mercoledì 21 giugno 2017

Raduno delle Stelle: vittoria di Agrati e Gagliardi su Porsche Carrera 3.2



Claudio Agrati e Franco Gagliardi, su Porsche Carrera 3.2 si sono aggiudicati la seconda prova del TNO, Trofeo Nord Ovest auto storiche ASI (Associazioni Sportive Sociali Italiane). La coppia che praticamente correva in casa ha vinto il primo Raduno delle Stelle disputato a Gravellona Toce con quindici controlli per la parte di regolarità classica e sei per quella a media divisi in 85 Km.  Una prova resa ancora più difficile dal gran caldo, combattuta sino alla bandiera a scacchi.

Al secondo posto si classificano Roberto Sommaruga e Patrizia Fumagalli, su Renault Clio Williams, che hanno preceduto Pier Giuseppe Bosotti e Giulia Quagliarella, su Fiat X 1/9. Per una manciata di punti hanno mancato il podio Mauro Vercelli e Marta Ferri, su Fiat Punto Gt. Quinti classificati Mauro Frigiolini e Anna Tiramani, su Renault R5 T2,  e sesti Andreino e Stefano Salati, su Lancia Delta.

Per la maggior parte degli equipaggi le prove a media erano una novità che ha aggiunto difficoltà a difficoltà, ma che alla fine hanno fatto scuola, come è nello spirito di ASI, ente di promozione sportiva che segue attentamente anche questa disciplina.

Ad organizzare è Io Corro per un Sorriso ed il provento della manifestazione è stato devoluto al comune di Muccia, in provincia di Macerata,  vittima del recente terremoto delle Marche.

martedì 20 giugno 2017

Regolarità Auto Storiche: tutto pronto per il GP Castellotti


È già un successo il GP Castellotti di regolarità per auto storiche organizzato dal Club dedicato al grande pilota lodigiano. Sono infatti 34 le auto che si sfideranno domani sera alla Tenuta Il Cigno di Villanterio (nella foto) nella gara valida come seconda prova del Trofeo Castellotti, campionato, su tre prove, riservato ai soci del sodalizio lodigiano che riunisce i proprietari di auto storiche. 
Sono 14 gli iscritti della Scuderia Castellotti e 20 i prioritari. Tra le auto in gara, Fiat 520T, Oscar, Porsche 356, Triumph Tr3, Patriarca, MGB GT, Lancia Fulvia, Alfa Romeo Giulietta e Spider. 
Il programma prevede il ritrovo dei partecipanti alle 18.30 alla Tenuta “Il Cigno” per il briefing con il Direttore di gara e lo svolgimento delle 20 prove in programma.

Campionato Italiano GT / Weekend sofferto per Antonio D’Amico a Monza


Dopo le due vittorie conquistate sui tracciati di Imola e Misano, per Antonio D’Amico il weekend di Monza si conclude solamente con tre punti all’attivo frutto dell’ottavo posto in gara-1.
Il terzo round del Campionato Italiano Gran Turismo del driver di Fiano Romano e portacolori del team di Vincenzo Sospiri va in archivio dopo pochi chilometri dal semaforo verde di gara-2, causa il ritiro per la rottura del semiasse dopo un contatto senza colpa alla prima variante che ha vanificato l’ottimo terzo posto conquistato nel suo turno di qualifica ad appena 2 decimi dalla pole position.

“Concludere un weekend con all’attivo solamente tre punti è veramente raccapricciante, soprattutto quando hai dimostrato di essere costantemente uno dei piloti più veloci in pista. In gara-1, causa i 20” di handicap derivante dalla vittoria di Misano, sarebbe stato impossibile puntare alla vittoria, ma in gara-2 avevamo tutte le carte in regola ed è un vero peccato vedersi rovinare il lavoro alla prima curva per un contatto. Ora non resta che pensare al Mugello per recuperare immediatamente i punti persi qui” commenta amareggiato Antonio D’Amico

“Fine settimana decisamente sfortunato. In qualifica ha sfiorato la pole position, mancandola solamente per due decimi, mentre in gara-2 è stato costretto al ritiro per la rottura del semiasse. Al Mugello sarà importante non commettere alcun errore e correre immediatamente al riparo per recuperare il terreno perso in classifica. In un campionato tirato come questo, basta veramente poco per vanificare quanto fatto nei weekend precedenti” analizza il manager Giovanni Minardi

Tra poco meno di un mese (16-18 luglio) il campionato farà tappa al Mugello per quarto doppio round e giro di boa.

