giovedì 16 giugno 2016
Andrea Montermini al commento tecnico della 24 Ore di Le Mans
Andrea Montermini è commentatore tecnico della 24 Ore di Le Mans. Il pilota modenese ex F1 e pluricampione GT, che ha condiviso molti dei suoi successi con il marchio Ferrari ed ha al suo attivo diverse partecipazioni alle 24 ore di tutto il mondo ed in particolare alla leggendaria 24 Ore di Le Mans, metterà la sua esperienza al servizio degli spettatori di Eurosport in occasione dell’edizione 2016 della corsa di durata più famosa del Mondo.
Montermini affiancherà lo speaker ufficiale di Eurosport dalle 11 alle 13 di domenica 19 giugno per commentare le fasi più intense della corsa, durante le 24 ore della spettacolare gara francese.
“Sono onorato di essere stato scelto per un commento tecnico della gara più prestigiosa e famosa al mondo - ha spiegato Montermini - è una gara molto impegnativa durante la quale chi come me l'ha corsa più volte, può illustrare al pubblico alcuni aspetti particolarmente curiosi ed affascinanti delle fasi della corsa. Sarà un’esperienza esaltante vivere con il pubblico e illustrare direttamente alcuni aspetti della gara. La mia esperienza diretta sarà certamente d’aiuto in questo compito”.
Il fitto programma della 24 ore di Le Mans va da mercoledì 15 a domenica 19 giugno. Tutte le info e la copertura TV su http://it.eurosport.com .
COPPA INTEREUROPA A MONZA: BURATTI E MOSCA IN GARA CON L’ICONA
Si scaldano i motori in vista della 63^ Coppa Intereuropa in programma nel fine settimana a Monza. Per il classico e prestigioso appuntamento casalingo riservato alle auto storiche, Eugenio Mosca (nella foto) sarà in gara nell'Alfa Revival Cup, la serie organizzata da GPS Classic e dedicata a tutti i modelli storici del Biscione, con un'autentica icona di casa Alfa Romeo: una Giulia Sprint GTA 1600 messa a disposizione da Federico Buratti e gestita dalla RS Historic. L'appassionato collezionista biellese, membro del Club Italia che dividerà l'abitacolo con il pilota Monza Racing, vanta importanti e varie esperienze automobilistiche: dai rally, con Lancia Stratos e Delta S4, alle ruote scoperte, con la Lotus 21 F. 1 e Chevron B9 con cui ha vinto il Challenge Formule Storiche 2012, fino alle apparizioni con la Maserati 6CM Anteguerra.
Dopo i successi ottenuti nelle passate edizioni della Coppa Intereuropa, al volante della Giulietta Ti 1300 e Sprint Veloce, il pilota monzese dovrà familiarizzare rapidamente con questo autentico purosangue che vanta una potenza di circa 165 cv a fronte di soli 750 kg di peso, potendo contare solamente sui turni di prove libere e qualifiche del sabato, rispettivamente di 25 e 30' peraltro da condividere con Buratti, prima della gara di 60' che si svolgerà la domenica pomeriggiodalle 15.00 alle 16.00.
A completamento del programma della 63^ Coppa Intereuropa vi saranno altre tre categorie di particolare interesse: le Formula 1 pre 66 dell'Historic Grand Prix CarsAssociations, le Formula 2 anni Settanta e le Formula Junior anni Sessanta, ognuna delle quali darà vita a due gare suddivise tra sabato e domenica.
Vi sarà inoltre una notevole presenza dei Club di marca che poi sfileranno nelle parate in pista e nei momenti di intervallo gli appassionati non avranno modo di annoiarsi potendo visitare la "Monza Gallery", dove grazie a 50 espositori selezionati potranno trovare memorabilia e accessori d'epoca, e la mostra "Ayrton Senna. L'ultima notte" presso il Museo della Velocità.
Team Bassano: bilancio positivo al Rally Dolomiti e al 4 Regioni
Romano d'Ezzelino (VI), 15 giugno 2016 – Più che soddisfacente l'esito delle gare dello scorso fine settimana per il Team Bassano impegnato in Veneto al Rally Dolomiti e in Lombardia al 4 Regioni.
Alla gara veneta, dove la presenza era più rilevante, si è registrata l'ottima prestazione di Paolo Baggio e Flavio Zanella che hanno portato sul secondo gradino del podio la Lancia Rally 037 Gruppo B grazie ad una condotta di gara efficace soprattutto nella prima frazione di gara corsa con condizioni meteo alquanto difficili, mentre nella seconda erano partiti col piede giusto realizzando lo scratch nella prima prova, restando sempre saldamente nella posizione d'onore. Buona gara anche per Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli che piazzano la Porsche 911 RSR Gruppo 4 in vetta al 2° Raggruppamento grazie alla quarta prestazione assoluta conquistata dietro al terzetto di Lancia 037.
