martedì 17 febbraio 2015

Mercedes SL Special Edition ‘Mille Miglia 417'





Mercedes-Benz festeggia il 60° anniversario di un memorabile successo agonistico con l’esclusiva Special Edition ‘Mille Miglia 417'. Il nome è un omaggio alla vittoria della 300 SL nella categoria delle sportive di serie nell’edizione del 1955. La SL Special Edition ‘Mille Miglia 417’ rappresenta la massima espressione di quella simbiosi unica tra massimo comfort e temperamento racing che caratterizza per tradizione ogni SL. La Special Edition si distingue con le note di rosso che vivacizzano gli esterni e l’alta caratura dei materiali pregiati che impreziosiscono gli interni

La SL è più di un’icona: oggi come in passato, il suo carattere e il suo carisma prendono forma dalla passione. La storia di questo modello è segnata da vetture leggendarie e dalle storie che hanno saputo raccontare. Come la 300 SL che, nella Mille Miglia del 1955, con il numero 417, coprì la distanza da Brescia a Roma e ritorno in 11 ore, 29 minuti e 21 secondi. La memorabile impresa permise a John Fitch e al suo copilota Kurt Gessl, di conquistare la quinta posizione nella classifica generale e il gradino più alto del podio tra le sportive di serie, seguiti da altre due 300 SL, lasciandosi alle spalle numerosi prototipi da corsa.

A 60 anni di distanza, per ricordare questa importante pagina del motorsport della Stella, Mercedes-Benz ha realizzato una special edition che porta il leggendario numero ‘417’, come segno tangibile della passione con cui è forgiato il carisma di ogni SL Roadster. Propensione alle grandi prestazioni, spiccata sportività e comfort innovativo in stile Roadster sono le caratteristiche tipiche della SL che contraddistinguono anche la Special Edition ‘Mille Miglia 417’. Il motore a sei cilindri della SL 400 da 245 kW (333 CV) e l’otto cilindri della SL 500 da 335 kW (455 CV) consentono performance sportive di massimo livello. Il sistema di assistenza per la dinamica in curva ESP® e le sospensioni attive, entrambi inclusi nella dotazione di serie, ma soprattutto lo straordinario Active Body Control ABC, disponibile a richiesta, assicurano una dinamica trasversale di stampo sportivo che si accompagna ad un comfort eccellente.

Il design della Special Edition sottolinea il temperamento sportivo di questo modello con eleganti note di rosso. È rossa la parte inferiore dello spoiler anteriore, mentre nello spoiler posteriore un inserto rosso crea un elemento di contrasto con la superficie in carbonio opaco. Brillano di rosso anche le pinze dei freni tra le razze dei cerchi Performance AMG neri, che dal canto loro si concedono un discreto tocco di rosso lungo i bordi e un diametro da 19" sull’avantreno e da 20" sul retrotreno. Di serie la Special Edition ‘Mille Miglia 417’ è verniciata in nero magnetite metallizzato. A richiesta sono disponibili anche le vernici opache nero notte magno designo, bianco cachemire magno designo o la brillante tonalità bianco diamante bright designo. Le vernici designo conferiscono alla vettura un carattere individuale ed esclusivo.

Gli interni sportivi sono confezionato con materiali pregiati e manifattura artigianale. Uno stile esclusivo caratterizzato dai sedili AMG Line e dalla consolle centrale nera con inserti a contrasto e bordini rossi. I poggiatesta in pelle si distinguono per la stampa con effetto fibra di carbonio e l’etichetta ricamata ‘SL Mille Miglia’. Bordini rossi incorniciano anche i pannelli interni delle porte, realizzati in colore nero con braccioli rossi. Il volante garantisce una buona aderenza, ed enfatizza anche esteticamente l’atmosfera sportiva con il suo rivestimento in pelle Nappa rossa e nera, con stampa sportiva con effetto fibra di carbonio. Gli inserti sono in carbonio opaco, mentre i tappetini neri sono incorniciati da bordini rossi e impreziositi dall’etichetta ricamata “1000 Miglia”.



La SL Special Edition ‘Mille Miglia 417’ potrà essere ordinata a partire dal 7 aprile ed è disponibile nelle versioni SL 400 e SL 500. Il sovrapprezzo per l’ allestimento speciale, che dona alla SL un flair tutto particolare, è di 14.800 euro per la SL 400, e 12.800 euro per la SL 500. 



