domenica 31 ottobre 2021

SFIDA FINALE PER IL TIME ATTACK ITALIA AL MUGELLO


Al termine di una stagione ricca di sfide ed emozioni, il Time Attack Italia è pronto a tornare in scena per l’atto finale su un palcoscenico assai prestigioso. Sarà infatti il Mugello Circuit ad ospitare l’ultima caccia al giro veloce dell’annata 2021, in un appuntamento che promette di riservare numerosi spunti d’interesse grazie ai diversi titoli ancora in palio nelle varie classi.

Quasi cento iscritti saranno al via dell’appuntamento in terra toscana, il quale terrà banco nella giornata di Lunedì 1° Novembre e sarà concluso anche dalle premiazioni finali del campionato. Dopo la conquista aritmetica del titolo assoluto nel precedente round di Monza da parte di Serse Zeli, il confronto finale vedrà lo stesso pilota svizzero chiamato innanzitutto a respingere gli assalti di Andrea Gazzetti, vincitore lo scorso anno del Superlap e anche quest’anno laureatosi vice-campione. Occhi puntati anche sul confronto nelle singole categorie per l’assegnazione dei titoli, in un confronto che come di consueto riserverà un doppio round valido per il campionato nelle classi Time Attack e si concluderà con l’adrenalinico Superlap.

Un epilogo di grande prestigio per la serie organizzata dalla WD Automotive di Andrea Scorrano, la quale anche quest’anno ha confermato il proprio successo grazie a parterre ricchi di partecipanti, circuiti prestigiosi e sfide ricche di adrenalina, valorizzate anche dalle dirette streaming che hanno accompagnato buona parte degli eventi in pista.

CLASSI EXTREME. Il tris di vetture al via nella Extreme TB andrà a riproporre il confronto tra le Mitsubishi Lancer Evo X di Serse Zeli e Olivia Merlini con la Lotus Exige Cup V6 R di Andrea Gazzetti, tra i principali candidati al podio dell’assoluta. Nella contesa potrà anche inserirsi Marco Iacoangeli, vincitore della Extreme NA e anche in questa occasione al volante della sua Bmw Z4 GT3, al pari dei piloti facenti parte della Extreme GT: tra di essi, da segnalare la presenza della Lamborghini Huracàn Super Trofeo di Roberto Cerioli, oltre al terzetto di Ferrari 458 Challenge rappresentato da Roberto Sestini, Salvatore Malizia e Stefano Inama.

CLASSI PRO. Il greco Simon Hatzipantelis si presenta in vetta alla graduatoria della Pro 2000, chiamato a difendere con la sua Honda Civic Whity la leadership dagli attacchi di Fabrizio Sacco (Citroen Saxo), unico ancora in grado di potergli contendere il titolo. Saranno della partita anche Gianluca Reali (Mini Cooper r53) e Luca De Paoli (Mazda MX5), oltre alla Fiat Coupé di Maicol Colombo e ad un nutrito gruppo di wild card. Con il titolo già in tasca, Massimo Navatta (Ginetta g55) punterà a chiudere in bellezza nella Pro 3700, regalando il consueto duello con Riccardo e Alberto Fumagalli, entrambi su Bmw M3 e90; il nutrito gruppo di partecipanti vede ai nastri di partenza, tra gli altri, anche Luca Tronconi (Clio RS Turbo), Maurizio Chignola (Bmw M3 e46) e Daniel Nagl (Lotus Exige). Tutta da seguire la contesa tra Massimo Padovani (Peugeot 207 RC) e la Honda Civic di Mattia Sciré nella Pro 2800, dove punteranno ad inserirsi in zona podio anche Riccardo Garbin (Ibiza Cup) e Francesco Gasparini (Fiat Grande Punto Abarth). Nella Pro XL, il neo-campione Roberto Romani punta a confermare la propria egemonia a bordo della Bmw M3 e46 volumetrica, dovendo fare i conti soprattutto con la concorrenza di Claudio Ciccorossi (Bmw M3 e90) e di Giovanni Falanga (Bmw M3 e92).

CLASSI STREET. Dopo l’aritmetica certezza del titolo conquistata a Monza, Dino Cicala punta a confermarsi al top nella Superstreet a bordo della Bmw M2 Competition, con l’obiettivo di incrementare il bottino di sette successi finora incamerato; a contendergli il trono di classe ci saranno avversari agguerriti del calibro di Walter Belotti (Corvette C6) e Alberto Cola (Audi S4 Quattro), memtre Dominik Raffeiner farà il proprio rientro al volante di una Subaru Impreza. Nella Supercar, Emanuele Russo (Nissan GTR) punta a chiudere al top dopo la doppietta conquistata a Monza, dovendosela vedere con le Ferrari 488 Pista di Gianmarco Marzialetti e Luca Vergoni, oltre che con le Dallara Stradali di Andrea Levy e Alexander Stewart. Tra le vetture aspirate della Street NA il già campione Claudio Arena (Honda Civic k20) parte con i favori del pronostico, mirando a respingere l’offensiva di Giacomo Pinzoni (Bmw M3 e46), Marco Angeloni (Porsche Boxter S) e Riccardo Calcaterra (Honda S2000). Lo stesso obiettivo si pone Chrisman (Audi TT) nella Street TB, dove Cesare Bassanini (Fiat 500 Abarth) e Gianluca Bruschi (Audi TT) si candidano per un posto al sole.

