mercoledì 18 luglio 2018

AutoCorse/ELMS: Oregon Team verso la 4 Ore del Red Bull Ring

Dopo due mesi di "stop", l'European Le Mans Series riprende questo fine settimana (21 e 22 luglio) con la 4 Ore del Red Bull Ring, terzo dei sei appuntamenti del campionato continentale. In Austria a puntare in alto ci sarà anche l'Oregon Team, che ha confermato Riccardo PonzioClément Mateu e Andrés Méndez sulla Norma M30 LMP3, che per l'occasione sfoggerà una livrea parzialmente inedita.

Dopo un inizio di stagione positivo, la squadra di Jerry Canevisio e Giorgio Testa punta nuovamente in alto. Nel più recente round di Monza, Ponzio si è reso autore della migliore qualifica del team degli ultimi due anni, ottenendo il sesto crono in LMP3. Quindi, in gara, è arrivato un ottavo posto di classe, mentre nella prima tappa di Le Castellet l'equipaggio dell'Oregon Team aveva cominciato con un undicesimo piazzamento.

Sui saliscendi della Stiria l'obiettivo sarà di continuare sulla stessa scia intrapresa dall'inizio del 2018, con la consapevolezza di poter fare bene su un circuito che anche lo scorso anno si è rivelato adatto alla "sportscar" francese, come confermato dal settimo posto in qualifica e in gara.

"Andiamo su un circuito amico, sul quale sono convinto che potremo fare bene. - commenta Canevisio - Ponzio, Méndez e Mateu si sono confermati un equipaggio valido, con un grande potenziale. Sono particolarmente ottimista".

La 4 Ore del Red Bull Ring avrà inizio con le prove libere ed i Bronze Test di venerdì. Le qualifiche sono in programma sabato, mentre la gara scatterà domenica alle ore 12.

martedì 17 luglio 2018

Commissione Velocità in Salita al lavoro per il 2019

> 17 luglio 2018 - La Commissione Velocità in Salita di ACI Sport, presieduta da Serafino La Delfa, ha presentato ed ottenuto l'approvazione di proposte e di un particolareggiato piano di lavoro per il 2019, durante l'ultimo Consiglio Sportivo Nazionale che si è tenuto a Roma. 
La Commissione, come tutta la Federazione, pone sempre massima attenzione al tema della sicurezza ed in quest'ottica ha indirizzato il lavoro verso il breve ed il medio termine. Il contenimento delle prestazioni considerate troppo estreme sarà stabilito per regolamento. 

Rivisti i tempi di svolgimento di una intera manifestazione, al fine di favorire la conclusione ad orari che possano agevolare i rientri la domenica sera. Ipotesi accolta favorevolmente dal CSN ma che avrà una prima fase di sperimentazione e se darà esito positivo potrà essere applicata nel 2020 per le gare più affollate, sempre in accordo con gli organizzatori. La Commissione e al lavoro per elaborare un programma specifico, con possibilità di anticipare lo svolgimento di gara 1 al sabato pomeriggio. Due sessioni di ricognizione sarebbero lasciate soltanto ai gruppi dall'E1 in poi. 

La direzione è quella di mantenere stabile il regolamento Racing Start e Racing Start Plus ed i tre titoli CIVM (RS aspirata- RS turbo- RS Plus). E' stato valutato come indirizzo generale di modifica della regolamentazione il ridimensionamento, per quanto possibile, di gruppi e classi valutando l'introduzione del "Performance Factor FIA", soltanto dopo la fase sperimentale FIA ed in ottica 2020/2021. Il tutto verso l'uniformità delle normative internazionali, il superamento delle suddivisioni per classi di cilindrata a favore di un diverso sistema di suddivisione delle vetture basato sulle prestazioni. 
Il CSN ha accolto favorevolmente la proposta di prevedere una ulteriore apertura della Racing Start alle vetture provenienti dai trofei di marca che si chiamerà RS Cup. La Commissione assieme all'area tecnica si metterà presto al lavoro per preparare una specifica regolamentazione. 
Tra le proposte c'è anche quella di aumentare a 4 il numero minimo di gare a cui prendere parte per aggiudicarsi il titolo CIVM.

