giovedì 8 giugno 2017

Giuseppe Fascicolo al Red Bull Ring per il terzo round del GT4 European Series


Torna in scena questo week end il GT4 European Series Northern Cup, con il terzo round che si correrà al Red Bull Ring. Tra oltre 30 competitor, Giuseppe Fascicolo tornerà a bordo della Maserati GranTurismo MC GT4. Il trevigiano ha decisamente voglia di cambiare il volto a questa stagione, che ha già riservato la soddisfazione del podio a Brands Hatch, ma ha anche dato alcune delusioni. In Austria sarà vietato sbagliare e, per rimanere agganciati alle speranze di ben figurare nella classifica finale riservata agli AM, occorrerà ottenere il massimo possibile, andando a conquistare punti importanti e posizioni di rilievo che sono ampiamente alla portata di Fascicolo.

«Torniamo in Austria vogliosi di trovare finalmente due gare importanti e di toglierci qualche sassolino dalle scarpe», ha spiegato il pilota trevigiano. «In questo circuito, l’anno scorso, ho dovuto lasciare la vittoria per un problema al cambio. Spero che quest’anno vada tutto per il verso giusto, considerando che, in quanto a problemi meccanici, abbiamo già dato. Sono fiducioso, perché abbiamo dimostrato di poter essere tra i protagonisti e, quindi, abbiamo le carte in regola per stare nelle prime posizioni AM. In Inghilterra abbiamo accorciato le distanze nei confronti delle altre vetture e ci siamo trovati a lottare nel folto gruppo dei PRO. La stessa cosa credo che possa avvenire anche in questo spettacolare e storico circuito austriaco».

Time Table - Red Bull Ring

Sabato 10 giugno
08:30 - 09:10 Qualificazioni
16:25 - 17:15 GARA 1

Domenica 11 giugno
11:00 - 11:50 GARA 2


mercoledì 7 giugno 2017

Roberto Goitre nuovo responsabile nazionale del settore auto storiche di ASI

La Giunta Esecutiva di ASI, Associazioni Sportive e Sociali Italiane, ha nominato Roberto Goitre quale responsabile nazionale del settore auto storiche. 
Roberto Goitre, giornalista con specializzazione nel settore dei motori, esercita la professione giornalistica in via esclusiva dopo un'esperienza di alcuni anni in agenzie di pubblicità come creativo e copywriter. Titolare di agenzia di comunicazione, direttore responsabile di Area Corse e di Agrigiornale, ha sviluppato, grazie alla sua professione, notevole conoscenza del mondo dello sport automobilistico a livello di dirigenti di associazioni nazionali e locali, team e piloti, nonché dei regolamenti delle varie discipline sportive automobilistiche.
Ha maturato esperienza pratica organizzando il Rally Sprint Valsangone per otto edizioni negli anni 80-90 e più recentemente il Valsangone Revival, evento di regolarità per auto storiche.
E’ socio del Club Comunicazione d’Impresa dell’Unione Industriale di Torino, dove ha ricoperto l’incarico di revisore dei conti, del Club del Marketing e della Comunicazione e di Connecting Managers.

E’ autore del libro: 037 Ultimo Mito.

“Sono particolarmente onorato di questo incarico. – dice Roberto Goitre - Sarà mio compito dare nuovo impulso all’attività delle auto storiche in seno all’ASI promuovendo e coordinando gli eventi di regolarità ed i raduni. La mia disponibilità è totale, altrettanto l’impegno per far crescere la disciplina a livello nazionale aiutando chi è già esperto, ma soprattutto facilitando chi vorrà provare a cimentarsi in qualche prova. E’ del vivaio che tutti abbiamo bisogno, quindi avrò un occhio di riguardo per i giovani che vorranno avvicinarsi a questa affascinante disciplina che concorre a valorizzare un patrimonio storico di cui tutti fruiamo nelle manifestazioni. Rappresento un Ente di promozione, quindi questa sarà la base della mia filosofia: eventi a basso costo e ad alta qualità, in massima sicurezza su tutto il territorio nazionale”.

