giovedì 30 maggio 2019

Tricolore Rally AutoStoriche/ Il Team Guagliardo al Rally Campagnolo


Saranno ben otto i portacolori della squadra capitanata dal preparatore Domenico “Mimmo” Guagliardo schierati al via del 15° Rally Storico Campagnolo, quarto atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), in scena nel Vicentino.
Assente alla Targa Florio, Roberto Rimoldi, su Porsche 911/Sc, sarà atteso al rientro nella serie tricolore. Il gentleman driver biellese, sempre più in sintonia nell’abitacolo con l’esperto palermitano Roberto Consiglio, punterà a difendere la duplice leadership provvisoria nel 3° Raggruppamento e nella classe M5 della Michelin Historic Rally Cup. 
Reduce dallo stop inatteso sulle Madonie e seppur al debutto sui selettivi asfalti veneti, un più che motivato Angelo Lombardo (Porsche 911/Sc), vorrà dire la sua. Desiderio di rivalsa e la necessità di raccogliere punti utili per il prosieguo della stagione, sproneranno il talentuoso conduttore di Cefalù a dare il massimo, sempre coadiuvato alle note da Giuseppe Livecchi. Saranno della partita anche i veronesi Giulio e Michael Guglielmi, su Porsche 911/Sc, e i bresciani Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli, anche loro su Porsche 911/Sc, nonché particolarmente interessati dai confronti nel Trofeo di 2^ zona (Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Trentino - Alto Adige), dopo il podio nel “Terzo” centrato al “Valsugana”. 
Nel 2° Raggruppamento, da registrare la presenza dei rientranti biellesi Davide Negri e Roberto Coppa, su Porsche 911 Rs, già ottimi terzi assoluti e vincitori di categoria al “Sanremo”. Particolare attenzione sarà rivolta, altresì, al bresciano Marco Superti (Porsche 911 Rs), navigato per la prima volta dal giovane Harshana Ratnayake e già tra i protagonisti nel precedente round siciliano, seppur alla prima uscita stagionale e all’esordio tanto nella divisione quanto alla guida di una vettura nuova fiammante, per chiudere col compagno di squadra Oreste Pasetto (Porsche 911 Rs), in coppia con Salvo Carlo. Nel 1° Raggruppamento, infine, tutto da gustare il duello per agganciare le posizioni di vertice al quale sarà chiamato il campione in carica Marco dell’Acqua (Porsche 911/S), affiancato da Alberto Galli. La competizione scatterà venerdì 31 maggio per concludersi l’indomani. (Ufficio Stampa Team Guagliardo)

Tricolore Rally AutoStoriche/ Da Zanche rientra in azione al Rally Campagnolo su Porsche gruppo B


30 maggio 2019 - Lucio Da Zanche rientra in gara nel 15° Rally Storico Campagnolo, quarto round e giro di boa del Campionato Italiano in programma nella provincia di Vicenza venerdì 31 maggio e sabato 1° giugno. Il pilota di Bormio già campione italiano ed europeo è reduce dall'esaltante secondo posto ottenuto all'esordio stagionale al Rally di Sanremo con la "nuova" Porsche 911 gruppo B del team Pentacar, ma, al posto di Daniele De Luis, in questo secondo e cruciale appuntamento 2019 sarà navigato da Corrado Ughetti, ricomponendo un equipaggio vincente e a suo modo "storico": proprio con Ughetti sul sedile di destra, infatti, Da Zanche colse esattamente 10 anni fa il primo dei quattro successi ottenuti in carriera al Campagnolo. Per il pilota valtellinese, recordman del rally vicentino, si contano le vittorie nelle edizioni 2009, 2011, 2012 e 2016, tutte sulla Porsche 911 RSR (e non sull'attuale SC/RS gruppo B), alle quali si aggiungono due secondi posti (2010 e 2015) e un terzo (2013). Trionfi prestigiosi che certificano lo speciale feeling tra il campione valtellinese e il Campagnolo, quest'anno ulteriormente rinsaldato dall'accordo con il Rally Club Team Isola Vicentina, la scuderia "di casa" che del rally veneto è promotrice.

In vista del secondo impegno sulla versione più estrema della GT da rally tedesca, gommata Pirelli e preparata da Pentacar con la collaborazione tecnica di NTP, Da Zanche commenta: "Per me il Campagnolo è sempre stato un evento speciale e quest'anno lo sarà ancora di più. Sarà emozionante ritornare in gara con Ughetti, la cui scelta è stata per certi versi 'semplice', nel senso che proprio con lui due mesi fa abbiamo svolto il primo test sulla 911 gruppo B appena ultimata da Pentacar. Proprio sulla vettura, con il team andremo a caccia di conferme in termini di competitività dopo la bella prova al Sanremo. La tappa vicentina, tradizionalmente selettiva e insidiosa, è estremamente importante anche in ottica campionato e il fatto che sia la prova di casa della scuderia rappresenterà un motivo in più per ben figurare a fronte di una concorrenza che nelle prime uscite si è confermata sempre agguerrita".

