sabato 23 ottobre 2021

GT OPEN/ SCHOLZE E SPINELLI CONQUISTANO CON AKM MOTORSPORT LA VITTORIA DI CLASSE NELLA PRIMA GARA DI BARCELLONA


Barcellona, 23 ottobre 2021. Inizia con un quarto posto assoluto e la vittoria nella Pro-Am il weekend di Barcellona, ultimo round 2021 dell'International GT Open. Ad andare a segno nella propria classe nella prima delle due gare in programma sul circuito di Montmeló è stato l'equipaggio composto da Loris Spinelli e Florian Scholze, che si sono alternati nell'ordine al volante della Mercedes-AMG GT3 del AKM Motorsport by Antonelli.
Decimo nel primo turno di qualifica di questa mattina e quinto della propria classe, è stato appunto Scholze a sostenere il primo stint di guida. Il tedesco al pronti-via ha subito recuperato tre posizioni, risalendo settimo e terzo della Pro-Am.

Dopo dieci giri l’uscita di una vettura della Cup nelle retrovie ha chiamato in causa la prima safety car. Alla ripartenza Scholze ha quindi mantenuto la propria posizione, fermandosi subito dopo ai box per compiere il pit-stop e lasciare la vettura nelle mani del suo compagno.
Spinelli è ritornato in pista quinto e leader di classe, dovendosi però guardare dagli attacchi della Porsche di Andy Soucek. A 16 minuti dallo scadere del tempo utile, l'abruzzese ha pertanto infilato la Lamborghini di Michele Beretta all’interno dell’ultima curva che conduce sul rettilineo, e lo stesso hanno fatto Soucek e Joe Osborne (McLaren), con quest'ultimo che ha avuto la meglio portandosi davanti ma poi penalizzato per avere tamponato proprio la Mercedes della squadra guidata da Marco Antonelli e in seguito scivolato dietro. Un contatto che ha danneggiato lo scarico della vettura tedesca, che ne ha pagato le conseguenze in termini di velocità.
Subito dopo Soucek è riuscito a portarsi anche davanti a Spinelli. Ma l'italiano si è ripreso di forza la quarta posizione e alla fine, dopo una seconda neutralizzazione resasi necessaria a poche tornate dal termine, ha tagliato il traguardo al comando nella Pro-Am.
Una vittoria che per Spinelli è la terza, dopo quella ottenuta all'Hungaroring assieme a Gianluca Giraudi e a Imola nella Pro in equipaggio singolo, centrando in entrambe le occasioni anche il successo assoluto. Sigillo numero due nella Pro-Am per Scholze, a segno con Nico Bastian nella seconda gara del Red Bull Ring. Anche se il tedesco può vantare quest'anno altre cinque vittorie in Am assieme al connazionale Jens Liebhauser.

Domani il secondo turno di qualifica prenderà il via alle 9, con la seconda e ultima gara della stagione, della durata di 60 minuti, che scatterà alle 13.25, sempre con la diretta streaming su https://www.youtube.com/user/GTOPENseries.

Credits: Foto Speedy


Extreme E/ All’Enel X Island X Prix, Loeb-Gutiérrez al primo posto dopo le qualificazioni del sabato.



Si aperto il sipario sull’Enel X Island X Prix, 4ª prova della prima stagione della serie internazionale Extreme E in cui nove team, composti da pilota uomo e donna, si sfidano a bordo dei potenti ed ecologici Suv elettrici Odyssey 21. La gara è coorganizzata dall’Automobile Club Italia, che si affida allo staff dell’Ac Sassari, con il supporto dell’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna e dell’Esercito Italiano.

L’insidioso e tecnico tracciato di circa 7 km, disegnato all’interno della Zona A dell’Area Addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada, sta mettendo a dura prova i piloti in gara. Oggi, il più veloce è stato il francese nove volte campione del mondo di rally Sebastien Loeb, che ha siglato il miglior tempo nella prima sessione di qualificazione disputata in mattinata e si è poi migliorato ritoccando di oltre 2” il proprio tempo col 4’22”537 siglato nella Qualificazione 2. Tempi che, sommati a quelli della compagna di team Cristina Gutiérrez, autrice di un errore nella Qualificazione 1, hanno permesso all’equipaggio della X44, auto del team di Lewis Hamilton di chiudere in testa, come aveva fatto anche nelle qualificazioni delle tre gare precedenti corse in Arabia Saudita, Senegal e Groenlandia. L’X44 ha conquistato l’accesso alla semifinale 1, in cui sfiderà il Team Chip Ganassi (LeDuc-Price) e l’Andreatti United (Munnings-T. Hansen). 

