mercoledì 29 giugno 2022

Regolarità AutoStoriche | Vittoria di Barcella e Guidotti su Fiat 508 C alla Targa AC Bologna. Buona prova della Scuderia Castellotti.

Si è conclusa con la vittoria di Guido Barcella, navigato da Ombretta Guidotti, la decima edizione di Targa AC Bologna, ottava gara del Campionato Italiano Regolarità auto storiche di ACI Sport. Dopo alcune defezioni dovute al riacuirsi dell’emergenza Covid, sono state 68 le vetture che sono state verificate tra sabato 25 e domenica 26 giugno presso l’Admiral Park Hotel di Zola Predosa (Bo) struttura che da anni ospita la manifestazione e che si è guadagnata il titolo di Quartier generale di Targa AC Bologna, mentre solo 64 vetture sono riuscite a prendere il via della competizione.

Con soli 8 ritiri è stato tagliato il traguardo dopo gli oltre 180 chilometri del percorso sull'appennino bolognese con 65 prove cronometrate apprezzate per grado di difficoltà tecnica, che hanno messo alla prova equipaggi e auto alle prese anche con le temperature elevate di questi giorni.


Il Presidente AC Bologna Avv. Federico Bendinelli ha salutato i concorrenti e rappresentato la soddisfazione dell’Organizzazione per la buona riuscita della manifestazione – che quest’anno festeggia il traguardo delle prime 10 edizioni -  e per la partecipazione di questa edizione della Targa AC Bologna, evento sul quale l’Ente ha puntato e per il quale di anno in anno si adopera per farlo crescere e diventare una manifestazione sempre più prestigiosa ed apprezzata.


La vittoria della decima edizione della Targa AC Bologna è andata, come accennato, all’equipaggio Barcella – Ghidotti su FIAT 508 C del 1938 che ha conquistato il trofeo più ambito della manifestazione.

Secondo classificato l’equipaggio Bertoli-Gamba su Fiat 508 S Balilla mentre il terzo gradino del podio è andato all’equipaggio Accardo-Messina  su Fiat 1100/103 del 1955, che hanno concluso al primo posto la Power Stage.

A Passanante-Molgora  e Zanasi-Bertini  è andato rispettivamente il quarto e quinto posto assoluto.

Il trofeo per il miglior equipaggio femminile è andato alla coppia Angino- Biagi su Autobianchi A112 Abarth  del 1982  mentre la vittoria di scuderia è andata alla Scuderia Franciacorta Motori.



Bilancio positivo, anche se inferiore alle previsioni, per la Scuderia Castellotti che ha visto i suoi tre equipaggi al traguardo (nelle foto). Mauro Argenti e Roberta Amorosa hanno portato la loro Porsche 911T al 27esimo posto finale mentre Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider hanno concluso in 30esima posizione con leggero margine sul terzo equipaggio della Scuderia lodigiana con Giovanni Pietro Guatelli e Francesco Giammarino, in gara con una Autobianchi Y10 GT. Per la Castellotti il quinto posto tra le scuderie .



martedì 28 giugno 2022

TIME ATTACK ITALIA, ZELI E RUSSO SVETTANO ALL’AUTODROMO NAZIONALE MONZA



Ancora una grande giornata di motori, passione e adrenalina per il Time Attack Italia, presente all'Autodromo Nazionale Monza per il quarto appuntamento stagionale andato in scena Sabato 25 Giugno. Una sfida tiratissima a suon di giri veloci ha reso il round sul circuito brianzolo particolarmente elettrizzante, in un evento caratterizzato dal consueto sold-out in termini di partecipazioni al via e da una buona cornice di appassionati presenti in pista nonostante le temperature assai elevate.


Lo spettacolo lungo i 5793 metri del 'Tempio della Velocità' non è mancato, con i protagonisti della serie tricolore organizzata da Andrea Scorrano che hanno dato vita ad un'entusiasmante escalation prestazionale nel corso dei vari turni a propria disposizione, come sempre affiancati dalla presenza delle Porsche del campionato GT3isti Challenge.


Il confronto si è rivelato avvincente sia nelle graduatorie assolute che all'interno delle singole classi, con la sfida finale del Superlap che si è giocata sul filo dei centesimi per aggiudicarsi il gradino più alto del podio. A prevalere nella graduatoria assoluta Time Attack Proto+ sono stati lo svizzero Serse Zeli (Mitsubishi Lancer Evo X) in gara-1 ed Emanuele Russo (Ligier JSP3), con quest'ultimo capace di imporsi nel Superlap per soli 111 millesimi nei confronti dell'avversario. Grazie anche al doppio terzo posto conquistato da Olivia Merlini (anch'essa su Mitsubishi Lancer Evo X), la situazione in classifica vede i due alfieri del team J-Spec Performance appaiati in vetta con 540 punti, mentre Russo segue a venti lunghezze: un confronto emozionante ed incerto in vista del rush finale del campionato, dovendo comunque tenere in considerazione anche gli scarti previsti dal regolamento. Per quanto riguarda l'assoluta Time Attack, invece, Zeli si è aggiudicato entrambe le prove in programma precedendo la vettura gemella di Olivia Merlini, mentre Andrea Gazzetti ha conquistato in ambedue le occasioni il terzo gradino del podio su Lotus Exige V6.


