venerdì 10 giugno 2016

GT4 European Series, Fascicolo su Maserati all'Endurance di Silverstone



Nel fine settimana Giuseppe Fascicolo sarà impegnato sul circuito inglese di Silverstone nel terzo appuntamento del campionato Competition102 GT4 European Series. Il pilota trevigiano, che corre in coppia con lo svizzero Mauro Calamia, si presenta al via rinvigorito dalla buona prestazione sul tracciato francese di Pau. I due a bordo della Maserati GranTurismo MC GT4 cercheranno di dare il massimo anche in questa sfida.

Sia Fascicolo sia Calamia hanno già avuto la possibilità di correre sul circuito di Silverstone negli anni passati, sembra a bordo di una Maserati, ma in configurazione Trofeo in occasione del monomarca della Casa del Tridente. Silverstone rappresenta anche la prima sfida endurance stagionale: il programma prevede infatti una gara unica di 3 ore intervallate da cambio pilota e sostituzione pneumatici. Le strategie e l’approccio alla corsa saranno quindi molti differenti rispetto al solito.

Giuseppe Fascicolo: “Silverstone è un circuito bellissimo, mi piace molto e negli anni passati sono riuscito a cogliere buone soddisfazioni. Per strappare un risultato importante dipenderà dalle condizioni meteo e consultando le previsioni non ci aspettiamo nulla di buono. Sarà una sfida nella sfida perché in questa occasione ci faranno compagnia le auto ed i piloti del campionato British GT, perciò avremo una griglia di partenza con oltre 50 equipaggi, per quella che è definita la “Silverstone 500”. 

La gara in streaming su http://gt4series.com/live/

giovedì 9 giugno 2016

Trofeo Tre Regioni: è l’ora del Dolomiti Revival con Senna e Zaffani al comando dell’assoluta provvisoria






Sono passate poco meno di due settimane dalla disputa del Campagnolo Historic, quarto degli otto appuntamenti del Trofeo Tre Regioni 2016 ed è già ora di pensare al quinto che vedrà le strade del Dolomiti Revival ospitare la nuova sfida. 

Ad Isola Vicentina i diciotto iscritti sono stati protagonisti di una nuova avvincente sfida che ha visto il successo sul filo di lana conquistato da Giordano Mozzi e Stefania Biacca con l’Opel Kadett Gt/e che hanno preceduto di un soffio gli eterni rivali Maurizio Senna e Lorena Zaffani con la Volkswagen Golf Gti (nella foto). A completare il podio un ottimo Sandro Martini in coppia con Elisa Moscato sulla Fiat Uno 70S. A seguire, in quarta posizione Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu su Autobianchi A112 Abarth e, in quinta, Adriano Pilastro ed Oscar Savoldelli anch’essi su A112 Abarth.

La classifica dopo la gara vicentina vede al comando Senna e Zaffani con 174 punti, 31 di vantaggio su Argenti e Amorosa – sesti al Campagnolo – e in terza posizione con 134 si trova Mozzi che precede di due lunghezze Giacoppo.

A Cortina d’Ampezzo nuova sede del Dolomiti Revival sono tredici gli equipaggi che si sfideranno per la quinta delle otto gare in programma. Dei primi dieci dell’assoluta, ben nove hanno dato adesione e quindi ci si prepara ad una nuova sfida tra gli attuali leader Senna e Zaffani nuovamente con la Volkswagen Golf Gti; presenti anche Giacoppo e Grillone con l’Autobianchi A112 Abarth e stessa vettura per Pilastro e Garavello e Franzoso con Russo entrambi del Progetto M.I.T.E. che si presenta in forze grazie anche a Martini e Moscato su Fiat Uno 70S e Mozzi con Cipriani sull’Opel Kadett Gt/e. 

Della partita saranno anche Iula e Cocconcelli su Porsche 911 SC, Tovena e Tomasi su Alfa Romeo Alfasud 1.5, Tovena e Florio anch’essi su Alfasud ma in versione 1.3; Scapin e Morandi con la Lancia Beta Montecarlo, Argenti e Amorosa su Porsche 911 S, Ziliotto e Bertoli su Opel Kadett Gt/e e Sandrini e Mezzavilla su Alfa Romeo Alfasud Sprint.

L’appuntamento è per la mattinata di sabato 11 per le operazioni di verifica; nel tardo pomeriggio la prima parte di gara con la disputa di quattro prove; ripartenza domenica mattina con altre quattro prove e arrivo previsto alle 14 in Corso Italia; a seguire le premiazioni sempre nel centro di Cortina.

Porsche alla 24 Ore di Le Mans - La giusta strategia: ritmo elevato con molte incognite


Il 18 e 19 Giugno, Porsche parteciperà per la terza volta alla 24 Ore di Le Mans con la 919 Hybrid. Il giovane team difenderà il titolo a Le Mans e al Campionato mondiale Endurance FIA (WEC), del quale la classica corsa francese è la gara più importante. Con le sue 17 vittorie assolute, Porsche detiene anche il record sul Circuit de la Sarthe e guida le classifiche costruttori e piloti del Campionato del Mondo 2016. 

La pressione prima della partenza è enorme. Per dominarla, gli esperti di strategia di gara del team Porsche hanno bisogno del massimo controllo, non solo dei due prototipi altamente complessi di Timo Bernhard (DE), Brendon Hartley (NZ) e Mark Webber (AU) con il numero 1 e di Romain Dumas (FR), Neel Jani (CH) e Marc Lieb (DE) con la vettura gemella numero 2. Ci sono molti altri fattori dei quali tenere conto. 

I protagonisti:

Il Direttore del Team, Andreas Seidl, è bavarese di nascita ed esperto di strategia in caso di richiesta. Insieme allo staff tecnico, il Capo Ingegnere di gara Stephen Mitas (AU), il Responsabile della strategia di gara Pascal Zurlinden (FR) e gli ingegneri di pista Kyle Wilson-Clarke (GB, vettura numero 1) e Jeromy Moore (AU, vettura numero 2), Seidl pianifica l'approccio ottimale prima della gara come un giocatore di scacchi che prefigura innumerevoli scenari ipotetici. Dopo l'inizio della corsa, tuttavia, il gioco è una questione di reazioni e dipende dalla giusta decisione per ogni situazione. 

