domenica 17 aprile 2016

Novità in arrivo per la Euro Series by Nova Race

Nuovo calendario e collocazione per la Euro Series, grazie all’accordo raggiunto dalla Nova Race ed il Gruppo Peroni Race, promotore e organizzatore della 3 Ore Endurance Champions Cup in cui confluiranno (condividendo lo schieramento) le vetture che partecipano al primo campionato, mantenendo le loro specifiche tecniche e il proprio regolamento, pur con un format di gara di 100’ consecutivi.

Saranno in tutto quattro gli appuntamenti in cui si presenterà questo inedito abbinamento, mentre l’ultima tappa del calendario della Euro Series si disputerà Il 25 settembre a Valencia con il CER (il campionato di durata spagnolo), come già avvenuto il occasione del primo round di Barcellona.

Non cambia invece il format della 3 Ore Endurance Champions Cup, con la durata di tutte le sue prove invariata. Saranno sempre dunque di tre ore le gare del campionato del Gruppo Peroni Race, con le vetture della Euro Series che prenderanno la bandiera a scacchi appunto dopo 100’. Non cambiano neanche le suddivisioni di classe, con il gruppo Gold riservato alle GT, quello Silver alle vetture Turismo e quello Bronze alle vetture Sport. Proprio per questo raggruppamento, il Gruppo Peroni Race sta valutando la possibilità di inserire la nuova classe P3 già dalla prova di Misano, dove eventualmente le vetture in questa configurazione correranno fuori classifica con possibili correttivi alle soste obbligatorie.

Le due serie continueranno dunque ad avere le proprie classifiche di campionato e le proprie premiazioni, ma incrementando lo spettacolo in pista con uno schieramento complessivo che mira alle 20 unità. Tutti gli appuntamenti 2016 avranno la copertura integrale in streaming sul canale YouTube del Gruppo Peroni Race e sul sito dei due promotori. Le immagini saranno poi condivise con le emittenti locali che ne hanno fatto richiesta. La Euro Series avrà una sintesi di 50’ delle due gare, con le clips del weekend e on-board cameras in onda su Automoto Tv e sulle emittenti locali che ne hanno fatto richiesta, tra cui San Marino Tv e Italia Motori.

Calendario 2016: Barcellona (3 aprile - CER); Misano (7 maggio - Peroni); Rijeka (12 giugno -Peroni); Mugello (4 settembre - Peroni); Valencia (25 settembre - Peroni); Vallelunga (13 novembre - Peroni).

ELMS, Villorba Corse punta su Imola dopo lo stop di Silverstone

Scuderia Villorba Corse è già concentrata sulla prova casalinga dell'European Le Mans Series in programma il 15 maggio a Imola sul nuovo prototipo Ligier JS P3 di classe LMP3 con alla guida il pisano Roberto Lacorte, il trevigiano Giorgio Sernagiotto e il milanese Niccolò Schirò. Il 15-16 aprile il team veneto ha vissuto un esordio 2016 competitivo nella serie endurance alla 4 Ore di Silverstone, ma il grande lavoro di tutta la squadra è stato vanificato da un inconveniente alla sospensione dopo nemmeno un'ora di gara. Il weekend d'apertura della ELMS era iniziato bene per la compagine tutta italiana, con il trio di piloti e la squadra che hanno svolto tutto quanto programmato nelle prove libere del venerdì e nelle qualifiche del sabato, pur dovendo fronteggiare condizioni meteo complesse tra pioggia, freddo e addirittura neve, caduta prima delle prove lo stesso sabato mattina.

In gara, Sernagiotto, driver designato per il primo stint di guida nella 4 Ore, sull'asciutto ha imposto un ritmo all'altezza dei migliori risalendo fino al quarto posto di categoria e, in piena lotta per il podio, facendo anche segnare il secondo miglior tempo assoluto tra i prototipi LMP3. Il tutto fino al forzato stop del 20esimo giro dovuto al cedimento della sospensione posteriore sinistra della Ligier motorizzata V8 Nissan.