Sempre nella mattinata di domani, via alla seconda semifinale, quella in cui il Rosberg X (Kristofferson-Taylor) e la Cupra Xe (Kleinschmidt-Ekstrom), rispettivamente secondi e terzi al termine delle due qualifiche del sabato, sfideranno l’Acciona di Sainz e Sanz, oggi piazzatisi in quarta posizione. Nel Crazy Race delle 13, invece, lotta a tre tra Jenson Button Xe (Kottulinky-K. Hansen), Veloce (Sarrazin-Gilmour) e Xite Energy (Christine Gz-Bennett).
Chi sarà il vincitore dell’Island X Prix si saprà intorno alle 17.30, quando si correrà l’attesa finale.
Gli sterrati sardi non hanno reso la vita facile a vetture e piloti, tra dritti, sospensioni rotte, danni allo sterzo, forature e testacoda. E domani, con le previsioni meteo che prevedono pioggia nella notte, lo scenario potrebbe cambiare ulteriormente, col tracciato asciutto, compatto e polveroso del sabato che potrebbe cambiare pelle nella giornata di domenica diventando fangoso e scivoloso.
L’evento, trasmesso in tutto il mondo, si svolge a porte chiuse come le tre precedenti tappe della serie. In Italia è trasmesso sul Canale 20 di Mediaset e in streaming su Sportmediaset e il sito ufficiale e i profili social di Extreme E. Importante la ricaduta economica sul territorio, con 4000 posti letto richiesti nei dieci giorni a cavallo dell’evento e oltre 11.000 pasti forniti da aziende locali.

Classifica a punti dopo le qualificazioni:

1 X44 (Sébastien Loeb / Cristina Gutiérrez) 18 punti
2 Rosberg X Racing (Johan Kristoffersson / Molly Taylor) 11 punti
3 ABT CUPRA XE (Mattias Ekström / Jutta Kleinschmidt) 11 punti
4 ACCIONA | Sainz XE Team (Carlos Sainz / Laia Sanz) 10 punti
5 SEGI TV Chip Ganassi Racing (Kyle LeDuc / Sara Price) 9 punti
6 Andretti United Extreme E (Timmy Hansen / Catie Munnings) 9 punti
7 JBXE (Kevin Hansen / Mikaela Åhlin-Kottulinsky) 9 punti
8 Veloce Racing (Stéphane Sarrazin / Emma Gilmour) 8 punti
9 XITE ENERGY RACING powered by myenergi (Oliver Bennett / Christine
Giampaoli Zonca) 5 punti

Domenica 24 ottobre
Semifinale 1: X44, SEGI TV Chip Ganassi Racing e Andretti United Extreme E
Semifinale 2: Rosberg X Racing, ABT CUPRA XE e ACCIONA | Sainz XE Team
Crazy Race: JBXE, Veloce Racing e XITE ENERGY RACING

Foto Andrea Chiaramida

GIACOMO AGOSTINI IN PISTA A MISANO CON LA MV AGUSTA A LUI DEDICATA



Misano, 23 Ottobre 2021 - Una MV Agusta per Giacomo Agostini. Oggi in pista al Misano World Circuit il grande campione era in sella alla nuova Superveloce AGO, moto a lui dedicata ed in edizione limitata, che è stata presentata oggi. Saranno 311 gli esemplari prodotti, quante le sue vittorie. 
Il 15 volte campione del mondo è entrato in pista insieme a Simone Corsi, pilota di Moto2 del team MV Agusta Forward Racing, team in gara a Misano con la livrea della AGO.

Credits: Foto Soldano

POLE ‘MADE IN ITALY’ A MISANO. SHOW DUCATI AL GRAN PREMIO NOLAN DEL MADE IN ITALY E DELL’EMILIA-ROMAGNA

Foto Snapshot

Misano World Circuit, 23 ottobre 2021 – È tutto pronto per una giornata memorabile. Il Gran Premio Nolan del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna concentra così tanti contenuti che al termine sarà davvero indimenticabile averla vissuta.

Fari puntati sulla prima fila “made in Italy” tutta Ducati in MotoGp (Bagnaia, Miller e Marini), a cui si aggiungono il decennale dalla scomparsa di Marco Simoncelli, l’ultima gara in Italia di Valentino Rossi, le Frecce Tricolori nel cielo di Misano, la sfida di Bagnaia a Quartararo con in palio il mondiale, lo spettacolo di Moto2 e Moto 3, con le pole position di Sam Lowes e Niccolò Antonelli. Ma anche il ritorno in pista di Giacomo Agostini e il ricordo di Fausto Gresini da parte del suo team circondato da emozioni.

