Visualizzazione post con etichetta Tuscan Rewind. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Tuscan Rewind. Mostra tutti i post

domenica 22 novembre 2020

RALLY/ L’ 11° TUSCAN REWIND 2020 PARLA STRANIERO: VITTORIA DI BULACIA- DER OHANNESIAN (SKODA FABIA R5)

Castelnuovo Berardenga (Siena) – Gran finale della stagione rallistica tricolore, all’11° Rally Tuscan Rewind, disputato oggi sulla lunghezza di nove prove speciali sugli sterrati “d’autore” della provincia senese.

Erano in palio ben tre scudetti, alla viglia della gara, quello del Campionato Italiano, quello riferito al “terra” ed anche quello del Cross Country, per una sfida dunque di alto profilo. Il successo assoluto della gara è andato nelle mani del 20enne boliviano Marco Bulacia, in coppia con l’argentino Marcelo Der Ohannesian, su una Skoda Fabia R5. Dopo aver vinto a San Marino in luglio e dopo anche essere al comando del mondiale WRC-3 ad una prova dal termine, il giovane sudamericano ha dunque confermato il proprio valore, peraltro già conosciuto in Italia in quanto nel 2017 aveva già corso nel Campionato su terra.
Una gara ricca di spunti tecnici di spessore ed anche di colpi di scena, quella corsa oggi ed organizzata da EventStyle, partita sotto il segno appunto di Bulacia, andato al comando dalla prima prova, per poi subire l’iniziativa del varesino Andrea Crugnola (navigato da Pietro Ometto su Citroen C3 R5) sulla seconda, quindi passando lui in testa, per rimanersi sino alla settima “chrono”. L’ultimo loop di prove ha rimesso tutto in discussione, Bulacia ha attaccato di nuovo per quanto Crugnola, visto che aveva in mano il titolo italiano essendo davanti al diretto rivale Giandomenico Basso (con il senese Lorenzo Granai alle note su una VolksWagen Polo R5) mai entrato in sintonia con vettura e percorso, non poteva più impensierirlo, ha guardato bene a non prendere rischi eccessivi.
La fase centrale della gara ha visto il ritiro del romagnolo Simone Campedelli (Volkswagen Polo), uscito di strada dopo quattro prove quando era buon terzo assoluto (ed in lotta serrata per il “terra”) e per Bulacia la strada per il successo è stata spianata.



Sotto la bandiera a scacchi, dunque, Bulacia ha festeggiato vittoria in gara e nel campionato terra, alle sue spalle Crugnola ha masticato amaro per la vittoria mancata in gara ma ha gioito comunque per il secondo gradino del podio ma soprattutto per il suo primo titolo tricolore, mentre terzo ha terminato il giovane vicentino “figlio d’arte” Alberto Battistolli, affiancato da Simone Scattolin su una Skoda Fabia R5. Il giovane, che fa parte del programma federale Aci Team Italia ha costruito una prestazione di livello, in progressione, presentandosi sempre più in alto come riscontri cronometrici man mano che la gara andava esaurendosi.

Battistolli ha conquistato il “bronzo” in gara in coincidenza dell’ultima fatica cronometrata, rilevando la posizione da Giandomenico Basso, che non è dunque riuscito a bissare l’alloro del 2019, conquistato proprio in terra di Siena. Per il trevigiano di Cavaso del Tomba, dopo una gara mai parsa incisiva è arrivata poi la doccia fredda del dover alzare bandiera bianca a causa della rottura di una ruota.
Quarta posizione finale con ampio merito dal francese Jean Baptiste Franceschi, con una Fabia R5 anche lui. Torna via dagli sterrati senesi con un poco di delusione, il driver transalpino, partito con la quinta posizione ma poi andato a scalare la classifica sino al terzo, prima di arretrare causa una foratura durante la settima prova. Ciò non ha tolto comunque valore alla prestazione globale da lui offerta alla sua prima esperienza sterrata italiana.
Top five completata dal veneto Giacomo Costenaro, con Bardini alle note sull’ennesima Skoda Fabia al via. Per lo una stagione chiusa al meglio possibile conferma dell’essere stati uno degli equipaggi più in forma della stagione sterrata nazionale.

Si sono sprecate, le prestazioni altisonanti, al “Tuscan”, complici le tre prove “da mondiale” proposte. Una di esse è quella del pluricampione mondiale di motocross Tony Cairoli, già ottavo assoluto nel 2019, quest’anno finito ben due gradini più avanti, al sesto posto, ovviamente per la prima volta al volante della Hyundai i20 R5 ufficiale di BRC, con al fianco Anna Tomasi. Per lui, da subito riscontri cronometrici di alto profilo, anche da podio, conferma dell’elevato feeling del pilota ufficiale KTM con i rallies.
Prestazione maiuscola anche per il giovane bergamasco Enrico Oldrati, questa volta pure lui con la Skoda Fabia R5, con la quale era al debutto. Un debutto luminoso, con la vettura “Regina” dei rallies italiani, concluso con soddisfazione al settimo posto.

All’appello dalle posizioni di vertice il finlandese Emil Lindholm (ottavo assoluto), già visto in forma ad agosto al “Valtiberina” ed atteso, con la sua Skoda Fabia ad influire “pericolosamente” sull'esito del tricolore mentre invece anche lui non ha trovato feeling con le “piesse” senesi, venendo pure lui rallentato da una foratura sulla settima prova. L’altro veneto Marco Signor (navigato da Pezzoli su una Polo R5) ha onorato sino all’ultimo la sua stagione di ritorno nel Campionato Italiano firmando la nona posizione, dopo che non metteva le ruote sullo sterrato dal 2012. La top ten è stata poi chiusa dal quattro volte vincitore della gara Alessandro Taddei, con Gaspari (Hyundai i 20 R5), anche in questo caso con una prestazione in progressione.
Performance di livello anche da parte dell’inossidabile Paolo Andreucci, con Anna Andreussi al fianco. Sulla nuova Peugeot 204 Rally4 ha di nuovo dominato tra le “due ruote motrici”, aggiudicandosi pure il relativo Campionato tricolore, ma soprattutto dando una nuova lezione di guida, firmando la quindicesima posizione assoluta.

Nel CIR Junior erano al via tutti coloro che hanno animato la stagione: Andrea Mazzocchi, Mattia Vita, Emanuele Rosso, Giorgio Cogni, Michele Bormolini e Riccardo Pederzani, tutti con le Ford Fiesta. Vittoria e titolo per Mazzocchi, affiancato da Silvia Gallotti.
Il finale stagionale ha invece detto male per il siciliano Profeta e per l’umbro Fanari, entrambi con una Skoda Fabia R5 ed entrambi fermati da un incidente, il primo sulla seconda prova, l’altro due impegni dopo.
Nel monomarca Peugeot 208 top vittoria in gara e di stagione per il toscano Christopher Lucchesi, con una 208 R2, primo anche nella “under” tra le due ruote motrici.
Oltre al titolo del Campionato Italiano Rally, il Tuscan Rewind è andato ad assegnare anche quello per il Cross Country, altra sfida avvincente e ricca di spunti tecnici e sportivi. Vittoria in gara per Ventura-Briani con un “side by side” Yamaha che però non concorre per l’aggiudicazione del titolo, mentre Codecà-Toffoli con la Suzuki Gran Vitara si sono incamerati lo scudetto in scioltezza, dopo il repentino ritiro del rivale Mengozzi per incidente. (Alessandro Bugelli - MGT Comunicazione)

Foto Bettiol

mercoledì 20 novembre 2019

Rally/ Rachele Somaschini e Chiara Lombardi (Citroen DS3 R3T) al Tuscan Rewind


Rush finale del Campionato Rally tricolore: dal 21 al 23 novembre, sulle colline senesi che faranno da spettacolare scenario per chiudere anche l’anno di Rachele Somaschini, si correrà il 10° Tuscan Rewind su strade sterrate, con partenza e arrivo a Montalcino. La pilota di Cusano Milanino ha già raggiunto l’obbiettivo al Rally 2 Valli, conquistando il podio più alto con una gara di anticipo affiancata dalla navigatrice Chiara Lombardi, aggiudicandosi la Coppa ACI Sport Femminile e la Coppa ACI Sport R3. Questi due giorni alla guida della Citroen DS3 R3T di RS Team, preparata da Sportec Engineering e gommata Hankook, saranno comunque di massima concentrazione e impegno, ma anche all’insegna del divertimento sul fondo sterrato, il preferito sebbene il più insidioso.
Si chiude con soddisfazione un’altra stagione nel CIR per Rachele e, nell’attesa dei festeggiamenti con tutti gli equipaggi il sabato sera, si tirano le somme e già si pensa ai programmi futuri nonostante la stanchezza accumulata e alcuni imprevisti delle ultime gare. L'entusiasmo che la contraddistingue è costantemente alimentato dalla sua determinazione nel portare avanti il progetto #CorrerePerUnRespiro per dare testimonianza della sua vita in compagnia di una malattia, la fibrosi cistica, che toglie il respiro e che le impone un impegno costante per contrastarla. In prima linea per la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus, lei rappresenta per tanti ragazzi l’esempio che sostenendo la Ricerca può essere possibile realizzare, uno per volta, i propri sogni.

