mercoledì 9 marzo 2022

Motocross/ MXGP Lombardia: foto di Davide Stori (album I)

Mantova, 5-6 Marzo 2022
MXGP - Gran Premio Lombardia
foto di Davide Stori - album I -
riproduzione riservata


























































































martedì 8 marzo 2022

Al via le iscrizioni al Moto Guzzi Fast Endurance 2022


Milano, 8 marzo 2022 - Con l’apertura delle iscrizioni scatta ufficialmente il Moto Guzzi Fast Endurance 2022: giunto alla quarta edizione, il Trofeo monomarca dell’aquila si appresta a vivere una stagione ancora più divertente e coinvolgente per tutte le coppie di piloti al via, grazie al debutto in pista della nuova e più performante Moto Guzzi V7 e a un calendario inedito che include i più affascinanti e spettacolari circuiti italiani: Vallelunga, Cremona, Mugello e Misano, teatro di sei spettacolari gare “Fast Endurance”.

Sin da ora e fino al prossimo 11 aprile è possibile iscriversi all’intero campionato al costo agevolato di 1500 Euro a Team (equivalenti perciò a 125 Euro a pilota per ogni gara). A partire dall’11 aprile e fino a due settimane prima dello svolgimento della gara sarà possibile iscriversi ai singoli appuntamenti. 

Esordio in pista per la nuova Moto Guzzi V7 con Kit Racing GCorse

Lanciata sul mercato all’inizio del 2021, la nuova Moto Guzzi V7 si è subito confermata una delle moto più apprezzate dal pubblico, tanto da risultare una delle moto più vendute in Italia. L’ultima generazione della best seller di Mandello - equipaggiata con il nuovo bicilindrico da 850 cc e rinnovata anche nella ciclistica - sarà la protagonista del Trofeo 2022, promettendo ancora più prestazioni e ancora più divertimento per tutti i partecipanti.

L’allestimento che trasforma la nuova Moto Guzzi V7 nella versione da competizione - obbligatorio per partecipare e ovviamente uguale per tutti, così da garantire il massimo equilibrio e divertimento - nasce come sempre dalle sapienti mani dei fratelli Guareschi, storici preparatori Moto Guzzi, che hanno realizzato il Kit Racing GCorse dedicato alla nuova V7 sfruttando la preziosa esperienza raccolta nelle prime tre edizioni del monomarca.
Il risultato è una moto ancora più veloce e performante, con migliori qualità ciclistiche che la rendono più stabile e precisa. Crescono così le prestazioni e il divertimento in pista, ma rimangono inalterate le caratteristiche che hanno decretato il successo del Moto Guzzi Fast Endurance consentendo a tutti di approcciarsi alle competizioni: la nuova V7 “Trofeo” è sempre facile, accessibile e adatta a tutti i motociclisti.

Oltre a dispositivi di sicurezza tra cui ad esempio sottocoppa e protezione della leva del freno anteriore, il Kit comprende un pacchetto di modifiche funzionali ed estetiche. Tra queste il cupolino, semi manubri, impianto di scarico completo, pedane rialzate, sella monoposto e parafango posteriore, tabelle porta numero, kit cartucce sospensioni anteriori e ammortizzatori posteriori. Completano l’equipaggiamento una specifica mappatura della centralina motore e un disco freno anteriore maggiorato, abbinato a pastiglie freno dedicate. A ciò si aggiungono ovviamente anche i particolari necessari per affrontare la spettacolare gara in notturna, nella fattispecie un cupolino con l’alloggiamento per il faro e una luce posteriore supplementare.

Il costo del kit completo, acquistabile rivolgendosi alla concessionaria Guareschi Moto, è di 4.500 Euro (più IVA). L’installazione del kit può essere eseguita in autonomia oppure gestita direttamente da Guareschi Moto. Per qualsiasi informazione relativa al Kit Racing GCorse è possibile contattare l’indirizzo email info@guareschimoto.it.
A tutti i team che effettueranno l’iscrizione al Trofeo, Moto Guzzi praticherà uno speciale sconto di 500 Euro sull’acquisto di una nuova Moto Guzzi V7 Stone.