Decisamente positiva la prestazione di Gianluigi Baghin e Anna Ferro, buoni settimi nell'assoluta e prima di classe e tra le vetture "2 litri" con l'Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 con la quale vanno a podio anche nel 3° Raggruppamento. Soddisfatti anche Nicola Randon e Martina Sponda che si aggiudicano la classe "A-2000" con la Fiat Ritmo 130 TC concludendo con la quattordicesima prestazione assoluta, e un gradino più indietro si classificano Gianluca Testi e Marco Benvegnù con la BMW 318 Is. Subito dietro l'Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 di Enzo Concini e Corrado Baldo, secondi di classe.
All'appello mancano la Porsche 911 RSR Gruppo 4 degli sfortunati Giampaolo Basso e Francesco Zannoni i quali dopo un ottimo inizio che li portava ad un passo dalla vetta sono incappati in un'uscita di strada causata da acquaplaning nel corso della terza speciale.
Gara no anche per Giorgio Costenaro e Sergio Marchi, i quali dopo aver primeggiato nella seconda prova, sono costretti al ritiro per un problema alle sospensioni della loro Lancia Stratos.
Sempre nelle prime battute di gara, un problema al cambio ha fermato la Fiat Uno Turbo di Lorenzo Scaffidi e Roberta Barbieri. Le positive prestazioni degli equipaggi dall'ovale azzurro hanno permesso al Team Bassano di svettare nella classifica scuderie.
Ottimi i riscontri dal Revival regolarità sport dove un finale thrilling ha consegnato la vittoria all'Autobianchi A112 Abarth di Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu: dopo le otto prove di precisione, il duo si è trovato con le stesse penalità di Senna e Zaffani ed il ricorso alla prova discriminante ha premiato la loro maggior precisione nel primo rilevamento; una sorta di rivincita dopo che la discriminante li aveva privati della vittoria all'Historic Crespadoro dello scorso febbraio. Gara conclusa in ottava posizione da Pietro Iula e William Cocconcelli con la Porsche 911 SC e anche per Giorgio Pesavento e Pietro Turchi venticinquesimi su Fiat 124 Abarth. La classifica scuderie vede il Team in seconda posizione.
Positive anche le notizie dal Rally 4 Regioni che ha visto due equipaggi dall'ovale azzurro nella top ten grazie a Carlo Falcone e Pietro Ometto che hanno portato la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A in quarta posizione assoluta e seconda di classe; in ottava, invece, l'Opel Kadett Gt/e Gruppo 2 di Luca Cattilino e Federico Migliorini buoni secondi di classe dopo una bella sfida col locale Madama. Ritirati Marco Morandi e Giacomo Carminati per un problema meccanico alla Lancia Fulvia HF 1.6. Nella regolarità sport Fumagalli e Bevegni su Porsche 911 Carrera hanno chiuso in decima posizione assoluta.
- testo Andrea Zanovello
- foto Davide Cesario
Niccolò Rosso al top nel Trofeo Motoestate
Ottima gara per Niccolò Rosso, pilota del Team MP Racing e del MC TTN Racing Club, su Yamaha, nella seconda prova della classe 600 del Trofeo Motoestate disputata all'autodromo Riccardo Paletti di Varano de' Melegari. Buon tempo in prova è partito con l'obiettivo di poter costruire una bella gara per la giornata di domenica.
Il pilota novarese è velocissimo allo start e nei primi giri sembra poter andar via indisturbato su Davide Corradi e gli altri inseguitori. Purtroppo un problema tecnico lo ha rallentato consentendo a Corradi di fare gara in solitario. Rosso non è riuscito a mantenere la leadership, ma ha continuato a lottare per il secondo posto. Una gara a sé questa per il podio con un finale al cardiopalma deciso solo all'ultimo passaggio sul rettilineo con Niccolò Rosso che è riuscito a superare Manuel Perseghin, Luca Bertoldo e Paolo Lolli.
