venerdì 22 agosto 2014

21° RALLY ADRIATICO: FINO AL 10 SETTEMBRE LE ISCRIZIONI

Entro il 10 settembre, è  possibile iscriversi al 21° RALLY ADRIATICO, penultima prova del Campionato Italiano Rally,  in programma il 20 e 21 settembre.
Valida anche per il Trofeo Rally Terra e per il Trofeo Nazionale Rally, la gara è organizzata da PRS Group ed ha già rivelato da circa un mese i suoi caratteri salienti. Caratteri che disegnano una gara che vuole proporsi come veicolo di promozione del territorio, vista la forte risonanza che ha in ambito nazionale e visto anche che proprio con l'edizione di quest'anno torna ad abbracciare un vasto territorio. Proprio per dare forza a questo il Rally Adriatico targato duemilaquattordici ritroverà Ancona come location di partenza e confermerà Cingoli, in provincia di Macerata, per lo sventolare della bandiera a scacchi.
L'Organizzazione ricorda dell'agevolazione ideata con la Ronde Valtiberina dello scorso marzo: tutti coloro che hanno preso parte alla gara aretina valida per la serie Raceday avranno scontata la tassa di iscrizione corrisposta per essa al momento della loro adesione al Rally Adriatico.
Sono previste undici prove speciali, ricavate in ampia parte dalle arterie sterrate che hanno caratterizzato le passate edizioni, andando ad individuare alcune varianti che avranno la funzione di rendere ancora più avvincente la sfida sulla strada contro il cronometro. Due prove speciali saranno disputate sabato 20 settembre e le restanti nove verranno corse l'indomani, domenica 21 settembre, con il cuore della gara, il Parco Assistenza ancora sistemato a Jesi, come nelle passate edizioni.
L'edizione 2013 della gara vide la vittoria dell'equipaggio ufficiale Skoda Italia Motorsport Umberto Scandola-Guido D'Amore, con la Fabia S2000.
www.prsgroup.it

Nella foto, Trentin-De Marco, secondi assoluti nel 2013 (foto M. Bettiol)

(da UFFICIO STAMPA 
MGT COMUNICAZIONE
studio Alessandro Bugelli)

CAMBIO DI DATE E AUTODROMI PER I CAMPIONATI DEL GRUPPO PERONI RACE

‎Le prove della Coppa Italia e del Campionato Italiano Autostoriche inizialmente previste per il 28 settembre a Varano de Melegari sono posticipate di sette giorni e si svolgeranno nell'ambito della manifestazione già in calendario del Gruppo Peroni Race a Imola il 4/5 ottobre. 
Questa modifica, resa necessaria per il venire meno di alcuni partner inizialmente coinvolti per l'appuntamento parmense, mira a garantire la continuità dei campionati interessati offrendo una alternativa di assoluto prestigio. Sia per la Coppa Italia che per il Campionato Italiano Autostoriche si tratterà di un ritorno a Imola dove avevano già disputato la prima prova stagionale.‎ 
Nell'ambito del ricco weekend di Imola scenderanno in pista anche Targa Tricolore Porsche, Lotus Cup Italia, M3 Revival Cup, Boss Gp e le due serie promosse dalla GPS Classic.‎‎ 

(da Ufficio Stampa GRUPPO PERONI RACE)

Il Team Porsche ha provato la 919 Hybrid al Lausitzring

In vista dell'inizio della seconda parte del campionato FIA WEC, il team Porsche ha svolto tre giorni di prove al Lausitzring con la 919 Hybrid. 
Prove iniziate martedì e concluse ieri con in pista i piloti ufficiali Neel Jani, Romain Dumas e Mark Webber, che hanno percorso complessivamente circa 2000 km. Distanza inferiore a quella percorsa nel mese scorso da Timo Bernhard, Brendon Hartley e Marc Lieb nella sessione di test al Paul Ricard. 
All'inizio di settembre verrà effettuata un'altra serie di prove prima della partenza per Austin dove il 19 e 20 è in programma la quarta prova del FIA WEC. 
Gli appuntamenti conclusivi della stagione sono le 6 ore di Fuji, Shanghai e San Paolo.

