mercoledì 7 dicembre 2022

F4 / Prema Racing conferma Ugochukwu per la prossima stagione tricolore



Ugo Ugochukwu continuerà a collaborare con Prema Racing nel 2023. Il quindicenne pilota americano sarà impegnato a tempo pieno in Formula 4, dopo aver partecipato già quest'anno a quattro round della serie con il team italiano.

Supportato da McLaren Racing, Ugochukwu ha fatto il suo debutto nelle corse automobilistiche in questa stagione, dopo una carriera di successo nel karting con il titolo europeo FIA OKJ 2020.

Nel campionato britannico di Formula 4 del 2022, ha conquistato il terzo posto assoluto e il titolo di rookie, vincendo due gare e ottenendo 11 podi.  

Nella seconda parte della stagione, è entrato a far parte del Team Prema, ottenendo due podi nel campionato tedesco di Formula 4 ADAC e quattro nel campionato italiano di Formula 4.

Ugochukwu parteciperà al campionato italiano di Formula 4 come impegno principale e gareggerà in eventi aggiuntivi, tra cui i cinque round F4 UAE all'inizio del 2023.


Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press

Nel 4° Stage Karting ACI Sport a Franciacorta Mattia Colnaghi in OKN e Gino Rocchio in OKN-J vincono i premi Cetilar



All'Autodromo di Franciacorta "Daniel Bonara" si è chiusa un'edizione straordinaria dello Stage Karting ACI Sport. La quarta versione dell'attività organizzata dalla Scuola Federale ACI Sport "Michele Alboreto", dedicata ai migliori kartisti italiani di 13 e 14 anni, ha offerto tante emozioni e alcune novità di clamore internazionale nelle due giornate bresciane. Ad emergere tra i sei partecipanti sono stati Mattia Colnaghi nel gruppo OKN e Gino Rocchio nel gruppo OKN Junior, ai quali è stato consegnato il premio Cetilar, grazie alla collaborazione con PharmaNutra, partner medico ufficiale dell'Università dell'Automobilismo. 


La prima delle novità riguarda proprio la location, con la splendida struttura del Franciacorta Karting Track che ha ospitato per la prima volta la Scuola Federale per questo evento, presso il circuito da poco inaugurato dove ha già fatto tappa il Campionato Europeo Karting quest'anno e che ospiterà il Mondiale nel prossimo. L'inedito di maggior interesse riguarda però i kart delle neonate categorie OKN e OKN Junior, appena omologate dalle FIA, messe a punto e lanciate da ACI Sport in anteprima mondiale. Si tratta infatti della prima uscita ufficiale di questi mezzi sui quali la Federazione Internazionale e quella Italiana stanno lavorando in sinergia e che faranno il loro ingresso nelle serie italiane a partire dalla prossima stagione, dai Campionati Regionali al Campionato Italiano ACI Karting 2023. L'Italia sarà il trampolino di lancio di un format da replicare in tutto il Mondo. L'obiettivo della Federazione Internazionale dell'Automobile è infatti quello di portare i migliori piloti emersi nel Campionato Italiano ACI Karting 2023 dalle categorie OKN e OKN-J a competere nella World Cup 2024.


La speranza è che questi kart possano portare al successo, già nel 2023, i sei talenti che hanno avuto l'occasione di mettersi in mostra nel 4° Stage Karting, ovvero Davide Bottaro, Iacopo Martinese e Gino Rocchio, appartenenti al gruppo OKN Junior, quindi Mattia Colnaghi, Giacomo Maman ed Emanuele Olivieri nel gruppo OKN. Gli allievi infatti hanno affrontato questa 2^ Fase dell'attività divisi appunto nelle due categorie d'appartenenza in base all'età sui mezzi messi a disposizione e gestiti da OTK Kart Group, con telaio Tony Kart e motore Vortex, gommati Vega Tyres. Erano stati selezionati e invitati dalla Scuola Federale attraverso lo scouting effettuato durante il corso della stagione appena conclusa. Poi sono passati dalla 1^ Fase svolta dal 14 al 16 novembre nella sede di Formula Medicine, a Capezzano Pianore, Lucca, dove hanno sostenuto dei test psico-fisici. Per concludere il percorso formativo e valutativo dello Stage Karting sono stati messi alla prova dallo staff della Scuola Federale ACI Sport capitanato dal Direttore Raffaele Giammaria, coadiuvato dagli Istruttori Federali Antonio Dettori, Gabriele Lancieri, Stefano Tredicine nonché dagli specialisti della sezione Ricerca e Formazione, la Pedagogista Glenda Cappello ed il Prof. in Neuroscienze Lucio Tonello.


"Questo Stage rappresenta un appuntamento molto importante sia per la Scuola che per ACI Sport in quanto Federazione – spiega Raffaele Giammaria, già Presidente della Commissione Karting ACI Sport – poiché si tratta del debutto ufficiale dei mezzi OKN e OKNJ sui quali stiamo lavorando da tempo insieme alla FIA. L'incarico e il ruolo riconosciuto all'Italia da parte della Federazione Internazionale ci rende orgogliosi e ci responsabilizza, ma stiamo dimostrando anche qui che siamo sulla strada giusta. Siamo già pronti per le serie 2023 grazie ad un lavoro di squadra. Ma è anche un crocevia fondamentale per la carriera di questi giovani piloti. Sono qui perché hanno dimostrato di essere i migliori e lo stanno confermando, auguro a loro di continuare così e magari di rivederli presto con noi nel Supercorso Federale, tra un anno, nello step successivo prima delle monoposto".


