mercoledì 18 aprile 2018

Edoardo Liberati al via del Lamborghini Super Trofeo Europa con il Team VS Racing


Dopo aver fatto positivamente il proprio debutto nella Blancpain GT Series Asia in occasione della tappa malese di Sepang che si è svolta lo scorso fine settimana, Edoardo Liberati è adesso pronto ad affrontare un impegno nel Lamborghini Super Trofeo Europa. Il pilota romano scenderà in pista a Monza in questo weekend, in occasione del primo dei sei doppi appuntamenti della serie continentale, con i colori del team VS Racing, lo stesso con cui aveva già preso parte lo scorso anno alla tappa finale di Imola conquistando un terzo posto.
Si consolida pertanto il rapporto di collaborazione tra la squadra di Vincenzo Sospiri e Liberati, che nella circostanza completerà un equipaggio PRO-AM con il gentleman svizzero Hans-Peter Koller, con precedenti esperienze in altri campionati.

"Con Koller punteremo a fare bene nella nostra classe. Nei test svolti a Cremona, Monza e Vallelunga ha dimostrato di essere molto veloce. Da parte mia sono felice di proseguire il mio impegno in Lamborghini, con uno dei migliori team con cui abbia corso fino ad ora, che è appunto quello di Vincenzo Sospiri”, è stato il commento del pilota.

Di certo a Liberati non mancherà l’esperienza, visto che nel Lamborghini Super Trofeo Europa è stato già protagonista nel 2015, vincendo in quello stesso anno il titolo asiatico della PRO-AM. Ma il 2018 inizierà con una novità: l’esordio assoluto della Huracán Super Trofeo Evo, una vettura che prende spunto dal precedente modello ma in generale ancora più performante.

Un ulteriore stimolo sarà dato dal numero dei partecipanti, con quasi 50 equipaggi al via nel solo weekend brianzolo, che precederà le trasferte di Silverstone, Misano, Spa-Francorchamps, Nürburgring e Vallelunga, dove si disputeranno anche le Finali Mondiali.

I primi responsi sono attesi per la giornata venerdì, quando sono in programma le due sessioni di prove libere. Sabato semaforo verde per le qualifiche, mentre la prima delle due gare da 50 minuti scatterà alle ore 15.50. Domenica Gara 2 prenderà il via alle 12.20, sempre con la diretta web su squadracorse.lamborghini.com.

MotoCorse/Matteo Ghidini trionfa a Jerez su Kawasaki 600 Supersport


Matteo Ghidini è stato di parola ed ha vinto il secondo appuntamento del Campionato con la Kawasaki 600 Superstock, preparata dal team diretto da Oliviero Cruciani. Matteo è stato protagonista di un week end da incorniciare, nonostante non abbia potuto sfruttare i quattro turni di prove libere del venerdì, dapprima a causa del maltempo, successivamente bloccato da un inconveniente nel quarto ed ultimo turno. Le sensazioni del centauro di Concorezzo, nei pochi giri percorsi, erano comunque molto buone, come confermato dai tempi del primo turno di qualificazione il sabato mattina, dove Matteo ha staccato la pole position nonostante un assetto ancora non perfetto. Il secondo turno di qualifiche è stato più problematico, a causa di un inconveniente elettronico che tendeva a fare spegnere la sua Kawasaki durante i giri veloci, non consentendogli di migliorare il proprio crono. Matteo si è quindi dovuto accontentare della seconda posizione, mantenendo come miglior tempo quello del primo turno.


Il warm up della domenica mattina ha poi confermato le prestazioni del pilota del team Cruciani, che si è piazzato al primo posto con un ottimo 1’50”00, creando grandi aspettative in vista della gara. Al semaforo verde Ghidini è partito velocissimo, con Antonio Garcia, il diretto avversario, davanti a lui. Dopo aver lasciato sfogare il pilota spagnolo per quattro giri, Matteo ha rotto gli indugi ed ha affiancato l’avversario all’ultima curva, riuscendo a passarlo sul rettifilo del traguardo. Ghidini ha dato il massimo per cinque giri, non voltandosi mai a cercare l’avversario ma puntando a dare il meglio, tanto che ha migliorato i crono di giro in giro, fino ad arrivare al fantastico 1’48”00 che gli è valso il giro più veloce della gara, portando il distacco degli avversari a circa otto secondi, per terminare la corsa in solitario, davanti a tutti, primo, sotto la bandiera a scacchi.

