martedì 23 aprile 2019
Il Gruppo Peroni Race riapre l'Autodromo di Pergusa
23.4.19
AutoCorse
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Campionato Italiano Autostoriche
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COPPA ITALIA
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Entry Cup
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GRUPPO PERONI RACE
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Master Tricolore Prototipi
Tornano le gare nazionali a Pergusa su iniziativa del Gruppo Peroni Race che, nel fine settimana del 27 e 28 aprile, organizzerà sul tracciato siciliano le seconde prove stagionali di Coppa Italia, Master Tricolore Prototipi, Campionato italiano Autostoriche e il primo round della Entry Cup, riservata alle Renault Twingo.
Notevole l’interesse da parte dei piloti siciliani che sono pronti a schierarsi nei diversi Campionati e numerose le richieste di spettatori interessati a prendere parte a questo importante evento che porterà e riporterà all’Autodromo di Pergusa alcuni tra i più interessanti Campionati italiani.
Nella Coppa Italia, trofeo nazionale Turismo con classe ufficiale TCR, la BF Motorsport punta a bissare il successo ottenuto al Mugello, con Fabio Fabiani (Audi RS3 LMS TCR DSG) e Imerio Brigliadori (Audi RS3 LMS TCR), al ritorno alle competizioni dopo una lunga assenza. Pilota esperto, Brigliadori ha militato con buoni risultati non solo nei campionati Turismo, ma anche nelle gare di Formula 3. Scende in pista animato dalla volontà di riscatto Daniele Cappellari (Volkswagen Golf GTI TCR), rimasto a bocca asciutta in Toscana per problemi meccanici. Tra i pretendenti al primato anche Federico Borrett (Bmw M3 – Borrett Team), sempre a proprio agio sui tracciati veloci. In 2° divisione punta al successo Mimmo Cevasco (Volkswagen Fun Cup), dopo il terzo posto nella gara inaugurale. Ad arricchire lo schieramento la Free Race Open Cup, aperta a vetture Turismo e GT, i cui partecipanti non prenderanno punti nella classifica di Coppa Italia, ai cui fini l'appuntamento di Pergusa conferisce punteggio doppio. Tra i partecipanti molti piloti siciliani, tra cui Biagio Caruso su Abarth 695 EVO, Benedetto Palermo (Renault Clio Gr. N), Arcangelo Madaffari e Giuseppe Morabito entrambe su Fiat Barchetta Trofeo, Filippo La Paglia (FIAT 500), Giovanni Carfì a bordo della BMW M3 e Luca Bellia su Peugeot 205 Rally. Qualifiche sabato 27 aprile alle 16.40. Domenica 28 aprile gara 1 alle 10.40 e gara 2 alle 15.10.
Nel Master Tricolore Prototipi si profila un confronto aperto, anzitutto tra Walter Margelli (Norma M20 Cn2 – CMS Racing Cars) e il campione in carica Michele Liguori (Osella Pa21S Cn2 – Scuderia Vesuvio). Determinati a farsi valere anche Davide Pedetti (Tatuus PY012 Cn2 – CMS Racing Cars) e Lorenzo Matteini (Norma M20 Cn2 – CMS Racing Cars), al pari del navigato Ranieri Randaccio (Lucchini Bmw Cn4 – Sci). Le gare di Pergusa attribuiranno punteggio doppio per il campionato. Qualifiche sabato 27 aprile alle 17.15. Domenica 28 aprile gara 1 alle 10 e gara 2 alle 14.30.