Di ritorno dall'Inghilterra, il team principal Raimondo Amadio commenta: "Il weekend di Silverstone non si è concluso come avrebbe potuto, ovvero con l'immediata conquista dei primi punti importanti per il campionato. Abbiamo però dimostrato un passo competitivo e Sernagiotto è stato bravo a evitare tutte le carambole avvenute allo start della gara e a rilanciare la rimonta. Davvero un peccato che si sia dovuto fermare, è un po' frustrante ma così sono le corse e sapevamo anche che questa sarebbe stata la trasferta più difficile della stagione, su un tracciato dove esordivamo con i prototipi. Ora ripartiamo dai dati positivi perché per quanto si è visto possiamo guardare al futuro con fiducia. Avanti con Imola, allora. Squadra e piloti sono già concentrati e con la testa proiettata sul round di casa, vogliamo confermarci protagonisti".

European Le Mans Series: 16 apr. Silverstone (GBR); 15 may Imola (ITA); 17 july Spielberg (AUT); 28 aug. Le Castellet (FRA); 25 sept. Spa (BEL); 23 oct.Estoril (POR).

ELMS, vittoria di G-Drive con van Der Garde, Dolan e Tincknell nella 4h di Silverstone



> 16 aprile 2016 - La prima gara dell'European Le Mans Series 2016, la 4 ore di Silverstone disputata oggi, si è conclusa con la vittoria della Gibson-Nissan del Team G-Drive. A tagliare il traguardo in prima posizione è stato Giedo van Der Garde che si è alternato alla guida con Simon Dolan e Harry Tincknell.
Al secondo posto la BR-Nissan del Team SMP Racing con Wirth-Coletti-Leal.
In LMP3 vittoria del Team 
United Autosport con la Ligier-Nissan di Brundle-Guasch-England seguita da Patterson-Bell-Boyd sull'altra Ligier del Team.
La vittoria in LMGTE è stata conquistata dal Team JMW con Smith-Butcher-Bertolini su Ferrari F458 davanti all’Aston Martin Vantage di Howard-Turner-MacDowall.
Costretta al ritiro la Ligier Nissan schierata dal Team Villorba Corse per Lacorte-Sernagiotto-Schirò.


sabato 16 aprile 2016

FIA WEC – La Ferrari 488 GTE di Bird e Rigon davanti a tutti a Silverstone

Qualifica a due facce per la nuova 488 GTE che conquista la pole position al debutto con Sam Bird e Davide Rigon, sulla vettura numero 71 di AF Corse mentre, per colpa di un problema tecnico, partirà in fondo allo schieramento con l’equipaggio numero 51 di Gianmaria “Gimmi” Bruni e James Calado. Sessione non facile per la 458 Italia numero 83 di AF Corse impegnata nella classe GTE-Am, che si è piazzata in quinta posizione. Da segnalare la pioggia battente in pista e addirittura la neve che ha caratterizzato le prove libere del mattino, di fatto disertate da tutti i concorrenti.

GTE-Pro. Nella classe GTE-Pro ad iniziare il turno sulle vetture 51 e 71 sono stati rispettivamente James Calado e Davide Rigon, lo scorso anno compagni di squadra sulla 458 Italia numero 71. James ha stabilito 2’11”764 al primo passaggio scendendo a 2’11”589 al giro successivo. Più cauto l’approccio di Davide che inizialmente ha fermato i cronometri a 2’12”991 riuscendo però a limare oltre un secondo al secondo passaggio: 2’11”900. A quel punto entrambe le vetture sono rientrate ai box per il cambio pilota: sulla 488 GTE numero 51 è salito Bruni mentre Rigon ha lasciato il posto a Bird. Il pilota inglese, alla sua prima qualifica sul bagnato con una vettura GT, ha stabilito 2’12”981 senza riuscire a migliorarsi in seguito, portando il tempo complessivo a 2’12”440 che alla fine è valso la prima posizione. “Gimmi” sulla 51 è invece rimasto vittima di un problema tecnico che deve essere ancora analizzato ma che ha portato il team a richiamare precauzionalmente al box la vettura. Non avendo ottenuto alcun tempo cronometrato con Bruni, la numero 51 partirà dal fondo dello schieramento.

GTE-Am. Nella classe GTE-Am la sola Ferrari impegnata, la 458 Italia del team AF Corse con Emmanuel Collard, François Perrodo e Rui Aguas, ha vissuto una sessione non facile. Collard è subito uscito di pista sul bagnato alla curva 4 dovendo rientrare ai box per far controllare la vettura. In seguito l’equipaggio è incappato in un eccesso di velocità in corsia box e così il tempo complessivo alla fine è stato di 2’20”131 che ha portato la vettura in quinta posizione sullo schieramento. 