Ecco le parole di Rachele Somaschini in vista della trasferta toscana:
“Torniamo con entusiasmo a correre su fondo sterrato tanto amato, ma la gara è impegnativa e noi la affrontiamo per la prima volta. Abbiamo corso al Rally Balcone delle Marche per prendere confidenza con la terra e siamo riuscite a migliorare prova dopo prova fino a ottenere il giusto set-up della vettura in vista del Tuscan. Nonostante la spensieratezza con la quale arriveremo lì, ci teniamo a ottenere un buon risultato in ottica della prossima stagione che prevederà gare su fondo sterrato più numerose rispetto al 2019. Voglio davvero ringraziare tutti gli sponsor che, con il loro sostegno, mi hanno permesso di partecipare al Campionato Italiano Rally e di raggiungere l'obiettivo. Un plauso va a Sportec Engineering per il grande lavoro svolto durante l’anno; a Sergio Marchetti, il nostro direttore sportivo, per il sostegno; alla mia famiglia che mi è sempre stata vicina. Stiamo già impostando il lavoro per il 2020 in modo molto ambizioso, augurandoci di poter alzare ulteriormente l’asticella in termini di impegno e valore. Un grazie ancora più sentito va a tutte le persone che hanno sostenuto e sosterranno il mio progetto charity #CorrerePerUnRespiro, sono andati a ruba i regali solidali offerti sia in gara che sul sito dedicato e rispetto allo scorso anno le donazioni raccolte sono raddoppiate: questa la considero la mia vera vittoria. Nel corso della festa di fine campionato svelerò la cifra che abbiamo raggiunto, che è davvero sorprendente e mi rende immensamente felice”.

Dopo la gara, domenica Rachele volerà in Sardegna per il Trofeo #CorrerePerUnRespiro del Campionato Slalom Sardegna 2019 Aci Sport organizzato dal Comitato Organizzatori Slalom Sardegna, evento che ha abbracciato la solidarietà per il progetto #CorrerePerUnRespiro, avviato dalla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus (FFC), con la società LRT Sardinia Rally&Communication come charity partner. Durante le varie gare sono state tante le donazioni in favore della Ricerca. Nella giornata sarà possibile effettuare giri in pista a fianco di Rachele a fronte di una donazione (pista Tramatza - Oristano).

Per chi volesse avvicinare le tematiche care alla pilota e sostenere l'iniziativa #CorrerePerUnRespiro, le volontarie di FFC saranno sempre disponibili nel parco assistenza RS Team con i regali solidali e i panettoni, che si possono avere in cambio di una donazione. Chi non fosse presente, potrà informarsi o sostenere la ricerca accedendo direttamente al sito www.rachelesomaschini.com oppure www.correreperunrespiro.it.



mercoledì 13 novembre 2019

RALLY/ TONY CAIROLI (SKODA FABIA R5) AL 10° TUSCAN REWIND

Tony Cairoli sarà al via del 10° Tuscan Rewind, ultima prova del Campionato Italiano Rally (CIR), dal 21 al 23 novembre con partenza ed arrivo a Montalcino. Il 9 volte iridato di motocross, uno dei più grandi piloti di sempre delle “ruote artigliate”, ha dato conferma di essere al via della gara con una Skoda Fabia R5, esemplare fornito dalla bergamasca PA Racing, sul quale sarà affiancato dalla trevigiana Anna Tomasi, quest’anno copilota vincitrice del Campionato Italiano Rally WRC con Luca Pedersoli.
Considerato uno dei più grandi piloti di motocross di tutti i tempi, in virtù dei nove titoli mondiali conquistati (sei dei quali vinti consecutivamente tra il 2009 e il 2014), che lo pongono al secondo posto nella classifica dei crossisti più vincenti. Cairoli non sarà al debutto assoluto con le quattro ruote, in quanto ha già vestito i panni del rallista in ben 9 occasioni, caratterizzate da quattro successi assoluti, l’ultimo in ordine di tempo lo scorso anno al Monza Master Show. Questa del Tuscan Rewind sarà la sua prima esperienza su fondo sterrato.

Le parole di Tony Cairoli: “Finalmente parteciperemo ad un rally vero e proprio, che si terrà sulle magnifiche strade sterrate del senese e che spero possano essere congeniali alle mie caratteristiche di pilota off road. Ovviamente non abbiamo ambizioni particolari, se non quella di ben figurare, di acquisire esperienza e di divertirci. Questo è il primo rally su terra che disputo ed è una gara impegnativa alla quale sono iscritti piloti di caratura internazionale. Sono contento e non vedo l’ora di scendere in strada e affrontare le curve toscane”.

Il “Tuscan”, organizzato da Eventstyle, non sarà un solo rally, ma ben quattro competizioni in un solo evento. E’ sempre più atteso, dall’intero movimento del rallismo italiano, grazie ad un percorso che in tanti ricordano essere lo scenario inimitabile di pagine importanti di storia sportiva ed inoltre sarà epilogo anche del “tricolore terra” (CIRT) e del “Trofeo Terra Rally Storici” (TTRS), oltre a prevedere una competizione di “regolarità sport”.

Il tracciato di gara è stato disegnato su 280,720 chilometri, dei quali 120,390 di Prove Speciali, otto totali, due da ripetere due volte, una per tre volte (la più lunga del rally), oltre alla “Superprova” che aprirà la contesa venerdì 22 novembre a metà pomeriggio (ore 15,05), dopo la partenza prevista da Montalcino-Piazza del Popolo alle 14,30. Le restanti sette “piesse” saranno disputate sabato 23 novembre, con uscita dal riordinamento notturno di Montalcino alle 7,01 e bandiera a scacchi che sventolerà sempre in Piazza del Popolo a Montalcino dalle ore 16,00.
Il parco di assistenza sarà a Buonconvento (dove sarà ubicato anche il refuelling di carburante), i riordinamenti in totale sono tre: quello notturno tra i due giorni di gara è previsto a Buonconvento, gli altri due a Caparzo.

Il tracciato di gara del Trofeo Terra Rally Storici è più corto di quello riservato alle “moderne”: 186 chilometri, dei quali 75 di Prove Speciali, cinque totali, tre da ripetere una volta, una per due volte (la più lunga del rally), oltre alla “Superprova”. Il parco di assistenza sarà a Buonconvento (previsto anche il refuelling di carburante), i riordinamenti in totale sono due: quello notturno tra i due giorni di gara previsto a Buonconvento, l’altro a Poggio Landi.

giovedì 29 novembre 2018

Rally / Luci e ombre sul “Tuscan Rewind” di X Race Sport


X Race Sport non ha avuta la fortuna auspicata, lo scorso fine settimana al Rally Tuscan Rewind, nona edizione della gara che aveva come base Montalcino, ultima prova del Campionato Italiano Rally Terra.
Quella della X rossa era una presenza da grandi firme, alla gara senese, in primis con l’aver riportato alle gare, dopo anni uno dei grandi del rallismo italiano ed internazionale, Andrea Aghini.
Il Campione toscano era al via della gara debuttando su una Ford Fiesta R5 della HK Racing gommata DMACK, affiancato dal suo storico copilota, il ligure Dario D’Esposito e per “Ago” era il ritorno alle gare dopo l’esperienza al Rallylegend “Myth” del 2017, mentre non partecipava ad un campionato in modo regolare dal 2011, quando giunse sesto in classifica generale del Trofeo Rally Terra. Quello del “Tuscan Rewind” era un ritorno, per Aghini, avendovi già partecipato in un’occasione, nell’edizione del 2010, al volante di una Lancia Delta integrale, affiancato da Lorenzo Granai, giungendo secondo assoluto nella parte “historic” stavoltra non é andata meglio, dovendosi fermare a metà gara per la rottura di un semiasse quando stava ritrovando gli equilibri e le sensazioni giuste, peraltro in una gara non facile da interpretare per la pioggia. Notevole il “calore” percepito intorno alla partecipazione di “Ago”, dal forte interesse degli addetti ai lavori alla curiosità del pubblico, per il quale il driver livornese é sempre un riferimento unico.