Sulla stessa linea d'onda anche Simone Perego, FIA Karting Championships Manager: "sono felice di essere qui perché si tratta di un momento cruciale anche per la FIA, visto che vengono lanciate due categorie sulle quali puntiamo molto. L'Italia così sta dimostrando ancora di essere all'avanguardia nel mondo dei motori, in particolare nel karting. Confidiamo nel lavoro fatto fino ad oggi e nel successo in OKN e OKN J nel campionato italiano 2023. Da lì i migliori verranno invitati alla Coppa del Mondo FIA 2024. Quindi bocca al lupo a tutti questi giovani piloti che sceglieranno questo percorso".


Le materie di valutazione degli alunni sono state la "capacità di apprendimento", la "sensibilità di guida", "traiettorie", "uso del freno", "rispetto del kart", la "tecnica", la "costanza di rendimento" nelle due simulazioni di gara disputate, i risultati di un questionario di "teoria" e, non ultima, la "velocità". Tanti elementi che hanno composto un punteggio finale per ogni ragazzo. Ai vincitori Colnaghi e Rocchio durante le premiazioni sono stati consegnati i due assegni da 10.000 euro ciascuno in forma di borsa di studio sportiva, premi Cetilar finalizzati alla partecipazione al prossimo Campionato Italiano ACI Karting 2023.


I PILOTI DEL 4° STAGE KARTING ACI SPORT


Davide Bottaro | febbraio 2009 - Savona

Mattia Colnaghi | luglio 2008 - Monza (MB)

Giacomo Maman | maggio 2008 - Treviso

Iacopo Martinese | febbraio 2010 - Lecce

Emanuele Olivieri | agosto 2008 - Asti

Gino Rocchio | dicembre 2009 - Cesena


Credits: Ufficio Stampa | Scuola Federale ACI Sport  

martedì 6 dicembre 2022

Il Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2023


Dal 19 al 21 maggio 2023, BMW Group Classic ospiterà il Concorso d'Eleganza Villa d'Este in collaborazione con l'hotel di lusso Villa d'Este. Le auto più spettacolari delle rispettive epoche si sfideranno ancora una volta per conquistare i premi in palio. Il più prestigioso è il Trofeo BMW Group, assegnato dalla Giuria al vincitore assoluto del Concorso d'Eleganza.

Il Comitato Selezionatore del Concorso d'Eleganza Villa d'Este 2023 invita i proprietari di modelli prestigiosi di auto d'epoca ad iscriversi al Concorso d'Eleganza Villa d'Este sul sito della manifestazione: https://www.concorsodeleganzavilladeste.com.

La categoria “A Century of the 24 Hours of Le Mans: heroes of the most famous race in the world” onora il centenario della classica gara di durata lungo il fiume Sarthe in Francia. 
Il 75° anniversario di Porsche è un'occasione altrettanto rilevante e meritevole di una specifica categoria: "Porsche at 75: delving into the Stuttgart legend’s iconic and eccentric back catalogue"
La terza classe di competizione già fissata è: "Incredible India: The Dazzling Motoring Indulgences of the Mighty Maharajahs".
BMW Group Classic ha confermato che l’appuntamento aperto al pubblico del Concorso d'Eleganza Villa d'Este a Villa Erba - sospeso a causa della pandemia di coronavirus - tornerà in programma nel 2023. Domenica 21 maggio il Public Day – Il Festival offrirà ancora una volta al grande pubblico la possibilità di vivere la sfilata delle vetture del Concorso d'Eleganza Villa d'Este. 

Anche il formato dell'evento Amici & Automobili - Wheels & Weisswürscht, noto per le sue radici a Monaco e adattato per la prima volta quest'anno per il Concorso d'Eleganza, farà parte del weekend del festival nel 2023. Questo incontro per appassionati di auto tornerà sul Lago di Como sabato 20 maggio.

L’hotel Villa d'Este festeggerà nel 2023 un altro anniversario: 150 anni di attività: la società Villa d'Este S.p.A. è stata infatti fondata nel lontano 1873. Per festeggiare la ricorrenza sono previsti eventi speciali durante tutto l'anno e l'apertura durante il periodo invernale.

Per i biglietti per il Concorso d'Eleganza a Villa d'Este, Amici & Automobili – Wheels & Weisswürscht e il Public Day – Il Festival: https://www.concorsodeleganzavilladeste.com/it/pacchetti-e-biglietti/

Scuderia Palladio Historic: l’ultima presenza stagionale al Rally del Veneto



Vicenza, 6 dicembre 2022 – Sarà il nuovo Rally del Veneto nella duplice formula che comprende anche la regolarità sport, il palcoscenico sul quale sei equipaggi della Scuderia Palladio Historic affronteranno l’ultimo impegno stagionale, equamente suddivisi tra le due gare in programma a Badia Calavena venerdì 9 e sabato 10 dicembre.