Oltre a Da Zanche, con le Porsche gestite da Pentacar, compagine diretta dal team principal Maurizio Pagella, sempre coadiuvato dalla famiglia Melli e reduce dal prezioso secondo posto di classe e ottavo assoluto al Rally delle Asturie nell'Europeo, prendono il via del Campagnolo l'equipaggio Ermanno Sordi - Claudio Biglieri con un'altra 911 gruppo B appena costruita dalla factory lombarda, quindi "MGM" - Marco Torlasco nel Terzo raggruppamento e i già titolati Antonio Parisi e Giuseppe D'Angelo nel Primo raggruppamento.

Venerdì la partenza del rally alle 20.00 in viale Dalmazia a Vicenza, mentre l'arrivo è in piazza Marconi a Isola Vicentina alle 19.30 di sabato dopo 9 prove speciali (una venerdì sera e 8 nella giornata conclusiva) per 106,71 chilometri cronometrati su un percorso totale di 318,76. (Agenzia ErregiMedia)


Nascar Euro Series/ A Brands Hatch si riaccendono i V8. Alex Caffi Motorsport pronto per il terzo round 2019


Il ruggito dei motori Chevrolet 5.7 sta per tornare protagonista a Brands Hatch, dove il team Alex Caffi Motorsport affronterà il prossimo weekend il terzo round Nascar Whelen Euro Series 2019.
Con il desiderio di tornare a marcare punti importanti il team coordinato dall'ex pilota di Formula 1 Alex Caffi scenderà in pista a Brands Hatch con grande determinazione per essere protagonista della sfida. Grande novità sarà la Ford Mustang #1 che verrà affidata a Jennifer Jo Cobb (USA), la driver americana che sin dal 2004 ha costruito la sua carriera sportiva con le vetture Nascar e farà così il debutto in Elite 1. La Chevrolet SS #2 vedrà al volante Kenko Miura (JPN) mentre la Ford Mustang #27 sarà affidata a Thomas Ferrando (FRA). In Elite 2 saranno invece Thomas Krasonis (GRC) sulla #1, Jesse Vartiainen (FIN) sulla #2 e Pierluigi Veronesi sulla Ford Mustang #27 a difendere i colori dell'Alex Caffi Motorsport.
L'evento inglese, inserito nell'American Speedfest, avrà come teatro la versione Indy della pista di Brands Hatch, un tracciato con uno sviluppo di soli 1,929 metri, il più corto fra le piste tradizionali del calendario 2019 se si esclude l'ovale di Venray (NL). 

Brands Hatch in questa conformazione si avvicina molto per caratteristiche ad un ovale, dove sarà quindi necessario sfruttare le scie attraverso i lunghi curvoni in pendenza cercando di tenere a bada i potenti motori V8 che equipaggiano le vetture della Nascar Whelen Euro Series.
Dopo lo start, posto lungo il Brabham Straight, un rettilineo che tende verso destra sia come direzione che come pendenza, la pista affronta forse la sua curva più celebre, ovvero la Paddock Hill Bend, sempre verso destra, tecnicamente molto impegnativa con un trasferimento di carico importante data la poderosa discesa che la caratterizza. Il successivo tornante Druids, al termine del breve rettilineo Hailwoods Hill, è il migliore punto per i sorpassi, unica vera staccata del tracciato. La pista diventa poi molto guidata, con l'unica eccezione alla Graham Hill Bend che offre possibilità di inserimento, per concludersi dopo la Clark Curve che anticipa l'andamento verso destra del rettifilo box.

Il weekend inizierà venerdì con le due sessioni di prove libere alle 14:05 e 16:25 (GMT +1) per la Elite 1 e 14:40 e 17:00 per la Elite 2. Sabato la classe regine affronterà 10 minuti di qualifiche dalle 9:50 seguiti dalla Superpole alle 10:05. La Elite 2 si sfiderà per la pole position in una sessione più lunga, 20 minuti, alle 10:20 con a seguire i 5 minuti di Superpole. La prima gara Elite 1 scatterà alle 13:28, mentre la Elite 2 romperà gli indugi alle 16:58. Domenica mattina warm-up collettivo alle 10:00, mentre la Sunday Race entrerà nel vivo alle 13:23 per la Elite 1 e alle 16:28 per la Elite 2.