Campionato italiano Autostoriche. Nel 1° gruppo i campioni in carica Vito Truglia e Gilles Giovannini (Tvr Griffith 400) puntano a rifarsi dalla prova del Mugello, dove non sono riusciti a salire sul podio. Determinazione analoga nel 2° gruppo per Salvatore Limuti con Marcello Incerti (Bmw 2002 Ti – Club02), contrastati anzitutto dai rientranti Massimiliano Del Nibbio con Andrea Castronovo (Bmw 2002 Ti), Chiaramonte Bordonaro in coppia con Salvatore Barraco (Alpine A110 – Ab Motorsport) e da Giovanni Serio (Alfa Romeo Giulia Sprint GTA), in coppia per l'occasione con lo specialista Massimo Guerra. Nel 4° gruppo, riservato alle Youngtimer, riflettori puntati sui campioni in carica Enrico e Cesare Rondinelli (Porsche 911 Carrera 2 – Ab Motorsport), con Massimiliano Quaresima (Maserati Biturbo) in grandissima crescita. Qualifiche sabato 27 aprile alle 16. Domenica 28 aprile gara alle 12.05.
Al debutto stagionale la Entry Cup, campionato riservato alle Renault Twingo. Parte con i favori del pronostico Paolo Tartabini, vice campione in carica, che dovrà vedersela anzitutto con Giuseppe e Manuel Marech, avversari temibili già nel 2018. La Serie che riesce a portare in pista molti appassionati, ha raccolto un importante interesse anche tra le fila dei piloti siciliani, come Michele Leotta, Sebastiano Ansaldo, Antonio Salamone, Carmelo Santo Spampinato, Giorgio Mertoli e Mario Gennaro. Qualifiche sabato 27 aprile alle 15.30. Domenica 28 aprile gara 1 alle 11.25 e gara 2 alle 16.
Il Museo Lamborghini si rinnova e diventa MUDETEC, il Museo delle Tecnologie
Il Museo Lamborghini di Sant’Agata Bolognese cambia veste e diventa MUDETEC, il museo delle Tecnologie: uno spazio per raccontare il mondo Lamborghini attraverso le innovazioni e le eccellenze che hanno rivoluzionato non solo il marchio della Casa del Toro, ma l’intero panorama automotive, creando nuovi concetti e gettando le basi tecnologiche di domani.
Un percorso che accompagna i visitatori alla scoperta dei valori e dei capolavori più iconici e rivoluzionari, frutto del grande apporto e del continuo investimento di Automobili Lamborghini in ricerca e sviluppo. Pioniera e innovativa per tradizione, la Casa del Toro orienta da sempre il suo sguardo al futuro immaginando il design e la tecnologia di domani, alla continua ricerca di un ideale di perfezione che pone l’essere umano al centro di tutto.
Dalle vetture più iconiche del passato, come la 350 GT, la Miura, la Countach e la LM 002, alle più recenti ed esclusive Asterion (concept car ibrida), Centenario, Aventador SVJ, i visitatori possono ammirare la storia di Automobili Lamborghini, che parla di passione, di meccanica, design e leadership nella lavorazione della fibra di carbonio e del Forged Composites. A questo si aggiunge il mondo dell’aerodinamica e dell’elettronica con le recenti tecnologie innovative implementate sui modelli Huracán e Aventador come il sistema di aerodinamica attiva ALA, la logica predittiva del sistema LDVI e l’innovativa interfaccia utente HMI.
In una logica di impegno nella salvaguardia e trasmissione di questi valori e della costante ricerca e spinta verso il futuro, il museo rafforza l’attività educativa con due nuovi laboratori didattici rivolti agli studenti. Il primo, “Impostazione veicolo ed ergonomia”, è dedicato ai temi di dinamica, aerodinamica e sviluppo della struttura dei veicoli; il secondo, “La fibra di carbonio e le sue tecnologie”, verte sulla massimizzazione del rapporto prestazioni/peso delle parti della vettura insieme all’Advanced Composite Lightweight Structures Development (ACLSD), la divisione interna di sviluppo sui materiali compositi.
Per celebrare il rilancio del museo Lamborghini nella nuova veste di MUDETEC e il tratto pioneristico della Casa del Toro sul fronte dell’innovazione e del design, si apre la mostra “Future Shapers since 1963”. Il percorso si articola sulla base di un racconto temporale suddiviso per decadi, che vede protagonisti quei modelli che hanno rivoluzionato l’epoca in cui sono nati. Un viaggio alla scoperta delle innovazioni e delle eccellenze Lamborghini, supportato da speciali installazioni e schermi touch per accedere a informazioni, foto, sketch originali e video.