Due le Alfa Romeo Alfetta iscritte nel rally: la GTV6 Gruppo 2 di Antonio Regazzo con Andrea Ballini alle note e la GTV 2.0 Gruppo 2 di Matteo Cegalin e Gilberto Scalco; ad esse si aggiunge l’Autobianchi A112 Abarth sulla quale sarà al via Manuel Mettifogo, che dopo diverso tempo torna alla guida del “dodici” usato abitualmente da papà Mario; farà coppia con Barbara Melesi.

Il tris in cerca di gloria nella gara di regolarità sport è uno di quelli in grado di portare nuove soddisfazioni alla scuderia vicentina; con la Porsche 911 S griffata dal “gatto col casco” Mauro Argenti e Roberta Amorosa si vanno a porre tra i pretendenti delle zone nobili della classifica tenendo però conto che dovranno anche vedersela coi compagni di squadra Daniele Carcereri e Federico Danzii n gara sulle strade amiche dove cercheranno di mettersi in evidenza con la Peugeot 205 GTI 1.9, stessa vettura con la quale si schierano al via Ezio Franchini e Gabriella Coato, pronti a fare da scudieri per puntare anche alla classifica delle scuderie.

Tutte in programma nella giornata di sabato 10 le sei prove speciali per 66 chilometri cronometrati, e altrettante quelle di precisione su un percorso che ne totalizza poco piu di 180. Il giorno precedente si svolgeranno invece le verifiche a Badia Calavena, medesima località di partenza e arrivo della manifestazione.

Foto di PH24

É un Rally del Brunello da record: 144, gli iscritti al doppio confronto tricolore



Montalcino (SI), 6 dicembre 2022 - Scuderia Etruria Sport e Deltamania Montalcino brindano ad un “Brunello” di altissima qualità: sono 144 gli equipaggi iscritti agli appuntamenti finali del Campionato Italiano Rally Terra e Campionato Italiano Rally Terra Storico, in programma da venerdì 9 a domenica 11 dicembre in provincia di Siena, con Montalcino eletta ambientazione conclusiva della programmazione tricolore. Un doppio evento che coinvolgerà attivamente il territorio, reso protagonista nelle fasi salienti della gara: un abbraccio che interesserà il Comune di Montalcino, il Comune di Buonconvento e la Provincia di Siena, parti integranti di un progetto condiviso con importanti realtà locali come il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Caparzo, Banfi, Casanova di Neri - che ospiterà la sede di verifica ante gara - Mastrojanni e Val di Suga.

Sarà la Lancia Delta Integrale di “Lucky” a presentarsi come prima vettura allo start della prova speciale inaugurale, la Pieve a Salti, teatro di un confronto che coinvolgerà sessantasei esemplari, comprese le vetture di Regolarità Sport e All Stars e che, per quanto riguarda gli equilibri del Campionato Italiano Rally Terra Storico, assegnerà i titoli Due Ruote Motrici, Quattro Ruote Motrici, oltre ai trofei Aci Sport di raggruppamento e di classe. Tra i piloti iscritti, nel 4° Raggruppamento, oltre a quello dell’esperto pilota vicentino spiccano i nomi di Paolo Andreucci (BMW M3) e di Alberto Battistolli, sulla Lancia O37 che gli ha regalato la vittoria nella prima edizione della gara, lo scorso anno. Disporrà di una Lancia Delta Integrale anche Nicolò Fedolfi, atteso sulla terra “di casa”. Non mancheranno all’appello la Lancia Delta Integrale del sammarinese Stefano Pellegrini e quelle di “Callagan” e di Stefano Camporesi. Un plateau di vetture che ha fatto e continua a fare la storia del motorsport internazionale come le Ford Sierra Cosworth di Bruno Bentivogli e di Riccardo Mariotti. Tra gli Under 40, oltre alla presenza di Alberto Battistolli, il 4° Raggruppamento vedrà alla partenza anche la Peugeot 309 di Matteo Fontana. Nel 3° Raggruppamento occhi puntati sulla Ford Escort RS di Bruno Pelliccioni e la Ford Escort RS del reggiano Andrea Tonelli, leader del Campionato Italiano Assoluto Due Ruote Motrici, contesto che vedrà al suo “via” anche la Opel Corsa di 4° Raggruppamento del sammarinese Corrado Costa, primo inseguitore. Disporrà di una Ford Escort RS anche Giuliano Calzolari, un altro dei grandi interpreti del panorama storico nazionale. Sulla terra senese non poteva poi mancare la Porsche 911 SC del tedesco Michael Stock e la Fiat 131 Abarth di Marco Bianchini, esponente del Tricolore Terra Storico. Ad arricchire la già ampia proposta di Scuderia Etruria Sport le Talbot Sumbeam di Enrico Volpato e Federico Ormezzano, parti integranti di un raggruppamento nel quale spicca la presenza dell’Under 40 Loris Baldacci (Ford Escort RS). Primo esemplare alla partenza del confronto di 2° Raggruppamento sarà la Ford Escort RS di Maurizio Elia, esemplare che avrà a disposizione anche Domenico Mombelli, in un contesto che abbraccerà anche le linee della Fiat 124 Abarth di Marco Bertelli. Tonalità marcate anche nel confronto riservato alle Autobianchi A112 Abarth, vettura presente con sei equipaggi. Nove, le vetture partecipanti al confronto di Regolarità Sport: diversi esemplari che affronteranno gli sterrati senesi contribuendo – con la loro presenza – ad una proposta di ampio respiro.

