martedì 11 luglio 2017

La Coppa Selva di Fasano celebra le 60 edizioni

Sarà il settimo round di Campionato Italiano Velocità Montagna con il clou dal 14 al 16 luglio, ma la  Coppa Selva di Fasano ripercorre anche la sua storia.
La Fasano-Selva è una celebrazione in cui sono tutti protagonisti, anche i turisti che occasionalmente incrociano la gara. Domenica prossima 16 luglio la giornata di gara completerà feste e celebrazioni di un’edizione storica della Coppa Selva di Fasano, che questa settimana entra nella vita della città pugliese con il numero 60: tante sono infatti le manifestazioni organizzate a partire dal 1946.

A Fasano è in corso la settimana più “calda”, quella che precede lo svolgimento della competizione e che trascorre impegnativa quanto veloce: un po’ come avviene nelle più storiche celebrazioni popolari, la cui tradizione si perde nei secoli. É infatti una storia dell’altro secolo quella iniziata settant’anni fa, con la gara che per idea di Francesco Chieco (“inventore” del G.P. di Bari di Formula 1) e Ciccio Apruzzi, valente pilota di quegli anni, nacque con l’adesione di circa trenta piloti. Era il 15 settembre 1946, data che oggi viene celebrata nel suo settantesimo anniversario, alla 60. edizione della manifestazione. Cifre “ereditate” da chi, ai nostri giorni, è attore di una gara diventata tappa fissa del Campionato Italiano Velocità Montagna, quest’anno settima delle 12 prove in calendario. Difficile trovare, tra gli odierni protagonisti, chi abbia un’età superiore a quella della storica competizione.

Domenica prossima sarà spettacolo fin dall’avvio della manifestazione, quando il percorso sarà aperto dalla Lamborghini Huracàn della Polizia Stradale, prima della sfilata delle Fiat 500 d’epoca. Un’altra passerella è dedicata alle due ruote che hanno fatto la storia della versione motociclistica della Fasano-Selva: splendidi esemplari anni Sessanta, guidati dal pilota leccese Gino Tondo, che di edizioni della cronoscalata ne vinse ben 15. 
Tutti sul percorso di 5,6 Km, che dalla stazione di servizio Eni all’uscita da Fasano, lungo la SS 172 per Locorotondo, porta fin sulla Selva, con arrivo in via Toledo. Il programma prevede le verifiche tecnico-sportive venerdì 14, prove libere sabato 15 e gara domenica 16 su due manche, con classifica per somma di tempi.

Primo protagonista del CIVM 2017 è Domenico Scola (Osella PA30 della Ionia Corse), leader di Campionato dopo le prime 6 tappe. Il calabrese è insidiato in classifica dal trentino Christian Merli (Osella PA 30, Vimotorsport), a sua volta seguito dal sassarese Omar Magliona, su Norma M20FC iscritta da CST Sport. Magliona è l’ultimo vincitore della Fasano-Selva, gara alla quale lo scorso anno dichiarò tutto il suo affetto, affascinato soprattutto dal calore del pubblico. 
Accanto ai top driver del CIVM una infaticabile Laura De Mola, alla sua decima stagione da presidente della Egnathia Corse, da abile direttore artistico ha nuovamente coinvolto tanti nomi dello spettacolo. Star a sorpresa è Katherine Kelly Lang, la Brooke Logan di Beautiful, dichiaratasi in video già entusiasta di partecipare al Trofeo VIP. 

La mostra “La Città dei Motori”, esposizione storica sulla Fasano-Selva (al Palazzo dei Congressi di Selva di Fasano, fino al 16 luglio), è una delle tante iniziative celebrative pensate per l’occasione. I festeggiamenti si sono aperti domenica scorsa, all’hotel Sierra Silvana, nel galà in cui Laura De Mola e la Egnathia Corse hanno celebrato la 60. cronoscalata. La manifestazione sarà ricordata da uno speciale annullo postale, disponibile la domenica di gara presso la stazione Eni, in prossimità della partenza. Disponibili anche due cartoline create da Poste Italiane.

WEC | Davide Rigon verso il Nurburgring per la 6 Ore


Archiviata la 24 ore di Le Mans con un quinto posto che ha portato 24 punti importanti per il campionato, Davide Rigon è pronto a riprendere il cammino nel Campionato del Mondo FIA WEC che questo fine settimana si trasferirà sulla pista tedesca del Nurburgring.

Al volante della Ferrari 488 GTE numero 71 del team AF Corse il driver Ferrari proverà a bissare il risultato conquistato l’anno scorso quando riuscì a portare la vettura di Maranello al secondo posto alla fine di un’importante rimonta supportata dall’ottimo lavoro del muretto del team guidato da Amato Ferrari.