lunedì 5 giugno 2017

Formula Class Junior - A Varano rientro vincente per Visconti. Collivadino si conferma leader del campionato


> di Luciano Passoni

Qualifiche
Il sole ha appena illuminato le linee dolci delle colline parmensi, l’aria è ancora frizzantina, il tempo sembra incerto e qualche nuvolone minaccioso non promette niente di buono. E’ tempo di una affrettata prima colazione è già bisogna essere pronti per le prove che daranno il responso della griglia di partenza gara 1 di Formula Class.
15 le monoposto presenti, ai reduci di Cervesina si aggiungono altri piloti e comincia a delinearsi uno schieramento che potrà garantire un ottimo futuro per la categoria.
La pole di giornata è conquistata da un binomio inedito, Ugo Corradi con una Corsini-Predator’s che sperimenta una interessante soluzione tecnica, telaio Junior con retrotreno Predator’s, ovviamente senza differenziale, la filosofia tecnica preferita dal costruttore reggiano. Questa vetture insieme ad altre presenti oggi, non gareggiano per il campionato ma fanno categoria a parte, denominata SuperJunior. Al secondo posto, primo delle Junior classiche, il rientrante Marco Visconti, pluricampione di questa categoria.
Seguono Zecchetti, Frattini su SuperJunior, Maccanti, Coppi, Fiorillo su SuperJunior. Chiude la quarta fila Max Galli, seguito da Paolo Collivadino affiancato da Calegari. Qualche problema per entrambi li porta al momento lontano dai posti di testa; contano però sulla gara per riprendersi le posizioni conquistate a Cervesina. Tosetti, Bardelle, Iannone, Maurizio Riponi e Vaccarino chiudono la griglia.

Gara-1 
Gara che vede il debutto della Super Junior, vetture con motore motociclistico che faranno classifica assoluta ma non rientreranno in quella valida per il campionato italiano Formula Class. Subito in evidenza la Corsini-Predator’s con Ugo Corradi e le Maky di Tiziano Frattini e Paolo Fiorillo.  Per il primo è gara in solitario, a tenere il suo passo il rientrante Marco Visconti, vero dominatore della categoria in questi ultimi anni. Per gli altri l’obbiettivo è consolidare, confermare o migliorare la classifica determinata dalla gara di Cervesina. Sono Paolo Coppi, al suo primo appuntamento stagionale e Paolo Collivadino a inserirsi nel duello delle Super Junior e portarsi sul podio della loro categoria. I due hanno la meglio sui vari Zecchetti, Maccanti, Galli e Calegari che pure li precedevano in griglia di partenza. Galli e Maccanti non superano la metà gara per problemi meccanici, mentre Calegari è ai piedi del podio precedendo il regolare Tosetti e Zecchetti. A chiudere la classifica Bardelle, Vaccarino e Iannone, mentre per Maurizio Riponi è ritiro sin dal primo giro per surriscaldamento al motore.

Gara-2

Un copione che sembra già scritto ma un errore di Corradi spiana la strada a Visconti che doppia la vittoria, sia nell’assoluto che nel F.Class. A gioire maggiormente è Collivadino che reagisce a un problema dei primi giri facendo corsa stupenda: -La mia più bella gara-, dirà alla fine l’Ortopedico Volante. 
Un doppio sorpasso a Calegari e Coppi leggermente disturbati in una fase di doppiaggio lo sbalza sul podio. Poi il regime di safety-car congelerà le posizioni sino all’arrivo; per il pilota della Riponi-Dywa punti importanti a difesa della leadership del campionato. Calegari ripete il quarto posto precedendo Fiorillo su Maky Super Junior, Maccanti e Tosetti. Bardelle e Vaccarino chiudono la classifica, mentre Frattini, Zecchetti, Luca Riponi e Iannone non vengono classificati per limite di giri compiuti. Massimo Galli, arrivato sesto viene tolto di classifica per il peso limite fuori norma.

