giovedì 10 marzo 2016

Alfa Romeo BT45, regina del Concorso di Eleganza di Amelia Island



Dall’11 al 13 marzo si svolgerà il Concorso di Eleganza di Amelia Island (Florida, USA) che, per vetture d’epoca esposte e afflusso di pubblico, si conferma la seconda manifestazione del settore negli Stati Uniti, subito dopo quella di Pebble Beach. Giunto alla 21esima edizione, l’evento sarà ospitato presso il prestigioso Golf Club locale e accoglierà oltre 30.000 visitatori provenienti da tutto il mondo. 

Per la seconda volta consecutiva, il marchio Alfa Romeo parteciperà al Concorso di Eleganza di Amelia Island con vetture d’epoca e attuali modelli in produzione, all’insegna di quell’indissolubile legame tra passato e presente che contraddistingue la sua leggendaria storia ultracentenaria. 

Protagonista dell’evento americano la vettura da Formula 1 BT45, appartenente al rinnovato Museo Storico Alfa Romeo di Arese, denominato “La macchina del tempo”, oltre ad alcuni modelli di ultima generazione quali la pluripremiata Alfa Romeo 4C (versioni Coupé e Spider) e la Giulia Quadrifoglio, sintesi del nuovo paradigma Alfa Romeo e massima espressione della "meccanica delle emozioni". Tra l’altro, sarà possibile vivere un’esperienza di guida esaltante a bordo della 4C Spider, oltre a poter acquistare memorabilia Alfa Romeo. 

La Brabham BT45, equipaggiata con motore Alfa Romeo, sarà il pezzo principale della categoria “Auto di Hans Stuck” con cui la rassegna statunitense rende omaggio in questa edizione al pilota tedesco. Proprio con una Brabham-Alfa Romeo, infatti, Hans-Joachim corse il Gran Premio degli Stati Uniti del 1977 davanti a oltre 100.000 spettatori: disputata a Watkins Glen, la gara vide Stuck partire dalla prima fila, superato solo dal campione in carica, James Hunt. Dopo 14 giri, la BT45 si ritirò per un problema tecnico, senza nulla togliere alla gara perfettamente condotta dal pilota tedesco che si dimostrò un vero maestro nella guida sotto la pioggia. 

L’affascinante storia di questo bolide ha inizio nel 1976, dopo il Titolo Mondiale Marche vinto dalla “33 TT 12” nel 1975, quando l’Autodelta – reparto corse dell’Alfa Romeo – decide di entrare in F.1 attraverso la fornitura del 12 cilindri boxer da 500 cv della stessa “33” al team Brabham. In realtà l’Alfa Romeo aveva già motorizzato una monoposto March nel 1971, ma l’esperienza era stata subito congelata. Il 1976 quindi diventa l’anno “buono”: viene presentata la cosiddetta “Brabham-Alfa” che mantiene la livrea “Martini Racing” ma il colore di base, in virtù dei motori della Casa italiana, passa dal bianco al rosso. 

Tutta l’operazione viene orchestrata dall’ingegnere Carlo Chiti, patron dell’Autodelta, e da Bernie Ecclestone, allora proprietario del team Brabham. Il talentuoso Gordon Murray è il progettista della vettura, costruita attorno all’ingombro del motore “piatto” dell’Alfa Romeo e caratterizzata da due periscopi laterali per l’alimentazione dei dodici cilindri. Nel 1976 i piloti ufficiali della Brabham “BT45” sono Carlos Reutemann (ARG) e l’astro-nascente Carlos Pace (BRA), mentre Larry Perkins (AUS) e Rolf Stommelen (GER) corrono solo alcune gare. Questa prima stagione è da considerarsi di “preparazione”: i tre quarti posti conquistati, due da Pace e uno da Reutemann, sono i risultati più rilevanti.

La Brabham-Alfa “BT45-B”, evoluzione della precedente per la stagione 1977, comincia nel migliore dei modi: nel Gran Premio d’esordio, quello d’Argentina, Carlos Pace termina secondo, mentre il compagno di squadra John Watson (GBR) occupa per una decina di giri la testa della corsa. Pace ha una prestazione brillante anche nel Gran Premio del Brasile, quello di casa, anche se poi è costretto al ritiro. 

