giovedì 3 febbraio 2022

Aperte le iscrizioni ai campionati di Formula Class Junior e SuperJunior 2022. In palio un titolo tricolore e premi di categoria.



> 3 Febbraio 2022 - Da un paio di giorni sono aperte le iscrizioni ai campionati 2022 di Formula Class Junior e SuperJunior, che prenderanno il via nel primo fine settimana di aprile all’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari. E qualche pilota ha già messo nero su bianco la decisione di scendere in pista nella serie rilanciata alla grande da Andrea Tosetti e avviata – secondo aspettative - verso conferma. Numeri ancora importanti, quindi, in una stagione che vedrà anche il tanto atteso ritorno all’Autodromo Nazionale Monza (29/30 ottobre), dove tutto iniziò ben oltre mezzo secolo fa.
Gli organizzatori dei campionati mettono in palio numerosi premi per le diverse categorie in gara. Sono otto, per la precisione, ma uno solo sarà il campione italiano di Formula Class Junior e verrà premiato con il Trofeo Romolo Tavoni che andrà al migliore tra i piloti Platinum, Gold e Silver. Altri due riconoscimenti in palio per i concorrenti di Formula Class Junior: il Trofeo Alberto Baglioni al miglior classificato tra i piloti Gold e Silver ed il Trofeo Sandro Corsini al migliore tra i piloti Silver.

La stagione alle porte si annuncia interessante anche per la Formula SuperJunior che, tra l’altro, apre alle Predator’s dedicando un trofeo ai concorrenti con queste monoposto (almeno 5 vetture in griglia). Il Trofeo Formula Class premierà invece il primo classificato assoluto tra tutte le categorie in pista, mentre il Trofeo SJ 600 andrà al primo classificato tra le monoposto con motore motociclistico fino a 600cc di cilindrata.
Due premi ricordano altri protagonisti importanti della Formula Junior. Il Trofeo Pino Marabotto per il primo classificato tra monoposto con motore moto (almeno 5 oltre 600cc in griglia) e il Trofeo Dido Monguzzi per il primo pilota classificato tra le monoposto equipaggiate con motore automobilistico (almeno 5 vetture in griglia).

A questo link per le iscrizioni http://www.servizifx.it/index.php/stagione-2022

Regolarità Autostoriche/103 iscritti alla Coppa Giulietta&Romeo con 5 equipaggi della Scuderia Castellotti


Saranno 103 le vetture in gara alla Coppa Giulietta&Romeo 2022, appuntamento di apertura del Campionato Italiano Regolarità Autostoriche. Un risultato importante per l’Automobile Club Verona che in collaborazione con A.C. Verona Historic e ACI Verona Sport è l’organizzatore di questa quarta edizione della manifestazione.

l via tutti i grandi protagonisti del CIREAS - Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche - con ben 13 vetture del periodo anteguerra, ovvero le grandi classiche, quelle che per prestigio e valore possono partecipare anche alla 1000 Miglia. Saranno infine 41 gli equipaggi Top, ovvero quelli più in alto nel ranking tricolore della regolarità classica, aggiornato di anno in anno al termine del campionato.

Luca Patron e Massimo Danilo Casale porteranno in gara la più datata, una spettacolare Bentley 3 Litre del 1925. Tra gli esemplari di grande impatto anche la Bugatti Type 37A di Matteo Belotti e Ingrid Plebani costruita nel 1927. La sfida per la vittoria deve poi tenere conto delle tante Fiat 508C, cosiddette Balilla, che nel campo della regolarità sono il modello più gettonato da chi ambisce al successo assoluto. Occhio quindi ad Andrea Belometti-Doriano Vavassori, Alberto e Federico Riboldi, Guido Barcella-Ombretta Ghidotti oltre ad Alberto e Giuseppe Scapolo, vincitori lo scorso anno e campioni italiani in carica. Al via anche il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso che questa volta, affiancato da Gianluca Micheloni su una Porsche 911 del 1976, affronterà la gara vera e non sarà solamente equipaggio apripista come nelle precedenti edizioni.Torna alla Coppa Giulietta&Romeo anche Giuliano Canè, gentleman driver che detiene il record di vittorie alla Rievocazione Storica delle 1000 Miglia, ben 10. Sarà in gara con la sua Alfa Romeo Giulia Sprint GT del 1964 insieme a Giovanna Gallini. Menzione speciale per Marco Angrisani, componente del comitato organizzatore ACI Sport del Campionato Italiano Grandi Eventi, al via con una Alfa Romeo Giulia GTV navigato da Mario Calvosa.


Tra gli iscritti, 5 equipaggi della Scuderia Eugenio Castellotti. Con il #37 sono pronti a recitare un ruolo di primo piano come lo scorso anno, quando primeggiarono tra gli "under 30", Roberto e Andrea Paradisi su Fiat 127 (nella foto), seguiti da Luigi Cantarini e Rossi Marco su MG B-GT #18; da Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider #74; da Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi su VW Golf GTi #89; da Giovanni Pietro Guatelli e Francesco Giammarino, reduce da un brillante settimo posto al Rallye Monte-Carlo Historique, su Autobiancvhi Y10 GT #96.