Fattore 1: La fermata di rifornimento
Il primo parametro che limita la pianificazione di una corsa è l'intervallo tra le fermate di rifornimento. Poiché nel WEC vengono specificati i valori massimi di consumo per giro di carburante ed energia elettrica, si sa quando sarà necessario fare rifornimento. Gli esperti di strategia conoscono questa informazione anche riguardo alle vetture della concorrenza. Sul giro di 13,629 km di Le Mans, la Porsche 919 Hybrid copre un massimo di 14 giri con un pieno di 62,5 litri. 

Durante la corsa di 24 ore non sarà possibile dividere esattamente la distanza totale percorsa per questi 14 giri. Tuttavia, l'obiettivo per la vettura è tagliare il traguardo in pratica quasi con l'ultima goccia di carburante. Infatti, meno carburante c'è nel serbatoio, più leggera e veloce sarà la vettura. Di conseguenza, ad un certo punto, durante una sosta di rifornimento, il serbatoio non verrà riempito completamente. Ma bisogna scegliere attentamente il momento più adatto. Se una gara procede senza incidenti, questa breve sosta di rifornimento viene tenuta alla fine. Tuttavia, eventuali variazioni climatiche o neutralizzazioni della gara possono tradursi in un risparmio di tempo se la sospensione è anticipata e associata, ad esempio, ad un cambio di gomme da bagnato. La decisione dev'essere presa in pochi secondi. Un programma di simulazione, costantemente aggiornato con informazioni dal responsabile della strategia di gara Zurlinden, aiuta nel processo. I dati a sua disposizione riguardano le proprie vetture, l'osservazione dei concorrenti e i meteorologi. 

Fattore 2: Il cambio gomme
Il secondo parametro fondamentale per la strategia di gara è la curva delle prestazioni delle gomme, ed è qui che l'esperienza degli ingegneri Michelin viene in aiuto. Maggiore è l'usura degli pneumatici, peggiori saranno i tempi sul giro. Il deterioramento degli pneumatici deve essere valutato a fronte del tempo perso per un cambio gomme ai box. Il degrado delle gomme non sempre avviene in modo lineare. A volte la gomma subisce un calo di prestazioni dopo pochi giri, ma poi recupera nuovamente. Allo stesso tempo, man mano che la vettura diventa più leggera ad ogni giro, la vita dello pneumatico può allungarsi. Andreas Seidl riferisce alcuni dati: “A Le Mans, nel 2015, la distanza più lunga che abbiamo percorso con lo stesso treno di gomme su una singola vettura è stata di 54 giri. Ciò significa che abbiamo effettuato tre rifornimenti senza cambiare le gomme. Dalla loro migliore alla loro peggiore performance, valore rettificato per gli effetti del carburante, gli pneumatici hanno perso circa 1,6 secondi al giro. La differenza di peso di 44 chili tra serbatoio pieno e vuoto vale circa due secondi al giro.” 

La velocità sul circuito e la durata del pit stop sono cruciali per coprire l'enorme distanza nelle 24 ore. Nel 2015, quando ha vinto a Le Mans, il team si è rifornito 30 volte per auto. Compresa l'entrata e l'uscita, la fermata di rifornimento più veloce è stata di 51,3 secondi e il pit stop più breve, inclusi cambio di pilota e gomme, è stato di 1:13.9 minuti. I piloti devono sempre proseguire la gara fino a quando gli pneumatici lo consentono. Una fermata solo per sostituire un pilota sarebbe una perdita di tempo. Ma per quanto tempo può resistere un pilota, senza diventare più lento? 

Fattore 3: I piloti
“Tutti i nostri piloti sono in perfetta forma, professionisti completi e in grado di affrontare un turno quadruplo di 54 giri di notte,” sottolinea Seidl. “Tuttavia, dobbiamo anche tenere d'occhio i tempi di guida.” Le norme prevedono un tempo di guida minimo e massimo per ogni pilota. A Le Mans, ogni pilota deve passare almeno sei ore al volante, ma non deve guidare più di quattro ore ogni sei e non più di 14 ore sull'intera percorrenza. Normalmente, questo non costituisce un problema. Ma cosa succede se un pilota ha problemi di stomaco? Si tratta di scenari ipotetici che possono determinare l'esito della gara. Seidl: “Cerchiamo di concedere periodi di riposo ottimali ai piloti e di permettere a noi stessi la massima flessibilità possibile fino al termine della gara.” 

Direttore del Team, ingegneri di gara e piloti discutono per decidere chi siede al volante e quando. C'è la fase di avvio spesso combattiva, che richiede sangue freddo. Ci sono lunghi turni di notte e il prestigioso incarico di guidare fino al traguardo. Seidl: “Cerchiamo di pianificare tutto nel migliore dei modi e di essere sereni, perché anche lo stato d'animo della squadra influisce sulle prestazioni.” 

Fattore 4: L'incidente
A prescindere da come la corsa si sviluppi, si capovolga o sorprenda, il software di simulazione aiuta a farsi un'idea. In qualsiasi momento, il team può leggere come si svolgerà la gara se continua normalmente e ricevere preziosi consigli tramite computer su come affrontare tutti gli eventi non programmati. Ad esempio, ha senso anticipare un pit stop, se entra in pista la safety car? Il programma calcola anche le conseguenze strategiche di un possibile arresto per riparazione. Se una vettura entra in contatto con un avversario, la pressione degli pneumatici e i dati aerodinamici vengono controllati istantaneamente e il pilota fornisce un feedback via radio. Ma, esaminare il danno, è una cosa che né il pilota né gli ingegneri di gara al muretto dei box sono in grado di fare con la vettura che sfreccia ad oltre 200 km/h. L'esame avviene, invece, sui monitor della cosiddetta “Battle Room”, dove si trova anche Zurlinden. A volte è necessaria una ripetizione al rallentatore per decidere se la vettura ha bisogno di un pit stop. 

