lunedì 30 settembre 2019

Regolarità AutoStoriche/ Valli Biellesi - Oasi Zegna: è vittoria per Spagnoli-Parisi su Fiat 508 C


E' stato ricco di emozioni e colpi di scena l'ultimo atto del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, svoltosi nella due giorni del Valli Biellesi – Oasi Zegna, gara organizzata con successo da Veglio 4x4 e BMT Eventi in collaborazione con l'Automobile Club Biella.

Dopo il colpo di scena della prima tappa, dato dall'esclusione di Passanante a seguito di un errore di percorso durante lo svolgimento di una sequenza di prove concatenate, per Zanasi e Bertini si è spianata la strada verso la conquista del titolo e per cercare di festeggiare nel migliore dei modi la vittoria, il duo della Scuderia Classic Team ha cercato anche l'abbinata col successo in gara che, alla fine della prima giornata sembrava alla portata. Dopo una combattuta seconda tappa e novanta prove di precisione, a salire sul gradino più alto del podio sono stati invece Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi con la Fiat 508 C, stessa vettura utilizzata da Zanasi, alla fine secondo staccato di 74,52 penalità. Terzi, dopo una rimonta di due posizioni rispetto alla prima tappa, hanno chiuso Attilio Bonetti ed Agape De Giacomi. Scivolano dal podio del primo giorno Roberto Boracco ed Angela Bossi che chiudono quarti con l'Autobianchi A112 Abarth, tallonati da Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi quinti con la Fiat Duna e in netto miglioramento rispetto alla prima frazione di gara. A Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo, su Austin Mini HLE, la vittoria nella classifica femminile, mentre a primeggiare in quella delle scuderie è Franciacorta Motori, che precede Scuderia Classic Team e Nettuno Bologna.

Unanimi e decisamente positivi i commenti all'arrivo da parte degli equipaggi, che hanno più volte lodato l'impegno dello staff organizzativo per l'ottima organizzazione, per l'ospitalità ma soprattutto per la scelta di un percorso impegnativo e ben ritmato, che ha portato a scoprire luoghi e località poco note, ma di indiscusso fascino e bellezza.

TURISTICA – Se la gara classica ha riservato sorprese e colpi di scena, la turistica non è stata da meno mettendo in scena un'avvincente edizione, sul percorso che prevedeva quaranta rilevamenti; uscito di scena nella prima frazione Anselmetti, uno degli accreditati per il successo, a tenere alto il livello della sfida ci hanno pensato Cosimo Gennari e Giovanna Ferrari su Fiat 1100 R che hanno duellato con l'Autobianchi A112 Abarth di Roberto Viganò e Paolo Bonfante che alla fine hanno avuto la meglio e sono loro ad inscrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Valli Biellesi – Oasi Zegna regolarità turistica.

In quarta posizione, un'altra A112 Abarrh, quella di Mauro Todeschini e Fiorenza Boggio e la top five viene completata da Andrea e Pier Tommaso Garampazzi su Lancia Fulvia Coupè. Al Valsessera Jolly Club il primato tra le scuderie, che ha preceduto la Giovanni Bracco e l'A.P.V. Classic.

REGISTRO PORSCHE 356 – Come oramai da tradizione, al Valli Biellesi Oasi Zegna si gioca anche la sfida tra i soci del Registro Porsche 356, presenti con un importante rassegna di vetture; per la gara con la formula “classica” la classifica premia Massimo Bisi e Claudio Cattivelli che hanno preceduto Giorgio Del Piano e Alberto Gatto e Matteo Pastore con Paola Avanza; a primeggiare nella “turistica” Guglielmo Solofrizzo e Diego Tagliaro.

Foto di G&P Foto















All'Autodromo di Imola il sesto round del Ferrari Challenge Europe - Le foto di Bonoragency Photosport