Dopo le procedure di verifica in programma all’Hotel Caesius Thermae di Bardolino nel pomeriggio di venerdì 4 febbraio, il via sarà dato dal Lungolago Lenotti, davanti al Municipio di Bardolino, sabato 5 febbraio alle ore 8:30. I concorrenti punteranno con decisione verso Verona dove, intorno alle ore 9:45, le vetture si fermeranno per un controllo a timbro proprio sotto alla Torre dei Lamberti, in Piazza Erbe. Dopo il passaggio nel centro storico della città dell’amore, le vetture proseguiranno per la Lessinia e Valpolicella con passaggio da Negrar, Prun, Sant’Anna d’Alfaedo, Breonio, Sant’Ambrogio di Valpolicella e, dopo la sosta al Ristorante Paroletto, concluderanno per l’alto Lago con passaggi da Rivoli, Caprino Veronese, Lumini e quindi discesa a Bardolino attraverso San Zeno di Montagna ed Albisano. L’arrivo, nuovamente sul Lungolago Lenotti, sarà a partire dalle 15:45.

Per la Scuderia Milano Autostoriche Rallye sesta vittoria al Rallye Montecarlo Historique


Sembrava che cinque successi nel rally monegasco per auto storiche fossero già un gran record, allorchè la Scuderia Milano Autostoriche si aggiudicò l’edizione 2018 come team vincente per il quarto anno consecutivo. E invece no, l’appetito vien mangiando, e quest’anno, forte di una partecipazione di 18 vetture - a cui si sono aggiunti anche i concorrenti giapponesi - suddivise in due squadre, la scuderia milanese ha …ingranato la sesta, aggiudicandosi di nuovo per la sesta volta il prestigioso trofeo, dominando praticamente dall’inizio alla fine tra 25 equipe iscritte. 

Certo non è stato possibile ripetere gli exploit incredibili del 2018 e del 2015 quando, oltre ad aggiudicarsi il trofeo a squadre, la Milano Autostoriche piazzò due suoi equipaggi sul gradino più alto del podio del Principato, rispettivamente Gianmaria Aghem - Diego Cumino con la Lancia Fulvia Coupè e Peter Zanchi - Giovanni Agnese con la VW Golf GTI. Ma anche in questa edizione le emozioni ai vertici del rally non sono mancate, con Massimo Canella - Vittorio Berzero al volante della Renault 12 Gordini in seconda posizione assoluta per gran parte della gara, scivolati al terzo gradino del podio per una manciata di secondi proprio sull’ultima prova cronometrata. 

Ma vediamo chi sono gli equipaggi che hanno consentito alla Scuderia Milano Autostoriche di battere il suo stesso record di affermazioni nel Principato. Oltre a Canella - Berzero, migliori degli italiani al 3° posto assoluto, al 7° posto abbiamo Giorgio Schon - Francesco Giammarino sulla Austin Mini Cooper S, che proprio nell’ultima notte recuperano parecchie posizioni di assoluta, aggiudicandosi anche la speciale classifica per le vetture più anziane che concorrono nella categoria a media lenta. 

Al 22° posto troviamo Gabo Seno – Nicola Arena su Opel Kadett GTE, attardati a metà gara per una errata scelta di pneumatici, ma poi in piena rimonta, immediatamente davanti a Jason Wright – Stefano Traverso, 23^ sulla bellissima Lancia Stratos che non è la macchina più facile da guidare sulle stradine del rally, spesso gelate. 
Il quinto equipaggio a portare punti utili alla prima squadra della Milano Autostoriche è Max Tosetti – Marco Bernardelli, 35^ con la Porsche 911 S 2.4, nelle primissime posizioni fino a metà gara e poi attardati da una penalizzazione che gli ha fatto perdere ben 10 posizioni. 

La seconda squadra della scuderia non ha raccolto tanto quanto la prima, nonostante l’ottima prestazione di Quinto Stefana – Andrea Facchinetti, 33^ con la Porsche 911 2.7, Luigi Zampaglione – Massimo Soffritti 52^ al volante di un’altra splendida Lancia Stratos, e Maurizio Colpani – Lorenzo Pastore, 59^ anch’essi con la Porsche 911 SC. Va precisato, per rendere onore a chi lo merita, che classificarsi entro i primi sessanta equipaggi in un Montecarlo Historique di 2500 chilometri con quasi 300 equipaggi al via è un risultato già di rilievo che richiede precisione e velocità di guida, scelta tattica ed anche quel po’ di fortuna che certo non guasta. 