Tricolore GT, Lorenzo Veglia a podio a Misano con la Lamborghini Huracàn di Antonelli Motorsport


Si è concretizzata sul podio, la performance di Lorenzo Veglia nella prima sessione di gara sull’asfalto del Misano World Circuit, nel secondo appuntamento del Campionato Italiano GT andato in scena nel fine settimana. Il giovane pilota di Leini ha centrato la terza posizione nel confronto dedicato alle vetture Super GT3 e GT3, al volante della Lamborghini Huracàn del team Antonelli Motorsport e condivisa con lo svizzero Alain Valente.

Un risultato ampiamente soddisfacente, quello conquistato da Lorenzo Veglia a Misano. Inaugurato dalle sessioni di prove libere, il fine settimana del driver torinese ha avuto la sua massima espressione nei chilometri di Gara 1, con la partenza dalla decima posizione della griglia – piazzamento conseguito con il decimo miglior tempo nella prima sessione di prove ufficiali – e la conclusione sul terzo gradino del podio. Un vero e proprio passo in avanti dopo l'esordio di Imola nel contesto tricolore, avallato da una serie di test messi in atto nel pre-gara.

E' invece una top-ten, quella analizzata a seguito del confronto di Gara 2. Un risultato che ha confermato l'ottava posizione di partenza dalla griglia e che ha, comunque, evidenziato i progressi in merito al perfezionamento del feeling con la Huracàn di Antonelli Motorsport.

“E' un podio che mi soddisfa ampiamente – il commento di Veglia al termine della gara – e che ha confermato la bontà del lavoro svolto con il team. A premiarci è stata anche la strategia messa in atto, un particolare che mi ha permesso di esprimere al meglio le potenzialità della vettura. Adesso la testa è già rivolta a Monza, dove tra due settimane dovremo confermare quanto analizzato in questo fine settimana”.

> foto Claudio Signori

Per Antonelli Motorsport primo successo 2017 con Agostini-Zampieri su Lamborghini Huracán GT3. Podio per Valente-Veglia


Una vittoria costruita fin dalle qualifiche, quella di Riccardo Agostini e Daniel Zampieri, che nella prima gara del secondo appuntamento di Misano hanno messo a segno il loro successo numero uno della stagione. Il binomio del team Antonelli Motorsport ha così conquistato la prima vittoria 2017 della Lamborghini nel Campionato Italiano Gran Turismo, con Agostini che ha tagliato il traguardo con la sua Huracán GT3 con quasi 16" di vantaggio sulla BMW di Cerqui-Comandini, chiudendo primo assoluto e della classe Super GT3 Pro.

Perfetta la condotta di Zampieri, che nel primo turno di guida ha conservato la seconda posizione mantenendosi a ridosso della Ferrari del poleman Stefano Gai. Impeccabile lo stint di Agostini, balzato al comando nel corso dei pit-stop e rimastoci con autorità fino all'arrivo. A completare la festa del team Antonelli Motorsport è arrivato il terzo posto assoluto ed il secondo posto tra gli equipaggi non Pro della classe Super GT3 (il terzo su tre gare per loro) ottenuto da Alain Valente e Lorenzo Veglia, che dopo essersi avviati dalla quinta fila si sono resi protagonisti di una progressiva rimonta che li ha portati dopo le soste a conquistare il podio assoluto, tenendo dietro la vettura gemella di Baruch-Leo.
In Gara 2, ancora un podio per Agostini e Zampieri, con il primo che in questa occasione scattava quarto ed è risalito di due posizioni, prima di lasciare nei pit-stop la vettura al suo compagno di squadra che ha però dovuto scontare i 15" di extra time per la precedente vittoria scivolando definitivamente terzo. E terza è la posizione che il binomio del team Antonelli Motorsport occupa ora nella classifica della Super Gt Pro, a soli dieci punti dalla leadership. Sempre in Gara 2 Veglia e Valente hanno concluso ottavi, con lo svizzero che però ha compiuto in testacoda nelle fasi finali.

