mercoledì 27 giugno 2018

Alex Caffi Motorsports verso l’ovale di Tours


La Alex Caffi Motorsports aumenta il suo impegno in vista della quarta prova della NASCAR Whelen Euro Series 2018. A Tours (Francia) si correrà da venerdì 29 giugno a domenica 1 luglio l'unica gara su ovale al di fuori del Nord America. Il patron del team Alex Caffi schiera per la prima volta una formazione a tre punte: In Elite 1 arriva la Chevrolet SS numero 33 del francese Lucas Lasserre, vincitore di gara 2 a Franciacorta. Doppio impegno per il giapponese Kenko Miura con la Toyota Camry, In Elite 1 dove è fresco di vittoria in classifica challenge nella precedente gara a Brands Hatch ed in Elite 2, dove si è piazzato a podio tra i Rookie. Sempre in Elite 2 salirà sulla Chevrolet SS la giovane spagnola Carmen Boix, a caccia di nuovi successi tra le Lady oltre a piazzamenti di rilievo nell'assoluta, e vi sarà l'esordio sulla Ford Mustang del team dell'italiano, già con precedenti nella serie, Pier Luigi Veronesi.
Una inedita formazione a tre punte, rinforzata per l'occasione dall'esperienza dell'ingegnere americano Dean Klock profondo conoscitore degli ovali e delle auto della NASCAR Whelen Euro Series, con motori Chevrolet 5,7 litri, potenza di 450 cavalli, peso totale di 1.200 Kg e trazione posteriore.
I week end di gara sono in diretta streaming sul sito della NASCAR Whelen Euro Series.

Alex Caffi ha dichiarato "A Tours avremo diverse novità: forniremo assistenza tecnica alla Chevrolet di Lucas Lasserre, che dividerà l'auto con Carmen Boix, mentre Kenko Miura sarà al volante della Toyota Camry per continuare a crescere. Daremo inoltre il benvenuto nel team ad un italiano, Pier Luigi Veronesi, che guiderà la Ford Mustang in Elite 2. Per questa gara avremo un organico rinforzato anche con l'apporto di Dean Klock, un pluripremiato ingegnere Americano la cui esperienza delle piste ovali ci sarà di grande aiuto per continuare il trend di prestazioni positive messe in mostra dall'inizio della stagione".

Il weekend di gare sull'ovale di Tours (Francia) avrà inizio nel pomeriggio di venerdì 29 giugno con le qualifiche, con un format ispirato dalla Daytona 500, i cui risultati divideranno poi i piloti tra Semi Finali 1 e 2. Sabato 30 giugno, così come domenica 1 luglio, sia la Elite 1 che la Elite 2 disputeranno due semifinali di 35 giri o 20': i primi 10 classificati di ciascuna, oltre ai primi 10 in classifica di campionato, avranno accesso alla finale, sulla distanza di 50 giri o 30'.

Velocità Salita / Vittoria con record per Christian Merli su Osella alla Coppa Teodori



La 57^ Coppa Paolino Teodori è stata un'edizione che ha fatto segnare il nuovo record sui 5,031 Km che uniscono Colle San Marco a San Giacomo, 2'07"00 è il tempo fatto registrare da Christian Merli in gara 2 al volante dell'Osella FA 30 EVO Zytek LRM, prototipo monoposto di gruppo E2SS con cui il trentino di Vimotosport ha vinto la gara organizzata dal Gruppo Sportivo dell'Automobile Club Ascoli Piceno, prendendo punteggio pieno per il tricolore e rinsaldando la leadership europea. Seconda posizione per un sempre più aggressivo e concreto Domenico Cubeda che ha capitalizzato i dati raccolti in prova e con l'Osella FA 30 Zytek preparata da Paco 74 ha conquistato preziosi punti tricolori. Terza piazza per Omar Magliona su Norma M20 FC, il sardo di CST Sport malgrado un assetto non perfetto per la gara ha difeso la testa del tricolore e quella di gruppo E2SC. I piloti italiani nella maggior parte dei casi hanno brillato e preceduto la concorrenza straniera.

-"In prova abbiamo ottenuto già una prestazione interessante ed abbiamo regolato la nostra monoposto in prospettiva gara per favorire il lavoro della perfette gomme Avon, anche su un asfalto che in gara si è rivelato più scivoloso - ha spiegato Merli - non potevamo desiderare di più con il massimo del punteggio per l'italiano e l'europeo colto qui, oltre al primato. Non potevo desiderare di meglio!"-.

