sabato 21 aprile 2018
venerdì 20 aprile 2018
MotorLegendFestival, da oggi a domenica la storia del Motorsport è all'Autodromo di Imola
> 20 aprile 2018 - Grandi personaggi, tanto pubblico nel paddock, il messaggio di benvenuto nel mondo del motorsport da parte del presidente FIA Jean Todt-il link è https://we.tl/blmtGhm1gS - e soprattutto centinaia e centinaia di vetture da togliere il fiato: la prima giornata di MotorLegendFestival ha confermato l’unicità di questa manifestazione. Un autentico tripudio per chi non ha dimenticato campioni e gioielli che hanno fatto la storia del motorismo dagli Anni ’60 a oggi.
La giornata è iniziata con l’esibizione delle Ferrari facenti parte dei programmi F1 Clienti e di XX Programmes ed è proseguita con la prima sfilata dei campioni di motociclismo, guidati da Giacomo Agostini in sella alla MV Agusta.
È stata poi la volta delle prove di qualificazione che hanno stabilito la griglia di partenza per il 1 Gran Premio di San Marino, valido per il FIA Master F.1 Championship, con tante monoposto, ben 24, che con la musica dei motori Cosworth DFV hanno fatto rivivere agli spettatori i suoni che si ascoltavano a Imola negli Anni’80.
La pole position è andata al britannico Martin O’Connell al volante di una ATS D4 che in passato fu grande protagonista del Gran Premio Usa di Long Beach del 1980 con l’olandese Jan Lammers. Dietro la vettura tedesca le Williams FW07 e 07C di Cantillon e D’Asembourg. Primo dei piloti italiani Rossi di Montelera con la Lotus 80. Gara 1 del Gran Premio partirà sabato alle 14.
Un’ora più tardi, alle 15, ci sarà il tributo riservato a Ayrton Senna a 30 anni dal suo primo titolo iridato a cui presenzieranno Riccardo Patrese, Erik Comas, René Arnoux e tanti altri ospiti. Sempre domani nel pomeriggio si svolgeranno le gare valide per il Masters Endurance Legend, dove sono presenti molti piloti professionisti: pole position per la Oreca di Alex Kapadia davanti alla vettura gemella dello svizzero Michel Frey. Terzo Steve Tandy mentre tra le GT di questa serie ottimo è stato il tempo di Oshimura e Antonio Fuoco. Il pilota italiano di GP2 infatti ha portato la Ferrari 458 GTE in ottava posizione assoluta, in mezzo a tante sport prototipo tra cui Peugeot 908 e Audi R8. Sempre domani inizieranno le varie esibizioni che riguarderanno le vetture del Martini Racing, quelle dell’Autodelta e della Tecno. Sui bolidi saliranno Patrese, Merzario, Pirro e tanti altri.
Sarà l’antipasto ideale per il gran finale di domenica dove sono attesi Jacky Ickx, Mauro Forghieri, Paolo Barilla e la Ferrari 312B.
Per maggiori informazioni https://www.motorlegendfestival.com
giovedì 19 aprile 2018
L'Autodromo di Monza inaugura la stagione agonistica con la 3 Ore Blancpain GT Series
Il folto emozionante gruppo delle vetture Gran Turismo del Campionato Blancpain sarà anche quest’anno una delle indelebili immagini che rimarranno impresse negli occhi degli appassionati a suggellare l’inizio della stagione sportiva 2018 del Monza Eni Circuit. Oltre cinquanta vetture, 54 per la precisione, di dodici case (Ferrari, Lamborghini, Audi, Mercedes, Porsche, BMW, Lexus, McLaren, Nissan, Aston Martin, Bentley, Jaguar) si daranno infatti battaglia nella prima gara endurance, di 240 minuti, della Serie organizzata dall’SRO Motorsport Group di Stéphane Ratel.
Un campionato con dieci prove equamente suddivise fra breve e lunga durata, apertosi ad inizio aprile a Zolder con una gara sprint e che si chiuderà a fine settembre a Barcellona con l’ultima endurance, due mesi dopo la 24 Ore di Spa di fine luglio.