Montalcino sarà anche ultima pedana d’arrivo per il Campionato Italiano Rally Terra, contesto che ha già elevato vincitore il pluricampione Paolo Andreucci. Onorerà il Tricolore con la vettura che gli ha permesso il prestigioso “tredici” in carriera (legato alle vittorie del campionato, tra assoluto e terra), il pilota della Garfagnana, atteso sulla Skoda Fabia Rally2. Godranno delle caratteristiche della “boema” anche Alberto Battistolli, colui che ha impresso per primo il proprio nome nell’albo d’oro del Rally del Brunello - nella sua prima edizione storica – ed Enrico Oldrati. A brillare nell’elenco iscritti del Rally del Brunello è anche la “stella” del Campionato Europeo della Montagna, Christian Merli, anch’egli atteso su Skoda Fabia Rally2. Terra decisiva per le sorti della classifica Under 25 con il coefficiente 1.5 che lascia ampi spiragli ad Alberto Battistolli nei confronti del leader austriaco Walter Olli. Ha assicurato la propria presenza anche un altro interprete del panorama giovanile europeo, Andrea Mabellini, chiamato a concludere degnamente un 2022 dalle linee internazionali. Una categoria, la Rally2, monopolizzata dagli esemplari della Casa boema, con la vettura turbocompressa chiamata ad esprimere anche le performance del sammarinese Jader Vagnini, di Emanuele Dati, Simone Romagna, Andrea Sandrin, James Bardini e Luca Hoelbling. Sarà della partita anche Tamara Molinaro, una delle “first ladies” del motorsport nazionale, con la proposta firmata Skoda che vedrà i riflettori puntati anche sulle performance del locale Valter Pierangioli, di Alessandro Taddei, di Tullio Versace, del ligure Francesco Aragno, chiamato a chiudere al meglio la sua prima programmazione stagionale sulla vettura e del greco Nikolaos Pavlidis. Tra coloro che affronteranno entrambi gli appuntamenti, storico e moderno, anche Nicolò Fedolfi, alla seconda esperienza su Skoda Fabia.

Tra le vetture a trazione integrale, grande attesa per il debutto su terra della GR Yaris Evo 22 di Thomas Paperini, pilota vincitore del campionato monomarca investito dell’ufficialità di TGR Italy nella sua prima esperienza su fondo sterrato. Nel confronto a trazione anteriore confermeranno i loro potenziali le Peugeot 208 Rally4 del neo campione Nicolò Marchioro e dei toscani Davide Bartolini e “Barone Jr”. Si preannuncia vivace anche la sfida tra gli Under 25 Matteo Fontana e Geronimo Nerobutto, anch’egli al volante della proposta turbo di Peugeot.

Saranno i settanta chilometri proposti dalla manche conclusiva del Campionato Italiano Rally Terra Storico ad inaugurare il weekend tricolore: la partenza, da Piazza del Popolo a Montalcino, chiamerà all’appello gli esponenti della cornice “d’epoca” a partire dalle ore 19,30 di venerdì 9 dicembre, fase che manderà in archivio una prima giornata contraddistinta dalle operazioni di verifica e dallo shakedown, il test con vetture da gara. L’indomani, sabato 10 dicembre, la parola spetterà al cronometro, con la disputa delle prove speciali “Pieve a Salti”, “Castiglion del Bosco” e “Badia Ardenga”, ripetute per un totale di otto passaggi cronometrati. La Cantina Val di Suga, in Val di Cava e la Fattoria di Caparzo accoglieranno i riordini delle vetture. L’arrivo sulla pedana d’arrivo, la stessa che ha reso protagonisti gli interpreti della sfida alla partenza, manderà in archivio il confronto a partire dalle ore 15,50. Il confronto valido per il Campionato Italiano Rally Terra Storico sarà aperto anche alla sfida di Regolarità Sport e All Stars.

A caratterizzare il confronto moderno, quello valido come appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Rally Terra, saranno le prove speciali “Pieve a Salti”, “La Sesta” e “Badia Ardenga”, tratti ripetuti fino ad un totale di sette passaggi cronometrati distribuiti su sessantanove chilometri. Una programmazione che vedrà i riflettori puntati ancora su Piazza del Popolo, a Montalcino, location chiamata ad ambientare le fasi di partenza - alle ore 19.30 di sabato 10 dicembre - ed arrivo della gara, prevista il giorno seguente dalle ore 15. Buonconvento sarà invece coinvolta dalle fasi di parco assistenza e di riordino delle vetture, quest’ultimo previsto in Piazza Garibaldi. Un concentrato di agonismo che troverà la propria espressione nell’intera giornata di domenica, preceduta - al sabato - dallo svolgimento delle operazioni preliminari, verifiche e shakedown. ( giemmepress )

Nelle foto di Aci Sport: Alberto Battistolli, vincitore della prima edizione del Rally del Brunello e Paolo Andreucci.

