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sabato 9 dicembre 2017

FIA: Angelo Sticchi Damiani nominato Vice Presidente Mondiale Sport


> 8 dicembre 2017 - L’Assemblea generale della FIA, riunita oggi a Parigi, ha nominato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, vice presidente mondiale sport della FIA, Federazione Internazionale dell’Automobile, per i prossimi 4 anni. 

"L'Italia - ha dichiarato Sticchi Damiani - esce ancora una volta rafforzata, in quanto oggi dispone di una vicepresidenza, di un posto nel Senato FIA - Maria Angela Zappia – ed è presente in due nuove Commissioni particolarmente prestigiose. Una rappresentanza che consentirà al nostro Paese di esercitare un ruolo sempre più significativo nella definizione di politiche fondamentali per tutti i cittadini: una mobilità sempre più sicura, efficiente, pulita e uno sport automobilistico sempre più spettacolare ed emozionante, ma anche laboratorio di ricerca e tecnologie, modello di importanti valori culturali e sociali".

Grazie alla rappresentanza ACI, il nostro Paese consolida il proprio peso anche nel Consiglio Mondiale Mobilità Automobile e Turismo, l’organo di governo dell’altro grande settore di attività della FIA.

martedì 24 ottobre 2017

ACI ed ACI Storico protagonisti a Auto e Moto d'Epoca. In mostra il trofeo originale del primo Gran Premio d’Italia del 1921


La più importante manifestazione fieristica sul motorismo storico mira a superare il record di 100.000 visitatori dello scorso anno, con 4.500 auto in mostra (molte delle quali in vendita), 1.600 espositori e oltre 90.000 metri quadrati a dare spazio a un vortice di emozioni.
Giunta alla sua 34a edizione, Auto e Moto d’Epoca centra l’obiettivo di esporre le più belle auto di ieri, oggi e di domani. Un risultato unico che supera il concetto di salone, trasformando la fiera padovana in un hub della passione. Quest’anno sono in mostra i gioielli d’epoca, le ultime nate a Francoforte e le auto elettriche ed ibride del presente e del futuro. L’insieme di queste tre anime fa di Padova 2017 un evento unico in Europa, dove  sono tanti i saloni dedicati ai diversi ambiti dell’automobilismo, ma solo a Padova ci si può immergere nella trama dell’auto in tutte le sue sfumature.

“Il forte legame con ACI e ACI Storico sottolinea ed avvalora i contenuti che AME è in grado di presentare al pubblico di appassionati di auto e non solo – afferma Mario Carlo Baccaglini, ideatore ed organizzatore di Auto e Moto d’Epoca – puntando su un contenuto fatto di passioni e di cultura, che deve essere custodito e condiviso con le nuove generazioni. Proprio per questo stiamo lavorando a un progetto che va in questa direzione: una community dal nome MyFirstClassic che ha come obiettivo quello di riavvicinare le nuove generazioni all’auto, partendo dalla passione verso le auto classiche che sono in grado di conciliare il gusto con il portafogli dei più giovani”.

La passione è il leitmotiv della presenza di ACI e ACI Storico ad Auto e Moto d’Epoca, che quest’anno si estende a tutto il Padiglione 3, fulcro della manifestazione con un fitto programma di eventi, presentazioni, dibattiti, talk show e premiazioni. Lo sport è fonte inesauribile di passione e ACI punta a valorizzare il primo evento sportivo motoristico nazionale, riscoprendo le sue origini. 

“La nostra area espositiva verte sul Gran Premio d’Italia di Formula 1 – dichiara il presidente dell’Automobile Club d’Italia e di ACI Storico, Angelo Sticchi Damiani – proponendo un’emozionante Monza Experience tra i bolidi che hanno fatto la storia della corsa. A impreziosire lo spazio ci sarà il trofeo originale del primo Gran Premio d’Italia, alzato da Jules Goux nel 1921. Tra gli appuntamenti nell’arena di 120 posti del Padiglione 3 ACI spicca la presentazione del Campionato Italiano Grandi Eventi con Targa Florio, Coppa d’Oro delle Dolomiti e Gran Premio Nuvolari, oltre alla giornata di sabato dedicata alla F1, con interventi di Giancarlo Minardi e tanti protagonisti della massima serie mondiale”. 

- Credits: www.clubacistorico.it


martedì 29 agosto 2017

Monza aspetta la Ferrari. Presentato l'88° Gran Premio d'Italia di Formula 1


> 29 Agosto 2017 - “Due parole incarnano agli occhi del mondo il binomio motorsport e Italia: Ferrari e Monza. Ritrovarle insieme in un Gran Premio di Formula 1 è uno spettacolo che non ha eguali.” 
Lo ha dichiarato il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, in apertura della Conferenza stampa di presentazione del Formula 1 Gran Premio Heineken d’Italia 2017 che si è tenuta oggi presso la Sala Stampa “Tazio Nuvolari” dell’Autodromo Nazionale Monza.

“Monza e Ferrari – ha proseguito il Presidente dell’ACI - sono, da sempre, sinonimi di eccellenza. Eccellenza nella tecnica, nelle prestazioni sportive, nell’incredibile palmarès, ma anche nella capacità di coinvolgere, emozionare e appassionare un pubblico senza età e senza confini. Un pubblico che - sugli spalti o in mondovisione - si incontra qui, nel “Tempio della velocità”: il circuito nel quale la Storia diventa mito. Monza è e resterà sempre il ''Tempio della velocità''. Lo è da quasi un secolo, ormai – anni nei quali questo meraviglioso circuito ha accompagnato l'evoluzione tecnica e agonistica del Motorsport - e continuerà ad esserlo, indipendentemente dalla forma che il futuro disegnerà per lo sport dei motori. Per raccontare senso e valore di questa grande storia e celebrarne il mito, Aci ha realizzato una clip dal forte impatto e dalla straordinaria carica emozionale: i grandi protagonisti di questi decenni di gare e duelli indimenticabili, e cronometri sempre più sofisticati si succedono nel rappresentare l’eterna lotta dell’uomo contro il tempo: lotta che non avrà mai fine, esattamente come la passione per questo grande sport.''

“Questo – ha concluso Sticchi Damiani – è un anno particolare per l’ACI e per quanti amano l’automobilismo sportivo. Avevamo un duplice, difficile, obiettivo: mantenere il Gran Premio d’Italia nel calendario della F1 e far sì che si corresse, come da tradizione a Monza (solo 4 volte, dal 1922 a oggi, si è disputato altrove). Entrambi questi obiettivi sono stati raggiunti. Questo grazie al sostegno del Governo italiano, del Coni, della Regione Lombardia e della Città di Monza e – lasciatemelo dire con una punta di, credo giustificato, orgoglio – all’impegno e alla determinazione dell’ACI, la Federazione nazionale per lo sport automobilistico, che ha messo in campo storia, autorevolezza, esperienza, risorse (68 milioni in 3 anni), visione del futuro e una straordinaria capacità organizzativa, ampiamente dimostrata anche negli altri ambiti di attività. Comincia oggi una nuova epoca che – ne siamo certi – sarà all’altezza delle stagioni indimenticabili che hanno reso unico questo circuito e grande l’automobilismo sportivo”.