Immancabile ed anche infallibile (visto il risultato finale), la presenza di un altro driver locale, seguitissimo sulle strade amiche: Nicolò Fedolfi. In coppia con Francesco Cardinali, era al via della gara “historic” con una Lancia Delta integrale, della quale é uno dei più grandi cultori in Italia, finendo in una spettacolare quarta piazza assoluta ed a podio nel quarto raggruppamento, con la medaglia “di bronzo” dietro a “Lucky” e Bianchini.

Oltre ad “Ago”, la X Rossa, tra le vetture “moderne”, era portata in gara da Gianluca Casadei, rimessosi in discussione sugli sterrati della campagna senese, in coppia con Graffieti, su una Ford Fiesta R5. Per lui un debutto su sterrato con la supercar “dell’ovale blu”, concluso con una onorevole 15^ posizione di classe.
Poi, dopo due anni di pausa, la sua ultima gara fu proprio il “Tuscan” del 2016, ha fatto il suo ritorno alle gare il senese Luca Franci, con al fianco Andrea Segir, su una Peugeot 207 S2000. Per loro era la seconda esperienza con tale tipo di vettura, avendoci corso nel 2015, finendo decimi assoluti al Rally “Val d’Orcia”. Il “Tuscan” non gli ha portato di nuovo bene: volevano riscatto dalla delusione per il ritiro di due anni fa ed anche quest’anno si sono fermati anzitempo, durante la quinta prova, a causa di una “toccata” che ha danneggiato il serbatoio di sicurezza. Sino ad allora occupavano la diciottesima posizione assoluta.

- Foto di Fotosport

mercoledì 28 novembre 2018

Trofeo A112 Abarth Yokohama: Scalabrin-Marin si aggiudicano la "Coppa Terra" al Tuscan Rewind


Pioggia, nebbia, fango: non è il R.A.C. bensì la situazione che ha accompagnato il Tuscan Rewind che si è svolto nello scorso fine settimana a Montalcino (SI). Il meteo favorevole del sabato, lasciava ben sperare anche per la seconda giornata di gara, ma un'improvvisa variazione ha portato tanta pioggia e nebbia, rendendo le strade sterrate molto viscide.

Alla sua prima esperienza sulla terra, Raffaele Scalabrin ha dimostrato di trovarsi a proprio agio anche su questo fondo; ben navigato da Nicolò Marin, al suo fianco dopo l'esperienza dell'Elba, ha preso il comando sin dalla prima speciale fino all'arrivo aggiungendo al proprio palmarès anche la Coppa A112 Abarth Terra, giunta alla quarta edizione.

In seconda posizione, anch'essi al debutto sullo sterrato, i veronesi Mauro Castagna e Davide Marcolini che tra le varie insidie hanno superato anche quella della rottura della crociera del semiasse, prontamente sostituita dall'efficace assistenza del Team Bassano; il podio viene completato da un altro nome nuovo della Coppa, Marco Gentile che con Giovanni Brunaporto è stato autore di una buona prestazione. Quarto ed ultimo equipaggio classificato, quello degli aretini Ivo Droandi e Mario Gostinelli, rientrati nella seconda tappa dopo che nella prima si erano dovuti fermare per problemi elettrici.

Ritiro lampo per Enrico Canetti e Marcello Senestraro appiedati dalla rottura del differenziale durante lo shakedown, per Amerigo Salomoni e Nicolò De Rosa per la rottura di un semiasse, stesso problema che ha fermato Francesco Mearini e Massimo Acciai.

Classifiche su www.trofeoa112abarth.com

> Foto Enzo Dalla Rosa

domenica 25 novembre 2018

9° Rally Tuscan Rewind: vittoria e poker tricolore per Trentin/De Marco.


Mauro Trentin ed Alice De Marco, su una Skoda Fabia R5, hanno vinto il 9° TUSCAN REWIND , ultimo atto del Campionato Italiano Rally Terra, organizzato da Prosevent. Una gara tanto avvincente e tirata quanto anche avversata dal maltempo, che ha reso ancora più difficili per “piesse” ricavate nella provincia senese, strade cariche di storia sportiva, capaci di regalare forti sensazioni . Forti sensazioni sia in macchina che a bordo strada, lungo le otto prove speciali di una sfida iniziata nel primo pomeriggio di ieri e terminata oggi in Piazza del Popolo a Montalcino, andando ad eleggere l’accoppiata veneta con l’ultimo “scudetto” tricolore rimasto vacante. Per loro è stato un poker di allori, nelle competizioni su terra nazionali, essendosi aggiudicati il titolo già nel 2008, 2012 e 2015.

Alla loro seconda vittoria stagionale dopo quella del mese scorso al “Nido dell’Aquila” in Umbria, Trentin e De Marco sono passati al comando dalla sesta prova speciale, avendo rilevato i sino ad allora leader Paolo Andreucci/Anna Andreussi e la loro Peugeot 208 T16 R5. I pluridecorati ufficiali Peugeot, erano a loro volta passati al comando con le prime battute della giornata odierna a seguito dell’incidente del sammarinese Daniele Ceccoli (in coppia conCapolongo su una Skoda Fabia R5), uno dei tre “indiziati” per la corsa al titolo (il terzo era il padovano Nicolò Marchioro, anche lui con una Skoda Fabia, assecondato da Marchetti), messo in difficoltà dal malfunzionamento del tergicristallo e capottato rovinosamente affondando quindi in classifica per poi alzare bandiera bianca per i danni palesati all’auto.

Andreucci poi a sua volta ha dovuto arrendersi: la rottura di un tubo freni durante la sesta prova ed il danno impossibile da riparare per proseguire, lo hanno costretto al ritiro, spianando così la strada al futuro vincitore, che ha potuto così cucirsi lo scudetto sulla tuta. Trentin ha il merito di essere sempre gravitato nelle posizioni da podio, dando prova di forza e voglia di mettere le mani sul titolo.
La seconda posizione finale, con ampio merito, è stata quindi acquisita dai bassanesi Edoardo Bresolin e Rudy Pollet, al loro primo rally con la Skoda Fabia R5. Anche per loro una gara sempre ai vertici, in progressione, trascorsa nella prima parte per trovare il miglior feeling con la vettura boema, per poi chiudere la partita con un “argento” di spessore, non troppo lontano da vincitore.
Completa il podio Marchioro, terzo. Il pilota padovano di Montagnana, durante le prime due prove speciali di ieri ha perso leggermente terreno per un’errata scelta di gomme e già da stamane ha saputo reagire con lucidità rimettendosi bene in corsa, pur se il gioco degli scarti ed anche l’andamento della gara non lo vedevano favorito per la corsa al titolo.
Quarto assoluto ha finito l’umbro Francesco Fanari, in coppia con Stefanelli, pure loro con una Fabia R5, costantemente a ridosso del podio assoluto, di nuovo con una prestazione solare, come tale è stata quella del greco Joannis Papadimitriou (Skoda Fabia R5), tornato dopo molto tempo sulle strade sterrate italiane di cui è grande estimatore (l’ultima sua gara disputata in Italia fu nel 2015 in Val d’Orcia, secondo assoluto). Anche per lui, in coppia con l’inglese Harriman, due giorni d’effetto ed in forte progressione di prestazioni, partito ben dalla tredicesima posizione iniziale e terminati in quinta posizione.
Alfredo “Dedo” De Dominicis, con Inglesi al fianco (Ford Fiesta R5) ha terminato sesto, settimo è il duo veronese Hoelbling-Grassi(Skoda Fabia R5), mentre vanno a completare la top ten le Skoda Fabia R5 di Taddei-Gaspari, dei boliviani Aguilera-Cagnotti (alla loro prima esperienza in terra italiana) e Fiorile-Arena. D’un soffio fuori dalla top ten Zelindo Melegari, navigato da Vezzaro, undicesimi e primi del Gruppo N con una Subaru Impreza Sti.
La due giorni di Montalcino ha detto male a diversi “nomi”, a partire dall’acclamatissino Andrea Aghini, al rientro in un rally di campionato dopo sei stagioni. Il pilota pisano, ex Campione Italiano, alla prima volta su una Ford Fiesta R5, ha corso la parte iniziale di gara per trovare dialogo con la vettura, per poi finire anzitempo causa la rottura di un semiasse a metà gara. Ritiri anche per lo svizzero Della Casa (incidente),Manfrinato (incidente), Bettega (guasto all’interfono) ed anche per il locale Walter Pierangioli, per una “toccata” durante la penultima prova quando era in undicesima posizione.