lunedì 16 luglio 2018

Caldo e spettacolo al Mugello Circuit per il 5° ACI Racing Weekend


Il grande caldo è stato il protagonista assoluto del quinto ACI Racing Weekend 2018 sul tracciato del Mugello. Messe a dura prova le vetture delle serie tricolori con la temperatura dell’asfalto che ha superato i 45 gradi centigradi. Nel tricolore Gran Turismo vittorie per la BMW di Comandini – Krohn e per la Ferrari di Fisichella - Gai. Nel TCR Italy Salvatore Tavano su Leon Cupra ed Edoardo Cappello su Alfa Romeo Giulietta si spartiscono il gradino più alto del podio, mentre nel Campionato Italiano Sport Prototipi le vittorie vanno a Matteo Pollini e a Mirko Zanardini. Spettacolo anche nei trofei monomarca. Ultimo appuntamento prima della pausa estiva il 29 luglio a Imola.

Dopo la vittoria della BMW M6 di Comandini – Krohn nella prima gara del Campionato Italiano Gran Turismo sul tracciato toscano, davanti alla Lamborghini Huracan di Venturini - Postiglione e alla Ferrari 488 di Mancinelli – Fontana. In gara 2 è arrivata la risposta del nuovo leader di classifica Stefano Gai che, con la Ferrari 488 della Scuderia Baldini, in coppia con Giancarlo Fisichella, ha conquistato il gradino più alto del podio. Ancora una volta secondi Venturini – Postiglione che hanno approfittato dei 2’’67 di penalità inflitti all’Audi R8 LMS di Bar Baruch e Marcel Fassler. In Super GT Cup doppietta per Kikko Galbiati e Marco Cenedese, mentre in GT Cup doppietta della Porsche 911 di Pisani - Sauto.


Gara 1 del quarto round stagionale di TCR Italy consegna la prima vittoria stagionale a Salvatore Tavano ed alla Cupra di Seat Motorsport Italia al termine di un duello fianco a fianco con il campione in carica Nicola Baldan, secondo per soli 4 centesimi sulla Hyundai i30 N di Pit Lane Competizioni. Edoardo Cappello, al volante della Giulietta by Romeo Ferraris della Otto Motorsport Milano, firma il successo in gara 2 alla sua seconda uscita nella serie tricolore ed anche dopo un duello finale con il campione in carica Nicola Baldan e la Hyundai i30 N di Pit Lane Competizioni. Salvatore Tavano, terzo al traguardo sulla Cupra, sale in vetta alla classifica di Campionato. Matteo Greco sulla Cupra DSG è quarto al traguardo e 1° per il Trofeo Nazionale.


Sempre bagarre nel terzo round stagionale del Campionato Italiano Sport Prototipi. Matteo Pollini conquista la prima gara con un sorpasso alimentato dal continuo gioco delle scie ed un ritmo che ha poi lasciato la concorrenza alle spalle con tanto di giro più veloce. Alle sue spalle gli alfieri di Best Lap Lorenzo Pegoraro e Dario Capitanio. In gara 2 vittoria di Mirko Zanardini (AC Racing) che passa a condurre dopo un sorpasso su Davide Uboldi (BF Motorsport) saldamente in testa fino all'ingresso della Safety Car. Sul terzo gradino del podio Gianluca Carboni (Best Lap). Con il quinto posto Matteo Pollini (sale in testa al campionato davanti a Capitanio quarto al traguardo.

Nella Porsche Carrera Cup Italia sono stati Simone Iaquinta Gianmarco Quaresmini a dividersi le vittorie nel 5° round stagionale. In gara-1 il portacolori del Team Ombra preceduto Luca Segù e Gianmarco Quaresmini, mentre in gara-2 il pilota del Dinamic Motorsport è salito sul gradino più alto del podio davanti a Matteo Malucelli e Simone Iaquinta. Nonostante la sua assenza per il concomitante impegno nel monomarca francese, Alessio Rovera (Tsunami RT) mantiene la leadership del campionato, mentre la Michelin Cup è sempre più nelle mani del canadese Bashar Mardini (GDL Racing).

