giovedì 6 luglio 2017

Velocità Salita - La 36^ Cesana - Sestriere ottavo atto del CIVSA


La 36a Cesana - Sestriere, dal 7 al 9 luglio sarà l’ottavo round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche e sesto appuntamento del FIA Historic Hill Climb Championship. La gara è organizzata dall’Autmobile Club Torino e si svolgerà sui 10,4 Km che uniscono le due note località alpine, coprendo un dislivello di 680 metri tra start e traguardo. Le verifiche inizieranno venerdì 7 luglio dalle 14.30 alle 19.30 con una seconda sessione sabato 8 luglio dalle 8.30 alle 10.00. Sempre sabato alle 13 scatterà la prima delle due manche di prove ufficiali. Domenica 9 luglio alle 11 il Direttore di Gara Alessandro Battaglia e l’aggiunto Fabrizio Bernetti daranno il via alla gara in salita unica. 

Molti i nomi di spicco che figurano nell’elenco iscritti e che sono in corsa per i punti tricolori e quelli della serie europea. Piero Lottini con l’Osella PA 9/90 BMW comanda il 4° Raggruppamento in Campionato Italiano, il pisano della Bologna Squadra Corse è stato finora autore di una stagione costante e redditizia. Il senese del Team Italia Uberto Bonucci sulla Osella PA 9/90 BMW, coll’Europeo nel mirino, punta a recuperare nel tricolore forte di un alto potenziale della vettura e del suo feeling col tracciato. Ma a capitalizzare punti di classe Sport Nazionale nella stessa categoria sarà anche Walter Marelli con la Lucchini spinta da motore Alfa Romeo da 3000 cc.. I riflettori saranno puntati anche sul giovane abruzzese Simone Di Fulvio e sul milanese Roberto Turriziani, entrambi sulle Osella PA 9/90 BMW da 2000 cc.. 
Sulle barchette anche il milanese Alessandro Trentini che sarà al via su una GI BI SPRT ed il rientrante Andrea Fiume su Osella PA 8/9. Altre sportscar di particolare importanza agonistica e storica sono certamente la Chevron B19 Cosworth del toscano Tiberio Nocentini tornato al successo e ad un punto dalla leadership di 1° Raggruppamento alla Coppa della Consuma, la bella Fiat 1100 Ala D’Oro del laziale Tonino Camilli,ma anche la Lancia F&M Barchetta di Giorgio Taglietti o la Nerus Silhouette di un altro laziale ma portacolori Valdelsa Classic come Angelo De Angelis al comando di 1° Raggruppamento. Tra le ammirate auto protagoniste della vigilia anche la Porsche 906 del piemontese Mario Sala. 

Tra le monoposto del 5° Raggruppamento attenzione al duello tra la leader ligure Gina Colotto che dovrà difendersi al volante della Fiat Abarth SE033 dal certo attacco del fiorentino Giuiano Peroni che si è portato ad una sola lunghezza dopo due vittorie di fila, ma a puntare alla vetta saranno in diversi come Roberto Buratti sulla Van Diemen, Matteo Aralla su F. Renault Europe o Emanuele Aralla su Dallara F390. In 3° Raggruppamento tra le auto turismo sarà occasione preziosa per il siciliano di Bologna Salvatore Asta recuperare terreno con la BMW 2002 ora in versione silhouette con cui è arrivato a campionato iniziato. Mario Massaglia si schiera con la Porsche 935 Turbo e Dario Vinai con la Fiat X1/9 spinta da motore Dallara. In classe 700 delle silhouette l’italo svizzero Dino Carusone è pronto a guadagnare nuovi punti sulla Giannini 650 NP, con cui ambisce la podio di categoria, anche se il portacolori della Clemente Biondetti ha il diretto rivale Davide Gelsomini su auto gemella a sole tre lunghezze. 
Tutti presenti principali protagonisti dell’entusiasmante 2° raggruppamento dove Giuliano Palmieri è in testa con la potente De Tomaso Pantera, ma a soli 4 punti è in agguato l’altro forte emiliano Idelbrando Motti sulla Porsche Carrera, mentre 3° è il siciliano della Scuderia Etna Matteo Adragna, poi a caccia delle posizioni da podio c’è Ruggero Riva con l’Alfa GTV di classe T2000. Ma presenza ostica per tutti sarà certamente il pilota di casa Guido Vivalda sempre incisivo sulla sua Porsche Carrera RS. 
In Turismo Competizione il bolognese Fosco Zambelli sa cosa chiedere alla sua Alfa GTA 2000 sulla strada del noto colle piemontese, come Erico Zucchetti alla sua NSU di classe 1300. Anche tra le turismo di 1° Raggruppamento tutti presenti i maggiori contendenti di tutte le classi. Per la GTP 1000 Matteo Lupi Grassi su Austin Healey Sprite Lenham, come il leader Eros Anselmo. Vittorio Mandelli a caccia di rimonta in GT oltre 2000 con la bella Lancia Aurelia contro il sempre concreto Francesco Amante, patron della Bologna Squadra Corse su un’altrettanto prestigiosa Jaguar E Type. In cerca dell’allungo in classe T1300 sarà Alessandro Rinolfi sulla Morris Mini Cooper S, o in classe GT 1000 il siciliano Giovanni Pagliarello con l’esclusiva Fait Abarth 1000 Bialbero.

