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sabato 30 maggio 2020

Cancellate le serie FIA Hill Climb 2020


Alla luce dell'attuale crisi COVID-19 e per le sue conseguenze dirette, le edizioni 2020 dell'European Hill Climb Championship e della FIA International Hill Climb Cup sono state cancellate.
Il calendario del campionato europeo originale includeva 12 eventi in altrettanti paesi da metà aprile a metà settembre. Nove dei 12 round erano già stati ufficialmente annullati alla vigilia della riunione della Commissione Hill Climb il 26 maggio, senza alcuna intenzione o possibilità per gli organizzatori interessati di rimandare il loro evento a una data successiva. Per quanto riguarda la International Hill Climb Cup, tre dei suoi cinque eventi erano già stati cancellati.
Secondo il parere dei membri della Commissione, l'equilibrio degli eventi che potrebbero (forse, senza alcuna garanzia assoluta) ancora essere contestato era insufficiente per giustificare il mantenimento e il merito dello status di Campionato e Coppa.

Il presidente della FIA Hill Climb Commission, Imad Lahoud, ha dichiarato: "Questa è una decisione molto difficile, ma ragionevole nel particolare contesto della nostra disciplina e consentirà a tutti di rimandare tutti i loro sforzi verso il 2021. La prossima stagione delle salite in salita porterà la sua quota di novità e non vediamo l'ora, soprattutto per la piena introduzione del Performance Factor per le auto chiuse che competono nella categoria 1 in campionato, in Coppa e ai FIA Hill Climb Masters”.

lunedì 20 luglio 2015

CIVM, per Omar Magliona rientro vincente al Terminillo



E' super il rientro di Omar Magliona nel Campionato Italiano Velocità Montagna. Il campione italiano prototipi CN in carica non si smentisce e conquista una caldissima 53^ Rieti Terminillo - 51^ Coppa Bruno Carotti, ottavo round del Tricolore valido anche per la serie europea FIA International Hill Climb Cup disputato nel weekend. 

Per il portacolori della scuderia siciliana CST Sport i successi stagionali di categoria sull'Osella Pa21 Evo Honda del Team Faggioli gommata Pirelli salgono a sei: Erice, Caltanissetta, Verzegnis, Sarnano, Fasano e appunto Rieti. Un “giro d'Italia” perfetto che permette al veloce pilota sassarese di piantare la bandiera sarda non solo sulla vetta del Terminillo, ma anche sulla cima della classifica di campionato, che a due terzi del cammino Omar torna a guidare con autorità con l'obiettivo di mettere in bacheca il sesto scudetto consecutivo.Il crono settato dal leader tricolore domenica 20 luglio nell'unica manche di gara lungo i 13,45 chilometri dell'impegnativa cronoscalata laziale è stato di 5'17”82, primo limite di gruppo CN imposto sulla nuova configurazione del percorso, leggermente accorciato. Oltre al successo di categoria, l'alfiere CST Sport ha coronato la giornata con uno splendido quinto posto assoluto, davanti a numerosi bolidi di preparazione “libera” e a tutti i protagonisti stranieri della Coppa FIA.

Magliona commenta così il fine settimana reatino: “Questa è una Coppa Carotti difficile da dimenticare. Volevamo onorare al meglio la memoria di Georg Plasa e ci siamo riusciti con un weekend davvero super, che nonostante la complessità di una gara così lunga e impegnativa e l'afa continua ci riporta in vetta al Tricolore dopo un mese di assenza. Mancano però quattro gare, tante. Se oggi possiamo ritenerci soddisfatti, restiamo consapevoli che da domani si torna a lavorare come fossimo a inizio stagione. In questo sport, così bello e intenso, e soprattutto così competitivo, non dobbiamo mollare mai”.

domenica 19 luglio 2015

CIVM, Simone Faggioli su Norma domina la Rieti – Terminillo






Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek con il tempo di 4'46”36 ha vinto la 53^ Rieti – Terminillo 51^ Coppa Bruno Carotti, l’ottavo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna, che ha emesso i suoi verdetti sul tracciato che per la prima volta misura 13,450 Km. La competizione è stata organizzata dall’Automobile Club Rieti ha avuto validità per l’International Hill Climb Cup e Trofeo Italiano Velocità Montagna sud. La nuova location del parco chiuso nella località climatica di Pian de Valli ha riscosso successo tra addetti ai lavori e pubblico. Una corsa impegnativa con un tracciato altamente tecnico e scorrevole, che non consente imperfezioni e richiede regolazioni appropriate al dislivello di 1029 metri tra partenza ed arrivo lungo una pendenza media del 7,5%. Faggioli ha colto il quinto successo su cinque gare in CIVM dopo aver dimostrato anche in prova la perfetta sintonia con la sua biposto Norma di gruppo E2/B, sulla quale anche le mescole soft delle gomme Pirelli si sono confermate dopo Trento. Alle sue spalle, secondo sul podio assoluto e vincitore del gruppo delle monoposto E2/M, ha concluso Christian Merli. Il portacolori della Vimotorsport è in continuo lavoro sull'Osella FA30 Evo motorizzata RPE, il cui sviluppo sta iniziando a produrre risultati consistenti, oltre a permettere al pilota trentino di continuare la lotta per il titolo italiano. Ha completato il podio l'umbro Michele Fattorini con l'Osella PA2000 Honda del Team Trentino sulla quale la squadra ha dovuto risolvere il problema alla frizione che aveva fermato la biposto e l'alfiere Speed Motor nella prima prova di sabato. Fuori dai giochi, invece, l'altra PA2000 attesa al traguardo, quella di Domenico Scola, fermo in gara sul tracciato con il motore rotto.