Nella prima tappa in terra belga si sono messe in mostra in particolare l’Audi, vincitrice, con l’equipaggio Attempto Racing formato dall’olandese Steijn Schothorst e dal sudafricano Kelvin van der Linde, della main race, e la Lamborghini, che si è imposta nella qualifying race con la Huracan del Grasser Racing Team guidata dai campioni assoluti 2017, il nostro Mirko Bortolotti e il tedesco Christian Engelhart (primi al traguardo, assieme ad Andrea Caldarelli, con grande vantaggio, nella tre ore monzese dello scorso anno). Bortolotti, che nel mese di gennaio si è imposto nella 24 Ore di Daytona, a Zolder ha fatto segnare inoltre la pole position nella seconda sessione di qualifica. In evidenza, nella gara più lunga, anche le Mercedes dell’Akka ASP Team, seconda (con Raffaele Marciello e il britannico Michael Meadows) e quarta con il britannico Leonard Stuart e l’olandese Robin Frijns.
Le ritroveremo tutte molto agguerrite a Monza, a partire dalle Huracan. Bortolotti, Engelhart e Caldarelli ricomporranno, infatti, il trio vincente a bordo della numero 63. L’argentino Ezequiel Perez Companc (Huracan del Team GRT), a podio a Zolder con Caldarelli, condurrà con Raffaele Gianmaria e Marco Mapelli la numero 19. Molta attesa per alcuni debutti. Fra le 24 vetture Pro seguiremo con particolare attenzione le prestazioni della nuova Bentley Continental del Team M-Sport, campione dell’Endurance Cup, che schiererà la numero 7 con i britannici Steven Kane, Guy Smith e il francese Jules Gounon, e la numero 8 con lo spagnolo Andy Soucek, il belga Maxime Soulet e il francese Vincent Abril. Altra new entry assoluta sarà la Nissan GT-R Nismo, mentre la Lexus RC F avrà il suo battesimo nella Endurance Cup.
Complessivamente si batteranno per la classifica assoluta e per le classifiche di serie (Pro, Pro-Am, Am, Silver) tredici Mercedes AMG, nove Lamborghini – otto Huracan e una Gallardo, sette Ferrari 488, sette Audi R8 LMS, tre Aston Martin V12 Vantage, tre Bentley Continental, tre BMW M6, due McLaren 650 S, due Lexus RC F, due Nissan Gt-R Nismo, due Porsche 911 e una Emil Frey G3 Jaguar.
Ben 158 sono i piloti che compongono la entry list, fra cui 20 di nazionalità italiana. Oltre ai sopracitati Bortolotti, Caldarelli, Marciello, Gianmaria e Mapelli, vanno menzionati innanzitutto il campione del mondo GT 2017 Alessandro Pier Guidi e l’evergreen Giancarlo Fisichella che nella sua carriera può vantare 231 gare in Formula 1 con 3 vittorie e 19 podi: a loro verranno affidate due Ferrari 488. Con loro la pattuglia azzurra può schierare Alex Frassineti, Fabrizio Crestani, Stefano Gattuso, Michele Beretta, Gabriele Piana, Andrea Rizzoli, Federico Leo, Davide Rigon, Mauro Ricci, Lorenzo Bontempelli, Giuseppe Cipriani, David Fumanelli, Andrea Bertolini.
Nel lotto dei partenti spiccano inoltre il portiere campione del mondo 1998 e d’Europa 2000 della nazionale francese di calcio Fabien Barthez, al suo attivo anche tre partecipazioni alla 24 Ore di Le Mans, e il conduttore di Top Gear Chris Harris.
Il fine settimana inizierà in pista per le vetture Blancpain nella giornata di venerdì con i Bronze Test (dalle 17.20 alle 18.20), per proseguire sabato con le Prove libere (dalle 11.35 alle 13.05) e la sessione di Prequalifica (dalle 17.00 alle 18.30). Domenica, infine, Qualifiche (dalle 9.45 alle 10.45) e la Gara della durata di 180 minuti con partenza alle 15.00.