“In queste settimane abbiamo lavorato molto anche al simulatore per preparare al meglio questa nuova sfida. Il Nurburgring è una pista che mi piace veramente molto, dove ho conquistato uno dei miei primi successi in F3000 nel 2007” commenta Davide Rigon che per l’occasione dividerà l’abitacolo della Ferrari 488 GTE con Toni Vilander visto l’impegno, già programmato, del compagno di squadra Sam Bird nell'e-Prix di New York di Formula E. “Conosco molto bene Toni avendo diviso il box con lui per diversi anni. Sarà la prima volta però sulla stessa vettura in un appuntamento del mondiale. Lui di sicuro conosce bene il campionato e insieme cercheremo di conquistare il miglior risultato possibile”, prosegue il driver veneto che dopo tre appuntamenti occupa la terza posizione, a 14 lunghezze dalla leadership, con la vittoria a Spa-Francorchamps all’attivo.

La 6 Ore del Nurburgring scatterà domenica 16 alle ore 13.00

Arrivano dal Lago di Garda le biciclette artigianali realizzate dal BICICLETTAIO MATTO. Creatività, passione e ricerca del dettaglio per queste magnifiche ‘due ruote’ italiane


> 11 luglio 2017 – Il marchio Biciclettaio Matto nasce sul Lago di Garda, dall’estro creativo di Mauro Bresciani, classe 1979, uomo dalle grandi passioni tra le quali spiccano i motori e le biciclette. Ed è proprio dalla sua passione che, nel corso degli anni, Mauro si è ‘cucito addosso’ il lavoro perfetto passando dalla ‘semplice’ personalizzazione alla realizzazione di biciclette artigianali che nascono dalla conoscenza e dalla cura minuziosa di ogni dettaglio.

Il Biciclettaio Matto disegna e realizza le proprie creazioni nella bottega di Desenzano del Garda, uno spazio molto particolare dove si respirano amore e dedizione per questo lavoro e dove, come dice lui, le giornate volano tra un restauro, l’ideazione di un nuovo progetto e l’instancabile ricerca di particolari per rendere ogni bicicletta unica ed originale. Nella realizzazione delle proprie ‘creature’, il Biciclettaio Matto trae ispirazione dall’arte, dalla tradizione, dalla moda e dalle tendenze, cercando di proporre biciclette di assoluta espressività dedicate ad un pubblico esigente, cultore della personalizzazione e dell’esclusività.

La collezione del Biciclettaio Matto presenta biciclette artigianali personalizzate, edizione limitata BM e corsa vintage. Tra le realizzazioni più particolari, presentiamo due proposte accattivanti quali Metamorfosi e Magnetica, oltre alla Bottecchia restaurata e utilizzata in occasione della XX edizione de L’Eroica.

METAMORFOSI - Ispirata a Methamorphosis dell’artista M.C. Escher, questa bicicletta rappresenta il ‘riassunto’ di tutte le opere del Biciclettaio Matto: tecnica, passione, surrealismo. Metamorfosi è stata studiata e realizzata con particolare attenzione ai materiali e al comfort per l'utilizzo su lungo raggio. Il telaio è un Gravel saldobrasato in acciaio Columbus Zona e trattato con cataforesi, realizzato su misura dalle esperte mani di Antonio Taverna, storico telaista Vetta. La forcella è una Columbus Mud Disk monoscocca in carbonio, i copertoni Schwalbe tubeless sono montati su ruote Miche 977 da 29'', espressione di alta qualità artigianale. Piantone e reggisella Cinelli sorreggono la Prologo e il Metropolis. Il manubrio FSA unico, è studiato per consentire una posizione naturale e poco stressante a chi la guida, ed è caratterizzato da un design in perfetta armonia tra passato e futuro. Metamorfosi è realizzata solo su commissione e su misura del cliente. Il suo prezzo parte da € 2.500 e si aggiorna in caso di ulteriori personalizzazioni richieste.

MAGNETICA - Una bicicletta in serie limitata di 9 pezzi numerati, realizzata dal Biciclettaio Matto su nuovi telai anni ‘80. Una straordinaria combinazione anglo-italiana, caratterizzata da un telaio ‘made in Italy’ da pista in acciaio a congiunzioni cromate. Le ruote realizzate dal Biciclettaio Matto, sono allestite con pneumatici Vittoria Randonneur antiforatura. Il cambio è uno Sturmey Archer a 3 velocità e freno contropedale, un brevetto della storica Sturmey con cambio integrato nel mozzo e comando dal reggisella per mantenere la parte anteriore pulita. Il bellissimo manubrio artigianale in legno di mogano rinforzato in alluminio è creato dalle abili mani di Officine Milani Firenze. Magnetica è realizzata in tre differenti colori esclusivamente Ferrari: Rosso Corsa, Giallo Modena, Grigio Medio. Il suo prezzo è di 1.500 euro . 