Rally / Balletti Motorsport vince con la Subaru anche al Pavia Circuit


Nizza Monferrato (AT), 6 dicembre 2022 – Ancora un successo per la Subaru Legacy 4Wd della Balletti Motorsport, che nello scorso fine settimana si è imposta al Pavia Circuit con Maurizio Rossi e Claudio Biglieri.
Quella che si è corso nell’autodromo di Castelletto di Branduzzo in provincia di Pavia, era una gara con la formula del rally in circuito alla quale erano ammesse anche le auto storiche, occasione che il pilota genovese non si è fatto sfuggire per continuare ad affinare la conoscenza della trazione integrale giapponese, dopo le vincenti esperienze del Rally di Salsomaggiore e Giro dei Monti Savonesi.

Chiusa la piovosa giornata di sabato col miglior tempo in entrambe le prove e un conseguente significativo vantaggio sugli inseguitori, nelle altre quattro della domenica sono state anche testate nuove soluzioni di assetto sulla vettura, oltre a particolari della trasmissione con un diverso differenziale posteriore, ottenendo positivi riscontri. Il tutto corollato da altri quattro scratch che hanno portato alla vittoria con un vantaggio che superava i 5’ nei confronti del secondo classificato.
Al termine della nuova esperienza, Rossi si è dichiarato soddisfatto del risultato ottenuto in una gara test in vista della partecipazione al Rally del Ciocchetto che la settimana prima di Natale andrà a chiudere definitivamente la stagione.
Al Pavia Circuit era in gara anche la Porsche 911 RSR affidata a Giovanni Emanuele Nucera, che non ha però preso il via dopo un paio di sessioni nello shakedown.

Foto di Diessephoto

lunedì 5 dicembre 2022

CON ALEX CAFFI E BRUNO GIACOMELLI CELEBRATO IL 29° G.P. DELLA SOLIDARIETA’




Tutti gli appassionati di motori che gravitano nell'area milanese e non solo, e che frequentano i numerosi eventi motoristici della zona, sanno bene che non esiste solamente il G.P. di Monza di F.1 da segnarsi in calendario! Ci sono altre due manifestazioni, molto seguite, che si svolgono da quasi trent'anni nel nome di Clay Regazzoni, indimenticato campione ticinese della Ferrari negli anni '70. Infatti è proprio il Club Clay Regazzoni ad organizzare sia il Gran Premio di Lodi-Oratorio San Bernardo, quello che per tanti anni è stato il G.P. Cadilana di Corte Palasio allestito sulle strade attorno all'Oratorio San Luigi, che il Gran Premio della Solidarietà, arrivato alla sua 29a edizione. Quest'ultimo non si svolge in pista, ma ritrovandosi al Ristorante Il Bocchi di Comazzo (LO), quale classico appuntamento di fine anno per festeggiare e devolvere le somme raccolte durante la stagione ad alcuni enti impegnati nella cura di chi è colpito dalla paraplegia. 

In una cornice da tutto esaurito con 300 spettatori, gli ex-piloti di F.1 Alex Caffi e Bruno Giacomelli, entrambi bresciani, sono stati gli ospiti d'eccezione della serata, alla presenza della famiglia Regazzoni, Maria Pia, Alessia, Gian Maria e Sofia, potenziale prossima stella dell'automobilismo. Conduttore e animatore della serata è stato come di consueto Giacomo Tansini, Presidente Onorario e anima del Club Clay Regazzoni con Don Luigi Avanti, Presidente e "prete da corsa", purtroppo impossibilitato a presenziare per problemi di salute. 

I presenti, hanno potuto ammirare esposta nella sala attigua, la showcar Minardi M193 di F.1, guidata quell'anno dal monzese Fabrizio Barbazza, da Piero Martini e Christian Fittipaldi. La vettura di proprietà del club, viene esposta negli eventi  benefici  di raccolta fondi. L'impegno del Club non sì è fermato neanche nel periodo della pandemia, e grazie alle numerose attività portate avanti, al supporto della famiglia Regazzoni e alla Clay Honor Room ospitata nel Museo Autobau di Romanshorn sul lago di Costanza, nel 2022 è stato possibile raccogliere ben 50.000 Euro, somma che ha portato al raggiungimento della ragguardevole cifra di 1 milione di Euro raccolti dalla fondazione nel 1994 ad oggi.  Un vero record, come vincere  un Grand Prix, ha dichiarato Tansini! La Honor Room di Clay Regazzoni è la sala dei ricordi dedicata al pilota ticinese che ha trovato una nuova collocazione all'interno della prestigiosa collezione di automobili "Autobau Erlebniswelt" a Romanshorn sul lago di Costanza; vi sono esposti cimeli, trofei e alcune auto guidate dal Clay, incluse le monoposto più pregiate. Lo scopo è quello di continuare a far rivivere le gesta del pilota e raccogliere fondi destinati alla ricerca a favore della paraplegia. 

"Ho incontrato Clay per la prima volta nel 1970, a Monza. Ero un ragazzino appassionato di motori che come tanti scavalcava la recinzione dell'autodromo per andare a vedere le corse. Lui quella volta vinse il Gran Premio con la Ferrari" - racconta Tansini. "Dopo la gara riuscii ad avvicinarlo e a farmi autografare un cappellino. Successivamente sono stato parecchie volte anche a Maranello. Ero diventato amico di alcuni meccanici e frequentavo il Ferrari Club, col quale si raccoglievano fondi per la distrofia muscolare. Le occasioni per incontrare Regazzoni non mancavano, ma solo nel 1982 ho iniziato a dargli del tu e nel 1993 l'ho convinto a fondare insieme a me il Club Clay Regazzoni, che è nato ufficialmente l'anno dopo". 