Alla Conferenza stampa del Gran Premio d’Italia sono di seguito intervenuti il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, il Presidente dell’Automobile Club Milano, Ivan Capelli, il Presidente della Sias Autodromo Nazionale Monza, Giuseppe Redaelli, il Sindaco del Comune di Monza, Dario Allevi e il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.

“Per la prima volta l’organizzazione è marchiata ufficialmente AC Italia e AC Milano. – ha sottolineato il Presidente Ivan Capelli - E’ un traguardo importante che diventa un punto di partenza insieme alla Regione Lombardia, anch’essa fautrice dell’accordo, per rilanciare nel migliore dei modi l’Autodromo nel futuro. Gli incontri avuti con Liberty Media, insieme al Presidente Sticchi Damiani, al Sindaco di Milano Giuseppe Sala e al Presidente Roberto Maroni, confermano la volontà di trovare un dialogo, che coinvolgerà anche il Sindaco di Monza Dario Allevi, per affrontare i nuovi equilibri economici dei prossimi anni”.

“Siamo molto soddisfatti dell’interesse manifestato dal pubblico per questo nostro ottantottesimo Gran Premio d’Italia: il numero di biglietti fino a ieri venduti - ha evidenziato il Presidente dell’Autodromo Giuseppe Redaelli - fa segnare un incremento del 9% rispetto al totale delle presenze dell’anno scorso: ovviamente ci aspettiamo che questo dato possa venire ancora significativamente incrementato da qui a domenica mattina. 
Il rettifilo di partenza della pista e l'entrata e uscita dalla pitlane sono stati riasfaltati per una superficie complessiva di 21 mila metri quadrati con l'utilizzo di circa 1 milione e 600mila kg di asfalto modificato. Inoltre sono state posate nuove barriere come richiesto dalla federazione.  La struttura organizzativa è pronta ad accogliere i team, i piloti, centinaia di giornalisti e fotografi e, soprattutto, le decine di migliaia di tifosi provenienti da tutta Italia e da tutto il Mondo. A tutti chiediamo la maggior collaborazione possibile per rendere efficaci al massimo le misure di sicurezza che sono state predisposte per permettere a tutti gli appassionati di vivere serenamente queste giornate. Come da tradizione, invitiamo i nostri ospiti ad aiutarci a rispettare l’importante patrimonio naturalistico rappresentato dal Parco: la attenta gestione della mobilità – condivisa con le Autorità locali che ringraziamo per la collaborazione - garantirà la massima accessibilità, minimizzando al tempo stesso l’impatto sull’ambiente grazie ad un piano integrato di viabilità e trasporti”.

Il Sindaco di Monza Dario Allevi ha sottolineato, tra l'altro, la necessità di realizzare un museo dedicato alla Formula 1 e più in generale al Motorsport, richiesta condivisa dal Presidente Roberto Maroni, che ha assicurato il sostegno di Regione Lombardia e che ha ribadito l'impegno triennale per il Gran Premio d'Italia con un investimento complessivo di 15 milioni.

Il pubblico di Monza si augura di festeggiare degnamente il settantesimo compleanno della Ferrari, sognando di vivere la vittoria numero 20 del Cavallino Rampante in terra brianzola. La prima vittoria della Ferrari a Monza nella massima formula giunse solo due anni dopo la sua fondazione, nel 1949, con una netta affermazione del giovane astro nascente Alberto Ascari, che si ripeté nel 1951 e nel 1952. Ultima vittoria del Cavallino nel 2010 con lo spagnolo Fernando Alonso.


- foto Giorgio Aroldi











sabato 26 agosto 2017

Gran Premio Heineken d’Italia - Due Drivers Parade con i grandi piloti di oggi al volante delle auto di ieri


Le grandi auto di ieri e i grandi piloti di oggi protagonisti della settimana del Gran Premio Heineken d’Italia 2017 di Formula 1, organizzato dall’Automobile Club d’Italia. Due le ‘Drivers Parade’ del programma messo a punto da ACI Storico, in collaborazione con Club Millemiglia e Automobile Club Milano.

Giovedì 31 agosto alle 18.30 in piazza Castello a Milano, per la ‘Milano Drivers Parade’, organizzata con il patrocinio della Regione Lombardia, il Comune di Milano e il Comune di Monza.

Davanti a un’icona della città come il Castello Sforzesco, altrettante icone della Storia dell’Auto attenderanno tredici protagonisti del Gran Premio d’Italia e li condurranno in sfilata all’interno del Parco Sempione, infine nella discoteca Old Fashion, teatro di una festa di benvenuto a inviti.

In Piazza Castello e alla sfilata nel Parco Sempione, preceduta dalle interviste di Davide Valsecchi, saranno presenti i ferraristi Raikkonen su Ferrari 750 Monza del 1956 e Giovinazzi su Lancia Aurelia B24 spyder del 1956; Bottas (Mercedes) su Mercedes 190 roadster del 1957; Alonso (McLaren) su Lotus 11 del 1957 e Vandoorme (McLaren) su Lancia Lambda del 1927; Ricciardo (Red Bull) su Aston Martin Le Mans del 1933 e Verstappen (Red Bull) su Bentley 3 litre del 1923; Sainz (Toro Rosso) su Diatto Bugatti 23 GP del 1921 e Kvyat (Toro Rosso) su Rally ABC del 1930; Stroll (Williams) su Maserati A6 GCS del 1954; Grosjean (Haas) su Ferrari 857 del 1955 e Magnussen (Haas) su Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1930; Palmer (Renault) su Renault 750 Sport del 1954.

Domenica 3 settembre alle 12.30, la Drivers Parade che precede la partenza del Gran Premio. Le venti auto storiche - in esposizione in una tensostruttura nella Fan Zone dell’Autodromo di Monza - saranno in pista con i piloti di Formula 1 nella parata che precede l’inizio della gara. Oltre ai già citati abbinamenti, Vettel (Ferrari) salirà a bordo di una Alfa Romeo 8C 2300 Le Mans del 1931, Hamilton (Mercedes) su una Mercedes 300 SL roadster del 1956, Perez (Force India) su Ballot del 1921 che è l’auto vincitrice della prima edizione del Gran Premio d’Italia e Ocon (Force India) su Roselli Stanguellini 1100 Sport del 1949; Massa (Williams) su OM 665 Superba del 1931; Hulkenberg (Renault) su una factory car della stessa Renault; Ericsson e Wehrlein (Sauber) rispettivamente su Ferrari 250 MM spider Vignale del 1953 e su F. L. 1100 Sport del 1952.

domenica 11 giugno 2017

Al Rally Italia Sardegna vittoria di Tanak su Ford


Si è concluso il Rally Italia Sardegna, la quattordicesima edizione sull’Isola dei Quattro Mori della gara italiana del Campionato del Mondo Rally organizzata dall’Automobile Club d’Italia in collaborazione con la Regione Sardegna ha visto il traguardo finale ad Alghero, dopo quattro giorni di emozioni, spettacolo ed adrenalina per le decine di migliaia di spettatori presenti. 
Vittoria di Ott Tanak e Martin Jarveoja su Ford Fiesta Wrc, l’equipaggio estone della M-Sport World Rally Team ha preso il comando nella 2a tappa nella PS 13, che ha vinto oltre alla 12 e 14, e lo ha mantenuto fino al traguardo, conquistando la prima vittoria nel Campionato del Mondo Rally.
“Sono contento ma è stato molto difficile - ha detto il vincitore - c’è una squadra fantastica ed un buon feeling con la vettura. Ogni cosa sta andando al suo posto. Avevo un pò di pressione per vincere qui in Sardegna poiché in Polonia sarà difficile, ma ripeto, c’è un grande team intorno alla macchina e dentro la macchina. Ora voglio andare a casa e festeggiare con i miei figli e mia moglie”-.