Al via anche le collaudate V7 III, con una classifica dedicata

Nell’edizione 2022 sarà ancora possibile schierarsi al via con la collaudatissima versione “racing” della Moto Guzzi V7 III, protagonista del primo triennio del monomarca e capace di stupire per la sua agilità, velocità e affidabilità.

Una alternativa ancora più facile e accessibile per chi desidera iniziare a divertirsi tra i cordoli o per chi vuole sfruttare ancora per un altro anno l’investimento compiuto nelle stagioni precedenti. Chi è già in possesso di una Moto Guzzi V7 III con Kit Racing GCorse dovrà soltanto adeguare la moto con un kit aggiornamento 2022, disponibile al prezzo di 500 Euro più IVA, oppure 350 Euro più IVA nel caso in cui disponga già dei particolari necessari per la gara in notturna, resi disponibili già nel 2020.

Gli equipaggi in sella alla “sette e mezzo” di Mandello correranno insieme a tutti gli altri, ma ad essi sarà dedicata una classifica, di gara e di campionato, separata.

È infine confermata anche nel 2022 la preziosa collaborazione con Pirelli, fornitore unico del Trofeo. Tutte le V7 al via calzeranno gomme Pirelli Phantom Sportscomp RS, coperture racing sviluppate appositamente per la Moto Guzzi V7 e rivelatesi performanti in ogni condizione.

L’esordio in pista della nuova Moto Guzzi V7 non è l’unica importante novità del Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance 2022: dopo un triennio in continua crescita - culminato con il riconoscimento del prestigioso titolo di Coppa Europea FIM Europe, assegnato proprio nell’anno del Centenario Moto Guzzi - il monomarca dell’Aquila è pronto a un altro significativo salto di qualità, facendo tappa su quattro tra i circuiti più belli e affascinanti d’Italia, con le “new entry” rappresentate dal Cremona Circuit e dai fantastici saliscendi del Mugello, il tempio della velocità per ogni appassionato motociclista.

Sei le gare “mini endurance” in calendario, con partenza da Vallelunga il 14 e 15 maggio, dove si correranno due gare, della durata di 60 minuti. Seguiranno il Cremona Circuit (17 luglio, 90 minuti) e il Mugello (28 agosto, 75 minuti), prima del gran finale, previsto a Misano il 15 e 16 ottobre. La prima gara in riva all’Adriatico scatterà il sabato sera e si correrà in notturna con la luce dei riflettori - e dei fari delle V7, montati soltanto in questa particolare occasione - a illuminare la pista.
Una novità che renderà l’edizione 2022 del Trofeo ancora più esclusiva, dando la possibilità a tutti i partecipanti di assaporare un’altra forte emozione solitamente riservata a pochissimi fortunati piloti: correre di notte. A Misano la gara in notturna si svolgerà sulla durata di 90 minuti, mentre la “mini endurance” della domenica sarà di 60 minuti.

Ogni fine settimana di gara prevede due turni di prove cronometrate, entrambi della durata di 20 minuti per ciascun pilota. La media dei migliori rilievi cronometrici ottenuti dai due piloti dell’equipaggio determinerà la posizione di partenza di ciascun team nello schieramento della gara o di entrambe le gare, nel caso di weekend con gara doppia.

Un evidente richiamo alle leggendarie corse endurance di un tempo risiede nella partenza della gara, che avviene in stile “Le Mans”, ovvero con le moto allineate su un lato della pista e i piloti che allo start attraversano di corsa il nastro d’asfalto per salire in sella e partire.
In corsa, ciascun pilota non può guidare per più di 15 minuti (più 5 minuti di tempo per rientrare ai box dall’esposizione dell’apposito cartello “cambio”): ciò significa che la gara è movimentata da almeno tre o cinque cambi pilota in corsia box, a seconda che sia prevista sulla durata di 60, 75 o 90 minuti. Il rifornimento non è consentito. Al termine della gara verranno assegnati punteggi ai primi 15 team classificati.

Per rimanere aggiornati su tutte le novità e sulle modalità di partecipazione al Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance 2022 è sufficiente consultare le pagine web www.motoguzzi.com e il sito della Federazione Motociclistica Italiana, www.federmoto.it.