Matteo, si è presentato euforico sul podio, sul gradino più alto, omaggiando la squadra che gli ha messo a disposizione una moto davvero molto competitiva: “Sono al settimo cielo – ha affermato il pilota di Concorezzo appena sceso dal podio – perché ho disputato una gara davvero fantastica. Ho fatto una sequenza di giri veloci praticamente perfetti e sono molto soddisfatto di come ho gestito la corsa e la strategia, a partire dal via, fino al sorpasso e i giri in solitario. Non era facile mantenere la concentrazione, è per quello che ho scelto di dare il massimo ad ogni giro, per prendere margine e per non perdere la concentrazione. Il team Cruciani, capitanato da Oliviero, è stato davvero fantastico, non ha sbagliato nulla mettendomi a disposizione una moto perfetta, merito della loro bravura e della loro grande esperienza. Ho girato su tempi incredibili, tanto che penso siamo arrivati a solo un secondo e mezzo dai tempi delle Moto 2 che corrono nel CEV, mentre sono arrivato a circa sei secondi da quelle del motomondiale. Se penso che la mia moto è pressochè di serie, visto che possiamo cambiare solo il terminale e le gomme rispetto alle moto che si comprano abitualmente dal concessionario, i nostri tempi hanno dell’incredibile. Appena sceso dalla moto ho pensato subito a mio papà, che purtroppo non è potuto venire in pista questo week end per impegni di lavoro. Ho dedicato a lui questa vittoria, è il mio primo tifoso e non smette mai di sostenermi ed aiutarmi! E’ il giusto premio anche per lui. Sono convinto che questa di Jerez sia la prima di altre grandi prestazioni in questa stagione, io e la squadra lavoreremo per replicare questi risultati anche nei prossimi appuntamenti!”

Trofeo A112 Abarth Yokohama: è l'ora del Valsugana


Partito quasi in sordina con 11 iscritti al Vallate Aretine, il Trofeo A112 Abarth Yokohama cambia decisamente passo e al Valsugana Historic Rally, secondo appuntamento della nona edizione, si presenta con ben 25 equipaggi pronti a sfidarsi sul tecnico percorso dell'8° Valsugana Historic Rally, in programma a Borgo Valsugana venerdì 20 e sabato 21 aprile. Una volta di più, i partecipanti alla Serie rappresentano un quarto degli iscritti del rally, il cui totale sfiora di poco il centinaio di unità.

Come da tradizione nel rally trentino, le A112 iscritte al Trofeo partiranno per prime ed in ordine inverso di classifica. A due equipaggi piacentini, l'onore di aprire le ostilità: sarà infatti l'esemplare di "Gruppo 1" di Marino e Matteo Labirinti la prima a partire seguita da quella di Ivano Scotti e Roberto Carnio. Si prosegue con Damiano Almici e Roberto Francinelli, Giacomo Carminati e Daniele Ferrarini all'esordio nella Serie, seguiti da Nicola Cazzaro e Nicola Rizzotto e da Fabio Vezzola con Fabio Piardi alle note. Tocca poi ad un altro equipaggio debuttante, quello formato da Manuel Gasparini e Gabriele Marzocchi ai quali faranno seguito Luciano Favaro e Daniela Zanchin e poi il terzo nome nuovo del Trofeo: Riccardo Pellizzari in coppia con Marco Lovato; a Borgo Valsugana termina la lunga pausa per Cristiano De Rossi che sarà navigato da Thomas Ceron ed inizia la stagione anche per Thierry Cheney in coppia con Vincenzo Torricelli. 
L'elenco prosegue con Giacomo Domenighini e Andrea Piano, Antonello Pinzoni e Roberto Spagnoli, Remo Castellan ed Enrico Milan, Giuseppe Cazziolato e Christian Battistini, Giancarlo Nardi e Paola Costa; sarà poi la volta di Manuel Oriella e Simone Minuzzo che tornano al Valsugana dopo il podio del 2016. E ancora: Enrico Canetti con Marcello Senestraro alla ricerca del riscatto dopo il passo falso di Arezzo; Filippo Fiora e Carola Beretta seguiti dall'inedito duo formato dai Beccherle col padre Franco alla guida e il figlio Luca alle note. Non potevano mancare alla gara di casa Matteo Armellini e Luca Mengon dopo i quali partiranno Pietro Baldo e Davide Marcolini. L'elenco si chiude col podio del Vallate Aretine, a posizioni inverse, coi terzi classificati Marco Galullo e Roberto Pellegrini, i secondi Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato e gli attuali capoclassifica, nonchè vincitori dell'edizione 2017, Luigi Battistel e Denis Rech.

