lunedì 4 febbraio 2019

L'Alfa Romeo Giulietta SZ regina di Automotoretrò


> 4 Febbraio 2019 - L'auto più ammirata di Automotoretrò, che ha chiuso i battenti ieri a Torino, è stata senza dubbio l'Alfa Romeo Giulietta SZ, regina del salone torinese e dello spazio di Silvauto in cui campeggiava in ottima compagnia.


Automobile straordinaria, messa in strada per la prima volta nel 1962 per percorrere circa 94mila chilometri fino al 1995, anno in cui venne posta a riposo dal proprietario, Osvaldo Avalle, meccanico con la passione per le auto d'epoca. Avalle è morto la scorsa estate senza eredi e lasciando, ben nascosta in un caveau di via Candiolo, a Torino, la suddetta Giulietta SZ coda tronca di colore azzurro, che il riposo forzato ha preservato dalle insidie del tempo.

Ritrovata e messa in vendita in un'asta giudiziaria - base a 14mila euro balzati in pochi minuti ad oltre 500mila - ad aggiudicarsela è stata Silvauto, azienda specializzata nella vendita di automobili d'epoca, che l'ha esposta nei giorni scorsi a Automotoretrò e tra qualche giorno la porterà probabilmente a Parigi per essere protagonista anche di Rétromobile (6 – 10 febbraio) che, insieme a Techno Classica di Essen, rappresenta la rassegna fieristica più importante del mondo dell'automobilismo d'epoca.

domenica 3 febbraio 2019

Il maltempo protagonista del Monte-Carlo Historique. A metà classifica la Scuderia Castellotti con Senna-Moretti (Lancia Beta coupe’)



> 3 Febbraio 2019 - Il maltempo sta condizionando lo svolgimento del Rallye Monte-Carlo Historique. Con la direzione della gara che è stata costretta ad annullare le prove 4, 5 e 6 per ragioni di sicurezza.
Al comando del rallye historique ci sono i francesi Michel Badosa e Mogens Reidl su Renault R8 con Massimo Canella e Nicolas Arena su Lancia Fulvia coupe 1.3 che occupano il terzo posto della classifica provvisoria e la prima posizione tra gli equipaggi italiani.
Gara con qualche inconveniente tecnico per i portacolori della Scuderia Eugenio Castellotti. L'equipaggio con Maurizio Senna e Alessandro Moretti su Lancia Beta coupe' 2000 è comunque regolarmente in gara e si trova a metà classifica al 155o posto.

F4 UAE / A Yas Marina ancora una vittoria di Matteo Nannini che si conferma leader del Campionato


Bilancio positivo della seconda giornata di Matteo Nannini a Yas Marina, che ha ospitato il secondo round del Campionato F4 degli Emirati Arabi.
Dopo la vittoria in gara-1, il giovane portacolori del Team Xcel Motorsport è salito due volte sul podio - un terzo posto e una vittoria - ed ha concluso al quinto posto l'altra gara.
Un vero e proprio tour de force per i piloti con Nannini che grazie ai buoni piazzamenti lascia il circuito di Yas Marina ancora nella migliore posizione della classifica del Campionato (146 punti contro i 142 di Durksen).

"La pista mi è piaciuta molto, nonostante non sia facile sorpassare. Abbiamo avuto un po' troppe noie meccaniche che ci hanno fatto soffrire fino all'ultimo istante. Dobbiamo lavorare sodo" il commento di Nannini.

Prossima gara sul circuito di Dubai dal 14 al 16 febbraio, terza delle cinque tappe del campionato. Nella zona alta della classifica Matteo Nannini e Joshua Durksen hanno allungato. Il primo degli inseguitori, Lucas Roy, ha un ritardo di oltre 20 punti.

- Credits: Beatrice Zamuner

sabato 2 febbraio 2019

Citroën celebra il centenario a Rétromobile 2019


> 1 Febbraio 2019 - Il poster Rétromobile 2019, che mostra, al centro, il frontale con il “double chevron” della Citroën Traction, fornisce un’anteprima dell’eccezionale esposizione organizzata dalla Casa francese in questo appuntamento imperdibile per gli appassionati della storia dell’auto, dal 6 al 10 febbraio, Paris Expo Porte de Versailles. 