Live streaming su Facebook e Youtube (@euronascar) oltre che su Motorsport.tv e Fanschoice.tv che trasmetteranno qualifiche e gara di entrambe le categorie in diretta.

Le più belle supercar al Monza Eni Circuit per Grand Road Italia

Una gara di regolarità da Venezia a Monte Carlo passando per il Tempio della Velocità
La gara di regolarità turistica moderna Grand Road Italia farà tappa sabato al Monza Eni Circuit, dove si svolgerà una delle numerose prove di regolarità con cui si dovranno confrontare le supercar moderne iscritte alla competizione, lungo il percorso Venezia – Monte Carlo.

Grand Road Italia è un nuovo evento riservato a supercar moderne di ogni marchio prodotte dal 1991 al 2019 e a supercar storiche costruite tra il 1982 e il 1990, ideato e organizzato da Mantova Corse. L'edizione inaugurale di quest'anno propone un viaggio tra Venezia e Monte Carlo che unisce, in un immaginario ponte panoramico di mille chilometri, il mare Adriatico e il Tirreno.

La gara combina l'anima turistica e regolaristica per permettere anche ai concorrenti meno esperti di partecipare. Il percorso si snoda attraverso Venezia (con partenza giovedì 30 maggio), il Lago di Como, Torino e il Principato di Monaco (arrivo, domenica 2 giugno), passando per l'Autodromo di Monza, teatro di una delle prove di regolarità. L'appuntamento per il pubblico è sabato 1 giugno dalle 10.30 alle 12.30 quando si potranno ammirare in pista le vetture in gara.

Maggiori informazioni sull'evento sono disponibili sul sito grandroad.it. L'ingresso in Autodromo nella giornata di sabato è gratuito. Liberi anche i parcheggi interni. (d.c.)

mercoledì 29 maggio 2019

Il design Pininfarina protagonista a Villa d’Este


Dal classico al moderno, il design Pininfarina ancora una volta vince a mani basse al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este. Durante la tradizionale passerella nel parco di Villa Erba, sono stati assegnati i premi di categoria e le menzioni d'onore per le otto classi in cui erano suddivise le partecipanti. Ad aggiudicarsi il il Trofeo BMW Group Italia, stabilito dal pubblico tramite referendum, una Lancia Astura Cabriolet IV serie del 1938, potente cabriolet a quattro posti - disegnata da Pinin Farina a cavallo della seconda guerra mondiale rivelando un cambiamento stilistico in essere e anticipando visioni e tendenze tipiche degli anni ’50. 

Per la categoria Swinging Sixties: the sky's the limit il premio è andato alla Ferrari 250 GT California Spyder SWB Pinin Farina (del 1961), mentre un’altra Ferrari by Pininfarina, la 275 GTB Competizione Berlinetta Pininfarina (del 1966), ha ricevuto il premio per il miglior sound promesso dal titolo dell'edizione, “La Sinfonia dei Motori”, ed è stata riconosciuta anche come esemplare dal “design più iconico” (“Most Iconic Car”). 
Altro pezzo d'eccezione dell'evento è stata la avveniristica Ferrari 512 S Modulo Pininfarina del 1970, eletta “Most Exciting Design” (“il design più esaltante”). Nata come puro oggetto di ricerca e diventata, per acclamazione mondiale, un'opera d'arte ammirata per le soluzioni concettuali all’avanguardia, è tornata sulla scena a Villa d'Este dopo tre anni di restauri.

Trofeo A112 Abarth Yokohama: record d'iscritti al Rally Campagnolo


Rally Campagnolo e Trofeo A112 Abarth: un binomio che funziona da dieci anni. Fu infatti la gara vicentina a dare il via nel 2010 alla fortunata Serie organizzata dal Team Bassano ed è il Campagnolo l'unico rally sempre presente nelle dieci edizioni. Ma ancor di più, è la gara che detiene il record dal 2014 con ventinove equipaggi iscritti, ventotto dei qual verificati, e lo va ad eguagliare quest'anno grazie ad una straordinaria adesione da parte dei piloti promettendo una sfida ad altissimo livello e dal pronostico alquanto incerto, oltre a confermare lo stato di salute del Trofeo.