Passando alle singole classi, le performanti vetture Extreme hanno inoltre dato vita ad un bellissimo confronto per aggiudicarsi i posti sul podio. Oltre al già citato successo di Serse Zeli davanti a Merlini e Gazzetti nella Extreme TB, grande prova da parte di Lucio Gioffré nella Extreme GT: al volante della sua Lamborghini Huracàn, il calabrese ha dominato entrambe le manche in programma, avendo la meglio nei confronti di Stefano Inama (Ferrari 458 Challenge) e Ignazio Cannavò (Lamborghii Huracàn ST Evo2).


Tra le velocissime vetture della classe Proto, Emanuele Russo si è confermato protagonista svettando a bordo della Ligier JSP3 in gara-1 su Miguel Moiola (Radical RXC) e Marco Speroni (Radical SR8); nel Superlap, Russo ha infine realizzato il miglior crono della giornata in 1:47.248 precedendo lo stesso Speroni e il duo De Carli-Antonazzi su Ligier JSP4.


Per quanto concerne le vetture racing con limitazioni delle classi Pro, ad imporsi nella Pro XL è stato Giuliano Anzelini su Subaru Impreza, mentre nella Pro 3700 Riccardo Fumagalli si è rivelato il mattatore di giornata, conquistando entrambe le gare su Bmw M3 e90 davanti a Omar Valentini (Bmw M3 3.2) e Beat Stadler (Golf GTI). Cesare Bassanini (Fiat 500 Abarth) ha consolidato la propria leadership nella Pro 3000, aggiudicandosi ambedue le manche sul tracciato brianzolo: nella prima ha preceduto Rino Gabucci (Fiat Grande Punto Abarth) e Patrizio Annis su Mini r56, mentre nel Superlap è stato quest'ultimo a conquistare la piazza d'onore davanti a Francesco Gasparini (Grande Punto Abarth). Giornata da incorniciare per Claudio Arena nella Pro 2000: al volante della sua Honda Civic k20 è riuscito infatti a precedere il leader di campionato Fabrizio Sacco (Citroen Saxo), mentre al terzo posto si è piazzato Luca De Stefani su Saxo VTS.


Emozioni a go-go anche nelle classi Street: Andrea Levy ha colto una perentoria doppietta con la sua Dallara Stradale nella Supercar, precedendo la vettura gemella di Alexander Stewart e la Ferrari 458 Italia di Gerardo Marino. Bella soddisfazione per Christian Rattini (Mitsubishi Lancer Evo 8), il quale è riuscito a precedere Walter Belotti (Corvette C6) nella Superstreet, mentre Gianluca Bruschi (Audi TT) e Fabrizio Giunta (Seat Leon Cupra) si sono equamente divisi il bottino nella classe Street; gloria anche per Alfredo Allegrini, il quale è riuscito invece ad aggiudicarsi un secondo ed un terzo posto a bordo di una Mitsubishi Lancer Evo 9. Grande equilibrio anche nella Street Limited: in gara-1 Giorgio Chierichetti (Volkswagen Golf GTI) ha colto il suo primo successo stagionale precedendo per un soffio Luca Volpi (Honda Civic Type R) e Davide Barbariol (Toyota Yaris GR); quest'ultimo si è poi riscattato nel Superlap, facendo registrare il miglior tempo proprio davanti a Chierichetti e Volpi, mentre Giacomo Pinzoni si è piazzato in entrambe le occasioni ai piedi del podio a bordo della Bmw M3 e46. Giornata memorabile per Filippo Curione e la sua Renault Megane, capaci di primeggiare nella Pocket Rocket davanti al leader della classifica Lorenzo Baldi (Abarth 124) e a Danilo Cioffi su Fiat 500 Abarth. Incredibile la sfida nella Super 2000, dove Kevin Irribaren (Toyota Celica) ha prevalso nei confronti di Claudio Guglielmi (Porsche 996) per soli 34 millesimi di secondo in gara-1, con quest'ultimo che si è poi salito sul gradino più alto del podio nel Superlap precedendo la Fiat 124 di Patrick Bonet. Infine, nella classe Clubman sono stati Marco Corvino e Riccardo Calcaterra a dividersi equamente la posta in palio, a bordo rispettivamente di una Abarth 124 e di una Honda Civic.


Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "Dopo tanto lavoro siamo veramente soddisfatti di aver dato vita anche in questa occasione ad un evento perfettamente riuscito sotto tutti i punti di vista. La sfida in pista è stata emozionante, così come il fatto di poter avere la presenza del pubblico sulle tribune e nel paddock. Desidero ringraziare tutti i concorrenti per la bella sfida con il cronometro che sono stati capaci di regalare, così come l'Autodromo di Monza e tutti i nostri sponsor per il grande supporto. Adesso ci prenderemo un breve periodo di vacanza per ricaricare le pile, dopodiché saremo di nuovo pronti per affrontare al meglio gli appuntamenti che ci attendono dopo l'estate"

 

Gli highlights e le interviste del round di Monza andranno in onda nel corso dei prossimi giorni nello speciale televisivo sull'emittente nazionale GO-TV canale 68 DTT. Il prossimo round del Time Attack Italia è in programma nel week-end del 8-9 Ottobre al Misano World Circuit. 


Credits: LiveGP Communication







SI APRONO LE ISCRIZIONI AL RALLY LANA 2022



Biella, 28 giugno 2022 - Da domani e sino a mercoledì 20 luglio saranno aperte le iscrizioni al 35. RallyLANA, gara valevole per il Campionato Italiano Rally Asfalto (CIRA) e per la Coppa Rally 1^ Zona (Piemonte e Valle d'Aosta) a massimo coefficiente (1,5) ma anche per tanti trofei (Peugeot, Renault, Suzuki, Pirelli Accademia, Michelin Rally Cup, R Italian Trophy), e naturalmente per il campionato piemontese e per il "Memorial Meme Gubernati".

 

Per la storica gara biellese si tratta dell'edizione che segna il ritorno fra i rally con validità Tricolore, come si conviene ad un evento che vanta nel suo albo d'oro ben 10 piloti che hanno conquistato il titolo di Campione d'Italia: Miki Biasion, Adartico Vudafieri, "Tony", Dario Cerrato, Piero Longhi, Andrea Dallavilla, Gianfranco Cunico, Andrea Aghini, Renato Travaglia, Andrea Crugnola. Senza scordare altri nomi significativi come quelli del biellese Piero Liatti (ultimo pilota italiano ad aver vinto un rally di campionato del mondo, il Rally di Montecarlo) e di Elwis Chentre, campione in carica della 1^ zona e vincitore della finale nazionale di Coppa Italia 2021, l'anno dopo Corrado Pinzano, il pilota biellese organizzatore e anima della rallyLANA.ALIVE a.s.d., che con il supporto tecnico della New Turbomark è stata l'artefice del ritorno e del rilancio di successo del RallyLANA.

 

Il 35. RallyLANA entrerà nel vivo giovedì 28 luglio con distribuzione del road book, ricognizioni del percorso e inizio delle verifiche tecniche. 

Venerdì 29 luglio (dalle 10 alle 14) ci sarà lo shakedown a Tollegno mentre in serata dalle ore 21 in Piazza Martiri della Libertà si avrà la partenza della competizione con disputa della prima prova speciale la Città di Biella da 23,5 km.

Sabato 30 luglio, dalle ore 7 dopo la sosta notturna, la ripartenza con l'effettuazione delle altre sei prove speciali del rally: nell'ordine il trittico Bielmonte da 10,4 km, Ailoche da 11,5 km e Curino da 13,35, da ripetere dopo il riordino/parco assistenza di metà giornata a Biella. Arrivo finale in Piazza Martiri della Libertà dalle ore 17.01.


Nella foto, Biasion-"Rudy" al Rally Lana del 1982

RALLY / “JANGHER” VINCE IL REGGELLO STORICO



Modena, 28 Giugno 2022 – È tempo di festeggiare in casa Motor Valley Racing Division per il primo alloro assoluto della storia della giovane scuderia che ha sede in quel di Modena.

Onore e gloria quindi ad un "Jangher" che, in coppia con Andrea Fiorin, ha letteralmente dominato il Rally Reggello Storico, andato in scena in provincia di Firenze nel weekend.

Il pilota della BMW M3 gruppo A, curata da Tuning Carenini, si candidava ad un ruolo da protagonista di rilievo già dalla prima "Pietrapiana", corsa al Sabato in notturna e conclusa con il secondo tempo assoluto, un gap dallo scratch del sammarinese Brigliadori di soli due decimi.


"Siamo vecchietti e non ci vediamo molto" – racconta "Jangher" – "quindi sulla prima prova, quella in notturna, avevamo un po' di ruggine da levare. Eravamo a due decimi dal primo ma ci siamo fatti delle belle risate. Quando Andrea mi ha chiamato le note duecentocinquanta, dosso cinque, trecento, sinistra cinque in dosso cinque io gli ho risposto che non le vedevo proprio."


Si riaprivano le danze alla Domenica mattina con il pilota veneto che dava una pesante spallata alla concorrenza, ben 38"7 il colpo rifilato a Brigliadori ed una classifica provvisoria che, nonostante una penalità per partenza anticipata, collocava "Jangher" al comando della gara.