Fattore 5: L'equipaggio dei box
La squadra ai box è sempre in stand-by per eventuali soste che si rendano necessarie a breve termine. E è veloce: nel 2015, il tempo complessivo speso dalle tre Porsche 919 Hybrid in competizione alla 24 Ore di Le Mans, compresi ingresso e uscita lungo la corsia dei box, è stato pari a 95 minuti e 36 secondi. A titolo di confronto, il tempo raggiunto dal secondo miglior team con tre vetture è stato poco di più di 130 minuti. 

Il Capo meccanico Amiel Lindesay (NZ) riduce questa performance ad “un po' di pratica”. Un ottimo esempio di understatement. Solo la coreografia nelle soste è una scienza in sé. Questo perché, a differenza della Formula 1, sulla vettura non può intervenire un numero illimitato di meccanici e averne meno rende le cose difficili. I regolamenti hanno subito ulteriori restrizioni per il 2016. I dettagli sono elencati in 11 pagine. Comprendono disposizioni che stabiliscono, ad esempio, che solo due persone sono autorizzate ad effettuare il rifornimento di carburante, che la vettura deve poggiare sulle ruote durante questa fase, che le gomme possono essere cambiate solo dopo il rifornimento di carburante, che non possono essere impiegati contemporaneamente più di quattro meccanici e un avvitatore ad impulsi sulla vettura durante questa operazione e molto altro, compreso un elenco di sanzioni. Lindesay decide quale fase, in quale momento e quale manovra debbano essere eseguiti e valuta chi dovrà assumere ogni specifico ruolo. Ci sono anche le prove in officina. Ad ogni stagione vengono provati più di 250 pit stop. A ciò si aggiungono le prove pratiche durante i test e durante i fine settimana di gara. Una ruota con pneumatici pesa 19,9 chilogrammi, quindi i meccanici devono essere forti, veloci e in grado di sopportare lo stress. Anche per loro, infatti, la pressione è enorme. 

Consumo di carburante, usura degli pneumatici, facilità di manutenzione e assistenza ai box: molti fattori sono calcolabili, alcuni possono essere testati e altri praticati. Eppure, anche con i loro scenari ipotetici, gli esperti di strategia non saranno mai in grado di contemplare tutto quello che può accadere in 24 ore. Oppure, come dice il pilota professionista Porsche: “Le Mans è brutale. Prima di iniziare a preoccuparsi degli avversari, bisogna vincere la gara.”

Ad Alghero si accendono i motori del Rally Italia Sardegna

E' scattato alle 17 dal Porto di Alghero il Rally Italia Sardegna 2016, sesto round del Campionato del Mondo Rally. La gara è organizzata dall’Automobile Club d’Italia in collaborazione con la Regione Sardegna e si svolgerà da oggi a domenica 12 giugno sugli sterrati del nord dell’isola con quartier generale ad Alghero. 
Questa mattina ci sono stati i primi spettacolari passaggi sui 3,69 KM dello Shakedown di “Olmedo” dove gli equipaggi hanno testato le vetture in completo assetto da gara. Dopo lo start nella splendida cornice formata dal porto e dai bastioni di Alghero, la prima sfida contro il cronometro già alle 18 alla “Ittiri Arena Show” dove ad aumentare lo spettacolo saranno due vetture che contemporaneamente affronteranno i 2 Km di prova. 
Domani, venerdì 10 giugno, sono otto le prove speciali che completeranno la prima tappa:, (quattro ripetute due volte), per un totale di 102,86 km cronometrati. Dopo le prime due prove di Ardara-Ozieri (km 7,50) e di Tula (km 15), quest’ultima del tutto inedita e molto insidiosa, i piloti percorrono i crono di Castelsardo (km 14,02) e Tergu-Osilo (km 14,91) prima di far ritorno al parco assistenza a metà giornata. 
Nel pomeriggio tornano sui tracciati del mattino e transitano nel cuore di Sassari, dove effettuano un controllo orario nella centrale piazza d’Italia alle ore 18.15, terminando la tappa in serata ad Alghero alle ore 19. 
Sabato 11 giugno la seconda tappa, finora la più lunga e dura della stagione mondiale, è composta da sei speciali per un totale di 177,7 km cronometrati, che ricadono nella regione del Monte Acuto.
Insieme al rally mondiale, si corre anche il Rally della Sardegna Historic, emozioni in arrivo dal passato con nomi e auto altisonanti. Attesa star il due volte Campione del Mondo Miki Biasion che torna sulla Lancia Delta Integrale con Gigi Pirollo alle note, tra gli altri nomi di spicco Bruno Bentivogli-Cecchi su Alfetta GTV 6. 

Con il numero 1 transiterà sulle speciali l’equipaggio Campione del Mondo in carica, Sebastien Ogier e Julien Ingrassia sulla Volkswagen Polo R WRC, attuale leader della classifica iridata, grazie a due vittorie due secondi posti ed un terzo ottenuti finora e vincitore delle ultime tre edizioni della gara sarda. Ogier ha ottenuto il miglior tempo nello shaedown, seguito da Otsberg, Tanak e Neuville. Altra Volkswagen Polo R WRC sarà quella dei finlandesi Jari Matti Latvala e Mikka Antilla, vincitori del Rally del Messico. 
Sulla prima Hyundai New Generation I20 appena costruita dalla casa coreana saranno i neozelandesi Hayden Paddon insieme a John Kennard, vincitori del Rally d’Argentina e secondi in Svezia, altra I20 New Generation per i compagni di squadra spagnoli Dani Sordo e Marc Marti. Sul fronte delle Ford Fiesta RS WRC della M-Sport la prima in ordine di apparizione sarà quella dei norvegesi Mats Otsberg e Ola Floene, reduce da due terzi posti in Svezia e Messico. Il primo italiano a passare sugli sterrati sardi sarà Lorenzo Bertelli , che ha recuperato a tempo di record un infortunio alla caviglia per essere al via della gara di casa, navigato da Simone Scattolin sulla Ford Fiesta RS WRC anch’essa della M-Sport. 
In WRC 2 il peruviano Nicholas Fuchs, già vincitore della categoria in Argentina, sulla Skoda Fabia R5 mirerà a punti importanti per avvicinarsi alla vetta della classifica. Sotto i riflettori Umberto Scandola e Guido D’Amore, l’equipaggio della Skoda che vuole guadagnare esperienza preziosa nella prova italiana del Mondiale da usare nel Campionato Italiano “Siamo molto tranquilli - ha spiegato il pilota veronese - non abbiamo svolto lo shakedown per ripassare la strategia di gara”. 
Pronti alla sfida di casa i piloti ACI Team Italia sulle Peugeot 208 R2 del Team Romeo Ferraris, che nella serata di mercoledì 8 sono stati presentati dalla Federazione alla stampa ed ai team manager internazionali. Fabio Andolfi - Manuel Fenoli e Damiano De Tommaso - Paolo Rocca sono i due equipaggi che mirano in alto nella WRC 3, con Andolfi, 23enne savonese, che desidera ben figurare davanti al suo pubblico, ma anche usare l’esperienza finora accumulata per cercare il risultato; De Tommaso, 20enne piemontese, che sente molto l’emozione della competizione italiana ma è molto determinato.