L'appuntamento è per il pomeriggio di venerdì 20 quando si svolgeranno le operazioni di verifica nella zona degli impianti sportivi di Borgo Valsugana; partenza alle 8 di sabato 21 e arrivo dalle 18 dello stesso giorno.

- Foto Roberto Zanin

martedì 17 aprile 2018

Parte bene la Formula Class Junior 2018 con le vittorie di Visconti, Collivadino e Galli


Inizio positivo per la Formula Class Junior con 20 monoposto in pista all'Autodromo Riccardo Paletti di Varano. Il lavoro svolto da Andrea Tosetti per il rilancio della categoria sta portando buoni risultati con gare interessanti e un buon numero di concorrenti. 

Le due gare disputate a Varano si sono concluse con la vittoria di Marco Visconti su Reggiani/Stilo Corse della classe Super Junior. Alle sue spalle, in gara-1, hanno concluso Paolo Collivadino e Massimo Galli. La classifica riservata alle Formula Class Junior vede al primo posto il campione in carica Paolo Collivadino con la Dywa-Riponi. Seguono Massimo Galli e Massimo Visani. 


Meno fortunata gara-2 per Collivadino che è stato costretto al ritiro dopo essere stato toccato da un avversario. Sul gradino più alto del podio assoluto è risalito Marco Visconti con Massimo Galli su Reggiani/Galli Corse al secondo posto e Paolo Coppi su Reggiani/Sarchio Racing al terzo posto. Massimo Galli si è classificato al primo posto tra i concorrenti di Formula Class Junior davanti a Paolo Coppi e a Giuliano Zecchetti con la Reggiani/Zemire's Racing.

Gli organizzatori del campionato di Formula Class Junior hanno ricordato Sandro Corsini a 20 anni dalla scomparsa. Il Trofeo che gli è stato dedicato è stato consegnato a Massimo Galli, da anni protagonista della Formula Junior e della Formula Class Junior.
Prossimo appuntamento il 19 e 20 maggio all'Autodromo dell'Umbria a Magione.

> Credits: Formula Class Junior Italia

lunedì 16 aprile 2018

Davide Rigon a Monza nella Blancpain GT Series Endurance Cup


Con lo shakedown sulla pista di Fiorano della nuova Ferrari 488 GTE contraddistinta dal nuovo colore rosso metallizzato e dalla presenza dell’iride conquistato l’anno scorso nel Mondiale World Endurance Championship, e la partecipazione al Prologo del FIA WEC sul tracciato del Paul Ricard, la stagione di Davide Rigon è pronta ad entrare nel vivo.

Stagione decisamente ricca di impegni per il pilota vicentino che sarà impegnato sia nella Superseason del Campionato del Mondo Endurance 2018-2019 con la Ferrari 488 GTE, in coppia col britannico Sam Bird, sia nel Blancpain GT Series Endurance Cup con la Ferrari 488 GT3 del team russo SMP Racing oltre al lavoro al Simulatore F1 nello sviluppo della Ferrari.