A caratterizzare gli anni Sessanta, spiccano la 350 GT, la prima auto sportiva firmata Lamborghini, la Miura, l’auto più veloce del mondo al suo debutto, e l’ Espada, la prima sportiva a quattro posti dotata di un potente motore V12 e di ogni comfort per l’epoca.
La Countach segna gli anni Settanta e rivoluziona il settore per il design futuristico e per le soluzioni tecnologiche all’avanguardia, come il motore longitudinale posteriore e le tipiche portiere a forbice, ancora conosciute come “Lambo doors”.
Negli anni Ottanta arriva la LM 002, il primo fuoristrada targato Lamborghini, antesignano dei SUV di lusso. Negli anni Novanta, è la volta della Diablo GT, la vettura di serie più veloce al mondo del periodo, caratterizzata da un design futuristico.
Il nuovo millennio vede spiccare la Sesto Elemento, capolavoro d’ingegneria con uno straordinario rapporto peso/potenza, realizzato interamente in fibra di carbonio, materiale per il quale Automobili Lamborghini ha compiuto notevoli passi avanti in ricerca e sviluppo.
Il percorso prosegue con il racconto delle più recenti sfide tecnologiche: l’ibrido con l’Asterion, il sistema ALA (Aerodinamica Lamborghini Attiva) con la Huracán Performante e il sistema LDVI (Lamborghini Dinamica Veicolo Integrata) con Aventador SVJ, Huracán Evo e Urus, il primo Super SUV al mondo, creato in un'epoca in cui sembrava impossibile unire due anime apparentemente distanti, quella di una supersportiva e quella di un SUV.
L'allestimento è completato da un angolo Ad Personam, dove i visitatori possono ammirare alcune delle personalizzazioni disponibili per i clienti e configurare la loro vettura dei sogni con il Car Configurator.
La nuova “brain room” promette un’esperienza immersiva a 360° nel mondo Lamborghini attraverso un racconto multimediale ed emozionale del marchio, dei suoi valori e della sua storia straordinaria.
La visita al museo è completata dall’esperienza di guida virtuale a bordo di un nuovo simulatore e dai tour delle linee di produzione, effettuabili su prenotazione.
La mostra è visitabile tutti i giorni fino al 31 ottobre 2019, dalle 9.30 alle 18.00.
International GT Open/Il Team Raton Racing con due Lamborghini al primo round 2019 del Paul Ricard
Il team Raton Racing by Target è pronto a scendere in pista per affrontare il primo dei sette appuntamenti dell’International GT Open, la cui stagione prende il via questo weekend sul circuito francese del Paul Ricard. Per la squadra italiana prosegue pertanto l’impegno nella serie continentale, dove sarà presente schierando due nuove Lamborghini Huracán GT3 Evo nella livrea di OPPO.
Una delle vetture della Casa di Sant’Agata Bolognese verrà affidata alla coppia formata dal 26enne cinese Liang Jiaton, già campione della propria classe nel Lamborghini Super Trofeo Europa, e dal più esperto Raffaele Giammaria.
Alberto Di Folco e Christoph Lenz saranno al via con la seconda Lamborghini. Lo svizzero è alla prima stagione completa nel campionato, avendo disputato nel 2018 solamente due gare. Di Folco, 23 anni, è a sua volta vincitore del titolo Pro-Am del Lamborghini Super Trofeo Europa nel 2014 e ha al proprio attivo tre stagioni in GT3.
Motori accesi da venerdì, quando si svolgeranno le due sessioni di prove libere. Il primo turno di qualifica è invece in programma sabato a partire dalle 10.30, seguito dalla prima gara della stagione (quella della durata di 70 minuti) che partirà alle 15.30. Domenica mattina “via” alla Qualifica 2, con la seconda gara di un’ora che scatterà alle 15.
Entrambe le gare verranno trasmesse in live streaming sul sito internet gtopen.net.