Il Gran Premio Nolan del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna non terminerà con la premiazione della classe MotoGP a fine gara ma continuerà con un a grande festa di saluto a Valentino Rossi. Al termine della cerimonia del podio andrà in scena “Che storia”, il saluto e il tributo del pubblico di Misano e dell’Italia a Valentino Rossi e del nove volte campione del mondo ai suoi tifosi.

In pista, davanti alla Tribuna Centrale, al termine del cerimoniale sportivo previsto dal programma ufficiale, Valentino Rossi verrà celebrato e premiato dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio come icona del Made in Italy nel mondo. Una festa nella sua ultima gara in Italia, nel circuito di casa. L’invito, rivolto al pubblico presente a Misano, è di fermarsi dopo la fine della gara per celebrare insieme ai promotori del Gran Premio, il campione, il simbolo dell’Italia nel mondo.

Foto Bondi
Una piccola e intima cerimonia per ricordare un ragazzo indimenticabile e nel cuore di tutta la Riders’ Land. Oggi pomeriggio sulla collina che domina la curva più inquadrata a MWC è stata messa a dimora ‘La quercia del Sic’. Sono intervenuti Paolo Simoncelli, il Presidente della Santa Monica SpA Luca Colaiacovo e Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sport. Insieme a loro alcuni stretti amici personali della famiglia del Sic.
“Le coincidenze spesso ci conducono a vivere momenti emozionanti ed oggi è uno di questi – ha detto Luca Colaiacovo – Oggi ci tocca davvero il compito più duro, salutare Marco. Che il decennale dalla scomparsa di Marco avvenisse nel weekend di una MotoGP nel circuito a lui intitolato, nessuno poteva immaginarlo. Abbiamo pensato di mettere a dimora ‘una quercia alla curva della quercia’, riportando dopo quasi 40 anni questa pianta simbolo di forza e di rinascita a dominare la famosa curva. Questo è un weekend di grandi emozioni, quella di oggi è davvero particolare e molto forte”

IL PROGRAMMA DI DOMANI IN PISTA

08:40-09:00 Moto3 Warm
09:10-09:30 Moto2 Warm
09:40-10:00 MotoGP Warm
11:00 Moto3 Race (23 laps)
12:20 Moto2 Race (25 laps)
14:00 MotoGP Race (27 laps)

Il Rallye Elba Storico a ”Auto e Moto d’Epoca”


Livorno, 23 Ottobre 2021 - Automobile Club Livorno e ACI Livorno Sport, visto il successo di visitatori e di consensi registrati l’anno passato in occasione della prima, storica partecipazione attiva alla kermesse, hanno deciso di concedere il bis anche nel 2021. Il contesto è offerto dalla prestigiosa passerella rappresentata dalla Fiera “Auto e Moto d’Epoca” di Padova. Uno stand analogo a quello dell’anno passato, allestito in collaborazione con Saradecals di Mauro Parra, posizionato presso il Padiglione 5B e allestito all’interno di una vetrina di respiro internazionale: il più grande mercato di auto e ricambi d’epoca d’Europa, che rappresenta da anni l’appuntamento più importante per gli appassionati di motori e della più vasta cultura legata all’automotive. Un evento che coniuga bellezza, sogni e creatività e che non poteva non ospitare un ‘corner’ dedicato al Rallye Elba.

Attraverso questa significativa presenza, l’Automobile Club provinciale intende promuovere e veicolare il fascino intramontabile di una gara storica che rappresenta, per il territorio elbano, un’ambasciatrice imprescindibile sotto i profili sportivo, turistico ed economico. Soprattutto, alla luce dei numeri davvero da record registrati complessivamente sia per le edizione primaverile in versione ‘moderna’, sia per quella settembrina che lascia spazio alle vetture storiche: 229 iscrizioni, anche da molti paesi europei, per un numero di presenze totali transitate all’Elba (tra equipaggi, addetti ai lavori e appassionati) che si attesta intorno alle 7500 unità.


