domenica 13 settembre 2015

Gran Premio Nuvolari 2015: oltre 300 auto da 5 continenti per il 25° anniversario della gara




Il Gran Premio Nuvolari giunge quest’anno alla sua 25esima edizione moderna e celebra l’importante traguardo con numeri da record. Per correre i 1.060 chilometri della gara arriveranno oltre 330 equipaggi (mai così numerosi) provenienti da 19 diversi paesi: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Lussemburgo, Montecarlo, Olanda, Paesi Bassi, Polonia, San Marino, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Uruguay. Con le sue 330 vetture, il Gran Premio Nuvolari si conferma la seconda manifestazione di regolarità di auto storiche al mondo, soltanto dopo la mitica Mille Miglia. 


Da record anche il numero di marchi rappresentati: 50 le case automobilistiche che si sfideranno da Bentley, la più antica in gara, a Alfa Romeo, Aston Martin, Audi, Bmw, Bugatti, Ferrari, Fiat, Ford, Jaguar, Lancia, Mercedes, Porsche, Trumph, Volvo e altre.

Mantova Corse, ACI Mantova e Museo Tazio Nuvolari, insieme al main sponsor Audi, a Eberhard & Co. - sponsor e official timekeeper dell'iniziativa, e a Banca Generali - ultima grande realtà internazionale che ha creduto nell'evento - per questo grande anniversario hanno creato un programma che rimarrà nel ricordo di partecipanti e appassionati. 

Un’iniziativa per celebrare il mito di Tazio Nuvolari grazie ad una manifestazione dalle diverse connotazioni: tecnica, sportiva, rievocativa e storica, ma anche turistico/culturale itinerante, attraverso luoghi di singolare bellezza. I 330 equipaggi, con le loro vetture prodotte dal 1919 al 1969, transiteranno per i centri storici di alcune tra le più belle città d’Italia: da Mantova a Ferrara, passando per Pisa, Livorno, Volterra, Siena, Arezzo, Città di Castello, Rimini, Urbino, Ferrara. Gioielli del Rinascimento e paesaggi unici come le colline toscane, i passi appenninici della Cisa e di Bocca Serriola, che faranno da cornice straordinaria a una gara unica nel suo genere, capace di attirare appassionati da tutto il mondo, a conferma della validità della manifestazione mantovana. Un percorso ricco di storia, dunque, ma anche di fascino, in grado di rievocare i tempi della Dolce Vita di Fellini, con Rimini e il Grand Hotel, e di tutta la Versilia protagonista delle indimenticabili estati degli anni ’50 e ’60. 

Venerdì 18 settembre, da piazza Sordello, a Mantova, le auto in gara partiranno alla volta dei 1.060 chilometri di percorso per sfidarsi in 81 prove cronometrate (P.C.) e 5 prove di media (P.M.). Durante i tre giorni del Gran Premio, saranno rievocate tre famose gare automobilistiche che videro Tazio Nuvolari indiscusso protagonista: venerdì, la “Coppa Giorgio e Alberto Nuvolari” a Mantova, sabato la “Coppa Ciano” a Livorno e domenica la “Coppa Luigi Arcangeli” sulle colline di Romagna. Ognuno di questi tre eventi decreterà un vincitore che verrà premiato durante il convivial meeting, al termine di ogni tappa. 

Insieme alla parte prettamente sportiva, la manifestazione offrirà ai suoi partecipanti due esclusivi eventi serali: venerdì 18 settembre al Beach Club Cinquale, sul Tirreno, sport, musica e compagnia in riva al mare, e sabato 19, sulla riviera romagnola, l’evento nell’evento: la serata in Onore a Tazio Nuvolari al Gran Hotel di Rimini. 

Appuntamento, dunque, a Palazzo Tè a Mantova per verifiche tecniche e sportive fissate per giovedì 17 settembre dalle ore 16 alle 18 e il venerdì 18 settembre dalle ore 8 alle 12. Poi, la partenza della manifestazione, alle 13 da piazza Sordello, nel cuore di Mantova.

Carrera Cup Italia: a Vallelunga Mattia Drudi diventa il vincitore più giovane



Mattia Drudi domina Gara-2 di Vallelunga nel quinto appuntamento della Carrera Cup Italia e diventa il più giovane vincitore nella storia della serie riservata alle 911 GT3 Cup regalando la prima affermazione al team Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna: il pilota romagnolo strappa il record che era stato conseguito solo un anno fa da Matteo Cairoli che si impose nel Round 2 di Misano Adriatico. A 17 anni, un mese e 27 giorni il riminese sale sul gradino più alto del podio dopo quattro terzi posti che hanno sancito una maturazione che si è consolidata gara dopo gara, nel momento in cui ha deciso di dedicare tutte le sue energie alla Porsche, rinunciando al campionato tedesco di Formula 4 che aveva iniziato in parallelo. Una scelta avveduta che si sta rivelando pagante: partito dalla seconda fila, Mattia si è insediato al terzo posto finche non è stato infilato da Côme Ledogar e Riccardo Agostini dopo un piccolo errore: il più giovane non si è disunito, ma è stato abile a non lasciarsi prendere dal nervosismo, per ricostruire una gara di attacco che al quinto giro lo ha portato in testa con un sorpasso su Andrea Fontana al Tornatino per non essere più raggiunto da nessuno. Una volta che si è liberato del traffico ha imposto il suo passo conquistando anche il giro più veloce. Alle spalle di Drudi si è inserito Côme Ledogar (Tsunami RT) che spera di riaprire la battaglia per il titolo, dopo che Riccardo Agostini (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) nel quarto passaggio ha tentato un attacco al transalpino al Tornantino che gli è stato fatale perché è arrivato lungo e lo ha fatto precipitare in fondo al gruppo prima del ritiro, mentre avrebbe potuto adottare una tattica più di difesa. Il veneto lo aveva detto che non avrebbe cominciato a fare il “ragioniere” e ne ha pagato le conseguenze, ma può ancora dormire sonni tranquilli disponendo di 28 punti di vantaggio contro i 38 che aveva prima del via. 

