mercoledì 19 settembre 2018

Cetilar Villorba Corse a Spa per il quinto round dell'ELMS


Spa ospita il quinto e penultimo round dell'European Le Mans Series 2018 e Cetilar Villorba Corse prosegue la serie endurance internazionale scendendo in pista già da oggi, mercoledì 19 settembre, per preparare al meglio la 4 Ore belga che si disputa nel weekend. Il team italiano è al lavoro con i piloti Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e il brasiliano Felipe Nasr sulla Dallara P217 Gibson per una giornata di prove libere con l'obiettivo di iniziare a raccogliere dati utili riguardanti alcuni sviluppi e le analisi effettuate nel post-Silverstone sul prototipo di classe LMP2. Se in terra inglese il mese scorso la prova della squadra diretta da Raimondo Amadio è stata condizionata da noie elettroniche, nel 2017 a Spa, uno dei tracciati più belli e impegnativi in assoluto, Cetilar Villorba Corse fu protagonista di una rimonta conclusa a ridosso della top-5 in piena zona punti. 


Sono 40 (con 16 LMP2) le vetture iscritte alla 4 Ore di Spa: venerdì 21 settembre alle 11.00 in programma le prove libere 1 (90 minuti), poi dalle 16.30 mezz'ora di test per I piloti “bronze”; sabato alle 9.05 le prove libere 2 (90 minuti) e alle 13.54 le qualifiche della classe LMP2 (12 minuti); la gara prende il via domenica 23 settembre alle 12.30 con diretta tv su SportItalia dell'ultima ora dalle 15.30 alle 16.30 e live streaming completo su www.europeanlemansseries.com .

Il team principal Amadio commenta alla vigilia: “Quella in Belgio sarà una trasferta molto dura. Dopo gli inconvenienti di Silverstone per il team sarà importante vedere la bandiera a scacchi e raccogliere più punti possibile. Durante l'intero weekend una particolare attenzione sarà dedicata anche alla raccolta di dati fondamentali che potranno essere utili nel percorso di sviluppo che abbiamo intrapreso sul prototipo. Non si tratta di rivoluzioni, ma di piccole migliorie che mi auguro possano portare a un incremento competitivo delle performance”.

> Credits: ErregiMedia

Trofeo A112 Abarth Yokohama: 21 equipaggi alla sfida finale dell'Elba


E' l'ora del Rallye Elba Storico: la gara che deciderà gli esiti del Trofeo A112 Abarth Yokohama, giunto all'epilogo della nona edizione e che per la sfida finale, vede ventuno equipaggi pronti ad affrontare le tre giornate di gara sull'isola napoleonica. 
Rilanciato dalla vittoria al R.A.A.B. di fine luglio, Raffaele Scalabrin, già virtualmente vincitore della classifica "under 28" si trova al comando con 56 punti, ma anche con un risultato da scartare e per la prima volta sarà navigato da Niccolò Marin; il duo vicentino sarà il primo a lasciare la pedana di Capoliveri, seguito da Filippo Fiora e Carola Beretta, secondi in classifica con 49 punti e sempre a podio nelle quattro gare disputate, quindi senza risultato da scartare. Dietro di loro i detentori del titolo Luigi Battistel e Denis Rech sui quali gravano i due ritiri patiti in stagione ma con 44 punti possono dire la loro; tutti se la dovranno però vedere con l'equipaggio che potrà stravolgere la classifica: quello degli elbani Marco Galullo e Roberto Pellegrini che la matematica tiene ancora in gioco anche se staccati di 20 punti dalla vetta e con un risultato d scartare. Marco sulle strade di strada è sempre andato forte e di sicuro cercherà di onorare al meglio la prima stagione nel monomarca. Al via anche Enrico Canetti, sempre in coppia con Marcello Senestraro, il quale potrà approfittare di qualche passo falso dei battistrada per cercare di entrare nel podio finale dell'assoluta e all'Elba cercheranno di riscattare una stagione con qualche ombra, i veronesi Pietro Baldo e Davide Marcolini, che hanno dimostrato di aver il passo giusto per puntare alla vittoria. Presente anche Nicola Cazzaro che va ad aggiungere una nuova esperienza al proprio bagaglio e ritroverà Giovanni Brunaporto alle note. 