La 6 Ore di Silverstone, prima gara del World Endurance Championship (WEC) prenderà il via alle 12 locali (le 13 CET).

IL RITORNO: ROBERTO COLCIAGO IN PISTA CON LA CIVIC TCR NEL CAMPIONATO ITALIANO TURISMO

Ha vinto il Campionato Italiano Formula 3 nel 1990, nell'anno in cui Alex Zanardi e Max Angelelli chiudevano alle sue spalle o in cui Jacques Villeneuve, suo compagno di squadra, gioiva quando non gli era troppo lontano nei tempi e in gara.
Erano gli anni di Gianni Morbidelli, Fabrizio Giovanardi, Luca Badoer, Antonio Tamburini, Dindo Capello, Max Papis, Andrea Montermini, Mimmo Schiattarella, Vincenzo Sospiri, Giancarlo Fisichella, solo per citarne alcuni.
Una generazione di fenomeni che ha scritto ed io ancora continua a scrivere pagine splendenti dell'automobilismo internazionale.

Roberto Colciago ne è esponente autorevolissimo, tra quelli che ha subito orientato la carriera nelle ruote coperte del Turismo, quando ha ritenuto che la Formula 1 fosse una strada troppo complicata o che magari non giustificasse tutte quelle energie soprattutto finanziarie che ha sempre richiesto.
Nel suo curriculum passa così a scrivere Campionato Italiano Superturismo, dove vince la classifica Indipendenti con la Honda Accord nel 1997 e il titolo assoluto nel 2006 con la Seat, ma anche Campionato Europeo Turismo con l'Alfa Romeo nel 2003 e Mondiale Turismo con Honda nel 2005.
Dal 2008 al 2010 è massimo protagonista del Campionato Italiano Turismo Endurance con Seat e poi ripone il casco in bacheca con l'ultima corona tricolore nell'annata 2009.

Difficile, però, restare lontano dalle piste, un lustro di stop può essere più che sufficiente ed ora è arrivato il tempo di tornare.

Con la Honda Civic TCR nel Campionato Italiano Turismo.

"Il fatto è che mi andava tornare in pista - spiega Colciago - era da un po' che mi balenava l'idea. Poi avere una grande amicizia con Alessandro Mariani ha fatto il resto. Non che mi abbiano sollecitato, ma è chiaro che quando ho deciso di fare qualcosa la scelta più naturale è stata quella di rivolgermi a loro. Il Campionato Italiano Turismo con la Honda Civic TCR mi è sembrato anche il programma più giusto. E peraltro, sempre per amicizia, ho subito individuato nella AGS la mia squadra. Con Roger Perini ho lavorato tanto e volendo tornare a correre ho trovato che il team che mi ha sempre seguito fosse quello giusto. Naturalmente la JAS garantirà tutto il supporto tecnico necessario, esattamente come garantisce a tutte le sue squadre clienti".

Un binomio, quello di Colciago con Honda, che richiama tanto gli anni più belli per la categoria, il Superturismo.

"Sì è un ritorno con la Honda - continua - e indubbiamente mi riporta ad anni bellissimi. Il Campionato Italiano Superturismo, ma anche il FIA WTCC dove non riuscii a disputare l'intera stagione nel 2005, ma comunque mi tolsi la soddisfazione della pole position a Curitiba sulla Accord sempre della JAS e nonostante fossimo in gara solo tra gli Indipendenti. Devo dire poi che volevo una nuova sfida tecnica. Con Seat ho vinto il Campionato Italiano Superturismo, il Turismo Endurance ed ora volevo provare qualcosa di diverso. La scelta è ricaduta necessariamente su Honda anche per questo motivo. Come TCR attualmente Seat, Volkswagen ed Honda sono il riferimento per tutti. E non è semplice stargli al passo. Basti pensare le difficoltà che stanno avendo, almeno per il momento, Opel, Subaru o Alfa Romeo".

Che impressioni hai avuto da queste prime prese di contatto con il TCR?