Côme Ledogar pur non disponendo della migliore vettura della stagione ha fatto valere tutto il suo bagaglio di esperienza per rimanere in lizza per il Campionato quando ormai sembrava tagliato fuori da tutti i giochi. Alle spalle del lionese si segnala la splendida prestazione di Andrea Fontana che porta in dote il primo podio 2015 al team Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma. Il bellunese, partito dalla prima fila per l’inversione della griglia dei primi sei di Gara 1, è stato molto solido nel mantenere il suo passo nonostante una spiattellata nei primi giri. Alle spalle del veneto c’è Aku Pellinen (LEM Racing – Centri Porsche di Milano): il finlandese scattato dalla pole position (la prima in Carrera Cup Italia) è stato a lungo agganciato al trenino dei primi e poi ha difeso la quarta piazza dal ritorno di Enrico Fulgenzi. Lo jesino dello Tsunami RT è stato costretto all’ennesima rimonta dal fondo del gruppo: rimasto piantato al via in seconda fila per un problema allo spingidisco della frizione, il marchigiano si è prodotto in una bella sequenza di sorpassi che gli sono valsi la quinta piazza.

Niccolò Mercatali (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) si aggiudica la vittoria in Michelin Cup ottenendo il suo migliore piazzamento assoluto, sesto, con la 911 GT3 Cup davanti a Takashi Kasai (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) una volta tanto indenne da contatti o problemi. Chiude la top ten Gian Luca Giraudi (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino): il piemontese era in lotta con Aku Pellinen quando è finito di traverso alla Roma dopo una contatto che lo ha fatto decollare sul cordolo interno perdendo tantissimo tempo. Poca gloria anche per Matteo Desideri (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino) in testacoda all’uscita del Tornantino nelle prime battute di gara: il 17enne giunto dalla Formula 4 ha pagato la sua inesperienza con la 911 GT3 Cup. 

Nella Michelin Cup si segnala il primo successo di Niccolò Mercatali (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Mantova) nella classifica riservata ai gentleman driver: il toscano ha saputo approfittare nell’ultimo giro del crash causato da Alberto De Amicis (Ebimotors – Centro Porsche Verona) che ha colpito duramente Alex De Giacomi, fino a quel momento leader di classe, per passare inaspettatamente a condurre. L’abruzzese, che nella sua uscita di pista ha centrato in pieno Da Sheng Zang, è stato poi escluso dalla classifica della gara dal collegio dei commissari sportivi. La sua manovra rischia di compromettere la supremazia fra i gentlaman driver dal momento che il distacco da De Giacomi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) è stato ridotto a soli 18 punti quando mancano due appuntamenti e quattro gare al termine. Pietro Negra (Ebimotors – Centro Porsche Como) con il nono posto assoluto si è guadagnato un prezioso terzo posto, mentre prosegue il momento difficile di Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) che è iniziato a Spa Francorchamps: il romano è stato costretto al ritiro all’ottavo giro dopo la toccata con Angelo Proietti (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) che poi si è preso anche con Walter Ben (LEM Racing) meritandosi un drive through. De Amicis è rimasto a bocca asciutta, con Alex De Giacomi che si è portato al posto d’onore con solo otto lunghezze di margine su di lui. Poca soddisfazione anche per Angelo Proietti che era al rientro nella Carrera Cup Italia dopo il debutto stagionale a Monza, perché é rimasto fuori dal podio nonostante una buona partenza nella quale ha guadagnato ben cinque posizioni in un giro, ma poi si è fatto prendere dall’irruenza che gli è costata cara.
Il prossimo appuntamento sarà in programma fra due settimane a Misano Adriatico: le 911 GT3 Cup torneranno a sfidarsi in pista il 26 e 27 settembre in Romagna. Gli appassionati che vorranno rivivere gli emozionanti Round 8 e 9 potranno gustarsi il video on demand su YouTube accedendo a Porsche Carrera Cup Italia Channel. Gli highlights della gara si potranno vedere con l'applicazione i-Pad di Autosprint e sul sito di Eurosport (https://it.eurosport.yahoo.com), mentre per analisi, commenti e retroscena collegatevi al Pit Live su www.omnicorse.it. Su Twitter l’account è @CarreraCupItaly e l’hashtag per seguirci è #venividivici.

La classifica di Gara 2: 

1. Mattia Drudi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Bologna) 18 giri in 29'44"553 alla media di 148,332 km/h; 2. Côme Ledogar (Tsunami RT) a 7”565; 3. Andrea Fontana (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) a 19”322; 4. Aku Pellinen (LEM Racing - Centri Porsche di Milano) a 25”854; 5. Enrico Fulgenzi (Heaven Motorsport – Centro Porsche Latina) a 29”104; 6. Niccolò Mercatali (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Mantova) a 32”426; 7. Takashi Kasai (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) a 32”739; 8. Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Modena) a 34”643; 9. Pietro Negra (Ebimotors – Centro Porsche Como) a 37”231; 10. Gian Luca Giraudi (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Torino) a 52”650; 11. Angelo Proietti (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Padova) a 1’09”474; 12. Da Sheng Zhang (LEM Racing - Centri Porsche di Milano) a 1 giro; 13. Walter Ben (LEM Racing) a 1 giro; 14. Matteo Desideri (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Torino) a 1 giro; 15. Oleksandr Gaidai (Tsunami RT) a 4 giri. 


Giro più veloce: il 6. di Drudi in 1’37”717 alla media di 150,495 km/h.

Le classifiche 
Assoluta: 1. Agostini punti 149; 2. Ledogar punti 121; 3. Drudi 98; 4. Giraudi 87; 5. Colombo 55; 6. Fontana 51; 7. De Amicis e Fulgenzi 48; 9. Gaidai 46; 10. Pellinen 42; 11. Zhang 35; 12. De Giacomi 28; 13. Kasai 25; 14. Cassarà 24; 15. Negra 23; 16. Koller 22; 17. Biagi 21; 18. Negroni 20; 19. Mercatali 4; 20. Gerhard 1.

Michelin Cup: 1. De Amicis punti 71; 2. De Giacomi 53; 3. Cassarà 45; 4. Negra e Mercatali 36; 6. Negroni 23; 7. Proietti 7; 8. Walter Ben 6.

Team: 1. Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova 123; 2. Tsunami RT punti 103; 3. Dinamic Motorsport – Centri Porsche Bologna, Mantova e Modena 78; 4. Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino 67; 5. LEM Racing – Centri Porsche di Milano 52; 6. Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma 35; 7. Ebimotors – Centri Porsche Como e Verona 31; 8. Heaven Motorsport – Centro Porsche Latina 28; 9. TAM-Racing 2.

