sabato 18 luglio 2015

CIV/Superbike: Kevin Calia al fotofinish in gara-1 a Imola - foto di Andrea Bonora e Micaela Naldi




Grande prova di Kevin Calia in gara-1 Superbike del round di Imola del Campionato Italiano Velocità Moto. Una vittoria in volata per il pilota di casa su Aprilia che ha preceduto Roberto Tamburini (BMW) e Alessandro Andreozzi (Aprilia).

Fuori gara nei primi giri il leader del Campionato Michele Pirro con la Ducati e ritiro anche per il campione italiano in carica Ivan Goi per un guasto tecnico. Insomma, una giornata-no per il Barni Racing Team.
Pirro mantiene comunque il primo posto della classifica del Tricolore con Andreozzi che approfitta della battuta a vuoto di Goi per superarlo. Domani si replica.

© FOTO DI ANDREA BONORA E MICAELA NALDI - RIPRODUZIONE RISERVATA -

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CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA: DOMANI ALLE 11 IL VIA ALLA RIETI – TERMINILLO

Motori caldi alla 51^ Coppa Bruno Carotti, ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, organizzato dall'AC reatino. I Big del Tricolore pronti alla sfida sui 13,450 Km, Faggioli su Norma, Merli, Nappi, Fattorini e Scola sulle Osella in evidenza.

Con le due salite di ricognizione si sono accesi i motori alla 53^ Rieti - Terminillo 51^ Coppa Bruno Carotti, l'ottavo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna che domani emetterà i verdetti sui 13,450 Km del tracciato che dalle porte di Rieti si arrampica fino a Pian de Valli sul Monte Terminillo. La gara organizzata dall'Automobile Club Rieti è anche valida per l'International Hill Climb Cup e Trofeo Italiano Velocità Montagna sud.
Le due salite di ricognizione hanno permesso ai 125 concorrenti ammessi al via di prendere confidenza con il lungo tracciato reatino e scegliere le regolazioni più efficaci in vista della gara che scatterà alle 11.00 di domani, domenica 19 luglio, in salita unica. I piloti hanno tutti rivolto un pensiero di affettuosa stima al driver tedesco Gerge Plasa scomparso nell'edizione del 2011. 


Un tracciato altamente tecnico da interpretare con massima precisione e dove ogni imperfezione si paga cara in termini di tempo. I 1029 metri di dislivello tra partenza ed arrivo lungo una pendenza media del 7,5% sono anch'essi elementi i difficoltà e selettività in considerazione delle elevate temperature, che diventano più fresche verso la vetta ed anche per la diversa pressione atmosferica. Gradita da pubblico e piloti la nuova soluzione logistica dell'arrivo e parco chiuso nell'abitato di Pian de Valli possibile per via del percorso accorciato a 13, 450 Km, rispetto ai 15 precedenti.

Seppur manche di ricognizione le due salite di prova hanno delineato le sfide che appassionareanno il numeroso pubblico che già oggi ha assiepato il tracciato. Il fiorentino Simone Faggioli non ha tardato a fare appello alla sua lunga e vincente esperienza per testare la Norma M 20 FC con motore Zytek e coperture Pirelli, per la quale secondo il pluricampione ed alfiere Sport Made in Italy prima della gara è necessaria un'ottimizzazione dell'aerodinamica per rendere più scorrevole la biposto di gruppo E2/B, senza incidere sulla precisione d'assetto mostrata e confermata dal miglior riscontro cronometrico della giornata in 5'54"76. Prove soddisfacenti per il trentino Christian Merli sulla Osella FA 30 con motore RPE, il portacolori Vimotorsport ha apprezzato la generosità del propulsore ed il proficuo lavoro delle gomme Avon sul tecnico percorso, ma prima della gara sono necessarie altre regolazioni sulla neonata prototipo monoposto di gruppo E2/M in continua fase di sviluppo. 

Lavoro sull'elettronica del motore Honda previsto dal giovane cosentino Domenico Scola sulla Osella PA 2000, costretto allo stop nella seconda manche per un problema al braccetto della sospensione sinistra. Il driver cosentino della Jonia Corse confida nella presenza personale di Mauriello, l'elettronico di fiducia, mentre sul set up il team interverrà per alcune modifiche in relazione al tecnico percorso laziale.