-"Le modifiche d'assetto ed ai rapporti del fatte dopo le prove hanno funzionato ed in gara ci siamo migliorati - ha commentato Cubeda - il tracciato mi è piaciuto in gara, anche se in alcuni tratti perdevo leggermente il posteriore-"

-"Speravo in una diversa risposta della macchina alle modifiche fatte - ha dichiarato Magliona - purtroppo il set up non è stato ottimale, ci siamo difesi rimanendo in testa al tricolore e rinsaldando il comando del gruppo. Le gomme Pirelli hanno funzionato bene come sempre, probabilmente però abbiamo sofferto maggiormente nell'immediato dopo start"-.

Appena sotto al podio duello ravvicinato tra due giovani, il trapanese Francesco Conticelli, 4° in rimonta alla fine, rimane in testa alla classe 2000 e tra i pretendenti al tricolore con l'Osella PA 2000 Honda, dopo una ripartenza per interruzione in gara 1, costata il rendimento limitato delle gomme che si sono sporcate ed andate poi fuori temperature, contro l'orvietano di Speed Motor Michele Fattorini che finalmente ha trovato l'intesa con la nuova Osella FA 30 Zytek ed ha ottenuto il 5° posto finale. Sesta piazza per il trentino Diego Degasperi che ha faticato a governare l'Osella FA 30 eccessivamente ballerina sul fondo scivoloso. Si è portato con tenacia fino all'7° posto il giovane Giuseppe Vacca sulla Osella PA 2000 con cui va sempre più d'accordo, davanti ad un altro giovane, Luca Caruso, subito incisivo ed in piena progressione in gara 2 all'esordio sulla Osella PA 21 EVO con motore preparato per il gruppo E2SC, davanti a Angelo Marino, nono, che ha convinto prendendo in mano la Lola F3000 con cui era all'esordio. Ha completato la top ten in rimonta Vincenzo Conticelli senior su Osella PA 30 Zytek.

Coppa Italia: bilancio positivo per Monza Racing. Eugenio Mosca alla decima vittoria sulla pista di casa





Eugenio Mosca è tornato alla vittoria sulla pista casalinga di Monza in occasione di gara 2 della Coppa Italia, confermando quella che è una bella tradizione. Infatti, il pilota monzese sulla pista di casa, nell'ultimo decennio ha totalizzato, con quella di ieri, dieci vittorie, tre secondi e un terzo posto. Sia con vetture moderne che storiche. 
Un ruolino di marcia che la dice lunga sul feeling con la storica pista che lo ha visto muovere i primi passi automobilistici. Ma soprattutto, il weekend appena concluso è stato importante per la scuderia Monza Racing per verificare la competitività e affidabilità della BMW M3 3.2 della scuderia che montava un motore nuovo. La vettura, gestita dalla DC Racing, ha marciato come un orologio per tutto il fine settimana, consentendo anche a Claudio Magnani, che ha disputato gara 1, di conquistare la piazza d'onore nella categoria E1 O/3000. 
In gara 2 Eugenio Mosca ha azzeccato una buona partenza, ma soprattutto infilato un infinitesimale pertugio nel groviglio di vetture coinvolte nel solito incidente multiplo alla prima variante, riuscendo a passare indenne e sfilando in sesta posizione al primo passaggio. Tre giri dopo ha conquistato il primato di categoria, limitandosi poi ad amministrare la vettura fino alla bandiera a scacchi sotto la quale è transitato in settima posizione assoluta sulle 18 vetture al via. Grande festa quindi per tutto il team ma, confortata dagli ottimi riscontri, la scuderia Monza Racing sta già pensando agli impegni futuri, il primo dei quali dovrebbe essere la gara del campionato Super Cup in programma a Imola a fine luglio.