REGOLARITA' AUTO STORICHE: 82 GLI ISCRITTI ALLA COPPA CITTÀ DELLA PACE





A poche ore dalla chiusura delle iscrizioni, i numeri sono già da Record per la Coppa Città della Pace, seconda prova del CIREAS in programma Venerdì 20 e Sabato 21 Febbraio nell'hinterland di Rovereto.

Il Campionato Regolarità Auto Storiche fa tappa per il suo secondo appuntamento stagionale, in questo territorio suggestivo con 82 iscritti tra i quali spiccano i numerosi Top Driver passati dai 21 dell'edizione 2014 ai 31 di quest'anno. 
Presenti i vincitori della Mille Miglia Mozzi con una Lancia Fulvia Rs del 72 e Canè con la Lancia Aprilia del 1938, così come saranno in lizza oltre 10 splendide vetture anteguerra. La scuderia che schiera il maggior numero di equipaggi è la Classic Team Eberhard, presente con oltre 20 vetture, tra le quali spiccano la Fiat 1500 6C del 37 di Fabio Loperfido ed ancora la Lancia Aprilia del '37 di Sisti-Gualandi. "Numeri importanti per la nostra realtà - dichiara Luca Manera della AdigeSport - stiamo ancora controllando le iscrizioni, molte delle quali ci sono giunte proprio a ridosso della chiusura. Siamo felici per la qualità del parco partenti e per i prestigiosi nomi che con la loro presenza, danno ancora più risalto alle prove che abbiamo preparato per loro. Abbiamo molto lavorato anche sull'accoglienza e contiamo attraverso questa manifestazione di promuovere sempre più un territorio di cui andiamo orgogliosi. Oltre agli affezionati della nostra gara, ci sono tanti nomi nuovi e tante splendide auto. La gara, che si disputerà tutta in un giorno, scatterà alle ore 9.30 di sabato 21 febbraio, mentre le verifiche si svolgeranno la sera del venerdì, dalle 18.00 alle 22.00 nel centro logistico unico della gara, ovvero l'Hotel Nerocubo a Rovereto. Tra poche ore sarà on line sul sito di AcisportItalia nell'apposita sezione l'elenco ufficiale degli iscritti".

Prestigio e novità per Milano AutoClassica 2015


Manca poco più di un mese alla 4^ edizione di Milano AutoClassica, il Salone di Auto d'Epoca che torna dal 20 al 22 Marzo 2015 a Fiera Milano Rho, primo quartiere fieristico d’Europa, con la riconferma di Banca Generali quale Main Sponsor dell’area Lounge. L’appuntamento inaugura la stagione primaverile dell’automotive con una grossa novità che arriva direttamente dal Salone dell’Auto di Ginevra ed un parterre straordinario di importanti case automobilistiche

Si comincia con Lamborghini che avrà una triplice presenza: casa ufficiale, Museo Lamborghini e il suo top dealer del nord Italia, il Gruppo Bonaldi. L'azienda italiana produttrice di automobili di lusso, parte del gruppo Audi/Volkswagen promette agli appassionati un’esperienza mozzafiato in esclusiva solo per Milano.

Aston Martin, brand, simbolo della sportività inglese, sarà presente con la splendida Istant Classic ONE 77 oltre che un mix di passato e presente grazie a Aston Martin Milano.

Maserati, oltre alla presenza istituzionale della casa madre e del Museo, rende indimenticabile l’esperienza del salone permettendo a tutti gli appassionati di vivere una driving experience. L’ebbrezza di guidare una fuoriserie a fianco di un pilota della Maserati Driving School sul Classic Circuit, pronto a dare consigli, suggerimenti e svelare i trucchi del mestiere, permetterà di apprezzare al meglio il comportamento di una vettura sportiva sul Circuito Omologato di MilanoAutoclassica.

Anche quest’anno la pista esterna omologata, unica nel suo genere, sarà protagonista della manifestazione con un intenso calendario di appuntamenti che andranno dalle vetture di FORMULA JUNIOR degli anni 50 alla drive experience di Maserati fino all’Alfa Romeo test drive, circuito dedicato alla gamma Alfa con driver professionisti. A queste novità assolute andranno ad aggiungersi le auto da Rally.