BOTTECCHIA - Un richiamo al ciclismo eroico, quello dei tempi di Coppi e Bartali, dove la sfida non era solo con l’avversario ma anche con il proprio limite fisico, è espresso nelle biciclette da corsa che il Biciclettaio Matto lavora con un restauro conservativo. Tra le proposte più particolari, troviamo la Bottecchia allestita per la XX edizione de L’Eroica di Gaiole in Chianti del 2016, utilizzata da Mauro Bresciani per percorrere i 135 km del percorso rievocativo.

LA BOTTEGA DEL BICICLETTAIO MATTO - Le biciclette della collezione sono in vendita presso la bottega del Biciclettaio Matto che propone, inoltre, il servizio di noleggio e riparazione per il Lago di Garda. E non solo. Sempre alla ricerca dei migliori marchi del settore, nella bottega sono disponibili diversi prodotti legati al mondo della bicicletta: dal componente meccanico più tecnico e stravagante all’abbigliamento e agli accessori più esclusivi del panorama italiano.
Tutte le informazioni sulle creazioni del Biciclettaio Matto sono disponibili sul sito ufficiale www.biciclettaiomatto.it e sui canali social Facebook (Biciclettaio Matto), Instagram (biciclettaiomatto), Twitter (Biciclettaio Matto) e YouTube (Mauro Bresciani).

lunedì 10 luglio 2017

Regolarità Auto Storiche: alla Stella Alpina in evidenza la Scuderia Castellotti con Senna-Tosi e Soffientini-Bertuzzi


> 10 Luglio 2017 - Scuderia Castellotti in evidenza alla Stella Alpina, gara di regolarità con base a Trento e percorso dolomitico mozzafiato. Due gli equipaggi che hanno partecipato alla maratona che si è svolta da giovedì a ieri, entrambi al traguardo dopo quattro tappe davvero impegnative: Maurizio Senna e Stefano Tosi su Alfa Romeo Giulietta Sprint e Felice Soffientini e Margherita Bertuzzi su Austin Healey 100.

Senna e Tosi hanno riproposto la coppia che ha ben figurato alla Mille Miglia 2016 ed hanno concluso la Stella Alpina al 15° posto assoluto dopo aver raggiunto, al termine della seconda tappa, il nono posto al culmine di una bella rimonta. Un errore di percorso e qualche imprecisione hanno fatto scivolare Senna e Tosi di qualche posizione fino al suddetto quindicesimo posto finale.

Soffientini e Bertuzzi su Austin Healey 100 hanno invece concluso la Stella Alpina al 27° posto assoluto, risultato positivo per un equipaggio che è entrato da poco nel mondo della regolarità.

"Una bella gara su un percorso non facile e bellissimo. - il commento di Maurizio Senna - Senza l'errore e altre leggere sbavature avremmo concluso all'ottavo posto, risultato più che positivo visto il livello degli avversari. Abbiamo un po' sofferto, e come noi anche Soffientini con l'Austin Healey, le numerose e dure salite ma tutto sommato sono soddisfatto del risultato che abbiamo ottenuto anche come Scuderia Castellotti che quest'anno ha dedicato grande attenzione proprio alle gare di regolarità organizzando un corso di avviamento a questa specialità e un campionato sociale".






Velocità Salita: alla Cesana - Sestriere la pioggia non ferma Emanuele Aralla e la Dallara F3 Alfa Romeo. A Gina Colotto il Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli


Dopo le battute iniziali alla 36^ Cesana - Sestriere è arrivata la pioggia che ha stravolto i pronostici e reso avvincente ed appassionante l’ottavo round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche e 6° del FIA Historic Hill Climb Championship. 
Emanuele Aralla ha realizzato la miglior prestazione su Dallara F390 Alfa Romeo F3. Il pilota della Valdelsa Calssic Motor Club ha fermato il cronometro sul tempo di 5’36”34 vincendo la gara ed il 5° Raggruppamento. 

Secondo crono e successo in 4° Raggruppamento per il toscano del Team Italia Uberto Bonucci che al volante della Osella PA 9/90 BMW ha guadagnato punti preziosi nel tricolore e nell’europeo, malgrado una scelta di gomme azzardata. Terzo sull’ipotetico podio di gara Tiberio Nocentini della Bologna Squadra Corse, che ha vinto il 1° Raggruppamento sulla Chevron B19 con motore Cosworth. Per il 3° Raggruppamento vittoria in casa per il pistard Mario Massaglia che anche sul bagnato ha domato i tanti cavalli della Porsche 935 Turbo, anche in 2° Raggruppamento successo Porsche per un bravo pilota piemontese come Guido Vivalda che al volante della Carrera RS non ha lasciato spazio a nessuno. Gina Colotto su F. Fiat Abarth SE033 con il il 4° posto in 5° Raggruppamento e prima concorrente su una vettura del gruppo FCA, si è aggiudicata l’ambìto Trofeo Avvocato Giovanni Agnelli.