Alcune dichiarazioni dei top driver dopo lo shakedown: 
Ogier: “Siamo contenti, abbiamo provato i due setup, quello per le prove del mattino e quello per il pomeriggio e tutto è andato bene. Siamo soddisfatti del nostro lavoro”. 
Latvala: “Tutto ok per noi, la speciale dello shakedown è ok e si pulisce molto passaggio dopo passaggio. E' una prova che è molto rappresentativa soprattutto delle speciali dell'ultima tappa. Ho una buona posizione di partenza nelle prime due tappe”.
Mikkelsen: “Abbiamo verificato il setup della macchina e si è rivelato idoneo alle nostre scelte. Il vero problema rimane il fatto che domani partiamo secondi. C'è molto polvere sulle strade e perderemo tempo prezioso”.
Tanak: “Abbiamo staccato un ottimo tempo sullo shakedown, auto e pneumatici vanno bene, abbiamo una vettura nuova e il setup si è rivelato a posto. Ho un'ottima posizione di partenza e punto a far bene e a salire sul podio”. 
Neuville: “L'auto va bene ma è difficile guidare nello stretto, è veloce ma troppo brutale negli inserimenti in curva. Ho provato anche le gomme per domani”. 
Bertelli: “Ho fatto tre giri, tutto è andato bene, l'auto è a posto, sono soddisfatto del mio assetto, la caviglia va bene, sono fiducioso per la gara, da stasera si fa sul serio”.

App gratuita per seguire il rally Italia Sardegna offerta agli appassionati italiani da WRC Promoter sul sito https://plus.wrc.com/subscription/chooseProduct/ con il codice Promo IT2016.
Programmi, classifiche, live e info su www.rallyitaliasardegna.com

F2 Italian Trophy: giro di boa a Misano con venti monoposto in pista

Quarto appuntamento per la F2 Italian Trophy, di nuovo in pista da venerdì 10 a domenica 12 giugno. Ad accogliere la serie a ruote scoperte sarà l’Autodromo di Misano, già teatro del primo round stagionale, che per l’occasione vedrà impegnati circa venti piloti. Una tappa che si preannuncia imperdibile quella che si svolgerà sul circuito intitolato alla memoria di Marco Simoncelli, inserita nel tradizionale ACI Racing Weekend. 


In Romagna, l’attuale leader del Campionato, Andrea Fontana, punta a confermare la prestazione dello scorso aprile, quando si aggiudicò entrambe le gare. Forte del successo conseguito anche a Imola, l’alfiere HT sogna l’allungo decisivo nella serie, ma dovrà ben guardarsi dalla concorrenza. Alessandro Bracalente, primo degli inseguitori, vuole voltare pagina dopo l’ultima round, insidiando la leadership. A mettere i bastoni tra le ruote al pilota bellunese ci proverà anche Marco Zanasi, alla ricerca della prima affermazione stagionale. Per l’occasione l’alfiere Corbetta potrà contare sul supporto del velocissimo Abdelhakim, il debuttante Luciano Tarabini e Renato Papaleo, fresco trionfatore due settimane fa. 

Twister Italia si affiderà invece a Bernardo Pellegrini, autore del primo podio stagionale a Imola, con al fianco Fausto Santone, Gianpaolo Lattanzi e la new entry Sergio Lattanzi. In casa Puresport toccherà invece a Dino Rasero e Paolo Brajnik tenere alti i colori della scuderia brianzola. All’appuntamento di Misano non mancherà nemmeno Davide Nicelli, così come Ferruccio Fontanella e Antonino Pellegrino. Prima stagionale invece per Davide Pigozzi, al volante della Formula4, mentre debutto assoluto nella serie per Andrea Cola con Formula Abarth e Franco Cimarelli al volante della Formula Renault. 

Definito il programma della tre giorni motoristica. Si scende in pista venerdì per la prima sessione di prove libere, in programma dalle ore 10:15 alle 10:40, mentre la seconda dalle 14:20 alle 14:45. Dalle 19:20 alle 19:45 appuntamento con le qualifiche. Sabato la corsa, con Gara 1 alle ore 12:40 (25+1giro), mentre Gara 2 domenica alle 10:40 (25’+1giro). Entrambe le manche saranno trasmesse in diretta su AutomotoTV, disponibile sul canale 148 della piattaforma satellitare Sky. 

Tricolore Velocità Montagna: 242 iscritti alla Salita Morano Campotenese



Motori accesi questo fine settimana ancora in Calabria per la Salita Morano Campotenese, quarta prova del Campionato Italiano Velocità Montagna organizzata dalla Morano Motorsport con il supporto dell'amministrazione locale e del Parco Nazionale del Pollino. Sono 242 gli iscritti per il prestigioso appuntamento in programma da venerdì 10 a domenica 12 giugno, all'ombra di uno dei borghi più belli d'Italia su un tracciato che metterà in risalto le doti di guida degli specialisti della salita: 7,100 km di percorso, da effettuarsi su 2 sessioni di gara, con un dislivello tra partenza ed arrivo di 574 mt e pendenza media del 5.33 %.

Il programma entrerà nel vivo Venerdì, dalle 15 alle 19,30 quando si svolgeranno le verifiche tecniche e sportive rispettivamente presso il convento dei Cappuccini e il chiostro di San Bernardino. Sabato dalle ore 9:30 semaforo verde per le due manche di prove ufficiali di ricognizione. Domenica, alle 9,30 start della prima manche di gara. La premiazione si terrà intorno alle 17 nel parco comunale all'interno del paddock. L'intero week end sarà costellato da una serie di eventi collaterali che coniugano enogastronomia, musica e promozione territoriale.