Il Campionato Italiano Rally Terra, con Trentin vincitore, vede secondo Marchioro e terzo Ceccoli.


Tanti gli appassionati arrivati sul territorio a seguire la gara, sfidando anche il maltempo, segno che le “piesse” proposte sono quelle che celebrano lo sport. Il Rally Tuscan Rewind, la prima volta valido per il “tricolore”, va in archivio con un’edizione di spessore, che oltre ad aver esaltato i piloti in gara ed aver divertito il pubblico ha avuto un notevole significato anche per il territorio.

- FOTO ZINI

sabato 24 novembre 2018

Rally/9° Tuscan Rewind: Ceccoli (Skoda Fabia R5) e “Lucky” (Lancia Delta Integrale) i primi leader


Prima con le vetture storiche verso l’ora di pranzo, e nel primo pomeriggio con le vetture “moderne” dell’ultima prova del tricolore rally terra (CIRT), il 9° Tuscan Rewind ha acceso i motori con 98 equipaggi sui 105 iscritti e dato il via alle sfide. Sfide, che si sono svolte con le prime due prove speciali, de “La Sesta” e “Badia Ardenga”.

Al comando c’è il sammarinese Daniele Ceccoli, in coppia con Capolongo, su una Skoda Fabia R5. Attuale leader della classifica di Campionato, quindi in predicato per incamerare “lo scudetto”, Ceccoli si è aggiudicato il miglior tempo sulla prima prova, per poi cedere il passo per 2”5 al veneto Edoardo Bresolin (Skoda Fabia R5, con Pollet alle note) sulla seconda e conclusiva della giornata. Il computo finale di questa prima porzione di sfide vede dunque al comando Ceccoli con 1”1 sul Campione Italiano Paolo Andreucci, insieme ad Anna Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) e terza è l’accoppiata trevigianaTrentin/De Marco (Skoda Fabia R5) a 2”4, anche loro “in odore” di titolo.

Appena fuori dal podio, quarto, Bresolin, con un ritardo di 3”5, quinto è invece l’umbro Francesco Fanari (Skoda Fabia R5) a 7”5 e solo ottavo è il terzo dei “papabili” per il titolo, il padovano Nicolò Marchioro, con la Fabia R5 pure lui, a 9”6, dietro a Manfrinato ed allo svizzero Della Casa (Anche loro con la Skoda Fabia R5). Il driver di Montagnana ha lamentato una scelta errata di gomme.

Tra le vetture storiche è al comando Luigi “Lucky” Battistolli, in coppia con Fabrizia Pons sulla loro nera Lancia Delta integrale. Hanno un vantaggio di 6”9 sulla Lancia Rally 037 di Sipz-Bregoli, mentre terzo è il sammarinese Marco Bianchini, in coppia con Daiana Daiana Darderi, su vettura analoga, a 8”0. Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort) occupano la quarta piazza già con un passivo di 20”3 e chiude la top five il giovane Alberto Battistolli, il figlio del leader, con la Fiat 131 Abarth, affiancato da Cazzaro, con 27”3 di ritardo dal battistrada. Sesto è il seguitissmo locale Nicolò Fedolfi sulla Lancia Delta Integrale, condivisa con Cardinali, a 35”6.

Programma di domani, Domenica 25 novembre

08:00 Uscita 1^ vettura al riordino 1 (Notturno) - Buonconvento (SI) - in ordine di classifica
16:30 Arrivo Rally - Cerimonia di premiazione sul palco d’arrivo - Piazza del Popolo - Montalcino
17:30 Esposizione classifiche - c/o Albo di gara
17:30 Conferenza Stampa Finale - Teatro Comunale - Via Bandi - Montalcino

venerdì 23 novembre 2018

Team Bassano: 6 equipaggi al Tuscan Rewind e 3 vetture alla 2 Ore di Magione. Nuovo successo nella regolarità per Giacoppo al Memorial Dal Grande


- 22 novembre 2018 – Ancora un'avvincente fine settimana per i portacolori del Team Bassano impegnati in due eventi in centro Italia: sei gli equipaggi che correranno al Tuscan Rewind a Montalcino, mentre sul circuito umbro di Magione, saranno al via tre vetture con quattro piloti.
Al classico appuntamento di fine stagione sugli sterrati toscani sono iscritti sei equipaggi, quattro dei quali in lizza per la Coppa A112 Abarth Terra riservata ai partecipanti all'omonimo Trofeo. Prima di loro, scatteranno sulle otto prove speciali, Corrado Lazzaretto e Diego Pontin con la Ford Escort RS Gruppo 2 e la coppia tedesca Peter ed Elke Goeckel su Opel Kadett SR Gruppo 2. Con le A112, saranno in gara Raffaele Scalabrin e Nicolò Marin, Enrico Canetti e Marcello Senestraro, Marco Gentile e Giovanni Brunaporto, Amerigo Salomoni e Nicolò De Rosa.

Ultimo appuntamento anche con il Campionato Italiano Auto storiche che vivrà il decisivo round nell'Autodromo Borzacchini di Magione; Mario Massaglia cercherà di conquistare il titolo del 3° Raggruppamento con la Porsche 935 Gruppo 5 con la quale si trova al comando della Serie nazionale e a difendere i colori del Team Bassano ci saranno anche "Toby" con l'Opel Kadett Gt/e Gruppo 1 e l'accoppiata Roberto Piatto e Luca Zanella con la Fiat Ritmo 75 Gruppo 2.

È invece di qualche giorno fa la notizia del nuovo successo conquistato da Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu, che si sono aggiudicati con l'Autobianchi A112 Abarth il Memorial Dal Grande, gara di regolarità in provincia di Vicenza. Presenti anche Pietro Iula e William Cocconcelli che hanno portato la Porsche 911 SC in diciannovesima posizione, oltre a Giacomo e Giovanni Brunaporto, quarantatreesimi con l'Alfa Romeo Alfetta GTV, Andrea Stocchero e Francesca Sandri in posizione quarantasette con l'A112 Abarth; classificati anche Ludovico Longo e Johathan Santolini su BMW M3, Riccardo Pelizzari e Giorgia Pegoraro su A112 Abarth e Danilo Pagani con Adriano Beschin su Fiat 131 Abarth.