Emanuele Aralla ha condotto una gara esemplare sulla monoposto di F.3 del 1990 che cura nella Factory di famiglia con il supporto e l’assistenza della Pubblimotor: “E’ la mia seconda gara con questa vettura e la prima volta sul Sestriere - ha detto un emozionato Aralla - ho corso molte volte questa bella gara ma vincere è sempre stato un sogno. E’ stata fondamentale la scelta di pneumatici intermedi per le condizioni che ho trovato nella mia salita”-.

-“Ho azzardato la scelta di gomme intermedie, invece occorrevano proprio le rain poiché la strada era molto bagnata - ha spiegato Bonucci - da metà percorso in poi ho preso dei rischi. Comunque sono arrivati dei punti preziosi”-.

-“E’ stata una bella gara - sono state le parole di Nocentini - per me ha iniziato a piovere dopo lo start, poi la pioggia si è fatta più fitta nella seconda parte, ma ho visto che la macchina teneva per cui ho mantenuto un ritmo alto. Un ottimo risultato che mi permette di tornare in testa al tricolore”-.

Sotto al podio ideale per pochi decimi di secondo Giuliano Peroni, l’esperto driver e preparatore fiorentino che sulla Martini MK32 era addirittura in vantaggio su tutti nel primo tratto, ma poi ha dovuto mollare per via di una scelta di gomme da asciutto, azzardata ed efficace all’inizio, ma non per l’ultima e molto bagnata parte di tracciato. Quinto tempo e 3° sul podio delle monoposto il giovane Matteo Aralla, figlio di Emanuele, sulla F. Renault Europe del 1970, sulla quale il driver ha stravolto tutto poco prima del via per renderla più agile sul bagnato. Con il sesto e settimo tempo assoluto, hanno completato il podio di 1° Raggruppamento due piloti austriaci, Gregor Froetscher su Austin Mini Cooper S e Arald Mossler su Steyr Puch Bergspyder. Sfortuna per Alessandro Rinolfi fermato prima della gara per un problema alla distribuzione della Morris Mini Cooper, mentre non ha preso il via Francesco Amante sulla Jaguar E Type per una noia al cambio.
In 4° Raggruppamento secondo tempo e successo tra le Sport Nazionali per il milanese Walter Marelli sula Lucchini SN Alfa Romeo, con cui ha realizzato il settimo tempo in ordine assoluto prendendo anche qualche rischio sul bagnato. Terzo sul podio di categoria il forte austriaco Sonnleitner protagonista nell’europeo sulla Volkswagen Golf, nono in assoluto davanti al giovane Simone Di Fulvio che ha pagato la partenza con le gomme da asciutto sulla sua Osella PA 9/90 BMW da 2000 cc. 
Con una prestazione a ridosso dei primi 10 tempi è arrivato il successo di 3° raggruppamento per Mario Massaglia sulla Porsche 935 Turbo in versione silhouette curata dal Team Balletti, con cui ha preceduto in categoria Giorgio Tessore, vincitore della classe GTS oltre 2500 con la Porsche 911, precedendo la gemella di Vincenzo Guerra, autore di una gara molto travagliata per via del fondo umido. Appena sotto al podio il vincitore di classe TC 1600 Lorenzo Cocchi ben coadiuvato dalla Volkswagen Golf GTI. In 2° Raggruppamento c’è stato il duello tra il vincitore Vivalda su Porsche Carrera ed il tenace emiliano Giuliano Pamieri, 2° sulla De Tomaso Pantera. Proprio Palmieri non ha fatto in tempo a modificare l’assetto per il bagnato ed ha solo montato le gomme da pioggia, che non è bastato per attaccare il vertice di raggruppamento, ma per guadagnare il massimo dei punti tricolori ed europei. 
Sul podio di categoria Lucio Gigliotti con la Fiat 128 Rally di classe TC1150, complice un fondo ancora asciutto al suo passaggio. Sotto al podio di raggruppamento Idelbrando Motti su Porsche Carrera, con problemi di carburazione e rallentato da un concorrente che lo ha tenuto dietro per diverso tempo nella parte finale. Anche il siciliano Matteo Adragna sulla Porsche Carrera ha lamentato una scelta di gomme non ottimale. Fosco Zambelli ha vinto la classe TC 2000 con l’Alfa GTAM ma ha dovuto assumere non pochi rischi. In classe TC 1300 si è imposto Fiorello Perilli sulla Fiat 128 rally, con cui ha realizzato il 6° tempo di categoria.