Seconda posizione per il 32enne finlandese Jari-Matti Latvala navigato da MIkka Antilla sulla Toyota Yaris Wrc, l’equipaggio del Toyota Gazoo Racing WRT, che dopo una gara sempre in attacco, malgrado dei problemi elettrici sul finale, ha centrato il terzo podio della stagione dopo la vittoria in Svezia e il 2° posto a Montecarlo 
“E’ stato un rally difficile abbiamo avuto problemi in varie prove che sono costati vari punti - ha spiegato Latvala - la sfida nei prossimi rally sarà molto interessante ed emozionante, perché c’è una grande competizione tra diversi piloti e sarà così per un bel pò di tempo”-. 
Terzo gradino del podio per l’equipaggio belga della Hyundai Motorsport formato dal 29enne Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul che sulla I20 Coupè Wrc, ha vinto la Ittiri Arena Show, la speciale d’apertura e la PS 11 davanti a migliaia di spettatori, prima che un problema ai freni costringesse i vincitori dell’edizione 2016 a tentare una rimonta. 
“Abbiamo fatto tutto il possibile - il commento di Neuville - siamo stati sfortunati con il problema ai freni che ci ha tolto il comando, ma incredibile è stato il lavoro del team ed una buona performance da parte della nostra I20 Coupè Wrc. Siamo contenti per alcune cose, ma delusi per altre.”-

In ottima evidenza, sotto al podio sin dalla 2a Tappa si sono confermati i finlandesi della Toyota Esapekka Lappi e Janne Ferm, vincitori della Power Stage che sulla Yaris Wrc hanno ottenuto il maggior numero di scratch in ben 6 PS, la 5, 6, 7, 15, 18 e 19, purtroppo rallentati nella prima tappa da un problema al cambio subito risolto in assistenza. Sono risaliti fino al quinto posto nella generale i campioni del mondo in carica e leader iridati Sebastien Ogier e Julienne Ingrassia sulla Ford Fiesta Wrc, i francesi della M-Sport hanno iniziato la rimonta dopo che nella 2^ tappa una foratura è costata loro oltre 1 minuto, i 4 volte mondiali hanno poi forzato sul finale. A completare un tris di Toyota nella top ten, con il 6°posto nella gara italiana, ci hanno pensato gli altri finlandesi Juho Hanninen e Kaj Lidstrom che sulla Yaris Wrc hanno vinto la PS 3, anche se sul finale si è presentato un problema al servosterzo ed hanno perso la top five proprio sulla Power Stage. I norvegesi Mads Otsberg e Ola Floene hanno limitato i danni col 7° posto assoluto con la Ford Fiesta RS Wrc, in una gara sofferta dopo aver perso terreno nella 2^ tappa per una foratura, qualche noia ai freni ed un successivo danno ad una sospensione, infine danni sulle due ruote di destra nella conclusiva Power Stage. Hanno concluso all’ottavo posto il debutto sulla Citroen C3 Wrc la new entry del Total Abu Dhabi WRT Andreas Mikkelsen e Anders Jaeger Synnevaag, l’equipaggio finnico che sul finale ha avuto delle buone conferme dalle modifiche effettuate. 

Top ten completata dai protagonisti della R5, con successo per il francese Eric Camilli, nono assoluto sulla Ford Fiesta R5, seguito al decimo posto dal vincitore della Wrc2 Jan Kopecky, il ceko di Skoda Motorsport II sulla Fabia R5 che ha sempre duellato con Camilli. Dominio in Wrc3 e importante successo anche per la classifica iridata Junior dello spagnolo Nil Solans, vincitore di quasi tutte le prove, insidiato ma mai impensierito dal francese Nicolas Ciamin, entrambi sulle Ford Fiesta R2.

Vincitori di altre prove sono stati: Dani Sordo, 4, 8, 9 e 17 su Hyundai I20 Coupè Wrc, purtroppo con gara compromessa da un problema al turbo nella prima tappa costato oltre 3’20”; Hayden Paddon su Hyundai I20 Coupè Wrc, PS 10 e 16, al comando fino alla PS 12 e poi fuori dai giochi per una toccata nella 2^ Tappa e successiva uscita di strada nella 3^; a favore di Kris Meeke su Citroen C3 Wrc la PS 2, poi l’inglese si è ritirato per uscita di strada.

Unofficial Top ten Rally Italia Sardegna: 1 Tanak - Jarveoja (Ford Fiesta Wrc) 3h25”15”1; 2 Latvala - Antilla (Toyota Yaris Wrc) +12”3; 3 Neuville - Gilsoul (Hyundai I20 Coupè Wrc) +1’07”7; 4 Lappi - Ferm (Toyota Yari Wrc) +2’12”9; 5 Ogier - Ingrassia (Ford Fiesta Wrc) +3’25”3 ; 6 Hanninen - Lidstrom (Toyota Yaris Wrc) +3’38”5; 7 Otsberg - Floene (Ford Fiesta RS Wrc) +6’31”8 ; 8 Mikkelsen - Synnevaag (Citroen C3 Wrc) +8’07”8; 9 Kopecky - Dressler (Skoda Fabia R5) +11’14”9; 10 Camilli - Veillas (Ford Fiesta R5) +11’15”8.

sabato 4 febbraio 2017

PREMIATI A CASERTA I CAMPIONI ACI 2016

Palcoscenico d’eccezione, la Cappella Palatina della Reggia di Caserta, per la Premiazione dei Campioni Italiani di Automobilismo 2016. Sul palco del palazzo reale, inserito nel Patrimonio mondiale Unesco, hanno sfilato tutti i campioni tricolori della stagione 2016. A fare gli onori di casa il Presidente dell’Automobile Club D’Italia Angelo Sticchi Damiani che ha consegnato la massima onorificenza, il Volante d’Oro, ad Antonio Giovinazzi, fresco di test sulla Ferrari di Formula 1 e pilota seguito dalla Federazione attraverso ACI Team Italia, con il quale ha sfiorato la vittoria in GP2 Series. Volante d’Argento a Fabio Andolfi, pilota del mondiale rally anche lui protagonista con i colori di ACI Team Italia. Volante di Bronzo, invece, per il Campione Italiano Rally Giandomenico Basso. 