Nello stand non passerà inosservata la collezione di merchandising: un’occasione imperdibile per gli appassionati di incrementare la propria collezione con gadget, abbigliamento e libri a tema. Veri e propri ‘must have’ per ogni amante dei tornanti elbani in chiave sportivo-motoristica. Novità dell’edizione 2021, è l’accordo stretto con il famoso brand norvegese d’abbigliamento HELLY HANSEN per la realizzazione di alcuni capi (una giacca, una polo e un maglione girocollo) sempre a marchio Rallye Elba.
Altra ‘chicca’ per gli appassionati che approderanno fisicamente allo stand 2021 è l’esibizione in bella mostra di una spettacolare A112, ancora nella livrea originale con la quale ha affrontato la corsa elbana nel 1977, allora guidata dal driver Mauro Simontacchi. (Alessandro Bugelli)

venerdì 22 ottobre 2021

Porsche Italia protagonista di Auto e Moto d’Epoca


Confermando il suo legame storico con Auto e Moto d'Epoca, la più importante manifestazione italiana dedicata al mondo delle vetture storiche e da collezione, la filiale italiana della casa di Zuffenhausen torna ad animare i padiglioni della fiera di Padova con il suo particolare stand, frutto della progettazione di uno studio di giovani architetti.

Oltre ai modelli storici esposti a fianco dell’ultima generazione della GT3, la serie 992, l'attenzione nello stand di Auto e Moto d'Epoca è catalizzato anche dalle Porsche che hanno conquistato il podio della sesta edizione del Concorso di Restauro riservato ai modelli 'classic' e promosso presso tutti i Centri Porsche e Centri Assistenza Porsche italiani della rete ufficiale. Dopo un’attenta valutazione delle difficoltà incontrate e della correttezza e qualità dell’opera, la giuria (composta da Pietro Innocenti, Amministratore di Porsche Italia, Andrea Gruppach, Presidente dei Porsche Club Italiani e Gaetano Derosa, Giornalista della testata giornalistica Ruoteclassiche) ha decretato vincitrice del Concorso di Restauro 2021 la Porsche 911 S 2.0 Targa del 1968 realizzata dal Centro Assistenza Porsche Padova Est, la cui officina è anche Partner Classic, ovvero specializzata nell’assistenza e dunque anche nel restauro di Porsche classiche. Riportata al suo originale e brillante Arancio sangue, questa 911 S vanta una storia interessante legata a due proprietari in particolare: il primo, il 15 volte campione del mondo motociclistico Giacomo Agostini, che la scelse di questo colore non a caso molto racing, e quello attuale, l’ex-pilota di Formula 1 Alex Caffi.

Si aggiudica la seconda posizione una 356 Speedster del 1954, Signal red con capote chiara. Il numero 106 del suo telaio dimostra la sua appartenenza al primo ristretto lotto di Speedster prodotto da Porsche nella storia. Si è occupato del suo restauro un altro Classic Partner, il Centro Porsche Milano Est. 
Sul terzo gradino del podio un modello più recente e molto interessante, sia per l’allestimento che per il colore della carrozzeria. Si tratta della 964 Giubileo del 1993, una delle 911 dedicate al 30esimo anniversario della 911 e per questo prodotte in un numero limitato di pezzi, 911 appunto. Il restauro di questo esemplare, proposto in colore Viola metallizzato e con il widebody tipico dell’allestimento Giubileo, è stato curato dal Centro Porsche Pesaro.







FIA WEC/ Ogier con la Toyota Hypercar al Bahrain Rookie Test


Domenica 7 novembre, il sette volte campione del mondo di rally Sébastien Ogier proverà la nuova Toyota GR010 Hybrid Hypercar 2021 sul Circuito del Bahrain, alla conclusione del doppio appuntamento del FIA WEC.


Per prepararsi al meglio, Ogier ha visitato la sede della Toyota Gazoo Racing a Colonia per provare sedile e simulatore di guida e testare per due giorni sui 5,412 km della pista del Bahrein al volante di una Hypercar ibrida GR010.


Ogier, che ha già guidato l'Hypercar al simulatore nel luglio 2020, sarà affiancato dal suo connazionale Charles Milesi ai test da rookie.  Milesi è stato selezionato per prendere parte al WEC in riconoscimento della sua impressionante stagione LMP2.  Ha inoltre completato una sessione al simulatore a Colonia all'inizio di questo mese.


Il test dei rookie del Bahrain si svolge domenica 7 novembre, con una sessione mattutina di due ore seguita da tre ore di corsa nel pomeriggio.  L'elenco completo dei team e dei piloti che prenderanno parte al rookie test di quest'anno sarà reso noto alla fine di ottobre.


Sébastien Ogier ha commentato: "Sono felice di guidare per la prima volta in pista la Hypercar GR010 HYBRID nei test ufficiali del WEC in Bahrain.  La sessione al simulatore è andata bene;  è stato bello lavorare con il team e scoprire per la prima volta il GR010 HYBRID.  Potevo già sentire che l'Hypercar è molto diversa dalla TS050 HYBRID che ho guidato al simulatore l'anno scorso.  Come tutti sanno, è un mio sogno gareggiare in gare di durata in futuro e il test in Bahrain è importante per conoscere meglio la GR010 e il mio livello.  È una grande sfida per me e sto lavorando duramente per essere pronto per il Bahrain, ma non vedo l'ora di farlo".