Gustavo Sandrucci e Thomas Biagi sono i vincitori del quarto round del MINI Challenge. Il leader di classifica, in gara 1, si impone davanti a Tobia Zarpellon e Gabriele Giorgi, mentre in gara 2 il guest driver di MINI Italia precede Alessio Alcidi e Gabriele Torelli, out in gara 1. In classe Lite torna a trionfare Ugo Federico Bagnasco, autore di una spettacolare doppietta davanti ad Alessandro Suerzi Stefanin.

Grande spettacolo e lotte serrate nel monomarca dello “Scorpione” Trofeo Abarth Selenia. Il finlandese Juuso Pajurante trionfa in gara 1 davanti ad Andrea Mabellini e Cosimo Barberini che, nella gara di casa, torna alla vittoria in gara 2 regolando il finlandese Pajuranta, Mabellini e lo svedese Appelqvist. Ottima prestazione anche per Monetti, quarto in gara 1 e quinto in gara 2.

Il giro di boa della Seat Leon ST Cup si chiude nel segno di Raffaele Gurrieri e dei fratelli Guido e Nicola Sciaguato. In gara 1 è il driver siciliano ad imporsi davanti a Nicola Sciaguato e Paolo Palanti, mentre in gara 2 Guido Sciaguato precede Pelatti e Gurrieri.

> Credits: Ufficio Stampa Aci Sport

Il Moto Club Pavia è Campione Italiano a squadre Under23⁩

Tutto cominciò nel lontano 1904. Era l'inizio di una splendida avventura che vedeva il Moto Club Pavia nascere e crescere con la sua città. Un sodalizio creato dalla passione, cresciuto con la musica dei motori, che ha visto passare tra le sue ali molti campioni tra cui Roberto Faccini e Fausto Concardi e che fu, sette anni dopo la sua nascita, nel 1911, tra i fondatori di quella che oggi è la Federazione Motociclistica Italiana.
Il club lombardo raccolse fin dalla sua costituzione grandi successi; ma è sotto la direzione attenta ed appassionata del presidente Edoardo Zucca che sono arrivate un gran numero di prestigiose vittorie, tra cui quella per squadre di club nella Six Days nel 2014 e tanti titoli nazionali individuali e di squadra, ai quali si è aggiunto domenica 15 luglio a Sant'Angelo in Vado (PU), l'ennesimo italiano a squadre nel Campionato Under23.

Quella conquistata in terra marchigiana è solo l'ultima di una serie infinita di medaglie vinte dal Moto Club Pavia che si inserisce di diritto tra i club più titolati d'Italia e che si fregia dell'onore di ricevere nel 2017 il "Collare d'Oro al Merito Sportivo", concesso alle società sportive che abbiano onorato lo sport italiano e che abbiano una anzianità di costituzione di almeno cento anni a cui sia già stata conferita la "Stella d'Oro al Merito Sportivo" ed i cui atleti abbiano conseguito titoli in campo internazionale e nazionale. Questo ambito titolo va ad aggiungersi alla Stella d'Argento al Merito Sportivo del 1974 e alla Stella d'Oro del 1996.

Il presidente Edoardo Zucca: "Questa vittoria non può che rendermi orgoglioso del gruppo che si è creato e che porta alto il nome del Moto Club Pavia nei vari campionati italiani. Una soddisfazione immensa che deriva soprattutto dall'aver creato una squadra forte, non solo sportivamente, ma anche umanamente; la vittoria più grande è vedere questi ragazzi, i "miei ragazzi", supportarsi a vicenda. Per questo voglio ringraziarli uno ad uno! Un grazie speciale anche al tecnico federale Geppo Armani, che con i suoi allenamenti e suoi consigli ci ha portati a conquistare questa importante medaglia."