Appena tornato al volante dell'Osella FA 30 Zytek si è subito messo in evidenza il gentleman partenopeo Piero Nappi, che ha affrontato delle ricognizioni attente alla risposta della monoposto ed alle modifiche di piccoli particolari, ma molto soddisfatto dal lavoro della gomme Pirellli usate per la prima volta. 
Solo la seconda salita per il giovane umbro Michele Fattorini su Osella PA 2000 Honda, il portacolori Speed Motor è stato fermato nella prima manche da un problema alla frizione, prontamente risolto dal Team Trentino. Nella classe regina del gruppo delle monoposto anche il pistoiese Franco Cinelli ha ottenuto dei riscontri positivi per la sua Lola EVO Judd, ancora da ottimizzare nell'assetto. 
Le ricognizioni sono state utili allo svizzero Tiziano Riva per scegliere delle diverse mescole di gomme in vista della gara per la sua ammirata Reynard Cosworth F.3000. Gara congeniale alla Osella FA 30 Zytek anche secondo il trentino Adolfo Bottura, che cerca i migliori riferimenti per usare al meglio la sua monoposto in gara, come il sardo Mario Satta su Lola B 02/50. In classe 2000 ha svettato con tempi di rilievo l'eugubino Andrea Picchi su Lola Dome Honda che ha confermato in massima parte le scelte fatte per la gara. Un po' di ruggine e qualche capriccio di elettronica per il rientrante giovane ragusano Samuele Cassibba su Tatuus F. Master. 


In classe 1000 sfortuna per il driver di casa Graziano Buttoletti nella prima salita, fermo con guai meccanici sulla Gloria CP5. Decisi ad assaltare la top five della classifica i protagonisti del gruppo CN, dopo i riscontri registrati in prova. Migliore interprete del tracciato Omar Magliona, il sardo della siciliana CST Sport è al lavoro col Team Faggioli sulla Osella PA 21 EVO Honda per delle modifiche di set up, ma il penta campione è molto soddisfatto del rendimento della biposto e del lavoro delle coperture Pirelli. Buon esordio stagionale sulla Osella PA 21 EVO made in Progetto Corsa per il giovane salernitano Angelo Marino, che ha trovato un buon feeling con la squadra e la biposto che usa per la prima volta e sulla quale occorrono dei rapporti al cambio più lunghi per la gara, oltre che con le nuove gomme Avon, che hanno trasmesso al pilota un senso di affidabilità. Buone le impressioni del calabrese Luca Ligato appena salito sulla Osella PA 21 EVO del Team Catapano equipaggiata con gomme Pirelli, ma ancora un po' ballerina sul posteriore. Debito di feeling con il tracciato per il milanese Stefano Crespi che guida l'Osella PA 21 EVO per la prima volta sul Terminillo, apprendistato con gap di familiarità da colmare anche per il ligure Stefano Malvasio che ha tutto da imparare sul tracciato al volante della Osella PA 21/S di classe 1600.


Tra le supercar del gruppo GT il leader padovano Roberto Ragazzi ha testato con profitto le regolazioni della Ferrari 458 portacolori della Superchallenge, come la gemella del compagno di squadra Bruno Jarach che non nasconde la sua predilezione per il tracciato reatino. Sul fronte Porsche sarà il toscano Guido Sgheri a tentare l'assalto con la 996 GT3. Anche al Terminillo il gruppo E1 non risparmia emozioni con l'eccellente prestazione in prova del romano Marco Iacoangeli su BMW 320 che ha collaudato con successo le scelte fatte, anche se per il pilota e preparatore le maggiori insidie sembrano arrivare dalla svizzera e dalla Mitsubishi Lancer di Ronnie Bratschi, a caccia di punti per la Coppa FIA. 
Le insidie alla vetta del gruppo arrivano anche dalle classi minori come la 2000, dove il pesarese Ferdinando Ciarelli ha confermato in prova il pieno feeling raggiunto con l'Alfa 156, ma il napoletano della scuderia Vesuvio Luigi Sambuco è pronto all'attacco con la Renault New Clio, nonostante un rumore all'anteriore sinistro accusato nella prima salita, immediatamente risolto. Un po' in affanno l'umbro Daniele Pelorosso con la Renault Clio Proto soprattutto nella prima salita. 
In classe 1600 è apparso in buona forma il calabrese Domenico Chirico sulla Peugeot 106 sulla quale ha positivamente provato per la prima volta le coperture Michelin. Mira alla vetta di classe in casa Giordano Di Stilio anche lui su Peugeot 106, ma sa che sarà dura contro Chirico ed anche l'altro calabrese Giuseppe Aragona, l'alfiere Cubeda Corse che sta provando il nuovo cambio al volante sulla sua Peugeot 106, valutando se usare la nuova soluzione in gara. Prove difficili per l'abruzzese Silvano Stipani su Peugeot 106, che ha accusato un calo di potenza sul finale della prima manche. Per la classe 1400 non ha nascosto la sua soddisfazione per l'esito delle ricognizioni Bruno Grifoni, il pilota di casa e leader di categoria su Peugeot 106 XSI.

L'ascolano Amedeo Pancotti su BMW M5, malgrado una mancanza di carburante nella prima manche ed uno stop nella seconda, è apparso il più in forma tra le silouhette di gruppo E2S, mentre Abramo Antonicelli ha accusato un calo di potenza sulla BMW M3 e l'inossidabile Maurizio Iacongeli si prepara alla gara con la BMW M3.