- Foto di Riku Litja

giovedì 22 novembre 2018

Trofeo A112 Abarth Yokohama: 7 "terraioli" al Tuscan Rewind


Nel 2015 fu una delle tante "pensate" di Mauro Valerio, Presidente del Team Bassano ed organizzatore del Trofeo A112 Abarth Yokohama: una gara sullo sterrato per chiudere in bellezza la stagione. Una sfida in più, da giocarsi in un'unica gara, indipendente da quelle del Trofeo da poco concluso. Nacque così, grazie all'accordo con Prosevent, la Coppa A112 Abarth Terra che nel prossimo fine settimana rimetterà in gioco sette scorpioncine sugli sterrati della zona di Montalcino (SI).
Ad aprire le ostilità sarà il neo campione 2018 il vicentino Raffaele Scalabrin, che all'esordio sulle strade bianche ritroverà sul sedile di destra Nicolò Marin il quale lo navigò nell'ultimo, decisivo, round al Rallye Elba Storico dello scorso settembre. Toccherà poi all'aretino Ivo Droandi che bissa l'esperienza del 2017, nuovamente affiancato da Mario Gostinelli e il terzo della lista sarà l'imperiese Enrico Canetti, anch'egli di ritorno a Montalcino, quest'anno con Marcello Senestraro a dettargli le note. Torna sulla terra anche l'aretino Francesco Mearini, sempre affiancato da Massimo Acciai, mentre per il veronese Mauro Castagna, in coppia con Davide Marcolini, sarà il debutto assoluto e anche per il trentino Marco Gentile, che correrà con Giovanni Brunaporto, il Tuscan lo vedrà metter le ruote su terra per la prima volta. Chiudono l'elenco Amerigo Salomoni e Nicolò De Rosa, già volti noti del rally toscano.

Il programma prevede le verifiche nella serata di venerdì 23 novembre e nella mattinata di sabato 24, periodo dedicato anche allo shakedown; partenza della prima frazione di gara a mezzogiorno. Dopo il riordino notturno, la ripartenza - in coda alle moderne - alle 9.34 e arrivo alle 18.15 in centro a Montalcino. Otto le prove speciali per un centinaio di chilometri cronometrati.


- Foto di Davide Cesario

giovedì 8 novembre 2018

Rally / X Race Sport cala l’asso al “Tuscan Rewind”: torna Andrea Aghini


> 7 novembre 2018 - X Race Sport cala l’asso al Rally Tuscan Rewind, il 24 e 25 novembre. La nona edizione della gara con base a Montalcino, ultima prova del Campionato Italiano Rally Terra, vedrà al via una stella di prima grandezza, un pilota che da tempo ha lasciato le scene rallistiche ma che è sempre nel cuore degli appassionati: Andrea Aghini.
Il Campione toscano sarà al via della gara senese su una Ford Fiesta R5 della HK Racing gommata DMack, affiancato dal suo storico copilota, il ligure Dario D’Esposito e per “Ago” sarà il ritorno alle gare dopo l’esperienza al Rallylegend “Myth” del 2017, mentre non partecipa ad un campionato in modo regolare dal 2011, quando giunse sesto in classifica generale del Trofeo Rally Terra.
D’Esposito, invece, corse al fianco di Aghini nel tricolore 2006 (finito in quinta posizione finale) alternandosi con Cerrai e torna alle gare dopo due anni di pausa.
Al “Tuscan Rewind” si tratta di un ritorno, per Aghini, avendovi partecipato in un’occasione, nel 2010, al volante di una Lancia Delta integrale, affiancato da Lorenzo Granai, giungendo secondo assoluto nella parte “historic”. La presenza di Aghini e D’Esposito a Montalcino genera diversi argomenti di interesse, sia per gli appassionati che per gli addetti ai lavori: dal loro debutto con una vettura di ultima generazione all’utilizzo degli pneumatici DMack, certamente due fattori tecnici e sportivi degni di nota e di forte curiosità.

Andrea Aghini: “Sono estremamente felice e lusingato di essere stato coinvolto in questa iniziativa da X Race Sport e sono anche curioso di vedere l’effetto che fa guidare una di queste vetture di ultima generazione. Sarà tutto nuovo, per me, solo il copilota è ... “vecchio”, nel senso che abbiamo già corso insieme oltre dieci anni fa nel Campionato Italiano. Avrò a disposizione le gomme DMack, che ovviamente non conosco, ma mi dicono siano molto performanti sullo sterrato, cercherò di dare loro indicazioni tecniche sulla base della mia esperienza. Ho appreso quali sono le prove della gara, sarà emozionante tornare a correre su quegli sterrati, hanno un sapore particolare, sono da sogno. Ringrazio la Scuderia per l’opportunità, ringrazio la HK Racing per l’entusiasmo che mette in questa operazione e grazie anche a DMack per dare fiducia ad un ... “vecchietto” delle corse!”.

Nella foto: Aghini al Tuscan Rewind 2010 (Ivo Novak/e-wrc.cz)

lunedì 27 novembre 2017

Regolarità Sport: Bis di Bacci e Monciatti al Tuscan Rewind Sport


> 27 novembre 2017 – Tuscan Rewind Sport: gara unica nel panorama della specialità. Unica perché si svolge su fondo sterrato offrendo delle emozioni ed un divertimento che non hanno pari, come confermato dai partecipanti alla seconda edizione.
I pronostici pre gara annunciavano un testa a testa tra le Fiat 128 Sport di Alessio Bacci e Marco Monciatti e la berlina di Giacomo Turri e Marco Serafini, ma nel primo rilevamento è la Volkswagen Golf Gti di Ezio Franchini e Gabriella Coato a mettersi in evidenza con un “netto”, con Turri, Bacci e Pinci racchiusi in tre penalità. Al termine del primo giro del venerdì il rodigino comanda con cinque penalità di vantaggio sul senese mantenendo le previsioni della vigilia di gara. E’ la sesta prova quella che sembra dare una svolta alla gara: sia Turri che Bacci realizzano un passaggio non perfetto pagando rispettivamente 31 e 41 e contemporaneamente Daniele Carcereri e Alessandro Maresca si portano al comando con la loro BMW 2002 Ti. Nelle tre prove restanti, Bacci rimonta e chiude la tappa al comando con Turri e Carcerei a seguire.

I tre rilevamenti del sabato vedono un Turri molto preciso che tenta il tutto per tutto realizzando solo quattro penalità, ma Bacci controlla l’avversario e sale sulla pedana d’arrivo alla Fortezza di Montalcino festeggiando sia la vittoria in gara quanto quella della seconda edizione del Trofeo Tosco Emiliano, ripetendo l’accoppiata gara e trofeo come nel 2016.

Turri e Serafini chiudono secondi e recriminano per il passaggio che è costato loro la gara, condizionato dall’improvvisa ebollizione del liquido del radiatore proprio in prossimità del pressostato. Carcereri e Maresca chiudono buoni terzi precedendo Franchini e Coato quarti, Pinci – Pinci quinti con la Fiat 124 Sport, Tosi – Megalini sesti su Ford Escort Mexico e Pasquali – Pasquali settimi su Ford Escort RS.

- foto di Roberto Gnudi

mercoledì 30 novembre 2016

Team Bassano: dal Tuscan Rewind Historic a Monza




Tutti al traguardo gli equipaggi del Team Bassano impegnati al Tuscan Rewind Historic che si è svolto nello scorso fine settimana a Montalcino. A firmare la miglior prestazione sono stati i britannici Callum Guy e Georger Gwinn che hanno condotto al quarto posto assoluto e alla vittoria in 3° Raggruppamento la Ford Escort RS grazie ad una gara in continuo crescendo. Vittoria di classe e decima posizione assoluta per la Lancia Rally 037 di Paolo Baggio e Flavio Zanella che pareggiano il conto con l’edizione 2015; buono l’esordio tra le autostoriche della BMW M3 di Mariano Longo e Marco Mazzocco, quattordicesimi nella generale e quarti di classe. 
Chiudono ventunesimi assoluti i tedeschi Peter ed Elke Goeckel, sempre più presenti ai rally italiani con la piccola Opel Kadett SR con la quale si aggiudicano la classe e fatiche concluse anche per Pietro Turchi ed Elena Rossi che vedono premiata la partecipazione con la vettura più datata del lotto, la Fiat 125 Special Gruppo 1 del 1969, aggiudicandosi il 1° Raggruppamento. 
Avvincente anche la gara delle A112 nella Coppa A112 Abarth Terra alla quale erano ammesse le Autobianchi iscritte al Trofeo 2016: maiuscola la prestazione di Giorgio Sisani e Cristian Pollini che hanno tenuto un ritmo elevatissimo aggiudicandosi la vittoria con la soddisfazione della sedicesima prestazione nella classifica globale; positivo l’esordio sulle strade bianche per Cristiano De Rossi e Maurizio Palazzo che salgono sul terzo gradino del podio della Coppa e precedono Lisa Meggiarin e Marsha Zanet anch’esse al debutto sullo sterrato: una nuova esperienza per Lisa con la quale chiude un’annata decisamente impegnativa.
Nella classifica scuderie il Team Bassano si piazza in seconda posizione.
Si è invece ritirato a due prove dalla fine l’unico equipaggio in gara nel rally moderno corso domenica 27, quello formato da Agostino Iccolti e James Bardini su Mitsubishi Lancer.