Non vi sono però solo le Gran Turismo Blancpain nel weekend monzese ma anche altre tre prestigiose serie di supporto. Alla sua decima edizione, nuove emozioni con il Super Trofeo Lamborghini (due gare di 50 minuti sabato con partenza alle 15.10 e domenica alle 12.20): tappa inaugurale (sei in tutto i fine settimana) per la serie europea che presenta una nuova Huracan in versione Evo con oltre venti team per circa cinquanta vetture. Confermato lo Young Drivers Program alla caccia di nuovi talenti under 26.
E parlando di giovani promesse confermata nel week end Blancpain la formativa Formula Renault 2.0 Eurocup che in passato ha sfornato tanti campioni (due gare di 30 minuti + 1 giro: il via sabato alle 14.05 e domenica alle 13.40).
Tappa inaugurale della stagione infine anche per il Blancpain GT Sports Club, serie che dal 2015 rappresenta un avvincente campo di battaglia per i gentlemen drivers: gara di 40 minuti, con semaforo verde la domenica alle 11.10.
Tutti gli orari di test, prove libere, qualifiche e gare sul sito dell’Autodromo www.monzanet.it e su www.blancpain-gt-series.com. Biglietti 10 euro il sabato (ridotto 8 euro), 14 euro domenica (ridotto 10 euro). Parcheggio interno gratuito per auto e moto. (p.r.)
- Foto Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency
Dallara e Pagani a MotorLegendFestival
A MotorLegendFestival 2018 arrivano altre due eccellenze italiane: Dallara e Pagani vanno ad aggiungersi alla Ferrari, presente con Ferrari Corse Clienti, F.1 Clienti e XX Programmi, e Ducati nel completare il ricco parco di costruttori della MotorValley che dal 20 al 22 aprile parteciperanno a questa grande festa del motorsport.
Gian Paolo Dallara è il maggior costruttore di auto da competizione al mondo: dalla factory di Varano de Melegari escono tutte le F.Indy, le GP3, le GP2, i telai della Haas F.1, le vetture BR del WEC, le Cadillac dell’Imsa, i telai della F.E oltre alle monoposto della Superformula giapponese e alle varie Dallara di F.3 che monopolizzano le corse di questa categoria. Dell’ingegner Dallara e del suo numeroso staff sono anche molte vetture che prenderanno parte al MotorLegendFestival, sia nelle esibizioni, nelle competizioni o che verranno esposte. Tra queste, tutte le Lancia, dalla Beta Montecarlo Turbo alla LC1 e LC2, che presero parte al mondiale Marche negli Anni’80 e che saranno esposte in occasione del 50simo anniversario di Martini Racing.
Recentemente Dallara ha prodotto la prima vettura GT ad alte prestazione che porta il proprio nome: la Stradale è stata presentata nel mese di novembre e rappresenta un perfetto connubio tra alta tecnologia e fruibilità. Sarà esposta a MotorLegendFestival.
Pagani è un altro miracolo italiano. Fondata dall’argentino Horacio Pagani, l’uomo che aveva disegnato parecchie Lamborghini, in pochi anni è diventata un simbolo per chi sogna le supercar.
Ogni Pagani è realizzata a mano e curata maniacalmente nei minimi particolari alle porte di Modena, in una splendida location dove si respirano cultura, il gusto dell’arte e dell’alta tecnologia. A MotorLegendFestival Pagani porterà le sue magnifiche realizzazioni, tra le quali emerge l’ultima nata: la Huayra, erede della Zonda, che nel 2017 è stata costruita anche in versione roadster. Al recente salone di Ginevra, la Casa di San Cesario sul Panaro ha poi stupito, presentando la supercar tra le supercar: la Zonda HD, un pezzo unico dal costo di circa 20 milioni di euro ispirata al modello che ha rivelato Pagani al mondo.
- Foto Actualfoto
- Foto Actualfoto
Sfida sul filo dei secondi al Valsugana Historic Classic con Maurizio Senna che punta al bis
> 19 aprile 2018 - Appuntamento da non perdere il Valsugana Historic con prove di rally e regolarità per auto storiche nella giornata di sabato 21 aprile. Domani le verifiche. Partenza e arrivo al Ponte Veneziano di Borgo Valsugana.