Classifica Raggruppamenti CIVSA dopo 7 gare: 
1° Raggr.: 1 De Angelis 38 punti; 2 Nocentini 35; 3 Di Fazio 22. 
2° Raggr.: 1 Palmieri 38; 2 Motti 34; Adragna 28,5; 
3° Raggr.: 1 Peroni F. 52; 2 Vezzosi 33; 3 Caruspone 20. 
4° Raggr.: 1 Lottini 44,5; 2 Bonucci, 26; Marelli 25. 
5° Raggr.: 1 Colotto 33; 2 Peroni G. 32; 3 Rossi 19.

9 luglio 2017 - Cars & Coffee a Lugano


Manca meno di una settimana alla seconda edizione di Cars & Coffee Lugano: oltre 100 dreamcar sono attese per quella che si prospetta come una replica del grande successo dell’edizione 2016.
Le auto coinvolte, con il prezioso supporto di the Lakes GT e Kessel, oltre che di 2E Logistics e del global partner Michelin, saranno pronte a specchiarsi nelle acque del Ceresio, in Riva Vincenzo Vela, a partire dalle 15.30 di domenica 9 luglio e fino alle 18.30.

Tra le vetture spiccherà la vincitrice del premio Best of the Show, attribuito dagli stessi partecipanti, proprietari e collezionisti, all’esemplare più notevole del gruppo, quello che per le sue inerenti qualità definirà al meglio lo spirito da dreamcar per la giornata.

Una tradizione che si perpetua da evento a evento e che in quest’occasione festosa vedrà la consegna di un premio davvero speciale. Francesco Canta, presidente di Cars & Coffee International consegnerà nelle mani del vincitore, proprietario della super-car, una teca contenente la fedele riproduzione, in oro 750, di un’auto dal design intramontabile: la Fiat Nuova 500 del 1959 con tetto apribile: «Lo stile e il design italiano continuano a segnare la storia dell’automobile e con quest’unico e prezioso oggetto, che siamo certi, per il vincitore diverrà un simbolo dell'eccellenza italiana, vogliamo ricordare proprio questo. La bellezza delle auto è anche nelle memorie che ci lasciano, nelle storie e nelle emozioni che si rinnovano».

Il modellino, offerto in premio da fratellidoro, impresa artigiana orafa italiana, è uno degli otto esemplari realizzati in omaggio all’iconica vettura simbolo del boom economico che in sessant’anni di storia ha continuato a raccogliere consensi e fan non solo in Italia.

Molti gli ospiti attesi, non solo a quattro ruote; Schmee150, ad esempio, il più importante influencer in ambito automotive al mondo, fresco della partecipazione a Goodwood, con la sua Ferrari FF sarà ospite di Cars & Coffee Lugano 2017. 

