mercoledì 15 giugno 2016

Secondo podio stagionale per l'Aston Martin di Solaris Motorsport nel Tricolore Gt a Misano


Dopo il terzo posto conquistato a Imola, ancora una volta la gara del sabato ha sorriso all'Aston Martin della Solaris Motorsport, capace di portare a casa un convincente secondo posto sul tracciato di Misano. Per la terza volta consecutiva quest'anno la gara della domenica si è disputata su pista bagnata e per la Vantage GT3 di Sini-Mugelli è arrivato un settimo posto sotto la bandiera a scacchi. Al termine delle due gare disputate al Santa Monica, Sini-Mugelli scalano la classifica e ora si trovano al quarto posto in campionato.

Fin dalla prime prove libere, l'Aston Martin della Solaris Motorsport è risultata velocissima, cogliendo il terzo tempo nella prima sessione mentre la seconda è stata sfruttata per alcuni test in configurazione gara. Buoni responsi anche dalla qualifiche, con Mugelli che ha conquistato la quinta fila sullo schieramento della gara del sabato, mentre Francesco Sini è risultato quarto al termine di una tiratissima sessione di qualifica, che ha visto la Top4 racchiusa in appena 2 decimi di secondo.

Gara 1 si è disputata su pista asciutta con Mugelli che ha badato a mantenere nelle migliori condizioni possibili gomme e freni nelle prime fasi della corsa, dando così al compagno di squadra Sini una vettura decisamente fresca dopo il pit stop. La fermata ai box è arrivata al giro 14 e, grazie ad una perfetta strategia del team e un cambio pilota impeccabile, l'Aston è tornata in pista con due posizioni di vantaggio. Il ritmo infernale tenuto da Sini per tutta la seconda parte della gara, poi, ha permesso alla Vantage GT3 di mettere a segno una clamorosa rimonta fino al terzo posto finale, complici anche un paio di ritiri degli avversari. Al termine delle verifiche tecniche, Sini-Mugelli sono stati promossi al secondo posto, nuovo miglior risultato stagionale, in seguito alla squalifica della Lamborghini di Bortolotti-Mul.

Come orma da consuetudine, la pioggia ha fatto capolino nella gara della domenica, costringendo la direzione gara a dichiarare per la terza volta in tre appuntamenti wet race. Al pronti via, la Ferrari di Venturi esce troppo larga all'ultima curva prima dello start e rallenta così tutto il plotone, con Sini impossibilitato a sorpassare l'avversario prima della linea del traguardo. La manovra costa una posizione all'Aston Martin già alla prima curva e la Vantage GT3 si attesta in quinta piazza per tutta la prima fase di gara. Dopo la sosta del cambio pilota, Mugelli fa del suo meglio per portare a casa il maggior numero di punti possibili, ma deve arrendersi al ritorno delle Lamborghini. Nel finale di gara, il fiorentino si incolla agli scarichi della Ferrari di Geri, arrivando sotto la bandiera a scacchi in scia a quest'ultima in settima posizione, staccato di appena 7 decimi.

"E' stato un weekend dalle due facce, ma molto positivo! Gara dopo gara stiamo migliorando e conosciamo sempre meglio la vettura. E i risultati cominciano ad arrivare con una certa continuità. Max è stato bravissimo a darmi una vettura perfetta in Gara 1, avevo un ritmo incredibile e, grazie anche un paio di ritiri, siamo finiti sul primo vero podio dell'anno!" ha detto Francesco Sini. "Gara 2 è stata condizionata ancora una volta dalla pioggia, ma sono comunque contento di aver migliorato il mio passo sul bagnato con l'Aston Martin, rimanendo stabilmente nella top 5. Andiamo al Mugello galvanizzati dai risultati degli ultimi due weekend, vogliamo puntare alla vittoria!"