Valido come seconda prova del Trofeo Tre Regioni di regolarità, il Valsugana Historic Classic vede al via i protagonisti del recente Lessinia Sport in una nuova sfida che si annuncia spettacolare. Giordano Mozzi, Andrea Giacoppo e Maurizio Senna, sul podio al Lessinia Sport, punteranno al miglior piazzamento assoluto.
Un anno fa a concludere al primo posto furono Maurizio Senna e Lorena Zaffani (nella foto) su Volkswagen Golf Gti. Quest'anno a leggere le note a Senna sarà Emanuele Suardi, che ha ricoperto a lungo il ruolo di navigatore dell'esperto regolarista lodigiano.
"Il Valsugana 2018 si annuncia particolarmente difficile e spero di ripetere la prova dell'anno scorso quando abbiamo vinto con 28 penalità totali. E come l'anno scorso utilizzerò la Volkswagen Golf, che ritorna in gara dopo le fatiche del Monte Carlo Historique" commenta Maurizio Senna alla vigilia della partenza per Borgo Valsugana.
Le prove e gli orari
PS 1 – 4 – 7 “Trenca” di 14,520 chilometri, la più lunga del rally. Primo passaggio alle 8.26, con chiusura strada dalle 6.30 alle 11; il secondo alle 13 con chiusura strada dalle 12 alle 15.30 e il terzo 17.15 con la strada che resterà chiusa dalle 16.30 alle 20.
PS 2 – 5 “Sella – Gianni Rigo” di 12,490 chilometri. Primo passaggio alle 9.18 e il secondo alle 14.24. La chiusura della strada è prevista dalle 7 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30.
PS 3 – 6 “Spiado” di 9,740 chilometri; primo passaggio alle 10.52 e il secondo alle 15.23 con chiusura strade dalle 9 alle 14 e dalle 14.30 alle 18.
La partenza è fissata alle 8 dal Ponte Veneziano e l'arrivo della prima vettura previsto a partire dalle 18. Le premiazioni si terranno al palazzetto dello sport a partire dalle 21.
MotoCorse/WSSP300: Perez e Rovelli pronti alla sfida di Assen
A pochi giorni dal bellissimo debutto nel mondiale Supersport 300, avvenuto domenica scorsa ad Aragon con un podio e una fantastica pole position, ottenuta dal talento spagnolo Mika Perez, Kawasaki ParkinGO Superbike team affronta il secondo round della stagione in programma da domani ad Assen in Olanda. Il circuito van Drenthe è considerato un tempio del motociclismo e vi si corre dal 1925. Accanto a Perez in pista il 17enne varesino Filippo Rovelli, migliore italiano in prova ad Aragon, con il nono tempo, fermato in gara da una noia meccanica.
Come noto si tratta del secondo anno per questo Campionato voluto dalla FIM per valorizzare i giovani talenti. Una formula di successo, che quest'anno vede al via 40 piloti di 13 diverse nazioni, con importanti presenze dal sud est asiatico e 4 Costruttori, al via con moto di cilindrata e progetto tecnico totalmente differente. Le gare, molto spettacolari e muscolari stanno creando curiosità e interesse da parte degli appassionati, perché ricordano la formativa SportProduction di qualche anno fa. Kawasaki ha realizzato una moto bicilindrica di 400cc che nella prima gara, domenica scorsa ad Aragon, è stata in grado di sbriciolare il record della pista col tempo di 2'07"938 ottenuto dal portacolori ParkinGO Mika Perez e di portare due piloti sul podio, Perez giunto terzo e l'olandese Deroue classificatosi secondo.
In questa dinamica il team Kawasaki ParkinGO è pronto alla sfida dei Paesi Bassi. L'anno scorso fu il pilota di casa Deroue (Kawasaki) a vincere in volata, davanti a van Straalen (Honda) e a Coppola (Yamaha). Mika Perez allora su Honda disputò una buona qualifica col 4° tempo ma in gara terminò solo 24°, mentre Filippo Rovelli allora su Yamaha ParkinGO seppe rimontare dall'ultimo posto in griglia fino al 16° in gara. Il record della pista di Assen è stato fissato l'anno scorso dallo spagnolo Sanchez (Yamaha) in 1'53"844 ma è molto probabile che venga abbattuto, visto il notevole livello tecnico delle moto visto ad Aragon.