CLASSI LIMITED. La competizione riservata alle vetture stradali vede una contesa serratissima nella Street Limited, dove Marco Palmeri (Audi TT) si presenta con soli dieci punti di vantaggio nei confronti di Luca Franca (Golf GTI TCR 7.5). Davvero ricco il parterre di pretendenti al successo nella Pocket Rocket, dove Jochen Trettl punta alla conferma dopo il bel successo colto a Monza su Toyota Yaris; il già campione Giulio Fanton (anch’egli su Toyota Yaris) dovrà invece vedersela, tra gli altri, con l’agguerrita concorrenza di Christian Quagliata (Fiat 500 Abarth), Filippo Curione (Renault Megane) e numerose wild card. Tra le vetture della divisione Super 2000, invece, saranno Dario Zampieri (Mazda Mx5) e Alessandro Locatelli (Clio RS) a contendersi il trono, con le altre Mazda di Michele Pagliarusco e Richard Portè pronte ad inserirsi al vertice. Con la lotta per il titolo ormai ad un passo dalla conclusione, nella Clubman Lorenzo Baldi (Abarth 124) intende chiudere al meglio una stagione vissuta da protagonista, dovendo fronteggiare le velleità della vettura gemella di Marco Corvino e delle Mazda Mx5 di Marco Quaranta, Marco Laudi e Andrea Vaccaneo. Infine, la nuova Light Car vede ai nastri di partenza Davide Barbariol (Alfa 4C), reduce dal successo di Monza e deciso a chiudere il discorso per il campionato nei confronti di Riccardo Di Nicola (Lotus Elise SC).

Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "Siamo molto soddisfatti di poter chiudere la stagione su un circuito magnifico come il Mugello, da sempre molto apprezzato da tutti i piloti e degno palcoscenico per un finale di stagione al top. Vogliamo chiudere in bellezza e le premesse sembrano esserci tutte, poiché il numero dei partecipanti al via e soprattutto la lotta ancora aperta per i titoli nelle varie classi riserverà sicuramente un grande spettacolo. Per quanto ci riguarda, affronteremo questo round con la massima concentrazione, dopodiché inizieremo a pensare al 2022 e alle novità che caratterizzeranno il futuro del Time Attack Italia”.

FIA WEC/ Preziosa top-5 iridata per Rovera su Ferrari alla 6 Ore del Bahrain


Alessio Rovera ha ottenuto una preziosa top-5 nel quinto round del Mondiale Endurance alla 6 Ore del Bahrain al volante della Ferrari 488 GTE di AF Corse condivisa con François Perrodo e Nicklas Nielsen. E’ un risultato che al 26enne pilota varesino porta punti in ottica iridata al termine di un fine settimana molto impegnativo, soprattutto per via della zavorra di 45 kg applicata da regolamento sulla vettura in conseguenza delle vittorie ottenute nei precedenti appuntamenti alla 6 Ore di Monza e alla 24 Ore di Le Mans. Malgrado ciò, in gara l’equipaggio di AF Corse è risalito dall’ottava posizione di partenza fino al quinto posto conquistato sul traguardo della categoria GTE Am, dopo che Rovera è stato impegnato al volante negli stint che hanno coperto la seconda e la quarta ora di gara, quando era pure riuscito ad avvicinare il podio.

Grazie a questa top-5 il due volte campione italiano GT, alla sua prima stagione nel FIA World Endurance Championship, conserva insieme ai compagni di squadra il comando della classifica della GTE Am e insieme alla squadra prepara il gran finale mondiale sabato prossimo: il FIA WEC sarà infatti di nuovo impegnato già il 4-6 novembre sempre sui 5412 metri del circuito del Sahkir, dove Alessio era alla prima apparizione e dove si replica, ma stavolta con la disputa della 8 Ore del Bahrain, che prevede punteggio maggiorato e deciderà il titolo iridato.

Rovera dichiara: “E’ stato un esordio non facile su questo circuito, ma nonostante la zavorra sapevamo di dovere dare il massimo sul passo gara. La nostra Ferrari si è ben comportata e a un certo punto eravamo nelle posizioni da podio, anche grazie alla squadra, che ci ha supportato in tutto con una strategia che ci ha permesso di risalire già nella prima parte di gara. Una full course yellow poco favorevole non ci ha poi agevolato, ma incassiamo volentieri i punti conquistati in questa 6 Ore, seppur consapevoli che tutto si deciderà fra una settimana nella 8 Ore, che sarà una grande battaglia e prevede anche un finale in notturna”.

LAMBORGHINI WORLD FINALS: OREGON TEAM VINCE CON MASSIMO CIGLIA LA PRIMA GARA DELLA CLASSE AM


Misano, 30 ottobre 2021. Super galvanizzati dalla conquista del titolo europeo Pro di Kevin Gilardoni e Leonardo Pulcini in un finale di stagione mozzafiato, in casa Oregon Team è giunto oggi un altro successo. Pole e vittoria nella prima delle due gare delle World Finals riservate alle classi Am e Lamborghini Cup di Massimo Ciglia. 


Un successo conquistato a denti stretti, al termine di una sequenza di episodi. Prima la safety car, che dopo un avvio perfetto in cui Ciglia ha mantenuto la prima posizione, ha congelato la situazione. Neutralizzazione che si è resa necessaria in seguito all'uscita di pista di Jordan Missig, che aveva provato a passare il pilota italiano mettendo però due ruote sull'erba e volando dritto contro il guardrail.


Poi il sorpasso dopo i pit-stop subito da parte del portoricano Victor Gomez. Una fase complicata, a cui Ciglia ha saputo reagire ottimamente riprendendosi la leadership e mantenendola fino all'arrivo che lo ha visto tagliare il traguardo con un margine di vantaggio di oltre due secondi e mezzo, fregiandosi anche del giro più veloce.


Nella seconda gara di oggi, quella riservata alle classi Pro e Pro-Am, Pulcini si è avviato nono ma un contatto nelle fasi iniziali con la vettura di Dario Capitanio (per questo episodio penalizzato poi di dieci secondi) lo ha mandato in testacoda facendolo quasi subito precipitare 16°.

Dopo un pit-stop difficile, con tanto traffico nella corsia dei box, Gilardoni è ripartito due posizioni più avanti e alla fine ha concluso 13°.


Gara 2 della classe Am prende il via alle 12.05 e quella della Pro alle 14.25. Sempre con il live streaming sul canale YouTube https://www.youtube.com/user/TheSuperTrofeo di Lamborghini Squadra Corse.


(Foto Speedy)

Topjet Fx 2000-Fx2/ Vittoria di Renato Papaleo in Gara 1 a Vallelunga


Vallelunga,(RM)  30 ottobre. Colpi di scena nella prima giornata del quinto round del Topjet-Fx 2000-fx 2 in svolgimento sulla pista di Vallelunga intitolata a Piero Taruffi. Gara 1 ha decretato la vittoria  di Renato Papaleo ed ha assegnato il titolo assoluto della Fx 2 a Salvatore Liotti.