In gruppo A già in prova si è sentita la presenza del pluricampione bolzanino Rudi Bicciato sulla Mitsubishi Lancer EVO, in gara estemporanea rispetto agli impegni nel Campionato Triveneto Slovenia scelto dal portacolori della Scuderia Mendola per il 2015. Apparso in ottima forma l'abruzzese Serafino Ghizzoni che mira alle posizioni da podio in gruppo con la Honda Civic Type-R di classe 2000, che ben si esprime sul Terminillo. Prove di conferma e strategia di difesa per il catanese della Scuderia Etna Salvatore D'Amico, mai in pieno feeling con il tracciato laziale, il leader Tricolore di gruppo ha confermato le regolazioni scelte per la sua Renault New Clio. Apprendistato più impegnativo del previsto per l'umbra e Lady CIVM in carica Deborah Broccolini sulla Peugeot 206 RC, soprattutto sul difficile percorso.

In gruppo N si nota subito la presenza del campione in carica Armin Hafner su Mitsubishi Lancer che seppur in cerca di punti per la Coppa FIA, l'altoatesino non ha fatto mistero delle ambizioni di gruppo, complice l'assenza dei maggiori protagonisti. Nella prima salita il lucano Rocco Errichetti ha dimostrato di poter mirare alle posizione di vertice del gruppo con la Peugeot 106, malgrado lo stop nella seconda manche per un lungo dovuto ad una crisi di gomme.

In Racing Start si è delineato già il duello tra driver pugliesi. Oronzo Montanaro ha finalmente testato con serenità le modifiche e gli sviluppi sulla nuova MINI John Copper, con cui l'alfiere Fasano Corse ha ottenuto i migliori riscontri. Il campione in carica della Scuderia Vesuvio Ivan Pezzolla continua positivamente lo sviluppo della MINI Cooper S che la DP Racing gli ha affidato a partire da Trento. Un po' di ruggine e forse un'erogazione non ottimale constatata dal poliziotto salernitano Giovanni Loffredo sulla Opel Corsa OPC che ben conosce e sulla quale è ora al lavoro. Soddisfatto invece dalle prove Andrea Marchesani, l'abruzzese che ha confermato di aver risolto i problemi elettronici sulla Volkswagen Polo GTI. Il campione in carica Antonio Scappa è stato il miglior interprete del percorso davanti al pubblico di casa con la Renault New Clio con cui finora ha ottenuto l'en plein d successi, seppur in classe 2000 anche Daniele Aloisi ha provato a mettersi in evidenza su Renault Clio RS. In RS3 altro duello pugliese annunciato tra Peugeot 106, il fasanese Angelo Loconte ed il driver di Csternino Marco Magdalone, portacolori della Scuderia Valle D'Itria al suo esordio sul Terminillo. In Racing Start Plus l'anteprima del duello pescarese ha momentaneamente dato ragione a Roberto Chiavaroli, sempre più incisivo sulla Honda Civic Type-R, mentre fatica ancora a trovare il miglior set up Giuliano Pirocco su Renault New Clio

Scatta bene la Rieti-Terminillo di Omar Magliona




Al rientro nel Campionato Italiano Velocità Montagna, Omar Magliona si presenta alla 53^ Rieti Terminillo - 51^ Coppa Bruno Carotti in un intenso e caldissimo sabato di prove ufficiali in vista della gara di domani (domenica 19 luglio) con start alle ore 11 su manche unica lungo i 13,45 chilometri del classico tracciato laziale fino a sfiorare la cima della maestosa montagna appenninica. Il campione italiano prototipi CN in carica ha lavorato in particolare per affinare setup e ottimizzazione degli pneumatici Pirelli sull'OsellaPA21 Evo Honda da 2000cc preparata dal Team Faggioli. Il driver sardo della scuderia siciliana CST Sport ha svolto entrambe le salite di ricognizione in programma ed è ora pronto ad attaccare in gara per conquistare più punti possibili in vista del rush finale del Tricolore Montagna, dove è in lotta per quello che sarebbe il sesto scudetto personale consecutivo. Oltre ai rivali nazionali e alle difficoltà di una delle gare più calde e lunghe, Magliona dovrà sfidare anche i protagonisti stranieri assoluti della serie europea FIA International Hill Climb Cup, ulteriore banco di prova alla Coppa Carotti.

Magliona commenta così la vigilia della gara: “Sono davvero felice di essere tornato in auto dopo oltre un mese in cui abbiamo dovuto rinunciare a un paio di gare per scelta 'strategica' in relazione al regolamento del CIVM 2015. In questo periodo mi sono allenato molto e mi sento carico e motivato, fattori indispensabili per affrontare un weekend già in prova così intenso e caldo. Tra prima e seconda ricognizione abbiamo risolto alcuni problemini di assetto lavorando sull'anteriore dell'Osella e ora dobbiamo ancora optare per alcune regolazioni anche in relazione alle Pirelli con mescola soft, che quest'anno in gara abbiamo già utilizzato soltanto a Sarnano. Sul Terminillo ogni dettaglio è importante, ma credo ci presenteremo al via della gara con le carte in regola per fare bene, pensando al campionato e con una motivazione in più: onorare al meglio la memoria di Georg Plasa”.

venerdì 17 luglio 2015

Vettel al volante della California T


La Formula 1 si è fermata per tre settimane, il tempo sufficiente per Sebastian Vettel lo staff tedesco della Ferrari che ha base a Wiesbaden, in Germania. Il Quattro volte campione del mondo è arrivato nelle sede di Ferrari Central / East Europe GmbH per salutare personalmente i responsabili dei mercati tedesco, austriaco e svizzero.