Regolarità AutoStoriche/Buona prova della Scuderia Castellotti alla 7a Targa AC Bologna
Maurizio Senna - Giacomo Gnocchi |
Aldo Buttafava - Patrizia Parenti |
La gara ha visto la vittoria di Fontanella-Malta su Lancia Aprilia, che hanno preceduto la Autobianchi A112 Abarth di Aiolfi-Guglieri. Terzo gradino del podio per Belometti-Vavassori su Lancia Lambda.
Una Lancia Delta S4 Stradale all’asta da RM Sotheby’s per oltre un milione di euro
In un'asta a Essen, RM Sotheby's ha venduto una Lancia Delta S4 Stradale a una cifra superiore al milione di euro. Si tratta, come indica il nome, della versione stradale della S4 Gruppo B progettata dalla Casa torinese per il mondiale rally, poi cancellato dalla FIA per la eccessiva pericolosità.
La Lancia Delta S4 Stradale venduta da RM Sotheby's ha un motore da 1.8 litri con doppia sovralimentazione - compressore volumetrico e turbo - e potenza superiore ai 500 CV. E una caratteristica unica: in 34 anni ha ercorso soltanto 2196 km. Prezzo di vendita di questa particolare Lancia Delta S4 Stradale: euro 1.040.000.
Regolarità AutoStoriche/La seconda edizione del Trofeo Circuito del Savio
23.4.19
Anche quest'anno in occasione dell'Historic Minardi Day si disputerà la gara di Regolarità Classica "Il Trofeo del Savio", valevole per il Trofeo Nazionale Regolarità "ACI Storico" ed il Criterium dell'Appennino della Scuderia Nettuno.
La gara avrà luogo Domenica 28 Aprile e il percorso prevede la partenza dall'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola (ore 10.30) e si snoderà sulle strade della provincia di Ravenna, percorrendo parte del percorso del Circuito del Savio che vide Enzo Ferrari, da pilota, vincitore nel 1923. Non mancherà la panoramica dei Colli Romagnoli e dei borghi. La gara si chiuderà alle ore 17 all'interno del Circuito di Imola per una festa che coinvolgerà i partecipanti dell'Historic Minardi Day.
lunedì 22 aprile 2019
MotoCorse/Vittoria di Pirelli e SRC Kawasaki France alla 24h Le Mans
> Le Mans, 22 aprile 2019 – Si è conclusa ieri pomeriggio, sul tracciato del Le Mans Bugatti Circuit e alla presenza di 76.000 spettatori, la 42a edizione della 24 Ore di Le Mans Moto che, per la sesta volta negli ultimi dieci anni, ha visto la vittoria di Pirelli e del team SRC Kawasaki France che ora, con questo risultato, guidano anche la classifica generale del Campionato Mondiale FIM Endurance 2019.
La Kawasaki ZX-10R numero 11 guidata dai piloti Jérémy Guarnoni, David Checa e Erwan Nigon, ha ottenuto il successo nella seconda tappa del Campionato Mondiale FIM Endurance 2019 utilizzando pneumatici Pirelli della nuova gamma maggiorata DIABLO Superbike, in mescole di gamma SC1 anteriore e SC0 posteriore nelle ore diurne e di sviluppo SC2 X1071 anteriore e SC1 Y0187 posteriore di notte.
Nel dettaglio, il team SRC Kawasaki France ha effettuato nell’arco delle 24 ore 25 pit-stop per un totale di 839 giri precedendo sul traguardo il Team Honda Endurance Racing, secondo, e il Suzuki Endurance Racing Team, entrambi gommati Dunlop.
Per percorrere i circa 3511 chilometri della gara, la moto numero 11 del team Kawasaki SRC ha utilizzato in totale 26 pneumatici posteriori e 13 anteriori con un cambio quindi ogni 2 pit stop dell’anteriore, per una media di 270 chilometri percorsi con un pneumatico, e ogni pit stop del posteriore, per una media percorsa a pneumatico di 135 chilometri.