Velocità Salita / Semaforo verde per le iscrizioni al 53° Trofeo Luigi Fagioli

> 16 luglio 2018 - Semaforo verde per l'invio delle adesioni al 53° Trofeo Luigi Fagioli, in programma a Gubbio dal 17 al 19 agosto. Piloti, scuderie e team possono scaricare la scheda d'iscrizione alla classica cronoscalata umbra su www.trofeofagioli.it, il sito ufficiale rinnovato dagli organizzatori del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche. 
L'edizione 2018 del Trofeo Fagioli vedrà protagonisti i piloti e le evolute auto da corsa del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), ovvero la massima serie promossa da ACI Sport di cui sarà ottavo round stagionale. Ma non solo, perché la gara, una delle più attese dal circus delle corse in salita e non a caso ribattezza proprio “Montecarlo delle salite”, presenta anche la doppia titolazione del Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) Nord e Sud e del Campionato Italiano Bicilindriche, oltre a essere aperta alle sempre affascinanti Autostoriche e a prevedere vari trofei, tra i quali quello speciale promosso in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico dell'Umbria che all'insegna dell'impegno sociale premierà i piloti diversamente abili. Le iscrizioni al 53° Trofeo Fagioli rimarranno aperte fino a lunedì 13 agosto alle ore 18.00.

L'edizione 2018 sarà dunque l'ottava prova delle 12 che compongono il calendario del CIVM e si disputerà lungo il confermato tracciato di 4150 metri che dal caratteristico centro storico di Gubbio sale nel verde fino a Madonna della Cima attraversando la Gola del Bottaccione, noto sito geologico di particolare importanza in ambito scientifico e naturalistico. Il Comitato organizzatore è a pieno regime per rendere imperdibile un appuntamento in grado di unire, al di là di agonismo, sport e motori, anche tutti gli aspetti legati a natura, cultura, intrattenimento e turismo che nel tempo lo hanno reso così apprezzato. Nelle prossime settimane saranno ufficializzate tutte le novità e il programma definitivo

Formula Class Junior / Paolo Collivadino e Team Riponi Corse ancora senza rivali al Tazio Nuvolari



> 15 Luglio 2018 - Sei corse, sei vittorie. Sulla pista del Circuito Nuvolari non ha rivali, come confermano i risultati delle gare disputate oggi, settima e ottava prova del campionato di Formula Class Junior. Paolo Collivadino, ben coadiuvato dalla monoposto Dywa Riponi, si è messo alle spalle tutti gli avversari salendo per due volte sul gradino più alto di un podio quasi uguale nelle due gare. 
In gara-1, il campione in carica ha preceduto nella classifica di Formula Class Junior Riccardo Calegari sulla Silva della Scuderia Diesse Corse e Giuliano Zecchetti sulla Reggiani del Team Zemire’s. Nella seconda gara, Calegari e Zecchetti si sono scambiati le posizioni a conferma del buon momento che stanno attraversando, come indicano le vittorie ottenute nel round al Cremona Circuit. 

Dopo la pausa estiva, la Formula Class Junior sarà di nuovo in pista al Circuito Nuvolari e se verrà confermata la consuetudine che vede Collivadino vincitore, per il portacolori del Team Riponi Corse sarà un consistente avvicinamento al secondo titolo. 
La classifica del Campionato, dopo le gare di oggi, vede Collivadino saldamente al comando di entrambe le classifiche, Assoluta e Formula Junior. In quest’ultima precede Zecchetti di 22 punti e Massimo Galli (Reggiani–Galli Corse) di 24 punti. 
Davvero sfortunato Paolo Coppi bloccato nelle prove libere di ieri da un inconveniente tecnico che non gli ha consentito di scendere in pista oggi per qualifiche e gare con la Reggiani di Sarchio Racing. Una battuta a vuoto che lascia Coppi al quarto posto in classifica con 84 punti, 44 in meno del leader. Seguono Filippo Salerni e Marco Brambilla, entrambi su monoposto Marabotto. 

Le ultime quattro gare concluse sul podio proiettano l’intramontabile Riccardo Calegari verso le posizioni di vertice della graduatoria che attualmente lo vede al settimo posto. 