Già ancor prima delle qualifiche è arrivata la notizia che il leader del campionato Bernardo Pellegrini, non sarebbe potuto entrare in pista a causa di un problema tecnico che ha costretto Il suo team in nottata a sostituire il motore della sua Dallara 313, col conseguente ultimo posto della griglia. Il miglior crono fra ì piloti della Topjet è stato di Renato Papaleo che è partito a fianco del Poleman della gara Sandro Zeller, protagonista della serie Drexler. Gara 1 si è giocata tutta in partenza con Papaleo che è scattato al comando.  Al semaforo verde un contatto tra I concorrenti delle retrovie ha causato la sospensione della corsa, successivamente ripresa e ancora rallentata da una safety car. Alla ripartenza effettiva Papaleo ha difeso la vetta e respinto gli assalti degli avversari tagliando il traguardo per primo. Al secondo posto della graduatoria Topjet fx 2000 si è classificato il 17enne ungherese Benjamin Berta, mentre terzo dopo altri piloti Drexler è stato l'alfiere Puresport Dino Rasero su Dallara 317 Mercedes.

Soddisfatto della sua prestazione – Papaleo ha dichiarato – "grande partenza e lì che ho vinto, ho tenuto dietro un campione come Zeller e sono veramente contento, peccato per i pochi giri che abbiamo compiuto. La macchina è davvero uno spettacolo".

 Il 17enne Berta, giunto secondo della Topjet al traguardo nel sottolineare  la sua predilezione per le competizioni italiane   – ha dichiarato -  questa gara è stata davvero difficile  con tutte le interruzioni, complicato tenere la giusta concentrazione, ho cercato di avvicinarmi anche al mio diretto avversario , ma non volevo sbagliare e compromettere la prestazione.

"Il risultato mi soddisfa -  ha commentato Rasero - nonostante la mia gara sia stata condizionata da una partenza non troppo brillante, poi non ho avuto il tempo di recuperare per i pochi giri a disposizione, ma ero il più veloce in pista come conferma il best lap".

 Salvatore Liotti nel commentare la sua gara ha riassunto l'ottima stagione . " Sono contento di questo successo arrivato in anticipo con tutte vittorie, competere con le formula 3, disponendo di una vettura meno performante è sempre un grande stimolo. E' stata una crescita, che ora mi porta a desiderare ulteriori step.

In gara 1 Liotti si è imposto in fx 2 davanti al sempre convincente  Francesco Solfaroli sulla Dallara  308 del Facondini Racing.

Tornando alla Fx2000 in classe F3 Pro-AM ha prevalso Enrico Milani, anche lui su una 308 del Facondini Racing, ma motorizzata Fiat,  protagonista di un inizio di weekend molto intenso, fuori pista nelle libere e successo in gara nonostante una minacciosa spia dell'olio accesa. Completano il podio di categoria Patrick Bellezza con la Dallara 308 della BellSpeed e Roberto Arne ancora su Dallara 308 Fiat.

Per quanto riguarda le altre classi Fx 2: sorprende la prestazione di Stefano Palummieri che col successo della Open sulla Tatuus Renault ha chiuso al settimo posto della assoluta.

Simone Saglio  ha preceduto nella Classe B riservata alle Tatuus Abarth, la lady 19enne Jenni Sonzogni.

Fabio Turchetto è stato il migliore della classe Light con la Tatuus della A.S.D Ruote  Scoperte.

Domani Gara 2 alle 15.00 in diretta sul canale Ms Motor TV (Sky 229) e in streaming sui social della serie.

Lombardo e Merendino vincono il 4° Rally Storico Costa Smeralda

 

Porto Cervo, 30 ottobre 2021 – Sono i siciliani Angelo Lombardo e Rosario Merendino i vincitori del 4° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda alla guida della Porsche 911 RSR con i colori della Ro Racing; il duo ha preso il comando sulla settima prova, la terza della seconda tappa, e ha concluso la gara con 21” su Marco Bertinotti e Andrea Rondi con una vettura analoga che, col risultato acquisito si laureano Campioni Italiani del 2° Raggruppamento bissando il titolo 2019 e svettano anche nel Trofeo Conduttori e Coppa Navigatori. Al terzo posto un’altra 911 RSR: quella di Matteo Musti e Cristina Caldart, autori di due scratch, ma messi fuori gioco da un ritardo accumulato nella prima tappa a seguito spegnimento della vettura.

La svolta definitiva della gara è avvenuta nel corso della sesta prova, quando Davide Negri e Roberto Coppa che si trovavano al comando hanno dovuto abbandonare per rottura del motore lasciando via libera prima a Bertinotti e poi a Lombardo che sferrava l’attacco decisivo sulla settima firmando il secondo scratch dopo quello del primo giorno, col biellese che non andava a prendere rischi avendo i titoli già in tasca.

Ai piedi del podio si piazza una quarta 911 RSR, quella di Lorenzo Delladio e Pietro Ometto autori di una gara regolare e, alle loro spalle, chiude la 911 SC di Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri che si aggiudicano la classifica del 3° Raggruppamento precedendo nella generale i veloci Pietro Corredig e Sonia Borghese, primi di classe con la BMW 2002 Tii. Di grande spessore la prestazione di Tomaso Budroni e Stefano Pudda che, con la piccola Peugeot 205 Rallye ­– oltre ad essere il primo equipaggio sardo al traguardo – si aggiudicano la vittoria nel 4° Raggruppamento dopo un avvincente duello con la vettura gemella di Marco Galullo e Simona Calandriello, ottavi assoluti e ottimi secondi di categoria. È la nona posizione quella che va a premiare un raggiante Nicola Tricomi, primo di classe con l’Opel Kadett GT/e in coppia con Roberto Consiglio e la top ten la chiudono gli svizzeri Marco Manetti ed Eric Macori su Volkswagen Golf Gti.

Rammarico per Massimo Giudicelli e Paola Ferrari che erano ad un passo dal risultato che avrebbe consegnato loro il secondo Tricolore del 3° Raggruppamento, ma si sono dovuti ritirare nel corso dell’ultima speciale rimettendo in gioco Adriano Beschin che nonostante il ritiro del primo giorno conquista il titolo.