"Terzo posto a Imola, secondo posto a Misano e quarto posto in classifica generale dopo tre appuntamenti: se me lo avessero detto ad inizio stagione avrei senza dubbio firmato! Sono soddisfatto di come sono andate le cose in gara 1, sull’asciutto abbiamo dimostrato di avere un buon passo in gara e di potere lottare con i primi. La nostra Aston Martin è una macchina con un buon potenziale e il team ha fatto come al solito un ottimo lavoro. Il mio feeling con la vettura sta migliorando di gara in gara, anche se so che posso fare ancora meglio. Discorso diverso invece sul bagnato, dove la nostra vettura soffre un po' rispetto alla concorrenza il fatto di avere il propulsore montato sull’anteriore. Ma non voglio trovare scuse, visto che anche io devo migliorare molto sul bagnato e comprendere meglio la vettura. Ho badato a non rischiare troppo e portare a casa il massimo risultato possibile." ha raccontato Max Mugelli, che si prepara al prossimo round del campionato italiano GT, per lui davvero speciale. "Tra un mese circa ci sarà l’appuntamento del Mugello e spero che entrambe le gare si disputino sull’asciutto: è la mia gara di casa e, dopo un terzo posto e un secondo, voglio quel gradino più alto!”

"Sono soddisfatto di quello che ho visto in pista, abbiamo raggiunto il nostro primo vero podio in pista e portato a casa la seconda Top3 della stagione, abbiamo conquistato il nostro miglior risultato in gara quest'anno, siamo stati ad un passo dalla pole nella seconda qualifica e ora siamo quarti in campionato! Era difficile da credere a inizio anno visto l'elevato livello della concorrenza. Francesco e Max stanno facendo un ottimo lavoro insieme a tutti i ragazzi della squadra e al supporto di Aston Martin Racing. Più km facciamo, più andiamo forte. Possiamo essere gli outsider del campionato fino alla fine, siamo ormai una realtà." ha commentato Roberto Sini, che con i figli Francesco e Laura gestisce la Solaris Motorsport.

Dopo il week-end di Misano, Sini e Mugelli sono saliti in quarta posizione in campionato a 31 lunghezze e mezzo di distacco dalla vetta e 5,5 dal terzo posto, un gap decisamente colmabile con 40 punti in palio ad ogni weekend. L'Aston Martin della Solaris Motorsport tornerà in pista tra circa un mese, il 16\17 luglio, sul tracciato del Mugello per due nuove entusiasmanti gare.

- foto credits: FotoSpeedy

Cars and Coffee al Salone dell'Auto Parco Valentino di Torino





Cars and Coffee ospite del Salone dell’Auto, un binomio tra due realtà complementari che sintetizzano l’essenza dell’automobilismo in Italia. Oltre 60 vetture tra hypercar, supercar e storiche di prestigio accolte nella corte del Castello. 

L'8 e il 9 giugno, nelle giornate di apertura del Salone dell'Auto Parco Valentino di Torino, si è tenuto il primo Cars and Coffee Meeting: un evento diverso dalla tradizione, che tuttavia ha saputo mantenere inalterata l'atmosfera suggestiva che rende la manifestazione un fenomeno privo di confini geografici.


Cars and Coffee è il più grande network in Italia di appassionati, possessori e collezionisti di supercars e auto storiche di prestigio, il luogo di incontro di una passione dilagante, basata sui valori della condivisione e dell'amicizia. Eventi che rappresentano un punto di riferimento, sul modello dei concorsi d’eleganza anglosassoni, in cui è possibile ammirare l’intera storia dell’automobilismo in un suggestivo susseguirsi di fascino, ricercatezza di design e progresso tecnologico.


Durante la prima serata, le vetture dei partecipanti hanno avuto il privilegio di essere esposte nella corte del Castello - patrimonio dell'Umanità UNESCO -, sopra un palcoscenico di assoluto prestigio nel cuore della città di Torino. La quantità delle auto presenti è stata ristretta in ragione degli spazi ridotti, mentre la qualità si è attestata, come tradizione, ai massimi livelli.



Oltre 60 auto elegantemente disposte a pettine su quattro file: cominciando dalla potente Volkswagen W12, progettata da Italdesign, che nell'ambito dei record di velocità disciplinati dalla FIA, detiene tuttora 7 primati assoluti, per arrivare ad una Miura S, a distanza di cinquanta anni esatti dalla prima messa su strada. E ancora Jaguar presente con due fuoriserie, la D-Type del 1954, che l'anno successivo dominò la 24 Ore di Le Mans e la avveniristica Project 7, un ponte tra il passato e il futuro del marchio britannico. Presenti, infine, due RUF RK by Studiotorino, nella versione coupè e spider, rivisitazioni di vetture Porsche create dalla matita del designer biellese Aldo Brovarone, la Mazzanti Evantra, una Ferrari F40, una Lancia Strato’s e, per concludere al meglio, una Ferrari FXX K.