- nella foto, Cars & Coffee al Salone dell’Auto Parco Valentino

martedì 4 luglio 2017

Monza Historic: in pista e nel paddock protagoniste le auto storiche da corsa. I risultati di tutte le gare


Quanta storia, quante storie si sono intrecciate nello scorso fine settimana all’Autodromo Nazionale Monza grazie alla “Monza Historic” perfettamente organizzata dal promoter francese Patrick Peter. Una manifestazione che ha visto protagoniste vetture che hanno corso nei più importanti impianti mondiali fra gli Anni Cinquanta e gli Anni Ottanta e che, piuttosto che accumulare polvere in un museo o in un capannone, vengono tirate a lucido per nuove emozioni in gara e per gli appassionati.
Lo spettacolo in questi giorni è stato in pista, dove le vecchie signore non si sono infatti risparmiate fissando crono di tutto rispetto e dando vita a gare combattute, a suon di sorpassi e controsorpassi, nonostante il valore di alcuni esemplari (pari anche a milioni di euro). Ma è stato soprattutto in giro per l’impianto e nel paddock, dove era possibile sia avvicinare e chiacchierare con proprietari e piloti, sia osservare i meccanici che mettevano a punto carrozzerie e motori.

Le sette categorie Peter Auto (Classic Endurance Racing 1 & 2, Heritage Touring Cup, Sixties’ Endurance, Trofeo Nastro Rosso, Group C Racing e la novità Euro F2 Classic) e il FIA Lurani Trophy hanno regalato pezzi pregiati legati a grandi pagine di sport e a ricordi di avvincenti gare.

Come la 1000 Km di Monza del 1970 quando in prima fila partirono due vetture in pista in questo “Monza Historic”: la Porsche 917 e la Ferrari 512. La 917 quell’anno, guidata da Hans Hermann e Richard Attwood, trionfò non solo in Brianza ma anche a Daytona, Brands Hatch, Spa e Le Mans, imponendosi nella classifica finale. La 512 vinse a Sebring con Ignazio Giunti, Nino Vaccarella e Mario Andretti.

In pista anche una Mercedes C11, prototipo che partecipò ai campionati mondiali 1990 e 1991 con il team Sauber, conquistando nel ’90 il titolo costruttori e quello piloti con Mauro Baldi e Jean-Louis Schlesser (che si imposero anche nella 1000 Km di Monza). Nell’ultima gara di quell’anno la C11 vinse, poi, a Città del Messico condotta da Michael Schumacher e Jochen Mass.

Fra le 300 auto storiche anche una Toj SC 304 del 1976 con la sua livrea d’oro che all’epoca fu guidata fra gli altri da Rolf Stommelen, una Osella PA 5 del 1977 che nel corso della sua vita sportiva riuscì a conquistare sette vittorie, la Lotus 30 progettata da Colin Chapman ricordata più per la sua velocità che per i risultati conseguiti.

Sulla griglia di partenza della Euro Formula 2 Classic vi era la March 782, vettura che alla fine degli Anni Settanta vide protagonisti Alberto Colombo e Bruno Giacomelli ospiti d’onore alla Monza Historic. Giacomelli ne seguì in prima persona tutto lo sviluppo in Inghilterra, contribuendo nella fabbrica inglese (che aveva introdotto nuovi processi produttivi) a disegnarne alcune parti, come il pannello degli strumenti, parte della pedaliera, le fiancate laterali, gli specchietti retrovisori, ecc., e a testarla principalmente sulle piste di Goodwood e Silverstone. La 782 motorizzata BMW fu una macchina vincente, la più vincente nella storia della Formula 2: nel Campionato europeo 1978, guidata da Giacomelli (a sua volta il pilota con più affermazioni della Formula), si aggiudicò il titolo vincendo ben otto gran premi.

Presente, anche in pista, un grande del passato della Formula 1: Jacques Laffite, 180 gran premi disputati con 6 vittorie. A Monza lo ricordiamo soprattutto per la sua affermazione nella 1000 Km del 1975 alla guida, assieme a Arturo Merzario, di una Alfa Romeo 33 TT. In questi giorni era a bordo di una Lola T70 MKIII. 