Nella Gt Cup tanta sfortuna in Gara 1 per Takashi Kasai e Karol Basz (terzi nell'apertura di Imola), costretti al ritiro a causa di un contatto che ha visto senza colpe protagonista il giapponese, nel primo turno di qualifica autore del quinto responso. Nella stessa circostanza, ad ottenere il migliore piazzamento con i colori della squadra emiliana è stato il binomio composto dal diciannovenne Matteo Desideri, reduce dal successo ottenuto sul circuito del Santerno in Gara 2, ed il rientrante Piero Necchi, alla fine quinti. 
Ritiro anche per Pietro Perolini e Simone Sartori, quest'ultimo finito lungo alla Quercia. Domenica a rovinare tutto è stato l'ingresso della safety car. Il non avere rispettato la procedura di ripartenza (accelerando prima del consentito), è infatti costato le prime due posizioni a Kasai e Necchi, entrambi penalizzati di 25", facendoli retrocedere sesto e quinto, mentre Perolini e Sartori hanno concluso ottavi.

Adesso seguiranno due settimane di pausa, con il prossimo appuntamento in programma nel fine settimana del 17 e 18 giugno a Monza.    




DUE QUARTI POSTI A MISANO RILANCIANO CARLOTTA FEDELI NELLA SEAT LEON CUP ITALIA


Se l'obiettivo era (anche) quello di sfatare una pista tradizionalmente "stregata" per lei come quella di Misano, si può affermare che Carlotta Fedeli sia riuscita nel proprio intento. Sul circuito romagnolo, che ha ospitato questo weekend il secondo dei sei appuntamenti della SEAT Leon Cup Italia, sono infatti arrivati due quarti piazzamenti con i colori del team Pit Lane Competizioni e tanti punti importanti in ottica campionato.

Lo scorso anno, su questo tracciato, la romana aveva ottenuto un nono posto. Adesso ha invece concluso a ridosso del podio. Quel podio che avrebbe anche potuto agguantare, in particolare nella seconda gara che si è disputata domenica, ma negato da alcuni "imprevisti".

Partiamo comunque dalle qualifiche in cui la Fedeli ha messo a segno l'ottavo crono. " Le cose non erano iniziate molto bene il venerdì. - spiega Carlotta - Nelle libere abbiamo avuto grossi problemi con l'assetto e siamo stati costretti a stravolgere completamente il setup della vettura".
Le cose si sono progressivamente sistemate e in Gara 1, disputatasi in notturna, la Fedeli è riuscita a risalire quarta, nonostante diversi giri percorsi nelle fasi iniziali dietro alla safety car per un incidente.
In Gara 2 la romana ha così potuto prendere il via dalla quinta posizione, lottando poi per il terzo posto. A renderle tuttavia le cose complicate in questa circostanza è stata un'ulteriore safety car, con la vettura che la precedeva particolarmente lenta alla ripartenza. Elemento che l'ha penalizzata nei confronti del gruppo di testa.

Bilancio in ogni caso positivo per questo fine settimana, che riapre di fatto una stagione prossima ad affrontare a fine mese, il 24 e 25 giugno, il terzo round del calendario in programma a Vallelunga, su quella che per la romana è appunto la pista di casa.

A MISANO IL TEAM NOVA RACE A SEGNO NELLA SEAT LEON CUP CON GRECO-TORELLI. UN SUCCESSO PER MAGNONI NELLA CLASSE GTS DEL TRICOLORE GRAN TURISMO


È stato un fine settimana difficile, ma con molti risvolti positivi, quello di Misano per il team Nova Race, impegnato nella Seat Leon Cup e nel Campionato Italiano Gran Turismo.
E proprio nel monomarca riservato alle potenti vetture della Casa iberica, la squadra emiliana ha potuto festeggiare la seconda vittoria (dopo quella messa a segno nel primo round di Imola) di Gabriele Torelli e Matteo Greco. Un successo che è giunto nella gara disputatasi in notturna, dopo la pole ottenuta nella sessione di qualifica di sabato. Il giovane binomio del team Nova Race è stato abile a tenersi fuori dai guai, andando così a raccogliere con una condotta estremamente corretta questo successo.

