domenica 31 ottobre 2021
SFIDA FINALE PER IL TIME ATTACK ITALIA AL MUGELLO
FIA WEC/ Preziosa top-5 iridata per Rovera su Ferrari alla 6 Ore del Bahrain
LAMBORGHINI WORLD FINALS: OREGON TEAM VINCE CON MASSIMO CIGLIA LA PRIMA GARA DELLA CLASSE AM

Misano, 30 ottobre 2021. Super galvanizzati dalla conquista del titolo europeo Pro di Kevin Gilardoni e Leonardo Pulcini in un finale di stagione mozzafiato, in casa Oregon Team è giunto oggi un altro successo. Pole e vittoria nella prima delle due gare delle World Finals riservate alle classi Am e Lamborghini Cup di Massimo Ciglia.
Un successo conquistato a denti stretti, al termine di una sequenza di episodi. Prima la safety car, che dopo un avvio perfetto in cui Ciglia ha mantenuto la prima posizione, ha congelato la situazione. Neutralizzazione che si è resa necessaria in seguito all'uscita di pista di Jordan Missig, che aveva provato a passare il pilota italiano mettendo però due ruote sull'erba e volando dritto contro il guardrail.
Poi il sorpasso dopo i pit-stop subito da parte del portoricano Victor Gomez. Una fase complicata, a cui Ciglia ha saputo reagire ottimamente riprendendosi la leadership e mantenendola fino all'arrivo che lo ha visto tagliare il traguardo con un margine di vantaggio di oltre due secondi e mezzo, fregiandosi anche del giro più veloce.
Nella seconda gara di oggi, quella riservata alle classi Pro e Pro-Am, Pulcini si è avviato nono ma un contatto nelle fasi iniziali con la vettura di Dario Capitanio (per questo episodio penalizzato poi di dieci secondi) lo ha mandato in testacoda facendolo quasi subito precipitare 16°.
Dopo un pit-stop difficile, con tanto traffico nella corsia dei box, Gilardoni è ripartito due posizioni più avanti e alla fine ha concluso 13°.
Gara 2 della classe Am prende il via alle 12.05 e quella della Pro alle 14.25. Sempre con il live streaming sul canale YouTube https://www.youtube.com/user/TheSuperTrofeo di Lamborghini Squadra Corse.
(Foto Speedy)
Topjet Fx 2000-Fx2/ Vittoria di Renato Papaleo in Gara 1 a Vallelunga
Vallelunga,(RM) 30 ottobre. Colpi di scena nella prima giornata del quinto round del Topjet-Fx 2000-fx 2 in svolgimento sulla pista di Vallelunga intitolata a Piero Taruffi. Gara 1 ha decretato la vittoria di Renato Papaleo ed ha assegnato il titolo assoluto della Fx 2 a Salvatore Liotti.
Già ancor prima delle qualifiche è arrivata la notizia che il leader del campionato Bernardo Pellegrini, non sarebbe potuto entrare in pista a causa di un problema tecnico che ha costretto Il suo team in nottata a sostituire il motore della sua Dallara 313, col conseguente ultimo posto della griglia. Il miglior crono fra ì piloti della Topjet è stato di Renato Papaleo che è partito a fianco del Poleman della gara Sandro Zeller, protagonista della serie Drexler. Gara 1 si è giocata tutta in partenza con Papaleo che è scattato al comando. Al semaforo verde un contatto tra I concorrenti delle retrovie ha causato la sospensione della corsa, successivamente ripresa e ancora rallentata da una safety car. Alla ripartenza effettiva Papaleo ha difeso la vetta e respinto gli assalti degli avversari tagliando il traguardo per primo. Al secondo posto della graduatoria Topjet fx 2000 si è classificato il 17enne ungherese Benjamin Berta, mentre terzo dopo altri piloti Drexler è stato l'alfiere Puresport Dino Rasero su Dallara 317 Mercedes.