I nuovi pneumatici Pirelli DIABLO Superbike in misura maggiorata, sviluppati nel Campionato Mondiale FIM Superbike, hanno dimostrato grandissima versatilità unita a prestazioni superiori alla concorrenza riuscendo a lavorare bene anche nel corso della notte con temperature più rigide.
La 24 Ore di Le Mans Moto ha regalato a Pirelli, oltre alla vittoria della gara, anche la doppia pole position ottenuta sabato con il Team ERC-BMW Motorrad Endurance e, nella categoria Superstock, con il team GERT56 by GS YUASA.
In questa maratona di 24 ore che si svolge dal 1978 sul tracciato “Bugatti”, il team SRC Kawasaki France ha così ottenuto il gradino più alto del podio vincendo la sua sesta edizione dopo quelle del 2010, 2011, 2012, 2013 e 2016, successi che si vanno a sommare ai quattro conseguiti nel Bol d’Or e che portano a dieci complessivamente le vittorie ottenute da Pirelli insieme al team SRC Kawasaki France negli ultimi dieci anni di partecipazione al Campionato Mondiale FIM Endurance. (Credits: Pirelli Tyre Press Office)
sabato 20 aprile 2019
Milano-Taranto 2019: 80 giorni al via della 33a edizione (dal 7 al 13 Luglio)
Tutto è iniziato esattamente 100 anni fa. Era il 1919 quando, con il nome di "Freccia del Sud", nacque il raid motociclistico da Milano a Caserta che nel 1932 diventò “Milano-Napoli” e più tardi "Milano-Taranto". Ultima edizione nel 1956, poi il tragico incidente di Guidizzolo - Mille Miglia 1957 - e la fine delle competizioni stradali. Dal 1987, la Milano Taranto rivive grazie all'impegno e alla passione di Franco Sabatini, patron del Moto Club Veteran S. Martino, associazione perugina che da ben 33 anni si occupa di organizzare la rievocazione della storica maratona per moto d’epoca, mantenendone non solo le principali caratteristiche, ma anche e soprattutto lo spirito non competitivo e l’atmosfera amichevole. Senza dimenticare vocazione turistica e eccellenze gastronomiche del Paese.
Il countdown è ormai iniziato, i preparativi entrano sempre più nel vivo e i motori –rigorosamente storici – iniziano a scaldarsi per l’edizione 2019 della Milano-Taranto. Mancano infatti circa 80 giorni al “via” che quest’anno sarà alla mezzanotte tra il 7 e l’8 luglio, come sempre dall’Idroscalo di Milano, e che aprirà una settimana ricca di avventura, paesaggi mozzafiato, bellezze artistiche e monumentali, tradizioni locali e tipicità enogastronomiche. Sei giorni intensi attendono dunque gli oltre 150 equipaggi iscritti alla maratona per moto d’epoca che quest’anno toccherà dieci regioni – Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia – per un totale di circa 1.900 chilometri da percorrere. Tutto lo staff organizzativo della manifestazione – che anche quest’anno avrà tra i partner EICMA, Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori - è ormai nel pieno dei lavori, dedito a pianificare ogni dettaglio: itinerari e orari, tappe e soste, visite a luoghi di interesse e accoglienza. Per i partecipanti invece l’attesa e l’entusiasmo crescono di giorno in giorno, come dimostrato anche dal calore e dalla curiosità in occasione della Mostra Scambio del Camer Club - il Club Auto Moto D'Epoca Reggiano – tenutasi a fine marzo presso le Fiere di Reggio Emilia. La Mita, come ogni anno, ha partecipato all’evento con un proprio stand ed è stata l’occasione per svelare in anteprima ogni dettaglio del percorso 2019.
