domenica 23 ottobre 2016

Porsche Mobil 1 Supercup: Matteo Cairoli vola in gara-1 prima della delusione

Poteva, anzi doveva essere il grande giorno di Matteo Cairoli. Ad Austin, dove il comasco è arrivato per giocarsi il titolo della Porsche Mobil 1 Supercup, vantando solo due punti in meno nei confronti del leader della classifica Sven Müller, le cose sembravano subito avere preso un ottimo andamento, prima dell'improvviso ritiro di Gara 1 mentre il comasco del team Fach Auto Tech sembrava lanciato verso la sua quinta vittoria di questa straordinaria stagione.
Già nelle qualifiche Cairoli aveva esibito un passo formidabile, ottenendo il secondo posto in griglia per entrambe le gare, nonostante un'uscita di pista al termine dell'ultima sessione.

Poi, al via di Gara 1, il giovane lombardo è stato semplicemente superbo, riuscendo subito a superare il poleman Mathieu Jaminet e portandosi al comando fin dalla prima curva. Da quel momento in poi, Cairoli ha iniziato a spingere, facendo anche segnare il giro più veloce, portando il proprio vantaggio nei confronti del francese a oltre due secondi e mezzo. Tutto sembrava andare per il verso giusto. Almeno fino al sesto giro, quando la vettura di Cairoli ha rallentato vistosamente. Quindi lo "stop", quello definitivo.

"Non posso credere davvero a ciò che è successo. Ero tranquillamente al comando e la mia vettura si è semplicemente fermata" - ha commentato Cairoli.

A vincere è stato Jaminet, con Müller che ha concluso secondo. La matematica lascia ancora qualche speranza, ma per diventare campione Cairoli domani, in Gara 2, è obbligato a vincere ed il tedesco non deve prendere neppure un punto. Solo in questo caso entrambi concluderebbero pari, ma in virtù del maggior numero di successi (soltanto tre quelli che ha messo a segno Müller) il titolo andrebbe al comasco che quest'anno ha anche ottenuto cinque pole, partendo altre quattro volte (inclusa quella di domani) dalla prima fila.

L'ultimo e decisivo verdetto alle 18.30 ora italiana.

Trofeo Tre Regioni: Martini e Moscato vincono il Due Valli Classic, Giacoppo e Grillone il campionato




Sandro Martini ed Elisa Moscato hanno chiuso in bellezza una stagione ad alto livello conquistando al Due Valli Classic la prima vittoria della carriera con la Fiat Uno 70S; nella gara svoltasi a Verona domenica 16 ottobre scorso, l'equipaggio del Progetto M.I.T.E. ha avuto la meglio per un centesimo di secondo su Maurizio Senna e Lorena Zaffani per la prima volta con l'Autobianchi A112 Elite,  seguiti nell'assoluta da Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu bravi a concludere nonostante dei problemi al motore della loro Autobianchi A112 Abarth e con questo risultato, combinato col meccanismo degli scarti, l'equipaggio del Team Bassano si aggiudica sul filo di lana il Trofeo Tre Regioni 2016 grazie ad un'avvincente rimonta con ben quattro vittorie assolute su sette gare disputate. 
La Serie organizzata da Rally Club Team e Team Bassano si chiude dopo otto gare nelle quali oltre ai citati quattro successi di Giacoppo, sul gradino più alto sono saliti una volta a testa, Maurizio Senna, Giordano Mozzi, Mauro Argenti e Sandro Martini. La classifica finale premia Giacoppo e Grillone e sul podio salgono Senna e Zaffani, secondi e Argenti e Amorosa, terzi. 
Le premiazioni del Trofeo si svolgeranno alla Fiera di Padova in occasione della rassegna Auto e Moto d'Epoca nella mattinata di domenica 23 Ottobre e saranno come sempre, ospitate dallo stand dell'Automobile Club d'Italia al padiglione numero 3. 
Oltre alla classifica assoluta che al quarto posto vede Mozzi e Savoldelli e al quinto Iula e Cocconcelli, saranno premiati i vincitori di divisione con Argenti che svetta nella quarta, Giacoppo in quinta, Senna in sesta, Scapin nella settima e Mozzi nell'ottava. Alla Squadra Corse Isola Vicentina il successo tra le scuderie davanti a Progetto M.I.T.E. e Team Bassano.