Soddisfatto della sua prestazione – Papaleo ha dichiarato – "grande partenza e lì che ho vinto, ho tenuto dietro un campione come Zeller e sono veramente contento, peccato per i pochi giri che abbiamo compiuto. La macchina è davvero uno spettacolo".
Il 17enne Berta, giunto secondo della Topjet al traguardo nel sottolineare la sua predilezione per le competizioni italiane – ha dichiarato - questa gara è stata davvero difficile con tutte le interruzioni, complicato tenere la giusta concentrazione, ho cercato di avvicinarmi anche al mio diretto avversario , ma non volevo sbagliare e compromettere la prestazione.
"Il risultato mi soddisfa - ha commentato Rasero - nonostante la mia gara sia stata condizionata da una partenza non troppo brillante, poi non ho avuto il tempo di recuperare per i pochi giri a disposizione, ma ero il più veloce in pista come conferma il best lap".
Salvatore Liotti nel commentare la sua gara ha riassunto l'ottima stagione . " Sono contento di questo successo arrivato in anticipo con tutte vittorie, competere con le formula 3, disponendo di una vettura meno performante è sempre un grande stimolo. E' stata una crescita, che ora mi porta a desiderare ulteriori step.
In gara 1 Liotti si è imposto in fx 2 davanti al sempre convincente Francesco Solfaroli sulla Dallara 308 del Facondini Racing.
Tornando alla Fx2000 in classe F3 Pro-AM ha prevalso Enrico Milani, anche lui su una 308 del Facondini Racing, ma motorizzata Fiat, protagonista di un inizio di weekend molto intenso, fuori pista nelle libere e successo in gara nonostante una minacciosa spia dell'olio accesa. Completano il podio di categoria Patrick Bellezza con la Dallara 308 della BellSpeed e Roberto Arne ancora su Dallara 308 Fiat.
Per quanto riguarda le altre classi Fx 2: sorprende la prestazione di Stefano Palummieri che col successo della Open sulla Tatuus Renault ha chiuso al settimo posto della assoluta.
Simone Saglio ha preceduto nella Classe B riservata alle Tatuus Abarth, la lady 19enne Jenni Sonzogni.
Fabio Turchetto è stato il migliore della classe Light con la Tatuus della A.S.D Ruote Scoperte.
Domani Gara 2 alle 15.00 in diretta sul canale Ms Motor TV (Sky 229) e in streaming sui social della serie.
Lombardo e Merendino vincono il 4° Rally Storico Costa Smeralda
Porto Cervo, 30 ottobre 2021 – Sono i siciliani Angelo Lombardo e Rosario Merendino i vincitori del 4° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda alla guida della Porsche 911 RSR con i colori della Ro Racing; il duo ha preso il comando sulla settima prova, la terza della seconda tappa, e ha concluso la gara con 21” su Marco Bertinotti e Andrea Rondi con una vettura analoga che, col risultato acquisito si laureano Campioni Italiani del 2° Raggruppamento bissando il titolo 2019 e svettano anche nel Trofeo Conduttori e Coppa Navigatori. Al terzo posto un’altra 911 RSR: quella di Matteo Musti e Cristina Caldart, autori di due scratch, ma messi fuori gioco da un ritardo accumulato nella prima tappa a seguito spegnimento della vettura.
La svolta definitiva della gara è avvenuta nel corso della sesta prova, quando Davide Negri e Roberto Coppa che si trovavano al comando hanno dovuto abbandonare per rottura del motore lasciando via libera prima a Bertinotti e poi a Lombardo che sferrava l’attacco decisivo sulla settima firmando il secondo scratch dopo quello del primo giorno, col biellese che non andava a prendere rischi avendo i titoli già in tasca.