Classifiche di Raggruppamento
1 Ragg.: 1 Nocentini (Chevron C19 Cosworth) in 5’47”56; 2 Froetscher (Austin Mini Cooper) a 9”48; 3 Mossler (Steyr Puch Bergspyder) a 15”16. 2 Raggr: 1 Vivalda (Porsche Carrera) in 6’16”52; 2 Palmieri (De Tomaso Pantera) a 4”40; 3 Gigliotti (Fiat 128 Rally) a 10”98. 3 Raggr: 1 Massaglia (Porsche 935 Turbo) in 6’15”84; 2 Tessore (Porsche 911) a 2”72; 3 Guerra (Porsche 911 SC) a 8”16. 4 Raggr: 1 Bonucci (Osella PA 9/90 BMW) in 5’36”75; 2 Marelli (Lucchini SN) a 28”09; 3 Sonnleitner (Volkswagen Rallyegolf) a 32”82. 5 Raggr: 1 E. Aralla (Dallara F390 Alfa Romeo) in 5’36”34; 2 G. Peroni (Martini MK32) a 11”91; 3 M. Aralla (F. Renault Europe) a 14”99. 

Per Balletti Motorsport fine settimana positivo al Sestriere e al 4 Regioni


Ancora un fine settimana ricco di soddisfazioni e risultati importanti per la Balletti Motorsport che è stata impegnata al Rally 4 Regioni nella gara di regolarità e alla cronoscalata Cesana – Sestriere valevole per il Campionato Italiano di specialità.

Dopo quattro giorni intensi sulle strade del Rally 4 Regioni Classic International, l’equipaggio formato da Giorgio Schoen e Francesco Gianmarino ha portato nuovamente alla vittoria nella regolarità disputata secondo i regolamenti francesi, la Porsche 911 SC Gruppo 4 in una gara molto difficile che prevedeva oltre venti prove speciali e condizionata da temperatura elevata che negli abitacoli di alcune vetture ha superato anche i 60°.

Inversa la situazione meteo in Piemonte dove pioggia e freddo hanno accompagnato lo svolgimento della cronoscalata Cesana – Sestriere valevole per il Campionato Europeo e Italiano. Mario Massaglia, nuovamente alla guida della Porsche 935 Gruppo 5, ha conquistato la vittoria nel 3° Raggruppamento, salendo sotto la pioggia e realizzando l’undicesima prestazione assoluta e subito dietro si è classificato il veloce Guido Vivalda che per l’occasione ha utilizzato una Porsche 911 RSR Gruppo 4 messagli a disposizione dalla Balletti Motorsport, con la quale si è aggiudicato la classifica di 2° Raggruppamento. Buoni anche i risultati ottenuti da Vincenzo Guerra, quindicesimo assoluto e terzo di 3° Raggruppamento con la Porsche 911 SC/RS Gruppo 4 e da Matteo Adragna, quinto di 2° Raggruppamento con la Porsche 911 RSR Gruppo 4.

Nel prossimo fine settimana si ritorna in pista per la sesta gara del Campionato Italiano Velocità che sarà ospitata all’Autodromo di Misano Adriatico; due le vetture iscritte: nuovamente la Porsche 935 Gruppo 5 di Mario Massaglia e la 911 RSR Gruppo 4 di Stefano Mundi e Riccardo Rosticci.

> Foto Acisport

domenica 9 luglio 2017

Regolarità Auto Storiche - Mario Passanante e Raffaella De Alessandrini su Fiat 508C vincono la Stella Alpina

Passanante-De Alessandrini
La 32ª rievocazione storica della Stella Alpina si è conclusa con il successo di Mario Passanante e Raffella De Alessandrini, che si sono presentati in Trentino con una Fiat 508C del 1938, decisi a non lasciare spazio ad alcun avversario. L’abilità dell’equipaggio e il coefficiente garantito dall’età della vettura, unica anteguerra rimasta in gara dopo il forfait di Gianmario Fontanella e Annamaria Covelli, che erano in gara con una Ford B Roadster del 1933, ha aperto la strada al primo loro successo in questa gara, che nelle due precedenti partecipazioni li aveva visti finire comunque sul podio. Nella classifica finale, che li premia a quota 357,57 penalità, il duo di Franciacorta Motori ha distanziato di 147,73 lunghezze un’altra coppia di alto livello composta da Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Triumph Tr2 del 1955, vincitori un anno fa: loro è comunque il successo nel raggruppamento 2. Al terzo posto, primi nel raggruppamento 5, sono Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu su Lancia Fulvia del 1972, che di penalità ne hanno raggranellate 731, seguiti da Paolo Salvetti e Bruno Spozio su Alfa Romeo Giulietta Sprint del 1960, primi nel raggruppamento 3 con 833,12 penalità. 