Saranno Orazio Droandi e Fabio Matini, leader provvisori, ad aprire le danze seguiti da Raffaele Scalabrin e Giulia Paganoni in cerca di riscatto dopo la battuta d'arresto del Valsugana; dovranno però fare i conti con Filippo Fiora e Massimo Soffritti rilanciati dalla vittoria dello scorso aprile ma anche con Nicola Cazzaro e Giovanni Brunaporto in grande crescita e in cerca della conferma sulle strade di casa. Non mancheranno al via Enrico Canetti con Marcello Senestraro e Lisa Meggiarin che ritrova Marsha Zanet sul sedile di destra. Ad Isola Vicentina ritorna anche l'esperto Massimo Gallione con Vincenzo Torricelli alle note e si rivede Lorenzo Battistel con Denis Rech; in cerca di riscossa, torna al Campagnolo anche Paolo Raviglione con Alessandro Rappoldi e, confortati dai buoni esiti della gara precedente, ci riprovano Manuel Oriella e Riccardo Pellizzari: il primo navigato da Simone Minuzzo, il secondo da Renato Vicentin.

Per Pietro Baldo e Davide Marcolini sarà gara decisiva per tentare la risalita in classifica, mentre Luca Beccherle prende il volante lasciato da papà Franco e si presenta al via con Anna Erbisti; prosegue l'esperienza di Marcogino Dall'Avo con Mattia Bartolucci alle note e tornano al Campagnolo anche Andrea Quercioli e Giorgio Severino. Presenti dalla Val d'Aosta Giacomo Domenighini e Denis Letey affiancati rispettivamente da Annalisa Vercella Marchese ed Erik Robbin. Al via anche Cristian Benedetto con Luca Mengon alle note e Marco Gentile con Thomas Ceron; tocca poi ai veterani Giancarlo Nardi e Paola Costa, oltre a Fabio Vezzola in coppia con Roberto Francinelli e Giuseppe Cazziolato con Daniele Pasqualetto. 

Gara tutta nuova per cinque piloti: Yuri Rossato, Giody Pellizzari, Luca Silvio Bernardi, Maurizio Ribaldone e Marino Labirinti, quest'ultimo con l'unica "Gruppo 1" ; l'affronteranno navigati da Federica Gilli, Nico Pellizzari, Matteo Gambasin, Guido Zanone e Matteo Labirinti. Infine, il Campagnolo ritroverà al via altri equipaggi che lo corsero in passato, come Fabio Putti con Michael Savio e Nicolino Catgiu con Matteo Grosso.

Il programma prevede le verifiche ad Isola Vicentina nella mattinata di venerdì 31 maggio; nella serata il prologo con la disputa di una prova speciale seguita dal riordino notturno e, grazie alla deroga ottenuta dalla Commissione Autostoriche, le A112 del Trofeo avranno una visibilità straordinaria visto che saranno le prime a partire da Campo Marzo a Vicenza e le prime a solcare la "Torreselle" prevista alle 20.44. Sabato 1 giugno altre otto prove per un centinaio di chilometri cronometrati; arrivo prima vettura dalle 19.30 e a seguire cena e premiazioni presso il palazzetto dello sport.

(Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama)

Autopromotec 2019, i risultati di un’edizione di successo


La 28a edizione di Autopromotec, la biennale internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico, si è conclusa con successo domenica 26 maggio 2019. L’evento ha riunito a Bologna l’intero settore dell’assistenza ai veicoli, in una cinque-giorni(22-26 Maggio 2019) all’insegna dell’evoluzione del mercato, dell’innovazione tecnologica, della specializzazione e della formazione professionale.

Grazie ai numeri registrati, Autopromotec si riafferma un punto di riferimento per il settore della manutenzione veicoli a livello mondiale. Sono state infatti 1.676 le aziende che hanno scelto la manifestazione come vetrina per presentare – spesso in anteprima –i propri prodotti e servizi,con un aumento del 4,4% del numero di aziende partecipanti rispetto all’edizione precedente, nel 2017. Di queste, la quota di aziende estere è pari al 43%, per un totale di 53 paesi rappresentati. La manifestazione, articolata su 17 padiglioni e 5 aree esterne, per una superficie espositiva totale di 162.000m2, ha attratto 119.108 operatori professionali,con un aumento del 4,85% rispetto al 2017, che hanno avuto l’opportunità di incontrare aziende specialiste di tutti i sotto-settori del mercato Aftermarket. 

Autopromotec dimostra la propria valenza sempre più internazionale con una quota di operatori professionali esteri pari al 18% econla presenza dipiù di 100  da 32paesi. Proprio i buyer e gli operatori istituzionali sono stati protagonisti di 629 incontri B2B con gli espositori italiani, organizzati nell’ambito del piano per la promozione internazionale di Autopromotec e di tutta la filiera dell’aftermarket automotive,frutto della collaborazione con la Regione Emilia-Romagnae ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane).