"È stata davvero una gara autoscontro - ha affermato Elisa Maioli, numero uno della Nova Race - Spero che tutti i piloti possano riguardarla da casa in Tv per imparare a non fare gli stessi errori". Un commento che la dice tutta sull'animosità dei concorrenti, da cui è scaturita una safety car iniziale e che purtroppo è costata l'immediato ritiro di Alberto Biraghi, sulla seconda vettura del team emiliano. In Gara 2 lo stesso si è ritrovato a partire da fondo con una macchina ormai non più a posto ed è stato costretto al ritiro. Sorte diversa per Greco e Torelli, scattati ottavi per l'inversione della griglia e risaliti terzi, agguantando così il loro quarto podio consecutivo ed estendendo a 37 punti il vantaggio nella classifica assoluta del monomarca che vede Greco continuare a primeggiare anche tra gli Junior.

Nel Campionato Italiano Gran Turismo, in Gara 2 è arrivata la prima affermazione nella classe GTS della Ginetta G55 di Luca Magnoni, che ha lottato nelle fasi finali con la vettura del compagno di squadra Philippe Salini. 


Il francese, al suo debutto in una gara sprint, aveva ereditato il volante da Gianluca Carboni, autore di un primo stint straordinario in cui avviandosi ultimo è riuscito a risalire al comando. 
Peccato che a 42" dallo scadere del tempo un problema ad una gomma abbia definitivamente compromesso la corsa del transalpino. In Gara 1 a fare bene erano stati ancora Salini-Carboni, secondi al traguardo, mentre Magnoni si è dovuto ritirare per un problema ad un braccetto.



Il tricolore GT tornerà in azione a Monza nel weekend del 17 e 18 giugno. Prossimo appuntamento per la Seat Leon Cup a Vallelunga a fine mese.

Predator's Challenge, Ivan Machado domina il round di Varano


> di Luciano Passoni

Qualifiche
Il sole ha appena illuminato le linee dolci delle colline parmensi, l’aria è ancora frizzantina, il tempo sembra incerto e qualche nuvolone minaccioso non promette niente di buono. E’ tempo di una affrettata prima colazione è già bisogna essere pronti per le prove che daranno il responso della griglia di partenza gara 1.

Daniele Tarani conferma la pole di Cervesina seguito da Ivan Machado Perez. Un dualismo che crediamo sarà il tormentone di questa stagione. A seguire è Andrea Masci che ha risolto i problemi di telaio denunciati nella gara precedente. Lo affianca Maurice Nesurini, al rientro stagionale, e De Toffol, a confermare il suo buon momento. A seguire Massimiliano Colombo, Galluzzi e Spadini, il primo rafforza la buona impressione evidenziata sin dall’esordio e i due non hanno perso la grinta dei tempi migliori. A pochissima distanza con distacchi risicatissimi sono Marcello Melchior, Jack Ghermandi, Ugo Corradi ed Enrico Rendesi che conquista la pole position del Trofeo Flavio Di Bari. Annichiarico, Valentini, Semprini e un Candio leggermente sottotono, precedono Dodakkinen, Cassago e Dominik che chiudono la griglia.

Gara-1
Partenza regolare di Tarani che mantiene la posizione su Machado. Si forma un terzetto in testa con Masci che riesce nonostante un errore a restare in pista pur perdendo terreno. Per questo si crea un vuoto che permette ai piloti di testa di fare gara in solitaria. Nel finale Tarani non riesce a contenere lo scatenato spagnolo e deve lasciargli la vittoria. Nel gruppo centrale è bagarre tra Colombo, De Toffol, Spadini e Galluzzi che dopo alcuni periodi di assenza non hanno perso abitudine alla velocità. Tra i due Nesurini, rientrante dalla lunga pausa invernale a cui ha aggiunto un bel pezzo di primavera. Ghermandi, Corradi e Melchior completano i top 10. Per il Trofeo Di Bari è Mauro Valentini che inaugura i nuovi colori della vettura riportando la prima vittoria di categoria. Con lui sul podio ritroviamo Annichiarico e Rendesi. Per i due punti fondamentali visto la giornata negativa di Candio, in difficoltà già nelle prove. Per lui solo un quarto posto davanti a Semprini e Dodakkinen. Non classificati Dominik e Cassago che hanno al loro attivo solo tre giri.