In apertura di serata il video saluto del presidente FIA, Jean Todt che si è complimentato con il Presidente dell’Automobile Club d’Italia per l’organizzazione della FIA Sport Conference Week, svoltasi a Torino lo scorso giugno e per la 100° edizione della Targa Florio, premiata con la FIA Founding Members’ Club Heritage Cup e per la conferma del Gran Premio d’Italia di F.1 a Monza. 

Emozionante il ricordo di tre figure della storia dell’automobilismo tricolore: Francesco Solimena, Claudio Bacchetta e Pucci Grossi.
Premi speciali consegnati in memoria di Gino Macaluso e Michele Alboreto rispettivamente a Damiano De Tommaso, protagonista nel WRC con la vettura di Aci Team Italia e Leonardo Pulcini, vincitore nell’Euro Formula Open con la Dallara di F.3. Premio “Uno di Noi” consegnato a Remo Cattini, personaggio di rilievo nella storia del motorsport tricolore.

Diverse le Case ufficiali presenti e premiate durante la cerimonia che l’ACI ha dedicato a tutti i suoi campioni: Abarth, BMW, Ford, Lamborghini, Renault, Seat, Suzuki, e la Scuderia Ferrari, presente con Massimo Rivola ed il neo pilota della “Rossa” Antonio Giovinazzi che ha dichiarato: “Ringrazio la Federazione ed il Presidente ACI per il supporto ricevuto in ACI Team Italia e questo prestigioso Volante D’Oro. La mia prima giornata sulla Ferrari di Formula 1 mi ripaga di tutti gli sforzi, compresi quelli dei miei genitori. Una giornata che difficilmente dimenticherò”. 
Riconoscimenti anche alle case di pneumatici Pirelli e Michelin.

venerdì 20 gennaio 2017

L’ACI premia i Campioni Italiani alla Reggia di Caserta

L’Automobile Club d’Italia premia i Campioni Italiani di Automobilismo del 2016 alla Reggia di Caserta, venerdì 3 febbraio. Alla Cerimonia sarà presente il presidente ACI Angelo Sticchi Damiani. Tra i premiati la Scuderia Ferrari, tutti i vincitori del titolo di Campioni Italiani, molti giovani talenti di spicco come i piloti ACI Team Italia ed in particolare Antonio Giovinazzi, neo presenza italiana in F.1 e Fabio Andolfi, pilota tricolore nel Campionato del Mondo Rally.

Sarà la residenza reale più grande del Mondo, patrimonio UNESCO, ad ospitare la cerimonia che la Federazione dedica ai migliori protagonisti dell’automobilismo e del kart della passata stagione, che hanno vinto un titolo nazionale o internazionale. Previsti premi speciali per alcuni giovani promettenti, per alcune squadre e realtà legate al motorsport che si sono distinte per impegno e risultati durante la stagione.

giovedì 15 dicembre 2016

I componenti della Giunta Sportiva ACI

Sono stati scelti i componenti della Giunta Sportiva dell'Automobile Club d'Italia che si affiancano al Presidente dell'Automobile Club d'Italia, Angelo Sticchi Damiani:

Presidenti A.C.:
Valter Bizzotto AC Vicenza
Gabriele Focacci AC Forlì Cesena
Salomone Bevilacqua AC Potenza

Conduttori: Armando Battaglia,Oronzo Pezzolla, Piero Longhi

Ufficiali di gara: Gennaro Pezzella

Scuderie/Organizzatori: Simone Capuano


giovedì 10 novembre 2016

ACI: ANGELO STICCHI DAMIANI CONFERMATO PRESIDENTE FINO AL 2020

L'Assemblea dell'Automobile Club d'Italia ha confermato Angelo Sticchi Damiani Presidente dell'ACI per il quadriennio 2017-2020 con il 97% dei voti. Sticchi Damiani è stato eletto per la prima volta Presidente dell'Automobile Club d'Italia nel 2011.
Tra i suoi incarichi anche quello di Consigliere nazionale del CONI, che gli ha attribuito la Stella d'oro al merito sportivo nel 2010. A livello internazionale, Sticchi Damiani è membro del Senato FIA, del Consiglio Mondiale dello sport FIA e dell'Euroboard FIA.

martedì 21 giugno 2016

Al via a Torino la FIA Sport Conference: "Passione e innovazione: passato, presente e futuro del motorsport"


E' cominciata al Lingotto di Torino la quarta edizione della FIA Sport Conference, momento di confronto mondiale sui temi dello sport automobilistico, in programma fino al 23 giugno. L'evento è organizzato dalla Federazione Internazionale dall'Automobile e dall'Automobile Club d'Italia, in collaborazione con FCA - Fiat Chrysler Automobiles e altri importanti player del settore. I lavori riuniscono oltre 400 delegati provenienti da tutto il mondo - in rappresentanza di 100 Automobile Club e delle Federazioni sportive di 140 Paesi - sul tema "Passione e innovazione: passato, presente e futuro del motorsport". 

L'evento si è aperto con la presentazione alla stampa a cura del Presidente della FIA, Jean Todt, e del Presidente dell'ACI, Angelo Sticchi Damiani. Nella Sala 500 del Lingotto si è svolta poi la sessione inaugurale intitolata "Passione per la Velocità - Come la storia può incidere sul futuro del motorsport". 

"Per la FIA è importante garantire l'accesso al motorsport in ogni parte del mondo - ha dichiarato Jean Todt - e sarebbe bello avere un GP di F1 ovunque, ma dobbiamo tener presente che ci sono tante parti del mondo dove della Formula 1 non hanno mai sentito neppure parlare: per questo bisogna cominciare dalla base. Vorrei citare come esempio quello che la FIA sta facendo su questo fronte con la Formula 4: un campionato che oggi è presente in dodici Paesi e che ha avuto il suo debutto assoluto proprio qui in Italia, sotto l'impulso dell'ACI".

"E' una grande emozione essere riusciti ad ospitare un appuntamento così importante per lo sport nella capitale italiana dell'auto - ha affermato Angelo Sticchi Damiani - e fa piacere constatare l'entusiasmo con cui il presidente della FIA, Jean Todt, ha accolto la nostra proposta con la candidatura torinese. La grande attenzione mediatica all'evento e l'alto profilo dei relatori misurano la storia e la tradizione automobilistica dell'Italia nel settore dello sport e dell'automotive, a sottolineare il ruolo da protagonista che il nostro Paese ricopre nello scenario mondiale anche in questo comparto".