Alfa Revival Cup e Alfa Youngtimer Cup 2022


Canossa Racing, la nuova divisione di Canossa Events dedicata a chi ama le gare in circuito, ha recentemente acquisito Alfa Revival Cup, il noto campionato dedicato alle Alfa Romeo GT e Turismo costruite fra il 1947 e il 1981, a calendario ACI Sport. L’esperienza di guida Alfa Revival Cup è un viaggio fra velocità e adrenalina sui più leggendari circuiti italiani. Creata per tutti gli Alfisti che amano vivere il paddock e la pista, l’avventura è un tributo all’indiscusso patrimonio storico della “Casa del Biscione” e al suo marchio celebrato in tutto il mondo.

La serie di gare offre a tutti gli amanti della pista cinque occasioni uniche per testare la performance dei ruggenti motori Alfa Romeo, competere nella partenza lanciata e vivere la sfida al centesimo di secondo. I partecipanti potranno liberare la propria passione per il motorsport prendendo parte a 1 turno da 25’ di prove libere, 1 turno da 30’ di qualifiche e a 1 gara da 60’.

Il Campionato 2022 si svolgerà in queste date:

· 8-9 Aprile | Mugello
· 27-28 Maggio | Monza
· 17-18 Giungo | Misano
· 3-4 Settembre | Varano
· 22-23 Ototbre | Misano

I piloti potranno lasciarsi coinvolgere anche dall’Alfa Youngtimer Cup, una nuova sfida creata da Canossa Racing e rivolta esclusivamente agli Alfisti che possiedono un bolide costruito tra gli anni ’80 e 2000 e che hanno nel loro DNA la passione per la velocità. Tutti gli appassionati potranno sfidarsi sul circuito di Varano il 3-4 Settembre 2022 e a Misano il 22-23 Ottobre 2022. Il format dell’Alfa Youngtimer Cup prevede 1 turno di prove libere da 25′, 2 turni di qualifiche da 15′ e 2 gare da 25′.

Maggiori informazioni e  iscrizioni sul nuovo sito Alfa Revival Cup con restyle grafico e contenuti aggiornati. 



Credits: Courtesy of Canossa Events

Rally e Regolarità AutoStoriche / Quintetto Palladio Historic al "Vallate Aretine"



Vicenza, 8 marzo 2022 – Con la disputa dell’imminente Rally delle Vallate Aretine sta per alzarsi il sipario sul palcoscenico del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e la Scuderia Palladio Historic si prepara a salirvici per recitare un ruolo da protagonista, con due equipaggi nel rally storico e tre nell’annessa regolarità sport valevole per il Trofeo Tre Regioni.

Forti della vittoria conseguita nel 2021, Alberto Salvini e Davide Tagliaferri sono pronti a dare il massimo una volta di più schierandosi al via con la Porsche 911 RSR Gruppo 4. Per il duo toscano, una nuova sfida che lo vedrà opposto ai pretendenti al Tricolore nel quale parte con l’intento di recitare un ruolo da protagonista, memore anche dei tre titoli incamerati dal 2017 al 2020, oltre alle due vittorie assolute nel rally aretino.
Pronti per una nuova stagione da “debuttanti” con la casacca biancorossa anche Massimo Giuliani e Claudia Sora, fedeli alla Lancia Fulvia HF 1.3 Gruppo 4 con la quale da tanti anni contribuiscono a dare respiro al 1° Raggruppamento, consapevoli però che dovranno vedersela con le più performanti Porsche 911 S.

Di spessore la presenza della scuderia vicentina anche nella regolarità sport nella quale schiera un tridente di tutto rispetto che siamo certi saprà farsi valere a livello assoluto, ma anche nelle singole divisioni. La prima punta, reduce da un ottimo terzo posto al Lessinia Sport, porta il nome di Mauro Argenti e Roberta Amorosa al via con la Porsche 911 S che promettono un nuovo testa a testa con Maurizio Senna che torna nelle fila della Palladio Historic con la Volkswagen Golf Gti affiancato da Giacomo Gnocchi. Ultimi, ma non ultimi, Gianluigi Falcone ed Erika Balboni su Toyota Celica ST 185, chiamati a confermare il buon esordio del mese scorso quando si piazzarono quinti assoluti al Lessinia.