Tra gli altri equipaggi della scuderia vanno segnalati ancora Maurizio Vellano – Giovanni Molina, 72^ con la Daf 66 Marathon che li ha fatti un po’ tribolare, Mario Piantelli – Fabio Cambiè 106^, Giuseppe Fiorentini – Ernesto Vanelli 129^ e i tedeschi Michael Gans – Peter Hoppenstaedt 140^, tutti con la Lancia Fulvia HF, Vladimiro Carminati – Angerlo Seneci 155^ con la Fulvia Coupè, Enrico e Silvia Bertolini 160^ con la Lancia Beta Montecarlo, Enzo e Federico Moroni 175^ con la Fulvia HF e Ruggero Brunori – Arrigo Bandera 187^ con la Fiat 131 Abarth. Sfortunati Marco Mattioli – Mario Pensotti, costretti al ritiro per problemi al motore della Alfa 1750 GT a fine della terza tappa. Un discorso a parte lo merita l’equipaggio Francesco Sticchi Damiani – Luca Monti con la Fiat 124 Abarth: al volante di quest’auto era iscritto il presidente dell’ACI e vicepresidente FIA Angelo Sticchi Damiani, ma un problema di salute lo costringeva a casa proprio il giorno prima del via. Sostituito da Monti, con alla guida il figlio Francesco, l’equipaggio si faceva valere nelle prime battute, ma una errata scelta di pneumatici lo metteva irrimediabilmente fuori strada senza possibilità di riprendere la gara.

Si chiude quindi con un altro importantissimo successo per la Scuderia Milano Autostoriche la XXIV edizione del Rallye Montecarlo Historique: la serie positiva della squadra milanese sulle strade del Principato sancisce per la sesta volta in dodici anni la supremazia dei valori in campo, rendendola ancor più il team di riferimento per antonomasia del rallye storico monegasco

Elite Motorsport in Coppa Italia Turismo 2022


ROMA, 3 Febbraio 2022 - Elite Motorsport prepara il 2022 in una veste del tutto rinnovata. Fervono i preparativi per la prossima stagione nella squadra guidata da Nicola Novaglio, ora divenuta Audi Sport Customer Team. All’interno del programma sportivo spicca ancora una volta la rinnovata partecipazione in Coppa Italia Turismo, sulla quale il team manager lombardo ha fornito alcune anticipazioni.

“Per il 2022 siamo concentrati completamente sul marchio Audi, con cui si è creato un ottimo feeling e stiamo lavorando molto bene. Siamo già scesi in pista per una intensa giornata di test con un pilota esperto come Nico Mueller” - ha esordito Nicola Novaglio - “Per quanto riguarda la Coppa Italia Turismo parteciperemo con le nostre due Audi RS 3 LMS DSG e siamo in trattativa con alcuni piloti per schierare anche le nuovissime Audi RS 3 LMS gen II”.

“Siamo inoltre molto contenti di aver rinnovato la partnership con S4 Energia per tre anni. L’azienda, impegnata a 360 gradi nel mondo dell’energia, continuerà al nostro fianco anche nella nuova avventura con Audi Sport” ha concluso Novaglio.

L’edizione 2022 della Coppa Italia Turismo avrà inizio nel fine settimana 9-10 aprile all’Autodromo Internazionale del Mugello, teatro del primo di sei appuntamenti stagionali.

Ice Challenge / Dopo due round Carmellino è leader. Nolasco al primo posto tra le due ruote motrici, Tiramani nei kart-cross


Dopo i primi due round di Ice Challenge – Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio, è tempo di stilare i primi bilanci con la stagione 2022 al giro di boa. Il campione italiano in carica Ivan Carmellino (Fiat Punto Proto) ha dimostrato in queste prime due uscite di saper fare bene i suoi calcoli. Pur non avendo vinto in nessuno dei due appuntamenti, il pilota valsesiano comanda la classifica con 127 punti e 21 lunghezze di vantaggio su Aldo Pistono (Opel Astra) a quota 106. Se si considera che il pilota altoatesino ha corso a Pragelato anche con una Skoda Fabia R5 oltre che con la vettura ex Snobeck, il risultato avvalora ancor di più la visione calcolatrice di Carmellino.

Terzo posto, con 90 punti, per Rachele Somaschini (Kia Rio RX). Il divario sembra piuttosto ampio, ma considerato il fatto che i punti si attribuiscono in base alla numerosità delle Classi e non solo in base ai risultati finali, si intuisce che con due appuntamenti ancora da disputare il verdetto può essere ampiamente riscritto. A questo si aggiunge anche l’ottima crescita di Rachele al volante della vettura preparata da Gigi Galli, altro ingrediente da porre nel mix prima della seconda parte del campionato. Ognuno giocherà al meglio le sue carte, compreso Silvano Carmellino (Mitsubishi Lancer Proto) quarto con 80 punti.