martedì 26 giugno 2018

Regolarità Autostoriche: alla Nissa – Coni vittoria di Arravechia e Merenda



Grande successo per la Nissa – Coni, gara internazionale a media valida per il Trofeo Nord Ovest regolarità auto storiche 2018. A vincere, al termine di una lotta sul filo dei secondi, sono stati Sergio Arravechia e Carlo Merenda, su Fiat 128 Rally del 1971 che hanno concluso con soli 45,2 penalità dopo aver dominato la prima giornata sulle strade francesi, conclusa con soli 30,7 punti. La differenza l'hanno fatta la domenica in cui hanno totalizzato appena 14,5 penalità. Una gara impeccabile la loro in cui si sono lasciati alle spalle i francesi Alain Corneli e Svend Albertsen, su Porsche 944 che sabato sera erano staccati di soli 1,1 punti, ma alla fine ne hanno accusati 83,6. Terzo posto, conquistato di forza nella seconda giornata, per Gianni Borghi e Dario Bernini, con la Lancia Beta Montecarlo del 1975, che hanno concluso con 109,1 penalità. Seconda giornata negativa per Baptiste ed Emanuelle Gastaldi, su Fiat Ritmo Abarth del 1983 che dopo essere arrivati al sabato con soli 32,1 punti, alla fine ne hanno totalizzati 240. Chiudono al quarto posto davanti a Giovanni Omarchi e Laura Butturina, su Mg B del 1966, risaliti in classifica nel finale come Mauro Arlenghi e Gianpiero Signorelli, su Lancia Delta Integrale del 1992, risaliti dall'undicesimo posto. Disastrosa la seconda tappa di André Mounier e Christian Bernardi passati da 48,7 penalità del sabato ai 679,4 della domenica e precipitati dal quarto all'undicesimo posto.

Con la Nissa – Coni si è finalmente vista anche da noi una vera gara di regolarità a media. Una prova di due giorni di oltre 500 km con 250 km di prove a media, 18 zone di regolarità, su strade aperte al traffico, e 60 rilevamenti del tempo a velocità inferiore a 50 km/h con un percorso che si è articolato tra Italia e Francia sulle mitiche strade delle Alpi Marittime sino ad Isola 2000 a quota 2000 metri, ed al Colle della Lombarda a quota 2350 metri, le valli Stura Gesso e Maira, il monregalese e l'Alta Langa. Partenza da Nizza, in Costa Azzura ed arrivo a Cuneo.
Per mettere tutti gli equipaggi sullo stesso piano il road book, ad eccezione delle zone di etallonage (tratto per la taratura degli strumenti), è stato consegnato solo un'ora e mezza prima di ognuna delle due tappe, per cui il precorso è rimasto segreto.
Ad organizzare in modo altamente professionale è stata la Scuderia Veltro di Cuneo con la collaborazione de l'Autos d'Epoque de la Vésubie.


“IN PISTA CON IL CUORE”. ACI MILANO SOSTIENE LA CAMPAGNA PER LA DIFFUSIONE DELLE MANOVRE DI PRIMO SOCCORSO E DEL DEFIBRILLATORE SALVAVITA


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> 25 giugno 2018 - Questa mattina con la posa di un defibrillatore nella storica sede di corso Venezia, alla presenza del presidente del Consiglio Comunale di Milano Lamberto Bertolè e del presidente di Aci Milano Ivan Capelli, ha preso il via la speciale campagna di sensibilizzazione di IN PISTA CON IL CUORE, promossa dall’Associazione IN CAMPO CON IL CUORE e da ACI MILANO,ideata per sottolineare l’importanza della diffusione dei defibrillatori automatici e delle manovre di primo soccorso tra i soci Aci e gli automobilisti. 

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Il presidente del Consiglio comunale di Milano Lamberto Bertolè e il presidente di ACI Milano Ivan Capelli

Il Comune di Milano sostiene il progetto attraverso la collaborazione della Presidenza del Consiglio Comunale che ricopre anche il ruolo di Presidenza Onoraria dell'Associazione. 

La campagna 2018IN PISTA CON IL CUORE sosterrà con i mezzi di comunicazione ACI l’importanza della sicurezza stradale anche informando e invitando glioltre 45.000 soci e tutti gli automobilisti a conoscere le manovre del primo soccorso e l’importanza del defibrillatore. 

“Sono molto fiero di sostenere come AC Milano e personalmente un’iniziativa di così grande rilievo e utilità sociale – ha dichiarato il presidente ed ex pilota di Formula 1 Ivan Capelli: la nostra sede è meta e punto di passaggio, fra spazi interni ed adiacenti, di migliaia di persone ogni giorno. Altrettanto importante è sensibilizzare le decine di migliaia di automobilisti che fanno riferimento al nostro Club”.


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Da sinistra, Lamberto Bertolè, Ivan Capelli e il presidente dell’Associazione “In campo con il cuore” Gianfranco Fasan


“Il rapporto di IN CAMPO CON IL CUORE con la città di Milano – ha evidenziato il presidente dell’Associazione Gianfranco Fasan - è ben avviato ed intenso dal 2014. L'Associazione ha già donato e posato in Milano oltre 20 defibrillatori automatici in collaborazione con Iredeem cardio proteggendo molti Municipi, il polo museale di Palazzo Reale e della Permanente, gli Uffici dell’Anagrafe di via Larga. 