Nel Trofeo A112 Abarth Yokohama sono stati i trevigiani Luigi Battistel e Denis Rech ad aggiudicarsi la gara precedendo Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras, e Giacomo Domenighini con Vincenzo Torricelli. Col quarto posto acquisito in gara, Pietro Baldo e Davide Marcolini hanno la certezza matematica della vittoria assoluta della Serie organizzata dal Team Bassano che si aggiudica anche la classifica delle Scuderie.

 

LA SECONDA TAPPA - Il rally riparte con Negri che vince il primo passaggio della “Lo Sfossato” allungando sensibilmente su Bertinotti che, complice anche il gap di 15”8 accusato da Lombardo in questa prova, si porta in seconda posizione. Una toccata, senza conseguenze per l’equipaggio, mette fine alla positiva prestazione fino a quel momento di Farris e Pirisinu e una menzione la meritano Luise e Ferro che, rientrati con la formula del super rally, stampano un ottimo quinto assoluto.

Il colpo di scena che dà un’ulteriore svolta alla gara e chiude il Trofeo Conduttori, avviene nel corso della sesta prova, la nuova “Calangianus”: Bertinotti la vince di 0”9 su Lombardo e salta all’occhio il distacco di quasi 20” accusato da Negri e poco dopo arriva la notizia del ritiro per rottura del motore e la conseguente conferma della certezza per Bertinotti e Rondi della vittoria del Campionato Italiano di 2° Raggruppamento oltre al Trofeo Conduttori e Coppa Copiloti. Nel 3° Raggruppamento, il ritiro di Beschin nella prima tappa ha spianato la strada a Massimo Giudicelli e Paola Ferrari verso la riconferma del Tricolore, con la classifica della gara che vede al comando Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri su Porsche 911 SC forti di un cospicuo vantaggio sulla Volkswagen Golf di Marco Manetti ed Eric Macori. Continua nel 4° la leadership dei locali Tomaso Budroni e Stefano Pudda su Peugeot 205 Rallye e nel 1° da parte di Massimo Giuliani e Claudia Sora con la Lancia Fulvia HF. Nel Trofeo A112 Abarth Yokohama, Battistel e Rech cambiano passo e con due scratch consecutivi portano a 47”1 il vantaggio su Dall’Avo e Piras.

Cambia di nuovo la classifica dopo la settima e penultima prova: Lombardo la vince su Musti per 3”1 e passa al comando, con Bertinotti che mantiene la seconda posizione nella generale con un rassicurante margine sul pavese. Ottimo quarto tempo per Luise e restano confermati i leader degli altri tre raggruppamenti con la gara, che però perde un altro equipaggio sardo dopo il ritiro della Fiat 128 Rally di Cambedda e Achenza.

Ultimo acuto con lo scratch di Musti, ma la classifica non cambia a livello assoluto portando un quintetto di Porsche 911 all’arrivo al Molo Vecchio di Porto Cervo, celebrando la vittoria di Lombardo e Merendino.

In chiusura di una riuscita quarta edizione del rally organizzato da AC Sassari il cui Presidente Giulio Pes di San Vittorio coglie l'occasione, una volta di più, per ringraziare la Regione Sardegna Assessorato al Turismo, Aci Storico, l’Automobile Club d’Italia, i Comuni di Arzachena, Aglientu, Calangianus, Luogosanto, e quelli interessati dal rally, oltre al Consorzio della Costa Smeralda, Marriott e Cantine Surrau da sempre partner della manifestazione.


Foto di ACI Sport

sabato 30 ottobre 2021

Campionato Italiano Gran Turismo/ Monza, è di Di Folco-Amici-Middleton (Lamborghini Huracan) la pole dell'ultima gara della serie Endurance


Saranno Di Folco-Amici.Middleton (Lamborghini Huracan) a partire domani dalla “pole” nella 4^ ed ultima prova del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance in corso all’autodromo di Monza. I portacolori dell’Imperiale Racing, infatti, nei tre turni di prove ufficiali hanno ottenuto il miglior tempo (5’22.502) e sulla griglia di partenza, al loro fianco, troveranno i leader della classifica provvisoria, Drudi-Ferrari-Agostini (5’22.793). I portacolori di Audi Sport Italia avranno alle sue spalle il terzo equipaggio in lotta per il titolo, Gai-Zampieri (Ferrari 488 GT3 Evo-Scuderia Baldini), che hanno fatto fermare i cronometri a 5’23.172, e la Ferrari 488 GT3 Evo (AF Corse) di Hudspeth-Schreiner-Rigon (5’24.812), mentre dalla terza fila scatteranno la BMW M6 GT3 (Ceccato Racing) di Comandini-Zug-Spengler (5’25.116) e la seconda Audi R8 LMS di Salaquarda-Mancinelli-Postiglione (5’25.133). Mann-Cressoni (Ferrari 488 GT3 Evo-AF Corse) con il tempo di 5’25.160 si posizioneranno in quarta fila dove troveranno al loro fianco la vettura gemella dell’Easy Race di Greco-Hoffer (5’26.486), a cui seguiranno le due rosse di Cuhadaroglu-Fumanelli (Kessel Racing) e Di Amato-Vezzoni (RS Racing), la 488 GT3 Evo di Earle-Schirò-Perel (Kessel Racing), l’Honda NSX GT3 di Magnoni-Zanotti (Nova Race) e la seconda Huracan dell’Imperiale Racing di Bottiroli-Jirik-August.

Nella GT Cup, “pole” di Demarchi-Risitano-Barbolini (Ferrari 488 Challenge Evo-SR&R) che hanno fatto fermare i cornometri a 5’37.282 davanti ai compagni di squadra Baratto-Aramis-Bacci (Ferrari 458 Challenge) e alla BMW M4 GT4 (Ceccato Rcing ) di Neri-Fascicolo-Nilsson.