Questi i podi delle dodici gare in programma svoltesi fra ieri e oggi: 

(Vetture che parteciparono alle gare di durata dagli Anni Sessanta fino al 1981), CER 1. Gara: Carlos Monteverde/Gary Pearson (Ferrari 512 M, 1970), Steve Tandy (Lola T70 MK, 1969), Maurizio Bianco (Chevron B19, 1971).
CER 2. Gara: Yves Scemama (Toj SC304,1976), Marc Devis (Toj SC303,1978), Dominique Guenat/Yvon Mahé (Lola T286, 1976).
Sixties' Endurance (vetture sportive pre 63 e Gran Turismo pre 66). Gara: David Hart/Olivier Hart (Shelby Cobra 289, 1963), Ben Gill (Shelby Cobra 289, 1964), Andrew Beverley (Shelby Cobra 289, 1963).
Heritage Touring Club (vetture che hanno corso fra il 1966 e il 1984 l'European Touring Car Championship). Gara: Dominik Roschmann (Bmw 3.0, 1971), David Huxley/Nigel Greensall (Ford Mustang, 1984), Adrian George Brady (Bmw 3.0, 1975).
Trofeo Nastro Rosso (creato sulle orme del Shell Ferrari Historic Challenge Maserati e poi aperto anche a modelli Aston Martin, Alfa Romeo, Maserati, Porsche, Bizzarrini). Gara 1: Vincent Gaye (Ferrari 275, 1966), Carlos Monteverde/Gary Pearson (Ferrari 250 LM, 1964), Guillermo Fierro (Maserati T61,l 1960). Gara 2: Guillermo Fierro (Maserati T61, 1960), Carlos Monteverde/Gary Pearson (Ferrari 250 LM, 1964), Vincent Gaye (Ferrari 275, 1966).
Group C Racing (vetture leggendarie che corsero tra il 1982 e il 1994 la 24H di Le Mans). Gara 1: Ivan Vercoutere/Ralf Kelleners (Porsche 962C, 1990), Michiel Campagne/Allard Kalff (Spice, 1992), Nicolas D’ieteren (Porsche 962, 1990). Gara 2: Steve Tandy (Spice SE90, 1990), Kriton Lendoudis/Rui Aguas (Mercedes C11, 1989), Philippe Scemama (Spice SE89C1, 1989).
Euro F2 Classic (auto che parteciparono ai Campionati europei di Formula 2 fra il 1967 e il 1978). Gara 1: Charles Veillard (Ralt RT 1, 1977), Jean Marc Bussolini (Lotus 69, 1971), Nick Pink (Lola T360, 1974). Gara 2: Charles Veillard (Ralt RT 1, 1977), Marc Devis (March 782, 1978), Jean Marc Bussolini (Lotus 69, 1971).
FIA Formula Junior (vetture della categoria creata a fine Anni Cinquanta dal Conte Giovanni Lurani, primo step del motorsport in tutto il mondo fra il 1958 e il 1963). Gara 1 e Gara 2: Pierre Tonetti (Brabham BT6, 1963), Philipp Buhofer (Lola Mk5A, 1963), Christian Traber (Lotus 22, 1962).

A completare il programma si sono svolte inoltre quattro parate di monoposto storiche che, fra gli Anni Sessanta e gli Anni Ottanta, hanno dato vita alle gare di Fomula 3, Formula Monza, Formula Ford, Formula 850, Formula Italia, Formula Junior e Formula Abarth. Nell’area incontri, infine, si è tenuto un incontro con Carlo Ubbiali, nove titoli iridati di motociclismo fra il 1951 e il 1960 (p.r.).

- FOTO GIORGIO AROLDI

Regolarità Auto Storiche: Pierluigi Fortin e Laura Pilè su Fiat 600 Abarth vincono La Millecurve

Pierluigi Fortin e Laura Pilè su Fiat 600 Abarth si aggiudicano la 12a Millecurve, decima prova del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. La vittoria alla MilleCurve è stata conquistata dall'equipaggio bresciano dopo una lunga e dura lotta con il Campione Italiano Mario Passanante, della scuderia Franciacorta, che ha visto compromesse le “chances” di vittoria a causa di una foratura ai piedi della Salita di Montevergine. Fortin e Pilè, punta di diamante del Classic Team, hanno chiuso l’impegnativa competizione organizzata dalla Millecurve Club Auto Storiche Avellino, presieduta da Gianfranco Rocchio, sotto la supervisione organizzativa di Franco Vigilante, con 194 punti che sono valsi loro la testa della Classifica Generale nella quale hanno preceduto Francesco Commare e Roberta Trombetta su A112 della C.A.R.S. Sul terzo gradino del podio, Fabio Loperfido, navigato come sempre da Alessandro Moretti sulla fida Balilla Coupè. 