Tra le due ruote motrici una bella sorpresa rispetto alle previsioni del post Pragelato. Nonostante la doppia vittoria di Jean-Claude Vallino (Opel Astra), a comandare tra le “tutto avanti” è Edoardo Nolasco (Fiat Panda Kit) con 42,5 punti contro i 40.5 di Vallino. La differenza tra i due sta nei punti bonus per giro veloce e pole position a Pragelato che hanno favorito Nolasco, concorrente in Classe 1. Prevedibile quindi un confronto ancora più acceso nelle restanti due gare.

Attualmente senza storia i kart-cross con un super Christian Tiramani (Kartcross K3 600) che guida la graduatoria con 126 punti. Raffaele Silvestri è secondo a 93, seguito da Paolo Lunardi a 60 punti (entrambi su Kartcross K3 600). El Diablo Simone Firenze (Semog Bravo Sport), che a Livigno ha praticamente chiuso a bocca asciutta, insegue con 34 punti in settima posizione, preceduto anche da Robert Gaerber Buonomo (Kamikaz3 K3) a 46 punti, Roberta Gamper (Kamikaz3 K3) a 39 e Vittorio Gonella, attuale leader tra gli SSV Buggy con 39 punti.

Verstappen debutta con la monoposto numero #1 sulla pista ghiacciata di Zell am See




> 3 Febbraio 2022 - Uno spettacolare preludio alla stagione 2022 che inizierà a marzo: Max Verstappen è sceso in pista con l'ex campione europeo di Ice Racing Zorn, Franky Zorn, in una straordinaria esibizione sul circuito GP Ice Race all'interno dell'aeroporto di Zell am See. Sotto il sole invernale dell'Austria, dopo aver vinto il campionato piloti di F1 ad Abu Dhabi nel mese di dicembre, il campione olandese ha assaporato il ritorno in pista su una vettura da corsa, mentre Zorn si è divertito con impennate e ha spinto la sua moto fino agli angoli più estremi delle curve.


Giocando sulla rinomata bravura del suo paese d'origine nel pattinaggio di velocità, Verstappen ha ammesso: "Non sono così bravo a pattinare sul ghiaccio rispetto ad altre persone in Olanda, ma ho fatto del mio meglio!".

"Questa è stata la mia prima volta sul ghiaccio con una macchina di Formula Uno e non vedevo l'ora di farlo. È stato molto interessante ed è abbastanza scivoloso, quindi bisogna stare attenti" – ha dichiarato il campione olandese – "Tutto è molto freddo, compresi i freni, e le auto da corsa non sono ovviamente progettate per guidare sul ghiaccio, il che rende tutto ancora più difficile, ma è stato davvero incredibile".


Verstappen ha conquistato il suo primo Mondiale di Formula 1 nel 2021, grazie a 10 vittorie e otto podi in 22 gare. In questo modo, è diventato il primo pilota campione della Red Bull Racing da quando Sebastian Vettel ha conquistato il suo quarto titolo consecutivo nel 2013. Max era alla guida della monoposto #33 dal 2015: vedere per la prima volta il numero 1 sulla sua livrea è stato un momento speciale.

Proprio come ha fatto Sebastian Vettel dopo la vittoria del campionato, Verstappen ha scelto di cambiare numero: è la prima volta che verrà utilizzato sulla griglia di F1 dal 2014. Quando gli è stato chiesto del cambio di numero, un sorridente Max ha affermato: "Quante volte hai l'opportunità di cambiare numero? E il numero 1 è il miglior numero là fuori; quindi, per me è stato molto semplice sceglierlo. Speriamo che il numero 33 non torni l'anno prossimo".


Mentre le ombre si allungavano sul circuito tra il ghiacciaio Kitzsteinhorn e il monte Grossglockner, l'azione si è spostata in serata, con la coppia che si inseguiva attraverso le curve tortuose della breve pista di ghiaccio.


Dopo i suoi gelidi giri di "riscaldamento", Verstappen ha messo nel mirino il mese di marzo: sarà l'uomo da battere nella sua prima stagione come campione del mondo di Formula Uno in carica. Il via del mondiale 2022 sarà ufficialmente il 23 febbraio, con 3 giorni di test a Barcellona, dove il pilota olandese proverà la nuova RB18. "Sembra un po' diverso, ma alla fine della giornata è ancora una macchina di Formula Uno" – ha scherzato il pilota della Red Bull Racing – "Nei test possiamo fare un sacco di giri e ottenere molte informazioni sulla vettura, che è importante. Non vedo l'ora di ricominciare".