Domani, domenica, la gara di tre ore scatterà alle ore 13.45 e sara trasmessa in diretta su ACISPORT TV (SKY 228), mentre RAISPORT si collegherà in diretta alle 15,30 per le ultime fasi, oltre che in streaming sul sito del campionato www.acisport.it/CIGT, sul sito di Raisport www.raisport.rai.it ,

sulla pagina Facebook www.facebook.com/CIGranTurismo
e sul canale YOUTUBE https://www.youtube.com/channel/UC-QsHUuslO4iZekAeBoskgg/featured

Foto Claudio Pezzoli - New Reporter Press

A Vallelunga, Jacques Villeneuve conquista la prima vittoria in Euro NASCAR


Jacques Villeneuve è ufficialmente vincitore di una gara NASCAR! All'Autodromo di Vallelunga il canadese ha superato una penalità di 5 secondi, ottenendo la sua prima vittoria in una gara della NASCAR Whelen Euro Series. L'ex campione del mondo di Formula 1 ha tagliato il traguardo con 6,3 secondi di vantaggio su Vittorio Ghirelli e ha parcheggiato la sua EuroNASCAR FJ #5 Academy Motorsport / Alex Caffi Motorsport in Victory Lane. È stata anche la prima vittoria nella EuroNASCAR PRO per la joint venture italo-monegasca.

È stata una gara che rimarrà nella storia della NWES: Villeneuve ha preso il comando alla curva 1, ma è stato penalizzato di 5 secondi per partenza anticipata. Il canadese è stato costantemente messo sotto pressione da Alon Day, secondo, ma ha respinto tutti gli attacchi del campione in carica della EuroNASCAR PRO. Il pilota di Academy Motorsport / Alex Caffi Motorsport ha approfittato delle dure battaglie alle sue spalle per aprire un gap di 6 secondi sul resto del gruppo e ottenere la sua prima vittoria nella NASCAR Whelen Euro Series.

"Finalmente, è passato molto tempo", ha detto Villeneuve dopo 18 entusiasmanti giri di “Pure Racing”. “Abbiamo lottato molto con i primi in testa al gruppo e la macchina era buona in qualifica. Abbiamo avuto difficoltà nelle prove libere, ma in qualifica la macchina è stata davvero fantastica. Non ho voluto alzare il piede all'esterno della curva 1. Ho tenuto giù in curva 1 e lui ha alzato il piede.”

Ghirelli, che si è unito a Not Only Motorsport per le EuroNASCAR Finals all'Autodromo di Vallelunga, è arrivato secondo dopo una tremenda battaglia con Gianmarco Ercoli di CAAL Racing. L'italiano ha conquistato un ottimo secondo posto che lo ha messo in una buona posizione nella battaglia per il campionato di domenica. Ghirelli è ora a soli 5 punti dal leader del campionato Loris Hezemans. Ercoli ha provato una mossa all'ultimo giro su Ghirelli, ma si è dovuto accontentare di completare il podio, in testa alla classifica del Junior Trophy e staccandosi di 9 punti da Hezemans.

Per Hezemans e Day, la EuroNASCAR PRO Final 1 è stata un vero disastro: al settimo giro, Ercoli ha preso il secondo posto da Day, che ha faticato al volante della sua Chevrolet Camaro #88 CAAL Racing. Poche curve dopo, l'israeliano è stato toccato da Hezemans e costretto al ritiro. A Hezemans è stato assegnato un drive through, che lo ha fatto retrocedere al decimo posto. Questa situazione potrebbe influire sulla corsa al titolo dell’olandese, che aveva un vantaggio di 21 punti prima della gara EuroNASCAR PRO di sabato.

Nicolò Rocca di DF1 Racing è arrivato quarto dopo una buona corsa al volante della Chevrolet Camaro #22, mentre Lucas Lasserre è balzato dall'undicesimo posto in griglia al quinto nell’ordine di arrivo. Con la sesta posizione in gara, Giorgio Maggi è arrivato al secondo posto nella classifica del Junior Trophy, riservato a piloti di età pari o inferiore a 25 anni. Sebastiaan Bleekemolen si è piazzato al settimo posto, davanti a Patrick Lemarie e Romain Iannetta.

Davide Dallara ha dominato la classifica del Challenger Trophy, trofeo per piloti bronze e silver della EuroNASCAR PRO, chiudendo undicesimo. Ha battuto Henri Tuomaala del team DF1 Racing, che è arrivato 13esimo, e Yevgen Sokolovskiy, 14esimo.

In vista dell'ultima gara di domenica, Hezemans guida il campionato con soli 5 punti di vantaggio su Ghirelli. Ercoli segue in terza piazza con 9 punti di distacco dal leader di campionato. Poiché al vincitore verranno assegnati 80 punti e al secondo classificato 70 punti, l'esito della gara di chiusura della stagione NWES 2021 deciderà chi diventerà il nuovo campione EuroNASCAR PRO.

Credits: NASCAR Whelen Euro Series / Stephane Azemard

F4/ La pioggia di Monza non ferma Ollie Bearman: due gare, due vittorie


Monza, 30 Ottobre 2021 - Due vittorie di Ollie Bearman nelle prime due gare dell'ultimo round dell'Italian F.4 Championship powered by Abarth andate in scena oggi all'Autodromo Nazionale Monza.

GARA-1
Nella prima del Tempio della Velocità Lorenzo Patrese comanda per buona parte di gara, lottando con Bearman e Tramnitz, ma il rookie di AKM Motorsport è costretto ad alzare bandiera bianca a poche tornate dal termine dopo un leggero contatto con Bearman che lo fa precipitare a metà classifica e un successivo contatto con Francesco Simonazzi che mette fine alle gare di entrambi. Prima volta sul podio assoluto per Andrea Kimi Antonelli (Prema Powerteam) che combatte come un leone nel corso di tutta la gara e riesce a tenere alle spalle un agguerrito Joshua Durksen. Ai piedi del podio Tim Tramnitz, anche lui in lotta per buona parte di gara per la vittoria. Alle spalle del tedesco un terzetto Prema Powerteam con Sebastian Montoya quinto, Kirill Smal sesto e Conrad Laursen settimo e secondo tra i rookie. A chiudere la top 10 Piotr Wisnicki, Leonardo Fornaroli e Hamda Al Qubaisi.