30 Settembre 2019 - Concluso il sesto round del Ferrari Challenge Europe all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari.  
Nella prima giornata, sabato 28 settembre 2019, successo agevole di Niccolò Schirò nel Trofeo Pirelli. Scattato dalla pole position, ha tenuto a bada con autorità prima i tentativi del francese Thomas Neubauer, poi costretto al ritiro, e successivamente del tedesco Bjorn Grossmann, allungando nel finale. Un successo che gli ha permesso di avvicinare consistentemente in classifica il leader di campionato Louis Prette. Avvincente il duello per l’ultimo gradino del podio, con il britannico Sam Smeeth bravo a chiudere tutte le porte agli attacchi del britannico Adam Carroll e della pilota del Liechtenstein Fabienne Wohlwend, classificatisi nell’ordine.
Nel Trofeo Pirelli Am, decisione solo nelle fasi finali, con lo slovacco Jan Danis che è riuscito ad avere la meglio nei confronti dello svedese Martin Nelson. Ottima la terza posizione di Emanuele Maria Tabacchi, risultato che gli ha permesso di allungare in testa alla classifica di campionato nei confronti del britannico Jack Brown.
Giornata perfetta per Thomas Gostner nella Coppa Shell. Dopo aver centrato la pole position nel turno di qualifiche, il pilota italiano ha conquistato la vittoria in gara impreziosendola con il giro veloce. Gostner ha dovuto lottare per un terzo di gara per contenere gli attacchi dello scatenato Fons Scheltema ma dopo un errore dell’olandese, ha preso il largo andando a vincere in scioltezza.
Nella Coppa Shell Am il successo è andato al danese Henrik Jansen, ottimo quarto assoluto ad un passo dal podio, davanti alla polacca Agata Smolka, che hanno guadagnato punti preziosi nei confronti del leader di classifica, il belga Laurent De Meeus, solo ventunesimo al traguardo, rientrando decisamente in lotta per il titolo. Sul terzo gradino del podio l’austriaco Alexander Nussbaumer.

Ieri la giornata conclusiva. Nel Trofeo Pirelli i successi sono andati a Prette e Tabacchi (Am), nella Coppa Shell vittorie di Cheung e Smolka (Am).
Battaglie avvincenti e spettacolari nel Trofeo Pirelli. Ad imporsi nella classe principale è stato il leader di campionato, Louis Prette, bravo a sfruttare al meglio le occasioni che gli si sono presentate. La svolta c’è stata nell’ultimo terzo di gara quando il pilota italiano è riuscito a passare al comando sfruttando un errore del tedesco Bjorn Grossmann. In un colpo solo si è trovato in testa e ha messo un avversario tra sé e il suo rivale principale, Niccolò Schirò, che stava rinvenendo forte. Il vincitore della gara del sabato ha perso parecchio tempo dietro Grossmann e quando se ne è liberato Prette era ormai irraggiungibile.
Nel Trofeo Pirelli Am finale trhrilling. La gara sembrava saldamente nelle mani di Jack Brown ma il britannico è andato in crisi di gomme nel finale permettendo il recupero di Emanuele Maria Tabacchi, che lo ha passato all’ultimo giro. Sul terzo gradino del podio è salito lo slovacco Matus Vyboh.
Tanti colpi di scena nella gara 2 della Coppa Shell. Il primo subito al via quando l’olandese Fons Scheltema ha centrato l’autrice della pole, Corina Gostner, mettendola fuori gioco. Una manovra azzardata punita dalla direzione corsa con un drive through. Nella carambola è rimasto coinvolto un altro atteso protagonista, il canadese John Farano, terzo nella gara di sabato, a sua volta costretto al ritiro. Al comando si è trovato così un altro canadese, Eric Cheung, che ha condotto in porto la vittoria contenendo senza affanni i pochi tentativi dello svedese Christian Kinch. Sul terzo gradino del podio il vincitore di gara 1, Thomas Gostner.
Nella Coppa Shell AM, altro colpo di scena nella fasi decisive della gara quando un dritto del libanese Tani Hanna ha costretto al ritiro Giuseppe Ramelli, che era al comando della gara. A quel punto si è trovata in testa la polacca Agata Smolka, che si è dovuta impegnare a fondo per respingere gli attacchi di un determinato Erik Jansen. In terza posizione ha concluso il belga Laurent De Meeus.

L’appuntamento con il mondo Ferrari prosegue nelle giornate di martedì 1 e mercoledì 2 ottobre, quando scenderanno in pista le monoposto F1 Clienti e le vetture del programma XX. Per l’occasione sarà aperta la Tribuna A, con accesso libero.

Le foto di Andrea Bonora e Micaela Naldi - Bonoragency Photosport
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MotoCorse/WSSP 300 a Magny Cours: Manuel Gonzalez con il team italiano ParkinGO è il più giovane Campione del mondo della storia del motociclismo




Manuel Gonzalez è il più giovane Campione del mondo nella storia del motociclismo. Più giovane di Loris Capirossi che vinse il titolo 125cc a 17 anni ma è nato in aprile. Gonzalez ha 17 anni e 25 giorni essendo nato a Madrid il 4 agosto del 2002 vive nel quartiere di Torrelodones e frequenta il 4° anno dell’istituto tecnico. E’ salito per la prima volta su una minimoto a 5 anni. Nel 2017 ha vinto la Talent Cup nel CEV, mentre l’anno scorso ha debuttato nel mondiale Supersport con una Yamaha, finendo sul podio a Magny Cours. La stessa pista dove ha festeggiato il titolo con il team italiano ParkinGO Kawasaki che lo scelse un anno fa.