8 LUGLIO - Tappa 1: Milano - Breganze
8 LUGLIO - Tappa 1: Milano - Breganze
Prima sosta nella notte, come di consuetudine a Crema, grazie alla collaborazione e all’ospitalità del Moto Club Crema, e poi due belle novità. Innanzitutto è prevista una sosta sul lago d’Iseo e precisamente a Lovere (provincia di Bergamo) dove gli amici del Moto Club Costa Volpino resteranno svegli fino alle 3 di notte per attendere la Mita. Inoltre, dopo aver percorso tutta la costa orientale del lago e toccato la città di Brescia, si risalirà percorrendo la Statale Gardesana fino a Rovereto dove i centauri saranno ospiti del Moto Club Pippo Zanini. Breve riordino, con controllo a timbro a San Giorgio di Perlena (provincia di Vicenza), e poi l’arrivo in Piazza Mazzini a Breganze accolti dal Moto Club cittadino, reduce dal raduno internazionale organizzato in occasione del 70esimo anniversario dalla fondazione della casa costruttrice Laverda.
9 LUGLIO - Tappa 2: Vicenza - Firenze
La seconda tappa si aprirà con la sosta a Lendinara (provincia di Rovigo) dove la Proloco, capeggiata dall’instancabile presidente Claudio Martello, accoglierà la Mita in Piazza Risorgimento. E dopo aver attraversato la Pianura Padana arriveranno le verdi colline dell’Emilia, con una sosta presso il ristorante Piccolo Paradiso a Sirano, frazione di Marzabotto, (provincia di Bologna) gestito da Nicolò Provini, nipote dell’indimenticato Tarquinio: sarà quindi un momento tutto dedicato a ricordare un grande campione di moto e di amicizia, insieme alla sua famiglia e agli amici motociclisti.
Terza sosta a Porretta Terme, dove la Milano-Taranto manca da ben 18 anni, e sarà l’occasione per riunire le varie associazioni del territorio: ad attendere la maratona, insieme all’amministrazione comunale, ci saranno infatti il Comitato SOS Terme Alte di Porretta, il Club Automoto Storiche Bagni della Porretta e gli Alpini. L’arrivo della seconda tappa è fissato a Firenze. Dopo qualche anno, la carovana per moto d’epoca torna quindi nel capoluogo toscano: l’ultima fermata in città era stata nel 2012.
Il primo controllo della giornata è previsto a Civitella in Val di Chiana (provincia di Arezzo) dove l’accoglienza sarà organizzata dal Moto Club Arezzo, con il patrocinio del Comune. Si arriverà poi a San Martino in Colle (provincia di Perugia) che è un po’ la casa della Mita, e infatti ad attendere i tarantini ci sarà il patron Franco Sabatini: l’accoglienza sarà a cura della Pro loco di San Martino in Colle. Terzo controllo a Todi, grazie agli amici del Vespa Club e del Moto Club Aquile del Tevere. L’ultimo controllo di giornata prima di arrivare a Tivoli sarà a Gallese (provincia di Viterbo).
11 LUGLIO - Tappa 4: Tivoli – San Giovanni Rotondo
La quarta tappa, come da tradizione, vedrà la prima sosta a Ferentino a cura del Moto Club Ferentino, poi ci si fermerà a Cerro al Volturno (provincia di Isernia),Jelsi (provincia di Campobasso) e infine – prima di arrivare a San Giovanni Rotondo – a Torremaggiore (provincia di Foggia) dove l’organizzazione dell’accoglienza sarà a cura del Vespa Club locale.
12 LUGLIO - Tappa 5: San Giovanni Rotondo – Bitonto
Altra bella novità dell’edizione 2019 è senz’altro la sosta a Barletta organizzata, nell’area di Porta Marina, dalla Scuderia Fieramosca. La Mita tornerà poi a Minervino Murge, “il balcone delle Puglie”, dove sarà ospite dell’amministrazione comunale, e a Gravina di Puglia (provincia di Bari), attesa dall’associazione Rombo Arcaico, per concludere la tappa a Bitonto con l’accoglienza organizzata da Aste e Bilancieri - Automoto Club Città di Bitonto.
13 LUGLIO - Tappa 6: Bari – Taranto
La prima sosta della giornata sarà a Castellana Grotte dove l’Automotoclub Storico delle Grotte proverà ad aggiudicarsi per la terza volta consecutiva il titolo di Miglior ristoro della Mita. La Milano-Taranto attraverserà poi la Valle d’Itria, zigzagando tra Martina Franca, Ostuni e Villa Castelli, prima di raggiungere la tanto agognata Taranto.