Le statistiche
Vittorie: Agostini 5, Ledogar, Giraudi, Colombo e Drudi 1
Pole Position: Ledogar e Agostini 2, Colombo 1
Giri più veloci: Agostini 4, Ledogar e Colombo 2, Drudi 1.

LE PEUGEOT 2008 DKR VINCONO IL CHINA SILK ROAD RALLY



Cina e Team Peugeot Total: una grande storia! Nel 2010 e 2011, le 908 trionfavano a Zhuhaï. 4 anni dopo, Peugeot Sport torna in questo continente, che rappresenta il primo mercato del Marchio, con una nuova grande sfida… e vince. Venerdì 11 settembre 2015 resterà negli annali di Peugeot Sport come la data della prima vittoria delle PEUGEOT 2008 DKR in una competizione. 

Stéphane Peterhansel/Jean-Paul Cottret e Cyril Despres/David Castera, nell’arco di 15 giorni, hanno sfidato i 2000 chilometri di prove cronometrate e i 3479 km di collegamento prima di poter sollevare il trofeo all’arrivo a Dunhuang. Stéphane Peterhansel si è posizionato in cima alla classifica generale sin dalla seconda tappa e non ha mai mollato il colpo. Oltre alla prima tappa Peterhansel ha accumulato 7 vittorie nelle speciali, che giorno dopo giorno lo hanno consolidato nella posizione di leader. 
Il palmarès di PEUGEOT 2008 DKR si è ampliato anche grazie a Cyril Despres. Perfezionista e molto accurato, ha fatto progressi quotidiani con il suo nuovo compagno David Castera. La tenacia di questo duo ha permesso di conquistare una prima vittoria della tappa nella PS11, un’altra nella PS13 ma anche di garantire 5 doppiette per il Team Peugeot Total. La loro regolarità ha permesso di posizionarsi in seconda fila al China Silk Road Rally nella 4a tappa. Una posizione che non hanno più lasciato fino a Dunhuang. 

La gara si è sviluppata su un percorso lungo e vario. Il ritmo è stato fermato dall’annullamento della tappa 3 o dalle modifiche degli orari di partenza per permettere all’organizzazione di verificare l’innalzamento delle acque, in seguito alle piogge torrenziali cadute nella zona. Ma questo China Silk Rally significa anche dune infinite, irregolari, addirittura spaventose. Poi un rapido susseguirsi di guadi, di pietre, di ciottoli o di fango. Niente ha risparmiato i due equipaggi. Le PEUGEOT 2008 DKR, attraversando tutte queste superfici, hanno dimostrato un’affidabilità eccellente; nessun problema tecnico ha disturbato le performance di Stéphane e Cyril. Le evoluzioni tecniche sono ormai consolidate come performanti e durature; negli attraversamenti difficili delle dune o nelle rapide, le vetture hanno superato la prova. 
Alcune di queste evoluzioni saranno integrate sulla nuova PEUGEOT 2008 DKR 16 per essere testate nella prossima Dakar. Nel frattempo i due equipaggi, che hanno effettuato una gara eccellente, gustano questa doppietta insieme al Team Peugeot Total prima di tornare in Europa. 

Bruno FAMIN, Direttore di Peugeot Sport: “Siamo arrivati con l’idea di fare chilometri ed esperienza, e ripartiamo con una vittoria e una doppietta. Sono orgoglioso del lavoro fatto dagli equipaggi e dal team, qui e a Vélizy. Tutti hanno lavorato a questo progetto da un anno, incessantemente, e questa è una bella ricompensa anche se il nostro obiettivo principale resta la Dakar. La strada è ancora lunga e difficile. Stéphane e JeanPaul hanno fatto un gran rally dall’inizio alla fine. Hanno saputo gestire quando era necessario, hanno attaccato al momento giusto, e questa vittoria non è arrivata per caso. Cyril e David sono stati una sorpresa. Per la loro prima corsa insieme hanno trovato il giusto feeling e la giusta complicità. Hanno seguito le indicazioni e hanno fatto anche di più, al punto di regalarci due vittorie della tappa. Complimenti a tutti e 4!” 

Stéphane PETERHANSEL: “Siamo orgogliosi e felici di essere i primi a far vincere PEUGEOT 2008 DKR. Quest’ultima speciale e soprattutto gli ultimi chilometri sono stati stressanti. Devi ascoltare ogni rumore, devi gestire ogni singolo metro. Cyril e David ci hanno raggiunti e siamo arrivati insieme fino allo stop. Questo rally è stato lungo in termini di durata, non il più duro in termini di chilometri, molto piacevole alla guida, con paesaggi davvero spettacolari come i laghi nascosti tra le dune. Non abbiamo avuto alcun problema tecnico. Abbiamo raggiunto l’obiettivo. Ogni mattina sai che puoi avviare l’auto con il massimo della fiducia: il team ogni giorno fa un lavoro incredibile. Questa cosa è molto positiva. Unico dispiacere è l’annullamento della tappa 3 che si prevedeva bellissima, tra le dune. Il mio ricordo migliore è senza dubbio l’arrivo dell’ultima speciale e i volti felici dei membri del team. Una bella ricompensa“. 

Cyril DESPRES: “Siamo felicissimi. Non ci aspettavamo un simile risultato. E’ un rally lungo con molti terreni diversi da scoprire. Si sono visti i nostri miglioramenti. Ho la sensazione di non essere stato al 100%. Tutti i giorni c’è sempre stato qualcosa che ci ha impedito di guidare al massimo per tutta la durata della speciale. Io e David abbiamo fatto buoni progressi. Dobbiamo ancora lavorare insieme, ma abbiamo delle strategie, come i debriefing a caldo alla fine della speciale ecc… Anche a me, come a Stéphane, spiace non aver fatto la tappa 3. Il ritmo di questo rally ci ha anche permesso di rafforzarci come team, di viverlo intensamente tutti insieme”. 

