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lunedì 16 maggio 2022

AL 29° RALLY ADRIATICO VITTORIA PER ANDREUCCI, NICELLI E “LUCKY”



 

Il 29° Rally Adriatico, seconda prova del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), è stato vinto da Paolo Andreucci e Rudy Briani, su una Skoda Fabia Rally2. Per il pluridecorato pilota lucchese ed il navigatore mantovano (Campioni in carica) si tratta del secondo successo in due gare, compiendo quindi un primo e deciso allungo in classifica. Andreucci con questo alloro ha firmato il poker di successi assoluti in questa gara, dopo quelli del 2009, 2012 e 2020.

La gara, corsa sulla lunghezza di nove prove speciali (tre diverse da disputare tre volte) era pure la terza prova del "tricolore" per auto storiche (CIRTS), seconda per il Campionato Italiano Off Road, per i fuoristrada e "side by side" oltre che la seconda delle sei sfide che compongono il Campionato Italiano Junior. Inoltre ha avviato la stagione della Coppa Rally di V zona (che comprende le regioni di Marche, Emilia Romagna, Umbria e la Repubblica di San Marino).

Il primo giro di prove della mattina aveva visto il promettente giovane bresciano Enrico Oldrati, affiancato da Elia De Guio alle note (Skoda Fabia Rally2), andare al comando, con Andreucci che oltre a soffrire il fatto di passare per primo sulle prove, quindi "spazzando" la strada, aveva perso tempo per una "toccata" sull'anteriore destro della sua Fabia, perdendo aderenza sulla ghiaia.

Dalla seconda tornata di prove Andreucci ha attaccato il giovane rivale, passandolo dopo la quinta prova per poi prendere progressivamente margine, andando poi a vincere con 12"4 di vantaggio su di lui. Terza posizione per Giacomo Costenaro, in coppia con Bardini, pure loro su Skoda. Un avvio stentato, per Costenaro, che oltre ad aver sofferto la ghiaia partendo per secondo sulla strada, ha accusato un infortunio alla mano destra per lussazione di un dito per un colpo preso sul leva del freno a mano durante la prima prova (perdendo circa 10"). Il vicentino ha poi reagito concretamente risalendo dalla sesta posizione sino appunto al podio.

Quarto assoluto il versiliese Emanuele Dati, con Ciucci alle note. Con la Skoda Fabia, il pilota di Camaiore è stato terzo sino alla quarta prova, per poi perdere circa 10" sulla quinta andando in crisi con la polvere, ma riuscendo poi a tenere bene il ritmo e soprattutto anche contenere gli attacchi che gli arrivavano alle spalle.

La quinta piazza finale l'ha incamerata il modenese Andrea Dalmazzini, con Albertini, su una Hyundai i20 Rally2 che guidava per la seconda volta, la prima su strada bianca. Sesti hanno finito i sardi Giuseppe Dettori e Carlo Pisano, anche loro su una Skoda, in costante lotta con Dalmazzini e protagonisti di una grande rimonta dalla nona posizione iniziale di giornata.

Settimi sono giunti Tonso/Fappani (Skoda), anche loro in costante progressione dalle retrovie inziali, ottava e nona posizione poi per i sammarinesi Jader Vagnini (con Franchina) e Daniele Ceccoli (con Capolongo), entrambi su una Fabia, stessa vettura del bresciano Trevisani, in coppia con Marchesini, attardati anche di 10" per una penalità ad un controllo orario oltre che da una foratura.

Oldrati, Dati e Dalmazzini, nell'ordine, sono risultati i primi tre per la Coppa di V zona.

Primo delle due ruote motrici l'equipaggio padovano Marchioro/Marchetti, con una Peugeot 208 Rally4, davanti a "Barone Junior"/D'Ambrosio, con una pari vettura.


A NICELLI-PIERI LA GARA "JUNIOR"

Tanto tirata quanto anche spettacolare la competizione riservata agli Junior, secondo atto di un Campionato, gestito da Motorsport Italia, iniziato dagli asfalti del "Sanremo" e proseguito su questo appuntamento su strada bianca. Tutti i concorrenti della filiera giovane dell'Italia da Rally erano al via con un solo modello di auto, la Renault Clio Rally1. Dopo la vittoria del siciliano Alessandro Casella a Sanremo, è stata adesso la volta del pavese Davide Nicelli, che ha riscattato quindi l'amaro ritiro per uscita di strada sul ponente ligure. Subito all'attacco con la prima prova speciale che era per gli junior anche la "Power Stage", per il resto della giornata Nicelli ha guardato tutti dall'alto, andando a vincere tutte le prove a disposizione ed il finale non è stato certo da deboli di cuore, con Casella secondo il quale ha sentito a sua volta molto vicino il veneto Mattia Zanin, terzo per solo 2"3.