Anche se fuori dai giochi per la classifica finale, all'Elba sarà presente un temibile trio di piloti che vorranno giocarsi la vittoria e anche dalle loro prestazioni potrà dipendere l'esito finale del Trofeo: Maurizio Cochis, Massimo Gallione e Giorgio Sisani, affiancati rispettivamente da Milva Manganone, Anna Ferraris e Cristian Pollini; in mezzo a loro Giacomo Domenighini che gioca la carta dell'esperienza in coppia con Paolo Corinaldesi. Non mancano tra gli iscritti altri due veterani del rally isolano quali Francesco Mearini con Massimo Acciai e Andrea Quercioli navigato da Giorgio Severino e un terzo pilota toscano sarà Andrea Ballerini navigato dal rientrante Angelo Pastorino, mentre dal Veneto saranno presenti Giancarlo Nardi con Paola Costa, Remo Castellan con Alessio Orzati, Riccardo Pellizzari con Emanuele Castegnero e Giuseppe Cazziolato navigato da Daniele Pasqualetto. Timbra il cartellino anche Fabio Vezzola in coppia con Andrea De Pinto e sarà invece al debutto il locale "Lo Ciao" navigato da Sara Mosti. Chiude le fila l'unico equipaggio al via con una "Gruppo 1" di serie: quello formato dai piacentini Marino e Matteo Labirinti.

Come previsto dal regolamento ogni tappa del rally sarà considerata gara a sé dando quindi la possibilità agli equipaggi di accumulare un doppio punteggio ma anche, in caso di ritiro in gara 1, di riuscire a conteggiare i punti di gara 2 una volta arrivati alla fine.
Il programma di gara prevede le verifiche giovedì 20 a Capoliveri e la partenza nella serata dalla stessa località per il prologo che propone due prove speciali; ripartenza il venerdì per disputare altre tre prove tra le quali la duplice, lunga, "Due Mari". Sabato il secondo round con altre quattro impegnative prove speciali e arrivo nel primo pomeriggio sempre nella piazza di Capoliveri.

Info e classifiche al sito web www.trofeoa112abarth.com

Credits:
Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama
Andrea Zanovello - www.azetamedia.com

Buon fine settimana per la Scuderia Palladio Historic



Quattro erano gli equipaggi della Scuderia Palladio Historic impegnati lo scorso fine settimana in due manifestazioni; la prima, il prestigioso Rallye San Martino di Castrozza e Primiero ha registrato la convincente prestazione di Alessandro Ferrari e Piero Comellato, in gara con la sempre molto ammirata Lancia Delta Integrale Gruppo A che hanno portato in trentaseiesima posizione assoluta e alla prima di classe.
Nel rally storico partito in coda al moderno, si sono ben difesi Mario Mettifogo e Gloria Florio impegnati con la vettura meno performante del lotto, la piccola Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 con la quale hanno realizzato la dodicesima prestazione assoluta, aggiudicandosi la classe 2-1150.

Buone notizie anche da Maranello (MO) dove si è svolta la Sport Città di Modena, gara di regolarità sport abbinata all'omonimo rally che ha visto salire sul terzo gradino del podio assoluto la coppia Mauro Argenti e Roberta Amorosa, autori di una prova regolare con la loro Porsche 911 S. Alla sport modenese era iscritta anche la Volkswagen Golf Gti di Ezio Franchini e Gabriella Coato, che però è stata costretta al ritiro nelle prime battute di gara.

Domenica scorsa, inoltre, si è svolto a Pianiga in provincia di Venezia, l'All Motor Show un'esibizione non competitiva alla quale ha partecipato lo specialista del drifting Matteo Gerolimon con la sua BMW M3.

- Foto di Videofotomax

martedì 18 settembre 2018

Gran Premio da record in onore di Tazio Nuvolari


Si è conclusa domenica, con un grande successo di pubblico e di appassionati, la 28ª edizione del Gran Premio Nuvolari, gara di regolarità storica in onore di Tazio Nuvolari. Nella splendida cornice di Piazza Sordello ha trionfato l’equipaggio composto da Giovanni Moceri e Daniele Bonetti, al volante di una Fiat 508 C del 1939 della Scuderia Loro Piana Classic. Al secondo posto Andrea Vesco e Andrea Guerini del Team Eberhard, a bordo di un'Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929. La coppia bresciana vincitrice di ben 7 edizioni è stata autrice di una formidabile rimonta, non sufficiente però per aggiudicarsi la gara.
Grande performance anche per il terzo equipaggio classificato, Francesco e Giuseppe Di Pietra. Padre e figlio alla guida della loro Fiat 508 C del 1938 hanno lottato fino all’ultimo per la vittoria.