La gara si apre con Bearman che passa davanti a Patrese in prima variante, mentre Durksen entra in contatto con Erick Zuniga, rischiando di porre fine alla gara di entrambi. Nel corso del secondo giro, Lorenzo Patrese si riprende la leadership ai danni del Campione 2021 con un sorpasso preciso alla Variante della Roggia. Anche Tim Tramnitz passa il britannico di Van Amersfoort con Andrea Kimi Antonelli che riesce a portarsi in terza posizione, salvo poi subire il sorpasso di Bearman. Un contatto tra Levente Revesz e Robert De Hann porta l’olandese, all’esordio nella serie, ad insabbiarsi alla prima variante, con la safety car che in pista. Alla ripartenza Patrese è bravissimo ad accumulare subito un buon vantaggio, ma un contatto multiplo costringe nuovamente la safety car ad entrare in pista. Al secondo restart è lotta a 3 tra Patrese, Bearman e Tramnitz con il pilota di AKM Motorsport che finisce largo dopo un contatto. Ad approfittarne è Joshua Durksen che passa in testa davanti a Bearman e Antonelli, ma nel corso dell’ultimo giro Bearman riesce a piazzare la zampata del campione infilando il paraguagio. Anche Antonelli passa sul pilota di Mueke Motorsport conquistando la seconda piazza.

GARA-2
Ancora Ollie Bearman. Il britannico di Van Amersfoort Racing dimostra la sua supremazia sul veloce tracciato brianzolo e, anche sul bagnato, fa valere la sua esperienza conquistando la decima vittoria in stagione. Sul podio, assieme al campione 2021, salgono Sebastian Montoya e Andrea Kimi Antonelli. Il bolognese di Prema dimostra di essere già tra i protagonisti assoluti con una gara di altissimo livello e, dopo essere stato al comando per buona parte di essa, non riesce ad avere la meglio sull’esperienza del britannico e del suo compagno di squadra. Quarta piazza per Joshua Durksen (Muecke Motorsport) davanti a Kirill Smal, Tim Tramnitz e Lorenzo Patrese che, dopo essere scattato dalla pole position, commette un piccolo errore che, però, non compromette un’ottima prestazione. A chiudere la top 10 Maceo Capieto (Prema Powerteam) al primo podio rookie, Conrad Laursen (Prema Powerteam) che domani si giocherà il tutto per tutto con Nikita Bedrin per la classifica riservata agli esordienti e Joshua Dufek (Van Amersfoort Racing).

Scatta dietro la safety car la seconda e penultima gara della stagione 2021 su una pista molto bagnata. Dopo tre giri dietro alla vettura di sicurezza è Lorenzo Patrese a fare l’andatura e a mantenere la leadership davanti a Fornaroli e Montoya che entrano in battaglia. Patrese si intraversa in uscita dalla Variante Ascari e anche Fornaroli ha un’esitazione che consente a Montoya di prendere il comando davanti ad Andrea Kimi Antonelli. Si girano in Parabolica Tramnitz e Fornaroli, dopo un errore da parte del piacentino di Iron Lynx che favorisce Oliver Bearman, terzo. Nel corso del quinto giro arriva l’attacco per la leadership da parte di Andrea Kimi Antonelli che approfitta di un errore, in uscita dalla Parabolica, di Montoya e lo infila in prima variante. Sempre alla prima variante un contatto tra Robert De Haan ed Erick Zuniga costringe all’errore Francesco Braschi che va in testacoda per evitare l’impatto. Finisce nella ghiaia, invece, la gara di Leonardo Fornaroli all’uscita della Variante Ascari. Un problema con l’estintore della sua monoposto, impedisce la visibilità al piacentino che perde il controllo. Nel frattempo Kimi Antonelli incrementa il suo vantaggio su Ollie Bearman, che deve guardarsi le spalle da Sebastian Montoya e Kirill Smal. Ma a 5 minuti dalla fine, finisce in testacoda Samir Ben con la sua vettura che rimane in bilico sul dissuasore e la safety car che è costretta ad entrare in pista. Al restart Bearman fa valere la sua esperienza e passa Antonelli che viene infilato anche da Montoya. Bearman prende un buon margine mentre Antonelli deve difendere il terzo posto dagli attacchi di Durksen. Sotto la bandiera a scacchi arriva la decima vittoria per l’inglese di Van Amersfoort davanti a Sebastian Montoya e Andrea Kimi Antonelli.

Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press

venerdì 29 ottobre 2021

4° Rally Storico Costa Smeralda: Negri al comando dopo la prima tappa


Porto Cervo, 29 ottobre 2021 – Scattato alle 13 in punto, il 4° Rally Storico Costa Smeralda ha visto al via tutti i quarantacinque equipaggi iscritti, ai quali si sono accodati i diciannove della regolarità sport e la dozzina della gara a media.

La gara inizia con la “San Pasquale” dove è la Ford Sierra Cosworth di Valter Pierangioli e Lucia Zambiasi a staccare il miglior tempo con 1”3 sulla Porsche 911 RSR di Davide Negri e Roberto Coppa e 1”7 su Marco Bertinotti e Andrea Rondi su una vettura gemella. Pierangelo Pellegrino e Davide Peruzzi firmano il miglior tempo di 3° Raggruppamento con la Porsche 911 SC e spicca l’ottavo tempo assoluto di Alessandro Bottazzi e Ilaria Magnani con la piccola Opel Corsa GSI, mentre è già fuori gara Matteo Luise per rottura di un semiasse della Fiat Ritmo 130 TC. Il primo colpo di scena avviene nel corso della “Aglientu”: protagonisti, loro malgrado, sono Lucio Da Zanche e Daniele De Luis, che escono di strada con la Porsche 911 Gruppo B; l’equipaggio è incolume ma deve dare l’addio al Trofeo Conduttori e Coppa Copiloti. Pierangioli bissa lo scratch tirandosi in scia Negri e Bertinotti, col primo che segue nell’assoluta 3”3. Adriano Beschin e Massimiliano Frau su Porsche 911 SC passano a condurre nel 3° Raggruppamento e nel 1° è la 911 S di Cesare Bianco e Stefano Casazza.