Per il suo centenario Citroën ha infatti studiato un dispositivo inedito, con uno stand eccezionale che ospita 30 modelli iconici divisi in 3 gruppi:
10 vetture di serie, simbolo di 100 anni di modelli iconici al servizio del comfort: Type A 10 HP, C3 5 HP, Traction Avant, Type H, 2 CV, DS 21 Pallas, Méhari, CX 25 Prestige, C6, Nuovo SUV C5 Aircross
10 concept car, dimostrazione di 100 anni di spirito visionario: C10, Camargue, Karin, Activa 1, Xanae, Osmose, C-Métisse, GTbyCitroën, Tubik, CXPERIENCE
10 vetture da competizione, simbolo di 100 anni di exploit sportivi: Scarabée d’Or, Petite Rosalie, DS 21 del rally del Marocco 1969, SM del rally del Marocco 1971, 2 CV Raid Afrique, ZX Rallye Raid, Xsara Kit Car, C4 WRC, C-Elysée WTCC, C3 WRC
Per l’occasione sarà pubblicato un catalogo speciale per il Centenario con le caratteristiche e la storia di questi 30 modelli.

Nell’attesa dell’apertura di Rétromobile 2019, i modelli più emblematici della storia della Casa sono disponibili nel museo virtuale Citroën Origins : www.citroenorigins.it (75 veicoli iconici rappresentati – disponibile in 39 Paesi).

Kessel Racing debutta in European Le Mans Series con un equipaggio femminile

Kessel Racing prepara il debutto in European Le Mans Series con un equipaggio interamente femminile con l’italiana Manuela Gostner (nella foto), la svizzera Rahel Frey e la danese Michelle Gatting, che saranno in gara su una Ferrari 488 GTE. L'equipaggio è stato protagonista della più recente edizione della 12 ore del Golfo con un sesto posto assoluto, secondo di classe.
Anche la partecipazione all'European Le Mans Series è resa possibile dall'impegno di Deborah Mayer, appassionata di auto e decisa a realizzare questo progetto innovativo per il mondo delle corse.
L'ELMS si prepara ad accogliere la novità di un equipaggio interamente femminile, novità in linea con gli obiettivi della Commissione FIA “Women In Motorsport”, che punta a promuovere la presenza delle donne in tutti i settori del motorsport.

- Foto Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency


venerdì 1 febbraio 2019

FCA HERITAGE PROTAGONISTA DI “AUTOMOTORETRÒ 2019”


FCA Heritage partecipa alla 37esima edizione di “Automotoretrò”, al Lingotto Fiere di Torino fino al 3 febbraio insieme alla decima edizione di “Automotoracing”. Il prestigioso appuntamento apre il calendario di festeggiamenti per il 70esimo anniversario del marchio Abarth, che FCA Heritage vuole celebrare con l’esposizione di alcuni preziosi esemplari d’epoca nati dalla collaborazione tra la Casa dello Scorpione e gli altri marchi italiani oggi parte del Gruppo FCA. 

Il pubblico può ammirare tre vetture straordinarie, realizzate in piccola serie o addirittura in esemplare unico: Alfa Romeo 750 Competizione (1955), Lancia Rally 037 (1982) e Fiat Nuova 500 elaborazione Abarth "Record" (1958). In mostra anche l’Abarth 1000 Monoposto Record Classe G – appositamente restaurata – con cui Carlo Abarth conquistò personalmente il centesimo record del marchio che porta il suo nome, e che rappresenta un tributo ulteriore alla figura di questo geniale pilota e imprenditore. Infine, completa l’esposizione torinese un esemplare di Pininfarina Spidereuropa, che ha beneficiato di importanti interventi di restauro e viene proposta in vendita corredata della Certificazione di Autenticità nell’ambito del progetto “Reloaded by Creators”. E accanto a queste rarità d’inestimabile valore, le nuove Abarth 595 e Abarth 124 GT “70esimo Anniversario”, parte della gamma che celebra l’importante ricorrenza e, al tempo stesso, conferma il legame indissolubile tra le automobili del passato e quelle del presente. E la passione per le vetture Abarth è ancora oggi molto forte, come dimostrano le quasi 23.500 unita vendute in Europa nel 2018 che hanno portato a un aumento della quota del 36,5% rispetto al 2017. 