Programma Motul Dutch Round WSSP 300
venerdi 20 aprile: 11.45 FP1 17.00 FP2
sabato 21 aprile: 11.30 Superpole 2 (migliori dieci piloti) 11.55 Superpole 1
domenica 22 aprile: 8.50 Warm Up 14.20 GARA
In TV Mediaset Italia 2 - Canale 35 dtt
sabato 21 aprile: 11.30 Qualifiche
domenica 22 aprile: 14.20 GARA
- Credit: Studio Bergonzini Comunicazione
mercoledì 18 aprile 2018
Dopo l'exploit di Barcellona Pietro Peccenini cerca conferme nel VdeV a Magny-Cours
> 18 aprile 2018 - Archiviata l'impresa che l'ha visto trionfare a Barcellona nel diluvio di gara-1, Pietro Peccenini ritorna il prossimo fine settimana nel Challenge Monoplace del VdeV 2018. Il pilota milanese affronta il secondo round stagionale a Magny-Cours, dove al volante della Formula Renault 2.0 della TS Corse andrà a caccia di conferme da leader della classifica del Trofeo Gentlemen Drivers, ma sempre puntando anche alla top-5 assoluta. Il portacolori della scuderia lombarda, unico italiano al via della serie, continuerà dunque a inseguire sfide di vertice per scalare il più possibile la classifica nelle due gare da 30 minuti in programma sul tecnico circuito francese, dove nelle ultime stagioni è salito più volte sul podio di categoria e in particolare nel 2016 ha raccolto punti diventati poi decisivi per la conquista del secondo titolo nel Trofeo Gentlemen Drivers.
Peccenini commenta in vista del weekend francese: “Siamo reduci da un primo round esaltante a Barcellona e dagli ottimi test svolti a Le Castellet, quindi in perfetta forma fisica e 'agonistica', e ci presentiamo a Magny-Cours ai vertici della classifica. Proprio per questo, però, dobbiamo resettare tutto. Ripartiamo da zero con il dovere di pensare a questo appuntamento come se fosse il primo della stagione. Troppo presto per guardare alle classifiche, quindi nessun tatticismo, ce la giochiamo con la consapevolezza di dover attaccare. So quali sono i punti da migliorare a Magny-Cours, perché ormai conosco il tracciato e che cosa devo fare. Se anche con l'aiuto della squadra saremo bravi a ottimizzare un paio di dettagli sono sicuro che guadagneremo diversi decimi al giro. C'è da lavorare, ma ci sentiamo pronti alla sfida”.
Dopo i test pre-gara, venerdì sono in programma due turni di libere e le qualifiche, mentre sabato sarà la giornata clou con il via di gara-1 alle 11.40 e di gara-2 alle 18.00.
- Foto Marco Pieri
Edoardo Liberati al via del Lamborghini Super Trofeo Europa con il Team VS Racing
Dopo aver fatto positivamente il proprio debutto nella Blancpain GT Series Asia in occasione della tappa malese di Sepang che si è svolta lo scorso fine settimana, Edoardo Liberati è adesso pronto ad affrontare un impegno nel Lamborghini Super Trofeo Europa. Il pilota romano scenderà in pista a Monza in questo weekend, in occasione del primo dei sei doppi appuntamenti della serie continentale, con i colori del team VS Racing, lo stesso con cui aveva già preso parte lo scorso anno alla tappa finale di Imola conquistando un terzo posto.
Si consolida pertanto il rapporto di collaborazione tra la squadra di Vincenzo Sospiri e Liberati, che nella circostanza completerà un equipaggio PRO-AM con il gentleman svizzero Hans-Peter Koller, con precedenti esperienze in altri campionati.