Al termine della gara Faggioli ha commentato il suo successo: “Le modifiche aerodinamiche apportate dopo le prove hanno funzionato a dovere, così come le gomme Pirelli, nonostante il gran caldo, e ora siamo rientrati davvero in piena corsa per il CIVM. Siamo contenti anche perché Rieti è la gara di casa per la scuderia Sport made in Italy, ma sappiamo che dobbiamo ancora lavorare con umiltà per raggiungere i traguardi italiani ed europei”.

“Il tempo di Simone è stratosferico – ha invece dichiarato Merli – però sono abbastanza soddisfatto perché abbiamo migliorato molto. Rieti è una gara molto scorrevole e io ho ancora bisogno di sentire di più il mio prototipo in mano per osare oltre. Però la strada intrapresa è quella giusta e in campionato è ancora tutto in gioco.”

“Per me il podio di Rieti è un grande risultato – ha detto raggiante Fattorini –. Sono davvero felice e ringrazio tutto il Team Trentino per il gran lavoro dopo lo stop in prova, Avon e Osella, per le preziose indicazioni, oltre a mio papà Fabrizio. Con una sola salita di prova disputata non potevo permettermi di rischiare troppo, ma il crono uscito è ottimo e va benissimo così.”

domenica 17 maggio 2015

CIVM, Michele Fattorini su Osella svetta alla Verzegnis – Sella Chianzutan


Verzegnis (UD), 17 maggio 2015. Emozioni a raffica al terzo appuntamento di Campionato Italiano Velocità Montagna, con un duello per la vittoria deciso per 26 centesimi di secondo. Michele Fattorini su Osella PA 2000 Honda e gommata Avon ha vinto caparbiamente la 46^ Verzegnis – Sella Chianzutan, la competizione sulle Alpi Carniche organizzata dalla scuderia Friuli ACU, terzo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, con validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord e per la FIA International Hill Climb Cup. Il portacolori Speed Motor  ha vinto gara 1 con l’ottimo tempo di 2’32”26 e centrato così il successo finale contro Christian Merli, il trentino di Vimotorsport che con il successo di gara 2 ha assottigliato il gap fino a 26 centesimi di secondo con l’Osella PA 2000 Honda curata dalla Titan Motorsport. Il podio tutto Osella PA 2000 è stato completato da un altro giovanissimo, la continua conferma Domenico Scola, il driver calabrese della Jonia Corse che con un distacco finale di 1”56, ha pagato la limitata familiarità con i 5.640 metri di percorso, dovuta soltanto alla seconda presenza a Verzegnis. Il pubblico ha assiepato sin dalla giornata di sabato il tracciato sulla strada che da Ponte Landaia alle porte di Verzegnis, conduce fino alla Sella Chianzutan, grazie anche a due giornate illuminate dal sole. La competizione ha avuto due ospiti d’onore come l’equipaggio ufficiale Peugeot pluricampione Italiano Rally Paolo Andreucci ed Anna Anddreussi, che hanno assistito alla gara in cui il manager Pirelli Terenzio Testoni ha fatto da apripista d’eccezione al volante della bella BMW M3.

-“Non ho parole per esternare la felicità di questo momento – ha detto un emozionato Fattorini – devo solo ringraziare il Team Trentino coordinato da papà Fabrizio, la Avon che mi ha fornito ottime coperture e tutta la squadra che ha lavorato sodo per permettermi di guidare al meglio. In gara 2 ero un po’ nervoso ed ho fatto un paio d’errori, per cui fino all’ultimo ho temuto di non farcela”-.

-“Questa Verzegnis è stata un po’ stregata per noi – ha commentato Christian Merli – in gara 1 ho urtato una barriera della chicane ed ho lasciato lì del tempo prezioso, poi in gara 2 sul finale il motore ratava e non funzionava più a dovere tanto che non ho raggiunto il parco chiuso”-.