 

La gara storica non ha avuto  . . . "storia", con il dominio incontrastato del vicentino "Lucky", in coppia con Fabrizia Pons su una Lancia Delta Integrale. Partito subito al comando, ha progressivamente preso il largo, lasciando alle spalle una bagarre accesa, dalla quale è emersa la rossa Ford Escort dei sammarinesi Pelliccioni-Gabrielli, a loro volta bravi a contenere le continue incursioni dei toscani Bacci/Farnocchia, su una Ford Sierra Cosworth 4x4. "Lucky" ha vinto il quarto raggruppamento, mentre il terzo è andato a Pelliccioni ed il secondo a Mombelli/Vasta, anche loro su una Escort.


Grande soddisfazione per l'organizzazione, PRS Group, per aver raggiunto la considerevole cifra di ben 110 iscritti in totale. Una risposta importante dei protagonisti delle corse su strada italiane che ha gratificato il grande lavoro preparatorio dato soprattutto dal cambio di sede dal maceratese, con la città di Urbino nuova location insieme ai territori dei Comuni di Cagli, Fermignano e Fossombrone, indicando molti argomenti sportivi di forte interesse nazionale.


La competizione riservata al Cross Country ha visto vincitori Alfio Bordonaro e Roberto Briani, con una Suzuki New Gran Vitara, davanti a Luchini-Bosco, con lo stesso tipo di vettura e terzi sono finiti Alessandro e Marco Trivini Bellini con la Mitsubishi Pajero.





sabato 2 maggio 2015

UMBERTO SCANDOLA E GUIDO D'AMORE SU SKODA FABIA SUPER 2000 SONO I VINCITORI DEL 22° RALLY ADRIATICO



Vittoria di Umberto Scandola e della sua Fabia Super 2000 del team Skoda Italia Motorsport nel 22° Rally Adriatico. Secondo posto del giovane francese Chardonnet, ottimo con la sua Ford Fiesta R5 del team Ford Racing, seguito al terzo da Giandomenico Basso, Ford Fiesta R5 alimentata a gpl. Quarti Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, Peugeot 208 T16 R5 di Peugeot Italia, ottenuti al termine di gare che non li hanno assolutamente soddisfatti. 
Per Umberto Scandola, Guido d'Amore e la Skoda il terzo appuntamento del tricolore rally è stata una lunga passerella verso il trionfo. Il veronese e la boema hanno preso la testa fin dal primo tratto cronometrato per poi mantenerlo fin al traguardo lasciando solo le briciole agli avversari. Prova di forza quindi per la Fabia Super 2000, che ha letteralmente sbaragliato la concorrenza, fatta tutta da vetture di nuova generazione appartenenti alla categoria R5, imponendo a tutti sulla veloce terra della gara un passo assolutamente superiore. 

Tra le sorprese in positivo del 22. Rally Adriatico la bella prestazione di Sebastien Chardonnet. Il giovane francese del team Ford Racing ha confermato tute le qualità dimostrate in passato anche nel mondiale wrc3, realizzando al debutto sulla terra con la sua Fiesta R5, tempi di assoluto valore. Sconfitti anche se con piazzamenti che li tengono saldamente ancorati in zona "scudetto" sia Giandomenico Basso che Paolo Andreucci. Il veneto della Brc ha fatto una gara all'attacco e veloce, ma i tempi non lo hanno soddisfatto e con essi il feeling con la vettura. Musi lunghi invece in casa Peugeot per un risultato non certo eccellente, ma soprattutto per una prestazione per certi versi inspiegabile per una vettura ed un pilota che nei primi appuntamenti del campionato sembravano essere nettamente superiore alla concorrenza. 
Le posizioni alle spalle dei primi quattro sono andate ai due principali protagonisti della gara di aperture del Trofeo Rally Terra. Quinto si è, infatti piazzato il veneto Mauro Trentin che, nonostante tornasse dopo un periodo di inattività è riuscito con la sua Peugeot 207 Super 2000, ad imporre fin dall'inizio il suo passo. Alle sue spalle ha chiuso il bresciano Luigi Ricci, Ford Fiesta R5, mentre sempre per quanto riguarda la serie riservata agli specialisti della terra, alle loro spalla bel duello tra le Skoda Fabia del sardo Dettori e del lombardo Pablo Biolghini. 

