lunedì 15 luglio 2019

Tricolore GT/ Andrea Fontana e Pierre Kaffer (Audi Sport Italia) a caccia di risultati al Mugello


La suddivisione del Campionato Italiano Gran Turismo in due classifiche, una Sprint nella quale è in lizza Audi Sport Italia e l'altra Endurance, ha modificato non solo il calendario ma anche l'approccio di piloti e team. Con otto gare divise in quattro appuntamenti la consueta trasferta di luglio in terra Toscana non è più l'abituale giro di boa ma è già un fine settimana determinante. Con Vallelunga e Imola già alle spalle, dopo la gara di domenica prossima al Mugello tre quarti della stagione saranno già storia. Diventa quindi ancora più vitale salire sul podio e, nel caso della Audi R8 LMS in campo per Pierre Kaffer e Andrea Fontana, cercare il primo successo 2019. 

Per il giovane veneto questo è l'unico modo di tornare in gioco anche nella corsa allo scudetto del GT Sprint, una sfida che ha finora visto protagonisti un poker di equipaggi rivali: i leader Postiglione–Mul (60 punti), Fuoco-Hudspeth (secondi con 42) e Comandini-Johansson ed Agostini-Rovera, che hanno fin qui raccolto 36 e 35 punti rispettivamente. Fontana di punti ne ha rastrellati 29: le eccellenti performance in qualifica degli equipaggi dei quattro anelli (a Imola Kaffer una tantum era sostituito da Mattia Drudi) non si sono finora tradotte in coppe da ritirare a fine gara, tranne per un buon terzo posto a Vallelunga.
Al Mugello i primi due del campionato avranno sulle spalle handicap tempo impegnativi per i loro buoni risultati di Imola, quindi sulla distanza Fontana e Kaffer potrebbero sperare di partire avvantaggiati rispetto alle due Lamborghini e Ferrari più competitive. Peraltro lo stesso identico ragionamento stanno certamente facendo Comandini-Johansson ed Agostini-Rovera. In particolare l'equipaggio BMW (da sempre l'auto bavarese è competitiva sulle colline toscane) potrebbe rivelarsi il maggiore ostacolo per il rilancio delle ambizioni di Fontana in classifica generale.

Credits: Audi Sport Italia - Press

Tricolore Velocità Salita AutoStoriche/ Stefano Peroni trionfa alla 38a Cesana - Sestriere Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli


Stefano Peroni su Martini MK 32 BMW di 5° Raggruppamento ha vinto la 38^ Cesana Sestriere con il tempo di 4’50”30 sui 10,4 Km del tracciato piemontese e si è aggiudicato l’ambito Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli. Il driver fiorentino del Team Italia ha fatto poker di successi tricolori e cinquina di raggruppamento dove è saldamente al comando. Sul podio sono saliti i primi due di 4° Raggruppamento: il leader Uberto Bonucci su Osella PA 9/90 BMW e Walter Marelli, l’alfiere Di Fulvio Racing tornato dopo 2 mesi nel tricolore sulla Osella PA 9/90 BMW da 2000 cc.

-“Ho preso anche qualche rischio sulla mia monoposto - ha spiegato Peroni al traguardo - sono particolarmente soddisfatto proprio perché le condizioni erano molto impegnative e gusto ancora di più i punti in campionato con questo poker di successi”-.
-“I punti del 4° Raggruppamento danno la soddisfazione che manca dall’aver perso il miglior tempo assoluto per circa un secondo, ma il tracciato si è rivelato decisamente insidioso e non ho voluto prendere rischi eccessivi - le parole di Bonucci - certamente una grande emozione vedere il percorso completamente assiepato da tanta gente”-.
-“Due mesi di stop si sentono quando ci si misura con avversari tenaci e bravo - spiega Marelli - il feeling con la macchina è tornato subito ma occorre limare dei particolari, anche se i progressi tra prove e gara sono stati evidenti”-.

A ridosso dei primi 3 il pisano della Bologna Squadra Corse Piero Lottini, ancora alle prese con una intesa non perfetta con l’Osella PA 9/90 BMW dopo gli aggiornamenti della biposto. Tra le sport Nazionali nuova affermazione del toscano Massimiliano Boldrini che con il 7° tempo assoluto, anche sul difficile e lungo tracciato torinese si è rivelato concreto al volante della Olmas Alfa Romeo, seguito in graduatoria generale e di categoria da Pietro Vergnano su Lucchini.