Al Parco Sempione è stato installato nel 2017 il primo totem dotato di DAE telecontrollato h. 24, cardio proteggendo le migliaia e migliaia di cittadini, sportivi e famiglie che frequentano il grande polmone verde di Milano e che ha potuto salvare una vita di un giovane a marzo di quest’anno che era stato colto da arresto cardiaco. 

L'Associazione IN CAMPO CON IL CUORE è da tempo impegnata nella formazione, prevenzione e diffusione del defibrillatore come strumento salvavita e nella cultura del primo soccorso nei luoghi dello sport, nei luoghi di alto passaggio, nei condomini in collaborazione con ANACI e ora grazie al sostegno di ACI Milano anche tra le migliaia di automobilisti allargando e integrando il concetto di sicurezza stradale. 

In Italia sono oltre 60.000 i decessi per arresto cardiaco e in caso di arresto cardiaco un intervento di primo soccorso, tempestivo e adeguato, contribuisce a salvare fino al 30 per cento in più delle persone colpite. 

Foto: Associazione “In campo con il cuore”

Al Rally Lana Storico vittoria di "Lucky" e Fabrizia Pons su Lancia Delta Integrale


"Lucky" e Fabrizia Pons del Rally Club Team hanno portato al successo la Lancia Delta Integrale nella quinta tappa del CIR Auto Storiche, al termine di un serrato e incerto confronto con i concorrenti biellesi, ma secondi sono Da Zanche e De Luis, su Porsche 911 SCRS Gruppo B Piacenza Corse, e terzi Bossalini e Ratnayake, anche loro su Porsche Gruppo B ma della Island Motorsport. Secondo Raggruppamento per Bertinotti e Rondi, su Porsche, 3 Raggruppamento per Fioravanti e Pieri con la Ford Escort, 1. Raggruppamento per Dell'Acqua e Galli su Porsche 911 S.
Al termine di una gara incredibile, caratterizzata da continui colpi di scena che hanno determinato più volte lo scambio di posizioni di vertice assoluto, sono Lucky" e Pons a emergere. Forti di una gara tutta d'attacco nella prima tappa, dagli asfalti più vicini alle caratteristiche della Lancia Delta Integrale, la coppia della Rally Club Team, ha vinto la gara amministrando nelle ultime quattro prove speciali , seppur disputate con problemi alla frizione.


Se nella prima giornata di gara sono stati i piloti biellesi a tentar di far la voce grossa dei padroni di casa: Marco Bertinotti ha vinto la prima frazione cronometrata; poi Corrado Pinzano ha preso le redini della gara aggiudicandosi in scioltezza la seconda piesse, per poi fermarsi per la rottura della guarnizione della testa della Subaru Legacy; Davide Negri è salito in cattedra ma non ha avuto fortuna, dovendo prima rallentare per la rottura dei supporti dello sterzo della Porsche 911 Rsr Gruppo 4, quindi fermarsi nella seconda tappa per la rottura di un raccordo dell'impianto olio. Con Lucky a prendere il largo, sono Da Zanche e Bossalini ad alternarsi al vertice delle singole prove della seconda tappa ed al secondo posto assoluto in gara, anche se in alcune occasioni Bertinotti s'è fatto rivedere a scombussolare i piani di tutti.


Al traguardo di Biella, è così primo Lucky, ma è l'ultima piesse a dirimere la contesa tra Da Zanche e Bossalini, con il valtellinese a centrare il gradino d'onore del podio assoluto, davanti al piacentino. Quarto assoluto e primo del secondo Raggruppamento è un soddisfatto Bertinotti, quinto è Fioravanti con la Ford Escort.
Il primo Raggruppamento è vinto da Dell'Acqua e Galli, di rimonta dopo una toccata alla Porsche 911 S conseguenza di un defaillance al cambio, che lo condizionato per tutto il resto della gara.
Nel Trofeo A 112 Abarth sono Fiora e Beretta a vincere la quarta tappa della serie monomarca promossa dal Team Bassano

Velocità Salita / Ancora un successo di Classe per Claudio Gullo nel Tricolore Montagna


Ennesima vittoria nella classe 2000 e nel gruppo Racing Start Aspirate con il record del tracciato ad Ascoli, nella 57° Coppa Paolino Teodori, valida per il CIVM, per Claudio Gullo e la sua Honda Civic Type R. Il pilota calabrese conduce una prima manche che gli consente di accumulare un distacco sufficiente a difendere, nonostante un problema nella seconda, il successo nella classifica aggregata. Seconda manche da fotofinish con tre piloti, Vassallo e Grasso su Renault Clio e lo stesso Gullo compresi in soli 6/100. Obbiettivo raggiunto, nella trasferta marchigiana, grazie anche al solito lavoro dell’ottima squadra che lo segue sui campi di gara.

