domenica 24 luglio 2016

International GT Open a Silverstone: per Biagi e Crestani gara-2 vale doppio e consolida il primo posto in campionato

Un quarto posto che vale una vittoria quella di oggi a Silverstone per la coppia composta da Thomas Biagi e da Fabrizio Crestani con la Lamborghini Huracan del team Lazarus. 

L'impresa era ardua, dopo la Vittoria al Paul Ricard ed il secondo posto conquistato ieri in gara-1, i secondi aggiuntivi per il pit stop, che il regolamento impone ai team che vanno a podio, erano ben 25. Tanto da far perdere mordente a chiunque e favorire i diretti inseguitori in campionato. 



Invece, grazie ad una gara tutta all'attacco, Crestani nel primo Stint, Biagi nel secondo, con un doppio sorpasso da urlo, arrivano a pochi decimi dal podio, consolidando la prima posizione nella classifica del campionato che ora li vede con ben 22 punti di vantaggio sulla coppia Balfe-Keen e la McLaren 650s. 


Prossimo appuntamento in Austria, al Red Bull Ring il 10 e 11 Settembre.

Tricolore Velocità Montagna: vittoria con record di Simone Faggioli alla Svolte di Popoli


> 24 luglio 2016 - La 54^ Svolte di Popoli ha segnato il ritorno nella massima serie Tricolore ACI per la competizione dell'ASD Svolte di Popoli e Automobile Club Pescara. Pubblico e spettacolo hanno caratterizzato il settimo round del Campionato italiano Velocità Montagna nella tappa abruzzese, ma anche il meteo incerto nella giornata di gare ha reso ancor più impegnativo ed emozionante l'evento pescarese. Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek di gruppo E2-SC ha vinto e siglato il nuovo record in gara 2, dove ha coperto i 7530 metri di tracciato in 3'00"12 con la biposto francese ufficiale equipaggiata con pneumatici Pirelli. Il fiorentino della Best Lap ha ottenuto il brillante risultato nel giorno del suo 38simo compleanno, che diventa così un tris di vittorie con record dopo Ascoli e Trento. -"Abbiamo raccolto dati importanti in prova dove eravamo eccessivamente sottosterzanti - ha spiegato Faggioli - in gara ho attaccato subito, il set up ed il perfetto lavoro delle gomme mi hanno permesso di centrare questa splendida vittoria che dedico alla mia famiglia"-.


Duello per il secondo posto deciso alla fine di gara 2 con la rimonta di Domenico Scola su Osella FA 30 Zytek gommata Avon, con cui il giovane calabrese della Jonia Corse ha vinto il gruppo E2-SS. Terzo sul podio della generale il sardo della CST Sport Omar Magliona, che al volante della Norma M20 FC è stato particolarmente brillante in gara 1, quando ha attaccato e una perfetta scelta di gomme e set up lo ha portato al secondo posto. 

Ancora una brillante prova del giovane umbro Michele Fattorini che con l'Osella PA 2000 Honda ha chiuso la generale sotto al podio e primo della classe 2000 delle biposto. L'alfiere Speed Motor ha capitalizzato la perfetta, seppur azzardata, scelta di gomme Avon per gara 1, respingendo così l'attacco di Domenico Cubeda, che sulla Osella PA 2000 in gara 2 ha realizzato un tempo strabiliante. L'incisivo catanese ha pagato una scelta conservativa di pneumatici nella prima salita ed ha concluso al 6° posto assoluto nell'assoluta. Ha completato la top five il rientrante veneto Denny Zardo, l'esperto driver trevigiano al lavoro per lo sviluppo della Lola con motore Zytek F.3000 del team Dalmazia, con cui grazie a molta abilità e precise indicazioni date sul set up, il veneto ha avuto un'ottima progressione durate il week end. 