"È difficile fare raffronti con le vetture che ho guidato negli ultimi anni. Sicuramente la potenza allora era superiore, ma devo dire che telaisticamente è sensibile il passo in avanti. È evidente che sia un'ottima vettura da corsa. Poi l'evoluzione sarà continua. Credo davvero che il TCR rappresenti il futuro per la categoria Turismo nazionale ed internazionale. Dal punto di vista prestazionale, ma anche per i costi che non sono neanche lontanamente comparabili con il WTCC, lì ci sono budget impensabili".

Della Casa–Pozzi su Citroen C4 Wrc vincono l’8° Liburna Terra






Vittoria di Della Casa–Pozzi su Citroen C4 Wrc all'8° Liburna Terra. 
L’equipaggio del Team D Max si aggiudica la gara davanti a Bettega – Cargnelutti con la Peugeot 207 S2000 e Andrea Dalmazzini, in coppia con Ciucci, al volante della Peugeot 207 S2000.
Le due prove iniziali della giornata hanno fornito subito chiare indicazioni, con i primi, a partire da Mauro Trentin, in gara con la Peugeot 208 T16 R5 del Power Car Team, che hanno “spazzolato” la speciale, pagando così secondi preziosi non più recuperati nel corso della gara. Dunque rally in salita per molti, non certo per lo svizzero Federico Della Casa, navigato da Domenico Pozzi, che al volante della Citroen C4 Wrc del Team D Max, ha chiuso in testa il primo giro, con un margine di 6”3 nei confronti di un ottimo Alessandro Bettega, navigato da Paolo Cargnelutti, in gara con la Peugeot 207 Super2000 del Team Pascoli e al giovane Nicolò Marchioro, alla sua destra Marchetti, anche lui alla guida di una Peugeot 207 Super2000 del Power Car Team. 
Lo spettacolo sulla terra è stato garantito da tanti equipaggi diversi, nonché da ottime vetture presentate al via; in ogni caso già nel secondo giro si è delineata la condotta della gara, con sempre un velocissimo Della Casa a vincere la prova n.3, davanti a Taddei che sempre più nel corso del rally ha preso confidenza con la Ford Focus Wrc del Trico Motorsport, fino a compromettere tutto a causa della rottura di un ammortizzatore nell’ultima prova speciale, quando occupava la seconda posizione. In evidenza fin dalle prime battute Andrea Dalmazzini, in coppia con Ciucci, che ha condotto una gara tanto intelligente quanto veloce. 
Il modenese, alla guida della Peugeot 207 Super2000 del Power Car Team, ha dimostrato numeri importanti e nella circostanza ha conquistato il terzo posto assoluto, ma soprattutto la prima posizione nel Trofeo Rally Terra, nel Challenge Raceday Terra, vincendo anche il Raggruppamento B nella classifica finale della stagione, nonché il Peugeot Competition. Davvero notevole la sua prestazione. Tornando alla cronaca, il secondo giro ha da una parte confermato i valori in campo, dall’altra ha prodotto un mezzo terremoto, proprio perché nella speciale n.4, “Ulignano 2” in molti hanno pagato, a causa di forature sopraggiunte. Trentin è arrivato a fine prova sul cerchio, pagando oltre 1’30”; Cobbe ha forato e cambiato la gomma in prova, ritardo di 6’; Marchioro ha limitato i danni a 30” dopo l’ennesima foratura; Tonso, anche lui ha forato l’anteriore sinistra perdendo 2’. 
A proposito di problemi, nella prova precedente si è ritirato il bravo Costenaro per aver aperto una ruota. Il festival della foratura non è terminato sulla prova 4, ma ha avuto un’appendice, quando nella prova successiva Marchioro ha forato, perdendo 1’ e dunque perdendo forse la possibilità di lottare per il terzo posto assoluto, certamente per il quarto, andato meritatamente a Francesco Fanari, navigato da Stefanelli, che ha utilizzato al meglio la Mitsubishi Lancer Evo IX della Scuderia Malatesta. Fanari ha occupato anche la seconda posizione nel TRT, nonché la stessa posizione nel Challenge Raceday Terra. Marchioro quinto alla fine, davanti al terraiolo Daniele Ceccoli, alla guida della Skoda Fabia Super2000 del P.A. Racing. 
Infine bellissima ed incredibile lotta nel Trofeo Twingo R2, con la vittoria di Giacomo Matteuzzi, in coppia con Piazzini, per un solo decimo! Dunque meritevole di nota anche il secondo classificato Roberto Pineschi, alle note Bogi, che ha “quasi” vinto il monomarca di casa Renault. In conclusione bella gara, seguita da un numerosissimo pubblico e vinta con determinazione e velocità dallo svizzero Della Casa, davanti ad un ottimo Alessandro Bettega e al già citato Andrea Dalmazzini.