E’ alle porte il Monza Historic Rally Show al quale parteciperà il vincitore dello scorso anno Andrea Nori che sarà affiancato dalla debuttante Bettina Biasion, figlia del bi-campione del mondo Miki; il duo sarà alla guida della nuova Porsche 911 RSR Gruppo 4 messa a disposizione dalla Balletti Motorsport.



- foto Max Ponti

martedì 29 novembre 2016

Rally - Squadra Corse Isola Vicentina conquista il Tuscan Rewind





Indimenticabile l’edizione 2016 del Tuscan Rewind per Squadra Corse Isola Vicentina che monopolizza il podio assoluto e vede all’arrivo i quattro equipaggi iscritti alla bella gara toscana, l’unica su fondo interamente sterrato in Italia. 

“Lucky” in coppia con Fabrizia Pons è stato autore di una prestazione maiuscola aggiudicandosi con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A tutte le dieci speciali disputate: una vittoria fortemente voluta con la quale pareggia le sfortune delle ultime due edizioni ed iscrive per la seconda volta il proprio nome dopo il successo del 2013 alla guida della Ferrari 308. 

Sul secondo gradino del podio salgono Simone Romagna e Dino Lamonato autori di un’eccellente prestazione con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A ex ufficiale che per la prima volta correva un rally storico dopo aver spesso brillato nelle gare delle auto moderne; il finale di gara ha riservato loro anche un brivido per un problema all’uscita dell’ultima speciale risolto dall’efficace intervento dell’assistenza. Ottima gara anche per Marco Bianchini e Silvio Stefanelli, terzi assoluti con la Lancia Rally 037 Gruppo B con la quale sono i più veloci tra le vetture a due ruote motrici: soddisfatto il pilota sanmarinese al ritorno sullo sterrato dopo una lunga assenza. 

All’arrivo anche l’Opel Ascona SR Gruppo 2 con la quale Paolo e Giulio Nodari hanno affrontato per la prima volta un rally su terra: per loro la quarta posizione di classe e tanta esperienza acquisita sul nuovo tipo di fondo. A suggellare la bella giornata arriva infine, il successo nella classifica scuderie, il primo dopo la vittoria del Trofeo Nazionale Rally.

L’unica nota dolente arriva dal ritiro della Talbot Sunbeam Lotus di Loris Scapin e Giorgio Pesavento che erano in gara nella regolarità sport.


Nell’imminente fine settimana si correrà il Monza Historic Rally Show al quale sono iscritte due Lancia Rally 037 Gruppo B coi colori della Squadra Corse, una per “Pedro” ed Emanuele Baldaccini e la seconda per “Lucky” e Fabrizia Pons. 



- credit: Photo Zini


RALLY - AL TUSCAN REWIND MATTEO LUISE È TERZO ASSOLUTO


Il rientro di Matteo Luise alla guida di una vettura moderna, la Ford Fiesta R5 messa in campo dal team G.B. Motors per i colori di PR Group, si rivela un autentico successo: a distanza di vent'anni da quell'amaro Rally di San Marino 1996, dove fu costretto a rinunciare alla vittoria assoluta per ordini di scuderia, il pilota di Adria si è regalato, per il proprio compleanno, un ottimo terzo posto assoluto, in occasione del settimo Tuscan Rewind, alla guida di una vettura di ultima generazione, affiancato da un altro polesano, Fabrizio Handel, tornato ad indossare tuta e casco dopo un periodo sabbatico.

“Sono passati oltre vent'anni dalla mia ultima apparizione su terra con una trazione integrale” – racconta Luise – “e ho colto l'occasione del Tuscan Rewind per regalarmi lo sfizio di provare una di queste vetture di classe R5 che tanto fanno parlare di sé. Nella G.B. Motors ho ritrovato un team altamente professionale che ci ha messo a disposizione una Ford Fiesta stupenda. Ad una prima impressione risulta essere molto immediata ma è chiaro che per raggiungere il limite ci vogliono tanti chilometri di apprendistato. Siamo molto soddisfatti del risultato che abbiamo ottenuto e non ci aspettavamo di più perchè abbiamo mosso i primi passi solamente nello shakedown. Speriamo di poter avere la fortuna di risalirci ancora perchè è davvero stupenda.”

Dopo aver preso confidenza durante lo shakedown, Luise apre il proprio score personale con un ottimo terzo tempo assoluto sulla prova speciale di “Sesta”, ad 1”2 da Pasquali e a 5”6 da Taddei, candidato numero uno al successo finale.
L'umidità generata da uno spesso e persistente strato nuvoloso, che ha reso più viscido il fondo, vedeva il polesano lamentare una scelta non felice di coperture che, dato il programma di gara che prevedeva la disputa di quattro crono prima della service area, si rivelava particolarmente penalizzante.
Archiviata la prima frazione, la classifica vedeva Luise ed Handel già saldamente al terzo posto assoluto, nonché di classe R5 e di gruppo R, con un ritardo di 29”6 dal leader Taddei e 10”1 da Pasquali.

Con lo spostamento della gara sulle speciali di “Badia Ardenga” e “Pieve a Salti” si erge a protagonista la nebbia che, in alcuni casi a banchi ed in altri costante, rende la vita ancor più difficile al driver adriese, rallentando l'apprendistato con la vettura della casa dell'ovale blu.
Con una classifica oramai congelata per le prime tre posizioni e con il calare del sole, assieme ad una fitta nebbia, l'equipaggio polesano decide saggiamente di non gettare alle ortiche un risultato di sicuro prestigio e, negli ultimi due crono, alza sensibilmente il piede.

“I miei migliori complimenti a Taddei” – sottolinea Luise – “che è andato davvero forte, anche nelle due speciali notturne con la nebbia, così come a Pasquali che si è comportato benissimo all'esordio con la Fabia. Grazie ai tantissimi tifosi scesi dal Polesine per sostenerci e speriamo di aver regalato loro le emozioni che noi abbiamo vissuto vedendoli lungo le prove speciali.”

venerdì 25 novembre 2016

109 equipaggi al Tuscan Rewind 2016


Il 7° Tuscan Rewind ha chiuso le iscrizioni con 109 domande di adesione. Nel Rally Moderno sono 38 gli equipaggi che hanno deciso di non mancare a questo appuntamento sulle bianche strade di Montalcino che hanno reso mitico il San Remo in versione mondiale, di cui tre vetture in classe A8, otto in A7, due A5, quattro di classe R5 e una ciascuna nelle rispettive R4, R3C ed R2. Nella classe N4 se ne contano cinque mentre sono sette nella N3 e sei nella N2.


Fra le 35 Auto Storiche sette sono Lancia Delta di cui due mitiche "S4", tre Porsche 911, una Subaru Legacy, una Toyota Celica, una Ford Sierra Cosworth e ben sei Escort di cui due MK2, una Sumbeam Lotus, una Volkswagen Golf, una Alpine Renault A 110, due BMW, due Opel Kadett ed una Ascona, una Renault 5 GT Turbo, una Fiat 125S ed una 131 Abarth e cinque Autobianchi A112 Abarth.

I 13 equipaggi che si sfideranno nella gara di Regolarità Sport scenderanno sugli sterrati con una BMW 316, una Simca Talbot Lotus, una Citroen Visa, due Fiat di cui una 128 ed una 124 Coupè, due Ford Escort, quattro le Opel di cui una Ascona, una Kadett GTE e due Manta e due Volkswagen Golf.