"Con Koller punteremo a fare bene nella nostra classe. Nei test svolti a Cremona, Monza e Vallelunga ha dimostrato di essere molto veloce. Da parte mia sono felice di proseguire il mio impegno in Lamborghini, con uno dei migliori team con cui abbia corso fino ad ora, che è appunto quello di Vincenzo Sospiri”, è stato il commento del pilota.
Di certo a Liberati non mancherà l’esperienza, visto che nel Lamborghini Super Trofeo Europa è stato già protagonista nel 2015, vincendo in quello stesso anno il titolo asiatico della PRO-AM. Ma il 2018 inizierà con una novità: l’esordio assoluto della Huracán Super Trofeo Evo, una vettura che prende spunto dal precedente modello ma in generale ancora più performante.
Un ulteriore stimolo sarà dato dal numero dei partecipanti, con quasi 50 equipaggi al via nel solo weekend brianzolo, che precederà le trasferte di Silverstone, Misano, Spa-Francorchamps, Nürburgring e Vallelunga, dove si disputeranno anche le Finali Mondiali.
I primi responsi sono attesi per la giornata venerdì, quando sono in programma le due sessioni di prove libere. Sabato semaforo verde per le qualifiche, mentre la prima delle due gare da 50 minuti scatterà alle ore 15.50. Domenica Gara 2 prenderà il via alle 12.20, sempre con la diretta web su squadracorse.lamborghini.com.
MotoCorse/Matteo Ghidini trionfa a Jerez su Kawasaki 600 Supersport
Matteo Ghidini è stato di parola ed ha vinto il secondo appuntamento del Campionato con la Kawasaki 600 Superstock, preparata dal team diretto da Oliviero Cruciani. Matteo è stato protagonista di un week end da incorniciare, nonostante non abbia potuto sfruttare i quattro turni di prove libere del venerdì, dapprima a causa del maltempo, successivamente bloccato da un inconveniente nel quarto ed ultimo turno. Le sensazioni del centauro di Concorezzo, nei pochi giri percorsi, erano comunque molto buone, come confermato dai tempi del primo turno di qualificazione il sabato mattina, dove Matteo ha staccato la pole position nonostante un assetto ancora non perfetto. Il secondo turno di qualifiche è stato più problematico, a causa di un inconveniente elettronico che tendeva a fare spegnere la sua Kawasaki durante i giri veloci, non consentendogli di migliorare il proprio crono. Matteo si è quindi dovuto accontentare della seconda posizione, mantenendo come miglior tempo quello del primo turno.
Il warm up della domenica mattina ha poi confermato le prestazioni del pilota del team Cruciani, che si è piazzato al primo posto con un ottimo 1’50”00, creando grandi aspettative in vista della gara. Al semaforo verde Ghidini è partito velocissimo, con Antonio Garcia, il diretto avversario, davanti a lui. Dopo aver lasciato sfogare il pilota spagnolo per quattro giri, Matteo ha rotto gli indugi ed ha affiancato l’avversario all’ultima curva, riuscendo a passarlo sul rettifilo del traguardo. Ghidini ha dato il massimo per cinque giri, non voltandosi mai a cercare l’avversario ma puntando a dare il meglio, tanto che ha migliorato i crono di giro in giro, fino ad arrivare al fantastico 1’48”00 che gli è valso il giro più veloce della gara, portando il distacco degli avversari a circa otto secondi, per terminare la corsa in solitario, davanti a tutti, primo, sotto la bandiera a scacchi.