A Monza buon debutto di Bossi e Vanni in Coppa Italia Turismo



Una inedita coppia quella che si cimenta a Monza nella 2° divisone della Coppa Italia Turismo, nell'ambito del Gruppo Peroni Race Weekend. Una BMW 318 in configurazione Trofeo 318 Racing Series per Silvio Bossi e Roberto Vanni in questa prima presa di contatto con questo campionato. 
Un ottimo potenziale per questo abbinamento propedeutico alla preparazione della 2 ore di Vallelunga prevista nel finale di stagione 2018. Qualche punticino, raccolto nei piazzamenti nelle due manche previste, muove la classifica e rafforza il morale in vista degli altri impegni della stagione.

- Foto Umberto Cantù 

lunedì 25 giugno 2018

MotoCorse / CIV a Imola: Bartalesi quarto in Moto3, tre RMU nei primi quattro posti della PreMoto3


IMOLA, 24 GIU 2018 – Spettacolo in pista all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola dove si è disputato il terzo round del Campionato Italiano Velocità 2018, la massima competizione del motociclismo nazionale che ha visto al via il team RMU VR46 Riders Academy nelle classi Moto3 e PreMoto3 con 7 piloti ufficiali.

In una classe Moto3 altamente competitiva è uscito con prepotenza il nome di Lorenzo Bartalesi, il rookie di Rignano sull’Arno al suo primo anno con la KTMRC250GP RMU VR46RA. Bartalesi è scattato bene transitando settimo al primo passaggio. E’ stato a lungo alle spalle di Carraro (Mahindra) per poi fulminarlo al settimo passaggio prima della curva Rivazza. Con due giri finali a gas spalancato ha superato Fusco, Spinelli e Riccardo Rossi finendo 4° alle spalle di Nepa (KTM), Zannoni (TM) e Sintoni (KTM). Bene anche Elia Bartolini rimasto a contatto con Bartalesi fino al settimo giro e arrivato 9° al traguardo, piazzamento che gli consente di conservare l’8°posto in classifica generale alla vigilia della gara di casa a Misano A.



Nel corso del week end Bartolini e Bartalesi hanno sperimentato la nuova tecnologia Neuron Guard realizzata in collaborazione con Dainese, che permette maggiore comfort per i piloti nel pre gara. 


Nella PreMoto3 250cc, gara piena di colpi di scena. Dopo la partenza che ha aveva visto scappare Morosi (RMU Clienti) con Matteo Boncinelli sulla RMU PM3 ufficiale in bagarre per il podio, la gara è stata interrotta per una caduta a 3 innescata dall’austriaco Kelso. Al restart è partito come un missile l’olandese Vejer (SpeedUP) poi caduto, Boncinelli si è inserito nella bagarre per il i primi tre posti, mentre Morosi è fuggito solitario e ha vinto per distacco. Nella volata finale Boncinelli ètransitato secondo davanti a Rato (RMU Pasini Racing), ma è stato retrocesso al 4° posto per il taglio della Variante Bassa, Rato è passato così secondo, mentre al terzo posto è salito Mastroluca (Beon). Molto bene il corianese Andrea Natali, al suo primo anno in PreMoto 3 che ha chiuso 8°, al 9°posto l’americano Jigalov e 10°Bergamini. Nicola Chiarini non è riuscito a prendere il via per un inconveniente tecnico. 

Ramona Gattamelati – team Co Ordinator RMU VR46 Riders Academy: «Questo week end di Imola ci ha dato conferma ancora una volta della competitività delle nostre PreMoto3, perché a volte noi coi nostri piloti e altre con i nostri clienti riusciamo sempre a stare nelle prime posizioni. Boncinelli ha corso bene, ha ritrovato morale e lo aspettiamo ancor più solido alla prossima gara. Benissimo anche Andrea Natali che mi stupisce per quanto guida bene al suo primo anno di CIV. Damian Jigalov è costante, non riesco ancora a valutare Bergamini che non riesce a esprimere la sua guida e a volte gira su tempi inadeguati al suo livello. Mi spiace poi per l’inconveniente che ha bloccato Chiarini, sono cose che non dovrebbero succedere. Felicissima dei risultati in Moto3 perché Lorenzo Bartalesi ha fatto un week end belllissimo, così come Elia Bartolini. Adesso faremo un test prima del round di Misano Adriatico per presentarci competitivi al massimo ».