Ai piedi del podio si piazza una quarta 911 RSR, quella di Lorenzo Delladio e Pietro Ometto autori di una gara regolare e, alle loro spalle, chiude la 911 SC di Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri che si aggiudicano la classifica del 3° Raggruppamento precedendo nella generale i veloci Pietro Corredig e Sonia Borghese, primi di classe con la BMW 2002 Tii. Di grande spessore la prestazione di Tomaso Budroni e Stefano Pudda che, con la piccola Peugeot 205 Rallye – oltre ad essere il primo equipaggio sardo al traguardo – si aggiudicano la vittoria nel 4° Raggruppamento dopo un avvincente duello con la vettura gemella di Marco Galullo e Simona Calandriello, ottavi assoluti e ottimi secondi di categoria. È la nona posizione quella che va a premiare un raggiante Nicola Tricomi, primo di classe con l’Opel Kadett GT/e in coppia con Roberto Consiglio e la top ten la chiudono gli svizzeri Marco Manetti ed Eric Macori su Volkswagen Golf Gti.
Rammarico per Massimo Giudicelli e Paola Ferrari che erano ad un passo dal risultato che avrebbe consegnato loro il secondo Tricolore del 3° Raggruppamento, ma si sono dovuti ritirare nel corso dell’ultima speciale rimettendo in gioco Adriano Beschin che nonostante il ritiro del primo giorno conquista il titolo.
Nel Trofeo A112 Abarth Yokohama sono stati i trevigiani Luigi Battistel e Denis Rech ad aggiudicarsi la gara precedendo Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras, e Giacomo Domenighini con Vincenzo Torricelli. Col quarto posto acquisito in gara, Pietro Baldo e Davide Marcolini hanno la certezza matematica della vittoria assoluta della Serie organizzata dal Team Bassano che si aggiudica anche la classifica delle Scuderie.
LA SECONDA TAPPA - Il rally riparte con Negri che vince il primo passaggio della “Lo Sfossato” allungando sensibilmente su Bertinotti che, complice anche il gap di 15”8 accusato da Lombardo in questa prova, si porta in seconda posizione. Una toccata, senza conseguenze per l’equipaggio, mette fine alla positiva prestazione fino a quel momento di Farris e Pirisinu e una menzione la meritano Luise e Ferro che, rientrati con la formula del super rally, stampano un ottimo quinto assoluto.
Il colpo di scena che dà un’ulteriore svolta alla gara e chiude il Trofeo Conduttori, avviene nel corso della sesta prova, la nuova “Calangianus”: Bertinotti la vince di 0”9 su Lombardo e salta all’occhio il distacco di quasi 20” accusato da Negri e poco dopo arriva la notizia del ritiro per rottura del motore e la conseguente conferma della certezza per Bertinotti e Rondi della vittoria del Campionato Italiano di 2° Raggruppamento oltre al Trofeo Conduttori e Coppa Copiloti. Nel 3° Raggruppamento, il ritiro di Beschin nella prima tappa ha spianato la strada a Massimo Giudicelli e Paola Ferrari verso la riconferma del Tricolore, con la classifica della gara che vede al comando Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri su Porsche 911 SC forti di un cospicuo vantaggio sulla Volkswagen Golf di Marco Manetti ed Eric Macori. Continua nel 4° la leadership dei locali Tomaso Budroni e Stefano Pudda su Peugeot 205 Rallye e nel 1° da parte di Massimo Giuliani e Claudia Sora con la Lancia Fulvia HF. Nel Trofeo A112 Abarth Yokohama, Battistel e Rech cambiano passo e con due scratch consecutivi portano a 47”1 il vantaggio su Dall’Avo e Piras.
Cambia di nuovo la classifica dopo la settima e penultima prova: Lombardo la vince su Musti per 3”1 e passa al comando, con Bertinotti che mantiene la seconda posizione nella generale con un rassicurante margine sul pavese. Ottimo quarto tempo per Luise e restano confermati i leader degli altri tre raggruppamenti con la gara, che però perde un altro equipaggio sardo dopo il ritiro della Fiat 128 Rally di Cambedda e Achenza.
Ultimo acuto con lo scratch di Musti, ma la classifica non cambia a livello assoluto portando un quintetto di Porsche 911 all’arrivo al Molo Vecchio di Porto Cervo, celebrando la vittoria di Lombardo e Merendino.