Classifica finale: 1) Della Casa – Pozzi CitroenC4 Wrc 37’09”0; 2) Bettega – Cargnelutti Peugeot 207 Super2000 a 42”6; 3) Dalmazzini – Ciucci Peugeot 207 Super2000 a 1’03”7; 4) Fanari –Stefanelli Mitsubishi Lancer Evo IX a 1’33”3; 5) Marchioro – Marchetti Peugeot 207 Super2000 a 2’04”8; 6) Ceccoli – Capolongo Skoda Fabia Super2000 a 2’07”6; 7) Ricci – Pfister Subaru Impreza STI a 2’18”3; 8) Donetto – Giovo Ford Fiesta R5 a 2’19”5; 9) Trentin – De Marco Peugeot 208 T16 R5 a 2’34”0; 10) Koci – Kostka Citroen Ds3 a 2’34”9.
Campionato TRT: 1) Dalmazzini 15punti; 2) Fanari 12; 3)Marchioro 10; 4) Ceccoli 8; 5)Ricci 6; 6) Donetto 5; 7)Trentin 4; 8) Biolghini 3; 9)Bruschetta 2; 10) De Santis 1.

CST brilla al Rally Liburna con Pollara - Princiotto su Peugeot 208 R2



> 16 Aprile 2016 - Si è concluso sul terzo gradino del podio di classe R2 B l'esordio in continua rimonta per l'equipaggio CST Sport Marco Pollara e Giuseppe Princiotto sulla Peugeot 208 R2 curata della Power car Team Munaretto e gommata Michelin, al Rally 8° Liburna Terra, prova d'apertura del Trofeo Rally Terra, che si è corso in Toscana nei dintorni di Volterra lungo 6 prove speciali per un totale di 56,10 Km cronometrati.
Per il pilota palermitano di Prizzi, che affiancato dal navigatore messinese di Librizzi è al comando del Campionato Italiano Rally Junior, si è trattato di un esordio di apprendimento sui fondi sterrati in vista dei round su terra del Tricolore Rally.

Pollara e Princiotto dopo le prime due prove speciali usate per prendere la giusta confidenza con il fondo sterrato, su cui il giovane palermitano non aveva finora mai gareggiato, hanno iniziato ad affinare i loro tempi in prova, fino allo "scratch" di categoria firmato sulla PS 5 ed il terzo sull'ultima. Esaltante il podio finale, che da una prospettiva favorevole agli impegni su terra del CIR, in cui i due leader dovranno difendere il comando della serie Tricolore Junior. Soltanto il gap delle fasi d'adattamento iniziali ha privato il talentuoso driver ed il navigatore due volte Campione Italiano della possibilità di assalto al vertice.

"Non credevo di trovare un feeling così immediato con i fondi sterrati - ha dichiarato Pollara al Traguardo - è stata una gara d'esordio decisamente positiva ed entusiasmante grazie al perfetto lavoro di Power car team che come sempre ci ha coadiuvato nelle scelte di set up, unitamente ai tecnici di Michelin per le scelte di gomme. I consigli di Vittorio Caneva hanno funzionato a dovere. Nel CIR sarà addirittura più difficile, ma la sfida ci esalta certamente. Ora ci concentriamo sulla gara di casa della massima serie Rally, la 100th Targa Florio dal 6 all'8 maggio"-.

La Double T by Nocentini completa la lineup 2016 per la NASCAR Whelen Euro Series

Saranno ben quattro le Ford Mustang che la Double T by Nocentini schiererà in questo 2016 nella NASCAR Whelen Euro Series. Dopo aver già annunciato la #9 per il duo Ercoli - campione in carica della Divisione ELITE 2 - e Laureti e aver presentato la Virgin Radio #12 per Gabbiani - Calcinati, oggi la squadra di Franco Ercoli e Onofrio Veneziani aggiunge anche la #6 per Carlo Forte e Marco Spinelli e la #7 per il giovanissimo Riccardo Geltrude.