Domani alle 9:30 la seconda sessione dedicata alla "Passione per l'Eccellenza - Innovazione e design: passato, presente e futuro". Interverranno, tra gli altri: Marco Tronchetti Provera, Vice Presidente e AD Pirelli; James Allison, Direttore Tecnico F1 Ferrari; Paolo Cantarella, Presidente FIA Historic Commission; Giampaolo Dallara, Presidente Dallara Automobili; Giorgetto Giugiaro, Presidente Giugiaro Architettura; Paolo Pininfarina, Presidente Pininfarina Spa; Piero Toselli di Pirelli; Riccardo Cesarini di Brembo. La giornata proseguirà alle 11.30 con la sessione interattiva dal titolo "Sviluppo della sostenibilità economica ed ambientale delle strutture del motorsport", alla quale seguiranno alle 14:30 i lavori centrati su "Abbattimento delle barriere - Accessibilità e Responsabilità sociale", dove interverranno anche Alain Prost, Campione del Mondo F1, e Graham Stoker, Presidente Delegato FIA per lo Sport.

Giovedì 23 alle 9.30 si svolgerà la sessione interattiva dedicata al "Programma FIA Sport Grant - Come incrementare le capacità di promozione economica delle Federazioni sportive", mentre alle 14:30 cominceranno i lavori su "Catturare la Passione - Quale futuro per il motorsport", con l'intervento anche di James Barclay, Team Director Jaguar FormulaE. Alle ore 16:00 la Conferenza si chiude con la sessione finale, alla quale parteciperanno Jean Todt, Presidente FIA, Jean Todt; Graham Stoker, Presidente Delegato FIA per lo Sport; Angelo Sticchi Damiani, Presidente ACI.

In parallelo ai lavori della FIA Sport Conference si svolge FIA Sport MotorEx, l'esposizione che accende i riflettori sui prodotti e i servizi innovativi di 34 grandi aziende internazionali per il motorsport.

venerdì 10 giugno 2016

DAL 21 AL 23 GIUGNO A TORINO LA FIA SPORT CONFERENCE

Si svolgerà al Lingotto di Torino dal 21 al 23 giugno la terza edizione della FIA Sport Conference, il più importante momento di confronto internazionale per il motorsport. Tre giorni di lavori per 400 delegati provenienti da tutto il mondo - in rappresentanza di 100 Automobile Club e delle Federazioni sportive di 140 Paesi - che si confronteranno sul tema: "Passione e innovazione: passato, presente e futuro del motorsport".


L'evento si aprirà martedì 21, alle ore 11.30, con la conferenza stampa di presentazione alla quale parteciperanno il Presidente della Federazione Internazionale dell'Automobile, Jean Todt, e il Presidente dell'ACI, Angelo Sticchi Damiani.

In parallelo alla FIA Sport Conference si svolgerà FIA Sport MotorEx, l'esposizione - allestita all'interno del Lingotto - che accende i riflettori su prodotti e servizi innovativi per il motorsport.

"La scelta di svolgere la FIA Sport Conference nel nostro Paese e in particolare a Torino è stata fortemente voluta da Jean Todt - dichiara il Presidente dell'Automobile Club d'Italia, Angelo Sticchi Damiani - a sottolineare l'importanza del capoluogo piemontese, tanto nella storia quanto nel futuro dell'automobilismo e a conferma del fatto che l'Italia rappresenta un punto di riferimento strategico per il mercato mondiale".

martedì 12 aprile 2016

Autodromo di Monza, il comunicato dell'Associazione 'Amici dell'Autodromo'

Ecco il comunicato stampa dell'Associazione Sportiva Amici dell'Autodromo e del Parco sui fatti relativi alla gestione dell'Autodromo monzese:

COMUNICATO STAMPA

Moltissimi tra le migliaia di soci e simpatizzanti della nostra associazione ci chiedono della situazione del nostro Autodromo e del suo futuro e ci rivolgono l’invito a comunicare la nostra posizione in merito.
La questione ormai si trascina da tempo, soprattutto sul vitale prolungamento del contratto del Gran Premio d’Italia, in scadenza alla fine di quest’anno: i vertici dell’Automobile Club d’Italia, e in particolare il suo Presidente, Angelo Sticchi Damiani, si sono attivati con Bernie Ecclestone per definire le condizioni per il rinnovo; e quelli dell’Automobile Club Milano, col Presidente Ivan Capelli, si sono prodigati per giungere allo stesso traguardo.
Anche il governo Renzi ha fatto la sua parte, approvando un emendamento che rende possibile l’intervento economico dell’A.C.d’Italia nella gestione del Gran Premio, consentendo così di soddisfare le richieste di Ecclestone e di garantire la gara a Monza.
Ma il problema sta nella dirigenza della SIAS (società che gestisce l’Autodromo), di proprietà di A.C. Milano per il 70% e della sua Immobiliare per il restante 30%. Una dirigenza che è partita con belle promesse ma che non è stata in grado di mantenerle: il piano industriale non trova riscontro nei fatti, il pareggio di bilancio annunciato per il 2015 si è in realtà rivelato un buco di un milione mezzo di euro (costringendo alla riduzione del capitale sociale per evitare il fallimento), il calendario delle gare non è stato arricchito. Ma soprattutto un’arroganza di fondo nella trattativa con Ecclestone e un’assoluta mancanza di conoscenza del mondo del motorsport e di chi occupa i suoi vertici, nonché della storia dell’Autodromo, hanno di fatto ritardato oltre misura la conclusione positiva della vicenda e hanno provocato nel boss inglese l’assoluta sfiducia in questi personaggi, rendendo di fatto impossibile la chiusura della trattativa.
Le dimissioni dal CdA di SIAS da parte di Ivan Capelli ed Enrico Radaelli e la conseguente convocazione dell’assemblea dei soci per definire un’altra dirigenza, che sia in grado di imboccare la strada giusta, sono un passo obbligato per sbloccare la situazione.
L’Associazione Sportiva Amici dell’Autodromo e del Parco ribadisce la sua piena fiducia nell’azione dell’Automobile Club d’Italia e di Milano, si impegna  ad attuare tutte le azioni necessarie e opportune e auspica una positiva conclusione della vicenda, con un nuovo vertice della SIAS che sia finalmente in grado di imprimere una grande efficacia alla sua azione: l’Autodromo non aspetta altro per un futuro all’altezza del suo passato!

ASSOCIAZIONE SPORTIVA AMICI DELL’AUTODROMO E DEL PARCO

mercoledì 20 gennaio 2016

ACI Vallelunga premiata dal Coni Lazio con la stella d'oro per meriti sportivi


ACI Vallelunga SpA è stata insignita dal CONI Lazio con la Stella d’Oro per meriti sportivi nella cerimonia presso le Scuderie Aldobrandini di Frascati (RM). L’ambito premio viene assegnato alle realtà e personalità che con la loro attività abbiano positivamente servito lo sport, con una meritoria azione nel campo della promozione e della salvaguardia dei valori sportivi.

ACI Vallelunga compie quest’anno 65 anni di attività nel mondo dello sport motoristico e la Stella d’Oro è stata consegnata dal Direttore dell’Automobile Club di Roma Riccardo Alemanno al Presidente di ACI Vallelunga Ruggero Campi e al Direttore Generale Alfredo Scala.