Foto: Max Verstappen e Franz Zorn si esibiscono durante il GP Ice Race - Joerg Mitter / Red Bull Content Pool


MC Edition: la nuova serie speciale che celebra l'anima racing di Maserati



MC significa Maserati Corse: indole sportiva, nata dalla pista per competere ogni giorno. Le performance snza compromessi elo spirito racing di Maserati vengono celebrati con la nuova MC Edition.
Vittorie, trofei, auto leggendarie e piloti, il mondo delle competizioni viene immediatamente alla mente pensando al Brand del Tridente che rende omaggio al suo glorioso passato.
Il focus è sulle versioni equipaggiate con motore V8* per far risaltare il concetto di “piacere di guida senza compromessi”: le più potenti Ghibli, Levante e Quattroporte diventano protagoniste di una nuova edizione dall’estetica accattivante.

MC Edition esprime performance, orientamento alla vittoria e un audace piacere di guida, riprendendo una storia iniziata quasi 96 anni fa quando la Tipo 26, il primo modello a riportare il Tridente sul cofano, vinse alla targa Florio nella classe 1500cc con Alfieri Maserati alla guida.
Ora lo stesso feeling racing si ritrova in questa particolare edizione, disponibile per Ghibli, Levante e Quattroporte in due esclusivi colori: Giallo Corse e Blu Vittoria.

Già dagli esterni è evidente il richiamo alle radici del Brand grazie alle colorazioni esclusive e alla forte caratterizzazione sportiva.
Il giallo e il blu sono i colori di Modena, la città simbolo della Motor Valley e casa di Maserati.
Il Giallo Corse è un colore tristrato con mica blu che interferisce con la luce in modo molto sofisticato, per un look sportivo ed evolutivo. Mentre Blu Vittoria è un colore tristato opaco, estremamente profondo, impattante, nuovo e contemporaneo, con un particolare effetto materico.



Per completare gli esterni, la gamma MC Edition presenta dettagli distintivi in Black Piano e un badge specifico sul parafango anteriore e sul montante B. Levante MC Edition adotta cerchi da 22’’, mentre Ghibli e Quattroporte cerchi da 21’’. Completano il look le rifiniture dei cerchi in nero lucido e le pinze freni blu.

L’equipaggiamento della serie speciale si completa con il tetto apribile elettronico, il sistema audio surround Bowers & Wilkins e il pacchetto Driver Assistance.
Il legame unico di MC Edition l’indole sportiva e con Modena è evidente anche nella caratterizzazione degli interni dove l’abitacolo presenta elementi in fibra di carbonio blu. Sui sedili le cuciture sono gialle e blu lungo la pelle naturale Nero Pienofiore e si accostano agli inserti in Denim. Il poggiatesta è impreziosito dal logo MC Edition e un badge dedicato occupa la parte centrale della consolle.

Prestazioni e piacere di guida senza precedenti richiedono un impatto visivo senza compromessi: partendo dalle radici di Maserati, MC Edition crea un perfetto “corse style” e celebra la potenza radicata nell'anima delle corse e il DNA votato alla competizioni tipico della Motor Valley.








mercoledì 2 febbraio 2022

ACI Milano con la Scuderia Milano Autostoriche ha vinto il Rallye Monte-Carlo Historique


Milano, 2 febbraio 2022 - La “Scuderia Milano Autostoriche” (che corre con licenza sportiva Automobile Club Milano) per la sesta volta ha vinto la classifica a squadre del Rallye Monte-Carlo Historique.
La gara, una delle più importanti e prestigiose manifestazioni di regolarità riservate alle auto d’epoca, si è conclusa oggi in territorio monegasco e ha visto uno dei 18 equipaggi del team milanese, quello composto da Massimo Canella navigato da Vittorio Berzero su Renault 12 Gordini (nella foto di Scuderia Milano Autostoriche), salire sul terzo gradino del podio nella classifica individuale.
Il successo della Scuderia Milano Autostoriche è arrivato grazie alle brillanti prestazioni degli equipaggi Giorgio Schon/Francesco Giammarino, Jason Wright/Stefano Traverso, Gabriele Seno/Nicolas Arena e Max Tosetti/Marco Bernardelli.

“Siamo particolarmente orgogliosi di questo risultato che nasce a Milano, culla di straordinarie avventure motoristiche, sia sportive, sia imprenditoriali. Per la terza edizione consecutiva la nostra città ha ospitato la partenza del ‘Rallye Monte-Carlo Historique’ ed è sempre un piacere collaborare nella realizzazione di un evento così importante con Automobile Club de Monaco” ha affermato Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano.

“Mi piace ricordare anche che questa è la sesta vittoria nella speciale classifica a squadre della Scuderia Milano Autostoriche – nostra associata - al ‘Rallye’, di cui quattro consecutive dal 2015 al 2018, a cui si aggiungono le tre vittorie assolute dei suoi equipaggi Mario Sala/ Maurizio Torlasco su Porsche 911 nel 2011, Peter Zanchi/Giovanni Agnese su VW Golf GTI nel 2015 e Gianmaria Aghem/Dario Cumino su Lancia Fulvia Coupè nel 2018. Un palmares di tutto rispetto che conferma la passione e l’impegno del suo presidente Antonio Di Martino, dei suoi collaboratori e di tutti gli iscritti”, ha concluso La Russa. 