Con il 7° posto nella generale il potentino Achille Lombardi su Osella PA 21 EVO ha vinto il gruppo CN. Il lucano di AB Motorsport si è rammaricato del mancato confronto diretto con Luca Ligato, il giovane calabrese privato della gara da un'uscita di strada in prova. Sul podio di gruppo è salito il ravennate Franco Manzoni sempre più in piena intesa con l'Osela PA 21 EVO ed il ligure Giancarlo Pedetti in apprendistato sulla Norma.
Tornando alla top ten aggregata, ottava piazza per il trentino Adolfo Bottura costantemente in crescita sull'Osella FA30 Zytek, anche nelle più impegnative condizioni. Col nono posto nell'assoluta il giovane ragusano Samuele Cassibba sulla Tatuus F. Master si è aggiudicato la classe 2000 delle monoposto al suo esordio a Popoli. Top ten completata dall'ascolano Adriano Vellei sulla Gloria C8P spinta da motore motociclistico Suzuki da 1000 cc.

Nuovo successo di Lucio Peruggini su Ferrari 458 GT3 in gruppo GT. Il foggiano porta così a 12 i successi con en plein in tutti e sei gli appuntamenti ai quali ha preso parte nell'anno d'esordio in CIVM. Seconda piazza con rafforzamento della leadership di classe GT Cup per il veneto di Vimotorsport Luca Gaetani sulla Ferrari 458 della RAM, con cui il padovano è entrato in piena sintonia al primo anno sulla super car di Maranello. Ha completato sul podio in buona progressione la gara di rientro nel tricolore il siracusano della One Racing Ignazio Cannavò al volante della Lamborghini Gallardo, la Gran Turismo di Sant'Agata Bolognese rivisitata dopo la sfortunata uscita a Morano. 

Come sempre ricco di agonismo il gruppo E1-E2SH in cui ha vinto l'assoluta il bolognese Manuel Dondi sull'agile Fiat X1/9 in versione silhouette, con cui ha concluso a ridosso della top ten. Il pilota e preparatore portacolori CST Sport ha azzeccato in pieno le scelte di gomme per entrambe le salite, con molta tenacia ed un adeguato set up ha centrato il quarto e quinto successo stagionale. Sfortuna per il teramano Marco Gramenzi su Alfa 155V6, il leader del tricolore dopo un proficuo terzo posto in gara 1, ha dovuto alzare bandiera bianxca èper una perdita d'olio al motore. Seconda piazza per il potentino Carmine Trancredi, in evidenza sin dalle prove con la BMW Cosworth, seguito da Marco Sbrollini che ha evitato rischi superflui con la ritrovata Lancia Delta EVO. Terzo di gruppo Luigi sambuco è tornato al successo di classe2000 sulla Renault New Clio, il tenace napoletano ha ben capitalizzato i dati delle prove ed in gara la scelta delle gomme è stata fondamentale. Seconda piazza di classe per il driver di casa Giordano Di Stilio anche lui su Renault, davanti a Ferdinando Cimarelli in rimonta ma un pò indeciso a Popoli sul set up da adottare per l'Alfa 156.In classe 1600 ancora dominio del calabrese Giuseppe Aragona su Peugeot 106, il portacolori Cubeda Corse, appena sotto al podio di gruppo, ha trovato sin dalle prove il giusto set up per la vettura francese che cura in proprio ed ha respinto a distanza gli attacchi di Valerio Lappani su vettura gemella e Maurizio Contardi su Honda Civic. In classe 1400 cc nella sfida tra Peugeot 106, Andrea Celli ha vinto ed ostacolato il pieno di punti tricolori per il leader Bruno Grifoni, che ha concluso al 2° posto.


Lucio Petrocco ha vinto il gruppo A al volante dell'ammirata Subaru Impreza WRC che il driver pescarese usa nei rally. La trazione integrale e delle ottime scelte di gomme sono state fondamentali per il successo completato da trascinanti "traversi". Seconda piazza di gruppo per il catanese Campione in carica Salvatore D'Amico, l'alfiere della Scuderia Etna sulla Renault New Clio ha saputo contenere il gap dalla ben più potente vettura ed ha accumulare punti preziosi per il tricolore, dove è attualmente secondo. Terzo posto per il caparbio pugliese Rino Tinella che ha vinto la classe 1600 con la Peugeot 106 con cui ha anche tentato l'attacco al secondo posto. 
Rudi Bicciato ha dominato il gruppo N con la Mitsubishi Lancer EVO. L'altoatesino plurititolato della Scuderia Mendola, ha imparato in fretta il percorso dove fondamentale è stata la trazione integrale della vettura giapponese. Ottima prestazione con piazza d'onore di gruppo e prezioso successo in classe 1600 per il lucano Rocco Errichetti che ha attaccato con decisione nelle due gare sulla Peugeot 106 1.6 16V. Podio completato dal driver di casa Eugenio Marino, anche lui sulla Peugeot 106.