I lavori per l’organizzazione della 33esima edizione della maratona sono comunque ancora in corso e altre località potrebbero aggiungersi all’elenco delle soste. Per aggiornamenti sulla manifestazione si può consultare il sito www.milanotaranto.com o seguire la pagina Facebook "Milano Taranto".
Tra gli iscritti, vi sono anche tre soci motociclisti della Scuderia Eugenio Castellotti. Si tratta dei debuttanti Giovanni Bassi su Moto Morini 125 e Riccardo Grecchi su Royal Enfield 500. Con loro ci sarà Massimo Pavesi su Gilera 150 Sport del 1954, che ha già partecipato nel 1996 alla Milano-Taranto.
giovedì 18 aprile 2019
Tricolore Rally AutoStoriche/Week end positivo per il Team Bassano a Sanremo
Davvero intenso il recente fine settimana del Team Bassano che ha visto i propri portacolori impegnati in ben cinque manifestazioni, in tre diverse discipline. Una volta di più la parte del leone l'hanno fatta i rally con Sanremo, Nebrodi e Colline Metallifere.
Alla gara valevole per il Campionato Italiano Rally Autostoriche, la miglior prestazione assoluta l'ottengono Nicola Patuzzo ed Alberto Martini, che portano in nona posizione la Toyota Corolla Gruppo A, salendo sul secondo gradino del podio di classe; ottima gara per "MGM" e Marco Torlasco, con la Porsche 911 SC Gruppo 4 che portano in quarta posizione di classe e dodicesima nella globale. Altra Porsche 911, ma in versione Gruppo B, è quella che Ermanno Sordi e Claudio Biglieri piazzano al ventunesimo posto nell'assoluta e al secondo di classe seguita di poco, ventiquattresima, dalla Lancia Stratos di Massimiliano Girardo ed Elio Baldi penalizzati per quasi tutta la gara da problemi al cambio che ne hanno falsato la prestazione. Subito dietro, venticinquesimi, sono Edoardo Valente e Françoise Revenu con la Subaru Legacy Gruppo A e sul gradino 27 salgono Nicola Tricomi e Roberto Genovese ottimi terzi di classe con l'Opel Kadett Gt/e Gruppo 2 alla seconda gara per il pilota siciliano. Alle loro spalle uno dei maggiori conoscitori del rally ligure, quel Fabrizio Vaccani perfettamente a suo agio con la Lancia Fulvia HF Gruppo 4 che porta alla vittoria di classe in coppia con Walter Rapetti. Soddisfatti anche Rosario Pennisi ed Angelo Bregliasco secondi di classe nella gara di casa con l'Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2. Tre gli equipaggi ritirati: per uscita di strada quello formato da Giacomo Questi e Giovanni Morina su Opel Kadett Gt/e; per problemi elettrici la BMW M3 di Federico Ormezzano e Maurizio Torlasco, e di trasmissione per la Ford Escort RS di Enrico Volpato e Samuele Sordelli.
Nella classifica dedicata alle scuderie, terza posizione per il Team Bassano.
Nella foto: Nicola Patuzzo sul palco del Sanremo Rally Storico
- Credits: Ufficio Stampa Team Bassano
Ebimotors rientra nel Tricolore Gran Turismo
Ebimotors, un team importante nel panorama automobilistico internazionale, legato a numerose vittorie targate Porsche e a partecipazioni di rilievo nel Campionato Italiano Gran Turismo, tra cui quella del 2013 con la vittoria nella classe GT3 per l’equipaggio Postiglione-Lucchini. La squadra di Enrico Borghi sarà al via anche in questa 17a edizione del tricolore GT, confermando la partecipazione alla serie Sprint con due Porsche Cayman 718 per equipaggi di rilievo con Sabino De Castro-Simone Riccitelli e Gianluigi Piccioli-Francesco Costa.