Classifica generale China Silk Road Rally 2015 
1. Stéphane Peterhansel (FRA)/Jean-Paul Cottret (FRA) Peugeot 2008 DKR 
2. Cyril Despres (FRA)/David Castera (FRA) Peugeot 2008 DKR + 31mn27s 
3. Han Wei (CIN)/Pan Hong Yu (CIN) Haval + 51mn14s 
4. Christian Lavieille (FRA)/Jean-Pierre Garcin (FRA) Haval +56mn34 
5. Lui Kun (CIN)/Liao (CIN) Mitsubishi Pajero MPR11 +1h47mn34

sabato 12 settembre 2015

Poker di ​Costenaro e Marchi (Lancia Stratos) al 6° Rallye San Martino Historique





E sono quattro! Giorgio Costenaro e Sergio Marchi firmano il poker di vittorie al Rallye San Martino Historique, realizzando tre successi parziali sulle sei prove disputate, una in meno del previsto causa annullamento del secondo passaggio sulla “Val Malene”; per il duo della Lancia Stratos anche il brivido finale dato dalla rottura del motore proprio sul finire della “Gobbera 2” riuscendo comunque a salire sul palco d'arrivo e festeggiare il successo. 
Alle loro spalle i padovani Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro, molto efficaci con la Porsche 911 RSR, i quali recriminano in parte, per l'annullamento della “Val Malene” che avevano vinto nel primo giro. Il podio viene completato da Tiziano e Francesca Nerobutto, autori di una prova maiuscola con la piccola Volkswagen Golf Gti anche se in parte penalizzati dalla rottura della seconda marcia sin dal primo passaggio sul “Manghen”; per il duo trentino anche la vittoria di 3° Raggruppamento. 
Con qualche problema che ne ha rallentato in parte la gara, ma comunque soddisfatti, i locali Lorenzo Delladio e Remo Bazzanella si classificano quarti assoluti con la Porsche 911 SC precedendo i veloci Romano Purin e Devid Stroppa anch'essi con la Golf Gti che nel finale ha accusato dei problemi di alimentazione. Scorrendo la classifica assoluta, si evidenziano una volta di più i friulani Luciano e Lorena Chivelli che la spuntano nella classe più piccola, la 2-1150, con la Fiat 127 Sport che portano in sesta posizione assoluta dopo un'avvincente battaglia con la vettura gemella dei fratelli Benetton che chiudono, soddisfatti, in ottava posizione; tra loro la Fiat 131 Abarth di Silvio e Laura Andrighetti.
Chiudono la top ten l'Alpine Renault A110 di Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi, primi nel 1° Raggruppamento e la Fiat 131 Racing di Egidio Lucian e Giorgio Fichera. Gara conclusa nonostante una divagazione che costa loro tre minuti per l'Alfa Romeo Alfetta Gt di Lgianluigi Baghin e Andrea Pavan; chiudono la classifica Federico Mauri e Gianfranco Peruzzi con l'Opel Kadett Gt/e. Ritirati i restanti nove equipaggi, tutti per problemi meccanici, tra i quali l'atteso Matteo Luise in coppia con la moglie Melissa Ferro appiedati da problemi elettrici della Fiat Ritmo 130TC dopo la seconda speciale.

Successo per l'Opel Kadett Gsi di Andrea Montemezzo e Andrea Fiorin nella categoria “Autoclassiche” mentre il 7° Revival di regolarità sport viene vinto dall'Autobianchi A112 Abarth di Adriano Pilastro ed Oscar Savoldelli che regalano una nuova vittoria al Progetto M.I.T.E.; la spuntano dopo un'avvincente sfida durata tutta la gara, per tre sole penalità sulla Golf Gti Volkswagen Golf Gti di Maurizio Senna e Lorena Zaffani e l'altra A112 Abarth di Fausto Margutti e Marco Serafini.

> foto Thomas Pollini per rallyreport.it

Carrera Cup Italia a Vallelunga: la cinquina di Riccardo Agostini



Riccardo Agostini vince la quinta gara stagionale a Vallelunga e allunga di altri otto punti nella classifica assoluta della Carrera Cup Italia, la serie monomarca riservata alle 911 GT3 Cup che è tornata in pista sul tracciato romano dopo la sosta estiva. Il quinto appuntamento dei sette in calendario potrebbe dare una definitiva impronta alla graduatoria generale. Il veneto dell’Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova ha dominato la giornata cogliendo anche la seconda pole position (il patavino ha battuto il record che era di Matteo Cairoli di sei decimi!) e il giro più veloce in gara, quasi a voler sottolineare che la sua supremazia di 38 punti su Côme Ledogar (Tsunami RT) non può essere limitata al fatto che il francese non ha corso nella trasferta estera di Spa Francorchamps. I numeri di Riccardo (cinque vittorie, quattro giri veloci in gara e due pole position) testimoniano che il veneto ha preso un passo che sembra insostenibile per tutti. E non ha alcuna intenzione di abbassare il ritmo: “Domani partirò sesto per l’inversione della griglia – ha ammesso Agostini – e andrò all’attacco come sempre: nel momento in cui si comincia a ragionare si rischia di commettere degli errori per deconcentrazione. In Gara 2 non prenderò rischi inutili, ma vorrei arrivare più avanti il possibile”.

Côme Ledogar l’ha capito già alla partenza che non c’era molto da fare contro il leader del Campionato, scattato perfettamente allo spegnersi dei semafori rossi. Il transalpino ha adeguato il suo passo al potenziale della sua vettura, tenendo a bada con mestiere e senza affanni il ritorno di Mattia Drudi negli ultimi giri. Il 17enne della Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna (Tsunami RT) a Vallelunga colleziona il quarto podio della stagione, rivelando il potenziale per puntare più in alto. Il romagnolo è riuscito a infilzare Erico Fulgenzi con un sorpasso che ha sorpreso il più esperto pilota jesino. Drudi può recriminare solo per un’incertezza al via che lo ha tenuto staccato dai due di testa, ma è indubbio che i primi tre hanno mostrato un ritmo insostenibile per il resto del gruppo. 


Enrico Fulgenzi (Heaven Motorsport – Centro Porsche Latina) è stato scalzato dal podio, ma il marchigiano ha dovuto fare i conti con un assetto che via via è diventato sempre più sovrasterzante: i 23 secondi di distacco rimediati dalla vetta evidenziano che ha dovuto lottare con una vettura in disordine. Chi ha cercato di approfittarne è stato Andrea Fontana (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma): il bellunese è risalito al quinto posto dall’undicesima piazza della griglia di partenza, azzeccando una partenza bruciante e una serie di sorpassi molto consistenti, ma sempre puliti su Aku Pellinen e Gian Luca Giraudi. 