"Dopo aver percorso la seconda in trasferimento" – sottolinea "Jangher" – "siamo partiti per la terza ma il semaforo non funzionava bene. Andrea mi stava contando i meno tre ma il cronometrista mi ha fatto un segno, con un dito, che mi ha deconcentrato e sono partito. In realtà lui mi stava indicando il finestrino aperto. Siamo partiti rabbiosi e, nonostante la penalità, siamo passati in testa alla gara, vincendo la prova speciale con un margine considerevole."


La ripetizione centrale, quella più calda, su "Figline" e "Montanino" vedeva il portacolori della scuderia emiliana ancora autore dello scratch e già in grado di congelare la classifica finale.

L'ultima tornata sulla "Figline" diventava una passerella per il pilota della trazione posteriore tedesca, secondo al controllo stop ma vincitore assoluto del Reggello in versione storica.

Per lui anche il primato nel quarto raggruppamento e nella classe A-J2/>2000.


"Visto il distacco abbiamo alzato il piede" – conclude "Jangher" – "e gestito una situazione di classifica che ci vedeva tranquillamente in grado di portare a casa la vittoria. La nostra BMW M3 si è comportata benissimo, a parte il caldo africano che ci metteva a dura prova. Carenini sempre al top, Adriano ed Enrico ci hanno fatto tornare ai tempi della squadra ufficiale. Le modifiche apportate da Adriano hanno funzionato benissimo. Eravamo totalmente fuori zona e su strade profondamente diverse da quelle del Triveneto. Grazie a tutti gli amici che ci hanno seguito a distanza ed un abbraccio forte ad Ugo, terribilmente influenzato, che non ha potuto seguirci in assistenza. Grazie alla scuderia per il preciso lavoro che ha svolto dietro le quinte."

F. 4 / Grande successo per il quarto round del Campionato italiano a Vallelunga



A Vallelunga, per il quarto round dell'Italia F.4 Championship certified by FIA, nel weekend del 3 luglio, saranno in 40 a scendere in pista. Il grande successo testimoniato dal numero di piloti partecipanti, provenienti da 24 differenti nazioni, schierati in pista da 15 team, corona il lavoro di ACI Sport e WSK Promotion nel porre la F.4 tricolore a principale riferimento nel panorama internazionale.


In questa occasione verrà inaugurato il nuovo format sviluppato dall'organizzazione, ideato per consentire ai piloti di gareggiare con un numero di vetture maggiore alla capienza della pista. Complessivamente verranno svolte nel fine settimana 4 gare: 2 al sabato e 2 la domenica. In tal modo, tutti i partecipanti potranno correre nelle gare di qualifica, suddivisi in 3 gruppi (A, B, C), che si incontreranno a coppie. Al termine delle tre gare sarà sviluppata una classifica generale fittizia che, sommando i punteggi di ciascun conduttore, servirà ad individuare i piloti che potranno accedere alla quarta gara. Tutti i dettagli sul format sono disponibili nel Regolamento Sportivo.


Il quarto round del Campionato prenderà il via giovedì 30 giugno, con i concorrenti che avranno occasione di scendere in pista in due lunghe sessioni di test collettivi, al mattino dalle 9.00 alle 13.00, poi di nuovo nel pomeriggio dalle 14.00 alle 18.00. Quindi il venerdì, al via le prove libere (9.00-9.40 e 13.10-13.50) e, in serata, le prove ufficiali (18.20-18.40 i piloti assegnati alla serie 1, 18.50-19.10 i piloti assegnati alla serie 2). Sabato gara 1 alle 11.40 per i gruppi A e B, gara 2 alle 17.00 con in pista i gruppi B e C. Domenica gara 3 alle 9.30 per i gruppi C e A, poi la quarta gara con i piloti qualificati sarà al via 14.00.


Sul circuito romano si arriverà con due piloti Prema Racing in vetta alla classifica: Rafael Camara, pilota Ferrari Driver Academy, in testa con solo tre punti di vantaggio su Andrea Kimi Antonelli, Junior Mercedes, autore di 3 vittorie nelle 3 gare di Spa-Francorchamps. Incontenibile il pilota bolognese negli ultimi due appuntamenti del Campionato, a Vallelunga cercherà di ribaltare la classifica e proporsi come nuovo leader. Terzo è l'irlandese di US Racing, Alexandre Dunne. Dunne aveva portato a casa il bottino più corposo nel primo appuntamento del 2022 a Imola, salendo per tre volte sul podio, su tutti i gradini; è poi tornato a festeggiare con lo champagne in Belgio, in gara 2 nello scorso fine settimana. Nella classe Rookie rimangono invariate le prime due posizioni, terzo è invece il pilota Prema Racing James Wharton (Ferrari Driver Academy), seguito a stretto giro dal compagno Charlie Wurz e dal norvegese di Van Amersfoort Racing, Martinus Stenshorne. 



Nella classifica provvisoria femminile, Maya Weug, pilota della Ferrari Driver Academy della scuderia Iron Dames (nella foto di Claudio Pezzoli) è in prima posizione davanti a Victoria Blokhina, pilota del team PHM Racing.