Giacoppo-Grillone Tecioiu
La quinta piazza è stata invece appannaggio di Alessandro Gamberini e Federico Lanfranchi su Porsche 356 Sc del 1964, primi nel raggruppamento 4. Per quanto riguarda la Coppa delle Dame se l’è aggiudicata la coppia composta da Gabriella Carioni e Ornella Pietropaolo su Porsche 356 B. 

La 32ª rievocazione storica della Stella Alpina era aperta anche alle vetture moderne: in questa classifica si è imposto Mauro Trifero su Ferrari 456 M GT, che ha corso in solitaria (1.232 punti di penalità), precedendo Francesco Guilla e Felicia Crisafulli su Ferrari California T (1.595 punti).
Le classifiche finali sono il frutto di quattro giornate di gare, che da giovedì a domenica hanno portato i concorrenti prima sul Monte Bondone, poi nel Trentino occidentale, poi in quello Orientale ed infine in Vallagarina e sugli Altopiani di Folgaria e Lavarone nelle giornata di oggi, chiusa dalle premiazioni alla Cantine Ferrari. Un “gran tour” che ha soddisfatto gli iscritti e gli organizzatori della Scuderia Trentina e di Canossa Events.
«Questa volta siamo venuti in Trentino con un unico obiettivo: vincere. – racconta Mario Passanante a fine gara – Nel mio albo d’oro questo alloro mancava. Aver portato qui una vettura anteguerra ha rappresentato ovviamente un bel vantaggio, visto che ve n’era solo un’altra iscritta, che all’inizio della terza giornata di gara ha dovuto dare forfait».
Quali sono state le difficoltà maggiori? «Beh, con un'auto come questa affrontare tanti chilometri e così tante prove speciali non è semplice, dato che molti passaggi ho dovuto affrontarli in seconda marcia. Devo dire che la mia Fiat 508C si è comunque comportata bene, l’unica défaillance si è verificata ieri, quando ho rotto la cinghia, riparata nottetempo dal nostro meccanico, che devo ringraziare. Era solo la seconda gara affrontata con questa vettura, che sono riuscito ad acquistare e a sistemare da poco tempo, ma c'è già un grande feeling, anche perché l'avevo già usata con soddisfazione nel 2009, 2010 e 2011. La impiegherò anche al Gran Premio Nuvolari, senza rinunciare a gareggiare con la Fiat 1100, con la Autobianchi A112 e con la Fiat X1:9».

Mozzi-Biacca
Soddisfatto del risultato anche Giordano Mozzi: «Il coefficiente ci ha un po' penalizzato - dice - ma abbiamo anche commesso qualche errorino di troppo che ci ha impedito di rimanere più vicini al primo posto. Il secondo, comunque, ci va benissimo, perchè ci conferma ancora una volta sul podio di questa bellissima gara organizzata in maniera impeccabile. Adesso pensiamo alla Coppa d'Oro delle Dolomiti, per restare in tema».




> Credit: www.stellaalpinastorica.it

sabato 8 luglio 2017

Regolarità Autostoriche - Stella Alpina, Passanante ancora leader, Mozzi al secondo posto. Ancora in evidenza Senna e Soffientini (Scuderia Castellotti)


> 8 Luglio 2017 - Conclusa la terza tappa della Stella Alpina con Passanante-De Alessandrini su Fiat 508 C (nella foto in alto) ancora al comando della classica di regolarità per auto storiche. E' però cambiato il podio provvisorio con i vincitori dell'edizione 2016 Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Triumph TR2 che occupano il secondo posto davanti a Giacoppo e Grillone Teciou su Lancia Fulvia.
Sono 110,79 le penalità che separano Passanante da Mozzi (312,36 quelle accumulate dal primo contro le 423,15 del secondo) mentre oltre 200 sono quelle che separano Mozzi da Giacoppo, che a sua volta deve guardarsi da Gamberini e Lanfranchi su Porsche 356 SC che hanno concluso la terza tappa al quarto posto con poco più di due penalità di ritardo dalla terza posizione.

La gara dei portacolori della Scuderia Castellotti vede Maurizio Senna e Stefano Tosi su Alfa Romeo Giulietta Sprint in 15a posizione, con una leggera flessione rispetto ai risultati di ieri. Ha invece migliorato la posizione in classifica l'equipaggio composto da Felice Soffientini e Margherita Bertuzzi su Austin Healey (nella foto a sinistra), che alla vigilia dell'ultima tappa si trovano in 26a posizione.
Domani la conclusione ancora con partenza e arrivo a Trento e un itinerario che attraversa il Trentino meridionale.