Per rquanto riguarda la Formula 1, oltre ad un workshop sul tema, moderato dal noto giornalista sportivo Ezio Zermiani, al salone sarà presente una importante rappresentanza delle vetture più belle provenienti dal Museo Ferrari. La casa automobilistica del cavallino rampante presenterà anche le Tre Regine della manifestazione, vetture cabriolet prodotte in serie limitatissima che sarà possibile ammirare solo in questa edizione di Milano AutoClassica.

In questo 2015, anno nel quale ricorrono compleanni e ricorrenze importantissime per il mondo dell’automotive italiana ed internazionale, durante i tre giorni di Salone verranno festeggiati gli 80 anni di JAGUAR, i 60 anni della Citroen DS e il 60° anniversario della Fiat 600.

A completare le novità di quello che si preannuncia come appuntamento imperdibile in Italia, patrocinato da FMI – Federazione Motociclistica Italiana, CMAE, ASI e Provincia di Milano, saranno storiche case d’asta, musei internazionali, commercianti italiani e esteri, prestigiosi restauratori, una ricca sezione dedicata al mondo dei ricambi ed una serie di workshop e momenti di approfondimento tra i quali quello sulla Mercedes Pagoda curato da Emilio della Serra

Mondiale Superbike: le soluzioni Pirelli per la gara di Phillip Island. Alex Lowes su Suzuki in Superbike e Jules Cluzel su MV Agusta in Supersport i più veloci nei test di inizio stagione






















Si è conclusa oggi sul circuito di Phillip Island la due giorni di test che ha visto coinvolti i piloti di Superbike e Supersport. A dominare nella classe Superbike è stato in entrambe le giornate Alex Lowes che con la sua Suzuki GSX-R1000 del team Voltcom Crescent Suzuki ha realizzato il miglior tempo in 1’30.859 nella terza sessione di prove. In Supersport è stato invece il francese della MV Agusta Jules Cluzel il migliore in pista realizzando nell’ultima sessione di oggi il tempo di 1’32.967. 

Giorgio Barbier, Direttore Attività Sportive di Pirelli Moto, ha così commentato al termine delle due giornate di test: “Che il circuito di Phillip Island metta a dura prova gli pneumatici credo sia ormai risaputo, per questo motivo è molto importante il lavoro che svolgiamo insieme ai team così come lo stile di guida dei piloti e il setting delle moto, entrambi fattori determinanti. In tal senso ci tengo a ricordare che il consiglio di Pirelli è quello di tenere gli pneumatici in termocoperta a 95-100 gradi per un’ora e, in ogni caso, non oltre le due ore onde evitare la possibile perdita delle proprietà della gomma se sottoposta ad eccessivo e prolungato riscaldamento. Per quanto riguarda le pressioni è importante non scendere eccessivamente in modo da avere anche corrette temperature d’esercizio. Fatta questa importante precisazione, un ruolo importante sarà sicuramente giocato anche dal meteo, i test si sono svolti con temperature relativamente basse, comprese tra i 25 e i 36 gradi di asfalto, ma Phillip Island ci ha storicamente abituato in passato a temperature ben più elevate.” 

Per quanto riguarda il weekend di gara, nella classe Superbike ogni pilota avrà a disposizione 5 soluzioni anteriori e 7 posteriori per un totale di 72 pneumatici, 32 per l’anteriore e 40 per il posteriore. Come sempre, oltre agli pneumatici slick DIABLO Superbike, i piloti potranno contare su pneumatici intermedi DIABLO Wet e da bagnato DIABLO Rain. 
All’anteriore le slick scelte da Pirelli prevedono, oltre alle soluzioni di gamma in mescola SC1 e SC2, anche la SC1 di sviluppo S1699, pneumatico che ha debuttato lo scorso anno ad Aragon ed è stato poi il più utilizzato nella passata stagione. Sia ques’ultima soluzione che la SC2 erano presenti anche nei test effettuati lunedì e nella giornata di oggi. 
Per il posteriore Pirelli conferma le due soluzioni di sviluppo utilizzate nel corso dei test, ovvero la S1633, pneumatico che lo scorso anno era stato quello di riferimento per tutti i piloti in gara, e la nuova S1687, altra soluzione in mescola SC1 ma con maggiore resistenza meccanica rispetto alla SC1 di gamma dello scorso anno, a cui si aggiungono altre due nuove specifiche di sviluppo: la T1105 e la T1392, due soluzioni che utilizzano una mescola analoga a quella della S1687 ma che si differenziano per un diverso processo costruttivo e per la presenza di diversi materiali strutturali atti a migliorare le prestazioni dello pneumatico e a limitare il surriscaldamento soprattutto nella zona sinistra del battistrada, uno dei problemi principali che sono chiamati ad affrontare gli pneumatici posteriori sul circuito di Phillip Island. 
Inoltre in occasione della Superpole di sabato, in aggiunta alle gomme da gara, ciascun pilota partecipante ad una delle due sessioni di Superpole potrà utilizzare uno pneumatico da qualifica in mescola supersoft in grado di garantire massime prestazioni per un giro lanciato alla ricerca del miglior tempo per lo schieramento. 