Infine altri 23 equipaggi si aggregheranno in coda al Rally per la "Parata non competitiva" che permette loro di percorrere l'intero percorso di gara ma senza rilievi cronometrici.

E' dunque delineata la griglia di partenza delle due giornate dedicate ai motori sulle bianche terre toscane che Montalcino si fregia di orchestrare con il quartier generale allestito da Prosevent, comitato organizzatore capitanato da quell'inossidabile Gabriele Casadei che già per la prossima stagione inserirà l'ottava edizione del Tuscan Rewind nel campionato "Tour European Rally" che comprenderà anche il "Kenotek Ypres Rally" (Belgio), il "Rali Vinho da Madeira" (Portogallo), il "Skoda Rallye Liezen" (Austria), il "Rallye International du Valais" (Svizzera) ed un quinto Rally ancora da definire dagli organizzatori.


Un grande accordo con la multinazionale Valvoline ha di fatto permesso ai concorrenti di poter usufruire del prezioso carburante con una quota parte sulla tassa di iscrizione, per permettere loro un notevole risparmio economico.

Dieci le prove speciali in programma tutte sulle bianche terre del "Brunello" per oltre 200 km cronometrati e quasi trecento di gara complessiva.

I nomi delle speciali fra le indimenticabili "Sesta", "Castel Giocondo", "Badia Ardenga" e "Pieve a Salti", saranno la spettacolare cornice delle sfide più impegnative e divertenti del contesto nazionale.

Appuntamento dunque per sabato 26 novembre a Montalcino con la prima delle due giornate non-stop della settima edizione del "Tuscan Rewind".

mercoledì 23 novembre 2016

Team Bassano con nove equipaggi al Tuscan Rewind



Una “sport” e due “turistiche”, le gare di regolarità disputate in Veneto nei recenti fine settimana e alle quali hanno partecipato alcuni equipaggi del Team Bassano. Al Revival Valpantena, Coppa Città di Solesino e Memorial Dal Grande chi si è maggiormente distinto è stato una volta di più l’equipaggio formato da Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu, veri stacanovisti dei pressostati: nella sport veronese dopo un inizio in salita, hanno recuperato posizioni nella seconda tappa portando l’Autobianchi A112 Abarth fino al quarto posto assoluto assegnato ricorrendo alla prova discriminante dopo aver concluso pari penalità dei terzi classificati; al “festival” del traverso veronese il Team era presente con altri dieci equipaggi impegnati più a dare spettacolo che a concentrarsi sui passaggi al centesimo di secondo.

Ancora Giacoppo e Grillone protagonisti domenica 13 novembre alla Coppa Città di Solesino portando per la prima volta in gara una Lancia Fulvia HF 1.6; solo una penalità ad un controllo orario privava il duo di un ottimo piazzamento che li avrebbe visti sul secondo gradino del podio assoluto: si consolano con la terza posizione assoluta. Alla bella gara padovana si è anche visto in gara l’equipaggio rallysta Nicola Randon e Martina Sponda con una bella quanto rara Maserati Merak. 

Si passa, poi, al Memorial Dal Grande della scorsa domenica, il quale conferma il proprio gradimento con oltre centotrenta iscritti: ancora la Fulvia HF del duo vicentino a duellare per la vittoria e ancora un quarto posto assoluto ad un soffio dal podio e rilancio nel Campionato Triveneto per l’esito del quale bisogna attendere l’esito del l’ultimo appuntamento previsto il 3 dicembre a Padova e influenti saranno anche gli scarti dei peggiori risultati come da regolamento. 

Si tornerà invece a parlare di rally nel prossimo fine settimana in occasione del Tuscan Rewind che attende gli amanti del fondo sterrato sia nella versione storica che in quella moderna. Saranno nove gli equipaggi dall’ovale azzurro impegnati nella gara che si correrà a Montalcino: otto nel rally storico sabato 26 e uno nel moderno, domenica 27. Con la Lancia Rally 037 Gruppo B Paolo Baggio e Flavio Zanella tornano al Tuscan col quale hanno un conto aperto dalla scorsa edizione, mentre fa l’esordio tra le autostoriche la BMW M3 Gruppo A di Mariano Longo e Marco Mazzocco; da estimatore dei fondi sterrati non mancherà Pietro Turchi con la Fiat 125 Special Gruppo 1 che dividerà per la prima volta con Elena Rossi; presenti anche gli scozzesi Callum Guy e George Gwynn con la Ford Escort Gruppo 4 e i tedeschi Peter ed Elke Goeckel su Opel Kadett SR Gruppo 2. Sfida nella sfida per le Autobianchi A112 Abarth del Trofeo impegnate nella Coppa A112 Abarth Terra nella quale si confronteranno Lisa Meggiarin in coppia con Marsha Zanet, Cristiano De Rossi con Maurizio Palazzo e Giorgio Sisani con Cristian Pollini che sui fondi sterrati ci hanno già corso. 
Nel rally moderno, debutto con la Mitsubishi Lancer Gruppo N4 per Agostino Iccolti e James Bardini.

- foto Davide Giaccioli

martedì 22 novembre 2016

​Squadra Corse Isola Vicentina: dal Memorial Dal Grande al Tuscan Rewind

Immancabile la presenza della Squadra Corse Isola Vicentina a quello che viene definito il “mundialito di novembre” ovvero il Memorial Dal Grande, gara di regolarità turistica organizzata dal Rally Club Team a Chiampo, giunta alla tredicesima edizione e svoltasi domenica scorsa. Un buon numero di equipaggi che si sono schierati al via, molti dei quali col dichiarato intento di regalare spettacolo nelle prove di precisione al pubblico presente. I più attenti, e precisi, con cronometri e pressostati sono stati Enzo Scapin ed Ivan Morandi, buoni ottavi assoluti con la Lancia Beta Coupè; bisogna poi scorrere sino alla diciottesima posizione per trovare un altro equipaggio isolano, quello formato da Michele Dal Pezzo e Andrea Silvestri su Fiat 124 sport. Ventunesimi sono Roberto e Matteo Raniero su Renault 5 Alpine e nei primi trenta si piazzano anche Antonio Carradore ed Alessandro Rosa venticinquesimi su Lancia Fulvia Coupè e Franco Mettifogo con la figlia Chiara ventottesimi su Fiat 131 Racing. 
Nella separata classifica del periodo J2, si registra il buon sesto assoluto ottenuto da Guido Marchetto e Roberto Zamboni su BMW M3. Nella classifica scuderie, un ottimo secondo posto per la Squadra Corse che viene bissato anche nella gara dedicata alle auto moderne nella quale la miglior prestazione assoluta l’ottengono Ranieri Gnesotto e Lidia Marzaro, undicesimi su Alfa Romeo 156 Selespeed e nei trenta anche la Fiat Cinquecento di Gabriele e Mauro D’Amico, sedicesimi e la Citroen C2 di Patrick Fortuna e Sebastiano Gonella. 

Ora l’attenzione è al Tuscan Rewind, unico rally storico interamente su fondo sterrato che si correrà sabato 26 prossimo a Montalcino e al quale saranno presenti quattro equipaggi della Squadra Corse Isola Vicentina che si presenta al primo rally con lo scudetto tricolore cucito sulle divise. 
Dopo la sfortunata prestazione dello scorso anno “Lucky” ci riprova affidandosi alla Lancia Delta Integrale Gruppo A sulla quale ritroverà Fabrizia Pons sul sedile di destra; stessa vettura per Simone Romagna e Dino Lamonato al loro primo rally storico e ancora Lancia, ma Rally 037 Gruppo B per Marco Bianchini e Silvio Stefanelli. Per la prima esperienza sulla terra con una storica, Paolo Nodari ritroverà il volante dell’Opel Ascona SR Gruppo 2 col figlio Giulio a dettargli le note.

giovedì 3 marzo 2016

Al Tuscan Rewind torna la “Coppa A112 Abarth”


Montalcino (SI), 02 marzo 2016 – La Prosevent e il Team Bassano, dopo l’esperienza della scorsa edizione, confermano che anche in occasione del 7° Tuscan Rewind Autostoriche che si svolgerà a Montalcino il 26 e 27 novembre, verrà messa in palio la “Coppa A112 Abarth Terra”.