Forte incremento registrato anche in termini di attività digital: il sito di Autopromotec, nei primi 5 mesi del 2019, ha raggiunto quota 234.868 visitatori unici (+28,3% rispetto allo stesso periodo del 2017),per un totale di 2.476.314 pagine visualizzate (+25% rispetto allo stesso periodo del 2017). Notevole anche il numero di utenti che hanno seguito live l’edizione 2019 di Autopromotec, interagendo attivamente sui profili social.

A conferma di Autopromotec quale momento di approfondimento e crescita professionale per l’operatore del mercato dell’autoriparazione, l’edizione 2019 della manifestazione ha approfondito i temi chiave per il mercatodel post-vendita automotive. Neglioltre 20 appuntamenti del calendario di convegni e tavole rotonde di Autopromotec EDU, finalizzati all’informazione, alla formazione e al confronto, è emerso quanto l’evoluzione del mercato e i nuovi scenari della mobilità implichino innovazioni tecnologiche applicate all’assistenza ai veicoli, ma anche nuove competenze professionali e nuovi strumenti di marketing. 

Da sottolineare, nell’edizione 2019 di Autopromotec, le iniziative speciali, che hanno richiamato un vasto pubblico di professionisti e appassionati: “Hybrid & ADAS Village”, l’area dedicata alle dimostrazioni dei sistemi ADAS di ultima generazione sulle auto ibride, realizzata in collaborazione con Quattroruote Professional; “Autopromotec Motorsport”, l’iniziativa patrocinata da ACI Sport e ANFIA-Motorsport per celebrare la correlazione tra le aziende del settore aftermarket e il comparto delle competizioni motoristiche; il progetto “Officina X.0”, sviluppato in collaborazione con Accenture, che ha sottolineatoil ruolo della digitalizzazione e della connettività negli interventi di riparazione. Ad Autopromotec, nel cuore della “Motor Valley”, non poteva poi mancare un omaggio al genio, alla creatività e alla passione italiana per i motori con “Italia, passione in rosso”, una speciale mostra di auto d’epoca a cura di Ruoteclassiche, con 6 esemplari rigorosamente rossi del patrimonio motoristico storico italiano, realizzata in collaborazione con FCA Heritage e collezionisti privati.

Renzo Servadei, Amministratore Delegato di Autopromotec, ha commentato così i risultati dell’edizione 2019 della manifestazione: “Il livello tecnologico delle aziende espositrici ha confermato quanto gli analisti ci avevano preannunciato: tecnologia, informazioni tecniche e formazione sono ingredienti di una ricetta che porterà le aziende dell’aftermarket automobilistico verso le sfide di un futuro che è già cominciato. I nuovi carburanti, i sistemi di assistenza alla guida, il nuovo modo di intendere la mobilità e l’aumentata sensibilità ambientale rappresentano importanti sfide ma anche opportunità per coloro che sapranno coglierle. Autopromotec ha dato a molti indicazioni utili su come programmare il proprio futuro e quello dei propri figli.”

L’attenzione degli organizzatori di Autopromotec è già rivolta al futuro, e le date della prossima edizione della fiera sono già state definite: la 29a edizione di Autopromotec si terrà dal 26 al 30 Maggio 2021, sempre presso il quartiere fieristico di Bologna.

Aggiornamenti su www.autopromotec.com.

martedì 28 maggio 2019

MV Agusta Superveloce 800 vince il concorso d’eleganza Villa d’Este per le Concept Bikes


Esattamente 90 anni fa sulle rive del lago di Como si teneva la prima edizione di quella che sarebbe diventata una delle manifestazioni più prestigiose e tradizionali del mondo per i veicoli storici. Dal 1929 il Concorso d'Eleganza Villa d'Este espone le vetture d'epoca e le motociclette storiche più preziose ed originali. Dal 2002, a fianco a queste, sono stati introdotti anche le concept car, concept bike e prototipi. Tra le concept bikes, quest'anno il premio è andato alla MV Agusta Superveloce 800.

Adrian Morton, Design Director di MV Agusta/ CRC (Centro Ricerche Castiglioni) e responsabile del disegno della Superveloce 800, ha commentato: "Dopo il successo riscontrato durante la presentazione di EICMA 2018 (assieme alla Brutale 1000 – premiata come Moto più bella del Salone) è stato per noi un grande privilegio ricevere l'invito ufficiale dagli organizzatori del Concorso d'Eleganza per la presenza a questo prestigioso evento. Lo stile distintivo della Superveloce, una combinazione di elementi retrò ispirati alle caratteristiche forme sensuali delle motociclette da corsa MV Agusta degli anni '60, e uno stile visionario unito alle ultime tecnologie, hanno fornito le basi per lo sviluppo di una proposta di design provocatorio; con linee sospese tra passato e futuro, il prototipo si inserisce perfettamente nel contesto dell'evento, dove modelli storici incontrano le proposte per gli anni avvenire. Vincere il premio nella sezione Concept Class è un'immensa soddisfazione e riflette la dedizione, la passione e l'energia che applichiamo ogni giorno ad ogni nostro veicolo.."