Il finlandese, domani potrà scattare dalla pole position in Gara 2 per l’inversione della griglia dei primi sei: il pilota della LEM Racing – Centri Porsche di Milano potrà scoprire cosa significa essere in lotta per le prime posizioni, confermando il suo costante cammino di crescita. Giornata da dimenticare, invece, per Gian Luca Giraudi (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Torino) che vede seriamente minacciato il terzo posto nella graduatoria assoluta da Mattia Drudi visto che il margine è sceso a soli cinque punti. Il piemontese ha accusato un forte sovrasterzo nelle curve veloci che ha pregiudicato la sua prova. 

A proposito di giovanissimi si deve segnalare il debutto di Matteo Desideri (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino): il 17enne giunto dalla Formula 4 è stato costretto al ritiro per una foratura che ha fatto seguito ad una spiattellata nei primi giri, mentre il cinese Da Sheng Zang (LEM Racing – Centri Porsche di Milano) è entrato nella top ten con l’ottava piazza davanti a Alex De Giacomi e al giapponese Takashi Kasai (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova). 

Nella Michelin Cup si è interrotta la supremazia di Alberto De Amicis (Ebimotors – Centro Porsche Verona): il successo nella graduatoria dei gentleman driver è andato a Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) che finalmente ha rotto il ghiaccio. Il bresciano, dopo essere stato il Campione della scorsa stagione, ritrova quelle motivazioni che gli sono mancate all’inizio del Campionato. I punti recuperati sul leader abruzzese non sono determinanti, ma l’iniezione di fiducia sarà certamente utile a finire bene il Campionato considerato che ora ha conquistato il posto d’onore. Niccolò Mercatali sale sul podio dopo essere uscito indenne da un pauroso traversone dopo il Curvone: il toscano è stato evitato con perizia da Pietro Negra e Angelo Proietti: il romano ha preferito andare per prati piuttosto che rischiare un contatto. Il pilota di Marco Antonelli, al suo rientro in Carrera Cup Italia, aveva patito anche la dura “bussata” di Marco Cassarà al Tornantino. Il laziale, infatti, per questa azione è stato sanzionato con 10 secondi di penalizzazione.
Gara 2 si disputerà domenica 13 settembre con partenza alle ore 11,10 sulla distanza di 28 minuti + 1 giro: la corsa sarà trasmessa in diretta televisiva da DMAX a partire dalle ore 10,55: l’emittente di Discovery Italia si trova sul canale 52 del digitale terrestre e sulla piattaforma di Sky sul canale 136 e 137 (+1) e TivùSat sul canale 28, mentre sarà visibile streaming on line su www.carreracupitalia.it. Il commento sarà come sempre di Guido Schittone con il supporto in cabina di Matteo Bobbi, mentre ci saranno gli approfondimenti di Mauro Gentile dalla pit lane.

La classifica di Gara 1: 1. Riccardo Agostini (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Padova) 19 giri in 31’13”994 alla media di 225,0 km/h; 2. Côme Ledogar (Tsunami RT) a 3”035; 3. Mattia Drudi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Bologna) a 3”391; 4. Enrico Fulgenzi (Heaven Motorsport – Centro Porsche Latina) a 23”104; 5. Andrea Fontana (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) a 23”628; 6. Aku Pellinen (LEM Racing - Centri Porsche di Milano) a 26”006; 7. Gian Luca Giraudi (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Torino) a 26”290; 8. Da Sheng Zhang (LEM Racing - Centri Porsche di Milano) a 27”112; 9. Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Modena) a 27”699; 10. Takashi Kasai (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) a 36”308; 11. Alberto De Amicis (Ebimotors – Centro Porsche Verona) a 38”246;
 12. Oleksandr Gaidai (Tsunami RT) a 43”011; 13. Niccolò Mercatali (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Mantova) a 45”279; 14. Pietro Negra (Ebimotors – Centro Porsche Como) a 49”790; 15. Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) a 1’12”888;
16. Walter Ben (LEM Racing) a 1’38”866; 17. Matteo Desideri (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Torino) a 4 giri; 18. Angelo Proietti (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Padova) a 5 giri.

Giro più veloce: il 6. di Agostini in 1’37”576 alla media di 150,713 km/h.

Le classifiche 
Assoluta: 1. Agostini punti 149; 2. Ledogar punti 111; 3. Giraudi 87; 4. Drudi 82; 5. Colombo 55; 6. De Amicis 48; 7. Gaidai 46; 8. Fulgenzi 44; 9. Fontana 43; 10. Pellinen 36; 11. Zhang 35; 12. De Giacomi 27; 13. Cassarà 24; 14. Negra e Kasai 23; 16. Koller 22; 17. Biagi 21; 18. Negroni 20; 19. Mercatali e Gerhard 1.

Michelin Cup: 1. De Amicis punti 71; 2. De Giacomi 47; 3. Cassarà 45; 4. Negra 32; 5. Mercatali 26; 6. Negroni 23; 7. Proietti e Walter Ben 4.

Team: 1. Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova 121; 2. Tsunami RT punti 93; 3. Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino 67; 4. Dinamic Motorsport – Centri Porsche Bologna, Mantova e Modena 63; 5. LEM Racing – Centri Porsche di Milano 46; 6. Ebimotors – Centri Porsche Como e Verona 31; 7. Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma 27; 8. Heaven Motorsport – Centro Porsche Latina 24; 9. TAM-Racing 2.

Le statistiche
Vittorie: Agostini 5, Ledogar, Giraudi e Colombo 1
Pole Position: Ledogar e Agostini 2, Colombo 1
Giri più veloci: Agostini 4, Ledogar e Colombo 2.

giovedì 10 settembre 2015

Fangio e Ferrari di nuovo insieme


Juan Manuel Fangio ha vinto uno dei suoi cinque titoli mondiali di Formula 1 con la Scuderia Ferrari. Correva l’anno 1956 e l’asso argentino si impose per appena tre punti sulla Maserati di Stirling Moss vincendo tre Gran Premi, lo stesso bottino raccolto con le vetture a ruote coperte con il fiore all’occhiello che fu la vittoria nella 12 Ore di Sebring 1956, insieme ad Eugenio Castellotti. Alla fine di quell’anno Fangio e la Ferrari presero due strade diverse.