Sabato 11 giugno, nell’intervallo tra le due manche di ricognizione, gli organizzatori della Morano Motorsport e tutti gli appassionati hanno voluto indire una cerimonia sul percorso per intitolare il primo tornante del tracciato all’indimenticato “Don Mimì” Scola, il campione cosentino scomparso lo scorso febbraio, a testimonianza di accesa passione per il motorsport dell’intero territorio e di sentita riconoscenza verso un grande pilota che ha regalato alla sua regione grandi successi e motivi d’orgoglio.

Omar Magliona si presenta al quarto via ancora da leader tricolore e del gruppo E2SC sulla Norma M 20 FC Zytek curata dal Team Faggioli con cui il sardo della Scuderia CST Sport ha finora collezionato una vittoria ed un secondo a Fasano, dopo la terza piazza a Sarnano e lo zero in casella forzato di Verzegnis. Tornano in gara i due duellanti del continente sulle auto ufficiali, Simone Faggioli sulla Norma M 20 FC Zytek gommata Pirelli e Christian Merli su Osella FA 30 EVO con motore RPE con gomme Avon. Nella prima sfida italiana a Sarnano ha vinto il fiorentino di Best Lap, ma il trentino di Vimotorsport lo ha tallonato. Terzo incomodo sempre più incalzante il siciliano Domenico Cubeda che con l'Osella PA 2000 Honda a Fasano ha vinto gara 2 e si rilancia tra i maggiori protagonisti dell'Italiano. Il driver catanese si trova molto a suo agio a Morano, gara che al volante della sua inossidabile Osella ha conquistato dal 2013 al 2015, mentre le due precedenti competizioni erano state appannaggio del padrone di casa Rosario Iaquinta (Osella Pa 21S) nel 2011 e del pugliese Francesco Leogrande (Gloria CP 10) nel 2012. 
Tra le monoposto del gruppo E2SS presente l'alfiere del Trentino Team, Adolfo Bottura che arriva in Calabria con l'Osella FA 30 curata dalla Fattorini Motorsport ma che non avrà vita facile perchè i suoi diretti avversari saranno il nipote d'arte Domenico Scola che dinanzi al pubblico di casa venderà certamente cara la pelle su Lola B99/50 ZYTEK per i colori della Ionia Corse di Giarre e ancora il recente dominatore della gara di Brno in Repubblica Ceca Christian Merli, mentre tra le 2000 rilancia la sfida il giovane alfiere Catania Corse Samuele Cassibba al volante della Tatuus F.Master che dovrà vedersela con Sergio Ferraris su vettura gemella in gara con i colori della Speed Motor. In 1600 non vorrà certamente accontentarsi del successo di classe il catanese Orazio Maccarrone su Gloria CP7 della Catania Corse.

Tra le biposto sfida ai vertici ovviamente tra le 3000 dove i siciliani Giovanni Cassibba su CLW Wolf Mugen e Vincenzo Conticelli su Osella PA 30 Zytek, entrambi con grande bagaglio di esperienza ed entrambi in fase di affiatamento con la versione aggiornata delle rispettive auto. Dalla classe 2000 si attendono i maggiori assalti ai vertici del gruppo, soprattutto dai giovani, con l'umbro della Speed Motor Michele Fattorini in buona sintonia con l'ultima versione dell'Osella PA 2000 Honda appena aggiornata e con cui si è rivelato competitivo a Fasano, come aggressivo e determinato è stato il trapanese Francesco Conticelli Junior con la sua PA 2000 curata dal Team Faggioli, ma sta avanzando in fretta il riadattamento alle salite per l'agrigentino Luigi Bruccoleri, l'alfiere Concordia Motorsport in netta evoluzione sull'Osella PA 2000 made in CMS Racing Cars.


Nel combattutissimo gruppo CN il week end calabrese costituisce il campo di sfida privilegiato tra il giovane driver di Reggio Calabria Luca Ligato ed il potentino Achille Lombardi, entrambi sulle Osella PA 21 EVO, con cui il reggino alfiere Jonia Corse ha vinto la prova d'apertura, ma il lucano di AB Motorsport ha risposto con una doppietta sul filo dei centesimi di secondo a Fasano. Dovrà trovare il giusto feeling con la vettura l'esperto calabrese Rosario Iaquinta con l'Osella PA 21 EVO, ma il driver di Castrovillari profondo conoscitore della Morano Campotenese sarà senz'altro ago della bilancia. Tra le performanti 3000 occhi puntati ovviamente su un altro Scola dal piede pesante, ovvero Emilio che farà valere la propria esperienza sulla Osella PA 20/S della siciliana Ionia Giarre Corse.

Tra le spettacolari GT, torna il leader Lucio Peruggini con la Ferrari 458 GT3 dell'AB Motorsport che dovrà vedersela con il siciliano Ignazio Cannavò sulla fida Lamborghini Gallardo GT3 della One Racing. Tra le E2SH occhi puntati sulla Alfa Romeo del teramano Marco Gramenzi alfiere di punta della AB Motorsport che certamente duellerà con il driver e preparatore romano Marco Iacoangeli reduce dai successi di Fasano e Verzegnis con la sempre performante BMW M3 con la quale formano un binomio perfetto.

In E1-E2SH Italia vorrà tornare protagonista il pesarese Ferdinando Cimarelli che vorrà recuperare il terreno perduto con l'Alfa 156 nei colori Team Racing Gubbio, mentre fra le 3000 occhi puntati sul tridente d'attacco composto dal romano Marco Iacoangeli sulla fida BMW 320I. Ritorna in gara il sempre incisivo portacolori della Scuderia Vesuvio Pietro Nappi con la spettacolare Mitsubishi Evo.