- foto da http://www.stellaalpinastorica.it

FCA Heritage alla Cesana-Sestriere 2017


Si svolgerà dal 7 al 9 luglio la 36esima edizione della Cesana-Sestriere - Trofeo Giovanni Agnelli - la "CE-SE", come la chiamano nell'ambiente delle corse - nata nel 1961 e diventata uno dei più importanti appuntamenti dell'automobilismo sportivo e storico mondiale, valido per il Campionato Europeo e Campionato Italiano di velocità in salita per auto storiche. Saranno oltre 120 i piloti che si cimenteranno sullo spettacolare tracciato di 10,4 chilometri che dai 1.300 metri s.l.m. di Cesana Torinese sale ai 2.035 del Sestriere. 

Alla prestigiosa rassegna partecipa FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei marchi italiani di FCA, confermando il proprio interesse per questo settore in continua crescita che pervade trasversalmente la società contemporanea aggiungendo valore al comparto dell'auto moderna. 

Durante l'evento - dedicato quest'anno al marchio Fiat, nel sessantesimo anniversario della 500 - il pubblico potrà vedere da vicino alcuni esemplari storici della Casa torinese insieme alle ultimissime novità in produzione. 

La protagonista dell'evento sarà la nuova Fiat 500 Anniversario, la serie speciale nata per celebrare il compleanno del mitico "cinquino" che festeggerà sessant'anni il 4 luglio, e ordinabile dal 29 giugno in tutte le concessionarie europee. Berlina o cabrio, la Fiat 500 contraddistinta dal logo "Anniversario" si caratterizza per il look anni Sessanta che richiama alcune peculiarità della vettura storica. 
Il pubblico potrà ammirarla nelle esposizioni Fiat allestite a Cesana e a Sestrière, dove sarà esposta assieme ad alcune Fiat 500 storiche, alla serie speciale Fiat 500 dedicata al sessantesimo anniversario e alla nuova 124 spider. La piazza del Municipio di Cesana ospiterà anche lo stand di FCA Heritage, in cui saranno presentati i servizi di restauro e certificazione offerti dal dipartimento e faranno bella mostra di sé la Fiat 1100 TV Trasformabile del 1955 e la Fiat 8V del 1954 (nella foto, credit FCA Heritage), vetture che parteciperanno anche alla manifestazione dinamica di regolarità: la prima è un'affascinante spider a 2 posti con motore potenziato da 1089 cc e 50 CV, che venne spesso impiegata per attività sportive, compresa la Mille Miglia, mentre la Fiat 8V è una berlinetta sportiva due posti ad alte prestazioni, anch'essa realizzata per soddisfare i desideri dei gentleman driver italiani degli anni Cinquanta. 

Per celebrare il 60° anniversario della sua icona, Fiat ha organizzato anche una spettacolare parata di 500, coinvolgendo le vetture storiche di privati. Un altro omaggio a un modello senza età, divenuto simbolo del Made in Italy nel mondo.

Ruote da Sogno apre in Riviera di Rimini in collaborazione con JNB


Continua in Italia la forte espansione del mercato delle moto vintage. In questa ottica Ruote da Sogno, principale operatore in Europa per la commercializzazione di moto d’epoca con un’offerta di oltre 1.200 moto, annuncia di aver raggiunto un accordo di patnership con JNB Sport Business, la società creata dai genitori di Nicolò Bulega per la gestione sportiva del pilota ufficiale SKY Racing Team VR46 nel mondiale Moto 3.

Una selezione di moto provenienti dall’atelier motoristico di Reggio Emilia è esposta al pubblico nei locali del Nicolò Bulega Fans Club messi a disposizione di JNB da Drive Eat, in Via al Mare 799 a San Giovanni in Marignano (RN), nei pressi del casello autostradale di Cattolica. Uno spazio molto ampio e luminoso in grado di ospitare oltre 300 persone.

Nei week end di gara del Campionato del mondo di motociclismo, per la gioia dei numerosi soci del Fans Club e degli appassionati riuniti per seguire le gare in Tv, saranno ammirabili alcune tra le più belle moto del ‘900 come Benelli 500cc 4TS del 1939; Yamaha 2JEFZX 750cc del 1973; Suzuki GT 750cc del 1973; Yamaha TX 50occ del 1976, moto iconica per gli appassionati del Diapason; la modaiola Ducati Scrambler 250cc del 1972, gialla e perfettamente restaurata; Honda CBX 1000cc del 1980; Kawasaki H1A 500cc Mach III del 1971; Yamaha RD 500cc LC del 1987 e diverse altre, tra le quali le Vespa degli anni del boom economico, tutte in vendita.