Inizialmente presentata in forma concept, la MV Agusta Superveloce 800 anticipa il modello che verrà prodotto in serie nei primi mesi del 2020. Per le sue caratteristiche tecniche ed estetiche la Superveloce 800 si candida a diventare uno dei modelli più eclettici e originali nella storia dell'azienda.

Scuderia Palladio Historic: 18 equipaggi al Rally Campagnolo

Per la Scuderia Palladio Historic è alle porte l'appuntamento più sentito della stagione, quello che mette in gioco un gran numero di equipaggi: il Rally Campagnolo, che a tutti gli effetti si può decretare "gara di casa" visto che la partenza del prologo di venerdì 31 maggio avverrà ad un chilometro dalla sede del team. Alla gara valevole per il CIR Auto Storiche, oltre che per quattro Trofei, sono infatti ben undici gli equipaggi del "gatto col casco" che stanno affilando le armi per ben figurare; a questi, se ne vanno ad aggiungere altri sette nella regolarità

Tra i veterani del rally vicentino, Alberto Salvini prepara la tredicesima partecipazione consecutiva con la sua Porsche 911 RSR Gruppo 4 con la quale, affiancato da Davide Tagliaferri, darà l'assalto alla vetta del 2° Raggruppamento con un occhio ovviamente alla classifica assoluta. Presente anche Riccardo Bianco, il quale dopo i due traguardi con la Ford Sierra Cosworth 4x4 Gruppo A nelle gare precedenti cerca il tris navigato stavolta da Andrea Budoia, stimolato anche dalla nutrita concorrenza che troverà soprattutto nella sua classe, a partire dai compagni di scuderia Paolo e Giulio Nodari nuovamente con la BMW M3 Gruppo A con la quale cercheranno di migliorare il già ottimo risultato dello scorso anno. Stessa vettura anche per Massimo Zanin e Maria Grazia Vittadello pronti per la riscossa dopo lo sfortunato Valsugana; Alessandro Ferrari e Piero Comellato si presentano al via con la Talbot Sunbeam Lotus Gruppo 2 mentre Daniele Danieli ritrova Roberta Barbieri sulla Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A. Tocca poi ai fratelli Franchin, Marco alla guida e Mattia alle note, con l'Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2. 
Il 15° Rally Campagnolo, rivedrà al via dopo lunga pausa Stefano Maestri che rispolvera la Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4 che condividerà con Simone Scabello e sarà esordio stagionale anche per Manuel Mettifogo e Mauro Savegnago per la prima volta su Peugeot 205 Rallye Gruppo A. Primo rally del 2019 anche per lo specialista delle salite Romeo Emilio De Rossi con Roberto Raniero su Citroen Visa Gruppo B e, ulteriore esordio, assoluto in questo caso, nel Trofeo A112 Abarth per Giody e Nico Pellizzari che si ritroveranno nella bagarre delle piccole Autobianchi con ben ventotto avversari. Da segnalare, infine, Mauro Peruzzi che, dopo l'esperienza di Montecarlo, torna ad indossare tuta e casco per navigare l'amico Nereo Sbalchiero sulla Lancia Delta Integrale, iscritto coi colori del Rally Club Team.

Di spessore anche la squadra dei regolaristi con Mauro Argenti e Roberta Amorosa sulla Porsche 911 i quali dovranno vedersela soprattutto coi compagni di scuderia Maurizio Senna e Massimo Pavesi su BMW 2002 Ti; pronti a cercare il riscatto dopo il ritiro del Grifo, Daniele Carcereri ed Alessandro Maresca si affidano alla Peugeot 205 GTI e poi tocca al trio dello spettacolo con le trazioni posteriori: Guido Marchetto e Roberto Zamboni sulla rossa BMW M3, Andrea Cazzola e Roni Liessi invece con la 325i. A dar loro manforte Giuseppe Emilio Ongaro e Francesco Zoso con la Mercedes 190 2.3 16V. Una presenza anche nella gara a media con la Fiat 124 Special di Carlo Domenico Marcucci e Giovanni Fante.