Settant’anni di Abarth 

La selezione di vetture presentate da FCA Heritage celebra l’importante anniversario di Abarth raccontando l’appassionante storia delle sinergie tra la Casa dello Scorpione e gli altri brand italiani di FCA: una lunga serie di collaborazioni di successo, che hanno consolidato il mito dell’Abarth come protagonista del motorsport internazionale. Tutto ha inizio nel secondo dopoguerra, quando il desiderio di una rinascita e la crescente disponibilità di tecnologie industriali trovano nel settore automobilistico il terreno fertile per nuove sperimentazioni. In questo contesto, nel 1949, Carlo Abarth fonda la scuderia sportiva che porta il suo nome e nel logo il suo segno zodiacale. Un’azienda che si dedica alla prettamente alla produzione di automobili dall’anima racing e, in seguito, anche a quella di componenti meccaniche per l'elaborazione di modelli di altri costruttori. Già a partire dagli anni Cinquanta l’Abarth inizia a cimentarsi su vetture Fiat, dando vita alle leggendarie elaborazioni capaci di conquistare in pista ogni tipo di record. Negli stessi anni sviluppa per l’Alfa Romeo kit di trasformazione per auto di serie e si dedica alla sperimentazione estrema realizzando prototipi in esemplare unico. La collaborazione stabile con Lancia si consolida alla fine degli anni Settanta e porta a quindici anni di straordinari successi sportivi nei campionati mondiali rally ed endurance. 


Fiat Nuova 500 elaborata Abarth "Record" (1958) 

Nel 1957 Carlo Abarth decide di impegnarsi per dare lustro alla Fiat Nuova 500, vettura utilitaria dotata di prestazioni non certo da auto da corsa. Il suo “motorino” con due soli cilindri era infatti troppo piccolo e non abbastanza potente per ambire a grandi risultati sportivi. Abarth decide di dimostrare la qualità della vettura trasformandola in un’auto da record. La 500 da lui elaborata, con un motore che sviluppa 26 CV e capace di spingerla alla velocità massima di 118 km, corre nell’autodromo di Monza per 168 ore consecutive collezionando 6 record internazionali. Anche la conquista di questi importanti risultati contribuirà al successo della Nuova 500 facendone una delle più famose vetture mai prodotte. 

La vettura in esposizione – che è proprio quella utilizzata a Monza – è anche il primo esemplare in assoluto di Fiat 500 elaborata da Abarth ed è stato riportato alla sua configurazione originale dopo un accurato intervento di restauro conservativo. Si tratta di una vettura dal valore storico inestimabile e rappresenta una vera pietra miliare nella storia del marchio Abarth e dell’automobile. 

Abarth 1000 Monoposto Record Classe G (1965) 

A molti anni di distanza dall’ultima competizione vissuta da pilota, a 57 anni Carlo Abarth decide di tentare l'impresa del record di accelerazione sul quarto di miglio con una vettura di Classe G, all'autodromo di Monza - nel 1964 la FIA aveva infatti istituito la novità dei record sulle brevissime distanze. 

La tentazione di dare il proprio contributo personale alla storia della Casa che porta il suo nome conquistando personalmente il centesimo record è troppo forte: Abarth si sottopone quindi a una dieta rigorosa (si dice basata soltanto sulle mele) arrivando a perdere i 30 kg necessari a entrare nell’abitacolo e gareggiare senza appesantire eccessivamente la vettura. 
Nell'ottobre 1965 la Abarth 1000 Monoposto Record Classe G, mossa dal bialbero di un litro, sigla il record di accelerazione sul quarto di miglio e sui 500 metri, battendo le temute BMW e Porsche. La monoposto usata dal costruttore-pilota in questa impresa era derivata da quella di Formula 2 realizzata l’anno precedente, con migliorie a livello di aerodinamica (musetto e parabrezza) e di motorizzazione: la Classe G adottava infatti un propulsore da 982 cm3, elaborato con due carburatori Weber 40 e due alberi a camme in testa. 


Alfa Romeo 750 Competizione (1955) 

La collaborazione tra Carlo Abarth e l’Alfa Romeo per la realizzazione della 750 Competizione – il cui nome in codice deriva dalla sigla di progetto della Giulietta – rimane a lungo segreta. Il progetto nasce con l’intenzione di realizzare una vettura di categoria Sport basata sulla Giulietta e di riaprire il capitolo competizioni dopo l’abbandono della Formula 1 dopo la vittoria dell’Alfa Romeo nel campionato 1951. 
Carlo Abarth, da sempre ammiratore dei motori Alfa Romeo, aveva già fornito alla casa di Arese dei kit di trasformazione per alcune vetture di produzione ed era desideroso di impegnarsi nel progetto. Accetta quindi con entusiasmo la sfida e realizza un telaio simile a quello della 207/A, mentre si affida per la carrozzeria allo stile e alla sapiente esecuzione di Mario Boano. La vettura da lui predisposta presenta un motore a 4 cilindri bialbero in lega leggera, con cilindrata incrementata a 1488 cm3 e con la “doppia accensione”. 