ACI Racing Weekend a Monza - Campionato Italiano GT: foto di Claudio Pezzoli / Album 2

ACI Racing Weekend a Monza - Campionato Italiano GT 
foto di ©Claudio Pezzoli / Album 2 
riproduzione riservata - cliccare su una foto per aprire la galleria































lunedì 19 giugno 2017

Cetilar Villorba Corse guadagna una posizione alla 24 Ore di Le Mans



> 19 giugno 2017. Per effetto di una nuova classifica finale, la scuderia Cetilar Villorba Corse ha concluso in nona posizione assoluta e settima di classe LMP2 la 24 Ore di Le Mans disputata tra sabato e domenica scorsi. 
La squalifica della vettura di un concorrente che ha commesso una irregolarità ha infatti permesso di guadagnare una posizone alla Dallara P217 del team tutto italiano condotta dai piloti Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi. Un dato che impreziosisce ulteriormente l'esaltante esperienza e il risultato finale del team all'esordio nella gara di durata più famosa e importante, terzo round del Mondiale Endurance.

- foto Raul Zacchè (Actualfoto)

MINI Challenge: Simone Iaquinta bissa il secondo posto a Monza


Weekend da incorniciare per Simone Iaquinta nella terza tappa del campionato MINI Challenge che si è disputata sul circuito di Monza. Dopo aver conquistato la seconda posizione in qualifica, infatti, il forte driver di Castrovillari ha bissato lo score sia in gara uno che in gara due. 
Difficoltà amplificata in gara due, peraltro, quando, da regolamento, il pilota bruzio è partito dalla quinta posizione, riuscendo ad avanzare a suon di sorpassi concludendo la sfida ancora una volta sul secondo gradino del podio. 
Grande gioia per Iaquinta, ma anche per il team AC Racing, che cura la MINI John Cooper Works:

"È stato un bellissimo fine settimana - ha spiegato Iaquinta al termine di gara due - Siamo partiti col piede giusto fin dalle qualifiche, e devo ammettere che siamo stati bravi ad azzeccare le giuste strategie. La seconda posizione ottenuta in gara uno, poi, ha dato morale a tutti, e ha consentito di affrontare con serenità e determinazione anche l'ultima sfida del weekend".

Una sfida affrontata con la convinzione di chi sa che bisogna spingere sempre più forte per arrivare al traguardo con un ottimo tempo. Anche in gara 2, infatti, Iaquinta è riuscito a far registrare il miglior giro, sintomo evidente di un ottimo feeling raggiunto con la vettura e di una buona conoscenza del circuito monzese. 

"Speravamo di fare bene per rilanciarci - ha concluso il driver calabrese - Mancano altre tre gare al termine della stagione e credo che con le giuste motivazioni possiamo raggiungere risultati importanti. Dobbiamo mantenere questa consapevolezza, che è la nostra forza".

Prima di Monza, il Campionato MINI Challenge si è disputato sui circuiti di Imola e Misano. I prossimi appuntamenti saranno a Magione, sul circuito dell'Umbria (29 e 30 luglio), a Vallelunga, nell'autodromo romano "Pietro Taruffi" (23-24 settembre), e al Mugello (7-8 ottobre).

24 Ore Le Mans, obiettivo raggiunto per Davide Rigon


Obiettivo raggiunto per Davide Rigon alla 24 Ore di Le Mans, giunta quest’anno all’85esima edizione. Al volante della Ferrari 488 GTE-Pro numero 71 del team AF Corse il pilota ufficiale Ferrari, insieme i team—mate Sam Bird e Miguel Molina, ha conquistato una solida quinta posizione e punti pesanti in ottica Campionato del Mondo FIA World Endurance Championship.
Nella lunga maratona la Ferrari 488 numero 71 si è dimostrata solida e costante lungo tutte le ventiquattro ore arrivando anche a guidare la classifica tra le GT alle prime luce dell’alba, rallentata solamente nelle prime ore notturne a causa di una foratura che ha costretto il driver veneto a perdere tempo nel confronto dei diretti avversari.