In Gruppo A il catanese campione in carica Salvatore D'Amico, alfiere della Scuderia Etna, dovrà difendersi dagli attacchi della trentina Gabriella Pedroni, vincitrice a Fasano con la Mitsubishi Lancer EVO, mentre in gruppo N, avranno campo libero i driver Renault Maurizio Perrotta, Angelo Miccolis e Francesco Colabello. In classe 1600 si prevede la consueta spettacolare bagarre tra le Peugeot 106 del lucano Rocco Errichetti ed Eugenio Marino, anche lui sulla 106 francese.

Si presenta colmo di sfide anche l'apprezzato gruppo Racing Start, dove in RS Turbo Benzina, il pugliese della Fasano Corse Oronzo Montanaro punta dritto a rinsaldare la leadership con la MINI John Cooper Works, con cui è reduce da una doppia vittoria, mentre il concittadino Ivan Pezzolla è in rapida fase di ottimizzazione per la sua MINI portacolori della Scuderia Vesuvio. A caccia di nuovi punti un altro fasanese come Giacomo Liuzzi sempre sulla MINI bene in evidenza nell'esordio stagionale di Selva di Fasano.

Tra le Racing Start Plus Turbo sarà al suo esordio stagionale il catanese Serafino La Delfa con la Opel Corsa OPC. Tra le Racing Start aspirate sfida interna tra i compagni di scuderia Race Sport International l'abruzzese Giuliano Pirocco e leader Serafino Ghizzoni rispettivamente su Honda Civic Tipe R e Renault New Clio. Occhi puntati ovviamente su Antonio Scappa su Renault Clio R3 e Giovanni Loffredo su Honda Civic già vincitore di una gara a Fasano, poi ancora Giovanni Angelini e Roberto Chiavaroli sempre più in vista entrambi su Renault Clio.

Cayman GT4 Trophy Italia: a Misano secondo appuntamento della stagione



Il round inaugurale che si è disputato sul tracciato intitolato a Enzo e Dino Ferrari a fine maggio, ha visto dominare il 16enne Riccardo Pera, che al volante di una vettura della Ebimotors è salito per ben due volte sul gradino più alto del podio. A distanza di due settimane, Il Cayman GT4 Trophy Italia riaccende i motori questo fine settimana (11 e 12 giugno) a Misano per il secondo dei sei appuntamenti previsti dal calendario 2016.

Sul circuito situato nei pressi della Riviera romagnola sono attesi anche Riccardo Bianco e Sabino De Castro, che cercheranno di insidiare lo stesso Pera nella lotta al vertice del nuovo Trofeo di Porsche Italia, su una Cayman GT4 preparata dalla Krypton Motorsport. I due piloti vantano infatti un’incoraggiante piazza d’onore conquistata nella prima gara imolese ed un quarto posto ottenuto in Gara 2. Non mancheranno anche i due fratelli Matteo e Federico Zangari, che su una vettura della CVG Motorsport occupano il terzo posto della classifica generale a sei punti dal duo Bianco - De Castro.

Sulla griglia di partenza del circuito intitolato a Marco Simoncelli ci sarà anche la coppia della Dinamic Motorsport formata dal toscano Niccolò Mercatali e dal venezuelano Jonathan Alberto Cecotto, figlio d’arte dell’ex pilota di F.1 Johnny. Completa lo schieramento del Cayman GT4 Trophy Italia il secondo equipaggio della Ebimotors, formato da Gianluigi Piccioli e da Marco Iannotta.
Le prove libere si svolgeranno il venerdì, mentre nella giornata di sabato oltre alle qualifiche, si terrà anche la prima gara della durata di 48’ più un giro alle ore 16.55 sempre nello schieramento delle classi Super GT Cup, GT Cup e GT4 del Campionato Italiano Gran Turismo. Gara 2 è in programma domenica 12 alle ore 14.05.


La classifica: 1. Pera 30 punti; 2. Bianco – De Castro 18; 3. Zangari - Zangari 15; 4. Mercatali - Cecotto 12; 5. Piccioli – Iannotta 11; 6. Neri 4.

Solaris Motorsport: Max Mugelli alla vigilia del round di Misano del Tricolore GT



Da questa stagione la Solaris Motorsport ha cambiato volto ed è cresciuta, diventando Aston Martin Racing Team Partner. Un riconoscimento importante per la squadra di Pescara, divenuta team di riferimento per lo storico marchio inglese in Italia e con la quale la Prodrive, che si occupa dello sviluppo delle GT britanniche, ha instaurato una proficua e reciproca collaborazione. Sulla Vantage GT3 della Solaris Motorsport, grande novità del Campionato Italiano GT, si alternano quest'anno Francesco Sini e Max Mugelli. Per il pilota fiorentino, nato ad un passo dal circuito del Mugello, il 2016 è un ritorno sotto le effigi Aston Martin, poichè già nel 2006 partecipò all'Aston Martin Racing Cup vincendo il titolo europeo, successo che gli valse un test l'anno successivo con la BDRS9 GT1. 

Dopo due appuntamenti e quattro gare, Sini e Mugelli hanno già conquistato il primo podio per la coupè inglese, nella prima manche di Imola, dimostrando prestazioni in costante crescita. Prima della tappa al Misano World Circuit, abbiamo scambiato due chiacchiere con Max Mugelli, il nuovo arrivato in casa Solaris Motorsport. 

Max, come giudichi questa prima parte di stagione?
"Senza dubbio positiva, ma abbiamo disputato solamente due gare per cui è ancora troppo presto per fare un bilancio complessivo. Inoltre, due delle quattro manche disputate, si sono corse su pista bagnata e sembra che la tradizione venga mantenuta anche a Misano. Con il podio di Imola abbiamo centrato il primo obiettivo stagionale, ma ora puntiamo a qualcosa di più sostanzioso. Si sa, l'appetito vien mangiando e ora..."

E' stato complicato trovare il giusto feeling con la Aston Martin Vantage GT3 della Solaris Motorsport? 
"Se c'è una cosa che fin da subito mi è piaciuta della vettura è stata la trazione, che nei circuiti guidati può fare la differenza. In generale non ho trovato particolari difficoltà, se non quelle legate all'adattamento nello scoprire una vettura nuova."