-“Sono contento per i punti tricolori guadagnati, anche se il terzo posto me lo sento un po’ stretto – è stato il commento di Domenico Scola –naturalmente i miei concorrenti hanno corso qui più volte di me ed ho certamente pagato la minore familiarità col tracciato, dove non ho ben digerito le chicane”-.

Sotto al podio il primo straniero, lo svizzero Tiziano Riva primo anche tra le monoposto di gruppo  E2/M con la Reynard Cosworth di F.3000, seguito da un brillante Francesco Conticelli sulla Osella PA 2000 Honda, poi dall'arrembante svizzero Eric Berguerand in rimonta su Lola Cosworth. Settima piazza all’incisivo Vincenzo Conticelli senior con la versione PA 30 Zytek della Osella, seguito dal toscano Franco Cinelli su Lola Judd, che ha intascato i punti tricolori per le monoposto di E2/M. Nono posto, davanti al ceko Vaclav Janik su Lola B02, per il sardo Omar Magliona vincitore del gruppo CN, l'alfiere CST Sport con la Osella PA 21 EVO gommata Pirelli, dopo una prima salita dove ha siglato il record di categoria in 2’40”17, seppur non al massimo per via di una scelta di set up non ottimale, si è poi definitivamente imposto in gara 2. Ma la sorpresa di gruppo è arrivata dal secondo posto del potentino Achille Lombardi, finalmente in buona sintonia con la Nuova Osella PA 21 EVO. Podio di categoria completato dal 21enne calabrese Luca Ligato che continua con profitto la crescita al volante della Osella PA 21 EVO della Titan Motorsport. Non ha preso il via il calabrese Rosario Iaquinta per il dolore alla mano destra dopo l’uscita di strada durante le prove.
Tra le supercar del gruppo GT nuovo deciso successo del padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi, che ha portato la sua Ferrari 458 davanti a tutti, respingendo a suon di record gli attacchi del bravo locale della Historic Julii Gianni Di Fant molto aggressivo sulla Porsche 997 e del mai domo pugliese della Fasano Corse Francesco Leogrande sulla più attempata 996 di Stoccarda,. Delusione per Ignazio Cannavò, il siciliano ha cercato l’attacco con la Lamborghini Gallardo, ma un problema alla trasmissione lo ha rallentato.
Il gruppo E1  finisce in mani straniere, quelle dell'austriaco Andreas Gabat sulla Ford Escort Cosworth, che approfitta anche della toccata di Fulvio Giuliani, costretto a un crono troppo alto in gara-1 con la Lancia Delta Evo, mentre Marco Gramenzi ha preferito non prendere troppi rischi sull'Alfa 155 DTM, badando soltanto a guadagnare il massimo di punti tricolori e vincendo comunque in gara 2. Sfortuna dopo le prove per il partenopeo Piero Nappi su Ferrari 550, privato delle salite di gara da un problema alla trasmissione. Ferdinando Cimarelli ha vinto la classe 2000 con l’Alfa 156 ora pienamente ritrovata e che il pilota pesarese della Scuderia Catria ha saputo ben adeguare alle salite. Ancora un dominio calabrese su concorrenza straniera ed italiana in classe 1600 con una superba prestazione per il reggino Domenico Chirico, sempre coadiuvato dalla perfetta Peugeot 106 1.6 16V. In E1 anche il successo tra le lady andato all’umbra Paola Pasqucci su MINI Cooper S, seguita da Sonia Borghese su Peugeot 106 di gruppo N e da Elena Croce su Renault Clio RS, entrambe della scuderia organizztrice.
In gruppo A si è subito sentito il rientro dell’altoatesino e campione in carica Rudi Bicciato che ha dominato sin dalle prove al volante della Mitsubishi Lancer EVO completamente sviluppata e preparata dallo stesso driver bolzanino. In classe 2000 nuovo pieno di punti per il catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico non troppo contento del feeling con la sua Renault New Clio in questa occasione, dove ha comunque preceduto l’ottimo pilota di casa Ivano Cenedese con la Renault New Clio ed triestino del team Borret Paolo Parlato, secondo in gara 2 con la ritrovata Honda Civic Type-R. 