(Ufficio Stampa Scuderia Palladio)

Asimotoshow: grande successo nonostante la pioggia

Neppure la pioggia caduta nella giornata conclusiva è riuscita a scalfire lo spirito degli appassionati delle due ruote, protagonisti o semplici spettatori di Asimotoshow, la rassegna internazionale a due ruote organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano e di scena da venerdì 24 a domenica 26 maggio sul circuito di Varano de Melegari. 
A dare ulteriore lustro alla manifestazione ci ha pensato la FIVA che al suo stand ha esposto alcune moto di valore storico assoluto. E per la prima volta quest’anno ha messo in palio una prestigiosa targa per la moto ante-1918 ‘meglio conservata’. 
A conferma dell’interesse che suscita ormai da diversi anni questo emozionante caleidoscopio a due ruote va pure segnalata la presenza ufficiale di Yamaha Motor che ha scelto la prestigiosa manifestazione dedicata al motorismo storico a due ruote come tappa del Faster Sons Tour. E sempre in tema di Yamaha, il Classic Team di Hubert Rigal non è stato da meno esponendo per la gioia dei numerosi appassionati ed estimatori del marchio giapponese, una selezione di Yamaha da GP di 500 e 750 cc. 

Il tutto è iniziato venerdì con la cerimonia inaugurale alla quale sono intervenuti l’onorevole Giovanni Tombolato, il senatore Maurizio Campari, il Presidente della Regione Stefano Bonaccini e i sindaci di Varano de Melegari Giuseppe Restiani e di Parma Federico Pizzarotti. In rappresentanza dell’Asi, per la prima volta , è intervenuto tutto il Consiglio federale oltre naturalmente al Presidente Alberto Scuro e al Presidente della Commissione manifestazione moto Palmino Poli. Lo spettacolo è stato grande sia in pista, con le numerose batterie di motociclette e di sidecar, che all’affollato paddock con oltre 700 mezzi, fedeli testimoni di decenni di storia a due ruote. Un record. A catturare l’attenzione anche e soprattutto i campioni che hanno girato a più riprese in pista accontentando fans e appassionati del rombo antico. 

“Mi sento a casa ogni volta che vengo a Varano – ha esordito il tre volte Campione del Mondo Freddie Spencer – dal 2011 ho saltato solo un’edizione. Qua io vivo il piacere di stare in sella; è una sensazione indescrivibile. E poi la gente, è sempre un piacere sincero rivedere gli amici di anno in anno. Amo questi eventi, e Varano in particolare; questo appuntamento è davvero unico”. 

Giacomo Agostini si è presentato a Varano insieme al figlio Pier Giacomo: “ Venire ad Asimotoshow è sempre molto divertente. Quest’anno sono con mio figlio ed è ancora più bello”. Hai mai pensato a introdurre tuo figlio nel mondo delle due ruote? “ Mai. Uno in famiglia basta e avanza. Pier Giacomo ha studiato in Inghilterra, si è laureato e ha trovato un giusto lavoro. Condividiamo la passione per le moto ma mai ho cercato di invogliarlo alle gare”. Di rimbalzo Pier Giacomo: “La passione per le moto è ovvio che faccia parte della nostra famiglia ma io ho trovato la mia strada”. E ancora papà Giacomo: “ E’ un piacere girare in pista insieme ma le moto sono sempre un mezzo da gestire con attenzione, sprigionano una notevole potenza e quindi bisogna sempre stare attenti”. 

Per Christian Sarron, francese Campione del mondo classe 250 nel 1984, è stata invece la prima volta: “Incredibile. E’ fantastico; si incontrano tanti amici ed una marea di appassionati. Tutto questo non fa che aumentare i bellissimi ricordi che ho dell’Italia”.

Domenica mattina è giunto anche il Campione del Mondo Manuel Poggiali: “Per me è la terza partecipazione ad Asimotoshow ed è sempre una piacevolissima emozione. Queste sono manifestazioni che servono per ricordare il passato glorioso del motorismo ma anche per fare avvicinare i giovani a questo meraviglioso sport”. 

Consensi e applausi, tanti, poi anche per la sfilata “La Nuvola Rosa”, per le Indian, per le Sertum, per i 200 Cinquantini e per la sfilata del Cmef “Mettiamo in mostra la ricostruzione”. Sabato mattina, il frastuono e la danza in pista delle moto è stato sospeso per alcuni minuti in modo da permettere al numeroso pubblico di ammirare e applaudire una serie di spettacolari passaggi a bassa quota di un aereo T-6 Texan del 1944. 