Tra le auto turbo RSTB del gruppo Racing Start vittoria nella generale per il fasanese Giacomo Liuzzi, dopo un uno a uno con Ivan Pezzolla. Liuzzi ha allungato con un ottimo tempo sul fondo difficile di gara 1 al volante della prestante MINI John Cooper Works dell'AC Racing ed ha poi difeso la testa nell'assoluta di soli 4 centesimi di secondo. Pezzolla ha saputo attendere sul viscido di gara 1, nella 2^ il portacolori della Scuderia Vesuvio sulla MINI della DP Racing ha attaccato. Terzo nell'acceso gruppo Oronzo Monatnaro, l'alfiere Fasano Corse che ha capitalizzato anche il secondo posto di gara 1 e rimane sempre nel duello di vertice, anche lui su MINI. Montanaro ha presentato reclamo verso Pezzolla, per cui il podio di Racing Start RSTB è sub iudice. Giovanni Angelini ha sbaragliato l'intero gruppo ed ha vinto nella generale la Racing Start per auto aspirate con la Renault New Clio di categoria RS, ovvero con motore aspirato. Il pilota fasanese ha piazzato la mossa vincente nelle difficili condizioni di gara 1, dove sull'umido il pugliese è stato il più incisivo. Il reatino campione in carica Antonio Scappa, anche lui sulla Renault New Clio, con il secondo posto ha accumulato altri importanti punti, precedendo l'esperto padrone di casa Roberto Chiavaroli, finalmente tornato ai vertici con la Renault New Clio. In classe 1600 è ancora il pugliese Francesco Savoia il più concreto al volante della Citroen Saxo, con cui ha avuto la meglio nel duello con il corregionale Angelo Loconte, anche lui su Saxo.

Impennata vincente in gara 2 nel gruppo Racing Start Plus di Serafino Ghizzoni, l'aquilano che sulla perfetta Renault New Clio ha caparbiamente rimontato, imponendosi anche nell'assoluta oltre che nella classe delle aspirate. Sul viscido di gara 1 attacco a sorpresa del teatino Andrea Marchesani su Volkswagen Polo GTI che ha preceduto tutti con un eccellente tempo al volante della perfetta Volkswagen Polo GTI a doppia sovralimentazione, sempre primo tra le turbo. Sul podio delle aspirate anche il bresciano Luca Zurbier su Renault Clio Cup ed il pescarese Giuliano Pirocco che per la sua Honda Civic ha forse azzardato delle scelte di gomme. Secondo tempo tra le auto turbo e quarto di gruppo, per la convincente milanese Rachele Somaschini che ha usato bene i cavalli ed il set up della sua MINI John Cooper Works curata da Elite Motosport, co cui la testimonial della Fondazione per la Ricerca contro la fibrosi cistica ha fatto il pieno di punti nella classifica lady, precedendo anche in gruppo la sempre tenace umbra Deborah Broccolini e l'esordiente abruzzese Maria Giulia De Ciantis, quest'ultima rallentata da una toccata in gara 1.

International GT Open: per Thomas Biagi e Fabrizio Crestani podio in gara-1 a Silverstone

Prova di Forza In Gara-1 a Silverstone per Thomas Biagi e Fabrizio Crestani alla guida della Lamborghini Huracan Gt3 del team Lazarus. Grande partenza di Thomas Biagi che brucia due avversari al via e, dopo uno Stint molto consistente, che lo ha portato a ridosso della quarta posizione, entra anticipatamente ai Box, per evitare scontri con la BMW M6 che lo precede, in quel momento in affanno.
Scelta vincente quella del pilota bolognese, che, grazie alla gestione attenta degli pneumatici, consente al compagno di squadra Crestani di andare all'attacco delle vetture in bagarre davanti a lui, e conquistare la seconda piazza finale. 