In gruppo N Antonino “O Play” Migliuolo ha ottenuto una doppia straordinaria vittoria sulla Mitsubishi Lacer EVO, il trentino di Sorrento portacolori della Scuderia Mendola, ha siglato il record di categoria in 3’03”65 in gara 1, nonostante la scelta di gomme Michelin usate, che non hanno rallentato un driver in perfetta forma come la vettura giapponese con cui ha collezionato tre affermazioni in altrettante gare Tricolori. Seconda piazza strappata dopo gara 2 dall’altoatesino e campione in carica Armin Hafner, anche lui su Mitsubishi Lancer, ancora con un po’ di ruggine addosso al suo esordio stagionale, in cui è stato pronto a guadagnare due posizioni, complice un problema elettrico che ha rallentato la Mitsubishi dell’’udinese Michele Buiatti, secondo in gara 1. Terza piazza per il salernitano della Scuderia Vesuvio Giovanni Del Prete, sempre costante con la Mitsu nella prova friulana. In classe 1600 1 a 1 tra il vincitore dell’assoluta Giovanni Regis e Rocco Errichetti sulle Peugeot 106, con il piemontese che in gara 2 ha commesso qualche errore per difendersi dal sempre più convincente lucano alla sua prima stagione in CIVM.
In gruppo Racing Start supremazia friulana per il bresciano di Elite Motorsport Nicola Novaglio che è tornato al successo on la MINI Cooper S curata dall’AC Racing rivelatasi imbattibile. Preziosi i punti del secondo posto per Oronzo Montanaro ma un po’ di delusione per la mancata vittoria, il pugliese non ha trovato il feeling ottimale con le regolazioni della sua MINI a Verzegnis. Sul difficile podio  delle “sovralimentate” è salito il sempre frizzante bergamasco Mario Tacchini anche lui sulla MINI Cooper S. Tra le auto aspirate supremazia rinnovata per il reatino Antonio Scappa, che ha apprezzato molto il set up scelto da DP Racing per la sua Renault New Clio. In Racing Start Plus continua lo sviluppo e la crescita della MINI Cooper S del pugliese Giacomo Liuzzi e della Renault New Clio del pescarese Giuliano Pirocco a sua volta leader incontrastato nella categoria aspirate.

Classifica assoluta dei primi dieci 46^ Verzegnis-Sella Chianzutan: 1. Michele Fattorini (Osella Pa2000 Honda) in 5'05”97; 2. Merli (Osella Pa2000 Honda) a 0”26; 3. Scola (Osella Pa2000 Honda) a 1”56; 4. Riva (Reynard D92 Cosworth) a 2”87; 5. Conticelli F. (Osella Pa2000 Honda) a 6”52; 6. Berguerand (Lola Fa99 Cosworth) a 6”98; 7. Conticelli V. (Osella Pa30 ytek) a 9”68; 8. Cinelli (Lola B99 Evo Judd) a 13”87; 9. Magliona (Osella Pa21 Evo Honda) a 15”52; 10. Janik (Lola B02 Zytek) a 17”17.

martedì 12 maggio 2015

CIVM, Record di iscritti alla Verzegnis-Sella Chianzutan


Si sono chiuse con un boom di adesioni le iscrizioni alla 46^ Verzegnis-Sella Chianzutan. La cronoscalata internazionale si disputa dal 15 al 17 maggio nella cittadina della provincia di Udine e nell'elenco stilato dagli organizzatori della Scuderia Friuli ACU è confermata la presenza dei migliori specialisti della velocità in salita. Sono infatti 257 i piloti iscritti, da tutta Europa, alla terza prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, valida anche per la serie europea FIA International Hill Climb Cup, il Trofeo Italiano Velocità Montagna, il Campionato Sloveno, il Trofeo Triveneto/Slovenia, il Campionato Friuli Venezia Giulia e il FIA CEZ Historic. Oltre all'Italia, la presenza di 83 driver stranieri garantisce la rappresentanza di altre dieci nazioni europee: Austria, Germania, Svizzera, Slovenia, Croazia, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria, Bulgaria e Lussemburgo.

Tra le vetture iscritte sono 54 le sempre affascinanti auto storiche, in linea con le scorse edizioni, mentre le auto moderne registrano un deciso aumento che le proietta a 203 esemplari. Una tale quantità è pienamente supportata dall'altissima qualità degli iscritti, tutto a vantaggio di appassionati e pubblico, che usufruiranno dello show garantito dalle numerose vetture Turismo e rally presenti, da ben dieci Gran Turismo, con immancabili Ferrari, Porsche e Lamborghini, e addirittura da 51 tra formula monoposto e sport-prototipi, le auto “regine” delle cronoscalate che si contenderanno il Trofeo Banca di Cividale, riservato al vincitore assoluto. Questi numeri da capogiro hanno richiesto l'approvazione della federazione italiana, che ha concesso la deroga per le oltre 250 iscrizioni pervenute.

La gara di Verzegnis si disputa sul classico tracciato di 5640 metri, da ripetersi due volte, che da Ponte Landaia sale a Sella Chianzutan. Ormai attesissimo dall'intero territorio e dal circus della velocità in salita, il weekend friulano entra nel vivo venerdì con le verifiche sportive e tecniche. Sabato motori accesi per le due salite di prove ufficiali a partire dalle 9.30. Domenica 17 maggio lo start di gara 1 sempre alle 9.30 e quello di gara-2 a seguire.