Giacomelli e Caffi hanno intrattenuto il pubblico raccontando aneddoti della loro storia e firmando autografi. Poi hanno consegnato gli assegni ai responsabili medici dell'Unità Spinale dell'Ospedale Niguarda Milano, dell'Istituto Casa Accoglienza Anna Guglielmi di Montecatone (Imola), dell'Associazione Disabili Bergamaschi di Mozzo e dell'Institut du Cerveau di Paris fondato dal Prof. Saillant che lavora con la FIA. 

Sofia Regazzoni, nipote del grande Clay, ha raccontato le sue impressioni dopo aver svolto di recente un test con una Formula 4 sul circuito di Le Castellet. Le auguriamo tutto il bene, visto che dal prossimo anno si svolgerà la F1 Academy, proprio con monoposto di F.4 e magari tra breve ci sarà anche Sofia: se son rose fioriranno!

Adesso bisogna già pensare al 2023, in primis rinnovando il tesseramento al Club Clay Regazzoni che ha oltre 900 iscritti, in una stagione nella quale si celebrerà l'anniversario del 50° della partecipazione del pilota svizzero al Mondiale di F.1 con la BRM. Bastano solo 20 Euro per aderire. Per info: www.clubclayregazzoni.it.

( Andrea Cittadini )



Foto Club Clay Regazzoni



TONELLI SI GIOCA IL TRICOLORE TERRA STORICO


Reggio Emilia, 05 Dicembre 2022 – Una lunga sosta, quasi infinita, è giunta al termine e per i protagonisti del Campionato Italiano Rally Terra Storico è pronta l'ultima sfida, quella decisiva.
Al culmine di un 2022 che ha sancito la sua migliore stagione in carriera, firmatario di due successi assoluti al Valle del Tevere ed al Val d'Orcia di inizio annata, Andrea Tonelli si presenterà al via del prossimo Rally del Brunello con un solo obiettivo, diventare campione.

Scorrendo la classifica provvisoria della serie per gli amanti dello sterrato il portacolori di Movisport figura al primo posto nella generale, tra le due ruote motrici, con un vantaggio di tredici punti su Costa e ben venti su Ormezzano ma, di certo, non potrà dormire sonni sereni.

Il coefficiente maggiorato ed il gioco degli scarti metteranno sul piatto della concorrenza l'opportunità di attaccare la leadership del pilota della Ford Escort RS 1800 MKII, curata da Power Brothers e da Retro Corse, condivisa nell'occasione con l'inseparabile Roberto Debbi.

Una situazione riflessa anche nella provvisoria di terzo raggruppamento, dove il reggiano comanda le operazioni con venti lunghezze su Ormezzano, ed in quella di classe 3 GT-GTS 3-4 2000 2RM, con il gruzzoletto che sale a quota ventisei nei confronti di Pelliccioni.

Un finale di stagione chiave anche nella coppa riservata alle scuderie con un Tonelli chiamato a tentare l'assalto finale, meno quattro dalla vetta, per una Movisport ora al secondo posto.

“È stata indubbiamente la nostra migliore stagione in carriera” – racconta Tonelli – “ma non vogliamo cullarci sugli allori proprio ora. Siamo all'ultima gara e, anche se siamo primi in varie classifiche, le opportunità che offre questa edizione del Brunello consentiranno ai nostri rivali di potersi giocare il campionato fino alla fine. Dobbiamo rimanere concentrati perchè la lunga assenza, di ben cinque mesi dall'ultima del CIRTS, si farà sentire per noi e per i nostri rivali.”

Al fine di prepararsi al meglio, interrompendo il lungo digiuno dall'abitacolo, Tonelli ha partecipato ad alcune sessioni di test, affilando le armi per l'ultimo duello targato 2022.

“Un paio di settimane fa abbiamo tenuto un test su sterrato” – sottolinea Tonelli – “mentre circa due mesi fa abbiamo fatto qualche giro in pista a Ravenna, per tenerci in allenamento.”

Archiviato l'aperitivo di Venerdì sera, una gustosa passerella per le vie di Montalcino, il round conclusivo del CIRTS aprirà i battenti il Sabato seguente, ad iniziare dalla doppia tornata su “Pieve a Salti” (11,19 km), “Castiglion del Bosco” (7,31 km) e “Badia Ardenga” (7,42 km) mentre l'ultimo passaggio vedrà protagoniste solamente le prime due prove speciali.

“Il percorso è simile a quello del 2021” – conclude Tonelli – “dove siamo andati decisamente bene. La Pieve a Salti è inversa mentre l'ultimo tratto della Badia Ardenga sarà nuovo per noi. Cercheremo di fare la nostra gara sugli avversari diretti in campionato. Vogliamo questo titolo.”