Per quanto riguarda i giovani talenti del rallismo tricolore impegnati nel CIR Junior la vittoria, al termine di una gara bella e combattuta è andata a Michele Tassone, Peugeot 208 R2, che ha preceduto Giuseppe Testa, anche lui sulla stessa vettura e Alberto Rossi, a lungo primo con la sua Peugeot 208 R2, prima di essere rallentato da una foratura. 
Nel tricolore Produzione vittoria facile per Ivan Ferrarotti, Renault Clio R3C, primo senza rivali dopo ritiro per uscita di strada nella prima prova del secondo giorno di gara di Fabrizio Jr Andolfi, che, che nelle prove svoltesi il giorno prima aveva ottenuto il miglior tempo, anche lui su Clio R3C. 
Nel monomarca Suzuki Rally Trophy/Trofeo ACI R1 grandi prestazioni tra le Swift R1B, dove chiude al comando il trevigiano Alessandro Uliana dopo una bella lotta con l'emiliano Claudio Gubertini e il savonese Claudio Vallino. 
Termina anche il terzo atto del Twingo R2 Top dove si mantiene leader il lucchese Luca Panzani in coppia con Sara Baldacci, dopo i ritiri.


CLASSIFICA FINALE 22.RALLY ADRIATICO: 

1. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia S2000)in 1:20'45.0; 2. Chardonnet-De La Haye (Ford Fiesta R5)a 21; 3. Basso-Granai (Ford Fiesta R5 LDI) a 50.3; 4. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 R5 T16) a 1'08.4; 5.Trentin-De Marco (Peugeot 207 S2000) a 2'13.4; 6. Ricci-Pfister (Ford Fiesta R5) a2'29.1; 7.Costenaro-Bardini (Peugeot 207 S2000) a 3'09.5; 8. Suninen-Markulla (Skoda Fabia S2000) a 3'16; 9. Dettori-Pisano (Skoda Fabia S2000) a 5'06.9; 10.Ciava-Ciucci ( Ford Fiesta R5) a 5'55.8.

Classifica CIR Assoluto: 1. Andreucci 29; 2.Scandola 23; 3. Basso 22; 4. Chardonnet Albertini 18; 6. Perico 15; 7. Baccega e Caldani 10; 9. Ciava 6; 10.Tassone 4.

CIR Produzione: 1. Ferrarotti 37; 2. Scattolon 25; 3. Andolfi 20; 4.Rossetti 15.

Classifica CIR Junior: 1. Tassone 42 ; 2. Testa 39; 3. Marchioro 28; 4. Panzani 19

Classifica CIR Costruttori: 1 .Ford 44; 2. Peugeot 43; 3. Skoda 23; Renault 6.

Classifica Costruttori Produzione: Renault 45.

Classifica Trofeo Rally Terra: 1. Trentin 15; 2. Ricci 12; 3. Dettori 10;

venerdì 1 maggio 2015

UMBERTO SCANDOLA E GUIDO D'AMORE(SKODA FABIA S2000) CHIUDONO AL COMANDO LA PRIMA GIORNATA DEL 22° RALLY ADRIATICO




Sulle strade sterrate dell'entroterra marchigiano è scattato questo pomeriggio dal Lago di Cingoli, il 22. Rally Adriatico, terza prova del Campionato Italiano Rally e la prima del Trofeo Rally Terra. I 66 equipaggi sono scesi sulla terra per i due tratti cronometrati, con la prova di "Avenale" di 8.18 chilometri da ripetersi due volte.Il miglior tempo è stato quello di Umberto Scandola, insieme a Guido D'Amore con la Skoda Fabia S2000, che hanno chiuso la prima frazione di gara davanti al trevigiano Giandomenico Basso con la Ford Fiesta R5 alimentata a gpl staccati di 3''7 e al francese Sebastien Chardonnet con un'altra Ford Fiesta terzo a 4''9. Quarto posto assoluto per il toscano Paolo Andreucci che ha lamentato qualche piccolo problema alla valvola pop off della sua Peugeot 208 T16 R5. 