Tutte le info e gli approfondimenti sui siti web agli indirizzi www.scuderiafriuli.com e www.acisportitalia.it e su facebook alla pagina: Verzegnis/Sella Chianzutan - International Hill Climb Competition .

CIVM, Omar Magliona prova l'allungo a Verzegnis

Omar Magliona e la scuderia siciliana CST Sport sono pronti per il terzo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, che nel weekend del 17 maggio fa tappa alla 46^ Verzegnis-Sella Chianzutan. Da quattro stagioni il campione italiano prototipi CN è imbattuto sul tecnico tracciato friulano, dove si trova particolarmente a suo agio al volante dell'Osella PA21 EvoHonda da 2000cc curata dal Team Faggioli e ora gommata Pirelli. Il veloce pilota sassarese è reduce dai successi di Erice e Caltanissetta e punta senza nascondersi al terzo successo su tre in questo Tricolore 2015 per riuscire ad allungare in classifica, nonostante, oltre ai rivali diretti, al via di Verzegnis si schiererà una folta concorrenza di livello internazionale. La classica cronoscalata della Carnia è infatti valida anche per la serie europea FIA International Hill Climb Cup, oltre che per Campionato Sloveno e Trofeo Triveneto e conta tra gli iscritti più di 250 piloti da tutta Europa.

“Restiamo concentrati sui punti per il CIVM - dichiara Magliona -. Allungare in classifica all'inizio della stagione sarebbe fondamentale per affrontarne il proseguo in estate. Verzegnis è un tracciato che ci ha spesso esaltato, ma con team e scuderia il lavoro dovrà curare ogni minimo particolare perché niente è scontato nelle corse. La presenza di tanti rivali provenienti da tutto il continente ci dà poi ulteriore motivazione e per onorare al meglio l'evento friulano cercheremo anche di sorprendere nella classifica assoluta. Mi aspetto una cornice di pubblico folta e appassionata, non vogliamo deluderla.”

Il tracciato di gara si snoda lungo i 5640 metri che uniscono Ponte Landaia, alle porte di Verzegnis, con la Sella Chianzutan, 396 metri più in alto. Venerdì 15 maggio il weekend entra nel vivo con le verifiche, seguite sabato da due salite di prove ufficiali con partenza alle 9.30 e domenica 17 maggio da gara-1 e gara-2 sempre a partire dalle 9.30.

domenica 5 ottobre 2014

OMAR MAGLIONA VINCENTE ANCHE IN EUROPA NELLA FIA HILL CLIMB CUP

Mickhausen (Germania), 5 ottobre 2014 - Omar Magliona è stato autore del miglior tempo nella propria classe nella cronoscalata di Mickhausen, atto conclusivo della serie europea FIA International Hill Climb Cup. Al di là dei positivi riscontri tecnici e cronometrici ottenuti dal penta-campione italiano prototipi CN al volante dell'Osella PA21 Evo Honda curata dal Team Faggioli e gommata Marangoni, l'obiettivo principale della trasferta bavarese era quello di preparare al meglio la prima edizione del FIA Hill Climb Masters in programma domenica 12 ottobre in Lussemburgo sul tracciato di Eschdorf, del tutto similare a quello di Mickhausen, piuttosto breve e scorrevole.


Una gara preparatoria svolta dunque al meglio, migliorando a ogni salita disputata al debutto nella cittadina tedesca. L'alfiere sardo della scuderia siciliana CST Sport ha coperto per tre volte i 2200 metri del percorso tedesco con il tempo totale di 2'40”853 (manche-1: 54”297; manche-2: 53”558; manche-3: 52”998). Al di là di un risultato che lo ha posto al top di classe, grazie a questo riscontro Magliona ha conquistato addirittura il settimo posto nella graduatoria assoluta, dominata da auto appartenenti alle categorie E2, cioè quelle delle monoposto e biposto a motorizzazioni elaborate rispetto a quelle derivate dalla serie come appunto sono i propulsori dei prototipi CN nazionali.

da Gianluca Marchese

martedì 30 settembre 2014

OMAR MAGLIONA A MICKHAUSEN PER PREPARARE IL FIA HILL CLIMB MASTERS DI ESCHDORF



In vista del gran finale di stagione al FIA Hill Climb Masters della domenica seguente, Omar Magliona è di scena a Mickhausen nel weekend del 5 ottobre. Il veloce pilota sardo della scuderia siciliana CST Sport è reduce dalla conquista del quinto scudetto consecutivo tra i prototipi CN al volante dell'Osella PA21 Evo Honda. Con la fida sport-prototipo gestita dal Team Faggioli e gommata Marangoni il penta-campione italiano darà ora battaglia anche nella cronoscalata bavarese, dove Omar affronterà tutti i migliori protagonisti europei in virtù del fatto che proprio la salita tedesca sarà l'atto conclusivo della serie europea FIA International Hill Climb Cup. 
L'obiettivo principale dell'impegno in Baviera è quello di prepararsi al meglio in vista della prima edizione del Fia Hill Climb Masters il 12 ottobre in Lussemburgo sul tracciato di Eschdorf, simile a quello di Mickhausen, breve e scorrevole.