Durante la cerimonia, alla presenza del presidente del Comitato regionale Lazio Riccardo Viola e del Sindaco di Frascati Alessandro Spalletta, sono state assegnate dal CONI anche nove Palme al merito tecnico, 34 Stelle di bronzo e 13 Stelle d’argento.

“Il premio riconosce gli sforzi continui dell’Automobile Club d’Italia per la promozione dello sport motoristico – ha dichiarato il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani – e gli ingenti investimenti che hanno fatto nascere, crescere ed affermare un polo motoristico di eccellenza come l’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga e l’attiguo Centro di Guida ACI-SARA, che integra e completa l’offerta sistemica dell’impianto. ACI Vallelunga è un fiore all’occhiello dell’Automobile Club d’Italia, che nel corso del tempo ha saputo raggiungere standard di eccellenza nello sport declinandoli sempre a favore della mobilità sicura e responsabile, con un offerta formativa che dal 2015 si rafforza anche con il Centro di Guida Sicura ACI-SARA di Lainate alle porte di Milano”.

“Questa riconoscenza è frutto della dedizione e della passione – ha affermato il Presidente di ACI Vallelunga, Ruggero Campi – dei fondatori nel lontano 1951, dell’Automobile Club d’Italia e di Roma, che sin dal 1957 hanno creduto nel circuito della Capitale, dei presidenti e dei direttori che si sono succeduti e dei dipendenti e collaboratori. È stata cruciale anche la partecipazione e la vicinanza a Vallelunga di tutto il mondo motoristico romano e nazionale. Negli anni l’Autodromo ha saputo trovare una collocazione anche sul panorama internazionale, conquistando sempre consenso per eventi e test di collaudo, per poi essere protagonista e propulsore di una grande e ambiziosa opera di crescita e diversificazione: con l’avvio dell’attività rivolta alla formazione alla guida sicura e con il polo motoristico in attività a Vallelunga l’impianto romano è unico per completezza di strutture, con il neonato Centro Guida Sicura di Lainate-Milano la società di gestione è in grado di proporre i propri servizi per gli automobilisti e il mondo Automotive sull’intero territorio nazionale.”

domenica 10 gennaio 2016

ACI e Politecnico di Milano insieme per la mobilità e la sicurezza stradale


Per i prossimi tre anni l’Automobile Club d’Italia e il Politecnico di Milano collaboreranno nel settore della mobilità e della sicurezza stradale, realizzando 
studi e ricerche in materia di sicurezza stradale per ridurre gli incidenti e favorire l’innovazione tecnologica di settore; 
ricerche e metodologie di analisi e confronto, con riferimento ai parametri di sicurezza e affidabilità dei veicoli, alle caratteristiche funzionali e prestazionali sia del veicolo che della relativa componentistica e accessori, allo scopo di realizzare analisi di benchmarking ad uso settoriale e social; 
partecipazione a bandi nazionali, europei e internazionali per la realizzazione delle attività oggetto dell’accordo. Verranno inoltre istituite 
borse di studio.


Sono le finalità dell’accordo firmato dal Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, e dal Rettore del Politecnico di Milano, Giovanni Azzone. Presenti per il Politecnico di Milano anche Ferruccio Resta, Direttore del Dipartimento di Meccanica e i professori Gianpiero Mastinu e Federico Cheli.

giovedì 29 ottobre 2015

F1: IL PRESIDENTE DELL’ACI INCARICATO DELLA TRATTATIVA CON ECCLESTONE PER IL FUTURO DEL GP D’ITALIA

Il Consiglio Generale dell’Automobile Club d’Italia ha conferito al presidente Angelo Sticchi Damiani il mandato a trattare i termini del contratto con Bernie Ecclestone per il futuro del Gran Premio d’Italia di Formula 1 a Monza. Tutto ciò in assoluta sintonia con l’Automobile Club di Milano.

“E’ doveroso istituzionalmente per l’Automobile Club d’Italia assumersi le proprie responsabilità – ha dichiarato Sticchi Damiani – pur nella consapevolezza del gravoso impegno e della complessità della trattativa. La forza con cui l’organo decisionale dell’ACI ha assunto questa importante decisione porta finalmente all'individuazione di un interlocutore unico, insieme all'Automobile Club di Milano, nella trattativa con la FOM”.

domenica 18 ottobre 2015

Vittoria di Giovanni Moceri e Daniele Bonetti su Fiat 508 C alla Targa Florio Classica



Si è conclusa con la tappa sulla “Via del Mito” 
la Targa Florio Classica,
gara di regolarità storica organizzata dall’AC Palermo in collaborazione con l’Automobile Club d’Italia e con ACI Storico. La vittoria è andata ai regolaristi di Campobello di Mazara Giovanni Moceri e Daniele Bonetti su Fiat 508 C. La supremazia nel “Ferrari Tribute” tra le splendide supercar di Maranello è stata per l’equipaggio laziale Gino Verghini - Lamberto Fuso su 512/ TR del 1992.
Nel corso della Targa Classica ed il Ferrari Tribute 2015, il presidente di AC Palermo Angelo Pizzuto con il presidente di ACI Italia ha presentato il Club Piloti Targa Florio, associazione aperta a tutti i piloti della Targa Florio in versione mondiale ed a coloro che hanno vinto almeno tre edizioni in versione rally. L'associazione già registrata dall'Automobile Club Palermo sarà presieduta per il primo mandato da Nino Vaccarella.

Nella conclusiva tappa sulla “Via del Mito” auto ed equipaggi dopo la partenza da Palermo sono stati accolti dal pubblico dinnanzi le leggendarie tribune di Floripoli. Successivamente passaggio da Campofelice di Roccella, sede della partenza delle prime tre edizioni della Targa Florio e sede del traguardo dell’attuale versione rally, quindi, salita verso Collesano, centro madonita icona della corsa più antica del Mondo, per ridiscendere verso Lascari. Altro passaggio tra due ali di folla a Cefalù, dove sotto l’imponente Cattedrale Normanna la città ha dato il proprio saluto ai concorrenti. Arrivo nel centro di Castelbuono, caratteristico comune delle Madonie del medio circuito e sempre al centro della versione rally della Targa Florio, anch’esso ricco di storia e tradizione. La Targa Florio Classica è partita da Palermo nella serata di Giovedì, venerdì la “via del Sale” ha portato gli equipaggi fino a Marsala. Sabato la “Via dei Mille” o di Garibaldi, da Mazara del vallo a Palermo.

