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sabato 16 luglio 2016

Tricolore GT al Mugello: Antonio D'Amico vince gara-1 di Super GT Cup


Antonio D’Amico c’è… Al Mugello, nel quarto dei sette doppi appuntamenti del Campionato Italiano Gran Turismo, il pilota romano ha finalmente potuto festeggiare la sua prima e meritata affermazione nella serie tricolore di Aci Sport.

Un inizio di weekend straordinario per D’Amico che, come di consueto in equipaggio con l’esperto e veloce Adrian Zaugg sulla Lamborghini Huracán LP 620-2 Super Trofeo della Raton Racing, ha messo tutti in riga nella prima delle due gare della Super GT Cup.

Quella di oggi era una vittoria che D’Amico inseguiva ormai da tempo e che prima o poi era destino dovesse arrivare. E così è successo, su un tracciato peraltro ostico, ricco di saliscendi e pertanto impegnativo come quello toscano.

Nel primo turno di qualifiche di ieri, Zaugg era riuscito ad ottenere il secondo miglior tempo, conquistando così il diritto di partire oggi dalla prima fila. Ed è proprio in seconda posizione che il sudafricano, autore del primo “stint” di guida, ha consegnato la vettura a D’Amico dopo le soste ai box. Posizione che si è tramutata nella leadership per l’effetto dei cambi ai box, prima che il romano la cedesse al brasiliano Nicolas Costa.

“Quando Costa mi ha passato, dai box mi avevano già comunicato che sarebbe stato penalizzato e così non ho opposto particolarmente resistenza” - ha commentato D’Amico, spiegando come si è ritrovato poi a salire sul gradino più alto del podio.

Dopo un secondo posto ottenuto nel round inaugurale di Monza e poi anche a Imola, il risultato di oggi è quello che ci voleva per tenere alto il morale del pilota romano e di tutta la sua squadra. E domani sarà proprio D’Amico a prendere il via di Gara 2 (sempre della durata di 48’ più un giro da completare) dalla seconda fila, dopo che nel secondo turno di prove cronometrate aveva messo a segno il terzo tempo.

Semaforo verde alle ore 11.50, sempre con diretta su AutoMotoTV ed in web-streaming su www.acisportitalia.it.

giovedì 21 agosto 2014

LAMBORGHINI HURACÁN LP 620-2 SUPER TROFEO




Automobili Lamborghini ha presentato la nuova Huracán LP 620-2 Super Trofeo in anteprima mondiale qualche giorno fa durante la Monterey Car Week (California, Stati Uniti). La 
Huracán LP 620-2 Super Trofeo 
debutterà a partire dalla prossima stagione del Lamborghini Blancpain Super Trofeo in tutti e tre i continenti (Europa, Asia e America).

La nuova vettura segna nuovi standard per il campionato monomarca. Secondo quanto ha precisato Maurizio Reggiani, Direttore Ricerca e Sviluppo e Responsabile Motorsport della Casa di Sant’Agata Bolognese, “la Huracán Super Trofeo, è una vettura realizzata completamente in concezione racing. Tutti i suoi dettagli e le sue specifiche sono stati progettati per essere altamente performanti e sofisticati rispettando i più alti standard di sicurezza per una vettura da competizione”.

A livello telaistico, spiccano l’estrema leggerezza del roll-bar a gabbia, che si estende sino al retro treno, la cui massa è di appena 43 Kg, oltre all’eccezionale rigidità torsionale, migliorata del 45% rispetto al modello precedente. Il telaio è di tipo ibrido alluminio-carbonio, con componenti modificate anteriormente, per ospitare un radiatore centrale a elevata efficienza per il fluido di raffreddamento, come pure posteriormente, al fine di posizionare al meglio la scatola del cambio sviluppato per un applicazione racing, e ottenere nel contempo preziose migliorie aerodinamiche. Il peso a vuoto della Huracán Super Trofeo è di 1.270 Kg, con una ripartizione delle masse tra avantreno e retrotreno secondo lo schema 42/58%.


La carrozzeria, realizzata in materiali compositi, e l’aerodinamica sono state elaborate in collaborazione con la Dallara Engineering e con il supporto diretto dello stesso fondatore dell’azienda, Giampaolo Dallara. Tra i vari affinamenti, in quest’ambito, spicca il sistema di fissaggio rapido dei pannelli del corpo vettura e l’adozione di un radiatore dell’olio per motore e cambio ancor più efficace rispetto alla Gallardo.

La nuova Huracán Super Trofeo adotta il motore V10 a iniezione diretta della versione stradale, gestito da una centralina elettronica Motec e una potenza di 620 CV, e garantisce uno straordinario rapporto peso potenza di 2,05 Kg/CV.