In 2° raggruppamento con un ottimo 5° tempo assoluto ha suonato la carica Giuliano Peroni Senior sulla sempre agile Osella PA 3 BMW, il driver e preparatore fiorentino che non ha nascosto profonda soddisfazione al traguardo dopo l’eccellente interpretazione del percorso. Acuto del palermitano Natale Mannino che con il 10° tempo dell’ipotetica top ten di gara, sulla Porsche 911 3.0 del 1974 curata dal Team Guagliardo, ha conquistato il 2° posto e sbaragliato la concorrenza tra le auto coperte vincendo la classe GTS oltre 2500, dove è tra i maggiori pretendenti al tricolore. Seconda piazza di classe e podio di raggruppamento per l’emiliano Giuliano Palmieri questa volta anche lui sulla Porsche Carrera e deconcentrato per un inconveniente alla partenza, ma che si è complimentato con il diretto avversario.
Mario Massaglia su Osella PA 3 BMW del 1975 nella gara di casa ha vinto il 3° Raggruppamento con il sesto tempo generale della gara, dopo aver ottimizzato il set up dopo le prove. Adesso il pilota piemontese si è confermato a proprio agio nel tricolore.

Successo in 1° Raggruppamento con il nono tempo generale per il fiorentino Tiberio Nocentini, che ha confermato la supremazia in categoria grazie al feeling con la Chevron B19 Cosworth, biposto sulla quale il driver toscano ha ottimizzato le regolazioni del motore dopo le prove. Sul podio internazionale di 1° Raggruppamento sono saliti a pieno merito l’austriaco Harald Mossler e il ternano Angelo De Angelis. Mossler che soprattutto sui tratti meno omogenei ha avuto cura di non sollecitare eccessivamente gli ammortizzatori della Tyer Puch Bergspyder, lungo tracciato. L’alfiere Valdelsa Classic De Angelis, sulla Nerus Silohuette ha pensato ai punti tricolori coi quali ha rinsaldato la vetta.

Anche il podio di 5° Raggruppamento ha parlato solo italiano con Mario Sala che in casa ha confermato l’ottima intesa con la F.3 motorizzata Toyota, con la quale non ha però cercato l’affondo per via della selettività del tracciato ed ha preceduto l’entusiasta milanese della Racing Club 19 Andrea Fiume che ha cercato di imparare in fretta i segreti dell’impegnativa Chevron B42 del 1978 e spinta da motore BMW.

La Cesana - Sestriere si è arricchita anche di oltre 100 vetture dal particolare prestigio storico e sportivo che hanno deliziato il pubblico con un passaggio sul percorso prima della gara.

WSBK-US ROUND: DOPO GARA-1 REA VINCE ANCHE LA SUPERPOLE RACE. VITTORIA DI DAVIES IN GARA-2


Il fine settimana californiano del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike, ospitato dal circuito WeatherTech Raceway Laguna Seca, si è concluso con due successi per Jonathan Rea e Kawasaki ed uno per Chaz Davies su Ducati.
Infatti, dopo aver vinto Gara 1 nella giornata di sabato, il quattro volte Campione del Mondo si è aggiudicato anche la Tissot Superpole Race della domenica mattina ma nulla ha potuto contro Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) in Gara 2. Fine settimana da dimenticare per l'altro alfiere della casa di Borgo Panigale, Álvaro Bautista, che dopo aver rimediato una caduta in Gara 1 e nella gara da 10 giri, in Gara 2 è stato costretto al ritiraro al terzo giro. Lo spagnolo, che nella prima parte dell'anno era il favorito al titolo iridato, ora ha un ritardo di 81 punti da Rea e dopo la pausa estiva sarà costretto ad un difficile recupero sperando che il suo rivale non riesca ad essere costantemente a podio come accaduto finora.

Da evidenziare le ottime prestazioni del giovane Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR) che con i due terzi posti ottenuti in Gara 1 e Gara 2 e il quarto della Tissot Superpole Race si conferma il miglior pilota dei team privati.

Pirelli si è detta soddisfatta dei risultati ottenuti nelle gare di Laguna Seca, in particolare per quanto riguarda la nuova soluzione SCX. Questa opzione, che Pirelli ha introdotto in Campionato proprio quest'anno come opzione da prequalifica da utilizzare nella Superpole e nella gara breve da 10 giri, a Laguna Seca non solo è stata utilizzata da praticamente tutti i piloti nella Tissot Superpole Race ma ha dimostrato di poter effettuare anche i 25 giri previsti dalle gare di lunghezza standard risultando molto competitiva.

Credits: Pirelli Ufficio Stampa

PRIMA VITTORIA DI IGOR FRAGA E DEL TEAM DR FORMULA BY RP MOTORSPORT IN FORMULA REGIONAL

    
E venne l'ora di Igor Omura Fraga, che sul circuito austriaco del Red Bull Ring ha conquistato il suo primo successo e quello del team DR Formula by RP Motorsport nella terza gara della Formula Regional European Championship. Il ventenne pilota brasiliano, dopo essersi avviato dalla prima fila, si è portato al comando in partenza, riuscendo poi a difendere la sua posizione di testa. 

Nelle qualifiche di sabato autore di un'ottima prestazione, con il secondo miglior tempo nella seconda sessione utile, Guzman in Gara 1 ha iniziato centrando un podio e finendo secondo, migliore risultato da lui ottenuto nel campionato fino a quel momento. In Gara 2 Fraga però ha finito per tamponare nel corso del primo giro la vettura di Frederik Vesti. Un errore che il brasiliano ha pagato con un drive through, perdendo la posizione di testa e concludendo poi nono.