Anche in Supersport l’obiettivo delle soluzioni portate da Pirelli è il medesimo con la differenza che, rispetto alla Superbike, i tempi di percorrenza sono maggiori e, conseguentemente, anche lo stress a cui sono sottoposti gli pneumatici, in questo caso intagliati e non slick, è maggiore. 
All’anteriore i piloti potranno scegliere tra due soluzioni, le medesime già utilizzate nei test: la SC1 di gamma e la SC1 di sviluppo S1485 che lo scorso anno aveva debuttato a Misano con discreto successo. 
Per il posteriore, in aggiunta alla nuova soluzione di sviluppo T1538 già utilizzata nei test, i piloti potranno contare su una ulteriore nuova soluzione di sviluppo, la T1394, due specifiche in misura 190/60 (al posto della misura standard 180/60). 
Aumentando la dimensione aumenta infatti anche l’area di contatto dello pneumatico e questo dovrebbe aiutare a dissipare il forte stress termico a cui le gomme sono sottoposte in questo circuito.

Per Expo una rievocazione speciale del Circuito di Piacenza


In occasione della Expo Mondiale di Milano in programma dal 1° Maggio 2015, il CPAE (Club Piacentino Automotoveicoli d’Epoca) organizzerà una edizione speciale del Circuito di Piacenza, rievocazione riservata solo a 40 vetture Sport costruite entro il 1959.

L’ 11 maggio del 1947 si svolse a Piacenza una delle prime gare automobilistiche del dopo-guerra, lungo il tracciato cittadino Stradone Farnese - via Venturini - viale Beverora – Facsal, denominato allora “Circuito di Piacenza”, le maggiori Case automobilistiche si presentarono per la prima gara del Campionato Italiano 1947.
Nell'occasione ci fu l'esordio assoluto della Ferrari con la 125 S affidata a Franco Cortese. Una gara sfortunata che si concluse con il ritiro al penultimo giro per guasto meccanico, quando era in testa alla corsa. Ma la prima vittoria era solo rimandata di qualche settimana al Circuito di Caracalla.
Per ricordare questo evento e festeggiare l’inizio della grande kermesse della EXPO, il CPAE in collaborazione con il Comune di Piacenza, la Camera di Commercio di Piacenza ha organizzato il 9 e 10 Maggio la rievocazione di quella gara con inviti mirati ai possessori sia di auto Ferrari sia di grandi vetture Sport costruite fino alla fine degli anni ‘50.

Ecco, in sintesi, il programma dell’evento:

Sabato 9 Maggio 2015


ore 13,00-16,00 Arrivo vetture al parcheggio di via 4 Novembre (vicino al rettilineo di partenza)

ore 14,30-16,30 Display in Piazza Cavalli e registrazione dei partecipanti

ore 18,45-19.00 Trasferimento da Piazza Cavalli al rettilineo di partenza del Circuito attraverso la città

ore 19,00-20.00 Giri dimostrativi sul “Circuito di Piacenza”

Domenica 10 Maggio

ore 9,00 - 10,00 Ritrovo in Pubblico passeggio

ore 10,00 Giri dimostrativi sul “Circuito di Piacenza”

lunedì 16 febbraio 2015

Internazionali d’Italia Motocross a Ottobiano: trionfo dI Pirelli SCORPION MX32; Cairoli vince i campionati MX1 e Elite, Gajser la MX2 e Petrov la 125cc



Con la terza e ultima prova di Ottobiano si sono conclusi gli Internazionali d’Italia di Motocross 2015. Il nuovissimo circuito della provincia di Pavia, inaugurato a metà 2014, ha ospitato per la prima volta una competizione di livello internazionale e con il suo fondo sabbioso ha messo a dura prova mezzi e piloti. Alcuni fiocchi di neve, caduti soprattutto nelle prime ore della giornata, e le successive piogge hanno trasformato la pista in un vero inferno di buche e canali che i piloti Pirelli sono riusciti a domare grazie agli pneumatici Pirelli SCORPION MX MidSoft 32F 80/100-21 anteriore e SCORPION MX Soft 410 110/90-19 posteriore, le stesse soluzioni che sono state usate a Riola Sardo e un vero “must” in queste difficili condizioni. 