La gara è stata molto bella, un fraseggio continuo di sorpassi e controsorpassi tra i 3 piloti in lizza per il titolo, oltre a Gonzalez, la Campionessa del mondo uscente Ana Carrasco (Kawasaki) e l’olandese Scott Deroue (Kawasaki), oltre al francese Andy Verdoia (Yamaha). Nella volata finale l’ha spuntata la spagnola, con Gonzalez felicissimo al secondo posto e Deroue terzo dopo aver marcato il nuovo record della pista. Filippo Rovelli che partiva in seconda fila, non è scattato benissimo, non è riuscito a rimanere a contatto con il gruppo dei battistrada per noie meccaniche ed ha chiuso 17°, Tom Edwards è purtroppo finito fuori pista al secondo giro. Per loro ci sarà possibilità di rifarsi in Qatar il 26 ottobre.

Per ParkinGO, scuderia fondata dall’imprenditore varesino Giuliano Rovelli si tratta del secondo titolo del mondo dopo quello conquistato nel 2011 nella classe Supersport 600 con Chaz Davies. ParkinGO Kawasaki è in testa anche nella classifica riservata ai team con 36 punti di vantaggio su Freudenberg KTM, il titolo sarà assegnato in Qatar.

Manuel Gonzalez (ParkinGO Kawasaki n.18) Campione del mondo Supersport 300 -2019 : «Questa per me è stata una stagione pressochè perfetta, sono riuscito in quasi tutte le gare a vincere o a salire sul podio, non ho parole per definire cosa provo in questo momento. In primo luogo grazie alla mia famiglia che ha fatto tanti sacrifici per me e al team Kawasaki ParkinGO. Per fortuna che la pioggia e il vento qui a Magny Cours oggi sono arrivati a gara finita».

Giuliano Rovelli (Team Owner ParkinGO Kawasaki) : « Il successo di oggi è un riscontro molto importante del lavoro che in questi anni abbiamo fatto nel motociclismo. Manuel Gonzalez è oggi il più giovane pilota nella storia della motovelocità, addirittura più giovane del Loris Capirossi del 1990 che io ricordo bene. Un anno fa lo vidi in azione e da allora decisi che sarebbe stato nella nostra squadra di quest’anno e 12 mesi dopo è Campione del mondo. Per noi è un momento bellissimo e ce lo godiamo fino in fondo, ringrazio la squadra, i collaboratori, i nostri sponsor e i fornitori tecnici. Ora manca solo l’ultimo tassello, vincere in Qatar la Coppa riservata ai team».

Prossimo Round: 24-26 ottobre Qatar Round Losail

Credits: Studio Bergonzini Comunicazione

Ultimate Cup/ Peccenini in evidenza a Valencia


E' super Pietro Peccenini a Valencia nel quinto round dell'Ultimate Cup Series al volante della Formula Renault 2.0 di TS Corse. Il pilota milanese ha perfettamente "domato" il proprio esordio sul tecnico circuito spagnolo e i tanti protagonisti del Challenge Monoposto. Nella tre gare della serie europea disputate nel weekend, Peccenini ha messo in riga tutti i rivali del Trofeo Gentleman Driver, dove ha firmato l'en plein con tre vittorie su tre, e battagliato ruota a ruota con i più giovani piloti ai vertici della classifica assoluta, fino a conquistare (oltre al quarto posto di gara 1) due terzi posti sul podio assoluto al termine di una gara 2 che l'ha visto lottare fino all'ultimo anche per la seconda posizione e di una gara 3 che l'aveva visto scattare addirittura dalla prima fila. 
Tripletta nel Trofeo Gentleman Driver a parte, categoria dove ha avvicinato la conferma del titolo già conquistato lo scorso anno, i due strepitosi terzi posti di Valencia aggiunti a quello di maggio sullo Slovakia Ring fanno salire a tre il bottino di podi assoluti centrati in stagione. Sono la conferma dei continui progressi dovuti all'intenso lavoro svolto fuori e dentro all'abitacolo anche con la scuderia lombarda diretta da Stefano Turchetto e il coronamento di un fine settimana praticamente perfetto fin dalle prove libere e poi in qualifica, momento cruciale su un tracciato come quello spagnolo, veloce ma dove i sorpassi non sono mai scontati. Con una situazione di classifica decisamente favorevole, Pietro affronterà il sesto e penultimo round di campionato a Magny-Cours, in Francia, nel weekend del 20 ottobre.