Nella terza gara, Fraga si è quindi reso autore di una lotta culminata con uno straordinario sorpasso nei confronti del leder del championato Vesti che lo ha portato ad agguantare la posizione di testa, rimanendo sino alla fine davanti a Enzo Fittipaldi. Con questa vittoria il pilota del team DR Formula by RP Motorsport ha interrotto l'egemonia della Prema.

Sempre in Gara 3 il suo compagno di squadra Raul Guzman è salito sul podio dei Rookie. Il messicano ha conquistato il terzo posto di categoria ed ha concluso quarto assoluto alle spalle di Vesti. Guzman, che aveva già fatto bene nella prima gara di sabato, quando aveva concluso quinto, in Gara 2 è stato costretto a ritirarsi dopo avere danneggiato un'ala della sua monoposto.

Il prossimo appuntamento del Formula Regional European Championship si disputerà il primo fine settimana di settembre a Imola. Nel frattempo, già questa settimana, il team DR Formula by RP Motorsport farà il suo ritorno in pista per prendere parte ad una giornata di test.

domenica 14 luglio 2019

GRUPPO PERONI RACE/ A MISANO, WALTER MARGELLI VINCE IL TITOLO 2019 NEL MASTER TRICOLORE PROTOTIPI



Walter Margelli (Norma M20 Cn2 – Cms Racing Cars) a Misano Adriatico conquista matematicamente il Master Tricolore Prototipi e si aggiudica con due weekend d'anticipo il primo titolo 2019 tra i campionati targati Gruppo Peroni Race. Le vittorie di gara sono andate a Claudio Francisci (Lucchini Bmw E2SC/3000) e allo stesso Margelli. In Coppa Italia vincono Jacopo Guidetti (Audi RS3 LMS TCR – Bf Motorsport) gara 1 e Kevin Giacon (Honda Civic TCR – Mm Motorsport) gara 2. Nella Novecento GT Race Cup primato per Riccardo De Bellis (Porsche 991 GT3 Cup – Zrs). Nella Endurance Champions Cup (Ecc) prevalgono Ivan Bellarosa – Guglielmo Belotti (Wolf Gb08 Tornado – Avelon Formula). Nel Campionato italiano Autostoriche, primi al traguardo  Massimo Ronconi – Giovanni Gulinelli (Porsche 930 – Team Italia). Tra le Renault Twingo della Entry Cup, successo per Matej Ivanusa e Dino Dragani. 

Emozioni a non finire nella gara 1 della Coppa Italia (trofeo nazionale con classe riconosciuta TCR), vinta da Jacopo Guidetti (Audi RS3 LMS TCR – Bf Motorsport), al termine di una rimonta straordinaria dalle retrovie. Nella bagarre del via, subito diversi colpi di scena con il poleman Kevin Giacon (Honda Civic Type TCR – Mm Motorsport) subito fuori causa per un contatto alla Variante del Parco, dove finiscono la propria gara pure Federico Borrett (Bmw M3 E36 – Borrett Team), Rino De Luca - Camillo Piccin (Honda Civic Type R 24h Special – Mm Motorsport), Alessio Caiola (Cupra TCR DSG). L'ingresso della Safety Car congela la gara e alla ripartenza vengono penalizzati con drive through Raffaele Lissignoli (Cupra TCR – Pit Lane Competizioni) e Mauro Guastamacchia (Honda Civic Type TCR – Mm Motorsport), impegnati nella battaglia in testa al gruppo in cui si inserisce anche Daniele Cappellari (Volkswagen Golf GTI TCR – Crc), mentre Guidetti risale rabbiosamente da fondo schieramento, arrivando sorpasso dopo sorpasso al comando che terrà fino alla bandiera a scacchi, sotto la quale precederà Cappellari e Alessio Aiello (Honda Civic Type TCR – Mm Motorsport), concreto e veloce. Battaglia al calor bianco per la classe TCR DSG in cui prevale, dalla quinta posizione, Giulio Valentini (Cupra TCR DSG – One Motorsport), che incrocia i guantoni con Daniele Verrocchio (Audi RS3 LMS TCR DSG – Bf Motorsport) e Renato Gaiofatto (Cupra TCR DSG – Ten Job), fuori pista dopo un contatto a pochi giri dal termine. Alle spalle di Valentini e Verrocchio, nella graduatoria di classe, si piazzerà Filippo Vita (Cupra TCR DSG – Ten Job), nono in graduatoria generale. In 2° divisione successo per Federico Uguccioni (Renault Clio Rs Cup – Explorer Motorsport), eccellente decimo assoluto al debutto. 