Il bisnipote. Il binomio si è ricomposto quasi 60 anni dopo nel Ferrari Challenge Europe. In occasione dell’ultima gara disputata, quella sulla pista francese del Paul Ricard, ha infatti preso il via Federico Fangio, pilota di nazionalità francese bisnipote del grande Juan Manuel che ha gareggiato con una 458 Challenge EVO del team AF Corse: “Guidare questa Ferrari è un sogno che si avvera – dice – Ho fatto un test con la vettura e ho deciso di provare a scendere in pista per una gara divertendomi un mondo ".

Obiettivo 2016. La partecipazione di Fangio in Francia è probabilmente destinata a rimanere l’unica per questa stagione, però l’intenzione è quella di continuare la preparazione per poter esordire al massimo della competitività nel 2016: “Ho un coach che mi sta insegnando come tirare fuori al massimo il potenziale della vettura. Devo ancora migliorare molto, soprattutto in ingresso di curva e nelle staccate ma mi sta piacendo moltissimo. Spero di poter fare onore al nome che mi porto addosso”. La prima gara di Federico è stata incoraggiante, anche se non sono arrivate posizioni da podio. Dopotutto il livello del Ferrari Challenge Europe è talmente elevato che è quasi impossibile pensare di sbaragliare la concorrenza fin dal primo evento. Fangio può continuare a prepararsi serenamente, l’inizio della stagione 2016 è ancora lontano e il tempo per affinare le proprie capacità c’è tutto.

Motocross: sabato e domenica a Mantova la penultima prova del Campionato Italiano Senior



Dopo il grande successo del Gran Premio Lombardia Città di Mantova, tornano le competizioni titolate al Tazio Nuvolari. Sabato 12 e domenica 13 è in programma la 5a e penultima prova del Campionato Italiano Senior 125cc al quale sono abbinati i tricolori veteran e femminile. 
La pista che ha ospitato il mondiale è pronta ed è stata adattata al differente livello dei pilot. Nella classifica dell'italiano 125cc è tornato al comando l'esperto Filippo Compagnone (KTM) che a Mantova potrà avvalersi dell'assenza dello sloveno Mateuz Irt (Yamaha) infortunatosi proprio nel corso del GP di agosto. Al terzo posto il modenese Maicol Mantovani (KTM). 
Nel femminile è sempre la bella e veloce Francesca Nocera (Suzuki) a farla da protagonista e viaggia a punteggio pieno avendo vinto tutte le 8 manches sino ad ora disputate. 
Tra i veterani nella Superveteran MX1 il leader è Manlio Giachè (Honda) che conta 7 vittorie su 8 gare, mentre nella Superveteran MX2 guida Fabrizio Bennati (Honda). Da seguire la prova dei fratelli mantovani Peverieri, con Tiziano al comando della Veteran MX1 su Mpa e Graziano leader della MX2 sempre su Mpa.

Sabato le prove inizieranno dalle 10.00, domenica le finali sono in programma dalle 14.00. Per l'accesso di team e piloti il paddock sarà aperto venerdì dalle 14.00 alle 23.00 e sabato a partire dalle 8.00.
La gara è organizzata da MCM, FX Action e Federmoto.

Regolarità AutoStoriche: la Coppa dei Castelli Lomellini, settima prova del Trofeo Nord Ovest A.S.I.



Domenica 13 settembre a Mortara va in scena la settima prova del Trofeo Nord Ovest A.S.I. (Associazioni sportive e sociali italiane). In programma c’è la settima Coppa dei Castelli Lomellini, Trofeo Nando Pucci Negri, una classica di fine estate che ha sempre richiamato i migliori equipaggi. La manifestazione si ripropone con le tradizionali prove di Borsa Merci a Mortara ed un rinnovato percorso con nuove prove.
Sono 40 i rilevamenti a pressostato previsti su di un percorso di circa Km 100 che tocca Olevano, Cerniago, Velezzo e Lomello.
Lo scorso ad imporsi furono Ezio Salviato e Cristina Moglia, su Fiat 128 Rally.

Parallelamente si svolgerà anche una prova a media con rilevamenti segreti valida per il Campionato HMS Rally di regolarità a media. 

Il Trofeo Nord Ovest A.S.I. 2015 volge così a conclusione dopo la disputa del Giro della Lomellina, e il Meeting dell’Amicizia vinti da Loris Lumignon, su Autobianchi A 112 Elegant del 1981; la Coppa dei Tre Fiumi vinta da Giovanni Scarabelli, con un’Autobianchi A 112 E del 1973; il Raduno dei Laghi dove ha primeggiato Carlo Pretti, con una Renault R 5 Alpine 1400 del 1976; il Sanremo Historic vinto da Ruggero Riva, con una Fiat Uno Turbo del 1990 ed il Circuito delle Valli Piacentine. Un Trofeo che ha visto la partecipazione di oltre centocinquanta equipaggi raccogliendo numerosi consensi.

mercoledì 9 settembre 2015

Regolarità AutoStoriche-Trofeo Tre Regioni: parte dal San Martino Revival lo sprint finale con Senna e Zaffani al comando




Inizia a San Martino di Castrozza la fase finale del Trofeo Tre Regioni 2015 con la provincia di Trento che ospiterà le due ultime gare in programma; infatti oltre al Revival di imminente effettuazione, ad ottobre si ritornerà nella zona ma dalla parte opposta della catena del Lagorai per il Valsugana Revival a calendario nei giorni 16 e 17.

Sono tredici gli equipaggi che si sfideranno all’ombra delle Pale e spicca l’assenza, seconda consecutiva, di Giordano Mozzi il quale dopo il Due Valli ha lasciato la vetta dell’assoluta a Maurizio Senna che sarà presente con la Volkswagen Golf Gti in coppia con Lorena Zaffani (nella foto in alto); il lodigiano, presente e a punti in tutte le gare, conduce ora con 33,5 lunghezze su Mozzi e con oltre un centinaio su Mauro Argenti e Roberta Amorosa iscritti al Revival con la Porsche 911 SC.

foto Davide Cesario
Tutti presenti i primi nove dell’assoluta provvisoria che vede al quarto posto Adriano Pilastro, portacolori del Progetto M.I.T.E. con l'Autobianchi A112 Abarth che dividerà con Oscar Savoldelli; immancabili Enzo Scapin ed Ivan Morandi con l’argentea Lancia Beta Montecarlo. Pochi punti li separano dai sesti nell’assoluta, Sandro Martini con la Fiat Uno 70S che dividerà con Elisa Moscato; il duo del M.I.T.E. è tallonato dai veronesi Daniele Carcereri ed Alessandro Maresca, settimi con la BMW 2002 Tii. 