Peccenini commenta così dopo le gare disputate sul circuito "Ricardo Tormo" di Valencia: "E' stato un weekend super! Emozionante lottare ai vertici assoluti, non ho mollato un centimetro ai miei rivali più giovani e alla fine abbiamo strameritato i podi, oltre ad aver fatto il vuoto nella nostra categoria, dove però non dobbiamo abbassare la guardia perché gli appuntamenti finali sono senza dubbio i più insidiosi della stagione. Siamo davvero tutti contenti, il team e la macchina sono stati impeccabili. Abbiamo dovuto lavorare sodo nelle libere pre-gara ma abbiamo messo tutto a posto ed era perfetta già dalla qualifica. Mi sono divertito nei ruota a ruota, che sono stati davvero tanti, e alla fine sono arrivate anche le emozioni del podio assoluto. Sappiamo che dobbiamo continuare a migliorare, questi risultati devono essere un punto di ripartenza. Una dedica e un ringraziamento speciale vanno a mio padre che, con i suoi 80 anni appena compiuti, rimane il nostro più grande tifoso e sostenitore".

Foto Marco Pieri

domenica 29 settembre 2019

F1/ McLaren ritorna ai motori Mercedes


Dal 2021 la scuderia McLaren lascerà i motori Renault ed utilizzerà di nuovo motori prodotti dalla Mercedes, come già avvenuto tra il 1995 e il 2014. 
Nelle più recenti edizioni del Mondiale F1, con la conclusione della precedente fornitura di propulsori dalla Mercedes, la scuderia inglese è stata protagonista di un lento declino. I motori forniti da Honda tra il 2015 e il 2017 e quelli della Renault, utilizzati attualmente sulle monoposto McLaren, non hanno portato i risultati sperati da responsabili e sostenitori della Scuderia. L'accordo tra McLaren e Mercedes è valido fino al 2024.

Foto Claudio Pezzoli-Reporter Press Agency

sabato 28 settembre 2019

LA FORMULA CLASS JUNIOR NON CORRE A ADRIA

Problemi "autorizzativi" hanno costretto gli organizzatori a rinviare le gare in programma in questo fine settimana sulla pista di Adria.

Ecco il comunicato pubblicato su Facebook :

RINVIO EVENTO DI ADRIA: NOTA UFFICIALE DELL'ORGANIZZAZIONE

E' con enorme rammarico che siamo costretti a comunicare il rinvio dell'evento 'Formula X Italian Series' in programma questo fine settimana all'Adria International Raceway. Come già anticipato a tutte le parti direttamente coinvolte, nel corso dell'ultima settimana siamo stati messi a conoscenza dell'impossibilità di svolgere le gare da tempo programmate per ragioni di natura autorizzativa, del tutto non riconducibili all'organizzazione o all'autodromo.

Siamo perfettamente consapevoli degli enormi disagi che questa situazione sta arrecando. Pensiamo soprattutto ai piloti, team, operatori, tifosi e appassionati, pronti a dare vita a quello che sarebbe stato l'evento con il maggior numero di iscritti nella storia della Formula X Italian Series. Troviamo non accettabile che questo aspetto sia stato sottovalutato, se non addirittura non considerato: riteniamo fosse preciso dovere di tutti fare il possibile per evitare che ciò potesse accadere. Da parte nostra, abbiamo lavorato incessantemente per scongiurare l'ipotesi di un rinvio, agendo a tutela e nell'interesse dei partecipanti e per garantire il corretto svolgimento dell'evento. Purtroppo, alla fine i tempi tecnici ci hanno obbligati a prendere questa dolorosa ma inevitabile decisione.

Desideriamo comunque evidenziare che l'attività della Formula X proseguirà d'ora in avanti sotto l'egida di un differente ente di promozione sportiva, con la garanzia di poter svolgere regolarmente la nostra attività e la certezza che simili situazioni non possano più in alcun modo venirsi a creare. L'intesa, in tal senso, è già stata raggiunta e un comunicato congiunto spiegherà a breve i dettagli della nuova collaborazione e dei differenti rapporti che l'ente avrà con la federazione. Contestualmente comunichiamo, quindi, le dimissioni con effetto immediato dei nostri rappresentanti dalle cariche ricoperte in UISP.

Il nostro obiettivo è quello di continuare a mettere al servizio di tutti i partecipanti la professionalità, l'efficienza e la trasparenza che ha da sempre caratterizzato la gestione di tutti gli eventi, contraddistinti da numeri record in termini di partecipanti e grande attenzione mediatica. Siamo certi che questo spiacevole episodio costituirà un punto di partenza capace di regalare al nostro campionato un'ulteriore spinta verso il futuro e condizioni ancora più vantaggiose per tutti i partecipanti.