Il team consolida la prima posizione in campionato con 20 punti di distacco sui diretti inseguitori.
Oggi alle ore 16.30, con diretta sul canale Fox Sport (204 di Sky), una difficile gara-2 a causa dei 25 secondi di handicap (nel cambio pilota) che il regolamento impone a chi conquista due podi consecutivi.
Per rivedere la gara, oggi alle ore 11.30 la replica, sempre sul 204 di Sky.
Via web il Live Stream sul sito gtopen.net.

sabato 23 luglio 2016

Antonelli Motorsport alla 24 Ore di Spa-Francorchamps

Dopo avere preso parte all'appuntamento inaugurale di Monza della Blancpain GT Series Endurance Cup e successivamente alla 1000 Km del Paul Ricard, il team Antonelli Motorsport affila le armi in vista del debutto nella 24 Ore di Spa Francorchamps.
La squadra emiliana si appresta ad affrontare la tappa più importante del calendario del campionato di SRO, in programma nel fine settimana del 30 e 31 luglio, presentandosi al via nella classe PRO-AM Cup con un equipaggio di assoluto valore.

Ad alternarsi al volante della Lamborghini Huracán GT3 schierata dal team guidato da Marco Antonelli, ci saranno infatti Michela Cerruti, Gianluca Giraudi, Loris Spinelli ed il monegasco Cédric Sbirrazzuoli. La prima di questi aveva già preso parte al precedente round disputatosi sul tracciato di Le Castellet ed è certamente non nuova alla "maratona belga" che si disputa sugli oltre sette km dello storico e difficile tracciato che si snoda nel cuore della foresta delle Ardenne, avendo già preso parte a ben tre edizioni, dal 2012 al 2014.
Inedito impegno, invece, per Gianluca Giraudi e Loris Spinelli. Quest'ultimo – classe '95 – grande protagonista nel Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa in cui la scorsa stagione, proprio con il team Antonelli Motorsport, ha conquistato il titolo PRO-AM, mettendosi in luce anche quest'anno ottenendo un miglior secondo posto a Silverstone.

Per Sbirrazzuoli, come nel caso della Cerruti, la 24 Ore di Spa-Francorchamps non rappresenta una novità, avendovi fatto in passato un paio di apparizioni. Il 28enne pilota del Principato di Monaco, lo scorso anno ha preso parte al Lamborghini Blancpain Super Trofeo Nord America, mentre nel 2016 è impegnato oltreoceano (sempre con una vettura della Casa di Sant'Agata Bolognese) nella serie United Sportscar.

La gara belga, che celebra quest'anno la sua 68esima edizione, conta una entry-list di ben 65 equipaggi e prenderà il via alle 16.30 di sabato 30 luglio per concludersi domenica allo stesso orario, mentre le qualifiche si svolgeranno giovedì con la "super pole" in programma venerdì pomeriggio.
Nello stesso contesto, il team Antonelli Motorsport, sarà come sempre presente in grandi forze nel Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa, che a Spa giunge per l'esattezza al quarto dei sei appuntamenti del calendario.

Porsche Mobil 1 Supercup: Matteo Cairoli in seconda fila all'Hungaroring


> 23 luglio 2016 - La penalizzazione inflitta al francese Mathieu Jaminet, autore della pole al termine delle qualifiche del quinto appuntamento della Porsche Mobil 1 Supercup in programma questo weekend sul circuito dell'Hungaroring, ha consentito a Matteo Cairoli di scalare una posizione sulla griglia di partenza della gara.

Il pilota del team Fach Auto Tech, autore di 1'47"929 (a poco più di un decimo dalla vetta) scatterà infatti terzo e non quarto. Confermata pertanto la seconda fila, anche se il comasco si troverà a partire dal lato più pulito della pista, sebbene sulla parte più esterna rispetto alla prima curva.
In ogni caso si tratta di un piccolo vantaggio in più in vista di una gara in cui Cairoli cercherà di riagganciare la posizione di testa della classifica, che attualmente lo vede terzo a sole dieci lunghezze dallo stesso Jaminet.
L'appuntamento è dunque per domani, alle ore 11.35, prima del Gran Premio d'Ungheria di Formula 1.

