sabato 28 novembre 2015

​“Zippo” e Cadore (Audi Quattro) vincono il 6° Tuscan Rewind

FOTOSPORT

> di Andrea Zanovello ( www.rallysmedia.com - www.rallystorici.it)

Montalcino (SI), 28 novembre 2015 – Una giornata fredda ma soleggiata accoglie i diciannove equipaggi regolarmente verificati; tra loro anche le tre autoclassiche del periodo J2, tutte Lancia Delta Integrale, e le quattro A112 Abarth partecipanti alla “Coppa A112 Abarth Terra” e partite in coda come avviene nelle gare dell'omonimo Trofeo.

Già sulla prima speciale “La Sesta” si verificano dei colpi di scena con Federico Ormezzano e Betty Tognana costretti al ritiro a causa della perdita di una ruota della Talbot Sunbeam Lotus dovuta ad un cedimento meccanico; subito dopo la prova viene sospesa a seguito del capottamento dell'Opel Ascona SR di Flavio Furlan e Lucia Zambiasi: equipaggio incolume, ma essendo la strada ostruita dalla vettura è inevitabile il transito in trasferimento dei restanti equipaggi e il tempo imposto dalla Direzione Gara. Il miglior crono viene siglato dalla Lancia Rally 037 di “Lucky” e Luigi Cazzaro che staccano di 8”7 l'Audi Quattro di “Zippo” e Fabio Cadore al debutto sulla terra. Terzo tempo, a 19”7 per la seconda 037, quella di Paolo Baggio e Flavio Zanella. Ancora “Lucky” a firmare lo scratch sulla “Castel Giocondo” con 5” su “Zippo” e 8”6 su Baggio. Massimo Snichelotto e Giampaolo Veller col terzo tempo globale si portano al comando tra le “classiche” e sempre nel corso di questa prova si registrano gli abbandoni delle Autobianchi A112 Abarth di Giorgio Sisani e Cristian Pollini che non arrivano nemmeno allo start a causa della rottura di un supporto motore e di quella di Orazio Droandi ed Emanuela Florean ferma per rottura del cambio.

PHOTO ZINI
Sulla terza prova, “Badia Ardenga” la più lunga del rally, si registra un ulteriore colpo di scena che dà una svolta importante alla gara: si ferma per problemi meccanici la Lancia Rally di “Lucky” e “Zippo” che stacca il miglior tempo, passa in testa con quasi mezzo minuto su Baggio. Alle loro spalle si registra la bella sfida tra la Ford Escort RS dei sanmarinesi Loris Baldacci e Stefano Magnani e l'Alfa Romeo Alfetta GTV6 di Bruno Bentivogli ed Iacopo Innocenti separati da soli 2”2. Al termine del primo giro al riordino di Casanova di Neri entrano quattordici vetture e tra le classiche comanda sempre la Lancia Delta di Snichelotto mentre tra le A112 Abarth conduce quella di Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto su Francesco Mearini e Massimo Acciai.

“Zippo” e Cadore firmano con l'Audi Quattro il trittico di prove del secondo giro e sono saldamente al comando con 1.46”3 di vantaggio sulla Ford Escort su Baldacci e Magnani che ereditano la seconda posizione in seguito all'uscita di strada della Lancia Rally di Baggio e Zanella che non riescono a rientrare sul percorso e devono consegnare la tabella di marcia. Risale quindi l'Alfetta GTV di Bentivogli a completare il momentaneo podio. Tutto invariato anche tra le “classiche” con Snichelotto che conduce su Davide Biasiolo in coppia con Chantal Galli. Sempre Gallione al comando su Mearini tra le A112.

Il terzo giro vede un ulteriore scratch di “Zippo” sulla “La Sesta” e tutto invariato alle sue spalle; brivido per l'equipaggio dell'Audi che paga 30” al controllo orario e lungo i sei chilometri scarsi lascia altri 23”4 mantenendo un minuto esatto di vantaggio su Baldacci, per un problema poi risolto alla successiva assistenza; ultimo brivido nel tratto conclusivo con l'uscita di strada della Ford Escort di Baldacci che sciupa un ottimo secondo posto.

All'arrivo in Piazza del Popolo a Montalcino si festeggia la vittoria dell'Audi Quattro Gruppo 4 di “Zippo” e Fabio Cadore che precedono l'Alfa Romeo Alfetta GTV6 Gruppo 2 di Bruno Bentivogli e Iacopo Innocenti e la Fiat 131 Abarth Gruppo 4 di Riccardo Mariotti ed Emanuele Dimare. La classifica del rally storico vede poi al quarto posto la Fiat 131 Racing Gruppo 2 di Raffaele Bombieri e Paolo Scardoni, seguita dall'Opel Kadett Gt/e di Marcello e Marco Rocchieri, quinti, dall'Opel Ascona SR di Dennis Tezza e Cristian Zullo e dalla Fiat 127 Sport di Manuel Negrente e Michele Masenelli.

Successo tra le “auto classiche” per Massimo Snichelotto e Giampaolo Veller su Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A i quali hanno preceduto la vettura gemella di Davide Biasiolo e Chantal Galli e quella di Rudi Cosimi e Carlo Fornasiero.

La sfida per la “Coppa A112 Abarth Terra” è stata vinta da Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto che hanno avuto la meglio su Francesco Mearini e Massimo Acciai.


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