Confermando che la gara è solo rinviata e non annullata, comunichiamo che nei prossimi giorni verrà reso noto il nuovo calendario.

Luca Panizzi
Formula X Italian Series

Tricolore GT Endurance/ Nova Race al Mugello con la prima Mercedes AMG GT4 "italiana"


"Save the best for last": tenere da parte il meglio per il finale. È letteralmente quello che farà Nova Race per concludere la stagione del Campionato Italiano Gran Turismo. Con la gara finale della serie tricolore Endurance in programma domenica 6 ottobre all'autodromo del Mugello, la squadra varesina gioca la carta della nuova Mercedes AMG GT4. Sarà la prima vettura di Stoccarda a calcare le scene dei campionati italiani in questa categoria. Lo staff ha appena portato nella sede varesina i primi due esemplari color argento ritirati nel quartier generale del reparto Customer Racing ad Affalterbach, in Svevia, e sta seguendo una "full immersion" di aggiornamento per apprendere tutti i segreti della nuova arma.

La Mercedes AMG GT4, sviluppata a partire dalla Mercedes-AMG GT R, ha un generoso motore V8 quattro litri con 510 cavalli e coppia di 600 Nm, abbinato ad un cambio sequenziale a sei marce. I piloti che già la guidano in campionati GT4 ai quattro angoli del globo trovano straordinaria telaistica ed equilibrio dinamico dovuti a sospensioni a doppi triangoli e allo schema transaxle, accompagnato da una ricerca aerodinamica di eccellenza. Il risultato di questo lavoro all'insegna del principio della AMG Lightweight Performance Strategy è un gioiello in carbonio, alluminio ed acciaio che parte da un peso di 1.390 chili, che a fermare provvedono poderosi freni con diametro di 390 anteriormente e 355 dietro.

Al Mugello i piloti Luca Magnoni e Aleksander Schjerpen saranno in condizioni di affrontare la concorrenza con cui si giocano lo scudetto GT4 in condizioni di parità tecnologica, sia pure con il non trascurabile handicap di una minore confidenza col nuovo e formidabile mezzo. Magnoni e Schjerpen, fin qui due volte vincitori a Monza e Vallelunga, sono secondi nel campionato GT4 a soli 2 punti di distanza dai leader della Porsche di Giuseppe Ghezzi e Riccardo Chiesa e precedono di 7 punti l'equipaggio BMW formato da Giuseppe Fascicolo, Francesco Guerra e Andrea Fontana.

LUCA MAGNONI: "Siamo stati protagonisti della categoria GT4 fin da quando questa esiste in Italia. Quest'anno il livello è salito enormemente e per continuare a dire la nostra, sia per il campionato 2019 sia in prospettiva per il futuro, abbiamo deciso di voltare pagina e iniziare a lavorare con un grande marchio come Mercedes AMG col quale vogliamo collaborare con grandi risultati e soddisfazioni come è tradizione per Nova Race nel GT4".

ALEKSANDER SCHJERPEN: "La stagione italiana con Nova Race si sta rivelando piena di soddisfazioni per me e anche di belle sorprese. Dopo le due vittorie Endurance di Monza e Vallelunga non vedo l'ora di essere al Mugello e di scoprire la nuova Mercedes AMG GT4 e dare il meglio per lottare per il titolo col mio compagno di squadra".

ACE1 Villorba Corse nella ALMS 2019-20 con Harata e Bressan



Treviso, 28 settembre 2019 - Il team ACE1 Villorba Corse annuncia la partecipazione nell'Asian Le Mans Series 2019-20. Il nuovo progetto endurance nato dalla partnership instaurata tra Villorba Corse, che così può estendere i propri programmi in Asia, e il team ACE1 fondato da Yuki Harata vedrà impegnato il prossimo inverno proprio il driver giapponese classe 1993 al volante del prototipo Ligier JS P3 Nissan, sul quale, iscritto nella classe LMP3, si alternerà con Alessandro Bressan, pilota trevigiano classe 1986, mentre un terzo compagno di equipaggio sarà annunciato prossimamente. 

I due piloti hanno iniziato a gareggiare insieme negli Stati Uniti, dove hanno anche conquistato un titolo Gran Turismo. Dopo alcuni test e la prima esperienza in gara vissuta lo scorso luglio a Barcellona nella European Le Mans Series, nella quale i piani prevedono un ritorno in pianta stabile per la prossima stagione, team e piloti esordiranno nell'Asian Le Mans Series in occasione del primo round il 22-24 novembre alla 4 Ore di Shangai che si disputa sul circuito internazionale cinese che ospita anche la F1. Seguiranno a inizio 2020 gli appuntamenti a Tailem Bend (Australia), Sepang (Malesia) e Burinam (Tailandia), tutte nuove sfide che consentiranno al progetto di accumulare esperienza in vista di ulteriori step in avanti previsti in futuro sempre nel mondo dell'endurance internazionale promosso dall'Automobile Club de l'Ouest, nel quale fra l'altro Villorba Corse vanta tre arrivi al traguardo consecutivi alla 24 Ore di Le Mans.