“Oltre al Campionato Italiano - dichiara Magliona -, vogliamo onorare fino in fondo e al massimo delle possibilità questa splendida stagione. Il Masters sarà un'esperienza particolare e nuova per tutti, per questo vogliamo arrivarci in perfetta forma. In Germania ci prepareremo al meglio puntando comunque a un risultato di prestigio nella nostra categoria. Sarà una tre-giorni molto impegnativa per tutta la squadra.”

Il tracciato di Mickhausen misura 2200 metri da aggredire tutti d'un fiato. Dopo le verifiche del venerdì, sabato sono in programma tresessioni di prove ufficiali a partire dalle 8.45. Domenica 5 ottobre lo start della gara, sempre con un totale di tre salite, è previsto alle 8.30.

domenica 14 settembre 2014

SIMONE FAGGIOLI SBANCA A TEMPO DI RECORD LA 52^ RIETI TERMINILLO – 50a COPPA BRUNO CAROTTI





La 52^ Rieti Terminillo - 50^ Coppa Bruno Carotti consacra il campione fiorentino Simone Faggioli che sulla Norma M20 FC Zytek non solo si aggiudica per la quinta volta la gara reatina, ma lo fa con il record del tracciato con un tempo inferiore di due secondi e mezzo (5'21.39) e conquista anche il suo decimo titolo tricolore nel Campionato Italiano Velocità Montagna. Il fuoriclasse toscano ha dominato sia le prove sia la gara di domenica sui 15 km dalla città laziale alla vetta del Terminillo, realizzando proprio a Rieti l'en plain 2014 aggiungendo la conquista del tricolore al settimo alloro nel Campionato Europeo, già conquistato in agosto.
Un caldo sole di fine estate ha accompagnato la storica gara reatina organizzata dall'Automobile Club Rieti, valida oltre che per il C.I.V.M. anche per il FIA International Hill Climb Cup e il Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud, iniziata domenica mattina alle ore 10.00 che ha visto la partenza di 110 piloti e un foltissimo pubblico sul tecnico e scorrevole tracciato dalla pendenza media del 7,5%, che ha messo come di consueto a dura prova vetture e concorrenti.

La vittoria per Simone Faggioli era nell'aria, dopo le ottime prove ma il fiorentino ha voluto aggiungere il record e regalare alla gara reatina uno spettacolo da ricordare. Alle spalle di Faggioli, ora vincitore cinque volte della corsa (2003, 2004, 2009, 2010, 2014) e con Christian Merli, fuori dai giochi per noie meccaniche alla Osella PA 2000 durante la gara, sul podio salgono il giovane calabrese Domenico Scola su Osella PA 2000 (5'40.70) e il sassarese Omar Magliona (5'53.58) primo nella categoria CN sulla Osella PA 21/S EVO Honda. La classifica però resta congelata a causa di un reclamo del concorrente Rosario Iaquinta. Il calabrese è giunto quinto assoluto e secondo di gruppo CN, anche lui su PA 21/S EVO. Quarta piazza per Tiziano Riva sulla Reynard 92 D Cosworth (5'54.26) primo per la categoria E2M. Sesto Andrea Picchi (6'08.01) su Lola Dome F3 Honda seguito da Achille Lombardi su Radical SR4 (6'23.86) e Gino Pedrotti su Formula Renault (6'26.41). La nona posizione va al laziale Marco Iacoangeli su BMW 320 I (6'27.43) primo tra le gruppo E1. Chiude la top ten Giuseppe Vacca su Formula Master (6'29.13). Con il quinto posto tra le Formula Adolfo Bottura si laurea a Rieti Campione Italiano di gruppo E2M.

"Una stagione straordinaria nella quale non credevamo di poter vincere due titoli con una macchina del tutto nuova e contro dei grandi avversari. - le parole al termine della gara di Simone Faggioli - Aver vinto il mio decimo titolo italiano a Rieti è un'emozione ancor più forte perché il Terminillo è una gara particolarmente selettiva e difficile".