I vincitori Giovanni Moceri e Daniele Bonetti hanno preso il comando sulla loro Fiat 508 C sin dalla prima giornata di gara e si sono difesi dagli attacchi di avversari molto accreditati, come dimostrano gli esigui distacchi. La top five della competizione parla trapanese e protagonisti sono stati i driver di Campobello di Mazara. Secondo posto per Mario Passanante e Annamaria Pisciotta su Fiat 1100 103 del 1955, sempre ai vertici, come Francesco e Giuseppe Di Pietra che hanno rimontato con la loro Fiat 508 C del 1938 nella seconda giornata ed hanno concluso al terzo posto assoluto. A ridosso dei primi tre Angelo Accardo e Linda Messina sulla versione 103 E della Fiat 1100 del 1957. Ottimo quinto posto finale per il primo dei tre equipaggi ufficiali della Scuderia Volvo, Antonino Margiotta e Bruno Perno sulla PZ 544 Sport del 1965 che hanno preceduto le altre due vetture del marchio svedese Leonardo Fabbri e Vincenzo Bertieri sulla versione Amazzon 122 del 1961, davanti a Massimo Zanasi e Barbara Bertini sulla P 1800 Yensen del 1961 del marchio svedese, primi due equipaggi d’oltrestretto.

Il successo nel “Ferrari Tribute” è andato a Gino Verghini e Lamberto Fuso su 512/TR del 1992, anche loro sempre alla ribalta durante la cinque giorni siciliana. 
Podio completato da due splendide Ferrari California, quella di Francesco Guilla e Felicia Crisafuli e quella di Monica Del Bufalo Bobbia ed Alessandro Del Bufalo.

sabato 17 ottobre 2015

Per la Targa Florio Classica gran finale sulla “Via del Mito”



Si concluderà domani, domenica 18 ottobre, sulla “via del Mito” la Targa Florio Classica, che ha completato la seconda tappa lungo la “via dei Mille” o “Via di Garibaldi” in provincia di Trapani, facendo rientro a Palermo. Si accende sempre più l’agonismo tra gli specialisti della precisione cronometrica impegnati nella competizione di Regolarità storica organizzata dall’AC Palermo in collaborazione con l’Automobile Club d’Italia e ACI Storico. In apertura di giornata la partenza nel cuore di Mazara del Vallo, poi un apprezzato momento folcloristico ha seguito la prova cronometrata sul kartodromo di Triscina. Campobello di Mazara, Castelvetrano, Salemi, Vita, Segesta, Calatafimi, Partinico e poi traguardo di tappa di nuovo presso il Museo dei Motori e dei Meccanismi, Scuola Politecnica, Università degli Studi di Palermo. Prezioso.
La tappa conclusiva porterà vetture ed equipaggi sulle Madonie a toccare diverse famose località legate al circuito della Targa Florio.

Serata di venerdì 16 ottobre dedicata alla Targa Florio Classica, alle cantine Florio di Marsala, ha partecipato anche il Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, che ha dichiarato: -“Un evento che fa parte del completo rilancio della Targa Florio, in cui come Automobile Club d’Italia siamo al fianco dell’AC Palermo. Questo ottimo evento è un anticipo sulle celebrazioni previste per il centenario della Targa Florio che avrà il suo culmine nella settimana che si concluderà l’8 maggio con il Campionato Italiano Rally, Campionato Italiano Rally Autostoriche, Targa Florio Classica ed un evento su strada di cui saranno protagonisti i prototipi e i grandi nomi, della celebre gara di velocità”-.

Cresce ulteriormente l’agonismo sulle prove cronometrate. Le parti alte della classifica vedono protagonisti i regolaristi siciliani con il trapanese Giovanni Moceri con Daniele Bonetti sulla Fiat 508 C del 1939; l’equipaggio ufficiale della Volvo PV 544 SP Sport con il siciliano Antonino Margiotta navigato da Bruno Perno; l’altro driver trapanese di Campobello di Mazara Mario Passanante navigato da Annamaria Pisciotta sula Fiat 1100 103 del 1955; Angelo Accardo e Linda Messina su Fiat 1100 103 E del 1957 ed un altro equipaggio regolarista doc di Campobello di Mazara, come Francesco e Giuseppe Di Pietra sulla Fiat 508 C del 1938. Anche se l’altro equipaggio ufficiale Volvo formato da Leonardo Fabbri e Vincenzo Bertieri sulla Amazzon 122 del 1961, oltre a Sergio Sisti e Anna Gualandi su MG TB del 1938, sono sempre più protagonisti a ridosso dei primi cinque.

Si delinea anche la sfida per il vertice del Ferrari Tribute tra Francesco Guilla e Felicia Crisafulli su Ferrari California; Monica Del Bufalo Bobbia e Alessandro Del Bufalo, anche loro su “California”, oltre a Gino Verghini e Lamberto Fuso sulla 512/TR. Ma ai vertici sono vicini anche Franco Serventi e Daniela Mancini che con la loro Ferrarri California cercano l’allungo sulla 458 di Iacopo Barberini e Daniela Moroncini.

La tappa conclusiva sulla “Via del Mito” inizierà alle 9.30 di domani, domenica 18 ottobre dalle Celebri tribune di Floriopoli, le prove cronometrate si svolgeranno a Campofelice di Roccella, centro icona della Targa Florio anche nelle ultime edizioni, come Collesano e Lascari. Successivamente transito nel cuore della sempre appassionata Cefalù con passaggio dinnanzi la celebre Cattedrale Normanna, dove gli equipaggi riceveranno il benvenuto della città “Perla del Tirreno”. Successivamente la salita verso il Santuario di Gibilmanna, sul percorso della nota cronoscalata, dove vi saranno le ultime prove cronometrate, quindi, l’arrivo sulle Madonie nel cuore di Castelbuono.

venerdì 16 ottobre 2015

La Targa Florio Classica verso la “Via di Garibaldi”





La Targa Florio Classica ha completato la prima tappa lungo la “via del Sale” che da Palermo ha portato gli equipaggi e le esclusive auto a Marsala. La giornata si è aperta con un altro bagno di folla che ha ammirato le preziose autostoriche e le esclusive supercar di Maranello del “Ferrari Tribute”, nella prova cronometrata dinnanzi il Museo dei Motori e dei Meccanismi, Scuola Politecnica, Università degli Studi di Palermo. Le auto hanno proseguito verso la provincia di Trapani attraverso luoghi unici e colmi di fascino, oltre che di tradizione, storia e cultura, passando da Monreale per scendere verso Partinico, quindi, dirigersi sulla suggestiva spiaggia di Scopello da dove hanno raggiunto la Tonnara di Bonagia sotto Erice. Nella seconda parte della giornata, salita ad Erice con prova, poi verso le Saline con passaggio a Mozia. Traguardo ed ancora tappeto rosso a Marsala a Porta Garibaldi.

“In Sicilia torno sempre molto volentieri - ha detto l’attore Renato Pozzetto in gara con una Porsche 356 del 1964 - Sono posti bellissimi ed in più qui potrò divertirmi al volante di una splendida Porsche su un itinerario molto interessante, sul quale potremmo goderci la gara”

Si è accesa la sfida sul filo dei millesimi di secondo tra gli specialisti della precisione cronometrica sulle distanze note. Nella Targa Florio Classic dopo la prima tappa si delinea una sfida tra il driver della provincia di Trapani Giovanni Moceri con Daniele Bonetti sulla Fiat 508 C del 1939 (nella foto in alto); l’equipaggio ufficiale della Volvo PV 544 SP Sport del siciliano Antonino Margotta navigato da Bruno Perno; l’altro driver trapanese Mario Passanante navigato da Annamaria Pisciotta sulla Fiat 1100 103 del 1955; Angelo Accardo e Linda Messina su Fiat 1100 103 E del 1957 ed un altro regolaristà doc di Campobello di Mazara, come Francesco Di Pietra affiancato da Giuseppe Di Pietra sulla Fiat 508 C del 1938. 