A marzo il team Brabham è scosso dalla scomparsa dello stesso Carlos Pace in un incidente aereo. La squadra decide di ingaggiare proprio il pilota tedesco Hans-Joachim Stuck, che durante la stagione conquista due terzi posti a Hockenheim (GER) e Zeltweg (OST). Stuck, in un’intervista, dice di essere emozionato di poter correre su una vettura dotata di motore Alfa Romeo: sono proprio quelle vetture contro le quali suo padre si era battuto correndo con l’Auto Union negli anni Trenta. A Monza, durante le qualifiche del Gran Premio d’Italia, nell’abitacolo della rossa monoposto inglese si accomoda anche Giorgio Francia, pilota-collaudatore della Casa Milanese. John Watson termina la stagione con il secondo posto al Gran Premio di Francia (Digione) come miglior risultato.

Il propulsore troverà posto sulle vetture inglesi fino al 1979 (con altre architetture), con alterne fortune (2 gran premi vinti nel ’78) e con la sperimentazione di soluzioni tecniche innovative (come la BT46 “fan-car” del G.P. di Svezia del 1978). E al termine degli anni Settanta si conclude la collaborazione tra il marchio italiano e la casa inglese: l’Alfa Romeo decide di realizzare una monoposto di F.1 tutta in proprio, la cosiddetta “Alfa-Alfa”.

LOTUS IN MOSTRA E IN PISTA A MILANO AUTOCLASSICA

Lotus sarà protagonista in grande stile a Milano AutoClassica. Mentre prosegue la marcia di avvicinamento della Lotus Cup Italia alla prima gara del 2016, fissata ad Adria nel weekend del 23-24 Aprile, i motori sono già caldi e le Lotus Elise Cup PB-R saranno attive ben prima dell’appuntamento rodigino.

Dal 18 al 20 Marzo PB Racing e Elitcar porteranno a Milano AutoClassica 2016 una selezione di vetture di grande appeal. Nell’ampio standinterno, PB Racing esporrà al pubblico quattro modelli Lotus di prestigio, che i visitatori e gli appassionati potranno toccare con mano: fra lesupercar moderne stradali, a catturare l’attenzione saranno la nuova Evora 400 e l’Elise S Cup mentre una Elise Cup PB-R (il modello protagonista della Lotus Cup Italia) farà bella mostra di sè in versione “naked”, così da poter ammirare da vicino tecnologia e meccanica diquesta GT; infine, spazio anche all’heritage con una bellissima Lotus Eleven storica, una delle vetture che ha fatto la leggenda del marchio di Hethel. Per illustrare caratteristiche e novità del marchio Lotus Cars, sarà presente anche Stefano d’Aste, pilota ufficiale della casa inglese nonché Campione del Mondo WTCC Indipendents 2007.

Sei Lotus Elise Cup PB-R, invece, si sfideranno in una gara dedicata nella Classic Ciruit Arena, la pista esterna di Milano AutoClassica da oltre 1.400 metri dove venerdì 18 si svolgeranno prove libere e le prime eliminatorie, mentre nella giornata di sabato 19 sarà la volta delle semifinali e finali.

A Milano AutoClassica i visitatori avranno l’opportunità di ammirare anche una Evora 400, la Lotus più veloce e performante di sempre con le caratteristiche di una supercar che Elitcar di Magenta, concessionaria ufficiale Lotus per Milano e provincia, porta per il grande pubblico. Con un motore che esprime la potenza di 400 cv e una linea molto aggressiva la macchina si presta sia per un divertimento in pista che su strada.

Regolarità autostoriche: ​Trofeo Tosco Emiliano al via ad Arezzo


Mancano oramai poche ore al debutto del Trofeo Tosco Emiliano, nuova iniziativa dedicata alla regolarità sport che va a coinvolgere Toscana ed Emilia Romagna, rivolgendosi anche ai praticanti di tutte le altre regioni, essendo un trofeo “open”; i primi riscontri sono tangibili, viste le iscrizioni giunte anche da Veneto e Lazio. L’esordio avverrà infatti in occasione della quinta edizione della regolarità sport delle Vallate Aretine che si svolgerà in coda al rally valevole per il CIR Autostoriche in programma venerdì 11 e sabato 12 prossimi ad Arezzo.