Tra i protagonisti del Trofeo Rally Terra è al comando il veneto Mauro Trentin in coppia con Alice De Marco su Peugeot 207 S2000 davanti al bresciano Ricci, Ford Fiesta R5. 
Per quanto riguarda il CIR Produzione, la lotta tutta tra Ivan Ferrarotti e Fabrizio Andolfi Jr. vede in testa il savonese con la Renault Clio R3C. Nella corsa nel tricolore rally Junior, ottima al momento la corsa di Alberto Rossi, Peugeot 208 R2. Presenti anche i trofei Suzuki Rallye Trophy e ACI R1, dove spicca Alessandro Uliana con la Suzuki Swift R1B e, il Trofeo Renault Twingo R2 Top con in testa il toscano Luca Panzani. Buona prestazione in questa prima giornata per il romano Max Rendina con la Mitsubishi Lancer Evo IX,.ancora provato dalla frattura del dito del piede.


Domani, la sfida proseguirà con la seconda parte di gara che comincerà da Cingoli alle 07.31, con 9 prove speciali, tre giri sulle prove di "Colli del Verdicchio", 9.3 km, "Castel Sant'Angelo", 15 km, e "dei Laghi", 11 km. Anche per la seconda giornata di gara, sono in programma tre live streaming ACI Sport, alle 9:40 e alle 13:10 dal controllo stop sui due passaggi della "Castel Sant'Angelo", oltre a un collegamento conclusivo dall'arrivo del rally, previsto alle ore 18,13 in Piazza Vittorio Emanuele II, nel cuore di Cingoli. Appuntamento televisivo sempre domani sera dalle ore 23.40 con la trasmissione su Rai Sport 2, con il riassunto del 22.Rally Adriatico.

CLASSIFICA 22.RALLY ADRIATICO DOPO DUE PROVE: 

1. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia S2000) in 10'48.7; 2.Basso-Granai(Ford Fiesta R5 LDI) a 3.7; 3. Chardonnet-De La Haye ( Ford Fiesta R5) a 4.9; 4.Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 R5 T16) a 7.9; 5.Albertini-Fappani (Peugeot 208 R5 ) a 12.4; 6. Tempestini-Chiarcossi (Ford Fiesta R5) a 13.9; 7.Suninen-Markula (Skoda Fabia S2000) a 20.3; 8. Trentin-De Marco (Peugeot 207 S2000) a 29.4.

giovedì 25 settembre 2014

ERTS Hankook Competition sfiora il podio tricolore al Rally Adriatico


XAVI PONS (Foto Bettiol)





ERTS Hankook Competition, lo scorso fine settimana è tornata nelle alte sfere del Campionato Italiano Rally. Al 21° Rally Adriatico, penultima prova stagionale, con la Ford Fiesta R5 del Team Bernini ha debuttato lo spagnolo Xavi Pons, che pur correndo a titolo esclusivo di test per gli pneumatici da fondo sterrato, ha saputo cogliere un notevole quarto posto assoluto, confrontandosi al meglio contro i migliori esponenti italiani delle corse su strada.

Pons era al debutto sulle strade marchigiane, caratterizzate da un fondo compatto, con ghiaia e rivelatesi anche scivolose. Dopo un primo giro con coperture a mescola dura Pons ha proseguito la seconda e terza tappa con gomme “medie” migliorando sempre di più la prestazione man mano che il feeling con la Fiesta di Bernini cresceva, assieme alla conoscenza delle prove. Al di là del risultato, il crescendo delle prestazioni ha dimostrato come il pacchetto macchina-gomme sia stato estremamente competitivo e ciò, in vista della prossima stagione tricolore, dove la presenza di Hankook sempre più assidua e di valore assoluto rappresenta un passo importante, peraltro fatto ottenuto in una gara dove erano al via molti marchi di pneumatici concorrenti.

LUCA FRANCI (Foto Bettiol)
Il toscano Luca Franci, con la sua Ford Fiesta, assecondato da Segir, grazie ai risultati raggiunti ha vinto matematicamente la coppa di classe R2 del Trofeo Terra e Max Giannini con la sua Peugeot 208, alla seconda esperienza su terra ha trovato ampio giovamento di prestazioni e sensazioni. L’esordio su terra per Andrea Vineis è stato un crescendo di prestazioni, complice l’affidabilità degli pneumatici Hankook che hanno permesso al ragazzo di compiere una notevole esperienza formativa.