Spettacolo nello spettacolo è stata l’esibizione di stuntriding – sport estremo con motociclette - di Davide Favata, Marco Barzan e Fabiola Zavarise, tre ragazzi trentenni di Treviso che insieme praticano questa disciplina dal 2007. A causa delle incerte condizioni meteo la Grande parata dei Campioni, momento culminante della manifestazione, quest’anno è stata anticipata e limitata ad una comunque piacevole passerella che come era prevedibile ha emozionato e ottenuto calorosi applausi dal numeroso pubblico presente. (Ufficio Stampa Asimotoshow)

MotoCorse/ Da domani a Misano due giornate di test per i team del Mondiale Superbike

28 maggio 2019 - Due giorni di test per i team del WorldSBK sono in programma da domani al Misano World Circuit, con il Mondiale per moto derivate che si prepara al 'Marco Simoncelli' in vista del Pata Riviera di Rimini Round, dal 21 al 23 giugno 2019.


In pista i piloti protagonisti del campionato, con la Ducati che sta dominando la stagione con Alvaro Bautista. A Misano anche la Kawasaki che, secondo quanto dichiarato dal suo campione in carica Jonathan Rea, affida ai test un'importanza fondamentale nella rimonta in classifica dopo le due vittorie a Imola che hanno ridotto il distacco a 43 punti.
Per gli appassionati l'ingresso al paddock avrà un costo di 5 euro, mentre i residenti a Misano Adriatico avranno ingresso gratuito.
A Misano si disputerà la settima prova del calendario 2019, il cuore della stagione che ne prevede tredici in totale. Il mondiale Superbike arriverà a MWC dopo la prova di Jerez in programma fra dieci giorni.
Con i test di questi due giorni, inizia il count down che condurrà al Pata Riviera di Rimini Round, i cui biglietti sono disponibili in prevendita sul sito misanocircuit.com
Sarà una settimana di grandi eventi che già dal mercoledì animeranno la Motor Valley per poi spostarsi sulla Riviera di Rimini che attende lo spettacolo garantito da WorldSBK, WorldSSP e WorldSSP300.

VelocitàSalita/ “Pieno” di iscritti alla 50a Verzegnis-Sella Chianzutan

La Verzegnis - Sella Chianzutan celebra la 50esima edizione e si conferma evento tra i più prestigiosi nel panorama delle cronoscalate europee. La quarta prova del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) ha fatto il "pieno" e nel weekend da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno attende sulle Alpi Carniche ben 271 piloti iscritti e le rispettive auto da corsa. 


Per gli organizzatori dell'Asd E4Run si tratta dell'ennesimo successo in un'edizione numero 50 già resa speciale dallo spettacolare mix tra piloti di casa, campioni e protagonisti del Tricolore e driver d'oltralpe che animeranno la prova del CIVM valida anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) zona Nord, il Campionato Austriaco , quello Sloveno e quello regionale del Friuli Venezia Giulia. Iscritte inoltre 67 auto storiche per la competizione a loro riservata.

Nell'elenco iscritti spiccano vetture di ogni tipologia. In particolare, si segnalano numeri interessanti nelle classi "regine" delle corse in salita e in tutto oltre sessanta tra prototipi, Formula, Gran Turismo e auto in versione Silhouette tra le più "esagerate" a livello internazionale, compresa l'estrema Volkswagen Golf dell'austriaco Karl Schagerl nel gruppo E1. In tutto i piloti stranieri sono 72. Per il CIVM, e quindi i piloti italiani, con l'Osella Pa2000 Honda è iscritto l'attuale capoclassifica Omar Magliona, terzo assoluto nel 2018 a Verzegnis e che quest'anno dovrà affrontare l'agguerrita concorrenza di prototipi e formula da 3000cc. Particolarmente accese si annunciano anche le sfide nei gruppi delle auto da rally e Turismo e in un quanto mai affollato gruppo GT tra Ferrari, Lamborghini e Porsche.

I protagonisti si sfideranno lungo i 5640 metri del percorso di gara che unisce Ponte Landaia, sulle sponde del Lago di Verzegnis, con Sella Chianzutan, 396 metri più in alto (pendenza media del 7,02%). Il programma entra nel vivo venerdì con verifiche sportive dalle 12.00 alle 17.00 e verifiche tecniche dalle 12.30 alle 17.30 all'Arena di Verzegnis. Sabato primo ruggito dei motori per le due salite di prove ufficiali con partenza alle 9.30. Giornata clou domenica 2 giugno quando agli ordini del direttore di gara Flavio Candoni alle 9.00 scatterà gara-1 della 50esima Verzegnis - Sella Chianzutan con gara-2 a seguire e premiazione al termine della competizione in zona arrivo.