Giacon trionfa in gara 2 e si prende una rivincita dopo la sfortunata gara 1, conclusa alla prima curva per un contatto. Partito dal fondo dello schieramento, sorpasso dopo sorpasso, Giacon si è portato nelle posizioni di testa, mettendosi rapidamente in lotta per la vittoria, imitato da  Borrett, pure subito out nella gara del mattino. Al via il poleman Edoardo Barbolini (Audi RS3 LMS TCR – Bf Motorsport) viene subito braccato da Guastamacchia, Samuele Piccin (Honda Civic Type TCR – Mm Motorsport), Cappellari, Lissignoli, cui presto si uniscono Giacon e Borrett. Diversi i cambi di posizione, anche in testa, tra questi piloti, ma nella parte finale lo spunto maggiore lo hanno Giacon e Guastamacchia che arrivano primo e secondo al traguardo, con alle spalle Borrett. Ottima la prova di Valentini che, settimo assoluto, bissa il successo di classe. In 2° divisione vittoria per Stefano Tassi (Bmw 318 E46), dalla nona piazza generale, con Federico Uguccioni (Renault Clio Rs – Explorer Motorsport) e Luigi Cevasco (Volkswagen Fun Cup – Target Motorsport) che completano il podio. Prossima tappa all'autodromo di Vallelunga a Campagnano di Roma nel fine settimana del 21 e 22 settembre.

Con un capolavoro di tattica Riccardo De Bellis (Porsche 991 GT3 Cup – Zrs) conquista la vittoria nella prova di Misano Adriatico della Novecento GT Race Cup. Al via il poleman Andrea Sapino (Porsche 991 GT3 Cup – Elettronica Conduttori) è il più lesto a scattare e inizia a costruire un discreto vantaggio che, al pit stop, affida al compagno di squadra Nicola Sarcinelli per il secondo stint. Dietro il battistrada De Bellis comanda il gruppo degli inseguitori, in cui si distinguono Davide Scannicchio (Porsche 991 4.0 – Zrs) e Alessandro Poli – Matteo Rovida (Porsche 991 GT3 Cup – Zrs). Enrico Quinzio (Porsche 991 4.0 – Ef Racing), invece, nella bagarre della partenza scivola indietro ed è costretto a una rimonta. Sarcinelli viene braccato dagli inseguitori ed è costretto a capitolare e ad accontentarsi del terzo posto dietro a De Bellis (primatista di classe GTB) e a Poli-Rovida. Quinzio, risalito fino alla quarta posizione assoluta, vince il confronto in classe GTA, dopo che Scannicchio getta il primato alle ortiche con un'uscita di pista che lo fa arretrare fino in sesta posizione, alle spalle di Alessandro Mazzolini (Porsche 991 GT3 Cup – Gruppo Piloti Forlivesi). In classe GTD, affermazione per Franco Cimarelli (Porsche 997 3.6 – Fc Racing), ottavo assoluto. Togo (Porsche 997 GT3 Cup – Bellspeed) dalla nona posizione primeggia in classe GTC. Prossima tappa all'autodromo di Vallelunga a Campagnano di Roma nel fine settimana del 21 e 22 settembre.

A Misano Adriatico gara 1 del Master Tricolore Prototipi va a Claudio Francisci (Lucchini Bmw E2SC/3000) che prevale per meno di un secondo sul poleman Walter Margelli (Norma M20 Cn2 – Cms Racing Cars) e su Filippo Vita (Osella Pa21S E2SC/2000 – Progetto Corsa) che, sempre ravvicinatissimo, completa il podio. Più staccato, in quarta posizione l'esperto Ranieri Randaccio (Lucchini Bmw Cn4 – Sci), al quale cerca di tenere testa il giovane e promettente Marco Guerra, (Osella Pa21Evo Cn2 – Cms Racing Cars), quinto assoluto e secondo tra le Cn2, davanti a un altro emergente, come  Gennaro Di Somma (Ligier Js53 – Autosport Sorrento), sesto assoluto e terzo di classe. Davide Pedetti vince di sigillo il confronto con il compagno di marca, Massimo Ciglia. I due piloti Tatuus sono giunti rispettivamente settimo e ottavo. Non ha preso il via il campione in carica Michele Liguori (Osella Pa21S Cn2 – Scuderia Vesuvio). La vittoria in gara 2 vale per  Margelli il titolo 2019 nel Master Tricolore Prototipi. Per il bolognese la certezza matematica del successo in campionato arriva con due weekend e quattro gare d'anticipo. Un successo con margine su Ranieri Randaccio, secondo davanti ai giovani leoni Di Somma e Guerra. A contrapporsi a Margelli aveva provato il sempre competitivo Vita, penalizzato a fine gara con 25 secondi per un contatto, con il conseguente arretramento dalla seconda alla quinta posizione. Da segnalare il decimo posto del rientrante Gianni Palombo (Ligier Js49 Cn2). Prossima tappa all'autodromo di Vallelunga a Campagnano di Roma nel fine settimana del 21 e 22 settembre.