- credits: Time Foto

sabato 22 ottobre 2016

Prime gare del weekend di Imola Classic


22 ottobre 2016 – Una splendida giornata di sole ha fatto da cornice al sabato dell’Imola Classic, appuntamento all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari riservato alle vetture storiche con sei categorie al via: Classic Endurance Racing 1 e 2, Heritage Touring Cup, Sixties Endurance, Trofeo Nastro Rosso e U2TC.
Dopo le prove libere del venerdì, spazio a tutte le qualifiche per determinare le griglie di partenze, con l’aggiunta delle prime due gare, Trofeo Nastro Rosso e Sixties Endurance. Domenica giornata conclusiva dell’Imola Classic, con in programma sei gare. Per gli appassionati, accesso libero a Paddock e Tribuna Centrale.
Nella gara del Trofeo Nastro Rosso, agevole successo dell’austriaco Lukas Halusa, al volante di una splendida Ferrari 250 GT Breadvan del 1962. Dopo aver dominato in prova rifilando distacchi importanti, in gara ha “esagerato”, transitando con oltre 1’ di vantaggio sullo svedese Markus Lindkvist (Ferrari 250 GT Berlinetta 1961). Terzo gradino del podio per il francese Lucien Guitteny (Alfa Romeo TZ1 1964).
Due ore di durata la gara che ha visto in pista la categoria Sixties Endurance, riservata a vetture sportive pre 1963 e GT pre 1966. Ad imporsi agevolmente, passati al comando dopo il cambio pilota, sono stati David e Olivier Hart (SHELBY Cobra 289 1963) che hanno preceduto di 40” Dumolin-Van Riet (SHELBY Cobra 289 1965). Al terzo posto Andrew Beverly (SHELBY Cobra 289 1963).

Per quel che riguarda le qualifiche, nella Classic Endurance 1 il miglior tempo è stato fatto segnare da Meaden-Trhomas (Lola T70 Mk III B 1969) in 1’48”278, al suo fianco partiranno Lavaggi-Read (1’48”733), al volante di una Ferrari 512 M 1971. Seconda fila per O’Connell-Watson (Chevron B19 1971) e Bruehwiler (Chevron B19 1971). Nella CER 2, pole position per O’Connell (Chevron B23 1974), autore di 1’45”657, davanti a Shemama (Toj SC 304 1976), staccato di oltre 1”. Seconda fila per Guenat (Lola T286 1976) e Read-Lavaggi (Ferrari 312 PB 1966)..

Heritage Touring Cup nel segno del duello tra Tomlin-Meaden (Ford Escort 1800 RS 1975), autori del miglior crono in 2’01”821, e Dance (Ford Capri 2600 RS 1972), staccato di poco più di quattro decimi. Ad oltre 2” Roschmann-Shaw (BMW 3.0 CSL 1971), terzo tempo, e De Borman-Van Vriet (Ford Escort 1600 RS 1972).

Infine nella U2TC, dove era impegnato anche Emanuele Pirro (Ford Lotus Cortina 1964), ottavo tempo assoluto, la pole position l’ha conquistata l’equipaggio Furiani-Stippler (Alfa Romeo Giulia Sprint GTA 1965) in 2’13”471; al suo fianco Soper-Cuff (Ford Lotus Cortina 1963) in ritardo di poco più di due decimi.

> Credits: Ufficio Stampa Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari

Porsche Mobil 1 Supercup: sfida texana per Matteo Cairoli e Sven Muller

Matteo Cairoli è stato il più veloce nelle prove libere che si sono svolte venerdì 21 Ottobre sul veloce circuito di Austin, che ospita l'ultimo round della Porsche Mobil 1 Supercup.
"Non mi aspettavo di essere competitivo già nelle prove libere. Sono veramente contento del setup della 911 Cup, il team ha fatto davvero un lavoro perfetto. Sono fiducioso per le qualifiche di domani al punto da non sentirmi alcuna pressione addosso". Così si è espresso Cairoli al termine della sessione di 30 minuti. Il giovane pilota italiano girava per la prima volta in condizioni di asciutto sulla pista perché lo scorso anno l'uragano Patricia aveva allagato (nel vero senso della parola) paddock e circuito. 
"Sono fiducioso quindi per le qualifiche e cercherò di conquistare entrambe le pole position".