Dopo una colazione insieme, Sebastian ha approfittato per un giro al volante della Ferrari California T nei dintorni di Wiesbaden e nelle regioni di Rheingau e Untertaunus. La V8 GT ha percorso con agilità le strade tortuose che caratterizzano l’area di Hessen, famosa per I suoi vini, e molti degli abitanti della zona sono rimasti piacevolmente stupiti nel vedere il campione passare da quelle parti.

Durante la visita, Vettel ha detto: “E’ stato un piacere per me visitare la sede della Ferrari in Germania e conoscere lo staff che ci lavora. Tra un Gran Premio e l’altro è difficile che ci sia tempo per questo tipo di incontri, visto che mi trovo alle gare oppure a Maranello per allenarmi al simulatore e per delle riunioni con gli ingegneri. Siamo anche coinvolti in molti eventi internazionali, di conseguenza è stato fantastico avere l’opportunità di venire a Wiesbaden. Allo stesso tempo è stato splendido poter guidare la Ferrari California T anche sulle strade del mio Paese. Ho apprezzato l’accelerazione del V8 turbo e e il suono tipico dei motori Ferrari”.

Il CIVM arriva alla Rieti – Terminillo per l’ottavo round


Dal 17 al 19 luglio l’ottavo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna sarà alla 53^ Rieti – Terminillo e 51^ Coppa Bruno Carotti, la competizione organizzata dall’Automobile Club Rieti quest’anno nella versione da 13,450 Km che da Vazia alle porte della città laziale, portano fino in prossimità della vetta della montagna romana, lungo un tracciato altamente tecnico espressione più diretta della velocità in salita con 1029 metri di dislivello ed una pendenza media dl 7,5%. 
L’appuntamento laziale con la massima serie ACI delle salite, con validità per la FIA International Hill Climb Cupe e Trofeo Italiano Velocità Montagna sud, entrerà nel vivo venerdì 17 luglio quando presso il Centro Commerciale Conforama di S. Rufina dalle 15.00 alle 19.30 si svolgeranno le operazioni di verifica sportiva e tecnica. Sabato 18 luglio alle 10 partirà la prima manche di prove ufficiali  cui seguirà, la seconda per permettere ai concorrenti di prendere visione del percorso al volante delle auto da gara. Domenica 19 luglio alle 11 il Direttore di Gara Roberto Bufalino e l’aggiunto Paolo Roselli, daranno il via alla gara su salita unica. 