Il programma del Vallate Aretine si snoda sulle giornate di venerdì 11 con le operazioni di verifica seguite da un prologo pomeridiano con due prove speciali da affrontare; sei quelle in programma sabato 12 con l’arrivo in centro ad Arezzo a partire dalle 19.30.

Nello scorso fine settimana si è disputata la prima edizione del Rally Benaco Storico al quale hanno partecipato Renato e Nico Pellizzari con l’Opel Kadett GT/e Gruppo 2 che hanno portato al quarto posto assoluto e primo di classe.

Foto di Videofotomax

Personalità femminili spiccano all'Autodromo di Varano: l'esempio di Michela Cerruti


8 marzo, festa della donna. Per il motorsport, l'occasione di ricordare e celebrare la presenza femminile sempre più significativa al proprio interno, a vari livelli: non solo dietro al volante, ma anche con ruoli da ingegnere, dirigente o persino da meccanico, rompendo le barriere a cui eravamo abituati, grazie al talento e senza la necessità delle cosiddette quote rosa. Pilota versatile, priva di timori reverenziali, poi team principal e manager stimata, Michela Cerruti è un perfetto esempio per le ragazze che sognano di affermarsi professionalmente nel mondo delle corse. L'Autodromo di Varano è stato per lei tappa frequente: sia alla guida, accumulando chilometri di test, sia al muretto box come avviene oggi.

Sul tracciato della Motor Valley si svolgono numerose sessioni di test della Giulia ETCR realizzata da Romeo Ferraris, il costruttore che sotto la gestione Cerruti partecipa all'innovativo campionato per vetture Turismo elettriche, da questa stagione insignito della titolazione FIA. In qualità di team principal, Michela è l'unica donna a ricoprire un ruolo così elevato in una serie patrocinata dalla Federazione Internazionale dell'Automobile insieme a Susie Wolff, a capo della scuderia Venturi di Formula E. Ad accomunarle, i trascorsi in pista e l'impegno in due categorie a propulsione elettrica, pionieristiche per definizione già sul piano tecnologico.
Ma l'azienda Romeo Ferraris è anche concessionaria, importatore, centro di elaborazione per vetture stradali: una realtà in costante crescita di cui Michela ha preso la guida definitiva raccogliendo l'eredità dal padre Aldo, che ha acceso in lei la scintilla della passione per il motorsport. È iniziato tutto un po' più tardi rispetto agli standard consueti: Michela non ha affrontato la classica gavetta nel karting, ma ha cominciato quasi per caso, durante un corso di guida sicura.

A 21 anni, nel 2008, le prime esperienze in gara, con l'Alfa Romeo 147 Cup schierata proprio dal team Romeo Ferraris, aprendo un cammino ricco di soddisfazioni. Fra i momenti più speciali della carriera, la storica vittoria del 2011 a Monza nella Superstars Series, confrontandosi contro ex F1 quali Johnny Herbert e Gianni Morbidelli, e il successo del 2014 a Imola con le potenti monoposto Auto GP. Senza dimenticare le gare con le auto GT, l'avventura agli albori della Formula E e quella con la Giulietta TCR costruita direttamente da Romeo Ferraris, un modello che ha sfidato le grandi case riuscendo a imporsi persino nel Mondiale FIA WTCR.

Questo bagaglio di esperienze ha regalato a Michela una capacità di adattamento che si è poi rivelata fondamentale nelle vesti di team manager, maturando una visione a tutto tondo di come si gestisce una squadra corse. E non solo: Michela è stata parte della Women in Motorsport Commission, il gruppo di lavoro della FIA dedicato a incentivare la partecipazione delle donne nell'automobilismo, è stata apprezzata opinionista e commentatrice tecnica a livello televisivo, oltre che testimonial della fondazione onlus Operation Smile Italia.