In chiusura di una riuscita quarta edizione del rally organizzato da AC Sassari il cui Presidente Giulio Pes di San Vittorio coglie l'occasione, una volta di più, per ringraziare la Regione Sardegna Assessorato al Turismo, Aci Storico, l’Automobile Club d’Italia, i Comuni di Arzachena, Aglientu, Calangianus, Luogosanto, e quelli interessati dal rally, oltre al Consorzio della Costa Smeralda, Marriott e Cantine Surrau da sempre partner della manifestazione.
Foto di ACI Sport
sabato 30 ottobre 2021
Campionato Italiano Gran Turismo/ Monza, è di Di Folco-Amici-Middleton (Lamborghini Huracan) la pole dell'ultima gara della serie Endurance
A Vallelunga, Jacques Villeneuve conquista la prima vittoria in Euro NASCAR
Jacques Villeneuve è ufficialmente vincitore di una gara NASCAR! All'Autodromo di Vallelunga il canadese ha superato una penalità di 5 secondi, ottenendo la sua prima vittoria in una gara della NASCAR Whelen Euro Series. L'ex campione del mondo di Formula 1 ha tagliato il traguardo con 6,3 secondi di vantaggio su Vittorio Ghirelli e ha parcheggiato la sua EuroNASCAR FJ #5 Academy Motorsport / Alex Caffi Motorsport in Victory Lane. È stata anche la prima vittoria nella EuroNASCAR PRO per la joint venture italo-monegasca.
È stata una gara che rimarrà nella storia della NWES: Villeneuve ha preso il comando alla curva 1, ma è stato penalizzato di 5 secondi per partenza anticipata. Il canadese è stato costantemente messo sotto pressione da Alon Day, secondo, ma ha respinto tutti gli attacchi del campione in carica della EuroNASCAR PRO. Il pilota di Academy Motorsport / Alex Caffi Motorsport ha approfittato delle dure battaglie alle sue spalle per aprire un gap di 6 secondi sul resto del gruppo e ottenere la sua prima vittoria nella NASCAR Whelen Euro Series.
"Finalmente, è passato molto tempo", ha detto Villeneuve dopo 18 entusiasmanti giri di “Pure Racing”. “Abbiamo lottato molto con i primi in testa al gruppo e la macchina era buona in qualifica. Abbiamo avuto difficoltà nelle prove libere, ma in qualifica la macchina è stata davvero fantastica. Non ho voluto alzare il piede all'esterno della curva 1. Ho tenuto giù in curva 1 e lui ha alzato il piede.”
Ghirelli, che si è unito a Not Only Motorsport per le EuroNASCAR Finals all'Autodromo di Vallelunga, è arrivato secondo dopo una tremenda battaglia con Gianmarco Ercoli di CAAL Racing. L'italiano ha conquistato un ottimo secondo posto che lo ha messo in una buona posizione nella battaglia per il campionato di domenica. Ghirelli è ora a soli 5 punti dal leader del campionato Loris Hezemans. Ercoli ha provato una mossa all'ultimo giro su Ghirelli, ma si è dovuto accontentare di completare il podio, in testa alla classifica del Junior Trophy e staccandosi di 9 punti da Hezemans.
Per Hezemans e Day, la EuroNASCAR PRO Final 1 è stata un vero disastro: al settimo giro, Ercoli ha preso il secondo posto da Day, che ha faticato al volante della sua Chevrolet Camaro #88 CAAL Racing. Poche curve dopo, l'israeliano è stato toccato da Hezemans e costretto al ritiro. A Hezemans è stato assegnato un drive through, che lo ha fatto retrocedere al decimo posto. Questa situazione potrebbe influire sulla corsa al titolo dell’olandese, che aveva un vantaggio di 21 punti prima della gara EuroNASCAR PRO di sabato.