Sempre più avvincenti le sorti del Campionato Italiano Velocità Montagna che dopo sette gare disputate vedono ancora tutte le categorie quanto mai aperte e teatro di grandi sfide per la rincorsa ai titoli. Per la classifica assoluta nuovo confronto a tre tra il caparbio leader Domenico Scola su Osella PA 2000 Honda gommata Avon, il giovane calabrese della Jonia Corse che tiene anche che il comando dl gruppo E2/B che non molla neanche quando la sorte avversa si accanisce contro il sempre combattivo 23enne che ha difeso in ogni modo la vetta del Tricolore nonostante i problemi avuti ad Ascoli ed a Trento e che sul Terminillo ha già dimostrato la sua tenacia. Christian Merli spera di poter usare a fondo il potenziale della nuova prototipo monoposto Osella FA 30 con motore RPE e delle coperture Avon sul tracciato reatino, dopo varie noie che ne hanno rallentato aspettative e prestazioni del trentino di Vimotorsport nelle ultime due gare, che comunque resta al comando del gruppo E2/M
Chi invece parte con certa strategia d’attacco è il fiorentino Simone Faggioli sulla Norma M20 FC motorizzata Zytek e gommata ufficialmente Pirelli, l’alfiere Sport Made in Italy ha iniziato con quattro vittorie ed altrettanti record la sua rincorsa al tricolore, dove è entrato con tre gare di ritardo, poiché impegnato nella leadership europea. A Rieti sarà presente anche il giovane umbro Michele Fattorini sulla Osella PA 2000 Honda, l’orvietano di Speed Motor sulla biposto del Team Trentino – Fattorini Motorsport vuole mantenere il contatto con le posizioni da podio tricolore assoluto, oltre quelle per il Trofeo di gruppo, ma punterà anche alla preziosa esperienza in una gara che ha tanto da insegnare. Torna tra le monoposto il partenopeo Piero Nappi, l’alfiere Scuderia Vesuvio userà l’Osella FA 30 Zytek sul Terminillo, in luogo dell’abituale Ferrari 550. Osella FA 30 Zytek anche per il “patron” del Team trentino Adolfo Bottura, mentre a caccia di punti per la serie FIA torna a confrontarsi con i driver italiani anche lo svizzero Tiziano Riva su Reynard F.3000 con motore Cosworth. Sulle Lola saranno l’esperto e sempre combattivo toscano Franco Cinelli sulla versione EVO Judd della monoposto da F.3000 ed il sardo della Alhghero Corse Marco Satta sulla B/02 50. In classe 2000 continua la sua proficua scalata tricolore di categoria l’eugubino Andrea Picchi su Lola Dome con motore Honda del Team Dalmazia, che dovrà difendersi certamente dal giovane rientrante ragusano della Catania Corse Samuele Cassibba sulla Tatuus F.Master. In classe 1000 non rinuncia alla gara di casa Graziano Buttoletti, il portacolori ACN Forze di Polizia che con la piccola Gloria CP 5 vuole allungare le mani sulla coppa di classe in vista del passaggio a vettura di classe maggiore. Torna in CIVM anche l’esperto e mai dono Giovanni Cassibba che vuole provare lo sviluppo della Wolf CLW con motore Mugen su un tracciato scorrevole come quello reatino. 
Tra le monoposto di gruppo CN per il gioco del massimo numero di gare da disputare torna Omar Magliona, il sardo della CST Sport sulla Osella PA 21 EVO Honda, che deve recuperare il gap di una sola lunghezza, dopo un pokerissimo di successi. Non ci sarà il diretto rivale Lombardi vincitore degli ultimi due appuntamenti tricolori. Per rinsaldare la terza posizione in gruppo, ma anche per accumulare preziosa esperienza, il 21enne calabrese Luca Ligato sarà per la prima volta a Rieti e lo farà con l’Osella PA 21 Evo del Team Catapano ed equipaggiata con gomme Prelli, che il giovane reggino ha testato nei giorni scorsi. Terza presenza per il rientrante salernitano della Cubeda Corse Giuseppe D’Angelo di nuovo con l’Osella PA 21 EVO della Catapano Corse con cui si è subito già ben messo in evidenza fin sul podio dopo due anni di stop. Stefano Crespi continua il suo proficuo apprendistato tricolore con l’Osella PA 21 EVO del Team Faggioli, come il bolognese Marco Capucci in cerca di punti europei sulla versione PA 21/S della biposto. Torna in CIVM anche il giovane salernitano Angelo Marino con l’Osella PA 21 EVO della Progetto Corsa. 
In classe 1600 riprende la sua stagione di “formazione” sull’Osella PA 21 anche il ligure Stefano Malvasio portacolori del Winner Rally Team. Tra le supercar del gruppo GT doppia presenza della Superchallenge con il padovano leader Tricolore Roberto Ragazzi che non ha voluto rinunciare alla gara laziale con la Ferrari 458, gemella di quella del compagno di squadra Bruno Jarach ora in cerca di posizioni da podio. Sul fronte Porsche ci sarà il toscano Guido Sgheri sulla 996 GT3. 
Come di consueto il gruppo E1 i presenta ricco di numeri e di pretendenti al successo assoluto e di classe. Il romano Marco Iacoangeli dopo l’incisiva presenza a Fasano torna con la BMW 320 che cura in proprio, mentre tra le E2S ci sarà papà Maurizio sulla BMW M3 in una gara imperdibile per lui, entrambe presenti le due vetture bavaresi in versione superstars, la M3 del maceratese Abramo Antonicelli e la M5 dell’ascolano Amedeo Pancotti. Ma in arrivo dai circuiti anche la Ginetta G50 di Stefano Stefanelli. 
In classe 2000 nuovo duello tra il vesuviano Luigi Sambuco sulla Renault New Clio, non troppo fortunato ad Ascoli, contro il pesarese della Scuderia Catria Ferdinando Cimarelli ora convinto del feeling con l’Alfa 156, tra i due vorrà essere ago della bilancia il bravo orvietano Daniele Pelorosso sempre incisivo con la Renault Clio Proto. In classe 1600 turbo Paola Pascucci ha ora la Coppa Dame nel mirino al volante della MINI Cooper S. Accesa la classe 1600 delle vetture con motore aspirato dove la sfida di vertice sarà tutta animata dalle Peugeot 106, tra il cosentino Giuseppe Aragona, reduce dal successo a Trento, di nuovo contro il corregionale di Reggio Calabria Domenico Chirico, vincitore di una gara ad Ascoli, ma tra i due validi ed esperti calabresi si porranno di certo Giordano Di Stilio, vincitore di classe in gara 1 alla Coppa Teodori, oltre Silvano Stipani, entrambi ottimi conoscitori del Terminillo, ma anche il pesarese Maurizio Contardi è a caccia di punti di classe con la sua Honda Civik Vti. In classe 1600 gioca in casa Bruno Grifoni, in testa alla categoria con la Peugeot 106 XSI, ma gli avversari accreditati son molti ad iniziare da Adamo Zaino su auto gemella. 
In gruppo A il catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico con la Renault New Clio cerca i punti per consolidare la leadership, ma per il successo assoluto sulla sua strada questa volta si porrà il pluricampione altoatesino Rudi Bicciato sulla Mitsubishi Lancer, con cui il portacolori della Scuderia Mendola mira alla Coppa FIA. Riprende la sua rincorsa alle posizioni alte del gruppo anche l’abruzzese Serafino Ghizzoni sulla Honda Civic Type-R dopo una doppia assenza forzata, mentre sarà la seconda gara dell’umbra Deborah Broccolini sulla Peugeot 206 RC con cui la detentrice della Coppa Dame ha ben esordito ad Ascoli. 
Sempre frizzante anche il gruppo N, dove il salernitano della “Vesuvio” Giovanni Del Prete mira alla vetta con la Mitsubishi Lancer ed a riprendere il comando del gruppo, reduce dall’ottima ma non altrettanto fortunata prestazione ad Ascoli, ora il campano vorrebbe ricattarsi dalla sorte avversa e ridurre il gap di quattordici lunghezze dall’assente leader “O Play” secondo con qualche problema di troppo a Trento. Ma ci sarà nuovamente la presenza dell’altoatesino Campione in carica Armin Hafner al volante della Mitsubishi Lancer di preparazione Bicciato, con cui si è imposto a Trento. Torna nel Tricolore anche l’inossidabile ed esperto veneto Lino Vardanega sulla Mitsubishi EVO X, in una gara che il trevigiano della Best Racing Team predilige particolarmente. Altra presenza nella classe regina quella della Ford Escort Cosworth di Antonio Forti, il driver del GS AC Ascoli. In classe 1600 spicca il nome del lucano Rocco Errichetti sempre più in vista sulla Peugeot 106 nell’anno del suo esordio in salita ed attualmente secondo nella combattuta e sempre numerosa classe. 
Si conferma l’interesse crescente per la Racing Start dove tra le motorizzazioni sovralimentate si ripropone il duello fasanese del 2014 tra Oronzo Montanaro e Ivan Pezzolla entrambi sulle MINI, con Montanaro che deve colmare il gap di 10 punti dall’assente leader Novaglio e risolvere in fretta le noie di gioventù della sua nuova John Cooper Works, mentre il giovane Campione in carica continua la messa a punto della sua Cooper S iniziata ad Ascoli. L’abruzzese Andrea Marchesani vorrà riscattarsi dalle noie elettroniche patite ad Ascoli sulla Volkswagen Polo GTI. A Rieti ci sarà anche l’atteso esordio in CIVM del salernitano Giovanni Loffredo sulla Seat Ibiza Cupra turbodiesel, debutto rimandato più volte per noie alla turbina, che ora sembrano risolte. 
In RS, ovvero vetture aspirate, per il campione in carica e solido leader Antonio Scappa, il Terminillo è la gara di casa, per cui mirerà dritto al successo al volante della Renault New Clio curata dalla DP Racing. Ma alle posizioni alte del gruppo sono saliti anche i pulgliesi Angelo Loconte e Marco Magdalone sulle Peugeot 106 di classe RS3. Continuano ad arrivare conferme ed anche avvincenti sfide nella Racing Start Plus dove si infittisce il testa a testa tra i pescaresi Roberto Chiavaroli subito ai vertici appena passato alla Honda Civic, contro Giuliano Pirocco in cerca del giusto set up per il contrattacco, sulla Renault New Clio.