Ad aprire le danza sarà il velocissimo tracciato di Monza, prima ed unica gara sul territorio nazionale per Rigon, che ospiterà il prossimo fine settimana le oltre 60 vetture del Blancpain GT Series Endurance Cup, proseguendo la stagione tra i principali tracciati di Silverstone, Spa-Francorchamps, Le Mans, Barcellona, Fuji e Shanghai volando anche oltreoceano a Sebring per concludere ad Abu Dhabi con la 12 Ore del Golfo andando a caccia del quinto successo consecutivo.

A Monza, in coppia col russo Aleshin e lo spagnolo Molina (che ritroverà anche in occasione della 24 Ore di Le Mans), Rigon è determinato a partire col piede giusto puntando a far bene davanti al pubblico di casa: “Quella di Monza sarà la mia unica gara in Italia e per questo ci tengo particolarmente far bene regalando una bel risultato a tutti i ferraristi. Quest’anno abbiamo un anno in più di esperienza nel Campionato e insieme ai miei compagni lo sfrutteremo al massimo per cogliere il miglior risultato possibile. Abbiamo fatto alcune giornate di test e la Ferrari 488 GT3 si è comportata molto bene. Il cronometro ci dirà se abbiamo lavorato bene” commenta soddisfatto Rigon


L'Alfa del lunedì/5



Alfa Romeo 6C 2300B Mille Miglia 

Sarà di nuovo in gara alla prossima edizione della Freccia Rossa l’Alfa Romeo 6C 2300 B Mille Miglia costruita nel 1938 e per anni protagonista della corsa di velocità.

Lo scorso anno, la 6C 2300 Mille Miglia, appartenente alla collezione FCA Heritage ed esposta durante l’anno presso il Museo Storico Alfa Romeo di Arese, ha partecipato alla corsa bresciana con alla guida un equipaggio d’eccezione formato da Arturo Merzario e da Jean-Pierre Jarier, protagonisti dei Gran Premi di Formula 1 e coppia vincente nella stagione 1977 nel Campionato del Mondo Sport Prototipi che fu vinto dall’Alfa Romeo grazie alle mitiche 33 SC 12, che risultarono vittoriose in tutte le gare del Campionato. 
L’Alfa Romeo 6C 2300 è una pietra miliare nella storia dell’automobile per essere stata fra le prime vetture costruite in Europa ad adottare le sospensioni a ruote indipendenti. 
Motore sei cilindri in linea di 2.309cc per 95 cavalli di potenza a 4.500 giri/minuto. Il peso di 1.380 kg consente a questa 6C 2300 di raggiungere la ragguardevole velocità massima di 170 km/h. 
Sono 107 gli esemplari della Mille Miglia prodotti tra il 1938 e il 1939, uno dei quali in versione spider.

Pochi giorni al Raduno alternativo per Marco Simoncelli


Tutto pronto a Comazzo (LO) per la 7a edizione del "Raduno Alternativo" per ricordare Marco Simoncelli e contribuire alla Fondazione a Lui dedicata. 
Tra pochi giorni, domenica 22 aprile, motociclisti e automobilisti, alla guida di mezzi moderni e storici, si ritroveranno per il raduno organizzato dall'Associazione "Amici del 58 Rosso" che oltre a Super Sic vuole ricordare Elisea Russo, travolta da un'auto che ha invaso la sua corsia mentre si recava al lavoro in moto.
Anche quest'anno gli organizzatori hanno messo a punto un programma ricco di iniziative che, oltre al raduno di auto e moto, prevede esibizioni di trial freestyle, una sfilata di camion aerografati e, nel pomeriggio, l'auto-moto giro con partenza alle ore 14.
Il "Raduno Alternativo" dedicato a Marco Simoncelli e a Elisea Russo avrà inizio alle ore 8.30 per concludersi alle 18, in piazza Italia a Comazzo. 
Il ricavato della manifestazione verrà devoluto alla Fondazione O.N.L.U.S. Marco Simoncelli.