A che punto è lo sviluppo?
"Abbiamo iniziato con il piede giusto grazie al buon lavoro del team e alla stretta collaborazione con Aston Martin Racing. Sono convinto che grazie a questa proficua sinergia con il passare delle gare potremo progredire ulteriormente. C'è però un punto in cui migliorare e riguarda la prestazione secca in qualifica: abbiamo già trovato un buon passo gara, ma ci manca lo spunto vincente in qualifica. Questa è una cosa che riguarda prima di tutto me stesso: il mio obiettivo è togliere almeno tre o quattro decimi rispetto a quello che sono riuscito a fare fino ad ora in qualifica."

Quest'anno hai trovato un nuovo team e il tuo nuovo compagno di squadra, Sini, è stato tuo fiero avversario negli ultimi 4 anni, come ti sei trovato?
"Bene fin dal primo giorno! Solaris Motorsport è un team che dal mio punto di vista spicca per passione e professionalità. Da un lato ci si sente come in famiglia, dall'altro la competenza dello staff tecnico, unita al supporto di Aston Martin Racing e Prodrive, mi da la sicurezza di poter correre al top. Con Francesco credo di formare una coppia bene affiatata, anche se per il momento abbiamo corso solo quattro gare insieme. Abbiamo gareggiato da avversari ma sempre con vetture molto diverse tra loro, per cui è stato difficile per me valutarlo come pilota fino ad oggi. Ora invece che è al mio fianco posso dire che è un driver veloce sia in qualifica che in gara: ci confrontiamo spesso ai box e possiamo imparare molto l'uno dall'altro, con l'obiettivo di formare una coppia solida e affiatata."

Cosa ti aspetti dal resto della stagione?
"Fare previsioni è sempre davvero molto difficile, ma mi aspetto di potere lottare con un certa costanza per le posizioni che contano. Il mio personale obiettivo è salire nuovamente sul podio, possibilmente sul gradino più alto! Non sarà facile perché il livello del campionato Italiano GT è molto cresciuto rispetto alla scorsa stagione, ma questo ci dà un stimolo in più."

La serie tricolore GT questo weekend sarà di scena a Misano, cosa bisogna aspettarsi?
"Ci presentiamo al Santamonica con lo stesso obiettivo di Imola, ovvero centrare il podio in almeno una delle due gare. Non abbiamo avuto modo di provare la vettura su questa pista, ma credo che la nostra Aston Martin Vantage GT3 si adatterà bene al circuito. L’unica variabile che non riusciremo a controllare sarà il meteo e purtroppo le previsioni indicano una forte possibilità di temporali. Spero solo che non si ripetano le condizioni di gara 2 a Imola, dove, a causa della pioggia torrenziale, la vera protagonista è stata la safety car!"

Il terzo round del campionato italiano GT prenderà il via questa settimana dall’autodromo Santamonica di Misano, intitolato a Marco Simoncelli. Le prime prove libere sono in programma venerdì alle 11:20 e alle 15:25. Le due sessioni di qualifica che decideranno gli schieramenti di Gara 1 e di Gara 2 sono previste sabato mattina alle 9 e alle 9:25, antipasto della prima gara che scatterà alle 14:50. Il via della seconda corsa è invece programmato per domenica alle 15:15. 
Entrambe le gare saranno visibili in diretta streaming sul sito del Campionato Italiano GT (www.acisportitalia.it/CIGT/live-streaming) o su quello di Raisport (www.rai.tv), mentre in tv l’appuntamento è, sempre in diretta, sulle frequenze di Rai Sport 1, ch 57 (HD 557) del digitale terrestre. La differita delle gare è invece su AumotoTV, ch 148 di Sky, in orari e giorni da definire.

- photo credits: FotoSpeedy

Team Bassano tra Dolomiti e Oltrepo

Nuovo impegnativo fine settimana per i portacolori del Team Bassano che si preparano ad affrontare un duplice impegno rallystico grazie ad un calendario 2016 davvero poco felice. Venerdì e sabato si correrà a Salice Terme in provincia di Pavia il Rally 4 Regioni al quale sono iscritti Luca Cattilino e Federico Migliorini con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 2, Carlo Falcone in coppia con Federico Verna con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A e Marco Morandi in coppia con Giacomo Carminati sulla Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4. A questi va ad aggiungersi un quarto equipaggio quello formato da Gino Fumagalli e Riccardo Bevegni iscritti con una Porsche 911 Carrera e che parteciperà alla gara di regolarità sport.

Mentre la gara pavese volgerà all’epilogo, a Cortina d’Ampezzo scatterà la prima tappa del Dolomiti Historic Rally al quale gli iscritti sono dieci più i quattro in gara nel revival regolarità sport. Con la Lancia Rally 037 Gruppo B Paolo Baggio cercherà di riscattare al meglio il risultato negativo del Campagnolo, ritrovando Flavio Zanella sul sedile di destra nella gara che lo scorso anno li vide tra i protagonisti. Tocca poi a degli equipaggi oramai “fedelissimi” del rally bellunese a partire da Giorgio Costenaro e Sergio Marchi una volta di più al via con la Lancia Stratos Gruppo 4 seguiti dai compagni di scuderia Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 e da Giampaolo Basso nuovamente in coppia con Francesco Zannoni sull’altra Porsche 911 RSR.

Pronto per la riscossa anche Gianluigi Baghin con l’Alfa Romeo Alfetta GT Gruppo 2 ed Anna Ferro sul sedile di destra; esordio stagionale per Gianluca Testi e Marco Benvegnù al via con la BMW 318 IS Gruppo 2 e per Lorenzo Scaffidi che per la prima volta sarà navigato sulla Fiat Uno Turbo Gruppo A da Roberta Barbieri. Dopo l’excursus nella regolarità, Nicola Randon ritorna ai rally con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A e nuovamente con Martina Sponda alle note e saranno al via anche Enzo Concini e Corrado Baldo con l’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2.

Promettono una gara di alto livello anche i regolaristi iscritti al Revival, valevole per il Trofeo Tre Regioni, con quattro equipaggi dall’ovale azzurro al via: tra i papabili per il podio finale, con la Porsche 911 SC si presentano al via Pietro Iula e William Cocconcelli, mentre Andrea Giacoppo e Daniele Grillone Tecioiu si affidano nuovamente all’Autobianchi A112 Abarth. Due le Fiat 124 Abarth iscritte, sulle quali si cimenteranno quattro conduttori spesso visti nei rally storici: Giorgio Pesavento sarà navigato da Pietro Turchi e Luigi Rocchetto da Giulio Oberti.