Crediti foto: Automobile Club Milano; Scuderia Milano Autostoriche.

Tre smart e-cup all'Ice Challenge di Pragelato



Milano, 2 Febbraio 2022 – Tutto l'elettrizzante spettacolo della smart e-cup è pronto a debuttare tra le nevi dell'Ice Challenge in programma questo fine settimana al ghiacciodromo di Pragelato. Per questa prima nel Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio saranno ben tre le vetture full electric al via, sapientemente intraversate da Massimo Arduini, Leonardo Arduini e dallo YouTuber Jakidale in veste di guest star.


Dopo i successi ottenuti sui circuiti di tutta Italia dalla prima serie al mondo dedicata ad una vettura turismo elettrica e aver mostrato ottime qualità dinamiche nel corso del Mondiale Rally in Sardegna, la smart e-cup approda ufficialmente anche nel circus tricolore neve-ghiaccio. 


Le tre vetture iscritte sono tutte dotate di un uno specifico kit per le competizioni su ghiaccio: se i pneumatici chiodati sono un must per questo tipo di competizioni, le smart e-cup "ice" portano in dote un inedito differenziale autobloccante, che rende le vetture molto più agili nella guida di traverso, ed uno speciale assetto con ammortizzatori e molle ad hoc.


Massimo Arduini, cinque volte Campione Italiano nelle competizioni turismo in pista ma con un ottimo passato anche nei rally, e Leonardo Arduini, giovanissimo 16enne che si affaccia per le prima volta al mondo delle competizioni sul ghiaccio dopo aver saggiato con ottimi risulati la smart e-cup in pista in un paio di occasioni lo scorso anno, affiancheranno Jacopo d'Alessio, star di YouTube con oltre 1,8 milioni di iscritti al suo canale "Jakidale". Saranno loro tre a firmare questo nuovo importante capitolo della storia della smart e-cup: la prima assoluta di una vettura full electric all' Ice Challenge.


Le batterie di prove libere, le qualifiche e le tre manches di gara sono tutte in programma domenica 6 febbraio, con le tre manche di gara che saranno trasmesse in live streaming a partire dalle 9:30.  Grande soddisfazione da parte della BMG Motor Event, promoter del Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio: "Siamo onorati di essere stati scelti anche da smart EQ fortwo e-cup per questa nuova avventura su ghiaccio. Una testimonianza di quanto Ice Challenge sia una serie propedeutica ad aumentare le doti di guida e il controllo della vettura in ogni condizione. Siamo sicuri che con le smart potremo assistere ad un bellissimo spettacolo".


"Portare le nostre smart EQ fortwo e-cup sul ghiaccio sarà una sfida per tutti noi", ha aggiunto Massimo Arduini, pilota nonchè CEO di Lug Prince & Decker, la società che ha ideato la smart e-cup. "Abbiamo modificato le vetture con l'inserimento di differenziali autobloccanti e di specifico assetto Bilstein appositamente studiato e testato. Si sa però che i test migliori si possono svolgere solo in gara quindi la tappa di Pragelato sarà un ulteriore banco prova per confermare la affidabilità delle smart, peraltro già testata con 4 anni di esperienza in pista e nei rally. Avere con noi Jakidale sarà poi un'occasione di importante visibilità mediatica. Abbiamo lavorato ad una livrea speciale che, senza dubbio, darà nell'occhio".


Anche il round di Pragelato II sarà ovviamente seguito in streaming a partire dalla prima manche di gara, mentre venerdì sera andrà in onda sulla pagina Facebook @icechallengeofficiale e @acisporttv il consueto Studio Yokohama con alcuni dei protagonisti attesi a questo quarto round.

Rallye Monte-Carlo Historique/ Vittoria di Philippe e Antoine Cornet de Ways Ruart su Porsche 911. Terzo posto di Canella-Berzero su 12 Renault Gordini


In lizza per la vittoria fin dall'inizio di questo 24° Rallye Monte-Carlo Historique, i gemelli belgi Philippe e Antoine Cornet de Ways Ruart su Porsche 911 hanno preso il comando della gara al termine della prova n. 13 di martedì mattina per non lasciarlo mai, dopo in particolare una tappa finale condotta senza intoppi. Al secondo posto Alvaro Ochagavias e Manuel Macho Gomez su Porsche 911 T 2.4 davanti all'equipaggio della Scuderia Milano Autostoriche con Massimo Canella e Vittorio Berzero su Renault 12 Gordini
Ai piedi del podio Maurizio Aiolfi e Carlo Merenda su Lancia Beta Coupè che sono rimasti al comando della corsa dalle battute iniziali fino alla prova 12. Settimo posto per Giorgio Schon e Francesco Giammarino su Austin Mini Cooper S e undicesimo posto della classifica assoluta, primo posto tra gli equipaggi femminili, per Alexia Giugni e Ornella Pietropaolo su Alpine Renault A110 che prima della prova del Col du Turini occupavano il terzo posto.