Nel corso della seconda giornata, seguendo il consueto format, dalle ore 10 alle 22, il pubblico ha potuto ammirare da vicino le auto e, armato di smartphone e macchine fotografiche, immortalare le vetture immerse in un contesto caratterizzato da scorci Barocchi e Rinascimentali.



“Siamo emozionati all'idea che Cars and Coffee possa arricchire il programma del Salone dell'Auto di Torino. Per noi questo traguardo rappresenta una forte motivazione per continuare a lavorare con impegno sulla diffusione e sull'affermazione del nostro network.” sono le parole di Francesco Canta e Gabriele Morosini, organizzatori della manifestazione.

Nel mezzo di una stagione ricca di successi raccolti dapprima a Brescia, in un evento storico con oltre 250 vetture presenti e al Rally di metà maggio, dove le auto più ammirate hanno attraversato il cuore del Paese, grazie al binomio Cars and Coffee e Salone dell'Auto Parco Valentino, i partecipanti, il pubblico e i semplici visitatori hanno vissuto un'esperienza indimenticabile.


Il prossimo evento si terrà in Svizzera, sulle sponde del lago di Lugano il 10 di luglio, in una terra che costituisce un perfetto mix tra lo spirito elvetico e quello italiano. Moltissime supercars, hypercars e storiche di prestigio sono già iscritte all'imperdibile appuntamento. Cars and Coffee si arricchirà di una nuova esperienza che porterà fuorigiri.


- Fotografie di Francesco Carlo




martedì 14 giugno 2016

GT4 European Series, punti pesanti per Villorba Corse nel diluvio di Silverstone




La Scuderia Villorba Corse resta grande protagonista nel 102Competition GT4 European Series con le Maserati GranTurismo MC. Nel terzo round della serie europea disputato domenica scorsa in Inghilterra il team veneto diretto da Raimondo Amadio è riuscito a emergere dal diluvio di una 3 Ore di Silverstone particolarmente difficile e insidiosa, sia per le condizioni della pista sia dal punto di vista strategico, grazie al prezioso quarto posto conquistato dall'equipaggio formato dall'esperto trevigiano Giorgio Sernagiotto e dal 25enne bellunese Luca Anselmi. Quest'ultimo, che insieme al compagno di scuderia ha superato brillantemente una delle prove più complesse della stagione, resta così ai primi posti della classifica di campionato. Nella 3 Ore, che contava oltre 50 vetture al via per l'abbinamento con il British GT, Villorba Corse ha colto un risultato di rilievo anche nella categoria Am grazie all'equipaggio polacco Piotr Chodzen e Antoni Chodzen, terzi e capaci di portare per la prima volta sul podio di classe l'altra Maserati schierata dal team.

Il team principal Raimondo Amadio commenta: “A Silverstone, gara davvero bella, siamo stati concreti e consistenti. E' stata una competizione da duri e puri in una due giorni tra sole e rovesci in cui siamo stati ottimi protagonisti al sabato su gomme slick, quando con le Maserati siamo stati molto veloci in termini di performance, e poi domenica in gara, disputata quasi del tutto sulle wet. Anche grazie all'equipaggio di categoria Am possiamo dire che nel complesso è stata una prestazione generale positiva che ha fatto cogliere punti molto importanti soprattutto per Anselmi. Ora dovremo subito focalizzarci sugli immediati impegni futuri”.

​Le Dolomiti sorridono alla Squadra Corse Isola Vicentina

foto Max Carrer


E’ stato un buon fine settimana quello trascorso da poco per la Squadra Corse Isola Vicentina che è stata impegnata al Dolomiti Rally e Revival svoltosi a Cortina d’Ampezzo.

Il rally non è iniziato bene, visto che subito nella prima speciale del Passo Giau “Lucky” e Luigi Cazzaro sono stati appiedati dalla rottura del propulsore della Ferrari 308 GTB Gruppo 4 privando la gara e la scuderia di uno degli equipaggi candidati al successo finale.