Amadio, team principal, commenta: “La gara disputata a luglio nella ELMS a Barcellona è stato molto utile come check globale dell'intera struttura e del nuovo progetto. Tutto a funzionato alla perfezione e ora siamo davvero motivati in vista di questa prima avventura asiatica nelle corse endurance. L'Asian Le Mans Series è un campionato molto interessante e tutto da scoprire, non vediamo l'ora di iniziare! Proprio in Asia avevamo già mosso dei primi passi nella F3 Asia con una costola del gruppo SVC: è stata un'esperienza sulla quale stiamo tuttora lavorando in ottica prossima stagione perché l'intenzione è tornare in pianta stabile anche nelle corse in monoposto”.

CalendarioAsian Le Mans Series 2019-20: 
24 novembre, Shanghai; 12 gennaio, Tailem Bend; 15 febbraio, Sepang; 
23 febbraio, Burinam

(Agenzia ErregiMedia)

venerdì 27 settembre 2019

Monza Racing, un “Mostro“ per il debutto di Alfa Young Timer


Poter partecipare a una "prima" assoluta, per giunta con una vettura esclusiva, era un'occasione troppo ghiotta per lasciarcela scappare. Perciò abbiamo accolto con piacere l'invito di Tommaso Gelmini, patron della GPS Classic che già organizza l'Alfa Revival Cup, che ci ha messo a disposizione una Alfa Romeo SZ con la quale partecipare alla prima gara in assoluto della Alfa Young Timer, nuova serie riservata a tutte le vetture Alfa Romeo costruite dal 1982, che si svolgerà il prossimo fine settimana a Varano dè Melegari nel contesto del "II Alfa Romeo Festival". Purtroppo un problema tecnico non consentirà a Eugenio Mosca di partecipare all'evento al volante di una Alfa Romeo 75 turbo Gr. A come ventilato alla vigilia, facendogli vivere una sorta di amarcord della piazza d'onore che conquistò quasi trent'anni fa sulla pista parmense proprio al volante di una simile vettura del Biscione, tuttavia il pilota Monza Racing potrà rifarsi alla grande potendo pilotare per la prima volta una Alfa Romeo SZ in versione Trofeo. Una vettura esclusiva, perché prodotta in poco più di mille esemplari di cui la maggior parte finiti all'estero, e dalle indubbie caratteristiche sportive. Oltre alle linee decisamente particolari e aggressive, che a suo tempo le valsero l'appellativo di "Mostro", la SZ è costruita sullo stesso pianale della 75 3.0 ma con carrozzeria in materiale plastico che consente un risparmio di oltre 50 kg, vanta sospensioni derivate dalla 75 Gr. A e il V6 3.0 è in grado di erogare 210 cv. Insomma quanto basta per garantire divertimento nella guida, per giunta su una pista tortuosa come quella parmense. 
Eugenio Mosca, che condividerà la vettura con Emiliano Perucca Orfei, avrà modo di conoscere la SZ nel corso delle prove libere di sabato, quindi le qualifiche domenica mattina e poi i due piloti disputeranno ciascuno una delle due gare di 20 minuti più un giro.   