venerdì 21 ottobre 2016

RALLY - PR GROUP IN VERSIONE MARE E MONTI

Un weekend a 360° quello vissuto dalla scuderia PR Group lo scorso fine settimana impegnata, a tutto campo, nell'ultimo round del Campionato Italiano Auto Storiche, l'undicesimo Rally Due Valli Historic, nell'appuntamento concomitante valido per il Campionato Regionale Rally, in occasione del 34° Rally Due Valli, nonché nella sesta edizione del Rally Porta del Gargano in terra pugliese.
Sono stati proprio Matteo Luise e la moglie, nonché navigatrice, Melissa Ferro ad interpretare nel migliore dei modi il ruolo di Romeo e Giulietta lungo le prove speciali dell'atto di chiusura del CIRAS 2016: in gara con la oramai consueta Fiat Ritmo 130 gruppo A l'equipaggio polesano ha sfoderato una prestazione sensazionale cogliendo il decimo posto assoluto, primo tra le vetture di 2.000 c.c., primo di classe J1 A/2.000 e quinto nel 4° Raggruppamento.

Le avverse condizioni meteo, che hanno caratterizzato l'evento scaligero, non sono state clementi nemmeno con Luca Danese che, affiancato da Christian Cracco, saliva a bordo, per la prima volta, della Peugeot 208 R5 nell'ambito del Campionato Regionale Rally.
Una prima presa di contatto certamente positiva per l'equipaggio del sodalizio veneziano che ha migliorato il proprio affiatamento con il mezzo sino a chiudere con una buon sesto posto assoluto condito dalla seconda piazza in gruppo R ed in classe R5.

Se la campagna veneta ha fruttato due podi il bilancio garganico si è tinto di colori chiari e scuri.
Alla sesta edizione del Rally Porta del Gargano l'equipaggio di punta, composto da Domenico Erbetta e da Valerio Silvaggi, ha conquistato un ottimo terzo posto assoluto, secondo di gruppo A e di classe S2000, nonostante la continua ricerca di un assetto mai del tutto perfetto abbia lasciato un po' di amaro in bocca rispetto alla prestazione.
La palma della sfortuna va equamente divisa tra il sempreverde Giuseppe “Pino” Erbetta, con Domenico Ortuso sulla Ford Escort Rs Cosworth gruppo A, e Maurizio De Salvia, con Michele De Cristofaro sulla ritrovata Peugeot 106 Maxi Kit Car.
A fermare la corsa della trazione integrale dell'ovale blu è stata la rottura del filo dell'acceleratore, sul primo tratto cronometrato, mentre la grintosa francesina ha accusato prima la rottura di un semiasse e poi il cedimento dell'alternatore.
Solo la determinazione di De Salvia, che ha sfruttato la regola del Super Rally, gli ha consentito una furiosa rimonta culminata con l'entrata nella top ten del gruppo A. Per lui anche il successo, in solitaria, in classe K10.
Il plotone PR Group schierato sul Gargano si è completato con il duo composto da Matteo Bove e Claudio Potenza, su Renault Clio R3, e con Giuseppe Fragassi, navigato da Emiliano Valletta, su una Renault Clio Williams di gruppo N: per i primi un successo mai messo in discussione in classe R3C, il primo dei diretti inseguitori risulta lontano oltre 10', al quale si aggiunge una favolosa sesta piazza nella classifica assoluta mentre i portacolori PR Group nel produzione si sono resi autori di una gara regolare che ha fruttato loro la settima posizione in classe N3.

> Credits: Ufficio Stampa PR Group

Salita - per Yokohama ottimo bilancio in CIVM



La  stagione sportiva automobilistica 2016 è oramai alle battute finali e Yokohama continua a registrare importantissime vittorie. Anche nel Campionato Italiano Velocità Montagna Yokohama Italia ottiene infatti risultati inaspettati.

Grazie agli ultimi sviluppi occorsi durante la gara di Pedavena, Yokohama può festeggiare con Luca Gaetani la vittoria nella classe GT del CIVM e con Roberto Ragazzi nel Trofeo Velocità Montagna. Entrambi i piloti hanno gareggiato con le Ferrari 458 Evo, la prima della scuderia Vimotorsport e la seconda del team Superchallenge. 