Una posizione che lo proietta al secondo posto della classifica del Campionato ad un solo punto dalla vetta. A fine gara Niccolò Rosso si dice "soddisfatto anzitutto del potenziale espresso anche nella gara di domenica, disputata in condizioni simili a quelle della prima qualifica, e della conferma del valore dei pneumatici Michelin. Sono invece dispiaciuto per non aver potuto lottare con Corradi per il primo posto del podio".
mercoledì 15 giugno 2016
Villorba Corse sulla “Road to Le Mans” con Lacorte-Sernagiotto
Il programma racing ribattezzato “Road to Le Mans” prende sempre più forma nel futuro della Scuderia Villorba Corse e dei piloti Roberto Lacorte e Giorgio Sernagiotto. Impegnati per la seconda stagione nella European Le Mans Series, il team veneto e l'equipaggio formato dal driver pisano e dal compagno di squadra trevigiano affronteranno per la prima volta insieme il leggendario circuito francese di 13,6 chilometri in una gara extra-campionato che si disputa poche ore prima della famosa 24 Ore.
L'evento è stato ribattezzato proprio “Road to Le Mans” dagli organizzatori dell'ACO Le Mans e oltre a rappresentare una grande opportunità per Lacorte-Sernagiotto, che nell'occasione torneranno al volante del prototipo Ligier JS P3 Nissan, ospiterà sia le sportscar di classe LMP3 normalmente utilizzate nella ELMS sia le vetture GT3 che animano la GT3 Le Mans Cup, campionato per il quale la gara di sabato 18 giugno varrà come secondo round.
L'evento è stato ribattezzato proprio “Road to Le Mans” dagli organizzatori dell'ACO Le Mans e oltre a rappresentare una grande opportunità per Lacorte-Sernagiotto, che nell'occasione torneranno al volante del prototipo Ligier JS P3 Nissan, ospiterà sia le sportscar di classe LMP3 normalmente utilizzate nella ELMS sia le vetture GT3 che animano la GT3 Le Mans Cup, campionato per il quale la gara di sabato 18 giugno varrà come secondo round.
Oltre alla Ligier-Nissan LMP3, Villorba Corse schiererà infatti anche la Ferrari 458 GT3 dei francesi Cedric Mezard e Steeve Hiesse, protagonisti già a Imola del primo round della serie internazionale.
Raimondo Amadio, Team Principal, commenta: “Per Villorba Corse è un orgoglio e allo stesso tempo un'emozione il debutto in un contesto così importante, tra l'altro sia con un prototipo sia con una Gran Turismo. Si tratta di un'esperienza fondamentale verso il grande obiettivo finale del progetto 'Road to Le Mans' che contiamo ci porti al più presto a disputare la 24 Ore con Lacorte e Sernagiotto. Nei prossimi giorni cercheremo di dare il meglio e di carpire modalità e segreti del tracciato e di una delle gare leggendarie del motorsport. E speriamo che, oltre a ben figurare tra le GT con la Ferrari, in questa gara fuori calendario avremo anche un po' di quella fortuna che finora ci è mancata nella stagione ELMS ufficiale. Abbiamo lavorato duramente per questo. Tutta la squadra è pronta, motivata e convinta”.
Lacorte continua: “Stiamo provando già ora tante sensazioni intorno a questa gara, che segna un passo importante per la nostra 'Road to Le Mans'. Sarà una grande emozione girare sulla pista più importante del mondo nel contesto della gara più importante del mondo e sarà la mia prima volta sul circuito lungo. Ciò mi elettrizza, per la prima volta passerò il ponte Dunlop per dirigermi verso Tertre Rouge e poi il rettilineo dell'Hunaudières... Ma tutto, soprattutto per un pilota Bronze come me, sarà molto importante anche sotto l'aspetto tecnico perché ci aiuterà a prendere le misure a un circuito davvero complesso, molto specifico e praticamente unico”.
Sernagiotto conclude: “Sono emozionato di poter correre a Le Mans nel contesto della 24 Ore, davvero una straordinaria opportunità e vogliamo fare bene. Sul circuito lungo ho già corso nel 2011 nel Ferrari Challenge, segnando pure la pole position, quindi, considerando anche la velocità di Roberto, abbiamo tutte le carte in regola per essere tra i protagonisti”.
Il lungo fine settimana di questa “piccola” Le Mans con 39 auto al via (20 LMP3 e 19 GT3) inizia mercoledì 15 giugno con le prime prove libere, in programma dalle 20.30 alle 21.30. Giovedì secondo libere dalle 14.30 alle 15.30 e qualifiche dalle 18.00 alle 18.30. Sabato 18 giugno di scena lagara, sulla distanza di un'ora, con semaforo verde alle 11.10 e cerimonia del podio alle 12.30, poche ore prima dello start della 24 Ore.
Per un’auto “senza tempo”: il restauro di una Porsche 911 S TARGA
Auto d’epoca e restauro,
un binomio indivisibile.