I colori della Squadra Corse sono stati però ben rappresentati dagli altri due equipaggi in gara, grazie a Luciano e Lorena Chivelli autori di una maiuscola prestazione con la Fiat 127 Sport Gruppo 2 con la quale hanno realizzato l’ottava prestazione assoluta conseguendo una netta vittoria nella classe 2-1150, lasciandosi alle spalle vetture ben più performanti. Convincente anche la gara di Alessandro Ferrari e Piero Comellato che riscattano subito il passo falso del Campagnolo, portando la Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4 al successo di classe grazie alla decima prestazione nella globale. La seconda posizione nella classifica delle scuderie va a confermare il buon esito del rally.

Nel Revival regolarità sport è stata la prova discriminante a decidere le sorti della gara visto che Maurizio Senna e Lorena Zaffani su Volkswagen Golf Gti hanno concluso con lo stesso numero di penalità di Giacoppo e Grillone e si sono dovuti accontentare del secondo posto assoluto che permette loro di rafforzare il primato nel Trofeo Tre Regioni; la classifica assoluta vede poi al sesto posto Enzo Scapin ed Ivan Morandi con la Lancia Beta Montecarlo con la quale primeggiano in settima divisione. A chiudere la top ten la Fiat 124 Abarth di Francesco Marcolin ed Alessandro Sponda seguiti in undicesima posizione da Luigi Ferratello e Camilla Rigoni su Fiat 128 Sport Coupè. Molto soddisfatti anche Gianni Franchin ed Ezio Corradin che riescono finalmente ad andare a podio, anche se di divisione: con la Porsche 944 si classificano infatti in terza posizione nell’ottava.

Grazie agli eccellenti risultati conseguiti individualmente dai cinque regolaristi è arrivata infine la soddisfazione della vittoria della classifica scuderie.

foto Drift Hunters
Nello scorso fine settimana un altro portacolori della Squadra Corse si è messo in evidenza nella particolare disciplina del “drifting”: Matteo Gerolimon racconta così la gara che lo ha visto tra i protagonisti con la BMW M3: “Dopo essermi qualificato quarto ho iniziato gli scontri diretti. Passato agli ottavi e poi ai quarti mi sono scontrato con un ottimo Cristiano Monteverde. Dopo la sfida e due “One more time” ho perso di due punti. Un agguerrita sfida che ha portato ad un ottimo secondo posto assoluto. In classifica generale sono quarto con una gara in meno di molti piloti.”

CRV Piemonte: a Varano vincono Figerod, Bronzini, Sette e Distefano






Week end difficile per i piloti del CRV Piemonte a Varano viste le condizioni mutevoli del tracciato. La domenica mattina tutte e due le qualifiche ufficiali si sono svolte in regime di "Wet Track" pista bagnata. Per molti di loro, specie tra i rookies è stato il battesimo dell'acqua e questa situazione ha rimescolato molto la starting grid. Al momento del via, nel pomeriggio è tornato il sole così da permettere gare con avvincenti rimonte.
Nella 1000 Expert Luca Figerod, su Suzuki, s’avvia molto bene e mantiene la leadership per la durata di tutta la gara. Lotta avvincente alle sue spalle con William Venesia, su Kawasaki, che, partito ottavo, cerca una rimonta che alla fine risulta incompiuta. Secondo posto comunque per il pilota torinese. Marco Manna, campione rookies 1000 in carica, su Bmw, partito sesto ha rimontato sino al terzo posto, riprendendo fiducia sul suo potenziale. Quarto posto per Cesare Tricerri e quinto per Alessandro Piovani, entrambi su Bmw.

Nella Expert 600 Alessio Bronzini, su Kawasaki, miglior tempo assoluto in prova, non si fa sorprendere, controlla e mantiene la testa fino alla fine della gara che conclude con un vantaggio di 7 secondi su uno scatenato Alberto Pignatale, su Honda, suo diretto avversario di categoria, che partito dalle retrovie, a causa anche di una caduta durante le qualifiche ufficiali si è accontentato di un meritatissimo secondo posto. Chiude terzo Andrea De Masis, su Honda, che partito secondo assoluto ha contenuto il ritorno di Massimo De Lorenzo, su Yamaha, andando meritatamente a podio.
Nella Rookies 1000 Alessandro Sette, su Honda, controlla come nella prima gara di
Franciacorta in maniera indisturbata il secondo della sua categoria vincendo a mani basse. Al secondo posto conclude Sergio Aliano, su Honda, ed al terzo Alessandro Cortelazzi, su Ducati.
Nella Rookies 600 Matteo Distefano, su Kawasaki, il leader, non ha avuto vita facile nel duello con Andrea Modena, anche lui con la Kawasaki, con il quale ha combattuto sino al traguardo dove lo ha preceduto di soli 220 centesimi. Andrea Mardegan chiude terzo a soli due secondi dalla coppia di testa. Marco Ghidini, su Suzuki è quarto, Marco Tommasi, su Honda, quinto.