mercoledì 24 settembre 2014

LUCA PANZANI ANCORA AI VERTICI DEL RALLISMO TRICOLORE





Luca Panzani, in coppia con Sara Baldacci, il fine settimana appena passato hanno corso alla penultima prova del tricolore rally, il 21° Rally Adriatico, tornando secondi nella classifica “Junior” e rimanendo primi del Trofeo Renault Twingo R2 Top. 
Per il giovane rallista lucchese, la gara nelle Marche è stata un’esperienza altamente formativa, si è trattata della quinta occasione in carriera in cui ha saggiato le strade sterrate, per cui il compito che ha dovuto sopportare è stato decisamente difficile, considerando anche la nutrita schiera di avversari qualificati contro i quali si è trovato a combattere.
Panzani e Baldacci, inseriti nel programma Federale ACI Team Italia, hanno dunque confermato il loro valore nel bel mezzo di un plateau di avversari di rango. 
Con la Twingo R2 della Rain Racing, Panzani ha finito quarto tra gli junior, potendo quindi tornare al secondo posto provvisorio ed adesso, con il titolo già assegnato al pavese Scattolon, per il prossimo appuntamento, quello finale di Campionato a Verona (Rally 2 Valli) l’obiettivo sarà quello estremamente difficile e delicato di rimanere al posto d’onore. 
Per quanto riguarda il Trofeo Renault Twingo R2 Top, Panzani, pur arrivando al secondo posto dietro al piacentino Carella, ha saputo rimanere al comando, ed anche in questo caso, la gara decisiva sarà quella di Verona, considerando che sarà un compito molto difficile per via del gioco degli scarti, dovendo sommare 5 risultati utili su 6 gare.

Il commento di Luca Panzani: “Sapevamo già in partenza che in confronto ai molti dei nostri avversari eravamo penalizzati per via della poca esperienza che ho sulla terra. Ma ci siamo difesi bene, credo, non abbiamo forzato per evitare di incappare in errori e per contro i nostri avversari sono andati fortissimo ed anzi, mi complimento con loro per quanto hanno fatto. A Verona ci giocheremo la seconda posizione nel tricolore e la vittoria nel Trofeo, due strade diverse ma parallele, che imporranno lucidità, tranquillità ed ovviamente massimo impegno. Ci crediamo sino all’ultimo, non sarà facile, ma ci proviamo!”.


Foto Bettiol

lunedì 22 settembre 2014

CITROËN RACING TROPHY: VITTORIA E TITOLO PER ALEX VITTALINI E SARA TAVECCHIO




Dopo il poker, il full. Non gioca a carte, Alex Vittalini, ma in questo 2014 segue lo stesso trend ed alla penultima prova del Citroën Racing Trophy Italia, al 21° Rally Adriatico (unico appuntamento su fondo sterrato della stagione), oltre ad aver confermato la sua egemonia mai messa in discussione dagli inizi di stagione, ha conquistato oggi pomeriggio il full di successi aggiudicandosi il titolo con una gara di anticipo.
Affiancato da Sara Tavecchio, sua compagna anche nella vita, Vittalini ha preso il comando della classifica di trofeo sino dalle prime battute di gara senza venire mai impensierito dal toscano Federico Talini, con Angilletta alle note, alle sue prime armi sulle strade bianche.
Senza avere anche lui particolare feeling con le strade sterrate, Vittalini è riuscito a rimanere in scia dei migliori pure nella corsa riservata al tricolore “Produzione” nel quale, sino ad ora è stato uno dei principali attori. Con il full di allori Vittalini si è aggiudicato matematicamente la quarta edizione del trofeo, del quale è uno dei partecipanti della prima ora, avendo sempre corso dal 2011 sino ad oggi, con un crescendo notevole di risultati e di livello tecnico, arrivando appunto ad essere uno dei riferimenti tra i piloti alla guida di vetture a trazione anteriore in ogni condizione di terreno oltre che confermare la Citroën DS3 R3 quale vettura ancora molto competitiva nella categoria del Gruppo R.
Vittalini ha concluso anche in terza posizione nel “Produzione”, e la prossima gara tricolore, sempre valida anche per il Citroën Racing Trophy Italia, il Rally 2 Valli di Verona (11 e 12 ottobre) oltre a fare passerella come vincitore del Trofeo gli servirà per suggellare una stagione di alto livello nel Campionato, puntando ovviamente al podio assoluto finale.
La seconda posizione del Trofeo al 21° Rally Adriatico è stata conquistata dai toscani Talini Angilletta (RAin Racing).