> Credits: Studio Bergonzini Comunicazione

domenica 24 giugno 2018

Bilancio positivo per il fine settimana monzese del Gruppo Peroni Race. Vittorie di Bellarosa-Belotti (Wolf GB08) nella 3h Endurance Champions Cup, Federico Borrett (Coppa Italia Turismo), De Bellis e Sapino (Novecentoundici Race Cup), Ranieri Randaccio (Master Tricolore Prototipi)


> 24 giugno 2018 - Un clima piacevolmente estivo ha fatto da ideale cornice al primo weekend targato Peroni Racing (secondo appuntamento settimana prossima) conclusosi nel tardo pomeriggio di oggi al Monza Eni Circuit, animato da nove gare e tre sessioni cronometrate con serie nazionali ed alcune estere di lingua tedesca che hanno arricchito le griglie.

Momento centrale la 3 Ore Endurance Champions Cup che comprendeva anche cinque vetture (Porsche e Mercedes) del campionato “60 Endurance”. Parte in pole e mantiene la testa del plotone nei primi giri Ivan Bellarosa con la #45 Wolf GB08 Avelon Formula ma, causa avvio anticipato, è costretto dalla direzione gara ad un drive through che lo fa scendere in quinta posizione. Prima diventa così la Mercedes GT AMG #2 Krypton Motorsport di Stefano Pezzucchi davanti alla Norma M 30 #36 BI & BI di Marco Biffis e alla Norma M20FC #88 LP Racing di Filippo Cuneo.
Bellarosa rientra con oltre 25 secondi di svantaggio dalla testa ma non demorde e, inanellando giri sempre più veloci, risale varie posizioni, mentre la Mercedes GT AMG #1 MDC Sports con Manuel Zumstein conquista la terza posizione. Pezzucchi guadagna terreno maturando un vantaggio di 15 secondi su Biffis e di 20 secondi su Bellarosa. Quest’ultimo nel corso del 21° giro sale al secondo posto e si lancia all’assalto della prima posizione. Nel frattempo si chiude la prima ora di gara e di conseguenza anche la competizione della 60 Endurance con l’affermazione dello svizzero Philipp Zumstein (Mercedes SLS AMG GT3 del team MDC Sports) alla media di 171.6 km/h.
Bellarosa raggiunge Pezzucchi e inizia un bel duello interrotto dal rientro ai box per cambio pilota della #2 (la gara prevede due soste obbligatorie di 4 minuti ciascuna). Bellarosa è in testa e prosegue fino al 48° giro quando cede la guida a Guglielmo Belotti che, forte del vantaggio accumulato, conserva la prima posizione. Terza la #88 con Nicolò Magnoni che prende il posto di Cuneo.
Colpo di scena al 56° giro: Belotti rallenta vistosamente e si ferma ai box. Il cambio gomme forzato da un dechappamento si trasforma in occasione per fare la seconda sosta prevista dal regolamento: Bellarosa torna alla guida e riparte in quarta posizione. A 60 minuti dal termine la #2, ora condotta da Marco Zanuttini, è al comando. Lo seguono la #36 con Vito Rinaldi, la #45 con Bellarosa e la #88 con Luca Pirri. Rinaldi ai box cede il volante a Mariano Bellin e Bellarosa è secondo. Mancano 50 minuti alla conclusione e qualche decimo più di un secondo separano i primi due. Bellarosa va alla caccia del comando che riesce a conquistare nel corso del 68° giro alla prima variante. Riesce a staccarsi prima dell’ennesima sorpresa: la #2, su cui era tornato Pezzucchi, si ferma nel corso del 77° giro. Nessuno più può ora fermare la vittoria della Wolf di Bellarosa, primo alla media di 176.8 km/h. Con lui sul podio due Norma: la #36 con Bellin e la #88 con Pirri.

La Coppa Italia Turismo in gara 1 propone in prima fila i protagonisti del campionato con in pole Federico Borrett (BMW M3 E36), che mantiene la testa resistendo agli attacchi prima di Matteo Bergonzini (Seat Leon Cup Racer BF Motorsport), poi di Stefano D’Aste (Lotus Elise Cup BP-R) salito in seconda posizione. Nel corso del sesto giro Bergonzini supera D’Aste. Così arrivano al traguardo, con la vittoria di Borrett alla media di 170.2 km/h. Gara 2 si apre, fra la prima variante e la Ascari, con due contatti che mettono fuori gioco parecchie vetture, fra cui quella di Stefano D’Aste. Safety car inevitabile e ripartenza a poco più di 13 minuti dal termine. Borrett guida il gruppo senza problemi precedendo Fabio Fabiani (Honda Civic Type R MM Motorsport), Alberto Biraghi (Seat Leon Cup Racer RS + A), Edoardo Barbolini (Seat Leon Cup Racer BF Motorsport). I quattro danno vita ad appassionanti duelli: in quello per la terza posizione ha la meglio Barbolini che supera Biraghi (poi sceso al nono posto a causa di un drive through inflittogli per gli incidenti in partenza), mentre per la prima posizione non c’è nulla da fare per Fabiani che nulla può contro un Borrett che ottiene un nuovo successo alla media di 147.3 km/h.