“Abbiamo finito la gara e questo era il mio obiettivo principale in ottica mondiale. Un quinto posto importante che si tramuta in tanti punti. La Ferrari 488 GTE è stata fantastica. Mai un problema. Peccato per le forature che ci hanno fatto perdere diverso tempo e scivolare indietro in classifica. Come sapevamo il ritmo è stato buono per tutta la durata della corsa, anche se pagavamo in termini di velocità sui rettilinei nei confronti di Aston Martin e Corvette. Impeccabile il lavoro di tutto il team AF Corse, sia per quanto riguarda le strategie che per il lavoro ai pist-stop. Va in archivio positivamente questa edizione di Le Mans e ora continuiamo il nostro cammino nel mondiale FIA WEC” commenta soddisfatto Davide Rigon.

Prossima tappa la 6 Ore del Nurburgring, valida per il quarto appuntamento del Mondiale FIA WEC, in programma dal 14 al 16 luglio.

24 Ore di Le Mans, debutto dai tanti risvolti positivi per Matteo Cairoli


Un podio che è stato a lungo alla sua portata, il fatto di avere condotto a termine la gara e tanti punti guadagnati per la classifica della GTE AM nel Mondiale Endurance. È stato un debutto nella 24 Ore di Le Mans dai tanti risvolti positivi, quello di Matteo Cairoli.

Il 21enne pilota comasco, al via con la Porsche 911 RSR del team Dempsey-Proton Racing, è stato protagonista di una settimana intensa, ricca di emozioni, che lo ha visto protagonista fin dalle qualifiche in cui è riuscito a centrare il quarto tempo di classe, a soli 538 millesimi dalla pole position: un responso che ha ottenuto con la forza della determinazione, dopo che a rovinargli il suo primo giro buono erano state le bandiere gialle.

In gara Cairoli ha guidato per 12 ore, il doppio dei suoi compagni di squadra Christian Ried e Marvin Dienst, e alla fine ha messo a segno assieme a loro il sesto posto. "È stata un'esperienza fantastica. Le Mans è la gara con la "G" maiuscola. Fisicamente sono molto provato, anche perché ho guidato per metà del tempo, ma lo rifarei ogni fine settimana" - ha commentato il pilota lombardo.

"Il mio rammarico è per il fatto che avremmo potuto salire sul podio - ha proseguito Cairoli - All'inizio era davvero alla nostra portata. Sono partito io, facendo tre stint da due ore intervallati da uno stop, cui ha fatto seguito una pausa di tre ore e mezzo e ancora un triplo stint. Tutto sembrava stesse andando bene, a parte una foratura proprio nelle prime battute. Poi, nel corso della mattina, quando al volante è salito Ried, abbiamo avuto un problema al cambio. Per rimettere tutto a posto abbiamo perso una ventina di minuti. Facendo due conti, senza questo inconveniente avremmo potuto concludere almeno terzi".

Se comunque consideriamo che, alla vigilia della gara, uno degli obiettivi di Cairoli e dei suoi compagni di squadra era quello di portarla a termine, il risultato di ieri assume ancora una volta una connotazione positiva.
Adesso in campionato, nella classifica del FIA Endurance Trophy GT AM Driver, Cairoli, Dienst e Ried occupano il terzo posto con 63 punti, a sole 13 lunghezze dalla leadership e a sette dall'equipaggio attualmente secondo.
Il prossimo appuntamento del Mondiale Endurance sarà la 6 Ore del Nürburgring, che si disputerà nel weekend del 15 e 16 luglio.

> Credit: Media In Motion

Tricolore GT / Weekend sfortunato per Karol Basz a Monza

Weekend decisamente sfortunato per Karol Basz sulla pista di Monza, teatro del terzo round del Campionato Italiano Gran Turismo.

Risultati e classifica che non rendono giustizia al valore dimostrato, ancora una volta, dal driver polacco che fin dal debutto sulla Lamborghini Huracan diAntonelli Motorsport ha raccolto numerosi consensi positivi dagli addetti ai lavori. Dopo aver firmato la migliore prestazione nelle prove libere, Karol marchia la quarta posizione nel turno di qualifica, mancando l’appuntamento con la prima fila per meno di 3 decimi.

Come già successo a Misano, il driver della Minardi Management si rende protagonista in gara-2 di una partenza perfetta sfilando immediatamente al secondo posto, lottando costantemente per il gradino più alto del podio, prima del ritiro a causa di un problema alla ruota posteriore sinistra che si è sfilata a causa dell’esplosione del dado ad oltre 235 km/h.