Dopo il riordino a Luogosanto, si torna sulla “San Pasquale” dove sono Matteo Musti e Cristina Caldart a vincere la prova, anch’essi su Porsche 911 RSR e con Angelo Lombardo e Rosario Merendino a 0”9 con l’ennesima 911 RSR. Altro colpo di scena con protagonista, questa volta, la Sierra di Pierangioli che si deve fermare dopo una toccata privando la gara di uno dei protagonisti.

Quarta prova e nuovo vincitore: è infatti Angelo Lombardo, con Rosario Merendino su Porsche 911 RSR, a staccare il miglior tempo sulla “Aglientu 2” precedendo Negri di 2” che chiude la tappa al comando con 9”7 sul siciliano e 11”6 su Bertinotti, terzo anche nella prova. La prima giornata si chiude con Musti al quarto posto e al quinto, sempre su Porsche 911 del 2° Raggruppamento, lo specialista delle salite Emanuele Sergio Farris al suo primo rally, navigato da Giuseppe Pirisinu. Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri, settimi su Porsche 911 SC sono al comando del 3° Raggruppamento, categoria dove Beschin è costretto al ritiro, mentre nel 4° svetta la piccola Peugeot 205 Rallye dei locali Tomaso Budroni e Stedano Pudda, addirittura noni assoluti. Tra le vetture più datate del 1° Raggruppamento, chiude al comando la Lancia Fulvia HF di Massimo Giuliani e Claudia Sora.

Nel Trofeo A112 Abarth Yokohama, chiudono in testa Luigi Battistel e Denis Rech con soli 5”3 sui convincenti Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras; terzo posto per Giacomo Domenighini e Vincenzo Torricelli staccati di 15”8. Fuori gara nella prima prova i vincitori 2020 Ivo Droandi e Carlo Fornasiero.

Regolarità Sport – Gara tiratissima quella degli specialisti dei pressostati con tre equipaggi racchiusi nello spazio di un centesimo di secondo dopo la prima tappa, con i due portacolori del Club91 al comando pari merito con 94 penalità: Alberto Ferrara e Alessandro Libero su Opel Kadett GT/e e Roberto Rossetto con Valter Libero su Fiat 124 Spider. Al terzo posto la Lancia Delta 4Wd di Massimo Becchia e Brisen Xhakoni.

Regolarità a Media – A chiudere al comando la prima frazione di gara Gandino e Merenda su Fiat Ritmo 130 Tc seguiti da Gandolfo e Merenda su Porsche 911 e dall’equipaggio femminile Giugni – Del Gaudio con la Renault Alpine A110.

Domani la seconda tappa con partenza alle 9 da Porto Cervo e le prove “Lo Sfossato” e “Calangianus” da percorrere due volte. Arrivo dalle 16.30 e premiazioni sul palco.

Foto ACI Sport

F4/ Lorenzo Patrese (AKM Motorsport) per tre volte in pole position a Monza


Sarà sempre Lorenzo Patrese a scattare dalla pole position sul tracciato di Monza. Il figlio d’arte, in lotta per la classifica rookie, piazza la sua zampata sul circuito che, nel 1984, vide suo papà Riccardo salire sul terzo gradino del podio nel Gran Premio d’Italia di Formula 1 con l’Alfa Romeo. Per Lorenzo Patrese, quella di Monza, è la prima pole position in carriera e nelle tre gare dell’ultimo round stagionale avrà il vantaggio della prima casella della griglia di partenza.

Nelle prime qualifiche, il pilota di AKM Motorsport ha fermato i cronometri in 1’53.206, staccando di un decimo il Campione Italiano 2021 Oliver Bearman, arrivato in mattinata a Monza dopo aver disputato la fase finale del prestigioso “2021 Aston Martin Autosport BRDC Young Driver of the Year Award”. In gara 1 sarà una seconda fila tutta rosa con le due monoposto di Muecke Motorsport di Joshua Durksen ed Erick Zuniga che scatteranno affiancate davanti a due pretendenti al secondo posto assoluto come Sebastian Montoya (Prema Powerteam) e Tim Tramnitz (US Racing). Settimo tempo per il poleman del Mugello Joshua Dufek (Van Amersfoort Racing) che sarà affiancato da Andrea Kimi Antonelli (Prema Powerteam), secondo tra i rookie. A completare la top 10 Vlad Lomko (US Racing) e Hamda Al Qubaisi (Prema Powerteam) staccati di 5 e 6 decimi dal ploeman Patrese. 19 i piloti racchiusi in meno di un secondo con 32 piloti su 35 in meno di 2 secondi.
Nella seconda gara, invece, al fianco di Patrese, scatterà Leonardo Fornaroli (Iron Lynx) che ha chiuso la sua miglior prestazione in 1’52.823, a soli 0.122 millesimi dal poleman. Seconda fila tutta Prema Powerteam in gara 2 con Sebastian Montoya davanti ad Andrea Kimi Antonelli, mentre la terza fila sarà occupata dai piloti US Racing Tim Tramnitz e Vlad Lomko. Solo settimo Oliver Bearman (Van Amersfoort Racing) che sarà affiancato dal russo di Prema Powerteam Kirill Smal che apre un terzetto tutto di marca Prema con Hamda Al Qubaisi nona e Conrad Laursen decimo.
In gara 3, l’ultima della stagione che scatterà domenica alle 10.05, Patrese avrà al suo fianco Andrea Kimi Antonelli, in una prima fila tutta italiana e formata da esordienti. Seconda fila per Leonardo Fornaroli e Tim Tramnitz davanti a Kirill Smal e Hamda Al Qubaisi che, nel Tempio della Velocità, si trova particolarmente a suo agio.

Domani alle 11.30 il via di gara 1, mentre gara 2 scatterà alle 17.20.

Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press

LAMBORGHINI SUPER TROFEO EUROPA/ KEVIN GILARDONI SI LAUREA CAMPIONE PRO CON LEONARDO PULCINI E L'OREGON TEAM


Misano, 29 ottobre 2021. Kevin Gilardoni si è rifatto con tutti gli interessi. Dopo avere perso lo scorso anno il titolo nell'ultima gara del Paul Ricard, il pilota dell'Oregon Team si è laureato a Misano campione 2021 del Lamborghini Super Trofeo Europa al termine di due gare "thrilling".
Un successo che Gilardoni ha condiviso con il suo compagno di squadra Leonardo Pulcini, assieme al quale è stato protagonista di una stagione straordinaria, condita dalle quattro vittorie ottenute al Paul Ricard, a Zandvoort e Spa-Francorchamps.