Gara-2
A posizioni invertite è Machado che mantiene la posizione resistendo ai continui attacchi di Tarani sin dalle prime battute. Posizioni che si mantengono sino alla fine consentendo al giovane spagnolo un “doblete” che risuona indigesto a molti piloti di fede bianconera. Gara che vede molti giri in regime di safety-car per un contatto tra Candio e Valentini che priva uno e l’altro della possibilità di continuare la gara. Masci con un testa coda perde la terza posizione e si trova nel centro di una bagarre insieme ai contendenti del Trofeo Di Bari. Riesce a rimediare ma non tanto da riportarsi sul podio che sarà conquistato da Galluzzi proprio su Spadini. I due, in lotta per tutta la gara, si trovano la strada sbarrata da un incidente tra Colombo, De Toffol e Melchior. Galluzzi trova il pertugio più veloce e supera il pilota romano proprio nell’occasione. Corradi e Ghermandi completano il centro classifica con il 6° e 7° posto. Persi Valentini e Candio per Rendesi è vittoria nel Trofeo Di Bari seguito da Semprini che riesce a liberarsi di uno scatenato e coriaceo Annichiarico. Quarto posto per questa categoria per Dominik mentre a Nesurini il cambio consente solo di arrivare al traguardo in velocità turistica; per lui una vigilia di compleanno amaro, solo un dodicesimo posto.

Gare come sempre all’insegna dello spettacolo; classifiche, sia assoluta che di Trofeo, che sono molto “corte”, rendendo un campionato incerto che non tradisce le interessanti premesse suscitate sin dall’avvio stagionale. Per l’assoluto una serie di conferme dei valori in campo, Machado e Tarani su tutti, mentre dietro di loro scalpitano esordienti quali Masci, Colombo e Melchior, insieme ai veterani De Toffol e Nesurini, seguiti dai senatori Galluzzi, Spadini, Corradi. Anche per la AM Trofeo Di Bari prospettive molto rosee per Mauro Valentini, oggi alla sua prima vittoria, e Gaetano Annichiarico, pilota che ha registrato in questo avvio di stagione i progressi più significativi. Rendesi dal canto suo ha dato un preciso “incipit” al suo campionato, mentre Candio e Semprini sono comunque intenzionati ad approfittare di ogni occasione per incamerare risultati importanti. Domink, Dodakkinen e Cassago hanno potenzialità per un deciso salto di qualità, restiamo in attesa che questo si compia. 

Campionato Italiano Gran Turismo - Per i piloti GT Audi scarsa fortuna nel "ponte" in Riviera Adriatica



Il secondo meeting della stagione tricolore Gran Turismo nell'assolata (ed affollata per il Ponte del 2 giugno) Riviera si è concluso con una gara in cui ancora determinante per il risultato di Audi Sport Italia è stato un drive-through. E, come sabato, l'episodio ha avuto per protagonista sfortunato Benoit Tréluyer. Stavolta nel giro di apertura: partito dalla quinta fila per un problema ad un pneumatico in qualifica, un ispirato francese al via aveva già recuperato tre posizioni. Ma alla curva del Carro il tre volte vincitore di Le Mans è stato mandato in testacoda dal pilota di una Mercedes ed ha concluso il primo giro in fondo alla fila. Con la domenica del pilota Audi subito rovinata, è stata magra consolazione che al rivale sia stato comminata la penalità del drive-through, la prima di due inflittegli in meno di mezz'ora di corsa.

Il delusissimo Tréluyer risaliva comunque in classifica fino a consegnare la R8 LMS al compagno Vittorio Ghirelli all'ottavo posto. Quando il giovane pilota di Fasano rientrava in pista per gli ultimi venti minuti di gara si trovava a circa 9" dalla Ferrari 488 di Schirò-Melo: una delle vetture che il francese aveva bruciato alla partenza... L'ex-campione AutoGP spingeva fino alla fine, avvicinando man mano la Lamborghini di Veglia-Valente che era stata superata nel frattempo da Schirò. Ghirelli riusciva a strapparle la settima posizione all'ultima curva quando il rivale della Huracan sbagliava. Solo una piccola nota stonata per la casa italiana che ha incamerato entrambe le corse di Misano e messo i vincitori della domenica Beretta-Frassineti al primo posto nella classifica provvisoria del campionato.