“Weekend decisamente sfortunato, concluso con zero punti. In gara-1 non ho potuto girare a causa del ritiro del mio compagno (Kasai ndr) mentre in gara-2 eravamo in piena lotta per la vittoria quando si è staccata la posteriore sinistra. Fortunatamente sono riuscito a parcheggiare la macchina. Il mio obiettivo è fare esperienza e chilometri, ma dispiace quando capitano questi fine settimana così neri. Ora penso al Mugello” commenta Karol Basz

“Karol è stato bravissimo a tenere la macchina nonostante la situazione critica. Perdere una ruota quella velocità non è una bella sensazione. E’ stato un fine settimana decisamente negativo sul fronte dei risultati poiché lasciamo Monza con zero punti, ma ancora una volta Karol si è messo in evidenza. In gara-2 ha fatto una grandissima partenza portandosi immediatamente in seconda posizione. Come ha detto giustamente lui, in questo momento è importante fare esperienza percorrendo più chilometri possibili. Inizieremo a lavorare subito in ottica Mugello” commentano i Manager Giovanni Minardi e Alberto Tonti

Tra poco meno di un mese (16-18 luglio) il campionato farà tappa al Mugello per il giro di boa.



ACI Racing Week end all'Autodromo di Monza


L’ACI Racing Weekend ha portato in pista a Monza oltre cento vetture in 14 gare di serie nazionali.
Per il Campionato Italiano Gran Turismo quattro gare per le classi Super GT3/GT3 e Super GT Cup/GT Cup/GTS.

Nella classe Super GT3/GT3, Gara 1 registra una bella affermazione della Ferrari 488 della Scuderia Baldini 27 con Matteo Malucelli ed Edward Cheever (vittoria alla media di 182,5 Km/h): Malucelli, partito dalla pole, guadagna un considerevole vantaggio sugli avversari arrivando al cambio pilota a pochi secondi dalla chiusura della corsia box. Il figlio d’arte Cheever che lo rimpiazza sfrutta il vantaggio e tiene la prima posizione respingendo la rimonta di Vittorio Ghirelli a bordo di un’Audi R8 LMS condotta in precedenza dal sanmarinese Benoit Treluyer. Al terzo posto del podio un’altra Rossa, la 488 Easy R di Niccolò Schirò e Jaime Melo. Peccato per Stefano Gai (Ferrari 488 Italia del Black Bull Swiss Racing) che a causa di un dechappamento perde la seconda posizione (sarà poi decimo al traguardo).

In Gara 2 parte male dalla pole Cheever con la Ferrari 488 che si fa sopravanzare da Ghirelli con l’Audi R8, da Angelo Stefano Pezzucchi (Mercedes AMG Kripton Motorsport) e da Riccardo Agostini (Lamborghini Huracan dell’Antonelli Motorsport). Dietro di loro le Ferrari di Stefano Gai e Niccolò Schirò. Ritmo serrato che lascia inalterate le posizioni fino all’apertura della corsia box. Primi fra tutti rientrano Cheever, cambio con Malucelli, e Stefano Gai. Finita la girandola dei cambi è in testa la Mercedes di Luca Pastorelli che ha sostituito Pezzucchi, rientrato al limite del 18° minuto, che subito ingaggia un bel duello con l’Audi di Treluyer. Per difendere la prima posizione commette però un errore alla Seconda variante che gli costa ben due posizioni: Gai risale al secondo posto. Quando mancano 12 minuti alla bandiera a scacchi, la Direzione gara deve ricorrere alla safety car per mettere in sicurezza la Ferrari di Lorenzo Bontempelli. Si riparte con Treluyer in testa ma su cui pende una sanzione che nel frattempo gli è stata comminata per un’irregolarità commessa durante la sosta ai box: una penalità di 3,414 secondi che sarà fatale al termine della gara (Treluyer si consolerà fissando il giro più veloce, bissando in questo caso Gara 1, oltre che con il secondo posto). Taglia infatti primo la linea del traguardo ma sul primo gradino del podio andrà Stefano Gai che lo sopravanza nella classifica definitiva per 2,7 decimi di secondo e vince alla media di 180,5 Km/h. Terza la Ferrari di Jaime Melo, autore di un emozionante doppio sorpasso ai danni della Lamborghini di Daniel Zampieri (che aveva rilevato Agostini) e della Mercedes di Pastorelli.