Un curriculum ricchissimo, impreziosito da una laurea in Psicologia, che ha richiesto ovviamente grandi sforzi e determinazione, ma senza rinunciare alla famiglia e alla maternità. La dimostrazione che tutto è possibile, anche per le donne nel motorsport, che l'organizzazione del circuito "Riccardo Paletti" spera di accogliere in numero sempre maggiore. (Antonio Caruccio / Ufficio Stampa Autodromo Varano)


GT4 European Series/ Meloni e Tresoldi con W&D Racing Team premiati da SRO Motorsports



San Marino, 8 marzo 2022. Paolo Meloni e Max Tresoldi ancora una volta sul "red carpet" internazionale. L'equipaggio del W&D Racing Team è stato premiato venerdì scorso a Londra nella serata degli oscar di SRO Motorsports. Un riconoscimento che il binomio italo-sammarinese ha ricevuto in virtù del secondo posto conquistato lo scorso anno nella classe Am della GT4 European Series. La stagione 2021 per Meloni e Tresoldi si è difatti conclusa con il bilancio di tre terzi posti conquistati con la BMW M4 GT4 nelle gare di Monza, Paul Ricard e Nürburgring; tre podi a cui vanno aggiunti altri cinque piazzamenti nella top-5.
Un premio anche per il W&D Racing Team di cui Meloni e Tresoldi hanno portato in alto i colori in pista nel corso di tutto l'anno. La squadra del Titano ha chiuso a sua volta seconda sempre nella classe Am: un risultato frutto dell'impegno di tutti gli uomini del team.
Si è aperto così il 2022 per l'inossidabile binomio, che adesso è pronto a tornare in azione. A breve verranno infatti ufficializzati i programmi della prossima stagione che partirà tra poche settimane e che, come sempre, si prospettano di alto profilo.


Rally / La Scuderia Power Stage al "Benacus": Menegatti e Skoda a un decimo dal podio


> 8 marzo 2022 - POWER STAGE ha fatto sentire la voce grossa, la propria presenza di spessore al 18° Rally Benacvs, a caprino Veronese, conquistando il quarto posto assoluto, grazie alla decisa prestazione del vicentino Paolo Menegatti, con una Skoda Fabia R5 della trentina Motor Team. Affiancato per la prima volta dal giovane e bravo copilota Nicola Rutigliano, Menegatti ha sfiorato il podio per un solo decimo, il classico batter di ciglia che se da una parte fa masticare amaro, dall’altra dà la consapevolezza “di esserci”.

Un primo giro di prove alla mattina corso con difficoltà a causa de una errata scelta di gomme, è stato poi migliorato da Menegatti e Rutigliano nel corso della gara con una progressione estremamente interessante sotto l’aspetto cronometrico, arrivando a giocarsi infatti il tutto per tutto nella prova conclusiva della gara. Un ruolo importante per la prestazione dell’ultima prova speciale è stato certamente giocato dal partire circa 20 minuti dopo gli avversari, quindi con l’oscurità quando gli altri hanno potuto correre con la luce del giorno.
Resta comunque la certezza di un avvio stagionale sugli scudi, che potrebbe far decidere di tuffarsi con impegno nella coppa di zona, con l’obiettivo di farla da protagonisti.

Paolo Menegatti: “Ci abbiamo provato, abbiamo mancato il podio per un decimo. Rimane l’amaro in bocca, ma analizzando la gara nella sua interessa, non possiamo che ritenerci soddisfatti, tutto ha girato, bene, macchina, Team, anche l’intesa con il mio nuovo copilota è stata ottima e lo ringrazio tanto. Abbiamo dunque una buona base di partenza per affrontare al meglio le prossime sfide!”.

Foto di Fiorenzo Vaccari

lunedì 7 marzo 2022

Henri Pescarolo al Tour Auto su Bmw 3.0 CSL

©Ludo Ferrari

A 52 anni dalla sua prima partecipazione, Henri Pescarolo torna al Tour Auto con il suo storico partner Motul, questa volta su una BMW 3.0 CSL del 1974. Si unisce a Michel Périn, copilota con un grande track record.

Il Tour Auto 2021 è stato caratterizzato dalla presenza di una favolosa Matra MS650 e l'edizione 2022 sarà caratterizzata da quella del suo emblematico pilota, Henri Pescarolo. Nel 1970, l'uomo dal casco verde si classificò secondo al Tour de France dietro l'altra Matra guidata dal compianto Jean-Pierre Beltoise. Un dado ruota allentato nella prova speciale di La Coubre, poi una foratura sulla salita del Ventoux hanno ritardato il team Pescarolo-Rives che ha perso 4'15" al traguardo (oltre 10 ore di settori cronometrati).