Il Gran Premio Nuvolari in numeri:

- 300 gli equipaggi iscritti al Gran Premio Nuvolari 2018.
- 10 gli equipaggi iscritti alla Coppa Nuvolari - Maserati Tribute.
- 1.070 i km percorsi durante le tre tappe della gara.
- 90 prove cronometrate (di cui 7 annullate a causa dell’interruzione di una strada statale e della conseguente deviazione del traffico sulla stessa destinata al percorso del GPN).
- 7 prove di media, con 15 rilevamenti
- 237 gli equipaggi che hanno tagliato il traguardo in Piazza Sordello
- 20 i paesi di provenienza degli equipaggi (Argentina, Australia, Austria, Belgio, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Lussemburgo, Messico, Olanda, Polonia, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Russia, Singapore, Spagna, Svizzera, USA)
- 186 i team stranieri in gara
- 43 le case automobilistiche in gara
- 48 le scuderie presenti
- 20 gli equipaggi mantovani tra i partenti
- 5 gli equipaggi femminili
- 5 gli equipaggi under 30
- 1919 – 1972 il periodo di ammissione delle vetture

Un’edizione, quella di quest’anno, arricchita dalla Coppa Nuvolari - Maserati Tribute, l’appendice del Gran Premio nella quale si sono confrontate 10 Maserati costruite tra il 1973 e il 2018. Si è aggiudicato la vittoria l'equipaggio n. 401 di Foroni - Mozzarelli con una Ghibli Cup del 1996; al secondo posto l'equipaggio n. 402 di Costa - Zaninelli con una GT4700 del 2009; al terzo posto la coppia di Noletta - Giorgi (n.406) con una Levante Gran Sport SQ4 del 2018.
Maserati, ambasciatore internazionale dell’eccellenza italiana, ha esibito la gamma più completa di esemplari della propria storia. La Casa del Tridente, in qualità di Main Partner del Gran Premio, ha inoltre reso omaggio al “Mantovano Volante” esponendo per i tre giorni di gara in Piazza Sordello la vettura n. 1: la mitica 6C – 34, progettata da Ernesto Maserati e appartenente alla collezione Umberto Panini di Modena, con la quale il grande Tazio nel 1934 vinse sul Circuito di Modena e si aggiudicò la Coppa Principessa di Piemonte sul Circuito di Napoli.

La 28ª edizione della gara conferma il grande successo del Gran Premio Nuvolari, organizzato da Mantova Corse in collaborazione con ACI Mantova e Museo Tazio Nuvolari e patrocinato da Automobile Club Italia e ACI Storico.
Fondamentale, come per ogni edizione, il contribuito dei prestigiosi sponsor di livello internazionale: Maserati, quest’anno main partner della gara, che ha deciso di legarsi a doppio filo con l’immagine del più grande pilota di tutti i tempi. Una sicurezza per puntualità e presenza, la casa svizzera Eberhard & Co., da sempre Official Timekeeper della manifestazione, che ha premiato i vincitori con due esemplari delle sue collezioni, due cronografi Tazio Nuvolari Data. Prezioso anche il contributo di Banca Generali, società leader nel risparmio e di Red Bull, che fa rivivere il mito del grande Tazio, forse il pioniere dei moderni action sport.

L’evento in onore di Tazio Nuvolari è la seconda prova di “EpocaChampionship”, il Campionato Italiano Grandi Eventi di Aci Sport, del quale fanno parte anche la Coppa d’Oro delle Dolomiti (19-22 luglio 2018) e la Targa Florio (04-07 ottobre 2018).