Al Rally Città di Lucca Robert Kubica testimonial per la sicurezza



Importante  iniziativa a poche ore dalla partenza della 51° edizione del Rally Coppa Città di Lucca grazie all'interessamento della azienda SPRITZ SRL di Lucca, che ha ideato e prodotto t-shirt che saranno distribuite agli equipaggi e lungo il percorso aventi come obiettivo la sicurezza non degli equipaggi, ma del pubblico con lo slogan "divertiti ma pensa alla tua sicurezza".
Entusiasta dell'iniziativa è stato il pilota polacco Robert Kubica che rientra a correre nei rally, dopo la disputa del mondiale, proprio al Coppa Città di Lucca e che ha condiviso l'importante iniziativa di Caldani e C.

Subito Kubica ha indossato la maglietta che sarà un po' il simbolo della gara e che, come già detto,saranno distribuite lungo il percorso e durante le fasi salienti della manifestazione. 
Altra iniziativa è quella relativa all'assegnazione del Trofeo Silvio Gulianelli che sarà consegnato al primo equipaggio classificato in onore del giovane prematuramente scomparso.

> credito: ufficio stampa 51° Rally Coppa Città di Lucca

Tricolore Montagna: 179 piloti al via della Svolte di Popoli



> 23 luglio - Sono 179 i concorrenti che hanno superato le operazioni di verifica della 54a Svolte di Popoli che si sono tenute nel centro di Popoli. Tutti presenti i big del tricolore.
Defezione di Christian Merli che non sarà al via con l'Osella FA 30 EVO. Assenza forzata per Gabriella Pedroni a causa di un guasto alla Mitsubishi Lancer.

Domani dalle ore 9.30 le due gare.



venerdì 22 luglio 2016

I concorrenti di 23 Nazioni a Gubbio per il campionato mondiale di Automodellismo




Si delinea un elenco iscritti di lusso con ben 23 Nazioni rappresentate e già oltre cento conduttori per il Campionato del Mondo di Automodellismo in programma a Gubbio dal 4 al 14 agosto. Nella caratteristica cittadina umbra sono in arrivo i migliori interpreti della specialità, pronti a sfidarsi per la conquista dell'alloro iridato sul mini-autodromo Mario Rosati, gestito dagli organizzatori del Club Automodellistico 5 Colli, che hanno ottenuto la rassegna più importante dalla federazione internazionale, la IFMAR (International Federation Model Auto Racing). 
Le 23 bandiere che stanno "colorando" l'elenco iscritti rappresentano Italia, che presenterà il numero più elevato di piloti (circa 40), Austria, Svizzera, Francia, Principato di Monaco, Spagna, Portogallo, Grecia, Slovacchia, Germania, Olanda, Gran Bretagna, Danimarca, Svezia e Finlandia per quanto riguarda le nazioni europee, mentre a livello mondiale ci sono Australia, Filippine, Thailandia, Singapore, Giappone, Brasile, Stati Uniti e Canada.


Oltre ai piloti, numerose anche le case costruttrici del settore che saranno presenti ufficialmente a Gubbio, dove nel frattempo continuano i preparativi affinché tutto sia pronto per ospitare al meglio il grande evento internazionale in uno degli impianti italiani più noti e rinomati, con strutture d'avanguardia e una pista di circa 300 metri molto apprezzata dai piloti più esperti, sulla quale i modelli di auto, curatissimi dai team, raggiungono i 110 chilometri orari di velocità massima. 
Le auto utilizzate per il Campionato Mondiale sono costruite appositamente per gare su pista/asfalto appunto da diverse Case internazionali del settore dell'automodellismo sportivo professionale, ciascuna specializzata nella realizzazione del proprio componente tra telaio, motore, carrozzeria, pneumatici o radiocomando. La scala è 1/10 e le auto, con motore a scoppio e trazione integrale, sono alimentate con miscele di alcol, olio e nitrometano (necessarie le soste ai box per rifornimento) e radiocomandate a distanza dal pilota.