 Il CEO della FIA WEC Frédéric Lequien ha aggiunto: "Sébastien Ogier è un nome ben noto nel mondo del motorsport e sarà un onore ospitarlo in Bahrain al suo debutto nell'endurance.  I nostri test sono l'occasione perfetta per i piloti di un'ampia varietà di discipline per testare le nostre vetture WEC e sarà interessante vedere come adatterà le sue capacità di rally a quelle della Toyota Hypercar".


Credito foto: Toyota Gazoo Racing

GT OPEN/ AKM MOTORSPORT A BARCELLONA CON SCHOLZE E SPINELLI PER IL GRAN FINALE DI STAGIONE


Barcellona, 22 ottobre 2021. Il team AKM Motorsport by Antonelli scende in pista questo weekend sul circuito di Montmeló, a Barcellona, per il conclusivo appuntamento della stagione dell'International GT Open.

La squadra guidata da Marco Antonelli conferma l'equipaggio Pro-Am composto da Loris Spinelli e Florian Scholze, che ancora una volta si alterneranno al volante della Mercedes-AMG GT3.
Dopo avere raccolto due quarti piazzamenti di classe nel più recente round di Monza che si è svolto un mese fa, il binomio italo-tedesco punta in questa occasione a riscattarsi. Spinelli quest'anno ha ottenuto due vittorie assolute, all'Hungaroring assieme all'altro pilota italiano Gianluca Giraudi, e ancora a Imola in equipaggio singolo.
Scholze ha invece centrato cinque successi nella classe Am al fianco di Jens Liebhauser. Oltre a ciò ha messo a segno una vittoria nella Pro-Am ed un podio assoluto in occasione della tappa del Red Bull Ring, assieme a Nico Bastian.
Proprio sul tracciato di Montmeló, Spinelli aveva concluso la stagione 2019 ottenendo una vittoria con il compagno di squadra Daniel Zampieri, anche in quella circostanza al volante di una Mercedes del team Antonelli Motorsport.

Dopo le prove libere di oggi, il primo turno di qualifica è in programma domani alle 10.40 e precederà la prima gara di 70 minuti che scatterà alle 14.55. Le qualifiche 2 prenderanno il via domenica alle 9, seguite dalla seconda gara (della durata di un'ora) con il semaforo verde alle 13.25.
Gara 1 e 2 verranno trasmesse in live streaming su https://www.youtube.com/user/GTOPENseries.

Credits, Foto Speedy

Al Levante Circuit il week end più lungo della stagione


Binetto (BA), 22 ottobre 2021. Sarà il week end più lungo della stagione quello che dal venerdì 29 ottobre a lunedì 1 novembre elettrizzerà Levante Circuit con test, gare corsi di pre agonismo e ricchi montepremi.
Il poliedrico Autodromo barese di Binetto ancora una volta la centro della scena con novità ed alto agonismo, grazie all'impegno di Safe & Emotion, la società coordinata da Ivan Pezzolla, garantisce sempre eventi coinvolgenti e spettacolari, che anche per l’occasione conta sulla efficace collaborazione dell’Automobile Club Bari e di altri partner con cui si è rinsaldato il rapporto di fiducia.

Nel fine settimana saranno protagonisti sulla pista pugliese i concorrenti del Trofeo del Levante MX, tutte le tipologie di vetture che si sfideranno con le partenze in griglia, ma anche con la formula della partenza singola, modalità che ha riscosso successo già nel primo appuntamento della scorso aprile. Per la prima volta sul tracciato pugliese le Wolf GB 08 Thunder, abituali protagoniste del Campionato Italiano Sport Prototipi. La squadra ufficiale ha programmato sessioni di test ufficiali e test rivolti a quanti vorranno avvicinarsi al prototipo per provarne prestazioni e reazioni in pista. Vi sarà anche la gara preceduta dalle qualifiche.
Dopo le prove libere del venerdì, sabato 30 ancora le Wolf protagoniste in pista, la domenica sarà animata dalle gare dei monomarca, con il “Campionato Italiano Bicilindriche Pista” e le Ford Ka del monomarca MPM. Lunedì 1 novembre il programma proseguirà con Il Trofeo del Levante MX, per cui sono in palio ricchi montepremi, le gare delle serie turismo con partenza in griglia e quelle delle sportscar con partenza singola ad inseguimento. Luigi Ferrara su Tesla a propulsione elettrica, Francesco Savoia su una vettura della serie TCR e l’esperto scalatore Marco Gramenzi sull’estrema Alfa 4C con motore Judd da 4000 cc, saranno tra i sicuri protagonisti.
Le supercar Porsche e Ferrari arricchiranno l’evento con il suono dei loro motori, impegnate nelle sessioni del programma di pre agonistica, con tanto di supervisione da parte di istruttori professionisti.