Campione italiano Mitjet 2015, Carlo Forte debutterà nella Divisione ELITE 1 della NASCAR Whelen Euro Series nel week end del 23 e 24 aprile a Valencia. "Per me sarà tutto nuovo: macchina, pista, campionato, squadra. Dovrò adattarmi ad ogni cosa, ma è una condizione ricorrente nella mia carriera!" ha raccontato Forte, passato dal kart al campionato italiano prototipi, dove si è classificato terzo tra le CN2 e quarto assoluto, alle Mitjet, di cui è campione italiano in carica e vice campione AM del Trofeo Internazionale 2014. "Questo per me sarà uno anno speciale e ricco di novità, dalla paternità, alle vetture della NASCAR, all'essere un papà pilota! In questo 2016 avrò molto da imparare. So di dovermi confrontare con molti specialisti e campioni affermati, mi piacerebbe poter lottare stabilmente con loro e sono sicuro che la Double T by Nocentini saprà darmi un mezzo adatto per farlo. Non vedo l'ora di iniziare!" ha commentato Forte, che ha potuto provare la vettura in un paio di occasioni: "La macchina mi piace molto, è molto diversa da quelle che ho guidato fino ad ora ma 'a pelle' mi piace. Certo, dovrò girare e trovare il limite, ma al momento sono positivo, questa Mustang ha un gran bel motore, che si fa sentire, e apprezzo davvero la sua essenzialità molto racing. Dovrò imparare tutti i circuiti e capire come si guida su un ovale, è un'avventura che mi elettrizza e non vedo l'ora di salire in macchina!"

In Divisione ELITE 2 la Ford Mustang #6 sarà guidata da Marco Spinelli, al suo ritorno nella NASCAR europea, categoria in cui ha debuttato nel 2013 nella tappa italiana di Monza e ha poi partecipato l'anno successivo ad un programma selezionato di gare, ottenendo tre Top10. Formatosi nella F3 italiana degli anni '80, Spinelli ha alle spalle una lunga e importante carriera nel motorsport: vice campione del campionato italiano Renault 5 e protagonista con numerosi podi del torneo europeo della Regie, Spinelli, dopo una parentesi con i prototipi Osella, ha a lungo militato nei più importanti e competitivi campionati GT delle ultime tre decadi, fino ad arrivare al 'mondiale' FIA GT, dove ottenne anche un podio assoluto con una Porsche GT2. "Sono felice di tornare nella NASCAR Whelen Euro Series, quest'anno ci sono molti piloti di livello nella ELITE 2 e sono curioso di capire dove ci posizioneremo. Sicuramente un occhio di riguardo avrà il Trofeo Legend, dove potrei ben figurare." ha detto il tre volte vincitore della classifica assoluta del rally di Monza, nel 1995, 1996 e 1997, due di queste con una vettura uscita dalle officine della MRT by Nocentini. "Con il supporto tecnico della MRT ho già corso nella NASCAR europea, ma con Mauro mi lega un rapporto di lunga durata, conosco il suo valore come tecnico e sono sicuro che anche questa avventura con Double T darà i suoi frutti."

Al debutto nella NASCAR Whelen Euro Series è atteso Riccardo Geltrude, giovane stella del kart alla sua seconda stagione in auto. Vice campione del mondo kart ROK nel 2012 ed vice campione europeo Easykart 2008 alle tenera età di 11 anni, il pilota di Prato lo scorso anno ha corso nel campionato europeo Legend Cars, issandosi subito tra i migliori con 4 vittorie e numerosi podi. La sfida che attende la Ford Mustang #7 di Geltrude sarà ardua, visto che Riccardo correrà sia in ELITE 1 che in ELITE 2: "Sarà un impegno gravoso, con quattro gare a weekend e tutto raddoppiato, ma mi aiuterà a velocizzare il mio processo di apprendimento. L'obiettivo è quello di riuscire a stare da metà stagione in avanti tra i migliori in ELITE 1 e poter lottare sia per il campionato ELITE 2 che per la Rookie Cup." Ha le idee chiare il 18enne: "La NASCAR Whelen Euro Series concede ai migliori la chance di correre nella NASCAR americana, un'occasione più unica che rara per un pilota. Ho sempre sognato il mondo americano e questa può essere la strada giusta. So di essere nel team giusto, la Double T by Nocentini lo scorso anno ha dimostrato il suo valore, quindi ora toccherà a me adattarmi velocemente al tipo di guida che richiedono queste auto e dare il massimo. Non conosco nessun tracciato e sono davvero curioso di scoprire gli ovali in gara, li ho provati negli Stati Uniti e devo ammettere che sono molto di più di quello che sembrano!"