Per il Club 5 Colli è dunque iniziata la volata finale verso il Campionato del Mondo, che fino al 14 agosto farà di Gubbio la capitale mondiale dell'automodellismo. La settimana scorsa il mini-autodromo Mario Rosati ha ospitato l'ultimo evento competitivo prima della rassegna iridata in occasione della gara in notturna Trofeo M.T. 55, gara aperta a tutte le categorie di piloti, organizzata insieme all'omonimo team, che riunisce un agguerrito gruppo di modellisti laziali attivi nella promozione di manifestazioni legate all'automodellismo. 

Nella categoria 1/10, che ha visto impegnati diversi piloti italiani che parteciperanno anche al Mondiale, la finale A è stata vinta da Dante Piersante, seguito da Alessio Agostinelli e Sandro Baliani; la finale B è andata a Gabriele De Angelis su Andrea Conti e Diego Ferrante. Nella finale A della categoria 1/8 vittoria di Jonathan Marchetti, con Enrico Gallorini e Matteo Nardi a completare il podio.

International GT Open, Thomas Biagi difende il primato a Silverstone

Questo weekend l'equipaggio #27 di Thomas Biagi dovrà difendere la prima posizione in campionato sul circuito di Silverstone, in Gran Bretagna, quarto round dell'International GT OPEN. 

Dopo la vittoria al Paul Ricard, la Huracan GT3 del team Lazarus, guidata dal duo Biagi-Crestani, difenderà la leadership in classifica affrontando l'impegnativo circuito inglese, davvero tecnico e molto veloce insieme ad un settore più guidato.

Il week end di gara avrà una copertura mediatica di assoluto rilievo. BT Sport, il canale d'eccezione per lo sport inglese, ha in programma ben 5 ore di diretta con interviste live nel paddock ed in pit lane.
Quello di Silverstone è un circuito importante per Thomas, dove, nel 2007 conquistò il prestigiosissimo Tourist Trophy con la Maserati MC12 insieme a Mika Salo, crocevia fondamentale per la conquista del titolo mondiale GT1 nello stesso anno.


Le gare saranno trasmesse dal canale Fox Sport (204 di Sky), Gara 1, Sabato, alle ore 18 con replica domenica alle ore 11.30 e Gara 2, domenica, alle ore 16.30.





Via web il Live Stream su gtopen.net.

giovedì 21 luglio 2016

Tre giorni di prove libere moto all'Autodromo di Monza

L'Autodromo Nazionale Monza riapre ai biker per tre date di turni liberi in cui sarà possibile correre sul circuito monzese. 
Domenica 24 luglio dalle 9 alle 18, Gully Racing organizzerà dei turni divisi in base alle prestazioni dei motociclisti: piloti, veloci, esperti e amatori. 
La Biker Season proseguirà poi sabato 30 e domenica 31 luglio (sempre dalle 9 alle 18) con le prove organizzate da Promo Racing. Anche in quest'ultimo caso i gruppi saranno suddivisi in base all'esperienza dei motociclisti. 
Per ulteriori informazioni e prenotazioni, si può consultare il sito www.monzanet.it

La Scuderia Volvo debutta alla Coppa d’Oro delle Dolomiti per confermarsi al vertice del Campionato Grand’Eventi 2016

C’è un nuovo appuntamento nel calendario della Scuderia Volvo per il 2016: si tratta della Coppa d’Oro delle Dolomiti, una delle classiche più prestigiose nel panorama della Regolarità per auto storiche, in programma il prossimo weekend, dal 21 al 24 luglio. Per la squadra ufficiale Volvo si tratta della prima partecipazione alla gara. La Scuderia prosegue dunque la propria missione di diffusione della cultura dell’auto di Volvo in tutta Italia e si propone a un pubblico nuovo, quello che si recherà a vedere le protagoniste della manifestazione ambientata nella cornice incantata delle alpi ampezzane. Una gara di valore fondamentale per accumulare punti utili al campionato Grand’Eventi.

Bruno Perno e Nino Margiotta
Al via di Cortina d’Ampezzo la Scuderia si presenta al gran completo e con importanti novità. Per la Coppa d’Oro, la Scuderia Volvo acquisisce infatti una splendida Amazon 121 bicolore dono di un socio del Registro Storico che per l’occasione viene affidata all’equipaggio di punta composto da Nino Margiotta e Bruno Perno.