Gara rocambolesca a Misano Adriatico per il Campionato italiano Autostoriche, segnata da diverse rotture meccaniche e da ben due safety car, per permettere il ripristino dell'agibilità della pista. Nel 1° Gruppo si affermano Vito Truglia – Gilles Giovannini (Tvr Griffith 400). Nel 2° Gruppo successo per Matteo Denti – Filippo Denti (Porsche 911 3.0). Prevalgono in 3° Gruppo Massimo Ronconi – Giovanni Gulinelli (Porsche 930 – Team Italia). Tra le Youngtimer del 4° Gruppo primato per Giovanni Ambroso – Bruno Jarach (Bmw 323 Imsa – Team Italia). Prossima tappa all'autodromo di Vallelunga a Campagnano di Roma nel fine settimana del 21 e 22 settembre.

Ivan Bellarosa – Guglielmo Belotti (Wolf Gb08 Tornado – Avelon Formula) conquistano la 2 Ore di Misano, valida per la 2 Ore Endurance Champions Cup (Ecc). Un successo netto, conquistato fin dalle qualifiche in cui la coppia ha conquistato la pole position. Alle loro spalle, grande bagarre per il primato tra le GT con l'affermazione, dalla seconda posizione assoluta, per Mimmo Schiattarella – Benjamin James Fisher (Lamborghini Huracan – One Racing Motorsport), seguiti da Sabino De Castro – Gianluigi Candiani (Porsche 997 GT3 Cup – Ebimotors). Sfiorano Stefano D'Aste – Luciano Tarabini (Lotus Exige Cup R – Pb Racing), che hanno portato al debutto l'ultima evoluzione della vettura inglese. Completa la top five l'equipe Maurizio Ceresoli – Satoshi Tanaka (Ferrari 458 GT3 – Composit Motorsport), che precede Giacomo Berra – Gabriele Berra (Porsche 997 GT3 Cup – Vago Racing).  Prossima tappa all'autodromo di Vallelunga a Campagnano di Roma nel fine settimana del 21 e 22 settembre.
Combattutissima dal primo all'ultimo metro, gara 1 della Entry Cup incorona vincitore Matej Ivanusa. Il valido pilota sloveno è stato protagonista di un confronto incessante per la vittoria con  l'italiano Giuseppe Marech e il serbo Predrag Sainovic, giunti nell'ordine sul podio. Podio lambito dal campione in carica Paolo Tartabini che, poleman, ha battagliato per il successo fino alle ultime curve, quando si scompone e perde contatto con gli avversari che lo hanno preceduto. Quinto, un convincente Dino Dragani. Non ha saputo mettere a valore la partenza dalla prima fila Nik Stefancic, solo settimo. In gara 2 è Dragani ad affermarsi al termine di una gara non meno tirata. Per il vincitore il più diretto avversario è stato Stefancic, poi secondo classificato e a lungo battistrada. Strappacuore il confronto per il terzo gradino del podio su cui sale Ivanusa dopo una sfida incessante che lo ha visto opposto a Jaka Marinsek, apparso in stato di grazia, a Paolo Tartabini, a Sainovic, giunti nell'ordine al traguardo. Hanno completato, a breve distanza, la top ten Fabio Tartabini, Giuseppe Marech, Manuel Marech, Andrea Benini. Prossima tappa all'autodromo di Vallelunga a Campagnano di Roma nel fine settimana del 21 e 22 settembre.

Credits: Actualfoto; Gruppo Peroni Race - Press


CLIO CUP ITALIA/ FELICE JELMINI METTE A SEGNO UNA DOPPIETTA A MISANO


> 14 luglio 2019 - La Clio Cup Italia è tornata in pista quest’oggi a Misano, teatro del quarto appuntamento della serie targata Fast Lane Promotion. 

Sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli a prendere tutto è stato ancora una volta Felice Jelmini, che ha centrato la sua seconda doppietta stagionale. L’alfiere della Composit Motorsport ha ottenuto il successo della prima manche solamente a motori spenti, quando la direzione di gara ha penalizzato Matteo Poloni, primo sotto la bandiera a scacchi, per un contatto all’ultimo giro proprio nei confronti di Jelmini; episodio che è costato un secondo ed il secondo posto in classifica al pilota della Essecorse. A conquistare la terza posizione è stato Fabrizio Ongaretto (Composit Motorsport), che ha dovuto faticare non poco per raggiungere il gradino più basso del podio. Bene anche Giacomo Trebbi (Explorer Motorsport) quarto davanti ad Andrea Mosca (Faro Racing) e “Due” (Oregon Team), nell’ordine quinto e sesto. In costante crescita anche il portacolori della Sirio Motorsport Ercole Cipolla, il quale ha terminato le ostilità con il settimo piazzamento davanti a Lorenzo Vallarino (Mc Motortecnica) e Francesca Raffaele (Oregon Team). A completare la top-10 è stato “Saetta McQueen”, che ha preceduto la Clio RS della Clio Cup Press League affidata a Gianluca Mauriello di Motori Online, undicesimo.