La Opel Rekord D compie 50 anni


La Opel Rekord D, che festeggerà il 50esimo compleanno nel gennaio 2022, doveva sostituire un modello molto importante. La vettura uscente aveva raggiunto la notevole cifra di oltre 1,2 milioni di unità costruite, un ottavo di tutte le vetture realizzate da Opel in 70 anni di produzione automobilistica. Ciò, affermava un comunicato stampa Opel dell’epoca, dimostrava che il mercato “non poteva permettersi di perdere una vettura come la Rekord”. Il ruolo decisivo svolto da questo modello nel mondo dell’automobile sarebbe pertanto passato al giovane successore, entrato in produzione nel dicembre 1971.

La Opel Rekord D mantenne le promesse e ciò non le impedì di prendere la propria strada. Per esempio, a differenza della Opel Rekord C, la cui “forma a bottiglia di coca cola” nella zona del montante posteriore era stata influenzata dal linguaggio stilistico degli analoghi modelli nordamericani, il design della nuova vettura aveva caratteristiche europee. Lo stile senza tempo della carrozzeria era definito da linee nette e funzionali, superfici fluide, grandi finestrini e dalla linea di cintura bassa. “La Opel Rekord D giunge sul mercato come un ospite che porta una salutare ventata di aria fresca a una festa”, dichiarava la cartella stampa.

Come nel caso del modello precedente, la Opel Rekord D era disponibile con tre tipologie di carrozzeria: la classica berlina, a due o quattro porte, la coupé sportiva e la station wagon a tre o cinque porte. Per gli usi commerciali e nella miglior tradizione delle leggendarie “Schnelllieferwagen” degli anni Cinquanta e Sessanta, Opel offriva anche la Rekord van (la station wagon tre porte senza finestrini posteriori).

La Opel Rekord D (o Rekord II per evitare confusioni con la “D” di diesel) alzò il livello anche in termini di sicurezza passiva. I rinforzi presenti sulle fiancate e nel tetto proteggevano in caso di urti laterali e cappottamenti, mentre le zone a deformazione programmata tutelavano i passeggeri in caso di urti frontali.
I motori benzina della Opel Rekord D erano ulteriori sviluppi delle collaudate unità quattro cilindri con albero a camme in testa (CIH), di cui erano già state costruite oltre due milioni di unità dal momento del lancio. La base era il motore 1.7 litri da 66 CV, il propulsore S generava 83 CV e l’unità 1.9 litri 97 CV.

Con la Opel Rekord D nel settembre 1972 giunse sul mercato anche la prima Opel diesel, equipaggiata con un motore da primato mondiale! Il propulsore diesel da 95 CV con iniezione a precamera era stato presentato nel mese di giugno su un prototipo, una Opel GT Diesel con carrozzeria aerodinamicamente ottimizzata, che aveva stabilito 18 record internazionali e due record mondiali sul circuito di prova Opel di Dudenhofen. Sulla Opel Rekord, il nuovo motore ad accensione per compressione generava 60 CV, registrava consumi medi di 8,7 litri di carburante per 100 chilometri e consentiva di raggiungere una velocità massima di 135 km/h. La Opel Rekord 2100 D era riconoscibile per il rigonfiamento sul cofano anteriore: la presenza dell’albero a camme in testa e le modifiche della testata rendevano infatti il diesel più alto dei motori benzina.

A partire da marzo 1972, la gamma della Opel Commodore B si ampliò verso l’alto, colmando il vuoto tra la Opel Rekord e le Admiral e Diplomat, di livello superiore. La Opel Commodore B condivideva la carrozzeria con la Opel Rekord, ma montava equipaggiamenti più lussuosi rispetto a quest’ultima ed era disponibile esclusivamente con motori a sei cilindri. Gli sviluppi furono rapidi: la Opel Commodore S con motore 2.5 litri da 115 CV fu seguita dalla GS da 130 CV e poi dalla GS 2.8 litri con doppio carburatore e 142 CV. Infine, a settembre 1972, entrò in scena la Opel Commodore GS/E, la vettura top-di-gamma. Il motore 2.8 litri da 160 CV con iniezione elettronica registrava prestazioni impressionanti. La coupé raggiungeva una velocità massima di 200 km/h, la berlina quattro porte di 195 km/h. “La GS/E è destinata a chi ama le potenti automobili turismo e vuole affrontare lunghi viaggi a velocità più elevate”, dichiarava Opel.