Nella Lotus Cup Italia Francesco Guerra (Diegi Motorsport) allunga la sua striscia di affermazioni, dopo la doppietta di Vallelunga, dominando gara 1: pole, vittoria (alla media di 166.0 km/h), e giro più veloce. Podio per Michael Cordini (Befed) e Filippo Manassero (Pelling Racing). In gara 2, invece, partito sempre dalla pole, deve cedere la prima posizione a Cordini che, al termine di un’adrenalinica battaglia terminata sotto la bandiera a scacchi, alla fine ha la meglio. Sul terzo gradino del podio Nicolò Liana (LG Motorsport).
Nelle tre sessioni cronometrate Speed Championship Lotus migliori tempi sempre per Massimiliano Bettosini (Lotus Exige V6).

Nelle gare che univano Master Tricolore Prototipi e Sports Car Challengevittorie assolute per due vetture del team PRC Austria guidate da Jacques Breitenmoser (PRC Ford) e da Wolfgang Payer (PRC Audi Turbo). Nel Tricolore doppietta di Ranieri Randaccio (Lucchini BMW del team SCI).


Nella 911 Race Cup vittorie per Riccardo De Bellis (Porsche 991 GT3 Cup ZRS) e per Nicola Sarcinelli/Andrea Sapino (Porsche 991 GT3 Cup Elettronica Conduttori), mentre nella tedesca P9 Challenge, affermazioni per Heiko Neumann (Porsche 997 GT3 R Motorpark Academy) e Franz Irxenmeier (Porsche 997 GT2 Cup Team Irxenmeier). Nelle assolute di queste due gare primi posti per Neumann e Sarcinelli/Sapino.

Appuntamento a settimana prossima con un ricco programma in cui saranno protagonisti prestigiose auto storiche e giovani talenti: in scena, Fia Formula Junior Lurani Trophy, Clio Cup Italia, Campionato Italiano Autostoriche, Boss GP, Formula Renault Northern European Cup, Alfa Revival Cup, DMV GTC, Dunlop 60.
Ingresso gratuito con accesso libero a tribune e paddock (parcheggio venerdì gratuito, sabato e domenica: 10 euro per le auto, 5 euro per le moto), maggiori informazioni su www.monzanet.it e www.gruppoperonirace.it (p.r.).

- Foto Giorgio Aroldi



MotoCorse / ELF CIV: gare spettacolari a Imola. In SBK prima vittoria di Matteo Ferrari, nuovo leader del Tricolore


> 24 giugno 2018 - Giornata conclusiva del terzo round del CIV all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, con in pista i protagonisti del campionato impegnati nella seconda gara del weekend. Le gare disputate ieri si erano concluse con le vittorie di Lorenzo Zanetti (SBK), Kevin Manfredi (SS 600), Thomas Brianti (SS 300), Stefano Nepa (Moto 3) e Collin Veijer (PreMoto 3). Anche oggi gare combattute e incerte con vittorie di Matteo Ferrari (SBK), Marco Bussolotti (SS 600), Marc Luna Bayen (SS 300), Stefano Nepa (Moto 3) e Alessandro Morosi (PreMoto 3).

In gara 2 SBK tutti si aspettavano la replica di gara-1 con un nuovo duello per la vittoria tra Lorenzo Zanetti (Ducati) e Michele Pirro (Ducati). Invece a beffare i due grandi favoriti è stato Matteo Ferrari, autore di una gara magistrale, con un ultimo giro perfetto che ha impedito che il contrattacco di Zanetti all’ultima chicane andasse a buon fine. Giornata negativa per Pirro, che è stato a lungo in testa ma nel finale si è trovato a corto di energie e per non perdere contatto con gli avversari è scivolato. Così sul terzo gradino del podio ha chiuso Luca Vitali (BMW), per il quarto posto Andrea Mantovani è riuscito a precedere Samuele Cavalieri (Ducati). Buona la prestazione del pilota di casa Kevin Calia (Suzuki), nono al traguardo.