Ad esordire nell'Italian F.4 proprio in occasione del round all'autodromo capitolino intitolato a Piero Taruffi, con il team R-ace GP, ci sarà Adam Fitzgerald, irlandese di County Galway, che affiancherà Frederik Lund. Ancora un esordio poi con il pilota brasiliano Neto Nelson che correrà per il team CRAM Motorsport. Sarà presente all'evento anche Nicola Lacorte, che con il team Iron Lynx svolgerà i test giovedì, in attesa di esordire in seguito nell'Italian F.4.


Credits: Acisport.it; Claudio Pezzoli-New Reporter Press


LA LEGGENDA DI BASSANO, EBERHARD & CO PREMIA I VINCITORI DELLA XXVII EDIZIONE



La Leggenda di Bassano – Trofeo Giannino Marzotto - ha concluso ieri, domenica 26 giugno, la sua edizione numero ventisette.

Una manifestazione unica nel suo genere che non è solo una gara di regolarità, ma una vera e propria experience, dove il tempo è scandito da un timekeeper d'eccezione, la maison Eberhard & Co che sa quanto per un pilota possa essere determinante un secondo.

500 km di percorso hanno impegnato per tre giorni le oltre 80 vetture iscritte, tra cui più di 70 tra le Sport-Barchetta più significative costruite dal 1920 fino al 1960, in un itinerario che le ha portate ad attraversare i passi più suggestivi delle Dolomiti.

Quella di sabato è stata la tappa più intensa e mozzafiato: un anello di 230 chilometri, pensato per godere della bellezza delle Dolomiti, con partenza da San Martino di Castrozza, passando per Moena e poi via, tra verdi prati e incantevoli paesaggi, fino a raggiungere Siusi, Ortisei, Selva in Val Gardena e Canazei.

A trionfare, aggiudicandosi il trofeo e anche i due cronografi Eberhard Champion V 31063, è stato l'equipaggio Rossi-Antonelli su Singer Nine Sport incoronato vincitore nella pittoresca cornice del Museo Civico di Bassano.

Sono quasi 10 anni che la Maison svizzera sostiene La Leggenda di Bassano come Main Sponsor, schierando in questa edizione anche il suo brand ambassador, il due volte campione di rally, Miki Biasion, come apripista della manifestazione.

Biasion ha aperto le danze a bordo di una Dallara Stradale, una barchetta senza portiere, come le monoposto da competizione.

Un appuntamento davvero imperdibile per Eberhard & Co. volto a rinsaldare quello che non è solo un legame, ma una condivisione di valori con gli appassionati di auto: unicità, dedizione, eleganza, stile e amore per le sfide, in primis contro il tempo, tutto questo in un contesto di bon vivre e grande bellezza.

La nuova MG4 Electric



Milano, 28 giugno 2022 - Nuovo modello, nuova piattaforma, nuovo stile: MG Motor è pronta a entrare nel segmento delle compatte completamente elettriche con la nuovissima MG4 Electric. Si tratta del primo modello MG basato sulla nuova piattaforma intelligente MSP (Modular Scalable Platform) sviluppata dalla casa madre SAIC Motor. La batteria estremamente piatta della MG4 Electric è inizialmente disponibile nelle capacità di 51 kWh e 64 kWh e consente un'autonomia fino a 450 chilometri nel ciclo WLTP. Il lancio del nuovo modello MG in Europa è previsto nel quarto trimestre del 2022.

Con la MG4 Electric, basata sulla nuova piattaforma MSP, il marchio MG entra nell'importante segmento C, come scelta intelligente per gli automobilisti pronti ad abbracciare uno stile di vita elettrico. Con una lunghezza di 4.287 mm, una larghezza di 1.836 mm e un'altezza di 1.504 mm, la hatchback a cinque porte è pronta a dire la sua nel competitivo segmento di appartenenza. La MG4 Electric offre un abitacolo confortevole e generoso, con spazio sufficiente per una famiglia di cinque persone, mantenendo proporzioni eleganti e sportive. Inoltre, l'equilibrata distribuzione dei pesi 50:50 consente una notevole maneggevolezza, una risposta dello sterzo diretta per una gestione ottimale degli innesti nelle curve veloci. In combinazione con la trazione posteriore, la nuova MG4 Electric assicura un piacere di guida ottimale.

 

Il design della nuova batteria sviluppata da SAIC Motor, dall'altezza particolarmente ridotta utilizzata da MG sul nuovo modello, ha reso possibile all'azienda di contenere l'altezza della MG4 Electric. Con uno spessore di soli 110 mm, è anche la batteria più sottile della sua categoria. La MG4 Electric sarà inizialmente disponibile con batterie da 51 kWh e 64 kWh, che consentono un'autonomia rispettivamente di 350 e 450 chilometri, secondo il ciclo WLTP.

La MG4 Electric arriverà sul mercato in diverse varianti tra cui una con la trazione integrale. Per quanto riguarda la batteria dalla capacità maggiore, il motore elettrico trasferisce all'asse posteriore una potenza massima di 150 kW, rispettivamente di 125 kW nella versione con batteria da 51 kWh. La MG4 Electric accelera da 0 a 100 km/h in meno di 8 secondi, mentre la velocità massima è fissata in 160 km/h.