Antonio Cairoli (KTM) ha vinto la gara riservata alle MX1 mentre nella Elite ha terminato terzo ma si è assicurato il campionato in entrambe le categorie mettendo a segno una fantastica doppietta. Jeremy Van Horebeek (Yamaha) si è imposto nella Elite guidando la gara dalla partenza. Alle sue spalle ottima prestazione del compagno di team Romain Febvre (Yamaha), secondo. Pirelli ha monopolizzato anche il podio della MX2 che è stata vinta dall’olandese Nick Kouwenberg (Honda). Secondo posto e vittoria in campionato per Tim Gajser (Honda) e terza posizione per il compagno di squadra del vincitore, Jens Getteman (Honda). 
Soddisfazioni anche nella classe 125 che ha visto imporsi il giovanissimo Gianluca Facchetti (KTM) davanti a Ivan Petrov (KTM) e a Morgan Lesiardo (TM). Petrov, dopo un paio di stagioni segnate da infortuni, si è laureato campione della ottavo di litro. Nella stessa giornata in Francia, nella gara internazionale di Valence, Kevin Strijbos (Suzuki) ha bissato il successo ottenuto lo scorso fine settimana a Hawkstone Park (Inghilterra), precedendo il compagno di squadra Clement Desalle (Suzuki), entrambi piloti Pirelli; terzo Gautier Paulin (Honda). 

Domenica prossima si svolgerà la trentaduesima edizione dello Starcross di Mantova, ultima gara ufficiale prima dell’inizio del Campionato Mondiale di Motocross in Qatar.

Risultati di gara

Elite: 1. VAN HOREBEEK Jeremy (BEL) 2. FEBVRE Romain (FRA) 3. CAIROLI Antonio (ITA) 4. SEARLE Tommy (GBR) 5. NAGL Max (GER) 

MX1: 1. CAIROLI Antonio (ITA) 2. VAN HOREBEEK Jeremy (BEL) 3. FEBVRE Romain (FRA) 4. SEARLE Tommy (GBR) 5. GONCALVES Rui (POR) 

MX2: 1 KOUWENBERG Nick (NED) 2 GAJSER Tim (SLO) 3 GETTEMAN Jens (BEL) 4 LUNDGREN Anton (SWE) 5 POOTJES Davy (NED) 

125: 1. FACCHETTI Gianluca (ITA) 2. PETROV Ivan (BUL) 3. LESIARDO Morgan (ITA) 4. ZONTA Filippo (ITA) 5. SAVASTE Kim (FIN) 

Classifiche finali di campionato

Elite: 1 CAIROLI Antonio ITA PIRELLI p. 200 2 SEARLE Tommy GBR PIRELLI p. 180 3 NAGL Max GER PIRELLI p. 180 

MX1: 1. CAIROLI Antonio (ITA) p.280 2. VAN HOREBEEK Jeremy (BEL) p.260 3. FEBVRE Romain (FRA) p.205 

MX2: 1. GAJSER Tim (SLO) p.285 2. GETTEMAN Jens (BEL) p.180 3. KOUWENBERG Nick (NED) p.154 

125: 1. PETROV Ivan (BUL) p.12402. CHETNICKI Gabriel (POL) p.880 3. ZONTA Filippo (ITA) p.791








 











Regolarità Classica Auto Storiche: Nobis-Caneo su A112 vincono la prima Coppa Attilio Bettega. Difficile gara in rimonta per Senna e Zaffani




La prima edizione della Coppa Attilio Bettega passa in archivio con il successo di Nobis e Caneo su Autobianchi A112, che hanno concluso davanti a Cavagna e Seneci (Lancia Fulvia Coupè 1300) e a Zanasi e Paruzza (Lancia Fulvia HF 1600). 

Una gara spettacolare e impegnativa quella organizzata dal Rally Club 70 di Romano d’Ezzelino per ricordare il grande pilota scomparso quasi 30 anni fa. Subito ribattezzata il “Montecarlo Italiano”, la Coppa Bettega è stata caratterizzata da un percorso a tratti molto innevato. Con cinque prove annullate dalla Direzione Gara.