Il tempo, anche per le automobili migliori è impietoso, ecco
perché bisogna
essere pronti sempre e comunque
per correre ai ripari
Uomini e motori, una passione indissolubile. Avete presente quando si acquista un’automobile
nuova e fiammante, che chiede solo di essere guidata? Sicuramente sì. Come ogni
“oggetto”, anche le macchine, tuttavia, vanno incontro all’inevitabile
decadenza, vuoi per il troppo utilizzo (o per un utilizzo troppo scarso), vuoi
per il tempo, gli anni e i decenni che scorrono. Nulla di strano per una
vettura comune Se siete tra i fortunati
possessori di un’automobile d’epoca degna di nota, sicuramente avete fatto di
tutto per combattere contro la decadenza del vostro bolide, prestando la giusta
attenzione, la cura e, perché no, restaurandola.
Sì, perché il restauro auto d’epoca è
l’unica strada percorribile per rendere eterni i propri “gioiellini”.
Immaginate di acquistare una Ferrari o una Porsche, utilizzarla negli anni e
poi lasciarla andare, senza curarla, senza permettergli di avere una lunga vita
su strada. Prendersi cura di una vettura significa trattarla con i guanti dal
momento dell’acquisto, fino a quando non si decida di venderla (il che potrebbe
non accadere mai). Lasciar decadere un’automobile di prestigio non è
contemplabile. Per questo esistono restauratori professionisti, in grado di
riportare la propria vettura, sia essa sportiva o non, ai fasti di un tempo. La
carrozzeria Corato Alonso di Vicenza, forte di 50 anni di esperienza, è
l’esempio lampante che le automobili d’epoca di pregio possono e devono essere
restaurate.

Si è trattata di una vera sfida il restauro di una
Porsche 911 S TARGA del 1970, un
intervento radicale, per meglio dire un “rifacimento completo”, da zero. Sì,
perché la vettura presentava interni usurati per l’utilizzo sin troppo intenso
del precedente proprietario, la vernice della carrozzeria non era della
tonalità “originale”, e la scocca in generale non era degna di un’automobile
che ha fatto la storia delle quattro ruote. Quello di Corato è stato quindi un
intervento certosino, che ha portato alla rimozione completa della vernice e
all’identificazione della tonalità di colore originale esatta, nonché ad un
certosino e puntuale intervento meccanico, con lo smontaggio di tutte le parti
fondamentali: una rinascita completa per una macchina dalle mille e una notte.
Le immagini del prima e del dopo restauro parlano
chiaro. L’intervento di restauro
della Porsche 911 TARGA del 1970 è stato un successo acclamato, un ripristino
della bellezza e della soavità della vettura. Ora è possibile apprezzare in
tutto e per tutto le sue linee slanciate, il fascino e l'eleganza. Nonché la
grinta che è in grado di sprigionare sull’asfalto. E come potrebbe essere
diversamente? Ancora oggi il design dell’attuale Porsche 911 presenta un
evidente richiamo alle linee della sua “leggendaria” progenitrice,
caratterizzate da quell’originalità così marcata che nel corso degli anni non
ne ha reso necessaria una vera opera di rifacimento strutturale.
Una vittoria e un secondo posto per Nicola Baldan a Misano nella SEAT Leon Cup Italia
Anche a Misano, Nicola Baldan si è imposto come uno dei migliori protagonisti del SEAT Leon Cup Italia. Il veneto di casa Pit Lane Competizioni ha colto, sul circuito intitolato a Marco Simoncelli, un primo e un secondo posto nelle due gare in programma, una prestazione maiuscola che gli permette di continuare a guidare la classifica di campionato con ben 24 punti di vantaggio su Jonathan Giacon, primo degli inseguitori.
Il weekend di Misano è iniziato nel migliore dei modi per Baldan, con due perentori primati in entrambe le sessioni di prove libere e la prima fila conquistata in qualifica. Lo spettacolare via in notturna di Gara 1 ha visto la rossa SEAT Leon #8 preparata dalla Pit Lane balzare subito al comando nelle primissime fasi della gara, per poi installarsi stabilmente in seconda posizione. Nel corso del primo giro, Baldan è stato incolpevole protagonista di alcuni contatti, che hanno avuto come risultato uno sbilanciamento della vettura. Con perizia ed esperienza, Nicola è però riuscito a correre sui problemi della macchina e a portare a casa un secondo posto fondamentale in ottica campionato.