domenica 15 aprile 2018

ELMS - Per Cetilar Villorba Corse 4 ore difficili a Le Castellet


Cetilar Villorba Corse ha esordito nell'European Le Mans Series 2018 con una 4 Ore di Le Castellet difficile e piena di insidie. Dopo il primo round stagionale al Paul Ricard il team tutto italiano è già proiettato al prossimo impegno, che la vedrà protagonista in casa alla 4 Ore di Monza dall'11 al 13 maggio. In Francia, infatti, la squadra non è riuscita ad andare oltre il quattordicesimo posto sulla Dallara di classe LMP2 condivisa dai piloti Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi. Fin dalla prima ora di gara il team ha dovuto affrontare diversi contrattempi, che alla fine hanno inciso in maniera decisiva sul risultato finale. Quasi tutto è successo nella prima metà di gara: a iniziare da un incolpevole contatto con un altro prototipo (poi penalizzato) con conseguente testacoda, ma soprattutto i tre drive through da scontare (per sorpasso in regime di bandiere gialle e per aver superato il limite in corsia box e poi durante un periodo di full course yellow).


Nonostante i rientri in pit lane siano quindi diventati ben nove, la squadra diretta da Raimondo Amadio ha reagito alle difficoltà e soprattutto nella seconda metà di gara ha risalito alcune posizioni mostrando anche un buon ritmo. 

Il team principal Amadio commenta così l'esordio stagionale a Le Castellet: “E' stato un fine settimana davvero complicato. Una gara molto ostica con tre drive through che ci hanno senza dubbio condizionato. Magari avremmo potuto lottare a ridosso della top ten visto anche l'ottimo doppio stint finale di Sernagiotto, ma ci sono comunque diversi particolari da mettere a posto. A volte le giornate-no fanno parte delle gare, dobbiamo subito voltare pagina e lavorare tanto e a testa bassa per Monza, che oltre a gara di casa sarà un ottimo test in vista della 24 ore di Le Mans”.

- Foto: Deep Spirit Photo/Stephane Abrantes

Di Amato-Montermini su Ferrari 488 protagonisti alla prima dell'International GT Open


Il Team RS Racing (CDP) ha esordito da protagonista nell’appuntamento inaugurale dell’International GT Open sul circuito portoghese dell’Estoril. Daniele Di Amato ed Andrea Montermini su Ferrari 488 GT3 hanno centrato il podio in gara 1 ed il 5° posto in gara 2, entrambe le volte autori di brillanti rimonte.
In gara 1, Montermini è scattato dalla 11a posizione, dopo qualifiche un pò travagliate durante le quali il team ha lavorato molto e con profitto sul set up della super car di Maranello. Il modenese ha iniziato la sua risalita ed ha consegnato la 488 in 4a posizione al giovane romano già due volte vincitore del Ferrari Challenge. Di Amato ha condotto una seconda parte di gara in modo perfetto, attaccando e conquistando il podio finale.
In gara 2, l’equipaggio RS Racing è scattato dalla 16a posizione e da quel momento è stata un rimonta costante iniziata da Di Amato e completata da Montermini, che seppur gratificato, avrebbe voluto poter concretizzare l’attacco alla quarta piazza.

“Un ottimo inizio - ha commentato Di Amato - oltre al proficuo lavoro sulla nostra Ferrari, di cui i progressi si sono visti immediatamente, siamo soddisfatti di come tutto il team ha lavorato e del feeling rapidamente raggiunto in un contesto dove eravamo all’esordio”.

“Abbiamo iniziato un proficuo lavoro sin dalle prove libere - è stato il commento di Montermini - il team ha lavorato egregiamente ed abbiamo potuto rimontare in entrambe le gare. Naturalmente dopo il 3° posto di gara 1, i 5 secondi di handicap previsti dal regolamento hanno reso tutto più difficile. Non ho potuto completare, sul finale, l’attacco ad una Lamborghini da cui il gap è anche troppo evidente. Daniele è stato sempre perfetto, veloce ed efficace, per cui lo ringrazio e mi complimento con lui come con tutto il team per la professionalità dimostrata”.