La gara Pedavena - Croce d'Aune, ultima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, ha visto Yokohama impegnata nell’equipaggiamento di numerose altre vetture: in particolare, per la prima volta, Yokohama Italia ha fornito i pneumatici Advan A005 alla Lamborghini Huracan di Bruno Jarach, classificatosi quinto. 
Inoltre hanno partecipato a questa gara le vetture del campionato Green Hybrid Cup di cui Yokohama è partner tecnico da alcuni anni. 

“Sono soddisfatto di questi nuovi risultati.” – afferma Giuseppe Pezzaioli, Responsabile Motorsport di Yokohama Italia – “Sono inoltre convinto che il lavoro fatto quest’anno ci permetterà di continuare su questa strada anche nella prossima stagione forti di prestazioni, tecnologie e risultati che fanno di Yokohama un fornitore affidabile e credibile anche nelle gare in salita.”

giovedì 20 ottobre 2016

Ritorna Imola Classic



> 20 ottobre 2016 - L’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari torna a ospitare questo fine settimana l’Imola Classic, manifestazione racing che vede al via vetture che hanno scritto pagine leggendarie nelle più importanti competizioni endurance, veri e propri gioielli a quattro ruote in un appuntamento da non perdere per gli appassionati con entrata libera a Paddock (da venerdì pomeriggio) e Tribuna Centrale (sabato e domenica).

Categoria di riferimento è la Classic Endurance Racing, divisa in due classi: nella prima sono iscritte GT dal 1966 al 1974 e Prototipi dal ’66 al ’71; nella seconda GT dal ’75 al ’79 e Prototipi dal ’72 all’81. Si potranno ammirare vetture quali Porsche 910 e 917, Ferrari 512 S e M, Ford GT 40 ma anche Lola, March, Chevron, Alfa Romeo, vetture guidate in quegli anni da piloti del calibro di Jacky Ickx, Henri Pescarolo e Gerard Larousse.

La Heritage Touring Cup vede al via invece modelli dello stesso arco temporale ma Turismo, che hanno fatto la storia della 24 Ore di Spa-Francorchamps. Parliamo delle mitiche BMW, dalla TI 800 alla M3, che hanno consegnato alla Casa bavarese ben 21 vittorie sulla mitica pista belga; senza dimenticare Alfa Romeo GTA e GT, Mercedes 300 SE, Ford Mustang e Capri, Porsche 911, Mazda RX-7, Jaguar XJS.

Non meno interessante la Sixties’ Endurance, che vede in pista vetture sportive pre 1963 e GT pre 1966 con modelli pregiati dal sound inconfondibile come AC Cobra, Ferrari 250 GT, Lotus 15, E-Type Jaguar, che si sfideranno in una gara di due ore.

Il Trofeo Nastro Azzurro, con al via il meglio delle sportive e GT italiane costruite prima del 1966, è nato dopo la fine del Shell Ferrari Maserati Historic Challenge. In pista, oltre a Ferrari e Maserati,  scenderanno Alfa Romeo, Abarth, Lancia, Bizzarrini, che gareggeranno insieme avetture invitate come da regolamento: ad Imola in pista una Mercedes 300 SL del 1955 e una Porsche 356 B Carrera Abarth GTL del 1960.

Guest grid dell’Imola Classic 2016 la U2TC Historic Motor Racing, serie riservata a vetture turismo equipaggiate con motori di cilindrata inferiore ai 2.000 cc. A darsi battaglia sportiva, Alfa Romeo, BMW, Ford e le agili Mini dei primi anni ’60.

- credits: Ufficio Stampa Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari

Automobili Lamborghini al Salone Auto e Moto d’Epoca di Padova


Automobili Lamborghini celebra il suo patrimonio storico e l’anniversario dei 50 anni Miura con una presenza ufficiale al Salone Auto e Moto d’Epoca di Padova 2016. Dal 20 al 23 ottobre un grande stand riunisce l’heritage Lamborghini e lo declina in tre aree: PoloStorico, Miura e Museo. 
Nell’area Lamborghini PoloStorico è esposta la scocca di una Miura SV (numero 5030) allo stadio finale di restauro. Dal telaio nudo con le pelli in alluminio, esposto ad aprile alla Technoclassica di Essen, ora si presenta con la scocca assemblata alla ciclistica e alla carrozzeria verniciata del suo colore oro come in origine. Motore e impianti risultano parzialmente montati. Gli interni in pelle nera sono ancora in lavorazione e saranno assemblati successivamente ai pre-montaggi. 
Sempre in tema Miura, l’importante anniversario dei suoi 50 anni di storia è celebrato con l’esposizione di un esemplare di colore verde metallizzato (numero di telaio 4846), che fu esposto al Salone di Ginevra del 1971 in occasione del lancio della Miura SV. Questo modello è stato oggetto del primo restauro da parte del Lamborghini PoloStorico, che ha provveduto a ripristinarne le condizioni originali. L’esemplare restaurato si è aggiudicato quest’anno importanti riconoscimenti tra cui il “Cartier Style et Luxe Concours d’Elegance” al Goodwood Festival of Speed 2016 e il Trofeo BMW Group Italia, assegnato per referendum pubblico al concorso di eleganza di Villa d’Este. 
Fanno da sfondo al modello esposto le immagini più significative del Miura Tour, l’evento che a giugno di quest’anno ha visto sfilare coloratissime Miura, arrivate da tutto il mondo, su suggestivi percorsi tra Emilia, Liguria e Toscana. 

Il Museo Lamborghini di Sant’Agata Bolognese porta a Padova due gioielli della sua collezione. Il primo è il concept Gallardo S del 2005, dal design particolare scelto per l'abitacolo, che si caratterizza per la presenza di un elemento divisorio fra conducente e passeggero e per l’assenza del parabrezza, sostituito da un sottile spoiler che ha la funzione di dirigere il flusso dell'aria al di sopra della testa dei passeggeri. 
La seconda è la Huracán Super Trofeo, la vettura da gara che corre nel campionato monomarca Lamborghini Blancpain Super Trofeo, in rappresentanza della ricca area motorsport del Museo di Sant’Agata Bolognese.

A SHANGHAI EDOARDO LIBERATI SI LAUREA IN COPPIA CON ANDREA AMICI CAMPIONE 2016 DEL GT ASIA SERIES





A meno di un anno dalla conquista del titolo del Lamborghini Blancpain Super Trofeo Asia, Edoardo Liberati si è laureato oggi, in coppia con Andrea Amici, campione 2016 del GT Asia Series. A incoronare il binomio romano del team FFF Racing by ACM è stata l’ultima gara dell’ultimo dei sei appuntamenti che si è disputato sullo Shanghai International Circuit.
Un successo coronato dal terzo posto ottenuto con la Lamborghini Huracán GT3 proprio in Gara 2, sotto la pioggia; risultato che è stato sufficiente a confermare davanti a tutti la coppia Liberati-Amici, che giungeva a questo conclusivo round della stagione con nove punti di vantaggio nei confronti dei loro più diretti rivali Anthony Liu e Davide Rizzo.

Dopo avere concluso settimi in Gara 1, disputatasi sempre in condizioni di bagnato, questa mattina Amici è partito dalla pole, spingendo durante tutto il suo primo “stint” di guida. Dopo i cambi Liberati è quindi rientrato terzo, mentre la seconda Lambo divisa dai suoi compagni di squadra Jeroen Mul e Marco Mapelli (con quest’ultimo protagonista nelle fasi finali) è risalita al comando rimanendoci fino all’arrivo. Liberati a questo punto avrebbe potuto agevolmente attaccare la Audi del team Phoenix Racing Asia che la precedeva, ma ha giustamente preferito non prendere alcun rischio.

Con il trionfo di oggi, Edoardo Liberati ed Andrea Amici hanno portato anche il primo titolo alla Lamborghini Huracán GT3. Liberati, 23 anni, nel 2008 campione italiano della Formula Azzurra, cresciuto nel vivaio delle monoposto e alla sua quinta stagione in una serie Gran Turismo, ha potuto così aggiungere un altro importante sigillo al suo palmares.

“Sono veramente felice. Voglio ringraziare Lamborghini, il team FFF Racing by ACM ed il mio compagno di squadra Andrea Amici che ha fatto un lavoro fantastico, spingendo tanto oggi in Gara 2 sotto la pioggia e consegnandomi una vettura perfetta” - ha commentato Edoardo Liberati.