Sono nove gli equipaggi che hanno aderito alla gara di apertura, il 50% degli iscritti totali. Ad aprire le ostilità saranno le due Lancia Delta Integrale di Bindi – Bernetti e Marchi – Silani i quali, come da regolamento, essendo al via con vetture del periodo J2 in nona divisione, si ritroveranno in una classifica separata e ai fini del Trofeo concorreranno per la “Coppa J2” a loro dedicata.

Presenti su Porsche 911 2.2 i pistoiesi Paolo Pagni ed Antonella Baldasseroni, senza dubbio tra i papabili per il successo in gara e anche nel Trofeo, ma se la dovranno vedere col livornese Roberto Ricci e la sua Autobianchi A112 Abarth che dividerà con Enio Biasci. Porsche 911 anche per i bolognesi Mauro Argenti e Roberta Amorosa al primo impegno sul territorio nazionale dopo la positiva esperienza del Montecarlo Historique. Saranno poi della partita i veronesi Alberto Zanchi, già organizzatore del famoso Valpantena Revival, che correrà in coppia con la figlia Francesca sulla Volkswagen Golf Gti e altra coppia padre e figlia è quella dei laziali Carlo e Ludovica Pinci al via con una Fiat 124 Sport Coupè. Ancora due A112 Abarth in lizza: sono quelle dei bolognesi Bernardi e Alberini e quella dei senesi Bacci e Monciatti.

Altra particolarità della Serie organizzata da Prosevent che di recente ha avuto il riconoscimento da parte di Acisport, è la possibilità di conteggiare anche i punti acquisiti in una gara extra trofeo tra quelle a calendario nel territorio nazionale, diventando a tutti gli effetti un ulteriore risultato da sommare agli eventuali riasultati conseguiti nelle quattro gare a calendario: Vallate Aretine, R.A.A.B. Storico di fine luglio, Modena Sport di fine settembre ed il Tuscan Classic di fine novembre.

> credito foto: Davide Cesario

POWER CAR TEAM IN GARA AL “GRIFO” E AL “LAGHI”


Power Car Team per questo fine settimana entra in clima “tricolore”. Sarà infatti la volta di veder scendere finalmente in campo l’equipaggio che parteciperà al Campionato Italiano Rally, Marco Pollara/Giuseppe Princiotto i quali, con la Peugeot 208 R2, saranno al via della 7^ Ronde del Grifo ad Arzignano (Vicenza), gara alle porte di casa per la squadra.

Sarà la prima presa di contatto dell’equipaggio siciliano con la vettura, un probante test prima dell’avvio del Campionato Italiano previsto per il fine settimana successivo al Ciocco. In gara ad Arzignano oltre a loro, vi saranno Antonio Forato/Ivan Gasparotto, a bordo di una Peugeot 207 S2000.


Il fine settimana che sta arrivando, per POWER CAR TEAM sarà anche quello del doppio impegno al 25° Rally dei Laghi (Varese), valido per la Coppa Italia, dove verranno schierate una Peugeot 208 T16 R5 per David Bizzozzero/Denis Tosetto ed una Renault Twingo R2 per Kim Antonietti/Elisa Monti. Per i primi si tratta del debutto con la vettura “del leone”, per gli altri un gradito ritorno nelle fila della squadra, pronti entrambi comunque a performance di livello.

Nella foto, Marco Pollara

mercoledì 9 marzo 2016

Mercedes-Benz sponsor della Mille Miglia 2016




Mercedes-Benz sarà anche quest’anno sponsor della Mille Miglia, la leggendaria competizione su strada che attraversa l’Italia. Numerosi esemplari del museo Mercedes-Benz saranno protagonisti, come le Mercedes-Benz SS ed SSK insieme ad alcune 300 SL. Inoltre, a sessant’anni esatti dal debutto nella 1000 miglia del 1956, torna protagonista anche la 190 SL. 

Mercedes-Benz e la Mille Miglia rappresentano un binomio indissolubile. Le vittorie di Rudolf Caracciola e Wilhelm Sebastian al volante della Mercedes-Benz SSK (1931) – la prima vittoria di un pilota non italiano – il record di Stirling Moss e di Denis Jenkinson sulla Mercedes-Benz 300 SLR (W 196 S nel 1955) rappresentano, infatti, momenti gloriosi nella tradizione motoristica mondiale e della Casa di Stoccarda.