La MG4 Electric è il primo modello MG per l'Europa basato sulla piattaforma MSP (Modular Scalable Platform) sviluppata per veicoli a batteria dalla casa madre SAIC Motor. L'architettura intelligente e modulare offre molti vantaggi in termini di flessibilità, efficienza dello spazio, sicurezza, esperienza di guida, ottimizzazione del peso e tecnologie avanzate. Il suo design scalabile è adatto a realizzare pianali con passo da 2.650mm a 3.100mm, il che consente di progettare sulla stessa piattaforma varie tipologie di telaio per diversi segmenti, che vanno dalle berline hatchback e notchback ai SUV e ai furgoni. La piattaforma modulare scalabile svolge quindi un ruolo importante nella strategia di crescita di MG in Europa.

 

Il magico Sistema di batterie "ONE PACK"

"ONE PACK" è una batteria dal design innovativo. Grazie alla disposizione orizzontale delle celle della batteria, l'altezza minima della batteria può raggiungere i 110 mm, la più compatta del settore, con una sostanziale ottimizzazione dell'utilizzo effettivo dello spazio. Insieme alla riprogettazione del relativo sistema di raffreddamento, la batteria "ONE PACK" offre tre vantaggi principali: altissima integrazione, lunghissima durata e sicurezza grazie al "zero thermal runaway".

 

Zhu Jun, Deputy Chief Engineer di SAIC Motor, afferma: "Nel sistema di batterie "ONE PACK" sviluppato da SAIC Motor, l'area di proiezione di tutte le batterie sulla Piattaforma Modulare Scalabile è la stessa; anche i connettori relativi agli altri componenti sono gli stessi. In base a questo concetto di progettazione, in teoria è possibile realizzare facilmente batterie da 40 kWh a 150 kWh e soddisfare i requisiti energetici dei modelli dei diversi segmenti da A0 a D, offrendo agli utenti una scelta flessibile e diversificata. Gli utenti possono acquistare prima una batteria piccola, per poi sostituirla e aggiornarla quando è necessaria un'autonomia maggiore".

 

Grazie al design della batteria "ONE PACK", la nuova MG4 Electric ha un vantaggio nella sua categoria in termini di spazio interno, peso e sicurezza. Grazie alla sua nuova architettura, la MG4 offre più spazio interno a parità di dimensioni esterne. Gli ingegneri sono riusciti anche a ridurre significativamente il peso del veicolo, a tutto vantaggio dell'efficienza e della maneggevolezza.

 

Pronti per le tecnologie avanzate

L'architettura della piattaforma MSP e i relativi componenti sono inoltre predisposti per l'implementazione di tecnologie avanzate. Ad esempio, la tensione di sistema dell'unità di trasmissione elettronica ad alta efficienza, che comprende la tecnologia hairpin a 8 strati e uno speciale sistema di raffreddamento dell'olio, in futuro potrà essere portata da 400 V a 800 V per caricare la batteria ancora più velocemente. Inoltre, il gruppo propulsore è in grado di supportare i futuri sistemi di sostituzione delle batterie BaaS (Battery as a Service). L'architettura integrata orientata ai servizi (SOA) consente ai veicoli di ricevere aggiornamenti over-the-air (OTA) per tutto il loro ciclo di vita. Infine, ma non per questo meno importante, la piattaforma è dotata di Pixel Point Cloud Comprehensive Environment Mapping (PP CEM), necessario per le soluzioni avanzate di guida autonoma.


Credits: MG Motor Italy

Jolly Racing Team tra “Alba” e “Reggello”



Larciano, 28 giugno 2022 - Soddisfazioni ma anche cocente delusione: c'è tutto nel fine settimana archiviato da Jolly Racing Team, ambientato sulle strade del Rally di Alba – appuntamento valido per il Campionato Italiano Assoluto Rally – e del Rally di Reggello, manche valida per la Coppa Rally di Zona. Un'uscita di strada nell'ottava prova speciale del round tricolore ha vanificato le ambiziose prerogative di Gianandrea Pisani, impegnato nel confronto a due ruote motrici al volante della Peugeot 208 Rally4 messa a disposizione da New Star 3 ed equipaggiata con pneumatici Michelin. Il pilota versiliese, affiancato da Fabrizio Vecoli, è stato costretto ad alzare bandiera bianca quando si trovava in seconda posizione di categoria, ad un solo secondo dal leader in classifica. In ambito Suzuki Rally Cup, monomarca proiettato sui chilometri "disegnati" nella provincia di Cuneo, terzo gradino del podio per Gianandrea Gherardi e Mattea Modenini, su Suzuki Swift Sport Hybrid. Il giovane portacolori si è imposto anche nella "top ten" dedicata ai piloti Under 25, in un'ottica assoluta che lo ha visto condividere la graduatoria con esponenti del panorama internazionale.