Loperfido-Moretti sono i vincitori invece della Classifica Top Car, abili a precedere i bresciani Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi sulla sempre ammiratissima Fiat 520T della Franciacorta Motori. Terzi i vincitori della generale Fortin-Pilè. Tra le scuderie, primato per la C.A.R.S. grazie ai risultati di Commare-Trombetta, Macario-Macario e Nigro. L’equipaggio Fortin-Pilè si aggiudica anche il Trofeo rievocazione storica della cronoscalata di Montevergine mentre il Memorial Pirone ed il Memorial Lombardi [riservato ai non Top Driver] vanno rispettivamente a Mazzella-Marrocco ed a Maccario Emilio. 
Angino-Russo della Scuderia Clemente Biondetti si aggiudicano la classifica riservata agli equipaggi femminili, mentre la coppa di Scuderia viene aggiudicata alla C.A.R.S. grazie alle ottime prestazioni di Commare, Nigro e Maccario Giuseppe. Archiviata la Millecurve, il circus della regolarità si ritroverà tra un mese esatto in Sicilia nel Trapanese per il 2° Windrive Coppa Città di Campobello di Mazara dove sono già numerose le adesioni. 

Monza Historic, Classic Endurance Racing 2: le foto di Claudio Pezzoli

Monza Historic, Classic Endurance Racing 2
foto di ©Claudio Pezzoli
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ELF CIV Moto3 al Mugello: per MTR Moto.GP Team 4° posto in classifica generale e bilancio positivo al giro di boa del campionato

In un weekend che ha evidenziato soprattutto il pieno recupero di Manuel Mazzullo, alle prese con la frattura dell'omero riportata a Misano, il team MTR Moto.GP Team lascia il Mugello raccogliendo quanto basta per difendere il quarto posto nella classifica generale dopo un fortunato sesto round, vero giro di boa del campionato ELF CIV Moto3.

Leggermente attardato in qualifica (16° nella combinata dei tempi e costretto a scattare dalla sesta fila dello schieramento), Raffaele Fusco mostra ancora una volta il meglio di sé in una corsa caratterizzata da uno start delayed per alcune gocce di pioggia cadute prima della procedura partenza ed accorciata di un giro, esibendo, specialmente nelle battute finali, un passo praticamente in linea con i primi. Una partenza quasi perfetta vede il pilota di Bellaria (Rimini) scalare numerose posizioni in avvio di gara, salvo poi restare intruppato nel gruppetto in lotta per un piazzamento tra il 12° ed il 15° per l'intera competizione, con Thomas Rossi e Sander Kroeze protagonisti insieme al #77 di una battaglia degna di nota. Tredicesimo sotto la bandiera a scacchi (best time in 2'01.769) Fusco raccoglie così altri tre preziosissimi punti che, con il decimo posto centrato al sabato, lo portano a risalire fino al 4° posto assoluto (60 punti) una classifica generale che in testa vede Nicholas Spinelli (102 punti), seguito da Zannoni (87 pt) e Sintoni (81 pt). 
Altrettanto lodevole l'impegno profuso da Manuel Mazzullo che al rientro dall'infortunio fa il bis chiudendo in 14° (al sabato) e 15° posizione (domenica), aumentando il proprio personale bottino di altri tre punti ma, più di tutto, compiendo un altro piccolo passo in avanti, a livello di esperienza, in questa stagione di esordio nella classe Moto3.

Marco Tresoldi (Team Manager): "Sono piacevolmente soddisfatto da quanto fatto vedere da Manuel; che ha lavorato bene, rendendosi protagonista di un weekend senza errori, nonostante venisse da un infortunio importante. Per lui ci vorrà ancora tempo ma i miglioramenti ci sono e i segnali non possono che essere incoraggianti in vista della seconda parte di stagione. Da Raffaele, invece, mi aspettavo forse qualcosa in più. Deve imparare soprattutto a lavorare meglio nei giorni che precedono il sabato e la domenica. Siamo comunque fortunati perché lasciamo il Mugello con la 4° posizione in classifica assoluta ancora nostra. Arrivati al giro di boa del campionato il nostro bilancio è decisamente positivo e possiamo solo crescere".