Con soli quattro risultati è d’obbligo la rimonta nelle ultime due gare per Lorenzo Franzoso che sarà navigato da Claudio Pizzuti sull’Autobianchi A112 Abarth. La classifica di Trofeo propone poi al nono posto la Peugeot 205 Gti del periodo J2 del reggiano Giampaolo Grimaldi nuovamente affiancato da Roberta Barbieri.

L’elenco degli iscritti propone un altro equipaggio di spicco, quest’anno spesso lontano dai campi di gara ma che non ha voluto saltare l’appuntamento col San Martino: si tratta dei detentori del titolo 2014 Pietro Iula e William Cocconcelli in gara con la Porsche 911 SC, che punteranno al risultato di prestigio anche se ormai fuori dai giochi per il Trofeo.

Al via anche la Volkswagen Golf Gti di Ezio Franchini e Gabriella Coato oramai presenza fissa del Trofeo, come quella di Nico Bertazzo e Cristian Torreggiani con l’Opel Kadett GSI. La lista degli iscritti alla Serie si completa con l’equipaggio “rosa” Anna Dusi e Martina Stizzoli pronte come sempre a sfidare i colleghi maschi con la Fiat Ritmo 130 TC.

Venerdì 11 settembre la prima giornata dedicata alla gara, prevede le operazioni di verifica nella mattinata e lo start con la disputa della spettacolo “San Martino” che vedrà proprio le vetture del Revival impegnate ad aprire la triplice manifestazione, seguite da quelle del rally storico e dalle moderne. L’indomani, sabato, ordine inverso per i due giri del percorso con altrettanti passaggi sulle prove “Passo Manghen”, “Valmalene” e “Gobbera”.


RECORD DI MARCHI PRESENTI A "AUTO E MOTO D'EPOCA 2015"



Mai così tante grandi Case automobilistiche hanno partecipato a "Auto e Moto d'Epoca", che si conferma come il più grande e importante Salone dell'auto in Italia. 
Ben 17 grandi Case automobilistiche hanno scelto Padova per le loro anteprime nazionali delle novità appena passate a Francoforte: Abarth, Alfa Romeo, Bentley, BMW, Citroen, DS, Infiniti, Jaguar, Land Rover, Maserati, Mercedes, McLaren, Pagani, Peugeot, Porsche, Tesla, Volvo.

Il riconoscimento che arriva dai produttori non è casuale. In un mercato sempre più sensibile all'emozione del mito e alla tradizione dei Marchi, che vede infatti ormai tutte le Case impegnate a lanciare restyling dei modelli che hanno fatto la loro storia, l'appuntamento della Fiera di Padova va a collimare perfettamente con le loro strategie.

Il Salone dove le novità e la storia compaiono assieme, risulta ideale per ribadire l'unicità di ogni singolo marchio. Oggi l'auto viene promossa a tutto tondo, quella nuova e quella storica sono due facce della stessa medaglia.

Una sinergia dove lo storico è elemento fondamentale per creare immagine e fidelizzazione sul nuovo, coltivando la passione dell'auto a livelli più profondi che non siano quelli della ricerca tecnologica, peraltro sempre più rapida e sbalorditiva.

Dopo trent'anni di successi costruiti sulla passione, Auto e Moto d’Epoca raduna oggi tutti gli amanti dell’auto e della bellezza del mondo dei motori. Tradizione e identità, anima e personalità, innovazione e sfida: tutto quanto va a comporre il complesso fascino che lega l'uomo alla macchina potrà essere vissuto nel modo più completo ad "Auto e Moto d’Epoca 2015", ammirando da vicino i modelli e incontrando a tu per tu gli straordinari personaggi, ospiti e campioni di ieri e di oggi.

Carrera Cup Italia: a Vallelunga inizia il rush finale con Agostini in vetta


Conclusa la lunga sosta estiva, la Carrera Cup Italia torna in pista a Vallelunga il 12 e 13 settembre per il quinto appuntamento del monomarca tricolore riservato alle 911 GT3 Cup. Dopo la bagnata trasferta estera di Spa Francorchamps con la disputa della Carrera Cup France & Italia che è stata dominata dai transalpini, Riccardo Agostini (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) si prepara al rush finale del Campionato potendo contare su 30 punti di vantaggio su Côme Ledogar (Tsunami RT) in testa alla classifica Assoluta. Il veneto, dopo il secondo posto conseguito in Belgio e il debutto nella Mobil 1 Supercup nella doppia gara concomitante con il Gp d’Italia nella quale Matteo Cairoli, Campione 2014, ha colto due preziosi secondi posti, potrebbe cominciare a difendere il bottino dal lionese. Con quattro vittorie, tre giri più veloci e una pole position in quattro appuntamenti già disputati, Riccardo non avrebbe l’obbligo di andare all’attacco, ma il padovano non ha alcuna intenzione di cambiare atteggiamento, cercando di trarre il massimo risultato possibile, tanto più che il transalpino ha rinunciato alla gara belga, per correre all’Hungaroring nella serie internazionale, dopo aver intascato i 20 punti di “partecipazione” per aver preso parte alle prove libere. Roma, quindi, diventa una tappa che potrebbe essere risolutiva per il rilancio di Côme Ledogar nella classifica generale, in vista della chiusura di Misano Adriatico e del Mugello. 

Spa Francorchamps ha portato alla ribalta Stefano Colombo: il piemontese ha regalato il primo successo alla LEM Racing – Centri Porsche di Milano facendo fruttare le precedenti partecipazioni alle 24 Ore di Spa. Il pilota di Borgomanero si è portato a casa anche i punti aggiuntivi per la pole position e il giro veloce oltre all’iscrizione alla gara monzese della Mobil 1 Supercup dove ha fatto il suo debutto.