Nella classe Super GT Cup/GT Cup/GTS vittoria alla media di 167,2 Km/h in Gara 1 di Matteo Desideri e Piero Necchi (Lamborghini Huracan Antonelli Motorsport) che hanno preceduto le Lambo della Vincenzo Sospiri Racing e della Imperiale Racing, guidate rispettivamente dai finlandesi Aaro Vainio e Tuomas Tujula e da Alessandro Bonacini e Davide Durante. In Gara 2, le tre Huracan sul podio sono state quelle dei polacchi Teodor Myszkowski e Andrzej Lewandowski (Vincenzo Sospiri Racing), vincitori alla media di 179,3 Km/h, che hanno preceduto Luca De Marchi/Ivan Demis Benvenuti (Imperiale Racing) e la coppia finlandese Vainio/Tujula.

Nel Campionato Italiano Sport Prototipi prosegue la striscia positiva del sanmarinese Ivan Bellarossa (Wolf del team Avelon Formula) che era giunto a Monza forte di quattro affermazioni su quattro gare. Si ripete in terra brianzola: vittoria sabato in Gara 1, alla media di 182 Km/h, e domenica in Gara 2, alla media di 184,5 Km/h, il tutto condito anche da pole position e giri più veloci. Ben figura Guglielmo Belotti (Wolf del team Avelon Formula) che conquista due secondi posti giungendo, rispettivamente, a 1 secondo e a 4,7 secondi dal vincitore. 

Gara 1 del TCR Italy Touring Car Championship è caratterizzata dal dechappamento di Kevin Giacon (Opel Astra del GPF), forte della pole position, quando era saldamente in testa e dal drive through inflitto al capoclassifica Eric Scalvini (Honda Civic) per partenza anticipata: ne approfitta Nicola Baldan (Seat Leon) che vince alla media di 168.7 Km/h. Sul podio il bulgaro Plamen Kralev (Audi RS3 del Kraf Racing) e Massimilino Gagliano (Volkswagen Golf). Nicola Baldan e la sua Seat si ripetono in Gara 2 ma in questo caso si tratta di una galoppata vincente iniziata dalla partenza in pole position. Solo Eric Scalvini con la Honda cerca di insidiarlo ma riesce solo ad avvicinarlo: giungerà a 1,2 secondi. Al terzo posto, come ieri, la Volkswagen di Massimilino Gagliano.

Nel campionato Mini Challenge, monomarca ufficiale MINI, vittoria in Gara 1 per Luca Rangoni e Maurizio Losi alla media di 161.6 Km/h e di Alberto Cerqui in Gara 2 alla media di 120.3 Km/h. Due secondi posti per Simone Iaquinta. In Gara 2 bel quinto posto per Rachele Somaschini, la brava pilota di Cusano Milanino testimonial della Fondazione per la lotta contro la fibrosi cistica.

Infine nel programma quattro gare della serie italiana Mitjet, tutte molto combattute al punto che hanno visto quattro diversi vincitori: Leonardo Solla (Scuderia Costa Ovest) alla media di 154,3 Km/h, Davide Di Benedetto (Scuderia Costa Ovest) alla media di 130,4 Km/h, Claudio Giudice (Scuderia Giudici) alla media di 154.8 Km/h e Lorenzo Marcucci alla media di 146,8 Km/h.

Il 1° GP "Eugenio Castellotti" di regolarità per auto storiche

Si svolgerà mercoledì 21 Giugno la prima edizione del GP “Eugenio Castellotti” di regolarità per auto storiche organizzato dal Club dedicato al grande pilota lodigiano. Si tratta del secondo round del campionato, su tre prove, riservato ai soci del sodalizio lodigiano che riunisce i proprietari di auto storiche. 
Il primo appuntamento del campionato di regolarità organizzato dal Club Castellotti è stato il Memorial che si è svolto lo scorso 19 marzo con partenza da Lodi e conclusione al Castello di Sant’Angelo dopo le prove di regolarità svolte presso la tenuta “Il Cigno” di Villanterio (nella foto), che ospiterà anche il GP Castellotti del prossimo 21 giugno al quale potranno partecipare anche proprietari di auto storiche non iscritti al Club Castellotti.
La gara è organizzata con la regia di Maurizio Senna, esperto regolarista lodigiano, e con cronometraggio a cura della Sezione di Lodi della Federazione Italiana Cronometristi.
Il programma prevede il ritrovo dei partecipanti alle 18.30 alla Tenuta “Il Cigno” per il briefing con il Direttore gara e lo svolgimento delle 20 prove in programma.
Scheda di partecipazione e info su: http://www.camseugeniocastellotti.com/