Sebbene la vettura venga testata con successo e dimostri buone qualità dinamiche, il progetto viene abbandonato perché l’Alfa decise di non tornare a competere nelle corse. La 750 Competizione in mostra rappresenta quindi un esemplare unico, che si differenzia marcatamente nell’estetica rispetto alle altre vetture Alfa Romeo dell’epoca. 


Lancia Rally 037 (1982) 

La collaborazione tra Abarth e Lancia – storicamente limitata alla realizzazione di alcuni accessori aftermarket per il potenziamento del motore e delle sospensioni dell’Aurelia B20, realizzati da Abarth a metà degli anni Cinquanta – si consolida dopo l’acquisizione della Casa dello Scorpione da parte di Fiat, quando l’Abarth diventa il reparto corse dell’azienda al servizio di tutti i marchi del Gruppo. È grazie a questa collaborazione, testimoniata dalla sigla di prodotto Abarth SE037, che negli anni Ottanta inizia la storia gloriosa della Lancia Rally. 

Connubio perfetto tra la carrozzeria disegnata da Pininfarina e la meccanica sviluppata da Abarth, la vettura fu concepita per sostituire, nelle competizioni rallystiche internazionali, la celebre ma ormai datata Fiat 131 Abarth Rally. Basata sulla cellula centrale della Lancia Beta Montecarlo e equipaggiata con un motore bialbero Fiat di 2 litri a 16 valvole, la 037 in versione stradale (l'esemplare è uno dei 200 prodotti per consentire l'omologazione in Gruppo B) sviluppa 205 cv capaci di spingerla a oltre 220 km/h e di farle raggiungere i 100 km/h da ferma in meno di sette secondi. 
La versione da competizione esordisce al Rally Costa Smeralda nell'aprile del 1982 e concorre ufficialmente per la stagione 1983, dove domina il campionato mondiale sin dalla prima gara, il Rally di Montecarlo vinto da Walter Röhrl. In quell'anno, nonostante l'agguerrita concorrenza delle nuove Audi Quattro a trazione integrale, la Lancia Rally Gr. B conquistò anche il Campionato Europeo e quello Italiano con alla guida l’allora venticinquenne Miki Biasion. 


Pininfarina Spidereuropa (1982) 

La 124 Sport Spider è una delle più longeve vetture costruite da Fiat nel secolo scorso. Disegnata nell’atelier di Pininfarina nel 1966, ha vissuto tra l’Europa e l’America una doppia vita all’insegna dell’inossidabile successo fino al 1985. Vent’anni in cui la sinuosa e compatta spider ha seguito l’escalation meccanica di differenti modelli Fiat, restando in produzione esclusiva per gli States a partire dal 1975. L’incessante successo e le richieste del pubblico europeo hanno spinto Pininfarina nel 1982 a riproporre nel vecchio continente la vettura, aggiornata e denominata “Spidereuropa” per distinguerla dalla versione per il mercato statunitense. 
La Pininfarina Spidereuropa è equipaggiata con un quattro cilindri due litri che sviluppa 105 cv ed è dotato di iniezione ed accensione elettronica. Grazie al peso contenuto – poco più di 1000 kg – la leggera spider a due posti secchi supera agevolmente i 180 km/h di velocità massima. 
La vettura in esposizione ha beneficiato di un accurato restauro che ha interessato la carrozzeria, la meccanica e gli interni. Dopo essere stata certificata dal team di esperti di FCA Heritage, è proposta in vendita all’interno del programma “Reloaded by Creators”.

F4 UAE-Round 2/ Matteo Nannini vince gara-1 in notturna a Yas Marina



Matteo Nannini si conferma leader della classifica del campionato di F4 degli Emirati Arabi vincendo gara-1, disputata sotto le luci artificiali del circuito di Yas Marina, del secondo round della serie. Per il giovane pilota forlivese del Team Xcel Motorsport è stata la prima gara in notturna e, partito dalla prima fila, è riuscito a sfruttare al meglio un errore del pilota in pole position prendendo il comando della corsa. Dopo una neutralizzazione dietro safety car per 3 giri, Nannini ha mantenuto la prima posizione fino alla bandiera a scacchi. 