Raffaele Fusco #77: "Prima della partenza ero molto concentrato; con la pioggia ci saremmo trovati a commentare un'altra gara. A Misano sono andato veramente bene sotto l'acqua, centrando la prima vittoria stagionale. Penso che qua sarebbe stato altrettanto. Alla fine la gara è stata dichiarata asciutta e noi abbiamo messo in mostra comunque una bella prestazione. La partenza è stata buona e mi ha consentito di recuperare numerose posizioni alla prima curva. Poi sono rimasto imbottigliato nel gruppone degli inseguitori e abbiamo perso nuovamente il contatto con il trenino di piloti in testa. Tutto sommato è stato un buon weekend: siamo migliorati ancora; siamo riusciti a mettere a posto la moto al meglio e ora non ci resta che allenarci pensando a Misano. Un'occasione per rifarsi, mi allenerò al massimo; non vedo l'ora, darò il 101%".

Manuel Mazzullo #96: "Se fosse piovuto sarebbe stata tutt'altra gara, senza ombra di dubbio. Rispetto alla prova di sabato, però, sono già più soddisfatto, a cominciare dalla partenza. E' stato comunque un weekend positivo per noi, stiamo progredendo passo dopo passo. A Misano mi aspetto e proverò sicuramente a fare un altro step in avanti. Avrò quasi tre settimane a disposizione per allenarmi al meglio, cosa che - complice l'infortunio riportato la scorsa volta - non ho potuto fare in vista del Mugello".

MotoCorse, CIV: Luca Ottaviani, il Mugello è comunque una rinascita


> di Mattia Grandi

Il Mugello Circuit targato ELF CIV 2017 (round 5-6) ha il sapore della rinascita per Luca Ottaviani tornato alle competizioni agonistiche dopo il prematuro divorzio con il Team Tecnobike. L’avventura nella classe regina Superbike del campionato tricolore continua grazie alla neonata intesa con la scuderia Tutapista Corse di Padova del team manager Fabrizio Biasion. In terra toscana, il centauro di Vallefoglia compie il capolavoro nella seconda sessione di prove ufficiali quando stacca uno straordinario crono (1’52.621) che vale, nella graduatoria riepilogativa, la 14° casella sulla griglia di partenza. In sella alla BMW RR1 numero 8, Ottaviani conquista il 18° e 19° posto nel doppio appuntamento sull’asfalto di Scarperia, non lontano dalla zona punti, mostrando un crescente feeling con il nuovo mezzo e con una classe nella quale esperienza, tecnica e qualità dettano gli equilibri. Una vitale boccata di ossigeno ed una decisa sterzata umorale per il talento marchigiano che affila il coltello in proiezione del prossimo appuntamento casalingo al Misano World Circuit “M.Simoncelli” (round 7-8) in programma a fine mese (29-30 luglio).

Luca Ottaviani (pilota Tutapista Corse): “Dal punto di vista della gestione delle prove ufficiali non potevo chiedere davvero di meglio nel week end del mio rientro in pista dopo una lunga pausa forzata indipendente dalla mia volontà. Staccare un 14° tempo al Mugello davanti a colleghi blasonati è una soddisfazione che mi ripaga dei magoni ingoiati nelle passate settimane. Per quello che concerne le gare, invece, c’è ancora molto da affinare nel mio stile di guida che mette troppo sotto stress i pneumatici. Il fine settimana infonde comunque tanta positività, spero di poter effettuare qualche test prima di Misano per rafforzare il mio feeling con la BMW RR1. Ringrazio il Tutapista Corse ed il team manager Fabrizio Biasion per la fiducia accordatami, il mio manager Gianluca Aluigi per il costante impegno profuso, gli sponsor, il Comune di Vallefoglia e la mia famiglia”.

Monza Historic, Domenica 2 Luglio: le foto di Giorgio Aroldi

Monza Historic Domenica 2 Luglio
foto di ©Giorgio Aroldi
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