“Per il Team Riponi e per me è stata una giornata da incorniciare. – commenta Paolo Collivadino – Dopo il secondo crono in qualifica, le due vittorie che consentono di andare in vacanza con un buon margine sugli avversari, anche se l’esito del campionato non è assolutamente scontato, viste le brillanti prestazioni degli altri piloti”. 
Prossimo round il 9 settembre con due gare al Circuito Tazio Nuvolari.

Coppa della Valle d’Aosta, quinta prova del Trofeo Nord Ovest

Il Trofeo Nord Ovest auto storiche 2018 fa tappa in Valle d’Aosta. Il 9 settembre si disputa infatti la Coppa della Valle d’Aosta – dalla Riviera delle Alpi al Paese del Sole, Memorial Robert Trossello, new entry tra le manifestazioni di regolarità per auto storiche, che è la quinta prova del 4° Trofeo Nord Ovest.
Organizzata da CAMEVA, Club Auto e Moto d’Epoca Valle d’Aosta, per festeggiare il 30esimo anno di attività, ha come sede di partenza ed arrivo Saint Vincent, la Riviera delle Alpi, in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto. 65 i km previsti in un circuito che si snoderà su continui e spettacolari saliscendi tra le montagne valdostane, nella Valle del Cervino, che tocca Chatillon, Pontey, Chambave, Saint Denis, Verrayes, Colle San Pantaleone, tappa a Torgnon, quindi ritorno dal Colle San Pantaleone, Verrayes, Saint Denis, Chambave, Pontey, Chatillon. 41 le prove cronometrate e 3 i Controlli orari. Prove tecniche e non certo semplici, che metteranno a dura prova i partecipanti per le difficoltà nei passaggi ricchi di tornanti. Il percorso è parte dell’impegnativa tappa del recente Giro d’Italia ciclistico conclusosi a Cervinia. Si raggiunge Torgnon, il Paese del Sole, dopo aver scalato il Colle San Pantaleone, con magnifica vista sul Cervino.

La Coppa della Valle d’Aosta è erede dell’Aosta – Gran San Bernardo, quest’anno non disputata.
L’appuntamento è per il 9 settembre a Saint Vincent con partenza alle ore 11.
Iscrizioni aperte fino al 3 settembre 2018

Tricolore GT / Weekend difficile per Antonelli Motorsport al Mugello, ma dominio in Super GT Cup

> 15 luglio 2018 - Secondo miglior tempo di Giacomo Altoè, a 82 millesimi dalla vetta nel primo turno di qualifica, e pole position di Daniel Zampieri nella seconda sessione di prove ufficiali del sabato. Il weekend del Mugello era iniziato così per il team Antonelli Motorsport.

Ma le aspettative che si erano create non hanno avuto seguito e il quarto dei sette appuntamenti del Campionato Italiano Gran Turismo ha portato ben poco in classe GT3. In Gara 1 quello che per gli stessi Altoè e Zampieri poteva essere un podio, si è trasformato nel quinto posto finale dopo che il secondo dei due, nelle fasi conclusive, ha preso la via dei box mentre si trovava terzo nel timore di una foratura. Nella seconda gara a rovinare i piani è stato un detrito che ha forato il radiatore della loro Lamborghini Huracán GT3 mentre al volante si trovava Zampieri, costretto al ritiro dopo soli quattro giri. Un imprevisto che ha anche privato della leadership della classifica il binomio della squadra emiliana, adesso terzo in campionato anche se con tre doppi round ancora da disputare, appena 14 lunghezze da dover recuperare e 40 punti in palio per ciascuna tappa.

Non sono andate bene le cose neppure per l'altro equipaggio, quello composto da Martin Vedel e Lorenzo Veglia, con quest'ultimo in Gara 1 fermato dal contatto durante il suo secondo stint di guida con un'altra vettura. Sempre Veglia, sesto nella seconda sessione di qualifica, in Gara 2 ha pagato una foratura dovuta ancora ad un detrito, con un conseguente testacoda, e alla fine il suo compagno non ha potuto che accontentarsi dell'ottavo posto.