 

Dalle prove speciali di Alba a Reggello, appuntamento valido per la Coppa Rally di Zona. Sui chilometri del Valdarno fiorentino, Jolly Racing Team ha festeggiato la vittoria nel confronto a due ruote motrici da parte di Luca Panzani, portacolori tornato al volante di una vettura a trazione anteriore, la Renault Clio S1600 del team Laserprom015. Una performance condivisa con Federico Grilli, concretizzata con il raggiungimento della decima posizione assoluta. Terza posizione nella classifica Over 55 per Sandro Sanesi, pilota al debutto sulla Skoda Fabia Rally2. Un'esperienza, quella del driver fiorentino, condivisa con il copilota Simone Brachi. Chilometri, quelli della gara "di casa" divenuti prima occasione di conoscenza della vettura turbocompressa boema. Amari ritiri per Giacomo Franceschini – fuori causa mentre si trovava in lotta per il vertice di classe A0, su Fiat Seicento e per Chiara Galli, out sulla quinta prova e protagonista di una nuova esperienza sulla Peugeot 208 Rally4. Non hanno visto l'arrivo nemmeno Andrea Maglioni, ritiratosi nel corso della prima speciale, affrontata su Peugeot 106 ed Alessandro Morosi, con la sua Mini Cooper out nelle fasi iniziali di gara.

 

Nella foto di Amicorally: Luca Panzani in gara. 


“Alba” amara per BB Competition, sfortunato ritiro per Liberato Sulpizio



La Spezia, 27 giugno 2022 - È un resoconto carico di recriminazioni, quello analizzato da BB Competition a conclusione del Rally di Alba, quarto appuntamento valido per il Campionato Italiano Assoluto Rally. Il sodalizio spezzino ha visto uscire dalla scena il proprio portacolori Liberato Sulpizio, pilota al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo messa a disposizione dal team Autosole 2.0. ed equipaggiata con pneumatici Michelin.

Affiancato dal copilota Alessio Angeli, il driver laziale si è visto costretto ad alzare bandiera bianca in quella che è stata la seconda ambientazione del suo programma, inaugurato con la tredicesima posizione assoluta conquistata sulle strade di difficile interpretazione proposte dalla Targa Florio.

 

"Una gara molto difficile, strutturata su prove speciali che definirei complete – il commento di Liberato Sulpizio – il potenziale ci avrebbe permesso di più ma, vista la concorrenza, direi che non stavamo certo facendo male. L'uscita di strada è stata frutto di un errore di impostazione in una curva lenta, dove abbiamo preso lo sporco. Stiamo maturando il feeling con la vettura, utilizzata solo in occasione della Targa Florio ma il rapporto instaurato con il team fa ben sperare in vista del prossimo appuntamento".


Nella foto di Amicorally, Liberato Sulpizio in azione al Rally di Alba.


lunedì 27 giugno 2022

GT World Challenge Europe/ Alberto Di Folco a Misano da Pro su Lamborghini Huracán di Imperiale Racing



Roma, 27 giugno 2022 - Impegno extra per Alberto Di Folco, il prossimo fine settimana (1/3 luglio). Il pilota romano, quest'anno già protagonista nel Campionato Italiano Gran Turismo Sprint con la Lamborghini Huracán GT3 Evo del team Imperiale Racing che divide con l'inglese Stuart Middleton, prenderà parte al doppio round di Misano del Fanatec GT World Challenge Europe powered by aws.


Sul circuito romagnolo, che a inizio mese lo ha visto conquistare una pole nella serie tricolore prima di essere costretto per un problema tecnico a non schierarsi, Di Folco si alternerà con il factory driver Albert Costa (domenica scorsa lo spagnolo con una Lamborghini ha vinto a Zandvoort nell'ADAC GT Masters) al volante di una vettura della Casa di Sant'Agata Bolognese schierata sempre dalla squadra di Mirandola.


Per Di Folco sarà sicuramente un'occasione per rifarsi dopo la delusione avuta sulla stessa pista nell'Italiano, in cui ha perso punti importanti dopo avere centrato un successo nell'apertura di Monza, anche in quell'occasione condito dalla pole.


"È fantastico potermi confrontare in un campionato di riferimento come il Gt World Challenge Europe - ha commentato Di Folco - In passato lo avevo già fatto prendendo parte a tre edizioni della 24 Ore di Spa Francorchamps e finendo in due occasioni sul podio di classe con un secondo ed un terzo posto. Ma questa è la prima volta che corro in un equipaggio interamente Pro. Devo ringraziare per questa opportunità Lamborghini Genève e tutti i miei sponsor, oltre ovviamente Lamborghini Squadra Corse che mi ha dato ancora una volta piena fiducia".