Anche la seconda manche non è stata avara di emozioni, con il tracciato di Misano reso umido dalla pioggia caduta prima della gara e tutti i piloti che hanno optato per le gomme slick. Pochi istanti prima del via, la pioggia torna protagonista mettendo in risalto il talento e le capacità dei piloti, costretti a fare gli straordinari con le gomme da asciutto su una pista sempre più scivolosa. Partito settimo per via dell'inversione dei primi 8 di Gara 1, dopo due giri dietro la safety car Baldan ha impiegato solo cinque giri per portarsi al comando e costruirsi un discreto margine di sicurezza sugli inseguitori. Brivido finale all'ultimo giro, quando un pilota doppiato non si avvede dell'arrivo della Leon della Pit Lane e rallenta il pilota veneto, che si ritrova così nel giro di tre curve con il gap sul rivale Giacon praticamente azzerato. L'uno incollato all'altro, i due protagonisti della classifica di campionato escono dall'ultima curva appaiati e si giocano la vittoria in una vera e propria gara di accelerazione sul rettilineo d'arrivo, con Baldan che passa primo sul traguardo con appena un decimo di secondo di vantaggio sul sul rivale!
"Che weekend! Il finale di gara 2 è stato pazzesco! Quando pensavo di avere ormai vinto, ho dovuto fare leva su tutta la mia esperienza per passare primo sotto la bandiera a scacchi! Sono molto soddisfatto del fine settimana, perchè siamo stati veloci e competitivi anche quando non proprio tutto è filato per il meglio. In gara 1 ho ricevuto un duro colpo sul posteriore e la macchina era tutta sbilanciata, quindi il secondo posto va benissimo." ha detto Baldan, che patta i punti colti in gara con il rivale Giacon grazie ad una vittoria e un secondo posto a testa. "Tre vittorie e un secondo posto in quattro gare è un risultato straordinario, merito soprattutto della macchina eccezionale che ogni domenica mi preparano i ragazzi della Pit Lane. Stiamo facendo un ottimo lavoro insieme ed aver avuto ancora una volta la possibilità di confrontare i nostri tempi con quelli delle vetture TCR ci rende consapevoli della nostra forza su qualsiasi campo. Ora pensiamo al Mugello, un circuito che mi piace tanto e dove ho più volte vinto in passato." ha concluso il pilota veneto, che in Toscana ha già trionfato con la Mercedes dell'EuroV8, nel Trofeo 500 Abarth e nel Mini Challenge.
"Nicola ha dimostrato ancora una volta di essere un pilota eccezionale, resistendo in Gara 1 con una vettura danneggiata e facendo la differenza in Gara 2 dove era facilissimo sbagliare. Insieme stiamo raggiungendo risultati fin sopra le nostre aspettative, ma che gratificano il gran lavoro di tutta la squadra." ha commentato Roberto Remelli, Team Principal della Pit Lane Competizioni, la squadra che sta dominando il campionato italiano SEAT Leon Cup, grazie al primo posto di Baldan nella classifica assoluta, la doppietta di Vescovi e Fumi nel trofeo Gentleman e la leadership nella classifica Team.
Il prossimo round del SEAT Leon Cup è in programma al Mugello il 16 e 17 luglio e sarà ancora una volta inserito all'interno degli Aci Racing Weekend per un fine settimana tutto all’insegna dei motori con i trofei SEAT, il Campionato Italiano Turismo, l'italiano GT e la Formula 4.
Secondo podio stagionale per l'Aston Martin di Solaris Motorsport nel Tricolore Gt a Misano
Dopo il terzo posto conquistato a Imola, ancora una volta la gara del sabato ha sorriso all'Aston Martin della Solaris Motorsport, capace di portare a casa un convincente secondo posto sul tracciato di Misano. Per la terza volta consecutiva quest'anno la gara della domenica si è disputata su pista bagnata e per la Vantage GT3 di Sini-Mugelli è arrivato un settimo posto sotto la bandiera a scacchi. Al termine delle due gare disputate al Santa Monica, Sini-Mugelli scalano la classifica e ora si trovano al quarto posto in campionato.
Fin dalla prime prove libere, l'Aston Martin della Solaris Motorsport è risultata velocissima, cogliendo il terzo tempo nella prima sessione mentre la seconda è stata sfruttata per alcuni test in configurazione gara. Buoni responsi anche dalla qualifiche, con Mugelli che ha conquistato la quinta fila sullo schieramento della gara del sabato, mentre Francesco Sini è risultato quarto al termine di una tiratissima sessione di qualifica, che ha visto la Top4 racchiusa in appena 2 decimi di secondo.