Classifiche CIVM dopo 7 gare: Assoluta: 1. Scola, 89; Merli, 85,5; 3. Faggioli, 80. E2/M: 1. Merli, 87,5; 2. Cinelli, 62,5; 3. Degasperi, 56,5; E2/B: 1. Scola, 98,5; 2. Faggioli, 80 3. Fattorini, 71. CN: 1. Lombardi, 98,5; 2.Magliona, 97,5; 3. Ligato, 56. GT:1. Ragazzi, 107; 2. Leogrande, 52; 3. Parrino, 38. E1 Ita/E2S: 1. Gramenzi, 99,5; 2. Giuliani, 79; 3. Nappi, 52,5. A: 1. D’Amico, 95; 2. Parlato, 55,5; 3. Ghizzoni, 33,5. N: 1. “O Play” 110; 2. Del Prete, 96; 3. Regis, 49,5. RSTB: 1. Novaglio, 110; 2. Montanaro, 100; 3. Tacchini, 52. RS: 1. Scappa, 120; 2. Loconte, 46; 3. Magdalone e Angelini, 30. Bicilindriche: 1. Currenti 70; 2. Portale, 47,5; 3. Morabito, 39. Under 25: 1. Scola, 98,5; 2. Fattorini, 71; 3. Ligato, 56.

mercoledì 15 luglio 2015

LA FORMULA RENAULT 2.0 ALPS TORNA A MISANO PER IL PENULTIMO APPUNTAMENTO DELLA STAGIONE



Dopo un anno di assenza, la Formula Renault 2.0 ALPS ritorna sul circuito di Misano Adriatico, che questo fine settimana ospita il sesto dei sette appuntamenti della stagione. 
A distanza di due settimane dal round di Monza, la serie riservata alle monoposto 2 litri approda in terra di Romagna con un nuovo leader. A guidare la classifica c’è infatti l’inglese Jake Hughes (Koiranen GP), che grazie anche alla vittoria conquistata in Gara 2 sul circuito brianzolo, è riuscito a sopravanzare il suo compagno di squadra Jack Aitken, adesso secondo a quota -10 punti e a sua volta davanti all’austriaco Stefan Riener, al via sempre con i colori del team di Afa Heikkinen.