In Gara 2 Jelmini è partito dal palo a seguito del ritiro di Poloni, che ha deciso di non prendere parte alla corsa. Il lombardo con un passo imprendibile ha tenuto il comando delle operazioni dall’inizio alla fine, mentre alle sue spalle si è tenuta un’interessante sfida per il piazzamento d’onore, conquistato dal suo compagno di squadra Ongaretto, con cui festeggiato la prima doppietta stagionale del team capitanato da Paolo Ansaloni. A finire ancora una volta tra i protagonisti è stato Trebbi, terzo davanti a “Due”, che conferma il suo stato di forma dopo il podio conquistato nel round precedente di Monza. Nuovamente quinto Mosca, che è riuscito a tenere dietro un incalzante Massimiliano Danetti, che a sua volta ha preceduto Vallarino. A migliorarsi è stata la sedicenne Francesca Raffaele che ha ottenuto l’ottava posizione. Nota di merito per Gianluca Sepe (FormulaPassion.it), dodicesimo sulla vettura della Clio Cup Press League. 

La Clio Cup Italia riaccenderà i motori dopo la pausa estiva il prossimo 21 e 22 settembre sul tracciato di Vallelunga.

NASCAR Whelen Euro Series/ Loris Hezemans vince sull'ovale di Venray dopo un grande duello con Jacques Villeneuve


Loris Hezemans è il vincitore dell’entusiasmante Round 9 da 100 giri della Elite 1 sull’ovale del Raceway Venray. L’olandese ha preso il comando al giro 86 e ha respinto tutti attacchi fino al traguardo. Al volante della Ford Mustang #50 Hendriks Motorsport, il 22enne, figlio dell’icona del motorsport Toine Hezemans, ha conquistato la terza vittoria della sua carriera in NWES, la seconda della stagione e la prima su un circuito ovale. Partito dal secondo posto in griglia, Hezemans è stato impegnato per la prima parte della gara in un’accesa lotta con il poleman Jacques Villeneuve. Il canadese ha difeso la sua posizione, mentre al giro 54 Hezemans ha perso un posto in favore di Stienes Longin. Hezemans è tornato secondo alla ripartenza al giro 73, quando Villeneuve e Longin si sono toccati proprio davanti a lui e il canadese è scivolato indietro. L’olandese ha, quindi, dato la caccia a Longin e lo ha sorpassato con una brillante manovra. Il pilota dell’Hendriks Motorsport ha vinto anche il Junior Trophy.

“Non poteva andare meglio per noi qui, al Raceway Venray, ma sono ancora un po’ deluso di aver mancato la pole position,” ha detto Hezemas. “Volevo regalare un grande spettacolo ai miei fan nella tappa di casa. Sono stati 100 giri di azione e ci sono stati dei bei duelli tra me e Stienes, ma soprattutto tra me e Jacques. Sono molto felice e ringrazio il mio team per l’eccellente lavoro che stanno facendo dall’inizio della stagione.”

Il contatto tra Longin e Villeneuve ha portato una penalità al belga, che ha tagliato la linea del traguardo al secondo posto, ma è stato declassato in 13esima posizione. Nicolo Rocca ha ereditato la seconda piazza e si è assicurato il terzo podio del 2019 nella NASCAR Whelen Euro Series. Sebbene questo sia il peggior risultato della stagione, Longin rimane in cima alla classifica generale della ELITE 1 con sette punti di vantaggio su Hezemans, che ha preso il secondo posto di Rocca.

Jacques Villeneuve ha condotto in testa la gara fino al giro 72, ma dopo l’incidente con la Chevrolet Camaro #11 PK Carsport è scivolato al quarto posto. Nonostante alcuni danni alla sua Camaro #32 Go Fas Racing, ha ottenuto il suo secondo podio in NWES dopo quello di maggio a Franciacorta. 

“Nella fase finale della gara la macchina era molto difficile da guidare, ma tutto sommato l’assetto era buono,” ha detto Villeneuve, che ha condotto in prima posizione la maggior parte della corsa. “Aveva molto sovrasterzo e ci volevano sempre tre o quattro giri per arrivare a pieno ritmo. Stienes è stato un po’ troppo aggressivo e ho dovuto cedere. Sono finito nelle ‘marbles’ e ho dovuto scegliere se colpire lui o il muro. Non ha importanza, perché la battaglia con Loris è stata grandiosa. È quello che ci piace: gare pulite e accesi duelli.”