Foto Jean-Marie Biadatti

martedì 1 febbraio 2022

Oltre 100 partecipanti alla Coppa Giulietta&Romeo tra il Lago di Garda e Verona


> 1 Febbraio 2022 - Si è svolta questa mattina nella Sala Arazzi del Comune di Verona la conferenza stampa di presentazione della Coppa Giulietta&Romeo, l’evento organizzato dall’Automobile Club Verona in collaborazione con A.C. Verona Historic e ACI Verona Sport, appuntamento inaugurale del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2022 in programma tra Bardolino e Verona venerdì 4 e sabato 5 febbraio.

Erano presenti l'Assessore allo Sport Filippo Rando, l'Assessore al Turismo e Rapporti con Unesco Francesca Toffali, il Presidente dell'Automobile Club Verona Adriano Baso, il Direttore Riccardo Cuomo ed il Sindaco di Bardolino Lauro Sabaini. Al tavolo anche Paolo Tosi in rappresentanza di A.C. Verona Historic ed Alberto Riva Direttore di Gara.

L’evento, al quale sono attese oltre 100 vetture d’epoca, avrà come fulcro Bardolino, con partenza e arrivo sul Lungolago Lenotti, ma per la prima volta da quando viene organizzato toccherà anche Verona con uno spettacolare passaggio da Piazza Erbe in programma sabato 5 febbraio intorno alle 9:45.
Il via sarà dato da Bardolino alle 8:30 di sabato 5 febbraio dopo le procedure di accredito concorrenti che avranno luogo all’Hotel Caesius Thermae nella giornata di venerdì 4. I concorrenti si dirigeranno subito verso Verona passando per Pescantina e Parona. Dopo il passaggio da Piazza Erbe, le vetture proseguiranno per la Lessinia e Valpolicella con passaggio da Negrar, Prun, Sant’Anna d’Alfaedo, Breonio, Sant’Ambrogio di Valpolicella.
A metà giornata i concorrenti sosterranno a Fumane per il pranzo al Ristorante Paroletto dove tuttavia non avranno accesso ma sarà consegnato loro un lunch box per rispettare le norme del Protocollo ACI Sport atto al contenimento dell’emergenza Covid-19. Nel pomeriggio il percorso proseguirà per l’alto Lago con Rivoli, Caprino Veronese, Lumini e quindi discesa a Torri del Benaco, Garda, Marciaga, Castion prima di fare ritorno a Bardolino dove l’arrivo della prima vettura è previsto alle 15:45.
L’evento si svolgerà su strade aperte al traffico e nel rispetto del Codice della Strada. I concorrenti dovranno rispettare dei controlli di passaggio al centesimo di secondo e i più precisi risulteranno poi essere i vincitori. La cerimonia di premiazione avverrà nei pressi dell’arco d’arrivo, all’aperto, intorno alle 19:15.

Grande attenzione sarà riservata all’impatto ambientale dato che l’evento sarà il primo del suo genere completamente carbon neutral ovvero con un perfetto bilanciamento tra le emissioni residue e le attività di rimozione delle emissioni di anidride carbonica dall'atmosfera. In parole semplici l’evento per auto d’epoca organizzato dall’Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport e A.C. Verona Historic azzererà le proprie emissioni di CO2.
Grazie alla fondamentale collaborazione con Treebu, startup tutta veronese che fa del green il proprio core business, l’evento è stato analizzato nel dettaglio e, in base al percorso scelto per questa edizione 2022, è stato calcolato l’impatto inquinante che una vettura d’epoca provoca partecipando alla Coppa Giulietta&Romeo. Incrociando poi le potenzialità di pulizia dell’aria offerte da una pianta di Paulownia, è stato evidenziato che donandone una per equipaggio l’impatto ambientale verrà totalmente azzerato.
Questa importante notizia, che per la prima volta sposta prepotentemente l’attenzione all’ambiente anche in occasione di una manifestazione d’auto d’epoca, è il punto d’arrivo e di partenza di un progetto visionario iniziato dall’Automobile Club Verona già dalla prima edizione. Il Comitato Organizzatore ha da sempre prestato molta attenzione a questo tema, ad esempio omaggiando i concorrenti di cartoni da apporre sotto alle vetture durante le soste per evitare che eventuali perdite d’olio potessero deturpare i territori ospitanti, e questo passaggio non fa che innalzare l’attenzione green all’interno di un percorso di crescita continuo.

Interessante anche la partnership con Giulietta Verona e Acqua Dolomia. Il marchio del cuore che rappresenta l’allure della città dell’amore regalerà ad ogni equipaggio partecipante due stupende stampe a colori raffiguranti scorci della bellissima città di Verona, mentre Dolomia fornirà l’acqua per i lunch box dei concorrenti oltre che il kit di benvenuto.
Sempre all’interno del kit di benvenuto sarà omaggiato ogni concorrente con un bloc notes griffato e personalizzato realizzato totalmente in materiale riciclato anche in questo caso grazie alla collaborazione con Treebu.