TRICOLORE GT: A MISANO DOPPIO PODIO E TERZO POSTO IN CAMPIONATO NELLA SUPER GT CUP PER IL TEAM RATON RACING








Se da un lato quello di Misano può essere definitivamente archiviato come un weekend per niente semplice, dall’altro il team Raton Racing ne è uscito ancora una volta con un risultato importante anche nell’ottica della classifica della Super GT Cup del Campionato Italiano Gran Turismo, che sul tracciato romagnolo è giunto al terzo dei sette doppi appuntamenti della stagione.

Partiamo dunque dal doppio podio conseguito grazie al terzo posto messo a segno sabato in Gara 1 dall’equipaggio formato da Antonio D’Amico e Adrian Zaugg, “bissato” oggi in Gara 2 da Fabrizio Comi-Roberto Tanca, protagonisti con la Lamborghini Huracán configurazione Super Trofeo.

A mancare all’appello è stata la prima affermazione 2016, considerando che D’Amico-Zaugg erano reduci dai due secondi posti messi a segno a Monza e Imola. In ogni caso sono adesso solamente cinque le lunghezze che separano il l'equipaggio italo-sudafricano dalla leadership. Punti importanti anche quelli conquistati da Comi-Tanca, che hanno ottenuto inoltre il loro primo podio di quest’anno.

Peccato per il contatto involontario che ha coinvolto proprio un incolpevole Comi e D’Amico (rispettivamente secondo e quinto al termine del primo turno di qualifiche). Contatto che non ha comunque impedito al secondo dei due di centrare appunto il terzo posto assieme a Zaugg, con Comi e Tanca alla fine quinti.


In Gara 2 a recitare la parte dei protagonisti, sotto la pioggia, sono stati proprio questi ultimi. Tanca si è reso autore di un’ottima partenza in cui è sfilato quarto. Posizione che ha mantenuto fino al momento dei pit-stop senza volere prendere dei rischi eccessivi (viste anche le condizioni difficili del tracciato), lasciando il volante al suo compagno che ha chiuso terzo. Ma indubbiamente per entrambi il risultato avrebbe potuto essere migliore se nelle soste un problema alle cinture non avesse fatto perdere una quindicina di secondi preziosi. Quinto piazzamento finale, in questa circostanza, per Zaugg e D’Amico, rallentati nelle fasi iniziali da un piccolo errore del pilota romano che si è girato all’ingresso del rettilineo per poi riuscire a proseguire.

La prossima tappa della serie è in programma a metà luglio, sul circuito del Mugello, anche se a fine mese la squadra guidata da Marco Ubaldi e dallo stesso Tanca tornerà in pista al Paul Ricard, in Francia, per il terzo round del Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa.

Mitjet Italian Series, Di Benedetto e Gonfiantini "re della pioggia" a Rijeka. Tra i piloti "A" doppio successo di Malvestiti



E' andato in scena questo fine settimana a Rijeka il terzo dei sei appuntamenti della Mitjet Italian Series, che ha fatto seguito ai due round di Adria e Misano. Ed in Croazia, nel campionato riservato alle potenti vetture 2 litri, si è rinnovata la sfida al vertice con tre differenti vincitori nelle quattro gare disputate. Niente di scontato in questa tappa (che ha di fatto segnato il giro di boa della stagione), anche a causa del meteo sempre incerto. 