Stefano Aleotti (fondatore Ruote da Sogno Srl): «Abbiamo aderito con entusiasmo all’idea di Davide Bulega di creare una vetrina per le nostre moto nel cuore della Romagna, proprio l’area dove la grande passione per le due ruote è di casa e che per noi rappresenta un potenziale mercato di grande interesse. Le moto classiche stanno vivendo un momento di importante espansione ovunque nel mondo e le Case motociclistiche stanno facendo a gara per riproporre ogni anno nuovi modelli ispirati alle due ruote del passato. Questo è indubbiamente un bel segnale. Ruote da Sogno oggi è in grado di proporre agli appassionati grandi pezzi perfettamente restaurati e di comprovata autenticità che rappresentano un’ ottima forma di investimento destinata a rivalutarsi nei prossimi anni. Abbiamo fatto questa scelta tra i primi in Europa e la fiducia dei clienti ci sta ripagando in Italia e all’estero. Credo che la patnership tra Ruote da Sogno e JNB rappresenti oggi un progetto innovativo e dalle grandi potenzialità».

Davide Bulega (amministratore JNB)- «La fiducia e la stima di un imprenditore come Stefano Aleotti nelle mie idee e nella mia organizzazione mi onora e mi stimola. Un ringraziamento particolare va al Drive Eat e anche al nostro Fans Club che ci ospita in una collocazione ideale nel cuore della Romagna delle moto, a pochi passi dal Misano World Circuit e da Tavullia. Siamo i primi in questa area a proporre moto d’epoca di questo livello e qualità, saremo una vetrina e una antenna sul mercato per l’offerta di Ruote da Sogno che ha un patrimonio di moto unico in Europa, in grado di soddisfare le esigenze di qualunque cliente. Dopo queste prime settimane di sperimentazione abbiamo in programma di presentare lo show room con un evento dedicato in occasione del GP San Marino e della Riviera di Rimini a settembre».

- Credit: Studio Bergonzini Comunicazione

venerdì 7 luglio 2017

Regolarità Auto Storiche: dopo la seconda tappa, Passanante e De Alessandrini su Fiat 508 C conservano il primo posto alla Stella Alpina. Bene gli equipaggi della Scuderia Castellotti

PASSANANTE-DE ALESSANDRINI
> 7 Luglio 2017 - In corso la 32ª edizione della rievocazione storica della Stella Alpina, una delle gare di regolarità più importanti in Italia. Al termine della seconda tappa, Passanante e De Alessandrini su Fiat 508 C conservano il primo posto della classifica davanti a Fontanella-Covelli su Ford B Roadster e a Mozzi-Biacca su Triumph TR2.
Seguono Giacoppo-Grillone su Lancia Fulvia, Gamberini-Lanfranchi su Porsche 356 SC e Salvetti-Spozio su Alfa Romeo Giulietta.

SENNA-TOSI
Positivo il bilancio della seconda tappa dei due equipaggi della scuderia Castellotti che sono riusciti a risalire alcune posizioni della classifica. Maurizo Senna e Stefano Tosi, su Alfa Romeo Giulietta Sprint, sono passati dal 13° al 9°posto mentre Felice Soffientini e Margherita Bertuzzi, sono risaliti dal 34° al 28° posto 

Domani è in programma la terza tappa con partenza da Trento alle 8,30, per poi dirigersi verso Levico Terme e Primolano, scartando poi verso Arsiero e Fonzaso, in provincia di Vicenza, per poi rientrare in Trentino, toccando Mezzano e San Martino di Castrozza. Da qui i concorrenti supereranno il Passo Rolle, scenderanno a Predazzo da Bellamonte e saliranno verso Moena e Canazei. Il punto più alto della giornata, Passo Sella, sarà la porta di accesso verso l'Alto Adige, ovvero Selva, Ortisei e Bolzano: qui, alle ore 16,40, le vetture verranno presentate alla città. Poi gli equipaggi faranno rientro a Trento, dove li attenderà la cena di gala al Muse.

- Credits: http://www.pegasomedia.it

Peugeot partner ufficiale delle Grandes Heures Automobiles


Per il secondo anno consecutivo, Peugeot è Partner Ufficiale delle Grandes Heures Automobiles che si svolgeranno sul circuito di Montlhéry il 23 e 24 settembre 2017.
Questa terza edizione è un appuntamento imperdibile per gli amanti delle auto e delle moto d'epoca appassionati di corse. Il marchio del Leone metterà in mostra le sue vetture d'epoca della serie 3 per accompagnare il lancio dell'ultima nata della gamma, la nuova PEUGEOT 308.
L'evento sarà l'occasione per Peugeot di fare circolare alcune mitiche vetture della serie 3, di ritrovare le Peugeot 504 e coupé 204 che hanno partecipato al Tour Auto 2017 e proporre il battesimo della pista per la nuova Peugeot 308.
Alle Grandes Heures Automobiles di Montlhéry parteciperanno anche famosi piloti Peugeot.