Atra storia nella Super GT Cup, dove l'inedito equipaggio formato da Marco Cenedese e Kikko Galbiati (quest'ultimo stabilmente impegnato quest'anno sempre con il team Antonelli Motorsport nel Lamborghini Super Trofeo Europa) ha raccolto due successi di classe con piazzamento nella "top 10" in Gara 2 e un ottimo nono crono assoluto ottenuto nel primo turno cronometrato del sabato da Galbiati, che alla pari del suo compagno di squadra Alain Valente è riuscito a mettere dietro anche un paio di GT3.

Lo stesso Valente, in coppia sempre con Pietro Perolini, ha concluso due volte secondo. In realtà la prima delle due gare del weekend Valente e Perolini l'avevano portata a termine al comando, ma la penalizzazione di 10 secondi a loro inflitta per un contatto avuto proprio da Perolini, ha avuto in seguito l'effetto di farli scalare dietro. Nella classifica della propria classe i due rimangono comunque leader con 110 punti contro i 79 di Cenedese.

Il prossimo appuntamento della serie tricolore sarà a Vallelunga, nel fine settimana dell'8 e 9 settembre, e precederà i due round conclusivi di Monza e del Mugello.

domenica 15 luglio 2018

Tricolore GT / Vittoria di Giancarlo Fisichella e Stefano Gai (Ferrari 488) in gara-2 al Mugello

È di Giancarlo Fisichella e Stefano Gai (Ferrari 488) la vittoria in gara-2 del 4° round del Campionato Italiano Gran Turismo disputato all'autodromo del Mugello. L'equipaggio della Scuderia Baldini 27 ha preceduto la Lamborghini Huracan di Venturini-Postiglione (Imperiale Racing) e l'Audi R8 LMS di Baruch-Fassler (Audi Sport Italia). 

Con i 20 punti conquistati, Gai balza con 95 punti al comando della classifica della classe GT3 davanti a Baruch (86), Zampieri e Altoè (81), Mancinelli e Fontana (86).

Nelle altre classi, vittoria di Cenedese-Galbiati (Lamborghini Huracan-Antonelli Motorsport) nella Super GT Cup, mentre Pisani-Sauto (Porsche 991-Duell Race-TFT Team) hanno bissato il successo di gara-1 nella GT Cup. 

Gara-2: Una vittoria meritata e di nuovo la leadership della classifica della serie GT3. Non poteva avere un epilogo migliore il 4° round del Campionato Italiano Gran Turismo per i portacolori della Scuderia Baldini 27, Fisichella-Gai, ed in particolare per il pilota milanese, che ha ritrovato il comando solitario del campionato. La seconda vittoria stagionale è maturata nel primo stint, con Gai che prendeva subito la testa della gara scavalcando il pole man Zampieri e controllando Mancinelli che al sesto giro passava a condurre.

Al cambio pilota, Fisichella, sfruttando  l'handicap tempo dell'equipaggio dell'Easy Race, si ritrovava al comando che manteneva fin sotto alla bandiera a scacchi concludendo davanti a Baruch. Il portacolori di Audi Sport Italia, che aveva preso il volante da Fassler, però, veniva penalizzato di 2"67 per cambio pilota irregolare, retrocedendo in terza posizione alle spalle di Postiglione. Un bel duello, tuttavia, ha segnato gli ultimi giri tra il pilota israeliano, bravo a contenere in più occasioni il suo avversario, ed il portacolori dell'Imperiale Racing, quest'ultimo succeduto ad un ottimo Venturini.  

Al quarto posto hanno concluso Comandini-Krohn, al volante della BMW M6 GT3 del BMW Team Padova, autori di una bella prestazione nonostante l'handicap tempo per la vittoria in gara-1, precedendo Palma-Barri (Lamborghini Huracan-Petri Corse Motorsport) e Liang-Giammaria (Lamborghini Huracan-Imperiale Racing). Dopo il primo stint del romano  in terza posizione, il giovane pilota cinese non è riuscito a difendere la seconda piazza, concludendo la gara davanti a Nicola Larini che, in coppia con Alex Caffi, ha portato al debutto la Bentley Continental di Petri Corse Motorsport.