Matteo, si è presentato euforico sul podio, sul gradino più alto, omaggiando la squadra che gli ha messo a disposizione una moto davvero molto competitiva: “Sono al settimo cielo – ha affermato il pilota di Concorezzo appena sceso dal podio – perché ho disputato una gara davvero fantastica. Ho fatto una sequenza di giri veloci praticamente perfetti e sono molto soddisfatto di come ho gestito la corsa e la strategia, a partire dal via, fino al sorpasso e i giri in solitario. Non era facile mantenere la concentrazione, è per quello che ho scelto di dare il massimo ad ogni giro, per prendere margine e per non perdere la concentrazione. Il team Cruciani, capitanato da Oliviero, è stato davvero fantastico, non ha sbagliato nulla mettendomi a disposizione una moto perfetta, merito della loro bravura e della loro grande esperienza. Ho girato su tempi incredibili, tanto che penso siamo arrivati a solo un secondo e mezzo dai tempi delle Moto 2 che corrono nel CEV, mentre sono arrivato a circa sei secondi da quelle del motomondiale. Se penso che la mia moto è pressochè di serie, visto che possiamo cambiare solo il terminale e le gomme rispetto alle moto che si comprano abitualmente dal concessionario, i nostri tempi hanno dell’incredibile. Appena sceso dalla moto ho pensato subito a mio papà, che purtroppo non è potuto venire in pista questo week end per impegni di lavoro. Ho dedicato a lui questa vittoria, è il mio primo tifoso e non smette mai di sostenermi ed aiutarmi! E’ il giusto premio anche per lui. Sono convinto che questa di Jerez sia la prima di altre grandi prestazioni in questa stagione, io e la squadra lavoreremo per replicare questi risultati anche nei prossimi appuntamenti!”
Trofeo A112 Abarth Yokohama: è l'ora del Valsugana
Partito quasi in sordina con 11 iscritti al Vallate Aretine, il Trofeo A112 Abarth Yokohama cambia decisamente passo e al Valsugana Historic Rally, secondo appuntamento della nona edizione, si presenta con ben 25 equipaggi pronti a sfidarsi sul tecnico percorso dell'8° Valsugana Historic Rally, in programma a Borgo Valsugana venerdì 20 e sabato 21 aprile. Una volta di più, i partecipanti alla Serie rappresentano un quarto degli iscritti del rally, il cui totale sfiora di poco il centinaio di unità.
Come da tradizione nel rally trentino, le A112 iscritte al Trofeo partiranno per prime ed in ordine inverso di classifica. A due equipaggi piacentini, l'onore di aprire le ostilità: sarà infatti l'esemplare di "Gruppo 1" di Marino e Matteo Labirinti la prima a partire seguita da quella di Ivano Scotti e Roberto Carnio. Si prosegue con Damiano Almici e Roberto Francinelli, Giacomo Carminati e Daniele Ferrarini all'esordio nella Serie, seguiti da Nicola Cazzaro e Nicola Rizzotto e da Fabio Vezzola con Fabio Piardi alle note. Tocca poi ad un altro equipaggio debuttante, quello formato da Manuel Gasparini e Gabriele Marzocchi ai quali faranno seguito Luciano Favaro e Daniela Zanchin e poi il terzo nome nuovo del Trofeo: Riccardo Pellizzari in coppia con Marco Lovato; a Borgo Valsugana termina la lunga pausa per Cristiano De Rossi che sarà navigato da Thomas Ceron ed inizia la stagione anche per Thierry Cheney in coppia con Vincenzo Torricelli.
L'elenco prosegue con Giacomo Domenighini e Andrea Piano, Antonello Pinzoni e Roberto Spagnoli, Remo Castellan ed Enrico Milan, Giuseppe Cazziolato e Christian Battistini, Giancarlo Nardi e Paola Costa; sarà poi la volta di Manuel Oriella e Simone Minuzzo che tornano al Valsugana dopo il podio del 2016. E ancora: Enrico Canetti con Marcello Senestraro alla ricerca del riscatto dopo il passo falso di Arezzo; Filippo Fiora e Carola Beretta seguiti dall'inedito duo formato dai Beccherle col padre Franco alla guida e il figlio Luca alle note. Non potevano mancare alla gara di casa Matteo Armellini e Luca Mengon dopo i quali partiranno Pietro Baldo e Davide Marcolini. L'elenco si chiude col podio del Vallate Aretine, a posizioni inverse, coi terzi classificati Marco Galullo e Roberto Pellegrini, i secondi Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato e gli attuali capoclassifica, nonchè vincitori dell'edizione 2017, Luigi Battistel e Denis Rech.
L'appuntamento è per il pomeriggio di venerdì 20 quando si svolgeranno le operazioni di verifica nella zona degli impianti sportivi di Borgo Valsugana; partenza alle 8 di sabato 21 e arrivo dalle 18 dello stesso giorno.
- Foto Roberto Zanin