La Opel Commodore GS/E ovviamente dimostrò di essere fortissima nelle corse e nei rally. Nel 1973, un giovane Walter Röhrl gareggiò per la prima volta su una Opel al Rally di Monte Carlo. E vinse, anche se la mancanza di omologazione costrinse la Opel Commodore GS/E coupé preparata da Irmscher a partecipare nel Gruppo 2 riservato ai veicoli modificati.
Comunque la Opel Commodore e la Opel Rekord ottennero le loro vittorie più importanti lontano dai circuiti e dalle prove speciali. 
All’inizio del settembre 1976 dalla linea di produzione uscì una Opel Rekord D berlina dorata, il milionesimo modello della serie, a conferma che il mercato aveva davvero “bisogno della Rekord”, come Opel aveva dichiarato in occasione del lancio del 1972. Per celebrare questo risultato fu lanciata sul mercato una edizione limitata di questo speciale modello denominata “Millionär” con motore S 2.0 litri da 100 CV e allestimento “Berlina”. Nel settembre del 1977 fu presentata l’ultima generazione di Opel Rekord, dopo che dalla linea di produzione di Rüsselsheim erano uscite ben 1.128.196 Opel Rekord D e 140.827 Opel Commodore B.

giovedì 21 ottobre 2021

AGO TORNA IN PISTA


Schiranna, 21 ottobre 2021 - MV Agusta presenta la nuova Superveloce AGO in edizione limitata, un modello esclusivo dedicato al 15 volte campione del mondo e leggenda vivente della MotoGP Giacomo Agostini. Il debutto ufficiale è previsto sabato 23 ottobre a Misano, in occasione del Gran Premio Nolan del Made in Italy e dell’Emilia Romagna. Agostini tornerà ad indossare la tuta da gara per un giro d’onore storico, in sella alla nuova Superveloce che porta il suo nome. Sarà accompagnato da Simone Corsi, pilota della Moto 2 del team MV Agusta Forward Racing, con la sua F2 che per l’occasione avrà gli stessi colori della AGO. Difatti entrambe le MV Agusta impegnate nel Gran Premio sfoggeranno la stessa livrea anche in gara, il giorno successivo, come omaggio al grande Agostini e alla nuova Superveloce. 
La Superveloce AGO sarà prodotta in soli 311 esemplari, uno per ognuna delle vittorie in gara del campione, con le prime 15 dedicate ai titoli mondiali vinti da Ago, un record tuttora imbattuto. Tutti i dettagli sulla Superveloce AGO saranno ufficialmente rivelati sabato a Misano.

Velocità Salita/ Pronte le sfide della Cronoscalata della Castellana, prima finale nazionale TIVM


Orvieto (TR), 21 ottobre 2021. La 48a Cronoscalata della Castellana annuncia supersfide dal massimo livello tecnico e sportivo nel weekend a Orvieto, dove è tutto pronto per la prima Finale nazionale nella storia del Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM), che ospita anche l’ultima prova del TIVM Centro. Un “pieno” di campioni e protagonisti nazionali e tanti finalisti TIVM (30 dalla zona Nord, 31 dal Centro e 26 dal Sud) si sono dati appuntamento alla classica umbra curata dall’Asd La Castellana, che attende anche tanti driver di casa, ben 16 under 25, 5 donne e 20 piloti nella competizione riservata alle autostoriche. La gara orvietana sarà aperta al pubblico nel rispetto delle normative (obbligo green pass, mascherina e distanziamento; biglietto valido 2 giorni a 15 euro; under 12 gratis) e venerdì 22 ottobre vive l’“antipasto” delle verifiche in programma dalle 9.30 alle 18.30 presso la Sala Corsica ubicata in via degli Aceri a Ciconia, in zona paddock, che nel frattempo andrà riempiendosi di piloti e auto da corsa. Sabato poi motori accesi dalle ore 8.00 per le due salite di prova lungo i 6190 metri che sulla SS79 collegano San Giorgio a Colonnetta di Prodo. Domenica sempre alle 8.00 il via di gara 1 e a seguire di gara 2, con prevista la diretta video su ACI Sport TV (Sky 228) e i relativi canali social.