La NASCAR Whelen Euro Series prenderà il via il 23 e 24 aprile in Spagna con il Valencia NASCAR Fest, la kermesse iberica che ogni anno porta in pista circa 20 mila appassionati con un evento tutto a tema americano, dalle corse in pista alle attrazioni nel paddock, dove è possibile trovare team e piloti disponibili a incontrare i tifosi. Le quattro Ford Mustang della Double T preparate della MRT by Nocentini effettueranno un ultimo test in pista prima di volare in Spagna per l'inizio delle ostilità.

Giuliani con CST Sport al primo round dell'Europeo Montagna

E' un esordio "de luxe" quello che sancisce l'unione tra la scuderia CST Sport e Fulvio Giuliani. Il driver bolognese, nuovo portacolori della compagine siciliana, sarà impegnato in Francia sabato 16 e domenica 17 aprile nella prima prova del Campionato Europeo della Montagna. Il già tre volte campione italiano in queste ore sta effettuando le verifiche della 44^ cronoscalata del Col St.Pierre, con base a St.Jean du Gard, dove porta al debutto stagionale la sua Lancia Delta Evo preparata in proprio attraverso la Fluido Corse, aggiornata con le ultime novità 2016 e iscritta nel gruppo delle vetture silhouette E2SH.

"Siamo impazienti di iniziare questa avventura europea - dichiara Giuliani -; sono onorato di far parte di una scuderia già così vincente nelle cronoscalate, cercheremo di tenerne alto il nome. Ho collaudato in settimana la mia Delta in pista a Modena e tutte le ultime novità, in particolare lo sterzo elettronico, hanno funzionato. Siamo pronti e preparati per lo start!"

La cronoscalata francese, che si disputa su un tracciato di poco superiore ai 5 chilometri, è anche valida per il campionato nazionale transalpino e ha in programma tre salite di prova oggi e domenica tre salite di gara (delle quali varranno le due manche più veloci).


Giuseppe Fascicolo presenta la stagione 2016 in GT4 European Series

Nella splendida cornice di Castelbrando a Cison di Valmarino (TV) si è svolta la serata di presentazione della stagione agonistica 2016 del pilota Giuseppe Fascicolo. Nel corso dell’evento, il pilota trevigiano ha ripercorso le tappe del Maserati Trofeo World Series 2015, dove ha colto una bellissima vittoria in Virginia e un podio ad Abu Dhabi che gli hanno permesso di conquistare il quarto posto nella classifica assoluta finale. Nella serata è stato inoltre illustrato il programma per la stagione 2016 che vedrà Fascicolo impegnato nel GT4 European Series: 6 doppie gare con all’interno due prove endurance in un campionato interessante, dove sono confluite alcune auto e squadre che partecipavano al Trofeo Maserati. Il confronto sarà aperto a diverse marche e tipologie di auto e questo renderà la competizione entusiasmante.

Tre i titoli in palio: AM – PRO – TEAM, il primo riservato ai gentleman, il secondo ai professionisti e quindi quello riservato ai team. Nel 2016 Giuseppe Fascicolo torna a correre in coppia ed il compagno di abitacolo sarà Mauro Calamia, il pilota svizzero campione Maserati nel 2014, pronto a scendere in pista con la volontà di stare tra i protagonisti. Molto dipenderà dalla performance dell’auto che ha già dato buone risposte nei due test effettuati ad Imola ed a Monza, che sarà anche la sede della prima gara in programma il 23 e 24 aprile. 

“Vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto nel 2015 – ha dichiarato Giuseppe Fascicolo durante la serata - dove abbiamo raggiunto buoni risultati. Quest’anno cambia tutto, le tipologie di gare, il confronto con le altre marche ed un nuovo Team. Ma sono fiducioso: Swiss Team è una squadra di primo piano anche a livello internazionale e con Mauro si è instaurato un buon feeling. Inoltre, i test sulla tenuta e sulla velocità hanno dato indicazioni positive ed è chiaro che ora dobbiamo aspettare i primi riscontri con gli altri, ma sono convinto delle scelte fatte e ci aspettiamo risultati positivi”.

venerdì 15 aprile 2016

L'Italian F.4 Championship ha già una dimensione molto internazionale



E' Mick Schumacher con 62 punti (due vittorie e un quarto posto) a comandare la classifica assoluta piloti dopo il primo appuntamento dell'Italian F.4 Championship powered by Abarth, che si è tenuto fra l'8 e il 10 aprile sul Misano World Circuit intitolato a Marco Simoncelli.

Dietro di lui il messicano Raul Guzman, DR Racing, che si è aggiudicato Gara 3 (A-C), ha chiuso secondo Gara 1 e terzo la Gara Finale, per un totale di 58 punti. Terzo con 53 punti è l'argentino Marcos Siebert della Jenzer Motorsport, vincitore della Gara Finale e sempre protagonista, grazie al secondo posto di Gara 3 e al 5°, dopo essere partito dalla pole position, di Gara 1.

Seguono il compagno di Siebert, l'olandese Job Van Uitert, a quota 43 punti, e l'estone Juri Vips (Prema Power Team) a 34 punti, che è il primo del Trofeo Rookie. Tornando alla classifica assoluta, Dietro a Vips troviamo il suo compagno, l'americano Juan Manuel Correa (27 punti), il russo Yan Shlom (RB Racing, 18 punti), il francese Valentin Hasse Clot (Kiteviola Motorsport, 16), il venezuelano Mauricio Baiz (Kfzteile24 Mücke Motorsport, 16) e il brasiliano Joao Vieira (Antonelli Motorsport, 16), secondo nel Trofeo Rookie. 
Ai primi dieci posti, piloti di dieci nazionalità differenti. 
Nel Trofeo Rookie, dietro ai già citati Juri Vips (65 punti) e Joao Correa (50), ci sono Giacomo Altoè (Bhaitech, 41), Kush Maini (BVM Racing, 40) e Federico Malvestiti (Antonelli Motorsport, 26). 
Il Trofeo Woman è comandato dall'unica lady per ora scesa in pista, ovvero Fabienne Wohlwend, di Aragon Racing. 

Quanto alle squadre, comanda l'italiana Prema Power Team con 117 punti, seguita da Jenzer Motorsport a quota 98, DR Formula (58), RB Racing (35) e Kfzteile24 Mücke Motorsport (19). Nella top 10 anche Kiteviola Motorsport, Antonelli Motorsport, Vincenzo Sospiri Racing, BVM Racing e Bhaitech.

> foto Andrea Bonora

Il Franciacorta Historic apre il Criterium Bresciano Regolarità 2016

Con il Franciacorta Historic ha preso il via anche il Criterium Bresciano Regolarità 2016, un sodalizio che dal 2015, per iniziativa di alcuni organizzatori bresciani, raccoglie, alcune fra le più importanti manifestazioni di regolarità classica che si disputano nella Provincia di Brescia con l’obiettivo di incentivare la partecipazione sul territorio di piloti ed equipaggi bresciani. 
Il Criterium viene attribuito ai migliori 3 Conduttori, alla miglior Conduttrice e alla miglior Scuderia bresciana sulla base della classifica combinata di sette manifestazioni. 
La classifica dopo la tappa inaugurale del Franciacorta Historic vede al primo posto Lorenzo e Mario Turelli davanti agli equipaggi Cibaldi-Costa e Bonetti-De Giacomi; prima Scuderia la FM Franciacorta Motori e prima posizione nella classifica femminile per Federica Bignetti Bignetti e Luisa Ciatti. 
Prossimo appuntamento del Criterium il 1° maggio a Brescia per il Circuito della Fascia d’Oro e a seguire il 15 maggio a Manerbio per il Trofeo DimmidiSì mentre a giugno si proseguirà con la Targa Città di Palazzolo e il Trofeo Valli Bresciane, a settembre con il Città di Lumezzane e chiusura in ottobre con il Circuito del Garda.