Gara 1 si è disputata su pista asciutta con Mugelli che ha badato a mantenere nelle migliori condizioni possibili gomme e freni nelle prime fasi della corsa, dando così al compagno di squadra Sini una vettura decisamente fresca dopo il pit stop. La fermata ai box è arrivata al giro 14 e, grazie ad una perfetta strategia del team e un cambio pilota impeccabile, l'Aston è tornata in pista con due posizioni di vantaggio. Il ritmo infernale tenuto da Sini per tutta la seconda parte della gara, poi, ha permesso alla Vantage GT3 di mettere a segno una clamorosa rimonta fino al terzo posto finale, complici anche un paio di ritiri degli avversari. Al termine delle verifiche tecniche, Sini-Mugelli sono stati promossi al secondo posto, nuovo miglior risultato stagionale, in seguito alla squalifica della Lamborghini di Bortolotti-Mul.
Come orma da consuetudine, la pioggia ha fatto capolino nella gara della domenica, costringendo la direzione gara a dichiarare per la terza volta in tre appuntamenti wet race. Al pronti via, la Ferrari di Venturi esce troppo larga all'ultima curva prima dello start e rallenta così tutto il plotone, con Sini impossibilitato a sorpassare l'avversario prima della linea del traguardo. La manovra costa una posizione all'Aston Martin già alla prima curva e la Vantage GT3 si attesta in quinta piazza per tutta la prima fase di gara. Dopo la sosta del cambio pilota, Mugelli fa del suo meglio per portare a casa il maggior numero di punti possibili, ma deve arrendersi al ritorno delle Lamborghini. Nel finale di gara, il fiorentino si incolla agli scarichi della Ferrari di Geri, arrivando sotto la bandiera a scacchi in scia a quest'ultima in settima posizione, staccato di appena 7 decimi.
"E' stato un weekend dalle due facce, ma molto positivo! Gara dopo gara stiamo migliorando e conosciamo sempre meglio la vettura. E i risultati cominciano ad arrivare con una certa continuità. Max è stato bravissimo a darmi una vettura perfetta in Gara 1, avevo un ritmo incredibile e, grazie anche un paio di ritiri, siamo finiti sul primo vero podio dell'anno!" ha detto Francesco Sini. "Gara 2 è stata condizionata ancora una volta dalla pioggia, ma sono comunque contento di aver migliorato il mio passo sul bagnato con l'Aston Martin, rimanendo stabilmente nella top 5. Andiamo al Mugello galvanizzati dai risultati degli ultimi due weekend, vogliamo puntare alla vittoria!"
"Terzo posto a Imola, secondo posto a Misano e quarto posto in classifica generale dopo tre appuntamenti: se me lo avessero detto ad inizio stagione avrei senza dubbio firmato! Sono soddisfatto di come sono andate le cose in gara 1, sull’asciutto abbiamo dimostrato di avere un buon passo in gara e di potere lottare con i primi. La nostra Aston Martin è una macchina con un buon potenziale e il team ha fatto come al solito un ottimo lavoro. Il mio feeling con la vettura sta migliorando di gara in gara, anche se so che posso fare ancora meglio. Discorso diverso invece sul bagnato, dove la nostra vettura soffre un po' rispetto alla concorrenza il fatto di avere il propulsore montato sull’anteriore. Ma non voglio trovare scuse, visto che anche io devo migliorare molto sul bagnato e comprendere meglio la vettura. Ho badato a non rischiare troppo e portare a casa il massimo risultato possibile." ha raccontato Max Mugelli, che si prepara al prossimo round del campionato italiano GT, per lui davvero speciale. "Tra un mese circa ci sarà l’appuntamento del Mugello e spero che entrambe le gare si disputino sull’asciutto: è la mia gara di casa e, dopo un terzo posto e un secondo, voglio quel gradino più alto!”
"Sono soddisfatto di quello che ho visto in pista, abbiamo raggiunto il nostro primo vero podio in pista e portato a casa la seconda Top3 della stagione, abbiamo conquistato il nostro miglior risultato in gara quest'anno, siamo stati ad un passo dalla pole nella seconda qualifica e ora siamo quarti in campionato! Era difficile da credere a inizio anno visto l'elevato livello della concorrenza. Francesco e Max stanno facendo un ottimo lavoro insieme a tutti i ragazzi della squadra e al supporto di Aston Martin Racing. Più km facciamo, più andiamo forte. Possiamo essere gli outsider del campionato fino alla fine, siamo ormai una realtà." ha commentato Roberto Sini, che con i figli Francesco e Laura gestisce la Solaris Motorsport.