Fra le conferme, invece, la P1800 Coupé Jensen del Registro Volvo affidata alla collaudata coppia Zanasi-Bertini e l’Amazon 122 della coppia Fabbri-Bertieri. Nonché l’assistenza mobile garantita dal tecnico Giuseppe Rovere, che in più di un’occasione si è rivelata preziosa e talvolta determinante ai fini del risultato finale. Un esempio della perfetta organizzazione di squadra che porta la Scuderia Volvo a essere considerata un vero e proprio punto di riferimento.

Ogni Volvo racconta una storia di persone e le due auto ufficiali proprietà del Registro Italiano Volvo d’Epoca presenti alla Coppa d’Oro delle Dolomiti non costituiscono un’eccezione.

La Volvo Amazon 121 blu e bianca del 1958 affidata all’equipaggio di punta Margiotta-Perno è stata gentilmente donata alla Scuderia da Roberto Galli di Rovereto (TN), socio del Registro Volvo d’Epoca. Una nobile conclusione per la lunga storia d’amore che ha legato Galli alla sua Amazon, una storia iniziata agli inizi del 1990 quando Galli vide la vettura in Danimarca. L’auto era utilizzata da un alto prelato danese che si avvaleva di un autista personale. Vista l’età della vettura, il prelato decise di disfarsene ed è qui che entrò in gioco Galli. Che quella Amazon voleva a tutti i costi e che partì, con tanto di carrello per andare a recuperarla dopo essere riuscito ad acquistarla. Ma la parte difficile doveva ancora arrivare. Le lentezze della burocrazia italiana costrinsero Galli a lasciare la sua Amazon in deposito alla frontiera italiana fino a quando le pratiche ne testimoniarono l’acquisto. Era il 5 febbraio del 90 quando la dogana rilasciò il mezzo. Ma fu necessario aspettare il 10 maggio del ‘91 per ottenere dal Ministero dei Trasporti il certificato di nuova immatricolazione.

Iniziò dunque per la Amazon una lunga carriera di viaggiatrice sulle strade italiane, con anche un bel po’ di gare all’attivo. Galli intraprese infatti una carriera di pilota navigato dalla moglie Barbara, che ha contribuito in modo significativo a raccogliere buoni risultati in diverse gare disputate. E le corse dovevano proprio essere il destino segnato per la Amazon del prelato danese, dato gli impegni che la attendono oggi.

Zanasi - Bertini
La bellissima Volvo P1800 Jensen coupé bianca con interni rossi del 1961, ormai presenza riconosciuta di Volvo alle gare di regolarità, è stata invece strappata a una fine ingloriosa che ne prevedeva la demolizione. Era infatti stata abbandonata in una cascina di proprietà del concessionario Volvo di Rimini, che per ragioni diverse si voleva disfare dell’auto. Fortunatamente, prima di agire in tal senso, il concessionario fu avveduto e contattò il Registro Volvo d’Epoca per capire se ci fosse interesse per la vettura. Nonostante il Registro avesse già una P1800 coupé nelle proprie fila e quindi non fosse in programma l’acquisizione di un’altra vettura analoga, i responsabili del Registro andarono a visionare l’auto e ci volle poco per capire che si trattava di un colpo di fortuna. Quando il concessionario aprì le porte della cascina, il paraurti anteriore con i due paracolpi frontali rivolti verso l’alto non lasciò spazio a dubbi: si trattava di una P1800 realizzata dalla carrozzeria inglese Jensen, un’autentica rarità. La decisione di acquisirla al Registro Volvo fu quindi immediata e iniziò da lì un lungo iter di restauro totale dell’auto. Dalla sabbiatura della carrozzeria agli interni, dalla meccanica all’impianto elettrico, la P1800 è stata praticamente ricostruita utilizzando ovviamente tutti ricambi originali Volvo.

I lavori di ripristino sono durati circa due anni, al termine dei quali la P1800 Jensen è stata riconsegnata agli splendori originali. Al punto tale che, in aggiunta agli impegni con la Scuderia, l’auto è spesso protagonista di eventi realizzati da Volvo Car Italia nei quali svolge il ruolo di icona dello stile Volvo. Una degna erede della P1800 coupé resa celebre in tutto il mondo negli anni ’60 dalla serie televisiva Il Santo, con l’attore Roger Moore.