Parte bene il Trofeo Vallecamonica

Quella che si svolgerà tra sabato 6 e domenica 7 settembre non sarà un’edizione del Trofeo Vallecamonica come tutte le altre. Quest’anno, infatti, saranno cinquanta le candeline da apporre sulla torta di una gara speciale, quella che Aci Brescia e Team Mille Miglia intendono organizzare nel migliore dei modi. Mito, storia, tradizione e velocità sono ingredienti che gli appassionati troveranno sulle strade camune della 44° “Malegno-Borno” ed il sito internet www.trofeovallecamonica.it è già stato preso d’assalto.

A tutt’oggi sono già pervenute parecchie iscrizioni al comitato organizzatore ed in testa a tutti ci sono ovviamente i driver camuni che tengono particolarmente alla gara di casa nella quale vogliono ben distinguersi.
Grazie alla validità nazionale di TIVM Nord ed a quella internazionale di International Hill Climb Cup, saranno della partita i migliori specialisti internazionali fra i quali figurano già Joel Russel e Janik Vaclav su Lola 3000; Svoboda Jiri, su Norma M20F; Luca Tosini, su Osella 3000 Zytec FA30 (già a podio nel 2013) e Cesare Brusa che sarà al debutto con la performante Osella.
Le iscrizioni alla gara si chiuderanno il 1 settembre e come sempre un ruolo importante lo rivestiranno anche le vetture storiche già numerose nell’elenco provvisorio specie con marchi di prestigio come Alfa Romeo, Porsche e le immancabili Osella.
A testimonianza del blasone della corsa c’è il cospicuo apporto degli sponsor che, nonostante il periodo economico non facile hanno deciso di appoggiare gli organizzatori indicendo anche dei trofei alla memoria. E’ dunque doverosa la citazione dei sostenitori dell’evento: la Mamè Group ha istituito un apposito trofeo alla memoria di Andrea Mamè, la AT-Stop Amianto l’omonimo Trofeo che verrà consegnato al più giovane pilota camuno della classifica assoluta; la GMM Eventi che consegnerà ilTrofeo Gianmario Mazzoli al primo classificato under 25 della generale, ed ancora l’importante Trofeo Federico Baribbi da assegnare al primo conduttore bresciano della classifica generale. 
Oltre a questi importanti premi saranno consegnati i seguenti riconoscimenti: la Coppa PAM al primo conduttore delle vetture GT, la Targa Raffaele Caracciolo al primo conduttore camuno della classifica generale.

MotoGP: gomme slick anteriori asimmetriche per l’Australia e Valencia

Bridgestone ha annunciato che i nuovi pneumatici slick asimmetrici rientreranno nel pacchetto di fornitura per i Gran Premi di Phillip Island in Australia e del circuito Ricardo Tormo di Valencia. 
Una delle voci annotate nell'agenda Bridgestone nel recente test di Brno di lunedì scorso ha riguardato per la prima volta la nuova gomma anteriore asimmetrica. Come spiegato da Shinji Aoki, Manager del Dipartimento Sviluppo di Bridgestone, l'obiettivo del test era quello di valutare l'equilibrio tra la stabilità in frenata e l'aderenza in curva, caratteristiche fondamentali di un pneumatico anteriore. 



"Lunedì le condizioni della pista erano migliori di quelle di domenica, tanto che molti piloti hanno trovato il tempo usando la stessa combinazione di gomme utilizzata in gara. Abbiamo portato una nuova slick anteriore asimmetrica per avere il feedback dai piloti." 
"Sebbene Brno sia un circuito abbastanza uniforme, abbiamo ugualmente voluto fornire questi nuovi tipi di pneumatici ai piloti perchè volevamo testarne la stabilitá in frenata e la percorrenza in curva." 
Aoki ha infine confermato l'impiego del nuovo pneumatico in Australia e. a Valencia con l'intento di "migliorare i livelli di sicurezza e portarli a uno step piú alto."‎‎

giovedì 21 agosto 2014

F1, il Circuito di Sochi pronto per il primo Gran Premio di Russia


Una delegazione della FIA, guidata dal Direttore di gara e Delegato alla Sicurezza F.1 Charlie Whiting, ha ispezionato il nuovo circuito di Sochi dove verrà disputata la prima edizione del Gran Premio di Russia.