©Cyril de Plater
Nel 1997, dopo 27 anni e quattro vittorie alla 24 Ore di Le Mans, Henri Pescarolo torna al Tour Auto, divenuto nel frattempo un rally storico. Con lo stesso navigatore, il giornalista Johnny Rives, ma questa volta a bordo di un AC Cobra, il favorito del pubblico perde tempo al via in un giro sul circuito di Linas-Montlhéry. Fu l'inizio di una folle corsa che nessuno dei suoi rivali (Pearson-Wang su Ferrari 250 LM, McErIain-Merifield su Ford GT40, Bellm-Birch su Lotus Elan) riuscì a contenere.

©DR
Henri Pescarolo, che il 25 settembre festeggerà i suoi 80 anni, parteciperà anche quest'anno al Tour Auto. Sarà accompagnato dal copilota Michel Périn, quattro volte vincitore della Dakar con tre recenti esperienze al Tour Auto (2017, 2018, 2021). Pescarolo e Périn condivideranno l'abitacolo di una BMW 3.0 CSL, modello che Henri Pescarolo conosce da tempo, avendola guidata quattro volte nel 1973 e nel 1974 nel Campionato Europeo Turismo con il team Schnitzer Motul.

Grazie al supporto di Motul, BMW e Atelier46, la presenza di questa icona dello sport automobilistico francese sarà una delle grandi attrazioni del Tour Auto 2022 che si terrà dal 25 al 30 aprile, da Parigi ad Andorra passando per le città di La Baule, Limoges , Bordeaux e Pau.

Il ritorno della Legend Boucles Bastogne Classic, regolarità da intenditori. Con Giorgio Schön e Francesco Giammarino tra i protagonisti con la Ferrari 208 GT/4

Nella patria della regolarità per auto storiche è andata in scena la Legend Boucles Bastogne Classic 2022. Particolarmente affollato il rendez vous caro al Reale Automobile Club di Spa che ha visto la partecipazione dei migliori interpreti di rally e regolarità per auto storiche del Belgio e di altri Paesi del Continente.
Dopo l’annullamento dell'edizione dell’anno scorso per i noti motivi, c’era attesa per questo ritorno della manifestazione fortemente voluto dagli organizzatori - senza pubblico, sempre per i noti motivi - un segnale forte di ripartenza per il settore in attesa dell’edizione 2023, quando le performance degli equipaggi in gara saranno accompagnate dagli applausi del pubblico.

Tra le categorie della Legend Boucles Bastogne Classic di quest’anno, la ‘Classic 60’ ha visto la brillante, e molto attesa, partecipazione di un equipaggio italiano di spessore internazionale che si ben comportato in una gara che molti definiscono ‘micidiale’, dove è vietato l’utilizzo di strumentazione GPS. Giorgio Schön, con Francesco Giammarino sul sedile di destra, ha portato all’undicesimo posto della classifica finale l’ammiratissima Ferrari 208 GT/4, preparata da Rossocorsa Classiche, la stessa che è stata protagonista della Pechino-Parigi del 2019. Una prova da fuoriclasse per gli unici italiani in gara.
La graduatoria finale della ‘Classic 60’ vede al primo posto Lambert-Albert su Bmw 2002 Ti davanti a Berteloot-Gengoux su Porsche 924 e a Schoonbroodt-Gehlen su Ford Escort RS 2000 Mk I.

“Una gara tostissima” il commento di Francesco Giammarino, che ha portato alla classicissima belga i colori della Scuderia Castellotti. Una presenza significativa: Eugenio Castellotti ha conquistato la sua unica pole position in Formula 1 proprio in Belgio al Gran Premio del 1955 su Lancia D50.

domenica 6 marzo 2022

Speer Racing Test a Monza: foto di Claudio Pezzoli

Autodromo Nazionale Monza
3-4 Marzo 2022
Speer Racing Test
Foto di Claudio Pezzoli-New Reporter Press
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