CLASSIFICA CITROEN RACING TROPHY ITALIA 2014 (DOPO CINQUE GARE)
1. Vittalini 128 punti; 2. Radzivil 54 punti; 3. Scotto 48 punti, 4. Talini 18 punti


domenica 21 settembre 2014

UMBERTO SCANDOLA E GUIDO D'AMORE SU SKODA FABIA S2000 VINCONO IL 21° RALLY ADRIATICO


Umberto Scandola e Guido D'Amore su Skoda Fabia S2000, si aggiudicano il settimo e penultimo appuntamento del Campionato italiano Rally, il 21° Rally Adriatico, gara su fondo sterrato davanti al sammarinese Denis Colombini, Ford Fiesta R5. Terzo assoluto il trevigiano Giandomenico Basso, Ford Fiesta R5 gpl, insieme a Mitia Dotta con la Ford Fiesta R5 alimentata a gpl della BRC Gas Equipment.
Quarta posizione per il catalano Xavier Pons con la Ford Fiesta R5. Quinto assoluto ma soprattutto vincitore del Trofeo Rally Terra 2014 è il trentino Renato Travaglia, con la Peugeot 207 S2000 davanti al bresciano Luigi Ricci, Ford Fiesta R5, altro concorrente iscritto al Trofeo Rally Terra. Buone le prove di Tempestini, su Ford Fiesta R5 Costenaro, Peugeot 207 S2000, Taddei, Mitsubishi Lancer Evo IX e Pablo Biolghini, Skoda Fabia S2000, altro protagonista della serie su terra, che completano la top ten del rally marchigiano.Un'uscita di strada sulla sesta prova delle nove in programma e successivi problemi alla trasmissione per la Peugeot 208 R5 T16 hanno allontanato Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, dalle posizioni più in vetta. In ottica di Campionato Italiano la partita rimane comunque ancora aperta per i tre big Scandola, Basso e Andreucci, rimandando il verdetto finale al Rally Due Valli, a Verona. La Peugeot, ad ogni modo si consola ampiamente con la conquista del titolo tricolore Costruttori.

Per quanto riguarda il Campionato Italiano Junior ha chiuso al comando della gara Fabio Andolfi, davanti Giacomo Scattolon, entrambi in corsa su Peugeot 208 R2.Il pilota pavese con questo risultato è aritmicamente il vincitore del titolo tricolore. Entrambi sono tra i selezionati dell'ACI Team Italia. Ritiro di Stefano Albertini l'altro combattente per il titolo che ha riscontrato problemi alla sua Peugeot 208 R2 già dalla sera di Sabato e che esce dai giochi dopo l'assistenza fuori tempo massimo. Tra gli iscritti al Produzione mantiene la testa del Campionato il savonese Fabrizio Junior Andolfi davanti in un solo punto a Ivan Ferrarotti. Ed è proprio il driver emiliano a conquistare l'appuntamento conclusivo del monomarca riservato alle New Clio R3. Nell'altro trofeo Renault Twingo R2 Top è ancora il toscano Luca Panzani, altro pilota dell'ACI Team Italia, la nazionale tricolore rally. Nel Suzuki Rally Trophy, tra gli iscritti al Trofeo Nazionale Rally, vittoria del giovane Michele Tassone, altra giovane leva dell'ACI Team Italia, in coppia con Daniele Michi, con quasi quaranta secondi di vantaggio su Lucarelli e Giorgini. Ritiro per Iacconi e Saresera tra le Suzuki Swift SportR1. Nel Citroen Racing Trophy vittoria e titolo aggiudica per l'equipaggio lombardo formato da Alex Vittallini e Sara Tavecchio su la Citroen DS3 R3. 

CLASSIFICA ASSOLUTA FINALE- 21° Rally Adriatico :1. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia S2000) in 1'23:44.8; 2. Colombini- Furlan (Ford Fiesta St) a 30.5; 3.Basso-Dotta (Ford Fiesta R5 Ldi) a 57.1; 4.Pons-Amigo ( Ford Fiesta R5) a 1'09.3 ; 5. Travaglia-Ciucci (Peugeot 207 S2000)a 1'20.3 ; 6.Ricci-Pfister (Ford Fiesta R5)a 2'12.2; 7.Tempestini-Pulpea(Ford Fiesta R5)a 3'25.3; 8.Costenaro-Bardini(Peugeot 207 S2000) a 3'54.2;9.Taddei-Gaspari(Mitsubishi Lancer Evo IX)a 3'55.2;10.BIoghini-Morina(Skoda Fabia S2000)a 5'33.2