A concorrere per il premio speciale saranno quegli equipaggi che nella stagione che sta per iniziare saranno regolarmente iscritti al “Trofeo A112 Abarth – Yokohama”, serie che il Team Bassano organizza per la settima stagione; il calendario del monomarca prevede sei appuntamenti da marzo a settembre. La Coppa non avrà validità per il Trofeo ma sarà una sfida nell’unica gara per autostoriche su fondo interamente sterrato, dedicata agli equipaggi delle scorpioncine che, come nelle gare di Trofeo, partiranno in coda alle vetture del rally storico (con la stessa tassa d’iscrizione agevolata).

Nell’edizione 2015 i partecipanti furono quattro e furono i piemontesi Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto ad aggiudicarsi la singolare sfida.

Sarà ancora la Prosevent di Gabriele Casadei ad organizzare la gara mantenendo il quartier generale a Montalcino mentre per quanto riguarda il programma ed il percorso sono previste novità che verranno comunicate in seguito dall'organizzatore.

Per ora si conferma che in sostituzione della Parata (dal 2016 non più organizzabile come deciso da Acisport) verrà proposta la prima edizione del “Tuscan Classic” gara di regolarità sport, la prima in Italia interamente su fondo sterrato, la quale sarà l’evento di chiusura del Trofeo Tosco Emiliano di regolarità sport, anch’esso organizzato da Prosevent.

Ulteriori informazioni su www.prosevent.com

> credito foto Fotosport

sabato 28 novembre 2015

​“Zippo” e Cadore (Audi Quattro) vincono il 6° Tuscan Rewind

FOTOSPORT

> di Andrea Zanovello ( www.rallysmedia.com - www.rallystorici.it)

Montalcino (SI), 28 novembre 2015 – Una giornata fredda ma soleggiata accoglie i diciannove equipaggi regolarmente verificati; tra loro anche le tre autoclassiche del periodo J2, tutte Lancia Delta Integrale, e le quattro A112 Abarth partecipanti alla “Coppa A112 Abarth Terra” e partite in coda come avviene nelle gare dell'omonimo Trofeo.

Già sulla prima speciale “La Sesta” si verificano dei colpi di scena con Federico Ormezzano e Betty Tognana costretti al ritiro a causa della perdita di una ruota della Talbot Sunbeam Lotus dovuta ad un cedimento meccanico; subito dopo la prova viene sospesa a seguito del capottamento dell'Opel Ascona SR di Flavio Furlan e Lucia Zambiasi: equipaggio incolume, ma essendo la strada ostruita dalla vettura è inevitabile il transito in trasferimento dei restanti equipaggi e il tempo imposto dalla Direzione Gara. Il miglior crono viene siglato dalla Lancia Rally 037 di “Lucky” e Luigi Cazzaro che staccano di 8”7 l'Audi Quattro di “Zippo” e Fabio Cadore al debutto sulla terra. Terzo tempo, a 19”7 per la seconda 037, quella di Paolo Baggio e Flavio Zanella. Ancora “Lucky” a firmare lo scratch sulla “Castel Giocondo” con 5” su “Zippo” e 8”6 su Baggio. Massimo Snichelotto e Giampaolo Veller col terzo tempo globale si portano al comando tra le “classiche” e sempre nel corso di questa prova si registrano gli abbandoni delle Autobianchi A112 Abarth di Giorgio Sisani e Cristian Pollini che non arrivano nemmeno allo start a causa della rottura di un supporto motore e di quella di Orazio Droandi ed Emanuela Florean ferma per rottura del cambio.

PHOTO ZINI
Sulla terza prova, “Badia Ardenga” la più lunga del rally, si registra un ulteriore colpo di scena che dà una svolta importante alla gara: si ferma per problemi meccanici la Lancia Rally di “Lucky” e “Zippo” che stacca il miglior tempo, passa in testa con quasi mezzo minuto su Baggio. Alle loro spalle si registra la bella sfida tra la Ford Escort RS dei sanmarinesi Loris Baldacci e Stefano Magnani e l'Alfa Romeo Alfetta GTV6 di Bruno Bentivogli ed Iacopo Innocenti separati da soli 2”2. Al termine del primo giro al riordino di Casanova di Neri entrano quattordici vetture e tra le classiche comanda sempre la Lancia Delta di Snichelotto mentre tra le A112 Abarth conduce quella di Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto su Francesco Mearini e Massimo Acciai.

“Zippo” e Cadore firmano con l'Audi Quattro il trittico di prove del secondo giro e sono saldamente al comando con 1.46”3 di vantaggio sulla Ford Escort su Baldacci e Magnani che ereditano la seconda posizione in seguito all'uscita di strada della Lancia Rally di Baggio e Zanella che non riescono a rientrare sul percorso e devono consegnare la tabella di marcia. Risale quindi l'Alfetta GTV di Bentivogli a completare il momentaneo podio. Tutto invariato anche tra le “classiche” con Snichelotto che conduce su Davide Biasiolo in coppia con Chantal Galli. Sempre Gallione al comando su Mearini tra le A112.

Il terzo giro vede un ulteriore scratch di “Zippo” sulla “La Sesta” e tutto invariato alle sue spalle; brivido per l'equipaggio dell'Audi che paga 30” al controllo orario e lungo i sei chilometri scarsi lascia altri 23”4 mantenendo un minuto esatto di vantaggio su Baldacci, per un problema poi risolto alla successiva assistenza; ultimo brivido nel tratto conclusivo con l'uscita di strada della Ford Escort di Baldacci che sciupa un ottimo secondo posto.

All'arrivo in Piazza del Popolo a Montalcino si festeggia la vittoria dell'Audi Quattro Gruppo 4 di “Zippo” e Fabio Cadore che precedono l'Alfa Romeo Alfetta GTV6 Gruppo 2 di Bruno Bentivogli e Iacopo Innocenti e la Fiat 131 Abarth Gruppo 4 di Riccardo Mariotti ed Emanuele Dimare. La classifica del rally storico vede poi al quarto posto la Fiat 131 Racing Gruppo 2 di Raffaele Bombieri e Paolo Scardoni, seguita dall'Opel Kadett Gt/e di Marcello e Marco Rocchieri, quinti, dall'Opel Ascona SR di Dennis Tezza e Cristian Zullo e dalla Fiat 127 Sport di Manuel Negrente e Michele Masenelli.

Successo tra le “auto classiche” per Massimo Snichelotto e Giampaolo Veller su Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A i quali hanno preceduto la vettura gemella di Davide Biasiolo e Chantal Galli e quella di Rudi Cosimi e Carlo Fornasiero.

La sfida per la “Coppa A112 Abarth Terra” è stata vinta da Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto che hanno avuto la meglio su Francesco Mearini e Massimo Acciai.


> Photo creditis: Fotosport, Photo Zini

giovedì 26 novembre 2015

Andrea Zivian e Fabio Cadore (Audi Quattro) al via del Tuscan Rewind









Il Tuscan Rewind 2015 vedrà 49 vetture storiche sfidarsi nel prossimo fine settimana sullo sterrato di Montalcino. Tra questi, con il #2 sulla portiera anche Andrea Zivian navigato da Fabio Cadore. La protagonista indiscussa della loro competizione sarà l'Audi Quattro (Gruppo 4) che in tantissime occasioni ha regalato momenti di rallysmo ad alti livelli al pubblico appassionato.

Questa dunque sarà la sesta gara dell'anno per Zivian, ma la sua seconda esperienza su terra come racconta lui stesso: “Esperienza sulla terra ho solo il Mille Laghi. Sono contento di correre al Tuscan Rewind perchè è molto divertente. Bisognerebbe avere molta esperienza per andare forte sulla terra che io non ho in questo ramo altrettanto bello del nostro sport”.

Una parentesi sul navigatore: “Sarà un momento importante, tornero a correre insieme all'amico Fabio Cadore con il quale oltre ad essere legati da un amicizia stretta, abbiamo condiviso diverse gare insieme. La sua professionalità, la sua preparazione e la sua tenacia mi serve tanto in gara”.