“La partenza è stata perfetta, anche se in notturna non ci sono stati problemi perché la pista è molto bene illuminata. Mi sono concentrato per ripartire bene dopo la safety car e ci sono riuscito, poi ho controllato la gara senza esagerare per gestire al meglio le gomme. E’ stata una bella vittoria, molto sudata visti i problemi avuti nella mattinata, ma ingegneri e meccanici hanno fatto un ottimo lavoro.” il commento di Matteo Nannini. 

Per Nannini si tratta di un successo importante dopo il problema durante le prove del mattino che ha modificato il programma. Infatti, la rottura di una vite del portamozzo anteriore lo ha lasciato senza sterzo, costringedolo ad effettuare soltanto 3 giri. Nonostante il contrattempo, Nannini ha girato al meglio in qualifica conquistando un posto in prima fila.
Domani sono in programma ben 3 gare. In gara-2 griglia invertita con Matteo Nannini che partirà dalla sesta posizione dello schieramento con l'obiettivo di consolidare il primo posto della classifica di campionato. 

- Credits: Beatrice Zamuner


ELMS / Ebimotors in gara con la Porsche 911 RSR


Il Team Ebimotors sarà anche quest'anno al via dell'European Le Mans Series con la Porsche 911 RSR. Invariato il calendario del campionato rispetto alla stagione scorsa ad eccezione della tappa di Luglio che, anzichè al Red Bull Ring, verrà disputata sul circuito di Barcellona. Il debutto è in programma il 14 Aprile a Le Castellet con il test ufficiale, che sarà al martedì della settimana stessa della gara sul circuito francese. Il 12 Maggio a Monza, il 31 Agosto a Silverstone, il 22 Settembre a Spa-Francorchamps ed infine il 27 Ottobre a Portimão sono gli appuntamenti della serie. 
Le gare della durata di quattro ore si disputano la domenica ad eccezione di  quella di Silverstone che andrà in scena il sabato a causa della concomitanza con il round del FIA WEC- World Endurance Championship.

- Foto Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency

F1 / Alfa Sauber diventa Alfa Romeo Racing



Cambio di nome per il Team Sauber di F1 che diventa Alfa Romeo Racing. L'annuncio è stato dato con un comunicato stampa della scuderia svizzera di Hinwill che presenterà la monoposto 2019 il prossimo 18 febbraio all'autodromo di Barcellona prima dell'inizio dei test invernali delle scuderie. 

“Alfa Romeo Racing è un nome nuovo con una lunga storia in Formula Uno. Siamo orgogliosi di collaborare con un team storico come Sauber e di portare la tradizione Alfa, insieme alla tecnologia e alla passione italiana al top del Motorsport. Con Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi alla guida e l’esperienza di Alfa e Sauber al muretto, siamo qui per competere al top" è stato il commento di Michael Manley, Amministratore Delegato del gruppo FCA.

- foto Claudio Pezzoli / Reporter Press Agency

DR Formula by RP Motorsport con Raul Guzman nel Formula Regional European Championship


- 1 febbraio 2019 - Raul Guzman è il primo dei piloti confermati dal team DR Formula by RP Motorsport per l'imminente impegno nel Formula Regional European Championship. Il 19enne messicano si appresta a fare ritorno nel team guidato da Danilo Rossi, con il quale è già stato protagonista nel 2016, nell'Italian F.4 powered by Abarth.


Terzo quell'anno nella serie tricolore con il team DR Formula, con tre vittorie ed un totale di sette podi, il pilota di Guadalajara è pronto a fare il grande salto nella nuova serie "certified by FIA".

Guzman ha iniziato la sua carriera in monoposto nel 2015, proprio nella F.4 italiana, con il Malta Formula Racing, proseguendo l'anno successivo nello stesso campionato con DR Formula. Nelle ultime due stagioni ha invece preso parte alla Formula Renault 2.0 Europa.