L'esordio magico di Cetilar Villorba Corse alla 24 Ore di Le Mans


Il sogno si è realizzato fino in fondo. La scuderia Cetilar Villorba Corse ha concluso una bollente edizione della 24 Ore di Le Mans portando al traguardo i colori italiani e la Dallara P217 con i piloti Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi. La grande avventura nel terzo round del Mondiale Endurance, culmine del progetto che proprio Lacorte, Sernagiotto e Villorba Corse, tutti e tre al debutto assoluto nella leggendaria corsa francese, inseguivano insieme dal 2015. In soli due anni il salto da LMP3 a LMP2 e quello ancora più impegnativo dell'esordio a Le Mans. Terminato oltre ogni aspettativa nella top-10 assoluta fra gli applausi e gli abbracci dei festeggiamenti per un'impresa che perfino dai team più vincenti è considerata una continua sfida di competizione, di affidabilità e ai limiti della resistenza sportiva, oltre che il più insidioso banco di prova rispetto a inconvenienti ed errori.

E infatti gli imprevisti non sono mancati nella partecipazione dell'unico team tutto italiano presente fra i prototipi con il proprio progetto "Italian Spirit of Le Mans". A iniziare dal mercoledì e dai guai elettrici che nelle prime prove avevano rallentato prestazioni e messa a punto del prototipo emiliano. Super la reazione di tutta la squadra che, dopo i progressi mostrati nelle ultime qualifiche giovedì, lavorando quindici ore filate per tutto venerdì ha consegnato una vettura quasi perfetta nelle mani dei tre piloti sabato mattina. Lacorte, Sernagiotto e Belicchi l'hanno collaudata un'ultima volta nel warm up della mattina e poi nel pomeriggio si sono schierati al via della 24 Ore scattando dalla 18esima posizione di LMP2, la 24esima assoluta.
I tre alfieri Cetilar Villorba Corse sono stati poi protagonisti di una gara strategicamente molto efficace, basata, oltre che sull'affidabilità della Dallara, sulla regolarità e la consistenza. Ma anche sulla grinta, mettendo a segno, coadiuvati dalla squadra, tre belle rimonte nell'arco delle 24 ore della corsa. La prima fino a sabato sera, quando raggiunta la top-ten di classe durante il 72esimo giro l'incolpevole Lacorte è stato toccato da un'altra vettura che l'ha spinto nella ghiaia della prima curva, da dove poi è riuscito a riprendere ma dopo aver perso oltre 4 minuti. Di nuovo risaliti dalle retrovie al nono posto di LMP2 e decimo assoluto, stavolta nella lunga notte di Le Mans durante il 166esimo giro fra Tertre Rouge e la Prima Variante dell'Hunaudierès è scoppiato lo pneumatico posteriore sinistro mentre al volante c'era Sernagiotto, tornato lentamente ai box per le riparazioni del caso. Un inconveniente prontamente risolto che all'equipaggio italiano è comuqnue costato circa 13 minuti. Già all'alba, però, la Dallara numero 47 e i tre piloti si erano ripresi la top-ten, ulteriormente migliorata nelle ultime ore di gara. Sul traguardo alla fine la squadra ha celebrato un'inatteso decimo posto assoluto, l'ottavo della classe LMP2, la più agguerrita con ben 25 iscritti, fra i quali i dieci equipaggi che regolarmente frequentano il Campionato del Mondo. Fra quelli che invece calcano i circuiti dell'European Le Mans Series, Cetilar Villorba Corse è addirittura il terzo miglior classificato, il primo fra quelli su Dallara.

Il team principal Raimondo Amadio: "Abbiamo vissuto tutti insieme una settimana incredibile e poi una gara massacrante, snervante eppure mai capace di scalfire quello spirito di gruppo che già avevo visto nell'avvicinamento a questo grandioso debutto. I ragazzi, tutti, sono stati straordinari, hanno dato l'anima in ogni momento, anche quando abbiamo temuto di non farcela. E ora il sogno di quella bandiera a scacchi, inseguito per anni, è andato perfino oltre ogni più rosea aspettativa. Ora possiamo festeggiare. Lo meritiamo davvero".