Venerdì si comincerà pertanto con le prove libere e le pre-qualifiche. Sabato alle 9.30 "via" invece alle qualifiche con il primo turno in programma dalle 9.30 alle 9.50. Gara 1 scatterà nel pomeriggio alle 15. La seconda sessione di qualifica di 20 minuti prenderà il via domenica mattina alle ore 9. Gara 2 (sempre della durata di 60 minuti) inizierà alle 14.45. 


Entrambe le gare verranno trasmesse in diretta Tv su Sky Sport con il commento in italiano ed in web streaming (in italiano, inglese, francese e tedesco) sul canale YouTube del campionato all'indirizzo www.youtube.com/gtworld.

RECORD DI EQUIPAGGI DA TUTTO IL MONDO PER FERRARI CAVALCADE RIVIERA



Maranello, 27 giugno 2022 – È un itinerario che unisce l'Italia e la Francia quello che la clientela internazionale di Ferrari sta per scoprire alla guida dei modelli della Casa. Luoghi iconici della Costa Azzurra e della Riviera di Ponente, passi alpini e località esclusive, paesaggi celebri ma anche angoli meno noti da far conoscere e valorizzare.

La Ferrari Cavalcade, che ha come base principale Monte Carlo, prende il via il 27 giugno a Sanremo, da dove si avvierà sul lungomare fino a Monaco per poi visitare l'antico santuario di Vicoforte. La partenza è stata preceduta da una grande esposizione presso il Forte di Santa Tecla delle 144 vetture partecipanti, un record nella storia dell'evento, fra cui gran parte dei modelli presentati da Ferrari negli ultimi dieci anni.

La seconda giornata sarà dedicata alla Costa Azzurra, al suo meraviglioso litorale fra Monaco e Saint- Tropez, alle strade che si addentrano nell'entroterra della Provenza. Per il giorno successivo è stato disegnato un percorso fra i passi delle Alpi Marittime, che taglia la frontiera a Isola 2000 e attraversa la campagna piemontese. La quarta giornata di guida, giovedì 30 giugno, vedrà le vetture valicare il leggendario passo del Col de Turini e concludere la Cavalcade con una grande parata a Monaco e un'esposizione finale in Place du Casino.

Previsto inizialmente nel 2020 e rimandato a causa della pandemia, torna un evento unico nel mondo dell'automobilismo che riesce a riunire sotto il segno del Cavallino Rampante gli equipaggi provenienti dai oltre 30 nazionalità, fra le quali Stati Uniti, Canada, Cina, Emirati Arabi, Nuova Zelanda e naturalmente i Paesi europei. 

PER LORENZO FERRARI ESORDIO DIFFICILE MA POSITIVO NELL'ADAC GT MASTER



Zandvoort, 27 Giugno 2022. A Zandvoort sicuramente Lorenzo Ferrari avrebbe potuto raccogliere di più, in occasione del debutto nell'ADAC GT Masters con la Mercedes-AMG GT3 Evo del Mann-Filter Team Landgraf che ha condiviso con Raffaele Marciello.


Quello olandese è stato infatti un weekend abbastanza complicato, anche se il giovane pilota piacentino non ha mancato di mettersi in luce, proseguendo positivamente un inizio di stagione che lo ha visto esordire nel campionato Endurance del Fanatec GT World Challenge Europe powered by Aws e nell'European Le Mans Series.


Il fine settimana di Zandvoort per Lorenzo era iniziato con una qualifica difficile. Con il meteo che ha trasformato in una vera e propria roulette russa il primo turno cronometrato di sabato (la pioggia caduta dopo pochi minuti dal via della sessione ha reso bagnata la pista, favorendo quanti avevano già potuto completare con l'asciutto almeno un giro lanciato), l'emiliano si è ritrovato solamente diciannovesimo.


Ferrari ha dunque preso il via di Gara 1 dal fondo della griglia, rendendosi però autore di un primo stint di guida straordinario, che lo ha visto risalire gradualmente fino alla tredicesima posizione. Ed è così che nel corso dei pit-stop ha lasciato il volante a Marciello, che a causa della perdita di pressione su un pneumatico al traguardo ha concluso una posizione dietro.


Domenica mattina, nella seconda sessione di prove ufficiali, Marciello ha stampato il nono tempo; partito nono ha quindi mantenuto la stessa posizione fino ai pit-stop, quando in macchina è salito Lorenzo. Dopo le soste Ferrari è risalito nono, prima di finire in testacoda in seguito ad il contatto all'ingresso della curva Tarzan con la Audi di Florian Spengler che lo ha spedito sul fondo e che gli è pure costata una penalizzazione di 30" dopo l'arrivo, classificandosi così sedicesimo, ma non prima di girarsi nuovamente con una gomma kappaò.


Il prossimo impegno per Lorenzo Ferrari è in programma tra pochi giorni, in occasione della 4 Ore di Monza, terzo degli appuntamenti dell'European Le Mans Series, che lo vedrà tornare al volante della Porsche 911 RSR della Proton Competition con Gimmi Bruni e Christian Ried, assieme ai quali ha conquistato un secondo posto nella LMGTE nel primo round del Paul Ricard.