Rally / Vittoria di Chentre e Bay al Colli del Monferrato e del Moscato, dedicato per la prima volta a Giorgio Faletti



Elwis Chentre e Massimiliano Bay, su Skoda Fabia R5 preparata da D'Ambra con i colori del New Driver's Team, si sono imposti nella 25esima edizione del Rally Colli del Monferrato e del Moscato, che per la prima volta è stato dedicato alla memoria di Giorgio Faletti. 

Per Chentre un assolo che è stato facilitato dal ritiro di Fabio Andolfi per un'uscita di strada nelle prime fasi della gara.

Podio completato da Gianluca Verna e Fabio Ceschino (VM Motor Team) e Patrick Gagliasso e Dario Beltramo (Turismotor's), tutti su Skoda. Quarti Loris Ronzano e Gloria Andreis (su Skoda VM Motor Team), seguiti da Olivier Burri e Cristophe Cler su Hyundai i20 Rally2.


domenica 4 dicembre 2022

Patrick Tambay, campione gentile


4 Dicembre 2022, se ne è andato oggi Patrick Tambay

di Massimo Campi
immagini Raul Zacchè/Actualfoto

È stato soprattutto un campione dai modi gentili. Parliamo di Daniel Patrick Charles Maurice Nasri Tambay nato a Parigi, il 25 giugno del 1949, arrivato nella scuderia del cavallino in quel pazzesco 1982, un anno di grandi problemi per le rosse. Patrick Tambay, francese di ricca famiglia parigina, educato, sempre sorridente, nonostante i pochi risultati conquistati ha lasciato un grande ricordo nei tifosi della Ferrari. è sempre stato considerato un grande collaudatore, instancabile ed è arrivato a Maranello dopo la morte dell’amico Gilles Villeneuve.

Tambay inizia la carriera sportiva sugli sci, per poi passare alle quattro ruote, vince il Volante Elf, inizia la trafila che lo porta fino ad essere un professionista delle corse. Debutta in Formula 1 nel 1977, nel Gran Premio di Francia a Digione, con una Surtees, mancando però la qualificazione. È uno dei tanti piloti in cerca di un sedile per correre nella massima formula e dalla gara successiva passa alla Theodore Racing. Corre con la Ensign-Ford N177 ufficiale, arriva sesto ad Hockenheim, dove conquista i suoi primi punti in carriera. Conclude 18° in campionato conquistando altri due piazzamenti a Zandvoort e Mosport Park. L’anno successivo è alla McLaren, il migliori risultato in gara è il quarto posto conquistato nel Gran Premio di Svezia. Il 1979 è una stagione disastrosa per la McLaren in crisi finanziaria e tecnica ed a fine stagione Ron Dennis, subentrato a Teddy Mayer, decide di sostituirlo con il giovane pilota francese Alain Prost.

Tambay emigra in America, ha già vinto il titolo Can-Am con il Team di Carl Haas nel 1976, ripete l’impresa nel 1980 e nel 1981 torna in Formula 1 ancora con il team di Teddy Yip. Con la Theodore-Ford TY01, conquista un sesto posto a Long Beach, prima gara dell’anno, ma a metà stagione viene chiamato alla Ligier per sostituire Jean-Pierre Jabouille. La monoposto francese motorizzata Matra ha grossi problemi di affidabilità e Tambay non termina nessuna gara. Sembra che la sua carriera nella massima formula sia finita, il francese decide di tornare alle corse americane, ma nel 1982 arriva la sua grande occasione: Gilles Villeneuve perde la vita a Zolder e Tambay viene chiamato a Maranello.

Nel 1982 la Ferrari 126C2 è la macchina del momento, sarà anche l'ultima Ferrari di Formula 1 a effetto suolo, nel 1983 il regolamento tecnico bandisce le minigonne e impone il fondo piatto per le monoposto. Il motore è il V6 con un angolo tra le bancate di 120°, ulteriormente affinato sotto il profilo dell'affidabilità e della potenza, portata a 580 cavalli, e sovralimentato con due turbocompressori KKK. Realizzata dal duo Forghieri/Postlethwaithe rappresenta un salto di qualità e di prestazioni per la casa italiana, con il telaio in struttura di honeycomb e tante altre finezze costruttive. 

Il francese arriva a Maranello ed a giugno 1982 inizia la preparazione che porta al debutta nel G.P. d’Olanda a Zandvoort dove conclude ottavo per un problema di alimentazione. Nella gara successiva in Gran Bretagna è terzo, in Francia conclude quarto alle spalle del compagno Didier Pironi che è in testa al mondiale. La stagione della Ferrari e di Tambay prende una nuova svolta ad Hockemheim con Pironi che vola in prova sulle ruote di Prost distruggendosi le gambe e mettendo fine alla sua carriera in F.1. Tambay è l’unico pilota rimasto della rossa, vince in Germania e dedica la sua vittoria a Villeneuve, Pironi ed Enzo Ferrari, ricevendo i complimenti all'unanimità da parte dei manager e dei piloti degli altri team e diventando di fatto un pilota candidato al titolo mondiale. La stagione della rossa ha un’altra svolta, Tambay arriva quarto in Austria ma ha problemi fisici: durante una seduta di fisioterapia, si infortuna a un nervo della spalla ed è costretto a saltare il G.P. di Svizzera. 