Ma andando per ordine, a inaugurare il weekend tra i Piloti B è stato Davide Di Benedetto, primo in Gara 1 con i colori della Costa Ovest. L’esclusione per un’irregolarità tecnica di Riccardo Romagnoli, secondo alla bandiera a scacchi dopo un arrivo quasi in volata che lo ha visto tagliare il traguardo con un “gap” di appena 2”505 nei confronti del battistrada, ha dato il “via libera” al giovane Matteo Gonfiantini, il quale ha così potuto agguantare la piazza d’onore precedendo di appena 369 millesimi il proprio compagno di squadra della Kinetic, Mauro Pizzola. In “trenino”, subito dietro nell’ordine, sono giunti Lorenzo Marcucci e Matteo Zucchi, entrambi separati a loro volta da un paio di secondi. Tra i “ritiri eccellenti” quello dell’unica lady Vicky Piria.



Avvincente anche la sfida di Gara 2, che ha visto questa volta prevalere lo stesso Gonfiantini. Un successo che ha proiettato il driver toscano al comando della classifica generale che lo vede adesso in vantaggio di sole 14 lunghezze nei confronti di Pizzola, con Marcucci terzo a quota -33. Quest’ultimo anche in Gara 2 non ha mancato di marcare punti, pur concludendo settimo. Chi invece si è messo particolarmente in evidenza è stato Federico Gioia, portacolori della Composit, secondo. Tra i protagonisti ancora Pizzola, il quale è potuto salire nuovamente sul gradino più basso del podio. Quarto posto in questa occasione per Di Benedetto, ma va notato che tra quest’ultimo e Gonfiantini il distacco si è tradotto in poco più di sei secondi: prova evidente dell’accesa bagarre che ha caratterizzato anche questo round di un campionato sempre più vivace e quantomai incerto ed equilibrato.


A centrare il successo in Gara 1 tra i Piloti A, è stato Francesco Malvestiti. Vero prologo di un fine settimana perfetto per il portacolori del team The Club, il quale è riuscito poi a ripetersi anche in Gara 2. Quella ottenuta nella prima gara è stata un’affermazione perentoria, messa a segno con un consistente margine di vantaggio che ha potuto vantare alla bandiera a scacchi nei confronti di Vittorio Zadotti. Quest’ultimo, assieme a Cosimo Papi, ha completato un podio per due terzi “targato” Costa Ovest. A caratterizzare l’andamento della corsa sono stati numerosi contatti e la pioggia. 


Poi, domenica, Malvestiti ha concesso il “bis”. Alle sue spalle, questa volta, ha concluso Ronnie Marchetti (Composit), protagonista assieme a Filippo Bellini (Kinetic) e Papi, nell’ordine terzo e quarto, di un’accesa bagarre per la seconda piazza, mentre Zadotti ha completato la top-5 confermandosi davanti a tutti nella classifica di “raggruppamento”. In campionato Papi è secondo a 21 lunghezze; più distanziati seguono appaiati nell’ordine Bellini, Luciano Gioia, Luli Del Castello, Alberto Massimo, Roberto Benedetti e Malvestiti.

Tra i Team in testa alla classifica c’è la Kinetic, mentre Papi-Di Benedetto guidano quella riservata agli Equipaggi. La Del Castello è al comando tra le Lady, Luciano Gioia è in testa alla Over 50 e Cosimo Papi alla Under 20.

Adesso seguirà una pausa di alcune settimane, per poi tornare in pista a Monza nel primo weekend di luglio.




A MISANO WEEK-END POSITIVO PER SIMONE TEMPESTA (FERRARI 458-TEAM MALUCELLI) NEL CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO




Fine settimana positivo per Simone Tempesta che ha fatto un ottimo esordio nel Campionato Italiano Gran Turismo al volante della Ferrari 458 Italia GT3 del Team Malucelli. 
Il giovane pilota romano ha, infatti, portato a termine entrambe le gare in programma a Misano Adriatico.

Dopo, l’ottima prestazione del sabato, quando ha concluso in nona posizione assoluta (e quinto di classe) confermandosi, peraltro, velocissimo sull’asciutto, Tempesta ha disputato una buona Gara 2 che si è corsa domenica in particolari condizioni climatiche.
Partito dalla settima fila, sotto la pioggia ed in una corsa iniziata sotto il regime di safety car per via della pista estremamente bagnata, l’alfiere del Team Malucelli ha comunque fatto una buonissima esperienza nonostante il meteo avverso ed un piccolo errore (un testa coda) in avvio. Questo, tuttavia, non ha compromesso le sorti della gara con il compagno di squadra, il sammarinese Marco Galassi, che ha poi concluso in quindicesima posizione.