Nicolò Rocca di DF1 Racing è arrivato quarto dopo una buona corsa al volante della Chevrolet Camaro #22, mentre Lucas Lasserre è balzato dall'undicesimo posto in griglia al quinto nell’ordine di arrivo. Con la sesta posizione in gara, Giorgio Maggi è arrivato al secondo posto nella classifica del Junior Trophy, riservato a piloti di età pari o inferiore a 25 anni. Sebastiaan Bleekemolen si è piazzato al settimo posto, davanti a Patrick Lemarie e Romain Iannetta.
Davide Dallara ha dominato la classifica del Challenger Trophy, trofeo per piloti bronze e silver della EuroNASCAR PRO, chiudendo undicesimo. Ha battuto Henri Tuomaala del team DF1 Racing, che è arrivato 13esimo, e Yevgen Sokolovskiy, 14esimo.
In vista dell'ultima gara di domenica, Hezemans guida il campionato con soli 5 punti di vantaggio su Ghirelli. Ercoli segue in terza piazza con 9 punti di distacco dal leader di campionato. Poiché al vincitore verranno assegnati 80 punti e al secondo classificato 70 punti, l'esito della gara di chiusura della stagione NWES 2021 deciderà chi diventerà il nuovo campione EuroNASCAR PRO.
Credits: NASCAR Whelen Euro Series / Stephane Azemard
F4/ La pioggia di Monza non ferma Ollie Bearman: due gare, due vittorie
venerdì 29 ottobre 2021
4° Rally Storico Costa Smeralda: Negri al comando dopo la prima tappa
F4/ Lorenzo Patrese (AKM Motorsport) per tre volte in pole position a Monza
LAMBORGHINI SUPER TROFEO EUROPA/ KEVIN GILARDONI SI LAUREA CAMPIONE PRO CON LEONARDO PULCINI E L'OREGON TEAM
Misano, 29 ottobre 2021. Kevin Gilardoni si è rifatto con tutti gli interessi. Dopo avere perso lo scorso anno il titolo nell'ultima gara del Paul Ricard, il pilota dell'Oregon Team si è laureato a Misano campione 2021 del Lamborghini Super Trofeo Europa al termine di due gare "thrilling".
Un successo che Gilardoni ha condiviso con il suo compagno di squadra Leonardo Pulcini, assieme al quale è stato protagonista di una stagione straordinaria, condita dalle quattro vittorie ottenute al Paul Ricard, a Zandvoort e Spa-Francorchamps.
Un titolo comunque tutt'altro che scontato, visto che Gilardoni e Pulcini giungevano a questo sesto e conclusivo appuntamento della stagione con soli otto punti di vantaggio nei confronti dell'olandese Max Weering, ancora una volta affiancato dall'esperto Loris Spinelli, assieme al quale si era imposto nelle due gare disputatesi nel più recente round del Nürburgring.
Ieri lo stesso Spinelli aveva ottenuto la pole e il relativo punto al termine del primo turno di qualifica. Ma Pulcini nella seconda sessione aveva subito risposto mettendo tutti alle sue spalle. Quindi, questa mattina, una Gara 1 sfortunata, conclusasi con un ritiro a causa di un problema dopo soli 11 giri, mentre al volante si trovava proprio Gilardoni. Tanta amerezza, anche in considerazione che Weering era riuscito a ridurre a soli quattro punti il proprio gap dal binomio dell'Oregon Team.
In Gara 2 Pulcini ha quindi mantenuto il comando dalla pole, rimanendo in testa per tutto il suo primo stint ma venendo rallentato nelle fasi conclusive dello stesso da alcuni doppiati più lenti. Col risultato che dopo il pit-stop Gilardoni è rientrato in pista dietro a Spinelli. Poi la safety car, per l'uscita di una vettura nelle retrovie e al restart Spinelli ancora davanti a tutti, con Gilardoni (impegnato a sua volta a tener dietro l'altro olandese Glenn van Berlo) che a pochi minuti dalla fine è riuscito magistralmente ad infilarlo. L'abruzzese ha quindi provato a rispondere e a questo punto il contatto è stato inevitabile. Un contatto di cui Spinelli è stato colpevole, tanto da subire una penalizzazione di dieci secondi da scontare dopo l'arrivo. E al traguardo Gilardoni ha conquistato il sesto posto finale e il quinto della Pro, finendo davanti a Weering e Spineli e laureandosi così campione assieme a Pulcini.