Totalmente diverso l’ambito e la vettura che invece userà il “moderno” Daniele Cappellari chiamato alla seconda presenza con la Seat Leon TCR nel Campionato Italiano Velocità Turismo che farà tappa all’Autodromo di Misano Adriatico.

- testo di Andrea Zanovello
- foto di Roberto Zanin

Iniziativa AISA: Ottant'anni di Fiat 500 'Topolino'

Ottant'anni fa, nel giugno 1936, nasceva la Fiat 500 "Topolino", una vettura destinata a rivoluzionare la storia dell'automobilismo italiano e a gettare le basi per la diffusione della motorizzazione popolare.
L'AISA (Associazione Italiana per la Storia dell'Automobile) ha accolto l'invito del Comitato Ling80, che sta organizzando un grande raduno per celebrare l'anniversario, e darà il suo contributo alla manifestazione con una conferenza.
L'appuntamento è per domenica 19 giugno a Torino, presso il Mirafiori Motor Village di piazza Cattaneo 9, alle ore 10.
L'ing. Lorenzo Morello parlerà della nascita e delle caratteristiche della vettura con un intervento intitolato "I progettisti e la tecnica della Topolino" mentre l'arch. Alessandro Sannia illustrerà i mille volti delle carrozzerie speciali: "Dalla serie alla fuoriserie, per vent'anni l'auto degli italiani".

Erika Monforte ritorna nella NASCAR Whelen Euro Series



Questo fine settimana Erika Monforte farà il suo ritorno nella NASCAR Whelen Euro Series a bordo di una delle quattro Ford Mustang schierate dal Double T by Nocentini. La 27enne di Zoppola salirà a bordo della Mustang #6 - guidata in ELITE 1 da Carlo Forte - riprendendo il suo percorso nel campionato europeo NASCAR in Divisione ELITE 2 sulla pista di Brands Hatch, in occasione della quarta edizione dell'American SpeedFest.


"Sono felicissima di poter tornare nel mondo NASCAR, questo è un campionato che ho da sempre nel cuore e non vedevo l'ora di poter tornare a domare i 400cv della mia Mustang!" ha commento Erika. "Brands Hatch è un circuito che mi piace tantissimo, qui ho disputato la mia ultima gara in NASCAR e da qui riparto con l'obiettivo di portare a casa ancora una volta la Lady Cup. Con il Double T by Nocentini so di avere una vettura competitiva con cui posso puntare a vincere la gara premio negli Stati Uniti. Non sarà semplice però, dovrò adattarmi velocemente agli aggiornamenti tecnici 2016, ma so che potrò godere dell'aiuto e del supporto dei miei compagni di squadra per velocizzare al massimo questa fase."

Erika Monforte ha debuttato nella NASCAR Whelen Euro Series nel 2014 con la squadra di famiglia EuroKart Racing Team, conquistando al debutto il titolo Lady. Prima dell'approdo nel mondo NASCAR, Erika si era distinta nel Trofeo 500 Abarth Europa. Numerose sono le sua partecipazioni anche nelle gare turismo, senza disdegnare neanche il mondo rallistico. Oggi Erika è anche mamma di Matilde e Sofia a tempo pieno.

"Sono davvero felice di poter accogliere Erika nella nostra squadra!" sono state le prime parole di Onofrio Veneziani, che con Franco Ercoli gestisce il Double T by Nocentini, formazione che lo scorso anno conquistò il titolo ELITE 2 nella NASCAR Whelen Euro Series con Gianmarco Ercoli. "Abbiamo fortemente voluto la sua presenza nel nostro team e finalmente possiamo scendere in pista insieme. Con il talento di Erika possiamo puntare alla conquista della Lady Cup."

Il weekend dell'American SpeedFest di Brands Hatch prenderà il via questo venerdi con le prime sessioni di prove libere, mentre sabato verranno disputate sia le qualifiche che le due prime manche per la Divisione ELITE 1 e per la Divisione ELITE 2. Le Gare 2 sono invece in programma nella giornata di domenica. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta streaming su Fanchoice.tv.

A Varano il secondo round del Campionato Regionale Velocità Moto





I piloti piemontesi impegnati nel Campionato Regionale Velocità tornano in pista il prossimo week end all’autodromo Riccardo Paletti di Varano De’ Melegari per il secondo appuntamento di quest’anno dopo l’esordio dell’8 maggio a Franciacorta. 
A Varano sarà sicuramente battaglia per il primato. Nella 1000 expert, William Venesia, su Kawasaki, campione in carica, ha vinto la prova d’apertura davanti a Luca Figerod, su Suzuki ed a Fabio Uccelli, su Yamaha R1-M, che è costretto a dare forfait a Varano. Chi vorrà certamente rifarsi è iI campione della Categoria Rookies 2015, Marco Manna che non ha brillato. 
Nella 600 il campione in carica CRV 600 Rookies Alberto Pignatale, su Honda, ha saputo imporsi al termine di un gran duello davanti a Massimo De Lorenzo, su Yamaha, mentre al terzo posto ha concluso Alessio Bronzini su Kawasaki. Nella 1000 Roookies Alessandro Sette, su Honda, ha vinto facile davanti ad Ubaldo Demria, su Aprilia Rsv, che ha conquista il suo primo podio in carriera. Terzo posto per Benedetto Gambino, su Kawasaki. Nella 600 ad imporsi è stato Santo Di Stefano, su Kawasaki, che ha preceduto di un soffio Andrea Modena, su Kawasaki, e Gianmario Uslenghi che era alla prima gara della sua vita assente che non ci sarà domenica per un infortunio in allenamento. 

Il Campionato Regionale Velocità Piemonte non veniva più disputato dal 1997, lo scorso anno il Comitato Regionale Piemonte della FMI (Federazione Motociclistica Italiana) l’ha ripristinato affidando l'organizzazione al Moto club novarese TTN. Dopo il successo di partecipanti e di pubblico ottenuto, il Campionato prosegue il suo cammino con cinque prove in programma con il medesimo format: classi Rookies ed Expert con podi separati nelle categorie 600 e 1000.