Atteso tra i protagonisti anche Maurizio Senna, reduce da due successi nelle ultime due gare disputate. Per il pilota lodigiano e Lorena Zaffani, suo navigatore sulla Volkswagen Golf GTI 1600 della Scuderia Scaligera, è stata una prova decisamente in salita e non soltanto per i saliscendi incontrati lungo il percorso.
Dopo la partenza dal centro storico di Marostica nel pomeriggio di sabato, le prime tre prove senza neve e ottimi passaggi. Purtroppo alla quarta prova un banale errore di navigazione ha compromesso la gara di Maurizio Senna con 300 penalità che lo hanno retrocesso in 48a posizione. 


“Tutto regolare fino al controllo di Baselga di Pinè – racconta Senna - dove siamo riusciti a recuperare 16 posizioni. Dopo la sosta, ripartenza per le prove del Passo Brocon dove abbiamo iniziato a trovare la neve. Ottima la prima prova, anche se innevata, che abbiamo completato senza problemi. La seconda prova, invece, è stata condizionata dalla neve e dal percorso decisamente più ripido. E dopo due chilometri dalla partenza abbiamo dovuto montare le gomme con le catene per poter continuare”.

La prova è annullata ed inizia il valzer che ha visto Senna e Zaffani costretti a cambiare le gomme per tre volte in quanto appena il percorso scendeva di quota smetteva di nevicare. Una corsa a ostacoli per cercare di recuperare il tempo perso nei cambi gomme. 

“Per ben tre prove siamo arrivati nel minuto – prosegue Senna – ma in una prova abbiamo trovato due concorrenti lenti che non ci hanno lasciato passare con la conseguenza che abbiamo preso altre 300 penalità. La gara ha confermato anche quest'anno che oltre l’abilità nel rispettare il tempo di percorrenza previsto, servono delle buone gomme chiodate che evitano il cambio pneumatici e le catene”.


Insomma, una gara complicata dall’errore di navigazione iniziale e dal rallentamento da parte di concorrenti più lenti, oltre che dalla neve. Imprevisti che non hanno impedito a Maurizio Senna e Lorena Zaffani di concludere la prima edizione della Coppa Attilio Bettega al 23° posto. Un risultato tutto sommato positivo.

Riccardo Donà pronto a partecipare al Campionato Italiano Sport Prototipi:


Continua ad allungarsi la lista dei piloti pronti all'ingresso nel Campionato Italiano Sport Prototipi. Determinato a reindossare casco e tuta lasciati in guardaroba per gli impegni professionali, Riccardo Donà guarda proprio alle Sportscar tricolori per mettere nuovamente in pista quel talento espresso soprattutto negli States.

Il pilota monegasco negli anni '90 è stato infatti grande protagonista della Formula Barber Pro Series, la serie monoposto statunitense propedeutica (potenza tra 225 e 265 CV) a Formula Indy Light e Formula Indy, per poi cimentarsi occasionalmente tra le sport Radical.



A presentarlo è Marco Jacoboni: "Conosco bene Riccardo - spiega il pilota bolognese - ha un grande talento ed è velocissimo. Gli impegni professionali lo hanno tenuto lontano dalle pista fino ad oggi e lo hanno costretto a lasciare proprio quando era ad un passo dalla Formula Indy. Tanto per essere chiari, correva in mezzo ed anche davanti a piloti che hanno vinto nella Indy Car. Parliamo di nomi come Juan Pablo Montoya, Kenny Bräck o Geoff Boss. Sono davvero felice che si sia interessato al Campionato Italiano Sport Prototipi e farò in modo di averlo al mio fianco con un'altra Osella della Progetto Corsa. A marzo disputerà i test di Monza e farà le sue scelte".

domenica 15 febbraio 2015

PRESENTATI I PROGRAMMI TRICOLORI 2015 DI ERTS-HANKOOK COMPETITION


ERTS Hankook Competition ha presentato oggi il proprio programma sportivo riferito al Campionato Italiano Rally 2015. Sarà una partecipazione articolata, pensata per dare ulteriore input al marchio sotto il profilo tecnico, sportivo e di immagine.