WSBK 2018, Aragon-Gara 2: Davies (Ducati) batte Rea (Kawasaki) a MotorLand Aragon


Nel Mondiale SBK è andato in scena l'ennesimo duello tra Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) a MotorLand Aragon. Nella replica dello scorso anno, i due piloti che guidano il campionato hanno dato spettacolo con degli ultimi giri mozzafiato. Il pilota gallese ha negato a Rea la possibilità di fare la prima doppietta della stagione ed ha conquistato la seconda vittoria nel Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike, la settima ad Aragon.
Chaz Davies ora è in seconda posizione nella classifica generale, a 12 punti da Rea. Alle loro spalle c’è Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) a 96 punti, dopo aver ottenuto il terzo posto in Gara 2.

Lo Sport dell’auto tra passato e futuro

Importante iniziativa messa in campo dall’Automobile Club di Frosinone per i licenziati Aci Sport del territorio, per la stagione sportiva ormai in rampa di lancio. In collaborazione con HP Sport e il patrocinio della Provincia di Frosinone, ha infatti indetto per mercoledì 18 aprile (inizio ore 17:30), un convegno dal titolo: “Lo Sport dell’auto tra passato e futuro” – Norme Sportive e Tecniche – con la partecipazione del Direttore della Direzione per lo Sport Automobilistico Aci – Marco Ferrari, del Direttore Generale di Aci Spor – Marco Rogano; del presidente del Gruppo Ufficiali Gara (GUG) Gennaro Pezzella e del presidente della Commissione Rally Aci Sport – Daniele Settimo. Il luogo prescelto per l’appuntamento teorico-sportivo è Palazzo Iacobucci sede della Provincia di Frosinone sito in piazza Antonio Gramsci.

Al centro del dibattito, oltre alla promozione dello sport dell’automobile, si parlerà della sua complessa gestione sportiva, fatta di regole tecniche e norme sportive, un convegno di approfondimento sulle recenti decisioni normative varate dalla federazione, l’occasione giusta per gli organizzatori e non solo, di apprendere tematiche di rilevante interesse per quanti ogni domenica operano sui campi di gara nei vari ruoli sportivi.

ELMS - Oregon Team parte bene con Ponzio, Mateu e Mendez


"Possiamo ritenerci soddisfatti. Nessun errore in gara, che alla fine abbiamo portato a termine dignitosamente; un equipaggio nuovo, ma subito molto veloce e costante e c'è ancora del buon margine di miglioramento". Jerry Canevisio, ha commentato così il debutto stagionale dell'Oregon Team nella European Le Mans Series.

Al Paul Ricard le due "new entry" Riccardo Ponzio e Clément Mateu, in equipaggio con il colombiano Andrés Méndez (quest'ultimo al suo secondo anno nella ELMS) hanno portato al traguardo la Norma M30 LMP3 della squadra guidata da Giorgio Testa e dallo stesso Canevisio, chiudendo alla fine undicesimi nella loro classe.

Un risultato su cui ha pesato indubbiamente il testacoda che nelle qualifiche di ieri ha compromesso il giro lanciato di Ponzio, costretto ad avviarsi dal fondo dello schieramento. Il pilota abruzzese in gara è stato regolare e, pur essendo al debutto su questa vettura e alla prima esperienza sul tracciato francese, ha dimostrato di avere un ottimo passo.

Discorso simile può essere fatto per il "Bronze" Mateu, rimasto al volante per un'ora e 45 minuti di fila senza evidenziare alcun calo di prestazioni e dimostrando invece una certa costanza. Per Méndez un ultimo "stint" impeccabile, con cui ha potuto concludere la rimonta iniziata dai suoi compagni.


"Due dei nostri tre piloti erano al debutto. Ponzio non aveva mai corso al "Ricard". Eppure sono andati tutti e tre molto bene - ha proseguito Canevisio - Méndez rispetto alla scorsa stagione è inoltre cresciuto ulteriormente e la vettura non ha accusato alcun problema". 


Le prospettive per fare bene nel secondo dei sei round del calendario che si disputerà a Monza, ci sono proprio tutte. L'appuntamento è adesso per il weekend del 12 e 13 maggio sul circuito di casa, unica tappa tricolore del calendario della serie internazionale.


> credit: MorAle