Credits: NASCAR Whelen Euro Series / Stephane Azemard

F. Regional | Per Matteo Nannini bilancio positivo al Red Bull Ring


Primo weekend ufficiale di Matteo Nannini in Formula Regional. La pista il Red Bull Ring. Con due piazzamenti in 'Top 10' e un podio sfiorato, un ottimo quarto posto annullato da una penalità di 5 secondi che lo fa scivolare all'undicesimo posto per non essersi posizionato in modo corretto sulla griglia.
Dopo l’ottava posizione in rimonta in Gara-1, Nannini è scattato dalla quinta posizione nella corsa successiva recuperando una posizione al via, vantaggio annullato da un testacoda indotto da problema meccanico. Una volta ripartito, Nannini è stato protagonista di una buona rimonta fino all’ottava posizione, gestendo al meglio l’usura del set di pneumatici.

“La mia gara migliore!“. Così Nannini ha definito gara-3, per la quale aveva grandi aspettative dato il posto in seconda fila. Subito in lotta con i piloti della Prema, Nannini ha dovuto tenere un occhio anche sui propri scarichi, dati i distacchi minimi dagli avversari. Al traguardo è giunto 4°, ma gli stewards hanno deciso di infliggergli una penalità di 5 secondi per irregolarità nel posizionamento sulla griglia, portandolo così all'11° posto nella classifica definitiva.

“Accetto la penalità e comprendo la decisione degli stewards, ma in gara abbiamo dimostrato di poter combattere con i migliori” ha commentato Matteo Nannini prima di lasciare il circuito della Stiria.

Credits: Beatrice Zamuner

MotoStoriche/ Grande successo per la Milano-Taranto. Al traguardo i tre motociclisti della Scuderia Castellotti


Bandiera a scacchi per i motociclisti partiti alla mezzanotte di domenica scorsa dall'Idroscalo di Milano verso Taranto per la rievocazione storica della Milano-Taranto, straordinaria maratona motociclistica attraverso l'Italia. Sono stati 1.777 chilometri di fatica e soddisfazioni, grandi paesaggi e qualche imprevisto legato al maltempo. Una grande festa per gli appassionati che sono stati protagonisti della manifestazione in sella alla loro due ruote e per gli appassionati che li hanno applauditi lungo il percorso e nelle località di transito e di arrivo.
Al traguardo, sul Lungomare Virgilio di Taranto, anche i tre soci motociclisti della Scuderia Castellotti (nella foto, dopo l'arrivo a Taranto) con Giovanni Bassi, su una Morini Tresette Sprint 175cc,che ha ottenuto il miglior piazzamento conquistando il quarto posto della classifica Classe 175cc categoria Sport, risultato ampiamente positivo per un debuttante. Massimo Pavesi, alla seconda partecipazione alla manifestazione, è andato da Milano a Taranto su una Gilera Sport 150cc, concludendo al 20° posto in Classe 175cc della categoria Storica, mentre per Il terzo rappresentante della Scuderia Castellotti, Riccardo Grecchi su una Royal Enfield 500cc, ha partecipato nella categoria Assaggiatori per la quale non è prevista classifica.

FIA F2/ LA SPRINT RACE A JACK AITKEN. POCA FORTUNA PER LUCA GHIOTTO


14 luglio 2019 - Nella Sprint Race del FIA Formula 2 Championship sul circuito di Silverstone, che ha ospitato il settimo round della stagione, lo junior driver della Renault Jack Aitken ha conquistato il suo secondo successo nella categoria che lo ha visto debuttare nel 2018. Il pilota britannico era salito sul gradino più alto del podio nel round di Baku. Alle sue spalle ha chiuso Louis Deletraz, che aveva condotto la corsa fine alle battute finali, ma non ha potuto resistere agli attacchi del vincitore. Il capoclassifica Nyck de Vries ha concluso sul gradino più basso del podio un fine settimana non particolarmente brillante. Positiva la quarta posizione dell’alfiere del Ferrari Driver Academy Callum Ilott, che ha colto la quarta posizione davanti al canadese Nicholas Latifi. 
Il portacolori di ACI Sport Luca Ghiotto è stato costretto a rientrare nella pit-lane a causa di una foratura nelle fasi conclusive della manche, quando occupava la quinta posizione. Per il pilota italiano così sono svanite le ambizioni di riavvicinarsi ulteriormente alla vetta della graduatoria di campionato. Convincente è stata la rimonta di Mick Schumacher, schierato dal Team Prema, risalito fino alla sesta posizione sotto la bandiera a scacchi. Giuliano Alesi, alfiere del Team Trident, è stato costretto al ritiro a causa di un tamponamento di un avversario. Il secondo portacolori del milanese, Dorian Boccolacci, ha chiuso fuori della zona punti dopo aver perso tempo in un corpo a corpo con la colombiana Tatiana Calderon. Il prossimo appuntamento stagionale sarà di scena sui saliscendi della pista dell’Hungaroring, alle porte della Capitale Budapest, il primo fine settimana del mese di agosto. Il campionato non seguirà invece la Formula 1 nel gran premio di Germania a Hockenheim. Al vertice della graduatoria di campionato, trentuno lunghezze separano De Vries da Latifi. Il portacolori di ACI Sport Luca Ghiotto mantiene la terza posizione.