Chi cerca un rilancio è Gian Luca Giraudi (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Torino) che è terzo nella graduatoria assoluta, ormai distanziato di 42 lunghezze da Riccardo Agostini: il torinese deve difendersi dal ritorno di Mattia Drudi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Bologna), visto che il 17enne riminese è ormai costantemente in zona podio e vede Giraudi ad appena 14 punti. La squadra di Marco Antonelli schiererà una seconda 911 GT3 Cup nella livrea del Centro Porsche Torino per Matteo Desideri, il giovane di 17 anni che proprio a Vallelunga aveva conquistato un podio in Formula 4.

Chi punta a un riscatto nella seconda parte della stagione è Enrico Fulgenzi (Heaven Motorsport – Centro Porsche Latina): lo jesino finora non ha raccolto le soddisfazioni che il suo talento merita, mentre Oleksandr Gaidai (Tsunami RT) vuole una conferma dell’eccellente prestazione sotto all’acqua delle Ardenne. E occhio alla maturazione dei giovani dello Scholarship Programme che finora hanno avuto poche occasioni di mettersi in mostra per la mancanza di esperienza come Andrea Fontana (Ghinzani Arco Motorsport- Centri Porsche di Roma), De Sheng Zhang e Aku Pellinen (LEM Racing – Centri Porsche di Milano) e Takashi Kasai (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova). 

Nella Michelin Cup il leader indiscusso, Alberto De Amicis (Ebimotors – Centro Porsche Verona), dovrà fare i conti con un avversario in più dal momento che farà il suo rientro in Carrera Cup Italia, Angelo Proietti: il romano, protagonista storico della classe riservata ai gentleman driver, quest’anno ha saltato alcuni appuntamenti, per cui ha deciso di rientrare nella gara di casa, nel tentativo di rompere l’egemonia dell’abruzzese che si era imposto anche a Spa Francorchamps. In realtà lo sfidante del pilota di Enrico Borghi sarà Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) che vuole cancellare la deludente trasferta belga per tornare a salire sul podio. Il romano è staccato di 22 punti dal vertice, un margine difficile da colmare per cui cercherà di controllare il perentorio ritorno di Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Modena): il bresciano insegue il laziale a sei lunghezze. Il campione in carica dei gentleman driver auspica il ritorno al successo di classe per dare una scossa a una stagione piuttosto travagliata. Vuole proseguire il suo momento magico Pietro Negra (Ebimotors – Centro Porsche Como) terzo sull’insidiosa pista belga resa ancora più difficile dalle proibitive condizioni meteo. Dalla lista degli iscritti esce Sergio Negroni (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova): il farmacista bolognese cede il passo al collega di Borgo San Lorenzo. Ritorna, infatti, Niccolò Mercatali con la terza vettura della Dinamic Motorsport nei colori del Centro Porsche Mantova.

Il programma di Vallelunga propone le prove libere al venerdì (alle 9,50 e alle 13,25), al sabato le qualifiche alle 10,30 e Gara 1 alle 16,55, mentre Gara 2 si effettuerà domenica alle 11,10: le due corse si disputeranno sulla distanza di 28 minuti + 1 giro e si potranno vivere in diretta su DMAX, l’emittente di Discovery Italia visibile sul canale 52 del digitale terrestre e sulla piattaforma di Sky sul canale 136 e 137 (+1) e TivùSat sul canale 28, mentre streaming on line si vedranno su www.carreracupitalia.it. Aggiornamenti in diretta saranno previsti anche sul sito di Eurosport (https://it.eurosport.yahoo.com), insieme a DMAX uno dei 14 canali del Gruppo Discovery. OmniCorse.it aggiornerà in tempo reale il Pit Live con fatti, misfatti e retroscena dal paddock. Gli appassionati potranno seguire gli aggiornamenti in diretta anche su Twitter con l’account @carreracupitaly e l’hastag #venividivici.

Le classifiche 
Assoluta: 1. Agostini punti 126; 2. Ledogar punti 96; 3. Giraudi 83; 4. Drudi 70; 5. Colombo 55; 6. De Amicis 48; 7. Gaidai 46; 8. Fontana 35; 9. Fulgenzi 34; 10. Zhang 32; 11. Pellinen 30; 12. De Giacomi 25; 13. Cassarà 24; 14. Negra 23; 15. Kasai, Koller 22; 17. Biagi 21; 18. Negroni 20; 19. Mercatali e Gerhard 1.

Michelin Cup: 1. De Amicis punti 65; 2. Cassarà 43; 3. De Giacomi 37; 4. Negra 29; 5. Negroni 23; 6. Mercatali 22; 7. Proietti 4; 8. Walter Ben 3.

Team: 1. Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova 101; 2. Tsunami RT punti 78; 3. Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino 63; 4. Dinamic Motorsport – Centri Porsche Bologna, Mantova e Modena 51; 5. LEM Racing – Centri Porsche di Milano 40; 6. Ebimotors – Centri Porsche Como e Verona 31; 7. Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma 19; 7. 8. Heaven Motorsport – Centro Porsche Latina 14; 9. TAM-Racing 2.

Le statistiche
Vittorie: Agostini 4, Ledogar, Giraudi e Colombo 1
Pole Position: Ledogar 2, Agostini e Colombo 1
Giri più veloci: Agostini 3, Ledogar e Colombo 2.

Motocross: Michele Cervellin prova a Mantova la Honda in vista del GP Nazioni



Dopo l'entusiasmante Gran Premio Lombardia Città di Mantova di metà agosto, continuano i test e i collaudi al Circuito Internazionale. 

Ieri al Nuvolari è sceso in pista il diciottenne talento italiano Michele Cervellin, selezionato dal CT Thomas Traversini per il Motocross delle Nazioni in programma il 27 settembre ad Erneè, nel nord della Francia. Seguito personalmente da Paolo Martin e dai tecnici del team Honda World Motocross il vicentino ha provato a lungo la Honda CRF 250 MX2 ufficiale con la quale sarà in gara alMorocross delle Nazioni. Per le prove, il tracciato mantovano che ha ospitato il GP è stato leggermente semplificato. Cervellin ha staccato il miglior giro in 1'52" netti. Il giovane veneto fa parte insieme a Ivo Monticelli e Samuele Bernardini della linea verde voluta dalla Federmoto per affrontare la competizione fuoristrada più importante del mondo.

> nella foto (Studio Bergonzini Comunicazione), Michele Cervellin con Giovanni Pavesi, Presidente Moto Club Mantova