Nel gruppo E1 alle spalle di Iacoangeli termina Piero Nappi (6'30.73) che ottiene punti importanti per il tricolore con la Ferrari 550 e il laziale Carmine Tancredi (6'39.54) su Ford Escort RS Turbo. Ritiro amaro per l'ormai ex leader della classifica Fulvio Giuliani, dopo i problemi nelle prove in gara si ferma subito dopo il via con la sua Lancia Delta EVO.
Nel gruppo GT come pronosticato la lotta è stata sul filo del centesimo tra Ignazio Cannavò (Lamborghini Gallardo) che chiude in 6'55.14 con soli 4 centesimi di vantaggio su Roberto Ragazzi sulla Ferrari 458 Challenge che comunque guadagna punti fondamentali e si aggiudica il titolo tricolore GT, terzo Bruno Jarach anch'esso su Ferrari 458 Challenge.
Risolto il problema all'impianto frenante Salvatore D'Amico (Renault Clio), protagonista del tricolore, si impone con 7'15.79 nel gruppo A ed ha la meglio sul reatino Claudio Giobbi (BMW320 - 7'17.09) che chiude in seconda posizione e Serafino Ghinozzi (Honda Civic Type R - 7'18.72) terzo.
Nel gruppo N le "piccole" della classe 1600 sono, come pronosticato, protagoniste tra cui svetta Cosimo Rea (7'36.40), secondo il pilota di casa Angelo Martorelli (7'42.58) e terzo l'altro protagonista del tricolore Angelo Marino (7'46.85) tutti su Citroen Saxo VTS. Anche le clafssifiche di gruppo A e gruppo N sono al momento sub iudice per il reclamo di Gabriella Pedroni nei confronti di Laszlo Hernadi, entrambi su Mitshubishi Lancer.

Nella Racing Start Ivan Pezzolla (Mini Cooper S) si aggiudica il gruppo per 68 centesimi su Oronzo Montanaro (Mini Cooper S) mentre è terzo il reatino Antonio Scappa (Renault New Clio R5), già da Gubbio Campione Italiano tra le vetture aspirate. Tra le E3 vince Antonio D'Andrea (Renault 5 GT Turbo) che ha la meglio su Maurizio Feroci (Renault Clio Williams) che aveva dominato nelle prove ufficiali di ieri.
Tra i reatini primo tempo per Graziano Buttoletti sulla Gloria B5 di classe 1000 delle monoposto E2M (6'51.20) diciassettesimo tempo assoluto. Buona anche la prova per Gianluca Brunozzi Radical SR4 1300, 21esimo assoluto e Giuliano Tavani segna miglior tempo nel gruppo E2S con la Chevrolet Corvette.
Sabato lungo il tracciato della gara è stata apposta alla presenza del Sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, e il Presidente dell'AC Rieti, Innocenzo De Sanctis, una targa in memoria di Georg Plasa il pilota tedesco che perse la vita durante la manifestazione nel 2011.

Soddisfazione, quindi, in casa dall'Automobile Club Rieti, che anche quest'anno ha portato a termine un'edizione indimenticabile della Coppa Carotti, manifestazione molto sentita da tutto il territorio reatino e dalle più alte cariche istituzionali che si sono presentate alla conferenza stampa di venerdì mattina e anche dal Vescovo Delio Lucarelli che non potendo intervenire ha voluto comunque inviare un messaggio di buon augurio a tutti i partecipanti della manifestazione sportiva.

venerdì 22 agosto 2014

Parte bene il Trofeo Vallecamonica

Quella che si svolgerà tra sabato 6 e domenica 7 settembre non sarà un’edizione del Trofeo Vallecamonica come tutte le altre. Quest’anno, infatti, saranno cinquanta le candeline da apporre sulla torta di una gara speciale, quella che Aci Brescia e Team Mille Miglia intendono organizzare nel migliore dei modi. Mito, storia, tradizione e velocità sono ingredienti che gli appassionati troveranno sulle strade camune della 44° “Malegno-Borno” ed il sito internet www.trofeovallecamonica.it è già stato preso d’assalto.

A tutt’oggi sono già pervenute parecchie iscrizioni al comitato organizzatore ed in testa a tutti ci sono ovviamente i driver camuni che tengono particolarmente alla gara di casa nella quale vogliono ben distinguersi.
Grazie alla validità nazionale di TIVM Nord ed a quella internazionale di International Hill Climb Cup, saranno della partita i migliori specialisti internazionali fra i quali figurano già Joel Russel e Janik Vaclav su Lola 3000; Svoboda Jiri, su Norma M20F; Luca Tosini, su Osella 3000 Zytec FA30 (già a podio nel 2013) e Cesare Brusa che sarà al debutto con la performante Osella.
Le iscrizioni alla gara si chiuderanno il 1 settembre e come sempre un ruolo importante lo rivestiranno anche le vetture storiche già numerose nell’elenco provvisorio specie con marchi di prestigio come Alfa Romeo, Porsche e le immancabili Osella.
A testimonianza del blasone della corsa c’è il cospicuo apporto degli sponsor che, nonostante il periodo economico non facile hanno deciso di appoggiare gli organizzatori indicendo anche dei trofei alla memoria. E’ dunque doverosa la citazione dei sostenitori dell’evento: la Mamè Group ha istituito un apposito trofeo alla memoria di Andrea Mamè, la AT-Stop Amianto l’omonimo Trofeo che verrà consegnato al più giovane pilota camuno della classifica assoluta; la GMM Eventi che consegnerà ilTrofeo Gianmario Mazzoli al primo classificato under 25 della generale, ed ancora l’importante Trofeo Federico Baribbi da assegnare al primo conduttore bresciano della classifica generale. 
Oltre a questi importanti premi saranno consegnati i seguenti riconoscimenti: la Coppa PAM al primo conduttore delle vetture GT, la Targa Raffaele Caracciolo al primo conduttore camuno della classifica generale.