Il 2014 è stato il primo anno di impegno concreto e sistematico sulle strade dei rallies italiani al fine di portare il prodotto racing Hankook sotto gli occhi di tutti, piloti, appassionati sportivi e media. Un lavoro portato avanti mediante numerosi test con le più svariate vetture grazie anche al forte contributo del Trofeo “Corri con Hankook”, caratterizzato con numeri estremamente interessanti.
Nel 2014 sono state ben 15 le vittorie assolute ottenute da diversi piloti utilizzando gli pneumatici Hankook, numerose sono state quelle di classe, riferite proprio al Trofeo “Corri con Hankook”. Il primo anno del trofeo ha espresso numeri importanti, come i ben 104 iscritti, a fronte del totale di 194 equipaggi che hanno deciso di passare agli pneumatici Hankook durante la stagione.
Piccoli, grandi numeri che hanno portato alla scelta di impegnarsi in modo ancor più determinato nelle corse su strada italiane. Per questo è stato deciso di presentarsi al via del Campionato Italiano Rally 2015 con ben cinque equipaggi, pronti a sfidare il meglio della specialità in Italia. Sarà un impegno di grande portata, sia sotto l’aspetto sportivo che tecnico ed anche economico.

Nicola Caldani/Sauro Farnocchia e Gabriele Ciavarella/Giacomo Ciucci saranno al via del tricolore rally con una Ford Fiesta R5 del Team Bernini Rally, mentre dovrà essere definita la terza prevista, per la quale è attesa decisione a breve termine da parte dei vertici di Hankook Motorsport, nel rispetto anche delle esigenze del centro ricerca e sviluppo della Casa, segno tangibile del forte interesse mostrato per la realtà delle corse su strada italiane. Tale programma potrebbe strutturarsi in parte nel Campionato Italiano ed in parte nel WRC.

Nella categoria R2 saranno schierate tre vetture Peugeot 208. Due esemplari, del Team Gliese Engineering, saranno affidate ad Andrea Vineis/Alessio Rodi e Giulia De Toni/Sofia Peruzzi mentre la terza,quella di Massimiliano Giannini/Filippo Tredici sarà gestita in proprio dal pilota pistoiese con una sua struttura.

Ad essi si associano poi i programmi di Luca Franci/Andrea Segir, con una Ford Fiesta R2, nel Trofeo Rally Terra e di Davide Pighi/Marco Zortea come riferimento nella terza zona del Trofeo Rally Nazionali, oltre a Salvatore “Totò” Riolo/Alessandro Floris, per un programma diversificato su scala nazionale.

PRIMI PUNTI IRIDATI PER MAX RENDINA SULLA NEVE SVEDESE.


Max Rendina ha concluso oggi la sua prima esperienza iridata 2015, il Rally di Svezia, nel quale era al debutto, al quarto posto della categoria “produzione”. La gara, seconda prova stagionale del WRC, si è svolta dalla serata di giovedì scorso sino alla mattina odierna, ben 21 Prove Speciali costantemente innevate, caratteristica che rende la gara nordica certamente unica nel suo genere.
Al debutto su tale tipo di fondo, il Campione del Mondo in carica della categoria “produzione”, affiancato da Mario Pizzuti sulla oramai celebre Mitsubishi Lancer Evolution “33” gommata Pirelli, ha disputato una gara tanto decisa e concreta quanto anche sfortunata.

La prima tappa era partita al meglio, ai vertici della categoria “produzione”, confermando quindi lo status “mondiale” dell’equipaggio e della squadra, poi l’avantreno danneggiato durante la quarta prova per il violento urto contro una pietra trovata in traiettoria, ha limitato la prestazione dell’equipaggio di Motorsport Italia, costringendolo all’abbandono, per poi rientrare nella seconda tappa con la regola della riammissione in gara.

La seconda tappa di ieri ha confermato l’elevato livello competitivo del “pacchetto” equipaggio-vettura e la lunga giornata svedese, sotto l’aspetto cronometrico ha regalato soddisfazioni, con le sensazioni sulla neve migliorate chilometro dopo chilometro, cosa che ha permesso di rimettersi bene in corsa per i primi ed importanti punti iridati 2015. Purtroppo, la giornata positiva sul campo è stata in parte delusa dalla pesante penalità inflitta dai Commissari di Gara per eccesso di velocità riscontrato nelle ricognizioni pre-gara. Ben 2100 Euro di multa e 2 minuti pendenti “da pagare” durante l’anno sono state le sanzioni inflitte, che non hanno comunque scalfito la determinazione dell’equipaggio a proseguire l’impegno.
Il “fuori programma” regolamentare non ha scalfito la tempra e la motivazione di Rendina-Pizzuti neppure per lo sforzo finale della terza tappa: dopo una partenza d’effetto, hanno nuovamente sofferto per una foratura, dopo la quale hanno cercato solamente di vedere l’arrivo, proprio per conquistare i primi punti mondiali, quelli che saranno la molla per il prosieguo deciso della stagione. “C’erano i margini per proseguire all’attacco - ha dichiarato Rendina - ma non abbiamo voluto prendere rischi ulteriori, era importante prendere punti. Comunque è stata dura anche nel finale, decidere di andar piano, di contenersi, è più difficile che correre al limite!”.