Alla Castellana 2021 sono iscritti ben 4 Campioni Italiani 2021, a iniziare da Simone Faggioli, che porterà al debutto per un test in ottica 2022 la Nova Proto con motore turbo a trazione integrale. Il pluricampione fiorentino torna in gara a Orvieto dopo 15 anni (vinse nel 2006); quindi il milanese Giancarlo Maroni su Osella Pa21 JrB Hayabusa, vincitore del Tricolore Sportscar Motori Moto, e i pugliesi Franco Leogrande neo-campione CN su Osella Pa21 Evo e Giacomo Liuzzi, titolato in Racing Start Plus su Mini Cooper. Inoltre è iscritto il vincitore della classifica under 25 Luigi Fazzino su Osella Pa2000 turbo, il siracusano che si è imposto tra i giovani anche al recente FIA Masters in Portogallo.

Numerosi i pretendenti in lotta per la vittoria assoluta e per aggiudicarsi il TIVM di categoria. Fra questi il primo dei 52 umbri iscritti, Michele Fattorini, l’orvietano che nella gara di casa vanta 4 successi e il record di manche (2’47”34) e gara (5’34”97) quest’anno al via sulla Lola di F.3000 carenata. Oltre a lui, Faggioli e Fazzino, si candidano a ruolo di protagonisti di vertice anche Diego Degasperi su Osella Fa30 a caccia del TIVM fra le monoposto E2Ss e diversi altri primattori dei prototipi E2Sc: Stefano Di Fulvio su Osella Pa30, l’abruzzese già sul podio a Orvieto e vincitore nel 2009 con una Sport storica, il salernitano Angelo Marino (3° nel 2019) su Osella Pa2000 come il sardo Giuseppe Vacca e Franco Caruso su Norma M20 Fc, ragusano come papà Giovanni su Osella Pa30 e il figlio Samuele Cassibba sulla Pa21 JrB con la quale sarà con Maroni e altri nel gruppo delle Sportcar Motori Moto. Oltre a Fattorini, in E2Ss in gara gli orvietani Luca Giovannoni (Wolf Gb08 Thunder) e Alessandro Caprioli (Gloria B5), mentre in E2Sc il giovane Filippo Ferretti con la Radical Sr4. Fra i prototipi CN, regno tricolore di Leogrande, altri due umbri: l’esperto eugubino Gianni Urbani (Osella Pa21) e l’under tuderte Daniele Filippetti (Ligier Js51).

In gruppo E2Sh a Orvieto torna in azione Fulvio Giuliani sull’estrema Lancia Delta Evo. Il bolognese dovrà guardarsi da Michele Ghirardo, il veneto vincitore nel 2019 con la Lotus Exige. Duello di zona Centro fra la Bmw M3 di Abramo Antonicelli e l’altra Exige di Giuseppe Agnello e incuriosisce il rientro di Ferdinando Cimarelli con l’Alfa 156. In GT tra 7 supercar spicca la presenza test della Lamborghini Huracan Evo che la Squadra Corse ha affidato al pugliese Ivan Pezzolla. Per il TIVM tornano a sfidarsi il padovano Roberto Ragazzi (Nord) su Ferrari 488 Evo Challenge e il siracusano Ignazio Cannavò (Sud), all’esordio sulla versione GT3 della Huracan. Nella classe regina del gruppo E1 ci sono il padrone di casa Fabio Pelorosso su Ford Escort Csw e Amedeo Pancotti su Bmw M5, in classe 2000 dalla zona Sud arriva “Gabry Driver” (Renault Clio) e in 1600 ecco Angelo Guzzetta, Rosario Alessi, Enrico Trolio (tutti Peugeot 106) e Maurizio Contardi (Honda Civic).

Tante anche le sfide attese nei gruppi A, N, Prod.E, Prod.S, Rs Plus ed Rs, con questi ultimi in particolare ben frequentati dai piloti umbri. Proprio in Rs Plus sarà in gara su Mini Cooper una delle 5 “lady” che si contenderanno la Coppa Dame, Deborah Broccolini, la perugina promotrice anche di due iniziative apposite: la prima è la consegna a tutti i finalisti TIVM presenti di una medaglia dedicata; la seconda il tradizionale Memorial che ricorda il papà Attilio Broccolini, che quest’anno sarà assegnato al primo classificato della classe 1600 (solo motori aspirati) fra i gruppi N, Rs Plus e Prod.Evo. Infine, fra le storiche torna a Orvieto Denny Zardo: il campione veneto, vincitore assoluto della Castellana nel 2016 e 2° nel 2019, questa volta sarà al via fra le “classic car” con un prototipo Giada T118.