Credits: Acisport.it

Jacques Villeneuve conquista la sua prima pole nella Euro Nascar

Dopo aver dominato le prove libere, Jacques Villeneuve e il Go Fas Racing conquistano la pole position per il Round 9 della ELITE 1 al Raceway Venray. All’ultimo tentativo, quando rimanevano meno di due minuti alla fine delle qualifiche, il canadese ha compiuto un giro dello short track olandese da mezzo miglio in 19.369 secondi, battendo Loris Hezemans di appena 0.044 secondi.
Per l’ex vincitore della Indy 500 e iridato F. 1 è stata la prima pole position nella NASCAR Whelen Euro Series e su un circuito ovale e la seconda in NASCAR, dopo quella ottenuta su stradale a Montreal nel 2011 nella NASCAR Xfinity Series.

“È stato entusiasmante e divertente. Non vedevo l’ora della gara su un ovale,” ha detto Villeneuve. “È un circuito ovale vero e proprio, lungo mezzo miglio e con curve dal banking elevato. È stato bello. In realtà l’assetto della macchina era stato pensato per essere efficiente in gara, perciò aveva un po’ di sovrasterzo in qualifica, ma è stata buona quel tanto che bastava per fare un ottimo giro. Sembra che le gomme non si scaldino eccessivamente. Per questo sono fiducioso per la gara.”

Villeneuve e Hezemans partiranno dalla stessa fila, a distanza di due mesi dall’accesa battaglia ingaggiata dal duo durante il NASCAR GP Italy a Franciacorta. Al volante di una vettura dell’Hendriks Motorsport, Hezemans farà affidamento all’esperienza maturata a febbraio sul tracciato di New Smyrna, dove è riuscito ad assicurarsi il terzo posto della classifica del World Series of Asphalt. 

Il leader della classifica generale della ELITE 1, Stienes Longin, sarà terzo in griglia di partenza, dopo aver mancato la pole position di soli 0.066 secondi. Il pilota del PK Carsport ha battuto il suo compagno di squadra Nicolo Rocca, reduce dalla sua prima vittoria di questa stagione all’Autodrom Most. Martin Doubek ha chiuso la top-5 con un tempo sul giro di 19.571, davanti all’idolo locale Sebastiaan Bleekemolen. 

Foto Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency

sabato 13 luglio 2019

CLIO CUP ITALIA/ A MISANO UNA POLE A TESTA PER FELICE JELMINI E MATTEO POLONI



- 13 luglio 2019 - Il weekend di Misano della Clio Cup Italia è entrato nel vivo nella giornata di oggi, con i piloti del monomarca organizzato dalla Fast Lane Promotion che hanno preso parte alle prove libere e a quelle ufficiali. 

Proprio in quest’ultime a dividersi il bottino sono stati il leader della serie Felice Jelmini (Composit Motorsport) e Matteo Poloni (Essecorse), entrambi con tre pole position all’attivo in questa stagione. Nel primo turno di qualifica si è delineata subito la sfida tra i due, ma ad avere la meglio è stato Jelmini che ha fatto registrare il miglior tempo di 1’53”851, staccando di poco più di un decimo Poloni, secondo sotto la bandiera a scacchi. A fare bene è stato Giacomo Trebbi, che nella prima gara di domani partirà dalla terza piazzola al volante di una Clio RS preparata dal team Explorer Motorsport. Seconda fila conquistata anche dal gentleman Massimiliano Danetti (Essecorse), autore di un’egregia prestazione che gli ha aperto la porta per il quarto piazzamento.

Bene anche Fabrizio Ongaretto (Composit Motorsport), che ha preceduto la “lady” Francesca Raffaele (Oregon Team), sesta. Nota di merito per Gianluca Mauriello, giornalista di Motori Online, il quale ha portato la vettura della Clio Cup Press League in settima posizione.

Nella seconda qualifica a tirare fuori gli “artigli” è stato Poloni, autore della migliore performance della giornata (1’53”324), ottenuta proprio nelle battute finali della sessione, dominata per buona parte da Jelmini, che si è dovuto accontentare della seconda posizione. Terzo ancora una vota Trebbi, che in Gara 2 dividerà la seconda fila con Ongaretto. A migliorarsi invece è stato Andrea Mosca (Faro Racing), quinto davanti a Francesca Raffaele, la quale ha terminato le ostilità nuovamente con il sesto tempo davanti al compagno di squadra “Due”, settimo. Segnali positivi arrivano anche dalla “penna” di FormulaPassion.it Gianluca Sepe (Clio Cup Press League), alla sua prima esperienza in pista ed in costante miglioramento nel corso dei vari turni a cui ha preso parte.
La Clio Cup Italia riaccenderà i motori domani mattina alle ore 9.00 per la prima manche, mentre alle ore 14.55 prenderà il via la seconda corsa. Come consuetudine entrambe le competizioni saranno proposte in diretta streaming sul sito internet www.renaultsportitalia.it.