Quest’anno, Mercedes-Benz partecipa alla ‘corsa più bella del mondo’ con una serie di modelli senza pari: SS e SSK, le super sportive degli anni 1920 e 1930, numerose 300 SL degli anni 50 che gareggeranno insieme alla 180 D, la 220 A e la 190 SL, che fece il suo esordio in gara nel 1956. E’ proprio sessanta anni fa che il team francese composto da Michel Bianco e Jean Loup Pellecuer, con il numero 347, arrivò al 121° posto con un tempo di 16 ore, 6 minuti e 15 secondi.

La prossima edizione della Mille Miglia (dal 19 al 22 maggio) sarà affiancata e preceduta dal Mille Miglia Revival, con circa 60 vetture in gara tra cui numerose SL, varie Mercedes-AMG e concept di eccezionale rilevanza tecnica o storica, insieme a tutte le vetture Mercedes-Benz costruite prima del 1986 – ad eccezione delle vetture che gareggeranno alla tradizionale Mille Miglia.


VERONA LEGEND CARS: L'HERITAGE A TUTTO TONDO



Molte conferme e altrettante novità per la seconda edizione di Verona Legend Cars. Il salone scaligero, dopo l'ottima prova del 2015, annuncia le date dell’edizione 2016: dal 13 al 15 maggio alla Fiera di Verona.

Previsti tanti eventi collaterali per vivere il mondo del Classic a trecentosessanta gradi. Il primo è l'asta pubblica, realizzata da Maison Bibelot, fissata Sabato 14 maggio alle 14 nel Padiglione 1. Al miglior offerente andranno non solo auto e moto d'epoca, ma una collezione d'oggetti che copre l'intero spettro del motorismo storico. Tra questi accessori, ricambi rari, manuali originali, stampe e opere d'arte.

Centinaia i lotti messi all’asta, sia online che in sala. Tra questi le corrispondenze con Enzo Ferrari di Giancarlo Minardi, un motore Lamborghini 12 cilindri del ’93 impiegato dalla sua scuderia faentina e l’intera collezione di tute originali – ben 32 – dei grandi piloti che, correndo con la Minardi, sono entrati nel mondo della Formula Uno: Martini, Zanardi, Fisichella e Katayama per citarne solo alcuni. Unendo il patrimonio storico culturale dell’auto ad una lunga tradizione di solidarietà, Giancarlo Minardi devolverà parte dei proventi ad un’associazione di volontariato faentina.

Come l'anno scorso, al centro dell'esperienza di Verona Legend Cars si colloca il grande mercato delle auto in vendita che trasformerà la fiera in uno straordinario museo estemporaneo con centinaia di capolavori del passato e modelli rari. Due interi padiglioni, infatti, saranno dedicati ai commercianti ed uno alla ricerca di ricambi e pezzi introvabili. Particolare attenzione, dopo i 300 esibitori e i 2000 modelli esposti dell’edizione 2015, sarà riservato alle auto classiche italiane e tedesche.

Complessivamente, gli spazi espositivi potranno contare su 40mila metri quadrati coperti e 50mila in area esterna, con oltre 12.500 posti auto adiacenti agli ingressi della fiera. 

L’arrivo da ogni angolo d’Europa di modelli, accessori e espositori di qualità contribuisce a fare di Verona Legend Cars anche un forte polo di attrazione turistica, in particolare per le decine di migliaia di visitatori che, in maggio, iniziano a popolare le sponde del Lago di Garda. 

Confermata la partecipazione del Museo Nicolis di Villafranca, una delle istituzioni più importanti d’Europa nel campo dell’Heritage.



Golf GTI TCR: la Golf da corsa porta la firma GTI



40 anni dopo il lancio della prima Golf GTI, anche la versione racing clienti, la TCR, riceve l’acronimo che, dal 1976, identifica il carattere sportivo e le performance Volkswagen. Presentata per la prima volta lo scorso luglio, la Golf per il campionato TCR ha subito destato grande interesse e già a metà gennaio tutti gli esemplari destinati al programma corse clienti 2016 erano stati acquistati dai team. 