Nel Ferrari Tribute, Francesco Guilla e Felicia Crisafulli su Ferrari California, Monica Del Bufalo Bobbia e Alessandro Del Bufalo, anche loro sulla “California”, oltre a Gino Verghini e Lamberto Fuso sulla 512/TR, sono gli equipaggi che a metà giornata si son messi in evidenza.

Sabato 17 ottobre il programma proseguirà in provincia di Trapani e si percorrerà la “via di Garibaldi” o “via dei Mille” per fare ritorno a Palermo dove la seconda tappa si concluderà alle 16.30, sempre presso presso il Museo dei Motori e dei Meccanismi, Scuola Politecnica, Università degli Studi di Palermo. 
Domenica 18, tappa finale sulla “via del Mito”, che porterà la prestigiosa carovana a toccare alcuni luoghi attraversati dalle diverse versioni del Circuito delle Madonie.

giovedì 15 ottobre 2015

Partita da Palermo la Targa Florio Classica




La Targa Florio Classica ha preso il via con il caloroso abbraccio del pubblico siciliano alla cerimonia di partenza in Piazza Verdi, dinnanzi al Teatro Massimo di Palermo. Luci della ribalta e red carpet sotto l’imponente arco MA-FRA sul palco partenza, per le prestigiose auto di grande valore storico e le esclusive supercar del Cavallino Rampante protagoniste del Ferrari Tribute. 



Le circa ottanta vetture sono al centro dell’evento organizzato dall’AC Palermo in collaborazione con l’Automobile Club d’Italia e ACI Storico. Domani, venerdì 16 ottobre, prima tappa di competizione alla scoperta delle meraviglie di Sicilia attraverso la “via del Sale” con arrivo alle 16.30 a Marsala. 



Una prova cronometrata all’interno della cittadella Universitaria di Palermo, aprirà la giornata alle 10. In seguito si procederà alla volta della provincia di Trapani, con altre due prove a Sàgana, presso la bella Monreale ed al Castello di Baida, vicino alla suggestiva spiaggia di Scopello. Alle 13 gli equipaggi giungeranno alla celebre Tonnara di Bonagia, dove è prevista una sosta di circa un’ora e mezza. Seconda parte di giornata con una prova nei pressi di Erice, poi una sosta nel suggestivo scenario di Mozia, isola dello Stagnone nell’arcipelago delle Egadi. Ancora una prova a Marsala, quindi l’arrivo della tappa nella città trapanese con altro tappeto rosso a Porta Garibaldi, previsto per le 16.30.



Sabato 17 ottobre il programma proseguirà in provincia di Trapani, in cui è preziosa la collaborazione del locale AC, alla scoperta di altri luoghi unici e con altre iniziative frutto dell’ospitalità siciliana dedicate agli equipaggi. Si percorrerà la “via di Garibaldi” o “via dei Mille” per fare ritorno a Palermo dove la seconda tappa si concluderà alle 16.30, sempre presso presso il Museo dei Motori e dei Meccanismi, Scuola Politecnica, Università degli Studi di Palermo. Domenica 18, tappa finale sulla “via del Mito” che porterà la prestigiosa carovana a toccare alcuni luoghi attraversati dalle diverse versioni del Circuito delle Madonie.


martedì 13 ottobre 2015

Regolarità Auto Storiche: da Domani la Targa Florio Classica




Tutto pronto per la Targa Florio Classica. La competizione di regolarità storica in programma dal 14 al 18 ottobre, organizzata dall’AC Palermo in collaborazione con l’Automobile Club d’Italia ed ACI Storico, entrerà nel vivo domani, mercoledì 14 ottobre, con la prima sessione di verifiche prevista nel pomeriggio. Giovedì 15 ottobre, la Cerimonia di Partenza per le auto di grande prestigio storico e le super car di Maranello protagoniste del Ferrari Tribute. 
Numerose le Case rappresentate, tra cui le tre auto schierate dalla Scuderia Volvo. La casa svedese ha voluto essere presente ufficialmente a conferma dei valori comuni del marchio nato nel 1927 e lo spirito innovativo e d’avanguardia da cui nacque la Corsa più Antica del Mondo nel 1906. Proprio su iniziativa Volvo una breve rappresentazione all’interno del Teatro Massimo, sulla genesi della Targa Florio, precederà la Cerimonia di Partenza prevista a partire dalle 18.

Saranno molte le auto da sogno da ammirare tra i più esclusivi modelli Ferrari. La casa del Cavallino Rampante, che per nove volte trionfò alla Targa Florio, torna alla Targa Florio Classica con la nuovissima 488, le “California” di vari anni, la 512 TR e la 612 Scaglietti e vari modelli nella versione spider.

Le tre Volvo sono: la PV 544 Sport del 1965, affidata al pilota ufficiale Nino Margiotta (nella foto), siciliano di Campobello di Mazara, terra di grandi protagonisti delle gare di Regolarità, con navigatore Bruno Perno; la Amazon 122 del 1961 affidata a Leonardo Fabri e Vincenzo Bertieri; la P 180 Yensen del 1961 su cui gareggeranno Massimo Zanasi e Barbara Bertini. 

Alfa Romeo 1900 C del 1956 e 2600 Sprint del ’64; Bristol 400 Farina del 1949; Bugatti T 51 del 1935; Fiat Siata MM Balilla del 1933, la 508 C del 1938 e la 1100 S Ala D’Oro del 1947; Jaguar XK 140 FHC del 1955; Lancia Aurelia, B24 Spider del ’54 e Fulvia fino al ‘73; Porsche 356 del ’57 e del ’64 sono tra i modelli di maggior prestigio impegnati nella Targa Florio Classica. 
Proprio su una Porsche 356 sarà in gara l’attore Renato Pozzetto, mentre su una Lancia Fulvia Coupé del 1966 torna al volante il rallista e ex pilota ufficiale palermitano Alberto Carrotta. 
attesi tra i protagonisti anche Daniele Spataro su Fiat 1100 S Ala D’Oro, Francesco Di Pietra su Fiat 508 C, Giovanni Moceri, Mario Passanante su Fiat 1100 103 che rappresentano al meglio la grande scuola siciliana della Regolarità.

Dalle 15 alle 18.30 di mercoledì 14 ottobre le operazioni preliminari si svolgeranno presso il Museo dei Motori e dei Meccanismi, Scuola Politecnica, Università degli Studi di Palermo, luogo in cui proseguiranno giovedì 15 ottobre dalle 10 alle 16.