Tricolore Montagna / A Gullo e Honda basta un piazzamento per il titolo 2018


Missione compiuta: Claudio Gullo, pilota ufficiale del Team Caffo Distillerie-Vecchio Amaro del Capo, dopo l’assenza programmata nella salita di Pedavena, è tornato nella 60esima edizione della prestigiosa Trapani-Monte Erice per conquistare, dopo le 8 vittorie stagionali, il piazzamento necessario per arrivare al titolo del CIVM di categoria. E’ bastato così un secondo posto in gara 1, mentre un problema meccanico lo ha fermato in gara 2, e Claudio Gullo, con la Honda Civic Type R, mette al sicuro il titolo di Campione d’Italia RS 2000 aspirate. La gara siciliana, dove portava in dote i punti ottenuti nel primo girone del CIVM, ha suggellato così, dopo le tante salite in tutta la penisola la conquista della tanto ambita “cima”. Su tutte le analisi tecniche, per questa gara e la stagione, prevalgono in questo momento quelle “umane”. Un titolo conquistato con l’ausilio, la collaborazione, la pazienza e il sostegno di tante persone, dai familiari, ai tecnici e all’immancabile e necessario sponsor. E’ lo stesso pilota lametino ad elencare dediche e ringraziamenti, senza priorità e con una certa emozione, a quanti lo hanno seguito in questa stagione agonistica. Dalla moglie Giovanna al papà Francesco, sempre al seguito per la gestione tecnica della vettura, coadiuvato da Emilio Strangis, Mohamed Essadiq, Gianni Sport Cozza e la King Service. Particolare ringraziamento ad Angelo Laconte che ha reso disponibile la vettura e a Pippo e Nuccio Caffo.

Rallye San Martino Historique 2018 - Le foto di Alessandro Sponda

Rallye San Martino Historique 2018
Le foto di ©Alessandro Sponda
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AutoCorse / Liotti e Radical protagonisti del Master Tricolore Prototipi a Imola


Superba prestazione per Salvatore Liotti nel Master Tricolore Prototipi, serie organizzata dal Gruppo Peroni Race. Il recente week-end di Imola ha confermato i progressi del forte pilota di Terracina con la sua Radical Sr3 E2SC/1600-Autosport Sorrento già in evidenza sul circuito di Varano. 


I circuiti emiliani portano bene e anche Imola lo ha visto due volte sul podio. Gara 1 al secondo posto, dietro Raineri Randaccio (Lucchini Bmw Cn4-Sci), fermato da una sontuosa rimonta sfumata per una bandiera rossa che ha interrotto la corsa. 
Podio al gradino più alto che però non è mancato nella successiva gara 2. Si sono così chiuse due giornate, tra prove e gare, molto proficue, festeggiate con un team, capitanato da Crispino Masi, sempre all’altezza delle sue eccellenti perfomance di guida. 
(Luciano Passoni)

AutoCorse / Vanni e BRD binomio vincente in Coppa Italia Turismo


Nell’intenso programma del week-end imolese della Coppa Italia Turismo, serie organizzata dal Gruppo Peroni Race, ha trovato spazio e gloria Roberto Vanni con la BMW 318, ottimamente preparata dal team BRD di Walter Colacino. 


Il pilota toscano, forte di una variegata esperienza maturata in tante categorie del motorsport, dal kart, alle gran turismo, formule e sport prototipi, non manca l’occasione, nelle varie occasioni nelle quali si cimenta, di salire sul gradino più alto del podio. Anche il prestigioso circuito di Imola lo vede, per l’ennesima volta, protagonista di categoria con la conquista di un meritato primo posto.

> di Luciano Passoni / Foto Umberto Cantù


lunedì 17 settembre 2018

Per la Scuderia Castellotti un buon Gran Premio Nuvolari

Olivieri e Ballini su Triumph TR2
Tutti al traguardo di Mantova, nonostante alcuni contrattempi, gli equipaggi della Scuderia Eugenio Castellotti che hanno partecipato al 28° Gran Premio Nuvolari.
Il risultato migliore è stato conquistato da Luciano Olivieri e Fiorenza Ballini, in gara su una Triumph TR2 Sports, che sono stati protagonisti di una prova regolare, conclusa al 78° posto della classifica assoluta. 

Di Leo e Pavesi su Tojero Sport
Un contrattempo tecnico, nel corso della seconda tappa, alla loro Tojero Sport TAD ha rallentato la corsa di Enzo Di Leo e Massimo Pavesi che sono comunque riusciti a concludere in 137a posizione.
"Grazie anche al meteo favorevole e al percorso ben disegnato, è stata una grande edizione della gara dedicata a Tazio Nuvolari e siamo orgogliosi di essere riusciti a portare al traguardo una ammiratissima vettura che fu pilotata negli anni '50 da un campione come Stirling Moss" il commento di Massimo Pavesi.