martedì 16 settembre 2014

GRANDI SFIDE AL 21° RALLY ADRIATICO


Tornano le grandi sfide sui celebri sterrati marchigiani. Ecco l’essenza del 21° Rally Adriatico, penultima prova del Campionato Italiano Rally e penultima anche del Trofeo Rally Terra, in programma per questo fine settimana, sabato 20 e domenica 21 settembre, con l’organizzazione curata da PRS Group.
La gara andrà a proporre due giorni di grande sport, con i suoi 56 iscritti, tra i quali vi saranno i migliori interpreti del rallismo italiano, insieme ai quali si misureranno i partecipanti al Trofeo Nazionale Rally di 3^ zona, e coloro che lotteranno nei Trofei monomarca Citroen Racing Trophy, Trofeo Renault Clio “Produzione”, Trofeo Renault Twingo R2 “Top” e Suzuki Rally Trophy. Oltre a queste validità vi sarà anche quella del Campionato ERMS (Emilia Romagna, Marche e San Marino) a coefficiente 2.

SI PARTE DA ANCONA, SI ARRIVA A CINGOLI

Non solo sport, spettacolo ed adrenalina, nelle Marche, per il 20 e 21 settembre, ma anche promozione dell’immagine del territorio, caratteri esaltati dalla forte risonanza che la gara ha in ambito nazionale. Proprio per dare forza a questo concetto, il Rally Adriatico targato duemilaquattordici ritroverà Ancona come location di partenza e confermerà Cingoli (Sempre più “capitale” delle gare sterrate di rally italiane), in provincia di Macerata, per lo sventolare della bandiera a scacchi, abbracciando una vasta area che lega le provincie di Ancona e Macerata.

I MOTIVI SPORTIVI

I due Campionati - “Tricolore” e “Terra”, sono al rush finale, hanno vicende di classifica assai differenti tra loro ma sicuramente sul campo si vedranno confronti accesi e tanto spettacolo. Il trio di testa del Campionato Italiano, il veronese Umberto Scandola (Skoda Fabia S2000), il toscano Paolo Andreucci (Peugeot 208 T16 R5) ed il trevigiano Giandomenico Basso (Ford Fiesta R5) si contenderà la vittoria sul filo dei secondi, sicuramente gli sterrati marchigiani, ad una prova dal termine della stagione daranno una fisionomia importante alla classifica. A loro si aggiungerà anche il giovane siciliano Andrea Nucita (Peugeot 207 S2000), autore di una prima parte di campionato ad alto livello, poi fermatosi per problemi di budget, quindi desideroso di riscatto. Poi, da seguire anche la gara del sammarinese Denis Colombini, amante delle gare su terra, al via con una Ford Fiesta R5 pure lui.



Diverse le vicende nel Trofeo Rally Terra, dove il trentino Renato Travaglia (Peugeot 207 S2000) è ad un passo dal titolo, bastandogli un piazzamento sopra il podio per dare senso compiuto alla stagione. Non mancherà certamente di darci dentro, il pilota di Cavedine, cercando sicuramente il confronto con i colleghi del tricolore, con cui sino a qualche anno fa ha battagliato ad armi pari. Mancherà il veneto Trentin, quindi hanno possibilità di progredire in classifica i varii Ricci (Ford Fiesta), secondo in classifica, Reggini (Skoda Fabia S2000), Tonso (Ford Fiesta S2000), Tolfo (Peugeot 207) e sicuramente, la presenza dei giovani veneti Costenaro (Peugeot 207) e Tempestini (Ford Fiesta R5), avrà il suo peso in termini di prestazioni e spettacolo.
Ci sarà di che divertirsi con la presenza dello spagnolo Xavi Pons, al via con una Ford Fiesta R5 il quale, libero da vincoli di classifica tricolore, correrà a titolo di test gomme, facendo sicuramente da utile confronto per “i nostri”.

Notevole si presenta il plateau di adesioni per la corsa tricolore “Junior”, dove il leader Giacomo Scattolon (Peugeot 208 R2) dovrà impegnarsi a fondo per arginare i sicuri attacchi che arriveranno dal bresciano Stefano Albertini (Peugeot 208 R2) dal finlandese Mikko Pajunen (Renault Twingo R2) e dal toscano Luca Panzani (Renault Twingo R2), oltre che dai piacentini Andrea Carella (Renault Twingo R2) e Gabriele Cogni (Peugeot 208 R2). In questa categoria, da seguire sarà anche la gara dell’altro giovane varesino Damiano De Tommaso (Renault Twingo R2), che i più attenti si ricorderanno, come il primo minorenne che ha potuto correre una gara di rally (a Vallelunga, in pista), due anni fa, quando aveva 16 anni.