Con un ultimo giro di grande lucidità e determinazione Marco Bussolotti ha fatto gara 2 della SS 600. Fuori gioco Kevin Manfredi, il vincitore di sabato, a causa della spettacolare caduta nel warm-up, dove si è infortunato ad un piede, sono stati il pilota della Yamaha e Massimo Roccoli (Yamaha) a giocarsi la vittoria. All’ultimo giro sorpasso e contro sorpasso tra i due, con Bussolotti che ha aspettato l’ultima staccata per piazzare l’attacco decisivo. Grande battaglia anche per l’ultimo posto sul podio, che ha visto prevalere in volata Lorenzo Gabellini (Yamaha) su Nicola Morrentino (Kawasaki) e Davide Stirpe (MV Agusta).

Nessuna sorpresa in Moto 3, con risultato fotocopia di sabato e un’altra cavalcata solitaria di Stefano Nepa (KTM), che ha progressivamente accumulato un vantaggio che gli ha permesso di gestire gli ultimi giri in assoluta scioltezza.
Stesso copione anche per per il secondo posto, con Kevin Zannoni (TM) che è riuscito nuovamente ad avere la meglio nei confronti di Edoardo Sintoni (KTM). Ottimo il quarto posto di Lorenzo Bartalesi (KTM), alle sue spalle i due portacolori del team Gresini Honda, Nicholas Spinelli e Riccardo Rossi.

Foto di ©Andrea Bonora e ©Micaela Naldi / Bonoragency Photosport
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sabato 23 giugno 2018

MotoCorse / WSBK: a Jonathan Rea su Kawasaki gara-1 a Laguna Seca


> 23 giugno 2018 – Oggi presso il circuito californiano di Laguna Seca Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), Campione del Mondo in carica e attuale leader della classifica piloti, ha vinto Gara 1 del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike precedendo sul traguardo Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) e Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team). Il pilota nordirlandese vince così la sua settima gara stagionale ed è sempre più saldo al comando della classifica piloti con 295 punti.


Gara 1 ha preso il via alle ore 14.00 locali con Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) in pole position. Il gallese della Ducati scatta bene ma è tallonato a ruota dai piloti ufficiali Kawasaki Jonathan Rea e Tom Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Alla fine del secondo giro si registra la caduta, nella curva che precede il rettilineo del traguardo, di Lorenzo Savadori (Milwaukee Aprilia) che riesce però a riconquistare la pista.
Il nordirlandese della casa di Akashi si fa sùbito pericoloso e già nel corso del primo giro sferra diversi attacchi a Davies che riesce però a gestire il suo vantaggio fino al settimo giro quando, proprio all’inizio del “Cavatappi”, la moto del ducatista si scompone e Rea lo sorpassa all’esterno.


Verso la metà gara si assiste alla cadute di Patrick Jacobsen (TripleM Honda World Superbike Team) e Leandro Mercado (Orelac Racing VerdNatura) che sono costretti al ritiro. Nel frattempo Rea guida la testa della gara con otto decimi di vantaggio su Davies e oltre sei secondi su Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) che si è portato in terza posizione superando Tom Sykes. Quest’ultimo sembra in difficoltà e viene superato anche da Eugene Laverty, Xavi Forés e Marco Melandri scivolando in settima posizione.
Negli ultimi giri ancora cadute, questa volta per Leon Camier, la wild card Josh Herrin e Toprak Razgatlioglu che sono costretti al ritiro.
Sul finale la gara non regalerà sorprese e Jonathan Rea passerà per primo sotto la bandiera a scacchi con un vantaggio di quasi tre secondi su Chaz Davies, secondo, e di ben dodici su Alex Lowes, terzo.

Per quanto riguarda i pneumatici Pirelli utilizzati in gara, al posteriore la soluzione di sviluppo in misura maggiorata 200/65, introdotta quest’anno da Pirelli per la prima volta a Phillip Island e poi portata nuovamente in pista seppur con mescole diverse in tutti i round a partire da Imola, si è confermata pneumatico molto apprezzato dai piloti anche su una pista come Laguna Seca dove la maneggevolezza gioca comunque un ruolo importante per via delle curve con rapidi cambi di direzione come ad esempio il famoso “Cavatappi”. Nessuna sorpresa invece all’anteriore dove la soluzione di sviluppo V0952 resta ancora una volta la più utilizzata dai piloti, a dimostrazione della grandissima versatilità di questo pneumatico che si adatta molto bene a diversi tracciati.

- Credits: Pirelli Tyre Press Office