La 40^ Coppa del Chianti Classico pronta allo start con pieno d’iscritti


26 settembre 2019 . Si parte in grande stile e con il pienone di 215 iscritti alla 40^ Coppa del Chianti Classico, la gara toscana che è nono round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche e che porterà sulle colline senesi, oltre ai big della serie tricolore ACI Sport, anche quelli del per FIA Hill Climb Championship, per lo Challenge Salita Piloti Autostoriche e per il trofeo Toscano Velocità Montagna e per il FIA HHC Nations Cup – Coppa delle Nazioni, che si svolgerà all'interno della gara stessa per i 5 raggruppamenti che suddividono le vetture per anno di costruzione, a parte il 5° che  è tutto riservato alle monoposto. Un lavoro come sempre intenso ed articolato quello preventivo da parte degli organizzatori della Chianti Cup Racing. Uberto Bonucci su Osella PA 9/90 per i colori del Team Italia, padron di casa e leader delle due serie in 4° Raggruppamento, Piero Lottini, il pisano della Bologna Squadra Corse anche su Osella di classe regina da 2500 cc dopo i punti colti ad Erice in Sicilia è ora ad una sola lunghezza dal leader; il milanese Walter Marelli o il rientrante Roberto Turriziani sulla versione PA 9/90 da 2000 cc della biposto Osella, sono tra i protagonisti della vigilia. Per le sport nazionali, motorizzate tutte Alfa Romeo, presente il pugliese di Gretaracing Dino Valzano che con la Symbol è in testa alle 3000 cc, mentre tra le 2500 svettano i nomi di  Angelo Bologna e Claudio Conti sulle Lucchini. 
Tra le auto turismo Franco Menichelli su BMW M3 potrebbe chiudere il discorso per la classe N+2000, come il portacolori Scuderia Città di Gubbio quello di A1300 su Peugeot 205. In 5° Raggruppamento il fiorentino Stefano Peroni, leader tra le monoposto di 5° Raggruppamento su Martini Mk32, dovrà fronteggiare i lombardi papà e figlio Emanuele e Matteo Aralla, gli alfieri Valdelsa Classic sempre molto competitivi rispettivamente sulla Reynard e Dallara Formula 3. 
Mentre la sempre appassionata ligure Gina Colotto su F. Abarth mira a consolidare la vetta di classe oltre 1000 cc ed il 2° posto di categoria, anche se minacciosa è la presenza di Maurizio Rossi su Formula Alfa Boxer. In 3° Raggruppamento per il tricolore sarà una gara decisiva per il reggiano Giuseppe Gallusi su Porsche 911, mentre dalla Francia arriva la leggendaria 935 di Stoccarda del driver e preparatore Jean Marie Almeràs, ma gli attacchi più diretti saranno quelli dell'alfiere Racing Club 19 Giorgio Tessore anche lui sulla 911 di gruppo GTS. Il siciliano Salvatore Asta su BMW 2002, il campano della scuderia Vesuvio Gennaro Ventriglia su Fiat X1/9 Dallara come Giampaolo Bianucci, saranno nomi da tenere d'occhio tra le silhouette. In 2° Raggruppamento se il fiorentino GIuliano Peroni senior su Osella ha preso il largo, ci sarà di nuovo il piemontese Mario Massaglia su biposto gemella ad impensierire il capo classifica; grandi sfide per le auto turismo e per la piazza d'onore di gruppo, tra il siciliano Natale Mannino e l'emiliano Giuliano Palmieri, entrambi sulle Porsche, la 911  del Team Guagliardo per il palermitano e la Carrera curata da Balletti Motorsport per il bolognese. In classe TC 2000 pronto a conquistare i punti decisivi anche il lecchese Rugero Riva che punte sull'eccellente feeling trovato con la bella Alfa Romeo GTAM. In 1° Raggruppamento il ternano Angelo De Angelis grazie all'ottima costanza di rendimento in agra ha portato la sua Nerus Silhouette davanti a tutti ed a poco serve la agguerrita rincorsa del fiorentino Tiberio Nocentini con l'agile Chevron B19, sebbene con en plein di successi, arrivato comunque tardi a contendere il titolo. Altre biposto di vertice saranno la NSU Brixner dell'abruzzese Antonio Di Fazio, la Lancia Fulvia Barchetta del piemontese Giorgio Taglietti, oltre ad una concorrenza straniera molto accreditata. Tra le auto coperte a caccia di nuovi punti per alzare le Coppe di classe ci saranno, tra gli altri, il pesarese Alessandro Rinolfi che sulla agile ed energica Austin Morris Cooper S ha allungato le mani sulla Turismo 1300, ha fatto altrettanto in G1 T1300 Roberto Rollino anche lui su Morris Cooper S, che dovrà contenere in gara l'attacco del piemontese Maurizio Primo su Alfa Romeo GT Junior. Sergio Davoli su Porsche 911T, Francesco Amante e Vittorio Mandelli su Jaguar E-Type o Matteo Lupi Grassi su Healey Sprite Lenham, Tonino Camilli su Fiat 1100 Ala D'Oro e Giovanni Pagliarello su Abarth 1000 bialbero, sono tutti protagonisti annunciati su auto di grande prestigio.
Domani, Venerdì 27, alle 18 a Castellina, la presentazione della competizione che si svolge sui suggestivi 8 Km tra Molino Quercegrossa e Castellina.
Il programma della 40^ Coppa del Chianti Classico diretta da Fabrizio Bernetti coadiuvato da Stefano Torcelan: Venerdì 27 le verifiche sportive e tecniche dalle ore 14,30 alle ore 19,30 con proseguimento sabato dalle ore 8,00 alle ore 09,30. Le prove, che si svolgeranno in due manche, sono previste per sabato 28 settembre alle ore 12,00 e la gara in salita unica, domenica 29 settembre con inizio alle ore 10,00, preceduta da una sfilata di auto dal particolare valore storico e sportivo.