Soffientini e Bertuzzi su Austin Healey
Decisamente sfortunata la gara di Felice Soffientini e Margherita Bertuzzi su Austin Healey. Dopo essere stati protagonisti nella giornata di sabato della seconda tappa del GP Nuvolari, un imprevisto tecnico li ha costretti a procedere con cautela nella frazione conclusiva per evitare guai peggiori. 

Nella Coppa Nuvolari - Maserati Tribute, novità di questa edizione della maratona mantovana per auto storiche, era in gara il quarto equipaggio della Scuderia Castellotti con Felice Ferrari e Loredana Bossetti, che hanno concluso la Coppa Nuvolari al quinto posto su una Granturismo.

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Il Team Bassano vince con Iccolti e Zambiasi (Porsche 911 RSR) il Rallye Historique San Martino di Castrozza


Il Team Bassano sul gradino più alto del podio del Rallye Historique San Martino di Castrozza, dopo una gara ricca di colpi di scena, con l'equipaggio formato da Agostino Iccolti e Lucia Zambiasi su Porsche 911 RSR Gruppo 4. Iccolti diventa così il secondo pilota del Team Bassano a vincere la gara trentina. Secondo posto per Maurizio Pioner e Bruna Ugolini su Lancia Delta e terzo per Andrea Montemezzo e Andrea Florin su Opel Kadett.


Ai piedi del podio, quarti assoluti, hanno chiuso Nicola Patuzzo ed Alberto Martini autori di una gara positiva con la Ford Sierra Cosworth 4x4 e al rientro dopo una significativa pausa. Scorrendo la classifica, in sesta posizione si trova la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro,terzi di classe stando attenti a non cadere nei tanti tranelli del San Martino; subito dietro un'altra 911, la SC Gruppo B che Alberto Sanna, in coppia con Alfonso Dal Brà, ha portato all'esordio cercando di prenderne le misure ed iniziare l'affiatamento col nuovo mezzo. 
Soddisfacente anche la prestazione di Gianluigi Baghin ed Alice Crivellente, noni assoluti con l'Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 e vincitori del 3° Raggruppamento nel quale al secondo posto e anche di classe, la stessa di Baghin, si classificano Egidio Lucian e Renato Resenterra su Fiat 131 Racing; l'Opel Ascona SR di Paolo Dal Corso e Filippo Destro, completa il podio di classe 2-2000 grazie alla quattordicesima prestazione assoluta. Chiudono l'elenco dei classificati, Antonio Orsolin e Giorgio Fichera, quarti di classe con la Porsche 911 RSR Gruppo 4. Team Bassano svetta anche nella classifica scuderie. Decisamente sfortunate le prestazioni di Pietro Tirone e Luca Mengon, provvisori leader dopo la prova spettacolo, ma fermi alla prima prova del sabato per una toccata con la Porsche 911 SC; ancor più rammarico per il ritiro di Tiziano Nerobutto e Franco Battisti mentre erano saldamente in testa con la nuova Opel Ascona 400, fermata anch'essa da una toccata nella penultima prova. Ritirato anche Nicola Randon, che era navigato da Martina Sponda, per la rottura del pedale della frizione della Fiat Ritmo 130 TC.

- Foto di Alessandro Sponda

La 6a ModenaMotorGallery sarà dedicata a don Sergio Mantovani

Per volontà del patron Mauro Battaglia la 6a edizione di ModenaMotorGallery, che si terrà a ModenaFiere sabato 22 e domenica 23 settembre, sarà dedicata a don Sergio Mantovani, scomparso venerdì, sempre presente al Salone modenese sin dalla prima edizione con la sua amichevole benedizione. don Sergio Mantovani, il 26 settembre 2015, scelse proprio la ModenaMotorGallery per la presentazione nazionale del libro "Don Ruspa, vita straordinaria del prete Formula 1", scritto dal giornalista Cesare de Agostini per Giorgio Nada Editore. 
I funerali di don Sergio si terranno domani, lunedì 17 settembre, alle 14.30 presso la chiesa di Santa Caterina in Strada Santa Caterina 55 a Modena e saranno presieduti dal Vescovo di Modena e Abate di Nonantola Erio Castellucci.

> Credits: Studio Bergonzini Comunicazione