"Ho avuto l'occasione di scoprire Raul in America, quando era ancora una promessa del kart - ha commentato Danilo Rossi - La collaborazione tra Guzman e DR Formula by RP Motorsport rinnova un rapporto che trova le sue radici nella F.4, campionato in cui si è messo in luce nel 2016 prima di approdare nella Formula Renault 2.0. Sono sicuro che assieme potremo affrontare una stagione di altissimo livello".

Il Formula Regional European Championship prenderà il via nel fine settimana del 14 aprile sul circuito di Le Castellet, in occasione del primo degli otto appuntamenti del calendario 2019.

Rally AutoStoriche / Il Memory Fornaca si rinnova e riparte da Arezzo


Partito in sordina nel 2012 grazie alla volontà di un gruppo di amici, il Memory Fornaca è cresciuto anno dopo anno diventando una bella realtà nel mondo dei rally storici grazie anche ad un montepremi senza eguali, ma soprattutto all'impegno dei fondatori dell'associazione "Amici di Nino" fortemente voluta per ricordare una figura simbolo dei rally del passato.

Per la stagione che va ad iniziare, gli organizzatori della Serie riconosciuta da Aci Sport, hanno rivisto parzialmente il calendario ed il meccanismo di attribuzione dei punteggi. I rally designati saranno sei con la new entry del sempre più apprezzato Valsugana Historic Rally, appuntamento numero due dopo il Vallate Aretine che aprirà le ostilità il 9 marzo ed il Campagnolo di fine maggio. La seconda parte del calendario resta invariata con Lana, Elba e Grande Corsa. Quattro gare del CIR e due del TRZ selezionate tra le più apprezzate del calendario nazionale.


Il regolamento e i documenti dedicati, saranno disponibili prossimamente nel sito web www.amicidinino.it il nuovo portale nel quale confluiranno sia il Memory quanto il Rally Storico La Grande Corsa, altra importante iniziativa gestita dal gruppo guidato dal presidente Dario Titotto, sempre affiancato dal vice Giorgio Vergnano. Sarà  possibile confermare l'adesione alla Serie anche durante le verifiche tecniche dei sei rally, direttamente al punto hospitality organizzato dai soci.

Nel frattempo è stata anche ufficializzata la data in cui si svolgeranno le premiazioni dell'edizione 2018 del Memory Fornaca, vinto da "Lucky" e Fabrizia Pons: la cerimonia si terrà nella tarda mattinata di sabato 2 marzo 2019 nuovamente presso la prestigiosa ambientazione della Terrazza Martini che si trova in località Pessione, frazione di Chieri. Maggiori dettagli saranno comunicati nei prossimi giorni.

Il calendario del Memory Fornaca 2019: 8/9 marzo: Rally Vallate Aretine; 26/27 aprile: Valsugana Historic Rally (coeff. 1,5); 31 maggio /1 giugno: Rally Campagnolo; 22/23 giugno: Rally Lana Storico; 19/21 settembre: Rallye Elba Storico; 9/10 novembre La Grande Corsa (coeff. 2).



andrea zanovello
www.azetamedia.com


- foto di G&P Foto

XRace Sport sfortunata alla seconda prova del Tricolore su ghiaccio


Battuta d’arresto per XRace Sport alla seconda prova della Ice Cup, il “tricolore” su ghiaccio disputata a Pragelato. Con la Mitsubishi Lancer “proto” preparata dalla PB dei fratelli Colonna, Gabriele e Gianluca Casadei erano alla ricerca di nuovi punti in campionato dopo il confortante avvio di Livigno, cercando di dare continuità alle buone sensazioni trovate all’esordio stagionale, ma la realtà è stata un’altra, dovendosi ritirare per rottura del cambio alla mattina della domenica.
La Lancer “proto”, ha dunque fermato la corsa dei fratelli romagnoli, tornati a casa con un doppio zero, uno stop dal quale si ripartirà ancora più motivati per il terzo atto tricolore, sempre a Pragelato, il 9 e 10 febbraio.

"Peccato zero punti per ciascuno ! Siamo consapevoli - commenta Gabriele Casadei – che siamo ancora in fase “di apprendistato” alla guida su ghiaccio e che le modifiche per affinare il nostro datato mezzo sono ancora diverse, da fare, però già in questa seconda gara abbiamo visto un importante miglioramento di guida, anche l’assetto è migliorato notevolmente, diciamo che manca ancora qualcosa nella coppia cambio-motore, ma siamo tranquilli, in officina stanno modificando per la prossima a Pregelato per il 9-10 febbraio!”.