EBERHARD & CO. SPONSOR DI RAID DELL’ETNA 2019


Eberhard & Co. rinnova la sua presenza in qualità di Partner e Official Timekeeper al Raid dell'Etna, manifestazione di richiamo internazionale giunta alla 22esima edizione riservata a un selezionato numero di auto d'epoca costruite fino al 1969.
Dal 29 Settembre al 5 Ottobre oltre 70 equipaggi provenienti da tutto il mondo si sfideranno in circa 60 prove cronometrate attraverso un itinerario di oltre 1000 km lungo le coste e l'entroterra della Sicilia, fino a sconfinare a Reggio Calabria per una prova sul lungomare della città. I partecipanti avranno l'opportunità di visitare alcune delle località più belle dell'isola e vedere residenze nobiliari esclusive, alla scoperta di luoghi inediti e affascinanti, partendo da Palermo, per attraversare successivamente località quali Messina, Mirto, la meravigliosa Taormina, toccare le pendici dell'Etna, Enna e rientrare a Catania.

Quest'anno gli iscritti provengono da 11 nazioni tra le quali Stati Uniti, Giappone, Colombia, Canada, Belgio, Inghilterra, Austria, Germania e auto di grande prestigio, come ad esempio un'Alfa Romeo 6C 1750 GS Touring del 1933, una Diatto 20 S del 1923, un'Alfa Romeo RL Targa Florio del 1924 e una Bentley 4 1.4 del 1936, per una gara unica, dove si incontrano convivialità, agonismo e cultura, in un sapiente equilibrio.
Eberhard & Co. scandirà i tempi della competizione, coinvolgendo pubblico e partecipanti e sarà protagonista dell'attesa "Coppa delle Dame Eberhard & Co." a Catania e del "Trofeo Eberhard & Co.". I premi saranno aggiudicati sia alle trionfatrici della prova dedicata alle sole signore, che si terrà in Piazza Università, sia all'equipaggio vincitore assoluto della gara.

Comunicato stampa 
Press Office Eberhard Italia

Coppa Italia Turismo/ Vanni e Parrotta sul podio di Vallelunga in attesa della sfida finale di Imola


- di Luciano Passoni

Sei a caccia di un titolo, questo il verdetto della gara di Vallelunga per la II° divisione Coppa Italia Turismo 2019, Gruppo Peroni-Aci Sport. Tra questi ci sono Roberto Vanni e Domenico Parrotta con la BMW 318RS del Team Racing Terni a podio in entrambe le gare di giornata. 
L’aspetto agonistico di questo appuntamento è però integrato da un doppio aspetto emozionale ed emotivo. Nell’occasione viene portato in pista il ricordo della piccola Eleonora attraverso la Ele Morez Onlus, a cui va sempre il pensiero di tutta Padoautomotive, mentre l’autodromo romano non può non riportare alla mente, soprattutto di Parrotta, il mito di quando, da ragazzino calabrese, sognava di ripetere le gesta di un suo conterraneo che è ancora nel cuore di tutti noi: Ignazio Giunti. Aspetti che non distolgono la squadra ed i piloti dall’attualità dell’impegno, ma sono un sicuro stimolo a dare il meglio. 

Così la cronaca della gara prende il sopravvento, cominciando dalle prove, dove l’impossibilità di superare le differenze di potenza con le altre vetture in gara consiglia una andatura da vacanza estiva, con famiglia al seguito. Il tempo ottenuto può non appagare il tifoso più incallito ma anche le grandi competizioni possono finire 1 a 0, tanto per fare un paragone calcistico. Il confronto in gara poi stimola i piloti ad osare di più, qualche posizione guadagnata equivale a punteggio migliore e l’obbiettivo anche stavolta è raggiunto. 
Podio per Vanni che conduce gara regolare, senza particolari scossoni e migliorando di molto il tempo ottenuto nelle qualifiche. Per Parrotta qualche problema in più per il cambiamento delle condizioni climatiche. La scarsa visibilità dovuta alla pioggia gli causava appannamento alla vettura e agli occhiali, variando i punti di riferimento memorizzati durante le prove. Anche per lui però la missione prevista era compiuta ed il podio gratificava gli sforzi fatti. 
Sarà Imola, ultimo appuntamento della stagione, a dare il responso definitivo, che sia champagne o più semplicemente lambrusco avrà poca importanza; da Federico Li Gobbi, team manager a Walter Colacino, da Ecoservim, Mokart e General Scavi, insieme ai piloti, ognuno con il proprio ruolo, avranno motivo di soddisfazione.