Dopo il week-end di Misano, Sini e Mugelli sono saliti in quarta posizione in campionato a 31 lunghezze e mezzo di distacco dalla vetta e 5,5 dal terzo posto, un gap decisamente colmabile con 40 punti in palio ad ogni weekend. L'Aston Martin della Solaris Motorsport tornerà in pista tra circa un mese, il 16\17 luglio, sul tracciato del Mugello per due nuove entusiasmanti gare.
- foto credits: FotoSpeedy
Cars and Coffee al Salone dell'Auto Parco Valentino di Torino
Cars and Coffee ospite del Salone dell’Auto, un binomio tra due realtà complementari che sintetizzano l’essenza dell’automobilismo in Italia. Oltre 60 vetture tra hypercar, supercar e storiche di prestigio accolte nella corte del Castello.
L'8 e il 9 giugno, nelle giornate di apertura del Salone dell'Auto Parco Valentino di Torino, si è tenuto il primo Cars and Coffee Meeting: un evento diverso dalla tradizione, che tuttavia ha saputo mantenere inalterata l'atmosfera suggestiva che rende la manifestazione un fenomeno privo di confini geografici.
Cars and Coffee è il più grande network in Italia di appassionati, possessori e collezionisti di supercars e auto storiche di prestigio, il luogo di incontro di una passione dilagante, basata sui valori della condivisione e dell'amicizia. Eventi che rappresentano un punto di riferimento, sul modello dei concorsi d’eleganza anglosassoni, in cui è possibile ammirare l’intera storia dell’automobilismo in un suggestivo susseguirsi di fascino, ricercatezza di design e progresso tecnologico.
Durante la prima serata, le vetture dei partecipanti hanno avuto il privilegio di essere esposte nella corte del Castello - patrimonio dell'Umanità UNESCO -, sopra un palcoscenico di assoluto prestigio nel cuore della città di Torino. La quantità delle auto presenti è stata ristretta in ragione degli spazi ridotti, mentre la qualità si è attestata, come tradizione, ai massimi livelli.
Oltre 60 auto elegantemente disposte a pettine su quattro file: cominciando dalla potente Volkswagen W12, progettata da Italdesign, che nell'ambito dei record di velocità disciplinati dalla FIA, detiene tuttora 7 primati assoluti, per arrivare ad una Miura S, a distanza di cinquanta anni esatti dalla prima messa su strada. E ancora Jaguar presente con due fuoriserie, la D-Type del 1954, che l'anno successivo dominò la 24 Ore di Le Mans e la avveniristica Project 7, un ponte tra il passato e il futuro del marchio britannico. Presenti, infine, due RUF RK by Studiotorino, nella versione coupè e spider, rivisitazioni di vetture Porsche create dalla matita del designer biellese Aldo Brovarone, la Mazzanti Evantra, una Ferrari F40, una Lancia Strato’s e, per concludere al meglio, una Ferrari FXX K.
Nel corso della seconda giornata, seguendo il consueto format, dalle ore 10 alle 22, il pubblico ha potuto ammirare da vicino le auto e, armato di smartphone e macchine fotografiche, immortalare le vetture immerse in un contesto caratterizzato da scorci Barocchi e Rinascimentali.
“Siamo emozionati all'idea che Cars and Coffee possa arricchire il programma del Salone dell'Auto di Torino. Per noi questo traguardo rappresenta una forte motivazione per continuare a lavorare con impegno sulla diffusione e sull'affermazione del nostro network.” sono le parole di Francesco Canta e Gabriele Morosini, organizzatori della manifestazione.
Nel mezzo di una stagione ricca di successi raccolti dapprima a Brescia, in un evento storico con oltre 250 vetture presenti e al Rally di metà maggio, dove le auto più ammirate hanno attraversato il cuore del Paese, grazie al binomio Cars and Coffee e Salone dell'Auto Parco Valentino, i partecipanti, il pubblico e i semplici visitatori hanno vissuto un'esperienza indimenticabile.
Il prossimo evento si terrà in Svizzera, sulle sponde del lago di Lugano il 10 di luglio, in una terra che costituisce un perfetto mix tra lo spirito elvetico e quello italiano. Moltissime supercars, hypercars e storiche di prestigio sono già iscritte all'imperdibile appuntamento. Cars and Coffee si arricchirà di una nuova esperienza che porterà fuorigiri.