In nona posizione si sono classificati Vedel-Veglia, penalizzati da un testa coda del pilota torinese nelle prime fasi, che hanno concluso davanti a Mancinelli-Fontana (Ferrari 488). Per l'equipaggio dell'Easy Race è stata davvero una gara sfortunata, con un podio sfumato nelle ultime battute a causa di una foratura mentre Fontana occupava la seconda posizione. Gara-2 da dimenticare, invece, per gli ex leader della classe GT3, Zampieri-Altoè (Lamborghini Huracan-Antonelli Motorsport) ritiratisi al quinto giro per la rottura del radiatore a causa di un detrito, ora scivolati in terza posizione in classifica generale. Dodicesimi assoluti, ma penalizzati da ben due forature, hanno concluso De Castro-Piccioli (GT3 AM) al volante della Lamborghini Huracan dell'Ebimotors.

Nella Super GT Cup, dopo la vittoria in gara-1, Cenedese-Galbiati (Lamborghini Huracan Super Trofeo-Antonelli Motorsport), decimi assoluti, hanno bissato il successo davanti ai compagni di squadra Perolini-Valente, mentre nella GT Cup Pisani-Sauto (Porsche 991-Dull Race-TFT Team) sono saliti di nuovo sul gradino più alto del podio precedendo La Mazza-Nicolosi (Porsche 991-Ebimotors)  e Di Benedetto-Guagliardo (Porsche 991-Island Motorsport), quest'ultimi penalizzati dalla rottura dell'ABS.

Ora il Campionato Italiano Gran Turismo andrà in vacanza e riprenderà a Vallelunga l'8 e 9 settembre.


Bar Baruch (Audi) torna al secondo posto nel campionato italiano GT3

> 15 luglio 2018 - Il Gran Turismo Italiano si avvia verso la pausa estiva dopo una gara piena di emozioni per i piloti dei quattro anelli. L'Audi R8 LMS di Marcel Fässler e Bar Baruch, ieri sesta al traguardo, oggi ha siglato una bella rimonta dal nono al terzo posto: un piazzamento che ha permesso al giovane israeliano di salire in campionato dal terzo posto nel quale era scivolato ieri al secondo. A Vallelunga, fra quasi due mesi, avrà nove punti da recuperare all'ex-campione italiano Stefano Gai, oggi vincitore in coppia con l'ex-F.1 Giancarlo Fisichella.

L'elvetico Fässler, deluso ieri per non aver qualificato la sua Audi meglio che in quinta fila, oggi ha rimediato correndo all'attacco: dal nono posto di partenza ha recuperato fino al sesto, ma soprattutto ha contenuto in una quindicina di secondi il distacco dalla Ferrari di Daniel Mancinelli e Andrea Fontana, leader nella prima parte della corsa. Nel turno in cui la R8 LMS è passata in mano a Baruch, il giovane di Karmiel è rientrato in pista al quarto posto, accedendo in zona podio al 23° giro col sorpasso sulla Lamborghini Huracan di Giammaria-Jiatong.

Mentre la Ferrari di Fisichella era leader irraggiungibile con una quindicina di secondi di vantaggio, l'israeliano risaliva al secondo posto per la foratura dell'altra 488 di Fontana. Nella parte finale della corsa arginava la rimonta della Lamborghini di Postiglione-Venturini, che però pur non superando in pista la R8 LMS terminava comunque seconda perché nel corso del pit-stop il rientro in pista avveniva con nove decimi di anticipo e l'Audi veniva quindi penalizzata. Malgrado questo imprevisto i punti del terzo posto di Baruch e Fässler sono stati sufficienti a riportare in classifica generale il giovane pilota dei quattro anelli dov'era dopo Misano Adriatico, cinque punti davanti ai leader prima della corsa di oggi Altoé-Zampieri, che partivano in pole position al Mugello ma costretti al ritiro.