"Sochi Autodrom - ha detto Charlie Whiting al termine del sopralluogo - è pronto ad ospitare una gara di F.1" sottolineando che il nuovo circuito ha le carte in regola per garantire corse sicure e spettacolari grazie a infrastrutture all'avanguardia. I lavori per la realizzazione dell'impianto si sono conclusi addirittura in anticipo di circa due mesi rispetto alla data della gara (12 ottobre). 
"Un fatto davvero molto raro" è stato il commento di Charlie Whiting, che ha inoltre apprezzato la Direzione Gara del circuito che è dotata delle più moderne attrezzature high-tech.

Secondo gli organizzatori è positivo anche l'andamento della prevendita dei biglietti con oltre la metà dei tagliandi che sono stati già venduti.

F1,GP del Belgio – Kimi Raikkonen: “Questo sport adesso è più semplice”


La pista di Spa-Francorchamps è famosa per essere una sfida ad alta velocità per i piloti e nel tradizionale incontro con i media del giovedì, nel paddock del Gran Premio del Belgio, a Kimi Raikkonen è stato chiesto se non gli dispiace il fatto che le attuali vetture siano un po’ meno veloci rispetto al passato. “In un certo senso sì. Se pensi alla Formula 1, diresti che sulle nostre vetture dovrebbe esserci tutto quello che serve per farle andare sempre più veloci, come era in passato” – ha cominciato il pilota della Scuderia Ferrari – “Ora però le regole sono cambiate con l’obiettivo di rendere le macchine più lente ma di migliorare lo spettacolo. A mio modo di vedere le vetture del passato erano più belle, molto più difficili da guidare e, in un certo senso, anche più divertenti. D’altro canto, forse oggi abbiamo più sorpassi, ma a volte sarebbe bello poter tornare indietro e gareggiare con le Formula 1 degli anni passati”.

Quando Kimi fece il suo debutto in Formula 1 (nel 2001) c’era della preoccupazione per la sua mancanza di esperienza. Il finlandese era dunque la persona giusta per commentare l’arrivo il prossimo anno di Max Verstappen, 16 anni ora, alla Scuderia Toro Rosso. “Io avevo un anno pieno alle spalle, 23 gare, quando arrivai in Formula 1” – ha ricordato Raikkonen – “Lui probabilmente ha già più esperienza. Io me la sono cavata bene, il tempo ci dirà come se la caverà lui. Certo, il nostro sport è più semplice adesso rispetto a qualche anno fa, i punti vengono assegnati a più piloti (nel 2001 erano solo per i primi sei) e quindi non credo che avrà problemi. Spero che faccia bene”.

L’ultima vittoria di Kimi a Spa è arrivata proprio al volante di una Ferrari, nel 2009, e al tempo venne descritta come “un miracolo” vista la difficile stagione del Cavallino. A Kimi è stato allora chiesto cosa rappresenterebbe una vittoria domenica: “Sarebbe qualcosa di simile al 2009!” – ha affermato – “Quell’anno noi eravamo una delle poche squadre che adottavano il KERS e quello fu probabilmente un buon aiuto per noi. Speriamo di poter avere un buon fine settimana dall’inizio alla fine e una buona gara, in modo da iniziare a migliorare. Questa e quella di Monza, però, non sono probabilmente le piste ideali per noi dal momento che ci manca un po’ di velocità di punta, fondamentale sia qui che sul prossimo tracciato. Credo invece che la parte finale della stagione possa solo essere meglio per noi, specie considerando le buone sensazioni in macchina che ho riscontrato nelle ultime due gare disputate”.

F1, GP del Belgio – Alonso: “Il terzo posto, un obiettivo ambizioso”

La prima parte del tradizionale incontro con la stampa di Fernando Alonso del giovedì è stata dedicata a un sedicenne olandese! Infatti, la notizia che Max Verstappen debutterà in Formula 1 l’anno prossimo con la Scuderia Toro Rosso, ad appena 17 anni di età, sta monopolizzando l’attenzione della stampa. “Vedremo come se la caverà la prossima stagione” – ha affermato Fernando – “Per il momento gli do il benvenuto e gli auguro il meglio. Io probabilmente a 17 anni non ero ancora pronto, o forse mi sentivo anche pronto, ma ora, dopo 14 anni in Formula 1, mi rendo conto di quanto sono migliorato in certe aree rispetto agli esordi. È anche vero che le vetture di Formula 1 oggi sono molto più facili da guidare e fisicamente non richiedono un impegno enorme: questo forse può aiutare i nuovi arrivati”.