Rendina e Pizzuti hanno dunque concluso al meglio la gara svedese nella classifica produzione, una categoria estremamente affollata, con ben dieci vetture al via. Il computo finale della gara parla di ben 22 minuti di penalità presi e ben 9 rimontati sugli avversari. La classifica iridata vede adesso l’equipaggio italiano in quarta posizione provvisoria, pronto alle sfide future più accese.

Il commento di Max Rendina all’arrivo di Karlstad: “Quella del correre su neve era un’esperienza che ci mancava e devo dire che dopo questa gara il nostro bagaglio di esperienza è decisamente aumentato. Eravamo partiti con il doppio obiettivo di imparare su un fondo dove sono in pochi a saperci correre e di acquisire i primi punti iridati. Obiettivi centrati entrambi pur se con notevoli sforzi, la dea bendata ogni tanto ci ha traditi ma abbiamo saputo reagire, crediamo di avere svolto un lavoro notevole. Ringrazio la squadra per il forte supporto, Pirelli ed ovviamente il mio copilota Mario Pizzuti. Adesso siamo pronti per il Messico, siamo carichi al massimo e puntiamo al successo!”.

foto M. Martella

Ferrari Driver Academy: Lance Stroll si prepara per l'Europeo F3 vincendo la Toyota Racing Series


Lance Stroll ha vinto la Toyota Racing Series, campionato neozelandese che si conclude in questo fine settimana sul circuito di Manfield. 
Il giovane pilota canadese della Ferrari Driver Academy ha replicato il successo ottenuto nel 2014 nel Campionato Italiano Formula 4 ed è pronto per il Campionato Europeo FIA Formula 3, la serie più prestigiosa e competitiva nel panorama della categoria. 
In questa nuova sfida Lance Stroll rimarrà fedele al team Prema, la squadra vincitrice delle ultime quattro edizioni del campionato che, accanto a quella affidata al giovane canadese, schiererà altre tre monoposto. 
Stroll ha vinto in anticipo la Toyota Racing Series grazie al terzo posto conquistato nella gara disputata oggi a Manfield e vinta da Santino Ferrucci davanti a Sam MacLeod.


sabato 14 febbraio 2015

Solaris Motorsport con Francesco Sini e la Camaro nel CITE



Dopo Alfa Romeo, BMW, Honda, Peugeot, Seat, Renault, il Campionato Italiano Turismo Endurance apre la sua pit-lane ad un nuovo grande marchio e ad una nuova vettura da sogno.

La Solaris Motorsport è infatti pronta a schierare la Chevrolet Camaro, l'affascinante e amatissima muscle-car con la quale è stata già protagonista della scena Turismo internazionale.

"Il Turismo Endurance è campionato molto competitivo - ha spiegato Francesco Sini, pilota e team manager della squadra abruzzese - ed attualmente rappresenta la scelta ideale per la nostra Camaro. Naturalmente non potremo utilizzare il V8 6.2 che abbiamo finora montato sulla vettura e dovremo optare per il V6 3.6 che è tra l'altro è già presente nella gamma e rispetta i limiti del regolamento tecnico".

Quali saranno i punti di forza della Camaro?
"E' una vettura che abbiamo sviluppato costantemente nel tempo e che lo scorso anno si è dimostrata assolutamente vincente. Con il propulsore di cubatura inferiore sarà ugualmente competitiva anche perché potremo disporre di almeno 360 CV con un corpo vettura inferiore ai 1.300 kg. Le avversarie naturali saranno naturalmente le BMW, ma sono convinto che la Camaro garantirà perfomance da primato anche nei circuiti meno veloci. Disponiamo di un prodotto già pronto per vincere. Contiamo di preparare la vettura in tempi stretti".