Ma sulla pista intitolata a Marco Simoncelli, saranno attesi anche altri protagonisti. Cominciando dal binomio della JD Motorsport,Matevos Isaakyan e Thiago Vivacqua. Il russo è attualmente quarto in campionato con tre affermazioni al suo attivo, mentre il brasiliano segue distanziato di una sola lunghezza ed è reduce dalla sua prima vittoria messa a segno proprio a Monza in Gara 1. Con una terza vettura della squadra di Roberto Cavallari, farà inoltre il proprio esordio nella categoria un altro russo, Alexey Korneev, 17 anni, fratello di quel Denis che aveva preso parte lo scorso anno ad alcuni appuntamenti proprio con il team di Vespolate. In tema di debutti, è atteso anche quello di Nerses Isaakyan, a sua volta fratello minore di Matevos, che completerà tuttavia i ranghi in seno al team Koiranen GP assieme al tedesco Philip Hampr echt e all’altro brasiliano Bruno Baptista. Prima uscita nella serie della Fast Lane Promotion anche per il francese Julien Falchero, che per l’occasione raggiungerà Denis Bulatov e Daniele Cazzaniga tra le fila della GSK Grand Prix.

Sul tracciato di casa punterà a fare di nuovo bene il team ravennate BVM Racing, che a Monza ha festeggiato in Gara 3 il secondo posto dell’ucraino Danylo Pronenko. Nella stessa circostanza, a rompere il ghiaccio ottenendo la sua prima vittoria era stato anche l’altro russo Vasily Romanov, protagonista con la Cram Motorsport di una crescita costante, così come i suoi compagni di squadra, l’italo-svizzero Matteo Ferrer e l’americano Travis Jordan Fischer. Al rientro nella Formula Renault 2.0 ALPS dopo avere preso parte alla prima tappa di Imola, ci sarà il campano Alessandro Perullo (Technorace), mentre è riconfermata la presenza dell’australianoJames Allen (Arta Engineering) e dell’indiano Jehan Daruvala (Fortec Motorsports).

Due le gare, di 25’ più un giro ciascuna, con il via domenica alle ore 9 e alle 17.55, sempre con il live-streaming suwww.renaultsportitalia.it. Sempre domenica, dalle ore 12.15 alle 12.30 si svolgerà la seconda sessione di qualifica, mentre sabato sono in programma i due turni di prove libere da 60’ (alle ore 9 e 12.20) e la qualifica 1, dalle ore 16.30 alle 16.45.

Il Campionato (top 5): 1. Hughes 167; 2. Aitken 157; 3. Riener 151; 4. Isaakyan 145; 5. Vivacqua 144.

Monza Historic: le foto di Giuseppe Salamone

© FOTO DI GIUSEPPE SALAMONE - RIPRODUZIONE RISERVATA -

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CIV: RMU al gran completo per il doppio round di Imola. Elia Bartolini Campione Italiano MiniGP 50cc



Torna Campionato Italiano Velocità con la 7° e 8° prova in programma sabato 18 e domenica 19 luglio all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Il team RMU Racing sarà al via al gran completo con 8 moto ufficiali, in piena competizione per i titoli tricolori della PreMoto 3 250cc e 125cc e alla caccia di risultati di prestigio nella Moto 3 nel trofeo NSF Honda, dopo aver conquistato domenica scorsa a Pomposa il titolo italiano CIV Junior MiniGP 50cc con il forte cesenate Elia Bartolini che grazie ad una doppia vittoria di manche, in sella ad una performante RMU M-GP 5 è il nuovo Campione Italiano della 50cc. Bartolini succede nell’albo d’oro RMU a Nicolò Bulega Campione Italiano ed europeo MiniGP 50cc nel 2011 e a Davide Baldini che vinse il titolo italiano ed europeo con la moto reggiana un anno fa.