Con un primo, un secondo e un terzo posto nelle prime tre gare dell’anno, Nino Margiotta ha già avuto modo di mostrare che quest’anno per il titolo occorre fare i conti con il pilota portacolori della Scuderia Volvo. Il driver siciliano ha dominato tutte le gare fin qui disputate, forte di una condizione psicofisica invidiabile e di una straordinaria capacità di concentrazione. Solo il gioco dei coefficienti legati all’età della vettura utilizzata (una Volvo PV544 del 1965) ha impedito tre primi posti sul podio; ma nella WinteRace neppure i coefficienti hanno potuto fermare la marcia trionfale del pilota Volvo.

Peraltro, l’eccellente annata della Scuderia Volvo è fatta dei risultati di tutti i piloti, in virtù dei quali la compagine Volvo figura stabilmente sui gradini più alti del podio nelle classifiche per scuderie.

I risultati ottenuti autorizzano dunque l’ottimismo. Non lo nasconde Gianluca Fabbri, Responsabile dell’Attività della Scuderia Volvo: “Sono ovviamente soddisfatto di quanto ottenuto fino a oggi dalla Scuderia Volvo e dai suoi piloti, anche se talvolta i coefficienti ci hanno penalizzato e il nostro Nino Margiotta non ha potuto vedere sempre il suo dominio in gara trasformato in primo posto sul podio. Ma i risultati sono lì e parlano di una Scuderia Volvo in grande forma. Che per noi significa un raddoppiato impegno per affrontare le prossime gare con una carica e un senso di responsabilità ancora maggiori. A cominciare ovviamente dalla Coppa d’Oro delle Dolomiti, dove arriviamo per la prima volta e con importanti novità in termini di vetture. Ovviamente, faremo di tutto per permettere a Volvo di essere stabilmente ai vertici del Campionato Grand’Eventi”.





> Credits: DR photo; Volvo Car Italia

Bilancio positivo per la Rievocazione Storica della Colleferro - Segni


Conclusa con successo la prima edizione della Rievocazione Storica della Colleferro/Segni - Memorial Tommaso Piccirilli. Un salto a ritroso di quasi 30 anni fortemente voluto dal Moto Club “Piccirilli” di Colleferro e dal Moto Club "Centauri Saraceni" di Segni ed organizzato sotto l'egida della F.M.I., la Federazione Motociclistica Italiana.

Protagoniste dell'evento le moto costruite entro il 1988 ed iscritte al Registro F.M.I., con ben 53 modelli presenti tra cui una Ducati Superbike ex Marco Lucchinelli e una MV Agusta del 1952 (nella foto in basso prima della partenza) premiata dagli organizzatori come esemplare più vecchio tra quelli che hanno partecipato alla rievocazione. Premiata anche la moto più bella, una Laverda 750cc costruita nel 1970 (nella foto in alto).

Tra i centauri impegnati nella salita da Colleferro a Segni, Mario Roscioli, che è stato vice campione italiano 125cc negli anni 80, e un motociclista occasionale come Arduino Giretti, gentleman driver che di solito si dedica alle corse in auto.
La 1a Rievocazione Storica della Colleferro/Segni aveva una doppia validità e intendeva ricordare anche Tommaso Piccirilli, grande protagonista della cronoscalata vera, che vinse, tra l'altro, con una Aermacchi Aletta della Scuderia Cappelletti. 
Era soprannominato "il re di Vallelunga" per le imprese sul circuito romano dove 
fu il primo pilota a girare sotto il minuto sul tracciato "corto" con una Honda CB 500. Il Memorial Piccirilli, organizzato dai familiari del pilota scomparso in un incidente a Imola, era alla terza edizione.

La Colleferro/Segni venne organizzata per la prima volta nel 1957 per iniziativa del Motoclub Nello Antonini e per circa un trentennio ha caratterizzato il panorama motociclistico nazionale e locale.





> credito foto: Lucia Fagnani