Classifica Gara-2

1. Beretta/Frassineti(Lamborghini) 31 giri in 50:59.026 media 154,174 km/h
2. Cheever III/Malucelli (Ferrari) 3.149
3.Zampieri/Agostini(Lamborghini)16.189
4. Baruch/Leo (Lamborghini) 17.533
5. Cerqui/Comandini (BMW) 22.627
6. Schirò/Melo (Ferrari) 23.690
7. TRÉLUYER/GHIRELLI (AUDI) 37.887
8. Valente/Veglia (Lamborghini) 43.051
9. Cassarà/Gentili (Lamborghini)1:31.284
10. Gai (Ferrari) - 1 giro

domenica 4 giugno 2017

Moto - Gran Premio d'Italia al Mugello, Domenica: le foto di Andrea Bonora e Micaela Naldi

Moto - Gran Premio d'Italia al Mugello
Domenica 4 giugno
foto di © Andrea Bonora e © Micaela Naldi (Bonora Agency)
riproduzione riservata - cliccare su una foto per aprire la galleria





























MotoCorse: nel Mondiale al Mugello dominano gli italiani con Divizioso (MotoGP), Pasini (Moto2) e Migno (Moto3)


Andrea Dovizioso su Ducati ha vinto il Gran Premio d'Italia sul circuito del Mugello, precedendo il leader del Mondiale Maverick Vinales (Yamaha) e Danilo Petrucci (Ducati). Quarto posto per Valentino Rossi, su Yamaha. 
Una grande giornata per i piloti italiani al Mugello. Oltre a Dovizioso,  sono saliti sul gradino più alto del podio Andrea Migno in Moto3 e Mattia Pasini in Moto2.

> FOTO MICAELA NALDI PER BONORA AGENCY


Campionato Italiano Gran Turismo: a Misano un drive-through stoppa la rincorsa al podio dell'Audi R8 LMS SGT3


Una giornata iniziata con la bella prestazione di Vittorio Ghirelli in qualifica avrebbe meritato il primo podio stagionale per il giovane italiano ed il suo compagno Benoit Tréluyer. Fino al ventesimo passaggio le cose in effetti sembravano destinate ad andare così: al via Ghirelli è riuscito a trarsi d'impaccio dagli assalti degli avversari e a difendere il terzo posto conquistato nelle prove ufficiali. Fino al sesto giro è riuscito a respingere la Lamborghini di Beretta-Frassineti, e quando ha dovuto cedere è poi comunque arrivato in posizione favorevole (quarto) all'inizio dei pit-stop, che a Misano eccezionalmente prevedevano sia cambio pilota che di pneumatici.

Il suo compagno di colori francese è rientrato in pista al diciassettesimo giro, staccato di soli 10" dalla Lamborghini leader e poi vincitrice di Agostini-Zampieri, ma ha subito dovuto iniziare a guardarsi le spalle dalla rimontante Ferrari di Matteo Malucelli. Al ventesimo giro all'ultima curva la 488 si è avventata all'interno della R8 LMS e i due rivali sono venuti a contatto: la direzione gara ha inflitto al tre volte vincitore di Le Mans un drive-through che il francese a gara finita ha considerato non sostanziato dalla dinamica dell'azione di gara. Ma il tempo perso ha fatto scendere l'Audi al nono posto finale, rinviando quindi ancora il primo podio 2017. 

Classifica Gara-1
1. Agostini/Zampieri (Lamborghini) 30 giri in 49'38.183, media 153,250 km/h
2. Comandini/Cerqui (BMW) 15.972
3. Valente/Veglia(Lamborghini) 23.751
4. Baruch/Leo (Lamborghini) 24.050
5. Cheever/Malucelli (Ferrari) 24.388
6. Gai (Ferrari) 24.862
7. Beretta/Frassineti(Lamboghini) 25.251
8. Pastorelli/Pezzuchi(Mercedes) 28.621
9. TRÉLUYER/GHIRELLI (AUDI) 38.916
10. Cassara/Gentili(Lamborghini) 1:17.205