Tornando a Imola, in PreMoto 3 250cc Celestino Vietti Ramus guida con sicurezza il Campionato con 5 vittorie su 6 gare e 45 punti di vantaggio su Stefano Nepa (RMU Clienti), Nicolas Spinelli con la seconda RMU ufficiale è terzo a 100 punti.
In PreMoto 3 125cc Alex Triglia è terzo e deve cercare di disputare un grande week end per recuperare i 14 punti che lo separano da Lorenzo Taccini (Honda). Stanno andando molto bene i due rookie RMU 2015, il padovano Nicola Carraro che è 5° in Campionato e il napoletano Davide Baldini 7°.
In Moto 3 comanda Fabio di Giannantonio (Honda), Dennis Foggia con la RMU MM3 è settimo con 47 punti e il compagno di team Bruno Ieraci nono con 32 punti, entrambi si sono allenati molto e vogliono rientrare nelle zone alte, mentre nel trofeo NSF Honda Stefano Ferrante è quinto in classifica generale e punta al ritorno sul podio.

 Elia Bartolini
«Ci avviciniamo alla fine della stagione e le due gare di Imola saranno molto importanti per i piazzamenti finali. - spiega la team Co Ordinator Ramona Gattamelati - I nostri piloti sono tutti in forma e molto motivati, in particolare Vietti Ramus, Foggia e Ieraci si sono allenati intensamente la settimana scorsa al Ranch di Tavullia e a Misano Adriatico. Ci aspettiamo il ritorno alla competitività nella classe Moto 3 che è mancata al Mugello, mentre nella PreMoto 3 siamo pronti a fare bene, in particolare Triglia dovrà attaccare per avvicinarsi alla testa della 125cc. Mi complimento poi con Elia Bartolini per il successo nella MiniGP 50cc una classe che da anni ci vede protagonisti con piloti che si sono rivelati di grande valore ».

Venerdì sono in programma le prove libere e le prime qualifiche. Sabato e domenica le seconde qualifiche e le gare. La Gara 1 Moto 3 sabato alle 14.15, la Gara 1 PreMoto 3sabato alle 16.45. Domenica Gara 2 Moto 3 alle 14.15 e Gara 2 alle 17.15.

Tutte le gare del Round di Imola saranno trasmesse in diretta sul Canale 208 Sky Sport MotoGP HD.




martedì 14 luglio 2015

Alfa Romeo grande protagonista della 34^ Cesana-Sestriere Experience







La giuria chiamata a giudicare la più bella vettura partecipante all’Experience abbinata alla “XXIV Cesana-Sestriere Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli” - cronoscalata organizzata dall’Automobile Club Torino e valida per i titoli europeo e italiano di velocità in salita auto storiche - non ha avuto esitazioni e all’unanimità ha votato per l’Alfa Romeo 1900 Sport Spider del 1954. 


Così, a pochi giorni dall’apertura del nuovo Museo di Arese e dalle celebrazioni per il 105esimo compleanno del marchio, un’Alfa Romeo della collezione ufficiale ha conquistato il suo primo premio in un concorso dinamico. 

L’Alfa Romeo 1900 SS si è aggiudicata il “Best Car in Show” sbaragliando una concorrenza di 120 vetture storiche dal passato sportivo in virtù della sua conservazione nell’originalità. Grazie alle sue doti di agilità, dovute a un motore a 4 cilindri bialbero a carter secco, portato a 138 cv di potenza massima, abbinato a un peso di soli 880 chilogrammi e a un'aerodinamica particolarmente efficiente, la "1900 SS" si è districata bene sui 10,400 km del tracciato che da Cesana porta a Sestriere.

Oltre a questo gioiello d’epoca, il marchio Alfa Romeo ha fornito all’organizzazione le courtesy car Giulietta e 4C Spider. In particolare, quest’ultima supercar ha fatto da apripista all’Experience condotta dal presidente dell’Automobile Club Torino Piergiorgio Re con al fianco il sindaco della Città Metropolitana di Torino Piero Fassino. Anche il campione di ciclismo Fabio Aru ha guidato l’Alfa Romeo 4C Spider sul percorso della cronoscalata, facendo da apripista delle prove ufficiali. Aru, secondo al Giro d’Italia 2015, aveva vinto proprio la tappa che si concludeva a Sestriere. 

 La stessa vettura è stata poi guidata nel corso della parata di domenica dal campione di rally Mauro Pregliasco, uno degli alfieri della Casa del Biscione negli anni Settanta e Ottanta al volante dell’Alfetta GTV 2000 della squadra ufficiale Autodelta.



Fra gli altri premi della Cesana Sestriere Experience, il riconoscimento “Expert Sport Car” è andato alla Fiat Abarth OT 1600 di Enzo Germano, mentre “Best Alfa Romeo” è stata eletta la Giulietta SS di Emanuele Morteo. “Best Rally Car” è stata la Lancia Fulvia HF 1.6 Marlboro di Angelo Miniggio, “Best Guest Car” la Lancia 037 Rally della Collezione Macaluso guidata da Monica Mailander Macaluso. Molto ammirate anche le Lancia Delta integrale con i colori Martini che permisero alla squadra ufficiale di aggiudicarsi i 4 titoli mondiali rally, la Fiat 124 Abarth anch’essa protagonista nei Campionati Rally ma negli anni 70 e la piccola reginetta di casa Abarth: la 695 Biposto che ha preso parte lo scorso anno alla corsa “Gumball 3000” riservata alla Super Car.