Il Team Principal, Marco Mattiacci, ha recentemente affermato che la Scuderia deve adottare un approccio più aggressivo quando si tratta di andare in pista. Lo spagnolo si è detto d’accordo indicando come anche secondo lui questa sia la giusta strada da percorrere: “Devo dire che siamo già stati piuttosto aggressivi negli ultimi anni, adottando per esempio la sospensione pull-rod all’anteriore fin dal 2012 e ideando uno scarico di nuova concezione per il posteriore” – ha detto – “Ora non ci resta che continuare a migliorare la vettura e le strumentazioni che abbiamo in azienda in modo da diventare un team ancora più forte e con delle idee innovative”. 
E a proposito dell’avvicendamento tra Luca Marmorini e Mattia Binotto, Fernando Alonso ha detto che “tutti i cambiamenti fatti recentemente sono stati compiuti con l’intenzione di rendere la squadra più forte e competitiva. Quindi se il team decide di rimpiazzare qualcuno, è perché sente che una nuova persona in quel ruolo potrebbe fare meglio. Lo sviluppo della power unit è congelato ma per prossimo dobbiamo riuscire a tirare fuori del potenziale in più dall’unità motrice perché il nostro livello di performance non è all’altezza di quello di alcuni dei nostri avversari. Spero che le nuove persone possano trovare i cavalli extra che ci servono!”

Come nel resto della stagione, Alonso ha ribadito la propria intenzione di aiutare il team a finire il più in alto possibile nella classifica Costruttori: “Penso che la lotta con la Williams proseguirà fino alla fine” – ha ammesso – “Queste due gare a Spa e a Monza dovrebbero vedere maggiormente favoriti loro, quindi il nostro obiettivo sarà quello di portare a casa un bel po’ di punti, Per quanto riguarda il campionato Piloti mi piacerebbe concludere al terzo posto, insidiando Daniel Ricciardo, ma si tratta di un obiettivo piuttosto ambizioso”.

LAMBORGHINI HURACÁN LP 620-2 SUPER TROFEO




Automobili Lamborghini ha presentato la nuova Huracán LP 620-2 Super Trofeo in anteprima mondiale qualche giorno fa durante la Monterey Car Week (California, Stati Uniti). La 
Huracán LP 620-2 Super Trofeo 
debutterà a partire dalla prossima stagione del Lamborghini Blancpain Super Trofeo in tutti e tre i continenti (Europa, Asia e America).

La nuova vettura segna nuovi standard per il campionato monomarca. Secondo quanto ha precisato Maurizio Reggiani, Direttore Ricerca e Sviluppo e Responsabile Motorsport della Casa di Sant’Agata Bolognese, “la Huracán Super Trofeo, è una vettura realizzata completamente in concezione racing. Tutti i suoi dettagli e le sue specifiche sono stati progettati per essere altamente performanti e sofisticati rispettando i più alti standard di sicurezza per una vettura da competizione”.

A livello telaistico, spiccano l’estrema leggerezza del roll-bar a gabbia, che si estende sino al retro treno, la cui massa è di appena 43 Kg, oltre all’eccezionale rigidità torsionale, migliorata del 45% rispetto al modello precedente. Il telaio è di tipo ibrido alluminio-carbonio, con componenti modificate anteriormente, per ospitare un radiatore centrale a elevata efficienza per il fluido di raffreddamento, come pure posteriormente, al fine di posizionare al meglio la scatola del cambio sviluppato per un applicazione racing, e ottenere nel contempo preziose migliorie aerodinamiche. Il peso a vuoto della Huracán Super Trofeo è di 1.270 Kg, con una ripartizione delle masse tra avantreno e retrotreno secondo lo schema 42/58%.


La carrozzeria, realizzata in materiali compositi, e l’aerodinamica sono state elaborate in collaborazione con la Dallara Engineering e con il supporto diretto dello stesso fondatore dell’azienda, Giampaolo Dallara. Tra i vari affinamenti, in quest’ambito, spicca il sistema di fissaggio rapido dei pannelli del corpo vettura e l’adozione di un radiatore dell’olio per motore e cambio ancor più efficace rispetto alla Gallardo.