Per De Castro si tratta di un ritorno in campionato, serie nella quale si è cimentato nello scorso anno in coppia con Piccioli al volante della Lamborghini Huracan GT3 dopo essersi imposto nel 2017 nella classe GTS con la Porsche Cayman, sempre con colori Ebimotors. Il 33enne pilota di Rho avrà come coequipier uno dei giovani più promettenti del vivaio tricolore, il 16enne fabrianese Simone Riccitelli, già protagonista della scorsa stagione del Campionato Italiano Prototipi con la vittoria nella classifica Under 25 ed il quarto posto assoluto.
Anche Gianluigi Piccioli, uno dei due piloti del secondo equipaggio, ha trascorsi nel GT italiano nelle classi GT3 e GTS, mentre Francesco Costa ha solo precedenti nel Porsche Sports Cup Suisse, dove ha debuttato lo scorso anno con i colori Ebimotors.
Il via della stagione sarà a Vallelunga dal 3 al 5 maggio prossimi, in occasione della quale la compagine comasca schiererà le due vetture allestite per la classe GT4 da Manthey Racing per Conto di Porsche Customer Racing.
Oltre alle due Cayman, l’elenco delle vetture iscritte alla classe GT4 in occasione della gara d’esordio della serie Sprint di Vallelunga potrebbe ulteriormente allungarsi grazie alle due SIN R1 dell’Antonelli Motorsport e ad una seconda Ginetta G55 oltra a quella già scesa in pista a Monza per la serie Endurance.
Dopo il week end di Vallelunga, la serie Sprint sarà di scena il 21-23 giugno a Imola, il 19-21 luglio al Mugello e il 18-20 ottobre a Monza.
Credits: Acisport.it
A Monza il primo round di Sro E-sport Gt series, il campionato per piloti virtuali
Guidare una GT3 ufficiale del campionato Blancpain GT Series? E' possibile anche senza essere un vero pilota. In alcune tappe del campionato è possibile provare l’esperienza di guidare un’auto da corsa partecipando a un campionato virtuale e parallelo. A organizzarlo è Sro Motorsports group, patron della manifestazione ufficiale, col supporto di Pirelli, fornitore ufficiale e in collaborazione con Ak Informatica, ideatrice del gioco ufficiale Assetto corsa competizione.
Ad ogni appuntamento, i partecipanti si sfideranno nel video gioco ufficiale della competizione automobilistica, sviluppato dall’italiana Kunos simulazioni. I concorrenti saranno divisi in tre categorie Piloti (Pro), Sim Racers (Silver) e General Public (Amateurs) e chi vincerà sarà subito trasportato dal regno virtuale alla realtà perché avrà diritto a una esperienza con Lamborghini squadra corse, attraverso il Lamborghini Youngster Program.
Il primo appuntamento della Sro E-sport Gt series è stato a Monza nello scorso fine settimana, quelli successivi al Paul Ricard (29 maggio–1 giugno), a Spa- Francorchamps (24-28 luglio), al Nurburgring (30 agosto–1 settembre) e infine la finale di Barcellona dal 27 al 29 settembre. Nelle quattro tappe si terranno tre semifinali, una per ciascun livello, a cui parteciperanno al massimo 12 piloti virtuali: la prima categoria (Pro) è riservata ai piloti invitati dagli organizzatori, nella categoria Silver gareggeranno i 12 concorrenti con i miglior tempi ottenuti nelle qualifiche online e nella categoria Am i 12 migliori tra chi avrà partecipato alle qualifiche dal vivo nel paddock.
I migliori quattro piloti delle semifinali di ciascuna categoria parteciperanno alla gara finale e chi arriverà sul podio finirà dritto a Barcellona per la finale che raccoglierà i primi tre di tutte le tappe in programma.
Blancpain GT Series all'Autodromo di Monza, Domenica: le foto di Claudio Pezzoli
Monza Eni Circuit, 14 Aprile 2019
Blancpain GT Series
foto © Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency
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Blancpain GT Series
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