Una prestazione, quella di Simone Tempesta importante per un esordio da incorniciare visti anche i buoni riscontri cronometrici ed i risultati. Esperienza che tornerà sicuramente utile a metà luglio (per la precisione 16 e 17 del prossimo mese), quando Tempesta sarà nuovamente al volante della Ferrari 458 Italia GT3 col Team Malucelli in occasione del quarto doppio appuntamento del calendario.

lunedì 13 giugno 2016

​A Bianchini e Stefanelli (Lancia Rally 037) il 5° Dolomiti Historic




Avvincente e combattuta la quinta edizione del Rally Dolomiti Historic che si è concluso con la vittoria di Marco Bianchini e Silvio Stefanelli su Lancia Rally 037, che hanno preso il comando sulla prima prova del sabato, provvisoriamente ceduto a Baggio e poi riconquistato e ribadito dalla terza in poi con la firma di cinque delle otto prove speciali regolarmente disputate. 
Ci ha provato il meteo a rimescolare le carte con dei piovaschi sia nel primo che nel secondo giorno, rendendo ancor più incerta la gara che dopo gli abbandoni da parte di Lucky, Basso e Costenaro nelle prime battute, è diventata affare tra i tre equipaggi delle Gruppo B torinesi che hanno monopolizzato il podio finale. 
Con una gara attenta Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli colgono la vittoria in 2° Raggruppamento con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 con la quale realizzano la quarta prestazione assoluta precedendo la 911 SC Gruppo 4 di Lorenzo Delladio e Remo Bazzanella ai quali va la vittoria nel 3° Raggruppamento dopo una bella sfida con Marco Nuti e Andrea Guerretti su Renault 5 Turbo Gruppo 4, alla fine sesti davanti all'Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 di Gianluigi Baghin e Anna Ferro. 
Notevole la prestazione di Luciano e Lorena Chivelli, addirittura ottavi nell'assoluta e primi di classe con la Fiat 127 Sport Gruppo 2 con la quale precedono la Peugeot 205 Rallye Gruppo A di Mauro Taverna e Gianantonio Corso anch'essi in bella evidenza con un piccola cilindrata. Chiudono la top-ten Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi con l'Alpine Renault A110-1300 con la quale si aggiudicano la vittoria nel 1° Raggruppamento.


A Bianchini e Stefanelli oltre ai premi d'onore da regolamento anche i particolari ed esclusivi volanti in marmo realizzati da Domina Cristal e l'iscrizione omaggio al R.A.A.B. Historic che si svolgerà il 29 e 20 luglio a Castiglione dei Pepoli (BO).


Combattuto ed avvincente anche il Revival regolarità sport con un finale che ha richiesto l'applicazione della prova discriminante in quanto sia Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu su Autobianchi A112 Abarth, quanto Maurizio Senna e Lorena Zaffani su Volkswagen Golf Gti avevano chiuso con 33 penalità. Da regolamento si è verificato l'esito del primo rilevamento nel quale Giacoppo è stato più preciso e questo gli ha permesso di aggiudicarsi la vittoria. Il podio è stato completato da Giordano Mozzi e Sonia Cipriani su Opel Kadett Gt/e.



- foto Davide Cesario

Per ​Balletti Motorsport vittoria al 4 Regioni con Riccardo Canzian



Riccardo Canzian: giovanissimo pilota che ha iniziato a calcare il palcoscenico dei rally storici da pochi mesi con l’Opel Kadett Gt/e. Balletti Motorsport per la gara di casa, il Rally 4 Regioni Storico appuntamento extra Campionato Italiano, gli affida la performante Porsche 911 SC/RS Gruppo 4 da dividere con il navigatore Matteo Nobili.

Si corre su strade amiche, con un pubblico numeroso ed appassionato, con una vettura che alla factory di Nizza Monferrato ha già dato diverse soddisfazioni: un impegno, soprattutto a livello psicologico, non indifferente per Riccardo il quale nonostante la giovane età, 21 anni, ha già dimostrato in più d’una occasione modestia e sangue freddo, oltre alle notevoli doti velocistiche.