MotoCorse / Team Terra e Moto, c’è un Pratna da sogno a Misano


 

 

L'astinenza di Imanuel Putra Pratna dalla zona punti della Supersport 300 FIM World Championship non poteva durare ancora a lungo e l'11°posto finale raccolto al Misano World Circuit "M.Simoncelli" ha le sembianze dell'inizio di una splendida favola a due ruote motorizzate. 

 

Evidente l'ascesa del portacolori del Team Terra e Moto in sella alla Yamaha YZF-R3 numero 96 che, superato il periodo di ambientamento nella categoria, si era già ritagliato un ruolo da protagonista. L'aria di casa, per lui che vive a Cattolica, è un toccasana che spazza via anche le incertezze dei turni di qualifica conclusi al 27°posto (1'52.608). 


La domenica è, però, completamente un'altra storia grazie al lavoro dello staff tecnico della squadra corse faentina ed alla caparbietà della stellina asiatica. L'escalation è già realtà al termine di una prima tornata vietata ai deboli di cuore con la 27esima posizione materializzata all'interno di un lungo serpentone di concorrenti che manda in visibilio il pubblico romagnolo. Dal 4° al 6° giro Pratna costruisce il proprio tesoretto issandosi in 20esima piazza ma restando francobollato alle posizioni che contano. Una bagarre che racchiude oltre una decina di piloti in pochissimi decimi; il colpo di coda dell'indonesiano è clamoroso e l'11° posto sotto alla bandiera a scacchi, a meno di un secondo dalla 5° posizione assoluta della gara, è una gioia da condividere con tutta la famiglia del Team Terra e Moto. 

 

I primi 5 punti iridati nella specialità regalano un'estate col sorriso a Pratna ed al sodalizio sportivo di Faenza che punta deciso il mirino in direzione di Portimao (Portogallo) nel week end del 14/16 settembre.

AutoCorse / Nel Mini Challenge al Mugello il protagonista è Sandrucci


> 15 luglio 2018 - Weekend quasi perfetto per Gustavo Sandrucci, protagonista assoluto al Mugello nel quarto appuntamento del MINI Challenge Italia. Il pilota del team Cascioli by Melatini Racing, dopo avere ottenuto sabato la sua terza affermazione della stagione che gli ha permesso di incrementare ulteriormente la leadership del campionato, si è confermato in Gara 2 andando a raccogliere un terzo posto virtuale, considerando che la vittoria è andata al "guest" Thomas Biagi, trasparente ai fini della classifica.


Poca fortuna invece per il suo compagno di squadra Massimo Ferraro, quinto assoluto in qualifica e quarto in Gara 1, ma oggi autore di un testacoda che ha compromesso tutto costringendolo ad una rimonta che si è risolta con un buon ottavo piazzamento finale.

Con Ferraro e Sandrucci rispettivamente quinto ed ottavo sullo schieramento per effetto dell'inversione dei primi otto di Gara 1, a guadagnare un paio di posizioni è stato il viterbese che è risalito subito sesto. Ferraro già nel corso del primo giro si è invece girato, precipitando sul fondo. Con la safety car resasi necessaria per l'uscita di pista di un'altra vettura, al restart Sandrucci si è quindi portato quinto, difendendosi dagli attacchi di Gabriele Torelli e provando a sua volta ad insidiare la quarta posizione. Al sesto giro, per evitare la vettura di Gabriele Giorgi che gli si è quasi girata davanti, il laziale è tuttavia retrocesso sesto. Ferraro nel frangente ha proseguito la sua rimonta portandosi ai piedi della "top 10", continuando a spingere a più non posso e dimostrando nonostante tutto di avere un ottimo potenziale. Al settimo passaggio Sandrucci si è riportato quarto, ma a quel punto è nuovamente intervenuta la safety car che ha congelato fino al traguardo la situazione.

Il prossimo round del MINI Challenge Italia sarà a Vallelunga, l'8 ed il 9 settembre.