mercoledì 6 agosto 2014

MEZZO SECOLO DI TROFEO VALLECAMONICA

Archiviato il suo quarto Rally Ronde, l’Aci Brescia si appresta a tornare a Borno per un evento di caratura internazionale: la Cronoscalata "Trofeo Vallecamonica". Sabato 6 e domenica 7 settembre infatti sulle strade bresciane si disputerà la 44° edizione della corsa che raggiungerà così i suoi cinquant’anni d’età. Nata infatti nel 1964, la gara ha vissuto alcuni anni di pausa ma ora, grazie al lavoro dell’Aci Brescia e del Team Mille Miglia, è pronta a tornare ai fasti di un tempo occupando il posto che merita nel Campionato Europeo di specialità. Per valutare questa possibilità, nel primo fine settimana di settembre saranno presenti degli osservatori della FIA che valuteranno l’idoneità della corsa nel contesto continentale.

“Siamo felici di poter aprire le iscrizioni dell’edizione dei cinquant’anni - afferma Armando Esti – e siamo già certi della presenza di piloti di rango che hanno già confermato di essere al via. Stiamo lavorando alacremente per garantire alti standard di sicurezza ed offrire ai piloti ed al pubblico una corsa bella e divertente.”

Le iscrizioni si sono aperte lunedì 4 agosto e si chiuderanno l'1 settembre. Il programma prevede nella giornata di venerdì 5 settembre le verifiche amministrative e tecniche, sabato 6 settembre le prove libere su due turni ed infine la gara vera e propria che si disputerà domenica 7 settembre. Fra la prima e la seconda sessione di Prove cronometrate e fra gara 1 e gara 2 la strada che collega Malegno a Borno verrà riaperta al traffico per permettere il transito di turisti ed appassionati.
La corsa sarà valida per l’European Hill Climb Cup e per il TIVM, il Trofeo Velocità Montagna - zona Nord coeff. 1.
Lo scorso anno la gara fu vinta da Cristian Merli (nella foto) che si aggiudicò il trofeo Vallecamonica a bordo di una Osella PA 2000 staccando l’elvetico Ducommun mentre terzo finì il locale Tosini.

mercoledì 14 maggio 2014

250 iscritti alla Verzegnis-Sella Chianzutan. Tra gli apripista, Paolo Andreucci con la Peugeot 208

Sono 250 gli iscritti alla 45^ Verzegnis-Sella Chianzutan. La cronoscalata internazionale che si disputa dal 16 al 18 maggio e valida come terza prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, per la serie europea FIA International Hill Climb Cup, di cui sarà seconda prova, il Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord, il Campionato Austriaco e quello Sloveno, il Trofeo Triveneto/Slovenia, il Campionato Friuli Venezia Giulia e il FIA CEZ Historic. Un pieno di titolazioni che ha portato le adesioni di 175 driver tricolori e di 75 stranieri.
Tra le vetture iscritte, sono 59 le auto storiche, sempre affascinanti, 16 le vetture del gruppo E3 (le vetture di scaduta omologazione) e soprattutto 175 le auto moderne, che confermano Verzegnis tra le gare di CIVM con più iscritti in assoluto. Il parco partenti che si giocherà i punti per il Tricolore ACI-CSAI e la Coppa FIA si annuncia agguerritissimo e, oltre alle vetture Turismo e da rally (alcune elaboratissime e spettacolari nelle soluzioni aerodinamiche), appassionati e pubblico potranno godersi lo show dei passaggi di 11 Gran Turismo tra Ferrari, Porsche e Lamborghini, 20 formula monoposto (tra cui numerose F.3000) e addirittura 25 vetture sport-prototipo, le "regine" delle salite. 
Lo spettacolo è assicurato anche dagli apripista d'eccezione: il pluricampione italiano rally Paolo Andreucci su Peugeot 208 e il manager Pirelli Terenzio Testoni su BMW M3 DTM. Da apripista farà anche un'affascinante vettura da corsa degli anni Venti con alla guida Francesco Di Lauro, presidente del Club 20 all'ora di Trieste‎.