Canzian parte col piede giusto firmando le due speciali del prologo del venerdì sera e l’indomani la sfida s’infiamma grazie alla pronta riscossa dei fratelli Musti.

Riccardo continua ad esprimersi ad alti livelli consolidando il secondo posto assoluto e difendendosi dagli attacchi degli inseguitori; ad una prova dal termine il gap è irrecuperabile, quando accade il fatto che nessuno poteva immaginare: Musti esce di strada e spiana la strada della vittoria ad un incredulo Riccardo che sul palco di Salice Terme festeggia con pacatezza riconoscendo i meriti degli sfortunati avversari affermando che non gli è piaciuto molto vincere grazie al ritiro di chi era in testa, bensì realizzando i tempi migliori; esprime però anche la soddisfazione per la prestazione personale ottenuta con un mezzo performante alla guida del quale è riuscito ad esprimersi ad alto livello alla prima gara e ringrazia la Balletti Motorsport per l’indimenticabile due giorni vissuta al Rally 4 Regioni 2016.

Soddisfattissimi Carmelo e Mario Balletti per aver messo a disposizione una delle loro vetture e la loro esperienza ad un pilota tanto veloce quanto maturo ed umile dentro e fuori dall’abitacolo.

- Foto Alquati

Seat Leon Cup Italia: per Carlotta Fedeli weekend sfortunato a Misano


Quella di Misano è probabilmente una pista “stregata” per Carlotta Fedeli, protagonista sfortunata questo weekend nel secondo dei sei appuntamenti della Seat Leon Cup Italia. Reduce dal terzo posto messo a segno nel round inaugurale di Adria a inizio maggio, la romana che corre con i colori del team BD Racing in qualifica è stata penalizzata proprio nel suo giro buono da un’altra auto che procedeva lentamente; un imprevisto che che l’ha fatta precipitare in tredicesima posizione.

Gara 1 (disputata in notturna, sabato sera) da dimenticare per Carlotta Fedeli, visto che è durata solo pochi metri. Un contatto che ha coinvolto la vettura di Claudio Formenti, ha fatto sì che quest’ultima finisse in testacoda andando a colpire quella dell’incolpevole Carlotta su cui si è piegato un braccetto con il conseguente ritiro.

Una vera maledizione, visto che sia due anni fa che nel 2015, nella Seat Ibiza Cup, un analogo inconveniente, sullo stesso circuito e sempre in Gara 1 aveva determinato lo “stop” della romana…
Determinata quantomeno a portare a termine Gara 2, la Fedeli ha dovuto fare i conti con le condizioni meteo alterne. Partita dal fondo dello schieramento con le gomme slick, approfittando di un attimo in cui la pista sembrava potersi asciugare, a rendere quasi impossibile la sua rimonta è stata successivamente di nuovo la pioggia, che ha ricominciato a cadere rendendo la situazione ancora una volta estremamente difficile.
Nonostante ciò, Carlotta è riuscita a risalire nona ed è in questa posizione che è riuscita a tagliare il traguardo.

Chiusa questa parentesi, adesso si guarda al terzo e prossimo round del Mugello, in programma nel fine settimana del 16 e 17 luglio. Sui saliscendi toscani, la Fedeli proverà a recuperare i punti persi a Misano, con l’obiettivo di riagganciare le posizioni di testa della classifica.

All'Autodromo Nazionale l'ultimo saluto a Fabrizio Pirovano, il 're di Monza '




Fabrizio Pirovano ci ha lasciato per sempre domenica mattina, stroncato da un male incurabile. Per espresso volere del campione e della famiglia, l'ultimo saluto avverrà domani, martedì 14 giugno, all'Autodromo Nazionale Monza.
Amici, tifosi e appassionati potranno dire addio al re di Monza nella camera ardente allestita all'interno del box 10 dell'Autodromo a partire dalle 11.30 di martedì. Il feretro sfilerà per un ultimo giro di pista alle ore 15 prima e del commiato sotto il podio.

Tutti i biker potranno seguire il corteo funebre in pista con la propria moto. Il pubblico presente senza motociclette, seguirà invece la cerimonia dalla tribuna centrale e dalla terrazza panoramica sopra la pit lane. 

Le moto potranno posteggiare nel paddock 1, le automobili nel paddock 2.