La nuova Huracán Super Trofeo adotta il motore V10 a iniezione diretta della versione stradale, gestito da una centralina elettronica Motec e una potenza di 620 CV, e garantisce uno straordinario rapporto peso potenza di 2,05 Kg/CV.

Una grande novità, se non una vera e propria rivoluzione per il campionato Lamborghini Blancpain Super Trofeo, è l’adozione della trazione posteriore, come già avviene nelle competizioni riservate alle classi GT. Questo permetterà ai piloti di compiere un ulteriore step di avvicinamento ai massimi vertici del motorsport internazionale. 
Proseguendo sull’aspetto dei contenuti tecnici, la nuova vettura dispone di elementi rigidi di fissaggio dell’unità motrice sul telaio, di una frizione a tre dischi e di un cambio sequenziale a 6 rapporti prodotto da XTrac sviluppato appositamente per la Huracàn Super Trofeo e provvisto di un attuatore elettrico sviluppato espressamente dalla divisione Motorsport di Magneti Marelli.

Anche l’elettronica segna un significativo passo evolutivo, integrando l’adozione di connessioni e cavi ultraleggeri concepiti appositamente per le corse e mettendo a disposizione del pilota la centralina elettronica MOTEC M182 che gestisce dati, passaggio dei rapporti del cambio e gestione del display di controllo TFT montato sul cruscotto della vettura. Novità assolute sono il controllo di trazione sempre gestito dalla centralina Motec M182, e l’ABS Bosch Motorsport di ultima generazione. Ben dodici le posizioni rotative, gestibili sul volante da parte del pilota, in questo caso per il miglior settaggio del sistema in ogni condizione di aderenza sull’asfalto.

I gruppi ottici anteriore e posteriore prevedono led luminosi di derivazione stradale. Il nuovo volante multifunzione è stato totalmente rielaborato e ideato in chiave “racing” in collaborazione con OMP.

L’aerodinamica della vettura è stata perfezionata per garantire la migliore penetrazione nei flussi d’aria e la massima aderenza e motricità in qualsiasi condizione e su ogni tipo di tracciato. Ulteriormente bilanciato, l’aspetto aerodinamico è ora estremamente efficiente, anche grazie all’alettone posteriore regolabile in dieci posizioni, al diffusore anteriore e posteriore e alle prese d’aria anteriori regolabili.

L’inedita Lamborghini Huracán Super Trofeo sarà gommata in esclusiva con pneumatici Pirelli. La Casa della Bicocca ha, infatti, seguito tutte le fasi di sviluppo della nuova vettura, dal disegno ai test su strada, al fine di fornire pneumatici in grado di sposarsi perfettamente alle specifiche caratteristiche di questo nuovo modello. In particolare, l’adozione delle due ruote motrici per la nuova Huracán Super Trofeo ha comportato la scelta di nuove misure degli pneumatici, rispettivamente 305/660-18 all’anteriore e 315/680-18 al posteriore.

All’avantreno e al retrotreno la Huracán Super Trofeo monta barre antirollio regolabili e ammortizzatori Ohlins a doppia regolazione. Il servosterzo di tipo idraulico assicura un’estrema sensibilità al volante e adotta una pompa a comando elettrico. Negli allestimenti a spiccata vocazione racing, l’Alcantara in color Nero Ade è ampiamente utilizzata per caratterizzare plancia e tunnel centrale e per vestire le parti fondamentali dell’abitacolo coinvolte durante la guida, quali il volante, il pomello del cambio e le sedute ergonomiche.

La nuova vettura della Casa del Toro è già scesa in pista il mese scorso per i primi test di sviluppo sotto la supervisione del capo collaudatore Giorgio Sanna, durante i quali sono stati coinvolti, oltre ai tester ufficiali di Lamborghini Squadra Corse Fabio Babini e Adrian Zaugg, anche tutti i giovani piloti dello Young Drivers Program, che hanno dato un prezioso contributo alla messa a punto.

Con la realizzazione della Huracán LP 620-2 Super Trofeo si rinnova inoltre la storica collaborazione tra la Casa fondata da Ferruccio Lamborghini nel 1963 e Giampaolo Dallara. Proprio quest’ultimo fu tra i primi progettisti delle vetture Lamborghini ed ebbe un ruolo decisivo nello sviluppo e nel successo di un modello mitico della marca del Toro come la Miura. 