Villorba Corse e Lacorte-Sernagiotto al gran finale Elms a Estoril


Ancora fresco l'eco dell'ingresso della Scuderia Villorba Corse nella classe LMP2 con la nuova Dallara nel 2017, il team veneto diretto da Raimondo Amadio torna agli impegni dell'European Le Mans Series per il sesto e ultimo round 2016 della serie endurance internazionale. L'appuntamento è sul circuito portoghese dell'Estoril, dove dal 21 al 23 ottobre Roberto Lacorte e Giorgio Sernagiotto si schierano sulla Ligier JS P3 Nissan. Alla luce delle convincenti trasferte a Le Castellet e a Spa, l'equipaggio e la squadra protagonisti del progetto sportivo “Road to Le Mans” hanno l'obiettivo di concludere al meglio la stagione confermando il trend positivo anche in una prova che si annuncia particolarmente insidiosa nella quale sono ben 19 i prototipi LMP3 iscritti su un totale di 37 auto al via. 
Dopo le verifiche, la 4 Ore di Estoril entra nel vivo venerdì 21 ottobre con la prima sessione di prove libere da 90 minuti. La seconda si disputa sabato mattina, giornata che dalle 12:45 ospiterà anche le qualifiche. Lo start della gara endurance è previsto domenica 23 ottobre alle 13:30 ora portoghese (le 14:30 in Italia; diretta in live streaming su www.europeanlemansseries.com).

In Portogallo, Villorba Corse sarà al via anche con una Ferrari 458 nel concomitante round, anche in questo caso l'ultimo della stagione, della GT3 Le Mans Cup. A condurla sarà l'equipaggio francese formato da Cedric Mezard e Steeve Hiesse, reduci dalla positiva rimonta a Spa il mese scorso, quando permisero alla supercar gestita dalla scuderia veneta di classificarsi come migliore 458 del Cavallino al traguardo. Sabato 22 ottobre in programma all'Estoril sia le qualifiche sia la gara, sulla distanza di due ore, con semaforo verde alle 16:45 (17:45 italiane).

Il team principal Amadio dichiara alla vigilia: “Volge al termine questa lunga stagione di gare e a Estoril con ELMS e Michelin GT3 Le Mans Cup concludiamo un anno certamente impegnativo che per Villorba Corse ha rappresentato allo stesso tempo conferme e novità. Siamo fiduciosi di poter vivere un altro positivo weekend su ambo i fronti, le premesse per fare bene ci sono tutte. Con il 2016 che volge al termine è già tempo di guardare al futuro, che si annuncia intenso e interessante. Le sfide aperte sono tante e da tempo abbiamo iniziato a lavorare per affrontarle da protagonisti”.

​Squadra Corse Isola Vicentina vince il Trofeo Scuderie Rally Autostoriche

Mancava solo la conferma della matematica, ma dopo il Rallye Elba dello scorso settembre, lo scudetto del Trofeo Scuderie Rally era quasi cucito sulle divise della Squadra Corse Isola Vicentina; la conferma è arrivata dal recente Rally 2 Valli nel quale sui primi due gradini del podio sono saliti proprio due equipaggi biancorossi ed è stato un vero tripudio nell’indimenticabile giornata: oltre alle prime due posizioni nel rally si è festeggiato l’agognato titolo Scuderie che per la Squadra Corse era l’obiettivo di inizio stagione. Una soddisfazione notevole per il risultato raggiunto in soli tre anni dalla creazione della scuderia ed un successo che si va ad aggiungere ad altri prestigiosi titoli conquistati dagli equipaggi isolani a partire dal Campionato del 4° Raggruppamento che premia “Lucky” e Fabrizia Pons con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A quello del 3° di Maurizio Rossi e Riccardo Imerito con la Porsche 911 Gruppo 4; i quattro conduttori si piazzano anche ai posti d’onore nel Trofeo Piloti e Coppa Navigatori. E poi, il Trofeo Femminile bissato da Fiorenza Soave e Paola Ferrari con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A, le Coppe Acisport che sono appannaggio di Stefano Maestri ed Alessandro Sponda con la Lancia Fulvia 1.6 HF Gruppo 4, Massimo Giuliani e Claudia Sora con la Lancia Fulvia 1.3 HF Gruppo 2 e nuovamente “Lucky” e Pons con la Delta. 
Alle soddisfazioni “tricolori” si aggiunge anche quella per il quarto titolo europeo conquistato da “Pedro” ed Emanuele Baldaccini e anche per le quattro vittorie nel CIRAS ottenute dal forte pilota bresciano.