Scintille sono promesse anche per la classifica del Campionato Italiano “Produzione”, dove il reggiano Ferrarotti (Renault Clio R3), il savoneseAndolfi (Renault Clio R3), i lombardi Di Palma (Renault Clio R3) e Vittalini (Citroen DS3 R3), il veneto Marchioro (Renault Clio R3) si contenderanno anche in questo caso una fetta importante della stagione, con quest’ultimo favorito dal fatto di essere un esperto di gare su strada bianca.

UN PERCORSO PUNTEGGIATO DA UNDICI “PIESSE”

Sono previste undici prove speciali, ricavate in ampia parte dalle arterie sterrate che hanno caratterizzato le passate edizioni, andando ad individuare alcune varianti che avranno la funzione di rendere ancora più avvincente la sfida sulla strada contro il cronometro. Due prove speciali saranno disputate sabato 20 settembre e le restanti nove verranno corse l’indomani, domenica 21 settembre, con il cuore della gara, il Parco Assistenza, ancora sistemato a Jesi, come nelle passate edizioni.

PROGRAMMA DI GARA:

Venerdì 19 Settembre:

08,30/12,30 - 14,00/18,00 Ricognizioni autorizzate (3 passaggi)
17,30/20,30 Verifiche Sportive presso Jesi 1 - Parco Assistenza
18,00/21,00 Verifiche Tecniche presso Jesi 1 - Parco Assistenza

Sabato 20 Settembre 08,30/09,30

Verifiche Sportive (su richiesta) presso Jesi 1 - Parco Assistenza
09,00/10,00 Verifiche Tecniche (su richiesta) presso Jesi 1 - Parco Assistenza
10,00/14,00 Shakedown
19,01 Partenza - Piazza Cavour, Ancona
Disputa di n° 2 Prove Speciali
22,45 Ingresso in Riordino Notturno in Viale Valentini, Cingoli (Mc)

Domenica 21 Settembre 07,01 Uscita Riordino Notturno

Disputa di n° 9 Prove Speciali
18,00 Arrivo con Premiazione (gara TNR arrivo ore 17,45) in Piazza Vittorio Emanuele II, Cingoli (Mc)

Ulteriori info su www.prsgroup.it

venerdì 22 agosto 2014

21° RALLY ADRIATICO: FINO AL 10 SETTEMBRE LE ISCRIZIONI

Entro il 10 settembre, è  possibile iscriversi al 21° RALLY ADRIATICO, penultima prova del Campionato Italiano Rally,  in programma il 20 e 21 settembre.
Valida anche per il Trofeo Rally Terra e per il Trofeo Nazionale Rally, la gara è organizzata da PRS Group ed ha già rivelato da circa un mese i suoi caratteri salienti. Caratteri che disegnano una gara che vuole proporsi come veicolo di promozione del territorio, vista la forte risonanza che ha in ambito nazionale e visto anche che proprio con l'edizione di quest'anno torna ad abbracciare un vasto territorio. Proprio per dare forza a questo il Rally Adriatico targato duemilaquattordici ritroverà Ancona come location di partenza e confermerà Cingoli, in provincia di Macerata, per lo sventolare della bandiera a scacchi.
L'Organizzazione ricorda dell'agevolazione ideata con la Ronde Valtiberina dello scorso marzo: tutti coloro che hanno preso parte alla gara aretina valida per la serie Raceday avranno scontata la tassa di iscrizione corrisposta per essa al momento della loro adesione al Rally Adriatico.
Sono previste undici prove speciali, ricavate in ampia parte dalle arterie sterrate che hanno caratterizzato le passate edizioni, andando ad individuare alcune varianti che avranno la funzione di rendere ancora più avvincente la sfida sulla strada contro il cronometro. Due prove speciali saranno disputate sabato 20 settembre e le restanti nove verranno corse l'indomani, domenica 21 settembre, con il cuore della gara, il Parco Assistenza ancora sistemato a Jesi, come nelle passate edizioni.
L'edizione 2013 della gara vide la vittoria dell'equipaggio ufficiale Skoda Italia Motorsport Umberto Scandola-Guido D'Amore, con la Fabia S2000.
www.prsgroup.it

Nella foto, Trentin-De Marco, secondi assoluti nel 2013 (foto M. Bettiol)

(da UFFICIO STAMPA 
MGT COMUNICAZIONE
studio Alessandro Bugelli)