Un titolo comunque tutt'altro che scontato, visto che Gilardoni e Pulcini giungevano a questo sesto e conclusivo appuntamento della stagione con soli otto punti di vantaggio nei confronti dell'olandese Max Weering, ancora una volta affiancato dall'esperto Loris Spinelli, assieme al quale si era imposto nelle due gare disputatesi nel più recente round del Nürburgring.
Ieri lo stesso Spinelli aveva ottenuto la pole e il relativo punto al termine del primo turno di qualifica. Ma Pulcini nella seconda sessione aveva subito risposto mettendo tutti alle sue spalle. Quindi, questa mattina, una Gara 1 sfortunata, conclusasi con un ritiro a causa di un problema dopo soli 11 giri, mentre al volante si trovava proprio Gilardoni. Tanta amerezza, anche in considerazione che Weering era riuscito a ridurre a soli quattro punti il proprio gap dal binomio dell'Oregon Team.

In Gara 2 Pulcini ha quindi mantenuto il comando dalla pole, rimanendo in testa per tutto il suo primo stint ma venendo rallentato nelle fasi conclusive dello stesso da alcuni doppiati più lenti. Col risultato che dopo il pit-stop Gilardoni è rientrato in pista dietro a Spinelli. Poi la safety car, per l'uscita di una vettura nelle retrovie e al restart Spinelli ancora davanti a tutti, con Gilardoni (impegnato a sua volta a tener dietro l'altro olandese Glenn van Berlo) che a pochi minuti dalla fine è riuscito magistralmente ad infilarlo. L'abruzzese ha quindi provato a rispondere e a questo punto il contatto è stato inevitabile. Un contatto di cui Spinelli è stato colpevole, tanto da subire una penalizzazione di dieci secondi da scontare dopo l'arrivo. E al traguardo Gilardoni ha conquistato il sesto posto finale e il quinto della Pro, finendo davanti a Weering e Spineli e laureandosi così campione assieme a Pulcini.

"È stato un weekend pazzesco. Dopo avere concluso secondo lo scorso anno, alla mia prima stagione nel Lamborghini Super Trofeo Europa, ero obbligato a fare ancora meglio. E questo significava solamente vincere il titolo. Ci siamo riusciti, grazie all'ottimo lavoro svolto con Leonardo e con l'Oregon Team che voglio ringraziare. Così come ringrazio mia moglie, la mia famiglia e tutti i miei partner che mi hanno supportato", ha commentato Gilardoni.

Ma la sfida 2021 non si è conclusa. Domani inizieranno le qualifiche e la prima delle due gare delle Lamborghini World Finals che prenderà il via alle 17.55. Domenica Gara 2 scatterà infine alle 14.25, sempre con la diretta sul canale YouTube di Lamborghini Squadra Corse.

Automobile Club Parma 1921-2021: Cento anni di Storia in mostra



29 ottobre 2021 - Con l'inaugurazione della mostra fotografica in programma domani prenderanno il via le celebrazioni ufficiali del Centenario dell'Automobile Club Parma, fondato il 12 Novembre 1921 grazie alla visione di trenta parmigiani (veri "pionieri dei motori" e piloti delle prime corse auto e motociclistiche) che decisero di riunirsi in un Club denominato "Auto-Moto Club Parma": il sodalizio aveva per scopo sociale "lo sviluppo e l'incremento dello sport motoristico in genere e, più precisamente, l'organizzazione di gare auto-motociclistiche e di gite sociali".

La scissione tra gli automobilisti ed i motociclisti del 1926, dovuta essenzialmente alla necessità di poter aderire successivamente alle rispettive federazioni sportive del CONI, allora denominate R.A.C.I. (Reale Automobile Club d'Italia) e R.M.C.I. (Reale Moto Club d'Italia), determinò la variazione di denominazione del nostro Sodalizio in "Automobile Club Parma". Contestualmente nacque il "Moto Club Parma", che ancora oggi è in piena attività e che vanta l'invidiabile record di vittorie in otto titoli mondiali suddivisi in tre specialità diverse.

La Mostra fotografica, composta da 170 fotografie provenienti principalmente dall'Archivio storico dell'Automobile Club e distribuita su oltre 250 m2 di superficie espositiva, racconterà dapprima per immagini la storia dell'Ente di Via Cantelli e della nostra città, intrecciate al fenomeno dello sviluppo e del progresso della mobilità e della motorizzazione civile di massa.

La restante parte della mostra sarà invece dedicata all'attività sportiva territoriale degli affiliati al Club, vanto e volano dell'economia provinciale sia in termini di attrattività turistica che di ingegneristica a livello internazionale, a pieno titolo inserita nella Motor Valley regionale.

Grazie al patrocinio ed alla collaborazione dell'Amministrazione Comunale di Parma, la mostra resterà aperta al pubblico fino al 30 Novembre 2021 e sarà visitabile in qualunque momento da tutti gli appassionati.

Durante la mattinata dell'inaugurazione verrà infine organizzata - sempre in Piazza Garibaldi e grazie alla disponibilità di diversi collezionisti parmigiani e della Dallara Automobili - una mostra di autovetture debitamente selezionale - in rappresentanza del progresso tecnico e stilistico delle quattro ruote in un secolo di storia italiana. Il pubblico potrà ammirare gli 11 splendidi modelli: una Fiat Torpedo Zero del 1912, una Fiat 501 del 1925, una Fiat Balilla del 1933, una Stanguellini 100 Corsa del 1948,una Fiat 1100 Musone Spider del 1950, una Lancia Aurelia B24 Convertibile del 1957, una Alfa Romeo Giulia Spider Veloce del 1965, una Alfa Romeo Montreal del 1971, una Ferrari 458 del 2010 ed indfine una Dallara Stradale del 2021.