La soddisfazione per l’entusiasmante stagione si condensa nelle parole di Mario Mettifogo, dal 2014 Presidente del sodalizio Isolano: “Sono felicissimo per i risultati raggiunti sia dai singoli equipaggi quanto dal gruppo che è riuscito a portare nella nostra bacheca l’ambìto titolo scuderie che, tra l’altro, continua a rimanere in Veneto! Sono orgoglioso di presiedere un gruppo che giorno dopo giorno è sempre più attivo e coeso e ha dato una grande spinta per il miglioramento dei risultati centrando l’obiettivo del titolo scuderie. E’ stata una fusione tra passione e lavoro che assieme al lato conviviale ha fatto conoscere ed apprezzare sempre più la Squadra Corse Isola Vicentina. Come presidente ringrazio i piloti, i soci, le assistenze per quanto hanno dato alla scuderia ed è doveroso infine, a nome di tutti, un ringraziamento a coloro i quali hanno collaborato per arrivare dove siamo arrivati nel 2016. E ora pensiamo al 2017!”

​Un gran 2 Valli per la Squadra Corse Isola Vicentina

Quella del 16 ottobre 2016 è una data che non verrà scordata dai soci della Squadra Corse Isola Vicentina che al termine del Rally 2 Valli hanno festeggiato sia per i risultati in gara quanto nel Campionato Italiano.

L’avvincente epilogo della gara ha consegnato la vittoria a “Pedro” che firma il quarto successo stagionale nella Serie, affidandosi alla Lancia Rally 037 Gruppo B che ha condiviso per la prima volta con Luca Beltrame; una sfida col compagno di squadra “Lucky” giocata sul filo dei secondi con la rimonta nella seconda tappa e la zampata finale che ha visto prevalere il bresciano per soli nove decimi dopo dieci speciali tecniche, difficili ma molto divertenti. Al comando sin dalla speciale d’apertura, “Lucky” che ritrovava Luigi Cazzaro sul sedile di destra della Lancia Delta Integrale Gruppo A ha dapprima chiuso al comando la prima insidiosa tappa del sabato e poi, subita la rimonta del compagno di scuderia, ha attaccato a fondo ma per quei nove decimi di secondo non è riuscito ad entrare nell’albo d’oro della gara veronese; resta comunque la soddisfazione per la singola prestazione con la quale ha sancito la già acquisita vittoria del Campionato Italiano Rally Autostoriche del 4° Raggruppamento.

Gara positiva anche per l’equipaggio femminile Fiorenza Soave e Paola Ferrari, seconde di classe A2000 e diciannovesime assolute con la Fiat Ritmo 130 TC che le ha viste protagoniste nella massima serie nazionale dove hanno riconquistato il titolo.

Missione compiuta anche per Stefano Maestri ed Alessandro Sponda che portano la Lancia Fulvia HF Gruppo 4 alla vittoria di classe dopo una gara di alto livello nella quale hanno avuto la meglio sulla vettura gemella dei compagni di scuderia Alessandro Ferrari e Piero Comellato, secondi all’arrivo.
All’appello manca solo la Porsche 911 SC/RS di Maurizio Rossi e Riccardo Imerito i quali non sono partiti dopo una toccata nel corso dello shakedown.

Buoni risultati sono arrivati anche dal 2 Valli Classic gara di regolarità sport che andava a chiudere il Trofeo Tre Regioni 2016: Maurizio Senna e Lorena Zaffani si classificano al secondo posto assoluto con un solo centesimo di distacco dai vincitori correndo per la prima volta con un’Autobianchi A112 Elegant e per soli due punti non riescono ad aggiudicarsi l’ambìto Trofeo nel quale concludono secondi assoluti. Appena fuori dal podio, quarti, si classificano Mauro Argenti e Roberta Amorosa che hanno rispolverato la BMW 1206 e soddisfacente è anche il piazzamento di Diego e Fabio Coghi, buoni quinti assoluti con l’Opel Ascona 400 e nella top ten vi sono anche Enzo Scapin ed Ivan Morandi, noni con la Lancia Beta Montecarlo.

- foto: Acisport Service