Il francese è escluso dalla lotta per il mondiale, arriva secondo a Monza, e nell’ultima gara stagionale non riesce a prendere il via sempre per i problemi alla spalla. Chiude la stagione al settimo posto con venticinque punti ottenuti, ma ha dato un contributo fondamentale alla conquista del titolo mondiale costruttori per la Ferrari.

Confermato anche per il 1983 in Ferrari ottiene la sua seconda vittoria al Gran Premio di San Marino, in cui scatena la gioia dei tifosi della Ferrari e quattro podi, oltre ad alcuni piazzamenti, che però non bastano per lottare fino alla conquista del titolo mondiale. Tambay conclude la sua seconda stagione con la Ferrari al quarto posto, che sarà il suo miglior risultato in carriera.

Per il 1984 al suo posto arriva il giovane Michele Alboreto, Tambay si accasa con la Renault. A Monaco ha un incidente con il suo compagno di squadra Warwick e si rompe il perone saltando la gara successiva. La Renault è ormai una squadra in disfacimento, la macchina ha grossi problemi di affidabilità e spesso i piloti sono vittima di ritiri.

Nella sua ultima stagione in Formula 1, Patrick Tambay passa alla Lola di Carl Haas nel 1986. La scarsa affidabilità del mezzo, però non permettono al transalpino di andare oltre un quinto posto, conquistato al Gran Premio d’Austria e un quindicesimo in classifica piloti.

Immagini Raul Zacchè/Actualfoto







Rally / Il Team Bassano vince la “Prima Zona” con Tirone e Torricelli



Romano d’Ezzelino (VI), 4 dicembre 2022 – Dopo quello aggiudicato nella Seconda Zona grazie a Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli, il Team Bassano mette il proprio sigillo anche nel T.R.Z. della Prima Zona e aggiunge un nuovo titolo nazionale al già ricco palmarès della stagione sportiva che sta per chiudersi.

Grazie al risultato ottenuto a La Grande Corsa, disputata a Riva presso Chieri l’ultimo sabato di novembre, Pietro Tirone si è infatti laureato vincitore della Prima Zona con la sua Porsche 911 RSR del 2° Raggruppamento; per il pilota siciliano, da anni in forza al Team Bassano, il titolo è arrivato grazie ai risultati del Città di Torino e Giro Monti Savonesi assieme a Vincenzo Torricelli – col quale condivide il titolo – e La Grande Corsa con Nicolò Barla.

Dalle parole di Tirone il riepilogo della soddisfacente stagione: “La vittoria del T.R.Z. è stata quasi inaspettata, soprattutto perché il mio obiettivo stagionale era di concentrarmi nelle gare della Seconda Zona e nella prima parte dell’anno, così è stato con le partecipazioni a Valsugana e Piancavallo. Le successive erano nel mese di ottobre e, per non stare fermo troppi mesi, ho corso al Valli Cuneesi in un torrido fine luglio, arrivando quarto assoluto. La gara cuneese non era però valida per il T.R.Z. e siamo tornati in Piemonte per il Città di Torino, vincendolo assieme a Vicenzo; abbiamo quindi provato a cambiare obiettivo puntando verso la Liguria dove abbiamo ottenuto un altro buon riscontro al Giro dei Monti Savonesi (terzo assoluto) e, conti alla mano, la possibilità di portare a casa il titolo erano concrete, facendoci quindi disputare anche La Grande Corsa. Una gara davvero difficile soprattutto per quegli elementi, nebbia e strade ghiacciate, quasi sconosciuti ad un pilota che arriva dalla Sicilia. Ho anche sbagliato gomme nel primo giro e quindi pensato solo di portare la vettura al traguardo e di marcare quei punti che servivano a centrare l’obiettivo, cogliendo una bella soddisfazione che condivido appieno con Pentacar per la preparazione della vettura e col Team Bassano, ringraziando soprattutto il presidente Mauro Valerio che mi ha spronato ed incitato a perseguire l’obiettivo, raggiunto partecipando a rallies che correvo per la prima volta. Oltre a Torricelli e Barla, un ringraziamento lo rivolgo anche a Rosario Merendino che mi ha affiancato al Valsugana e al Piancavallo”

> Foto di Roberto Morello

sabato 3 dicembre 2022

La prima edizione dell'Insubria Classic Rally


La regolarità a media sarà protagonista dell'Insubria Classic Rally, la nuova gara di regolarità a media per auto d’epoca che si svolgerà il 16 e il 17 Dicembre con percorso che porterà i concorrenti nel comasco e nel varesotto su alcune delle più famose e tecniche strade degli storici rally di Como e di Varese.
La prima edizione dell'Insubria Classic Rally si propone come grande evento di regolarità a media dedicato alle auto d'epoca che hanno fatto la storia dei Rally nei mitici anni 60-70-80.
Lungo il percorso di oltre 300 km sono previste 11 prove a media per un totale di oltre 100 km di prove speciali. Venerdì, la Valle d’Intelvi sarà la protagonista della gara con le prove a media di Caslè, La Bolla e Val Cavargna. Nella giornata do sabato, i concorrenti affronteranno le mitiche prove di Alpe Tedesco, Sette Termini, San Michele e Cuvignone, un percorso impegnativo che metterà alla prova equipaggi e vetture sui tornanti del varesotto.