“Per la Dallara Engineering è stato molto gratificante il coinvolgimento nello sviluppo aerodinamico e nella progettazione della carrozzeria di una vettura ad alte prestazioni come la Huracán Super Trofeo. Dal punto di vista personale è stato per me una specie di ‘ritorno a casa’", ha dichiarato Giampaolo Dallara. “La Lamborghini mi ha dato, 50 anni fa, l'opportunità di misurarmi in progetti ambiziosi e di successo, e questa collaborazione mi permette di sentirmi parte di una azienda nella quale ho vissuto momenti di grande intensità umana e professionale”.

GP3 Series - Riccardo Agostini a Spa per rilanciare le proprie ambizioni






Riccardo Agostini ci crede… A Spa-Francorchamps, questo fine settimana sede del sesto doppio appuntamento della GP3 Series, l’obiettivo del pilota padovano sarà quello di rilanciare le proprie ambizioni.
Quattro volte a punti su otto gare (il migliore risultato lo ha ottenuto a Silverstone, dove ha concluso quinto in Gara 1), per Agostini è giunto il momento di puntare più in alto. Ottima è l’intesa con il team tedesco Hilmer Motorsport, che fino ad ora lo ha sempre supportato al meglio. Alte le aspettative su un circuito tanto affascinante ed impegnativo, quanto particolarmente allettante per il giovane veneto che, nel 2011, anno del proprio esordio in monoposto, vi aveva già ottenuto un quinto ed un settimo posto in F.Abarth.
Sugli oltre sette chilometri del tracciato che si snoda nella foresta delle Ardenne Blu e che sempre questo weekend ospiterà il Gran Premio del Belgio di F.1, Agostini cercherà di raccogliere i frutti di quanto ha seminato dall’inizio dell’anno. I presupposti per fare bene, come già detto, ci sono tutti.
Si inizierà pertanto da domani con le prove libere (ore 17.50). Quindi, nella giornata di sabato, sarà la volta delle qualifiche, che prenderanno il via alle ore 9.45, e Gara-1, con il semaforo verde alle 17.20. Domenica, alle 9.25, lo “start” di Gara-2. Gare e qualifiche, come di consueto, in diretta su SKY Sport F1.

FRANCESCO FERRAGINA E DOMENICO POLIZZI LE PUNTE DEL WEEKEND CUBEDA CORSE


FRANCESCO FERRAGINA


Reduce dal successo con record di Domenico Cubeda alla Cronoscalata di Popoli e da una breve pausa, nel weekend del 24 agosto la Cubeda Corse rientra in clima gara con un doppio e probante impegno salita-slalom e tre alfieri in corsa: Francesco Ferragina, Domenico Polizzi e Ivan Lizzio.

Torna alle salite tricolori in Umbria al 49° Trofeo Luigi Fagioli, prima finale di CIVM, il calabrese Ferragina. Il forte driver catanzarese è stato capace di salire addirittura sul podio assoluto a Morano e in Sila e di esaltarsi in casa al Reventino con l'agile Elia Avrio ST10 Evo di classe 1300, biposto confermata per la gara di Gubbio, dove l'obiettivo resta quello di primeggiare nella propria categoria e riuscire a “infastidire” anche gli avversari con motorizzazioni superiori.

DOMENICO POLIZZI
A Novara di Sicilia si disputa invece lo Slalom delle Rocche, prova valida per il Campionato Siciliano, serie dove Polizzi è sempre super protagonista. Il veloce pilota etneo torna alla specialità dei birilli dopo l'incursione in salita al Reventino ancora al volante della fida Elia Avrio, nel suo caso ancora più agile per via della motorizzazione 1000. Nella stessa gara è impegnato il terzo alfiere della Cubeda Corse, Lizzio, sulla Fiat 500 minicar di classe 700.

Davide Amaduzzi ha provato la Wolf CN2

Stagione dai molteplici impegni per Davide Amaduzzi che dopo le gare con monoposto e Gran Turismo ha effettuato una serie di prove con un prototipo Wolf GB08-Honda della Scuderia Emotion Motorsport a Franciacorta e a San Martino del Lago. 
Positivo il bilancio dei test e non è esclusa una partecipazione del pilota a gare del Campionato Italiano e di una serie internazionale con la Scuderia di Marco Cajani.