Una grande novità, se non una vera e propria rivoluzione per il campionato Lamborghini Blancpain Super Trofeo, è l’adozione della trazione posteriore, come già avviene nelle competizioni riservate alle classi GT. Questo permetterà ai piloti di compiere un ulteriore step di avvicinamento ai massimi vertici del motorsport internazionale. 
Proseguendo sull’aspetto dei contenuti tecnici, la nuova vettura dispone di elementi rigidi di fissaggio dell’unità motrice sul telaio, di una frizione a tre dischi e di un cambio sequenziale a 6 rapporti prodotto da XTrac sviluppato appositamente per la Huracàn Super Trofeo e provvisto di un attuatore elettrico sviluppato espressamente dalla divisione Motorsport di Magneti Marelli.

Anche l’elettronica segna un significativo passo evolutivo, integrando l’adozione di connessioni e cavi ultraleggeri concepiti appositamente per le corse e mettendo a disposizione del pilota la centralina elettronica MOTEC M182 che gestisce dati, passaggio dei rapporti del cambio e gestione del display di controllo TFT montato sul cruscotto della vettura. Novità assolute sono il controllo di trazione sempre gestito dalla centralina Motec M182, e l’ABS Bosch Motorsport di ultima generazione. Ben dodici le posizioni rotative, gestibili sul volante da parte del pilota, in questo caso per il miglior settaggio del sistema in ogni condizione di aderenza sull’asfalto.

I gruppi ottici anteriore e posteriore prevedono led luminosi di derivazione stradale. Il nuovo volante multifunzione è stato totalmente rielaborato e ideato in chiave “racing” in collaborazione con OMP.

L’aerodinamica della vettura è stata perfezionata per garantire la migliore penetrazione nei flussi d’aria e la massima aderenza e motricità in qualsiasi condizione e su ogni tipo di tracciato. Ulteriormente bilanciato, l’aspetto aerodinamico è ora estremamente efficiente, anche grazie all’alettone posteriore regolabile in dieci posizioni, al diffusore anteriore e posteriore e alle prese d’aria anteriori regolabili.

L’inedita Lamborghini Huracán Super Trofeo sarà gommata in esclusiva con pneumatici Pirelli. La Casa della Bicocca ha, infatti, seguito tutte le fasi di sviluppo della nuova vettura, dal disegno ai test su strada, al fine di fornire pneumatici in grado di sposarsi perfettamente alle specifiche caratteristiche di questo nuovo modello. In particolare, l’adozione delle due ruote motrici per la nuova Huracán Super Trofeo ha comportato la scelta di nuove misure degli pneumatici, rispettivamente 305/660-18 all’anteriore e 315/680-18 al posteriore.

All’avantreno e al retrotreno la Huracán Super Trofeo monta barre antirollio regolabili e ammortizzatori Ohlins a doppia regolazione. Il servosterzo di tipo idraulico assicura un’estrema sensibilità al volante e adotta una pompa a comando elettrico. Negli allestimenti a spiccata vocazione racing, l’Alcantara in color Nero Ade è ampiamente utilizzata per caratterizzare plancia e tunnel centrale e per vestire le parti fondamentali dell’abitacolo coinvolte durante la guida, quali il volante, il pomello del cambio e le sedute ergonomiche.

La nuova vettura della Casa del Toro è già scesa in pista il mese scorso per i primi test di sviluppo sotto la supervisione del capo collaudatore Giorgio Sanna, durante i quali sono stati coinvolti, oltre ai tester ufficiali di Lamborghini Squadra Corse Fabio Babini e Adrian Zaugg, anche tutti i giovani piloti dello Young Drivers Program, che hanno dato un prezioso contributo alla messa a punto.

Con la realizzazione della Huracán LP 620-2 Super Trofeo si rinnova inoltre la storica collaborazione tra la Casa fondata da Ferruccio Lamborghini nel 1963 e Giampaolo Dallara. Proprio quest’ultimo fu tra i primi progettisti delle vetture Lamborghini ed ebbe un ruolo decisivo nello sviluppo e nel successo di un modello mitico della marca del Toro come la Miura. 


“Per la Dallara Engineering è stato molto gratificante il coinvolgimento nello sviluppo aerodinamico e nella progettazione della carrozzeria di una vettura ad alte prestazioni come la Huracán Super Trofeo. Dal punto di vista personale è stato per me una specie di ‘ritorno a casa’", ha dichiarato Giampaolo Dallara. “La Lamborghini mi ha dato, 50 anni fa, l'opportunità di misurarmi in progetti ambiziosi e di successo, e questa collaborazione mi permette di sentirmi parte di una azienda nella quale ho vissuto momenti di grande intensità umana e professionale”.