- Fotografie di Francesco Carlo
martedì 14 giugno 2016
GT4 European Series, punti pesanti per Villorba Corse nel diluvio di Silverstone
La Scuderia Villorba Corse resta grande protagonista nel 102Competition GT4 European Series con le Maserati GranTurismo MC. Nel terzo round della serie europea disputato domenica scorsa in Inghilterra il team veneto diretto da Raimondo Amadio è riuscito a emergere dal diluvio di una 3 Ore di Silverstone particolarmente difficile e insidiosa, sia per le condizioni della pista sia dal punto di vista strategico, grazie al prezioso quarto posto conquistato dall'equipaggio formato dall'esperto trevigiano Giorgio Sernagiotto e dal 25enne bellunese Luca Anselmi. Quest'ultimo, che insieme al compagno di scuderia ha superato brillantemente una delle prove più complesse della stagione, resta così ai primi posti della classifica di campionato. Nella 3 Ore, che contava oltre 50 vetture al via per l'abbinamento con il British GT, Villorba Corse ha colto un risultato di rilievo anche nella categoria Am grazie all'equipaggio polacco Piotr Chodzen e Antoni Chodzen, terzi e capaci di portare per la prima volta sul podio di classe l'altra Maserati schierata dal team.
Il team principal Raimondo Amadio commenta: “A Silverstone, gara davvero bella, siamo stati concreti e consistenti. E' stata una competizione da duri e puri in una due giorni tra sole e rovesci in cui siamo stati ottimi protagonisti al sabato su gomme slick, quando con le Maserati siamo stati molto veloci in termini di performance, e poi domenica in gara, disputata quasi del tutto sulle wet. Anche grazie all'equipaggio di categoria Am possiamo dire che nel complesso è stata una prestazione generale positiva che ha fatto cogliere punti molto importanti soprattutto per Anselmi. Ora dovremo subito focalizzarci sugli immediati impegni futuri”.
Le Dolomiti sorridono alla Squadra Corse Isola Vicentina
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foto Max Carrer |
E’ stato un buon fine settimana quello trascorso da poco per la Squadra Corse Isola Vicentina che è stata impegnata al Dolomiti Rally e Revival svoltosi a Cortina d’Ampezzo.
Il rally non è iniziato bene, visto che subito nella prima speciale del Passo Giau “Lucky” e Luigi Cazzaro sono stati appiedati dalla rottura del propulsore della Ferrari 308 GTB Gruppo 4 privando la gara e la scuderia di uno degli equipaggi candidati al successo finale.
I colori della Squadra Corse sono stati però ben rappresentati dagli altri due equipaggi in gara, grazie a Luciano e Lorena Chivelli autori di una maiuscola prestazione con la Fiat 127 Sport Gruppo 2 con la quale hanno realizzato l’ottava prestazione assoluta conseguendo una netta vittoria nella classe 2-1150, lasciandosi alle spalle vetture ben più performanti. Convincente anche la gara di Alessandro Ferrari e Piero Comellato che riscattano subito il passo falso del Campagnolo, portando la Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4 al successo di classe grazie alla decima prestazione nella globale. La seconda posizione nella classifica delle scuderie va a confermare il buon esito del rally.
Nel Revival regolarità sport è stata la prova discriminante a decidere le sorti della gara visto che Maurizio Senna e Lorena Zaffani su Volkswagen Golf Gti hanno concluso con lo stesso numero di penalità di Giacoppo e Grillone e si sono dovuti accontentare del secondo posto assoluto che permette loro di rafforzare il primato nel Trofeo Tre Regioni; la classifica assoluta vede poi al sesto posto Enzo Scapin ed Ivan Morandi con la Lancia Beta Montecarlo con la quale primeggiano in settima divisione. A chiudere la top ten la Fiat 124 Abarth di Francesco Marcolin ed Alessandro Sponda seguiti in undicesima posizione da Luigi Ferratello e Camilla Rigoni su Fiat 128 Sport Coupè. Molto soddisfatti anche Gianni Franchin ed Ezio Corradin che riescono finalmente ad andare a podio, anche se di divisione: con la Porsche 944 si classificano infatti in terza posizione nell’ottava.
Grazie agli eccellenti risultati conseguiti individualmente dai cinque regolaristi è arrivata infine la soddisfazione della vittoria della classifica scuderie.
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foto Drift Hunters |
Nello scorso fine settimana un altro portacolori della Squadra Corse si è messo in evidenza nella particolare disciplina del “drifting”: Matteo Gerolimon racconta così la gara che lo ha visto tra i protagonisti con la BMW M3: “Dopo essermi qualificato quarto ho iniziato gli scontri diretti. Passato agli ottavi e poi ai quarti mi sono scontrato con un ottimo Cristiano Monteverde. Dopo la sfida e due “One more time” ho perso di due punti. Un agguerrita sfida che ha portato ad un ottimo secondo posto assoluto. In classifica generale sono quarto con una gara in meno di molti piloti.”