“Speriamo in una bella giornata di sole come quella di oggi - ha commentato il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso - Avere raggiunto anche quest’anno i 100 partecipanti è un risultato importante che sottolinea il valore di questo evento e l’importante apporto di promozione territoriale che garantisce. Per questo motivo devo ringraziare il Comune di Bardolino, nella persona del Sindaco Sabaini, e il Comune di Verona, nella persona del Sindaco Sboarina e degli Assessori Rando e Toffali per la sinergica collaborazione che ci ha permesso di disegnare un percorso così spettacolare. Per la prima volta toccheremo il centro storico di Verona, in Piazza Erbe, un passaggio degno di cartolina che sarà una ciliegina sulla torta ai magnifici scorci del Lago di Garda che da sempre accompagnano la Coppa Giulietta&Romeo. Un’edizione, quella di quest’anno, che grazie a Treebu guarda con grande orgoglio anche all’aspetto green, fondamentale oggi e sul quale abbiamo voluto intensificare il nostro impegno”.

Credits: Automobile Club Verona Comunicazione

LA FLAMINIA DEL PRESIDENTE È “TARGA ORO ASI”


Sergio Mattarella, rieletto Presidente della Repubblica Italiana, sale nuovamente a bordo della Lancia Flaminia Presidenziale Targa Oro ASI, una vettura ambasciatrice dell’Italia nel mondo. La Commissione Tecnica dell’ASI aveva esaminato le quattro Flaminia del Quirinale nel 2014. Battezzate Belfiore (telaio 813-99-1001, targa Roma 454308), Belmonte (telaio 813-99-1002, targa Roma 454306), Belvedere (telaio 813-99-1003, targa Roma 454307) e Belsito (telaio 813-99-1004, targa Roma 474229), risultano ancora oggi conservate in perfetto stato: colore blu notte, selleria in pelle Connolly nera, interfono per comunicare con l’autista, cinque sedute posteriori con ampio divano e due strapuntini. Condizioni originali che hanno portato all’omologazione ASI e al rilascio della “Targa Oro”: simbolo italiano di eccellenza per il collezionismo mondiale.

La Flaminia Presidenziale con carrozzeria “landaulet-cabriolet” è figlia del modello presentato nel 1957 al Salone di Ginevra come ammiraglia di alta classe caratterizzata da linea elegante, interni e finiture lussuose. Nel 1961, la Carrozzeria Pinin Farina realizzò la versione Presidenziale a passo lungo, denominata “335”, sigla che indica la misura del passo in centimetri. La vettura venne utilizzata per la prima volta dal Presidente Giovanni Gronchi in occasione della visita in Italia della regina Elisabetta II d’Inghilterra. In pochi mesi ne vennero realizzati quattro esemplari, battezzati con i nomi propri di cavalli purosangue delle scuderie del Quirinale.

Sono auto che il mondo ci invidia e che l’ASI ha contribuito a valorizzare ulteriormente. Hanno tenuto alto l’onore del motorismo italiano in occasione delle visite di capi di stato come John Fitzgerald Kennedy e Charles De Gaulle. Attualmente, la Belfiore e la Belvedere sono al Quirinale per le grandi occasioni del Capo dello Stato e delle più alte cariche della Repubblica. La Belsito è visibile presso il Museo Storico della Motorizzazione Militare di Roma, mentre la Belmonte è esposta al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino.

La Flaminia “335” è la più famosa, ma il lungo elenco delle auto presidenziali inizia con sei Fiat 2800 Cabriolet acquistate nel 1939. Tre di queste – Aceste (targa Roma 73183), Admeto (Roma 73184) e Alcinoo (Roma 73185) – sono rimaste in servizio fino all’inizio degli anni ’60 servendo De Nicola, Einaudi e da Gronchi. Tra il 1956 e il 1962 sono apparse la Lancia Aurelia B12 – Tortora (targata Roma 252481) – e due Flaminia berlina, Urania (Roma 292747) e Zodiaco (Roma 354128).
Negli anni ’70 sono arrivate le Fiat 130 e le prime blindate, a partire dall’Alfa Romeo 2000. Sandro Sandro Pertini ha introdotto la Maserati Quattroporte, poi sostituita dalle Lancia Thema e K Limousine di Scalfaro; più recentemente la Thesis Limousine. È stato quindi il turno della Maserati Quattroporte “Livorno”, dal 2005 con la presidenza Ciampi. Infine, Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella hanno avuto a loro disposizione le Lancia Thema di ultima generazione, le Maserati Quattroporte e l’Audi A8.


Credits: ASI - Ufficio Stampa