"È stato un weekend pazzesco. Dopo avere concluso secondo lo scorso anno, alla mia prima stagione nel Lamborghini Super Trofeo Europa, ero obbligato a fare ancora meglio. E questo significava solamente vincere il titolo. Ci siamo riusciti, grazie all'ottimo lavoro svolto con Leonardo e con l'Oregon Team che voglio ringraziare. Così come ringrazio mia moglie, la mia famiglia e tutti i miei partner che mi hanno supportato", ha commentato Gilardoni.
Ma la sfida 2021 non si è conclusa. Domani inizieranno le qualifiche e la prima delle due gare delle Lamborghini World Finals che prenderà il via alle 17.55. Domenica Gara 2 scatterà infine alle 14.25, sempre con la diretta sul canale YouTube di Lamborghini Squadra Corse.
Automobile Club Parma 1921-2021: Cento anni di Storia in mostra

29 ottobre 2021 - Con l'inaugurazione della mostra fotografica in programma domani prenderanno il via le celebrazioni ufficiali del Centenario dell'Automobile Club Parma, fondato il 12 Novembre 1921 grazie alla visione di trenta parmigiani (veri "pionieri dei motori" e piloti delle prime corse auto e motociclistiche) che decisero di riunirsi in un Club denominato "Auto-Moto Club Parma": il sodalizio aveva per scopo sociale "lo sviluppo e l'incremento dello sport motoristico in genere e, più precisamente, l'organizzazione di gare auto-motociclistiche e di gite sociali".
La scissione tra gli automobilisti ed i motociclisti del 1926, dovuta essenzialmente alla necessità di poter aderire successivamente alle rispettive federazioni sportive del CONI, allora denominate R.A.C.I. (Reale Automobile Club d'Italia) e R.M.C.I. (Reale Moto Club d'Italia), determinò la variazione di denominazione del nostro Sodalizio in "Automobile Club Parma". Contestualmente nacque il "Moto Club Parma", che ancora oggi è in piena attività e che vanta l'invidiabile record di vittorie in otto titoli mondiali suddivisi in tre specialità diverse.
La Mostra fotografica, composta da 170 fotografie provenienti principalmente dall'Archivio storico dell'Automobile Club e distribuita su oltre 250 m2 di superficie espositiva, racconterà dapprima per immagini la storia dell'Ente di Via Cantelli e della nostra città, intrecciate al fenomeno dello sviluppo e del progresso della mobilità e della motorizzazione civile di massa.
La restante parte della mostra sarà invece dedicata all'attività sportiva territoriale degli affiliati al Club, vanto e volano dell'economia provinciale sia in termini di attrattività turistica che di ingegneristica a livello internazionale, a pieno titolo inserita nella Motor Valley regionale.
Grazie al patrocinio ed alla collaborazione dell'Amministrazione Comunale di Parma, la mostra resterà aperta al pubblico fino al 30 Novembre 2021 e sarà visitabile in qualunque momento da tutti gli appassionati.
Durante la mattinata dell'inaugurazione verrà infine organizzata - sempre in Piazza Garibaldi e grazie alla disponibilità di diversi collezionisti parmigiani e della Dallara Automobili - una mostra di autovetture debitamente selezionale - in rappresentanza del progresso tecnico e stilistico delle quattro ruote in un secolo di storia italiana. Il pubblico potrà ammirare gli 11 splendidi modelli: una Fiat Torpedo Zero del 1912, una Fiat 501 del 1925, una Fiat Balilla del 1933, una Stanguellini 100 Corsa del 1948,una Fiat 1100 Musone Spider del 1950, una Lancia Aurelia B24 Convertibile del 1957, una Alfa Romeo Giulia Spider Veloce del 1965, una Alfa Romeo Montreal del 1971, una Ferrari 458 del 2010 ed indfine una Dallara Stradale del 2021.