Le Golf GTI TCR – in tutto sono 20 gli esemplari realizzati dalla Volkswagen Motorsposrt – possono correre in un totale di ben 16 campionati nazionali e internazionali riservati a vetture touring TCR. Le vetture saranno consegnate alle scuderie a partire dall’11 marzo. Il debutto in pista è previsto il 14 marzo sul circuito di Valencia per una sessione di test. 

Look racing: la Golf GTI TCR, basata sulla Golf di serie, ha le corse nel DNA 

L’acronimo GTI significa Gran Turismo Injection ed è più di un semplice sigillo di qualità: è un marchio registrato e un’identità precisa. Anche a prima vista, la Golf GTI TCR non fa mistero del suo DNA racing: cerchi da competizione da 18 pollici, un telaio allargato di ben 40 cm rispetto alla Golf di serie e un vistoso alettone posteriore garantiscono una maneggevolezza ottimale. Tra le modifiche apportate per la pista spiccano uno splitter anteriore con funzioni aerodinamiche e l’alettone posteriore in carbonio. Numerose le dotazioni che garantiscono la massima sicurezza per il pilota, conformemente alle disposizioni FIA: per esempio, sedile sportivo con protezioni per la testa, cellula e serbatoio di sicurezza. 

Potente ed efficiente: 
motore turbo benzina 
a iniezione diretta da 330 CV 

Un potente quattro cilindri in linea, un cambio sequenziale con paddle al volante e un telaio da competizione accuratamente sviluppato: la nuova Golf è stata perfettamente preparata per le gare del TCR. Il motore 2.0 turbo a iniezione diretta di carburante deriva da quello della Golf R. La versione da competizione eroga una potenza di 
330 CV e una coppia pari a 410 Nm. Come per le vetture di serie del Gruppo Volkswagen, la piattaforma MQB offre numerose sinergie anche quando si tratta di auto da corsa, riducendo i costi di assemblaggio e di gestione della vettura in versione touring. 

Volkswagen Golf GTI Clubsport: la GTI di serie più potente compie 40 anni

La pista non è l’unico luogo in cui la Golf GTI celebra il suo 40esimo anniversario. Per sottolineare questo evento storico, la Volkswagen lancia la GTI di serie più potente di sempre: la Golf GTI Clubsport. Il prototipo di questa nuova GTI è stato presentato durante il raduno GTI al Wörthersee a maggio 2015, prima del debutto del modello di serie al Salone di Francoforte lo scorso settembre. Il motore 2.0 TFSI eroga una potenza di 265 CV, ovvero 35 CV in più rispetto alla Golf GTI attualmente più potente. Grazie alla funzione boost, sua caratteristica di spicco, il motore turbo a iniezione consente un aumento temporaneo della potenza fino a 290 CV.


Calendario 2016 - 
TCR International Series
  • 01/04–03/04/2016 Bahrain*
  • 22/04–24/04/2016 Portogallo (Estoril)
  • 06/05–08/05/2016 Belgio (Spa-Francorchamps)
  • 20/05–22/05/2016 Italia (Monza)
  • 03/06–05/06/2016 Austria (Salisburgo)
  • 17/06–19/06/2016 Germania (Oschersleben)
  • 01/07–03/07/2016 Russia (Sochi)
  • 26/08–28/08/2016 Thailandia (Buriram)
  • 16/09–18/09/2016 Singapore*
  • 30/09–02/10/2016 Malesia (Sepang)*
  • 18/11–20/11/2016 Macao
* in concomitanza con la Formula 1

FONDAZIONE ANT PARTNER ETICO DI MILANO AUTOCLASSICA

A Milano AutoClassica (18 - 19 - 20 Marzo 2016 · Fiera Milano Rho) c’è spazio anche per la solidarietà: in occasione dell’edizione 2016 il salone ha infatti scelto di stare al fianco di Fondazione ANT Italia ONLUS, partner etico dell’evento (www.ant.it). 

Per dare un contributo concreto alle attività gratuite di assistenza medica domiciliare ai malati di tumore e di prevenzione oncologica che ANT porta avanti in tutto il Paese, Milano AutoClassica insieme alla scuderia Romeo Racing metterà a disposizione cinque vetture storiche, sulle quali il pubblico potrà effettuare test drive nella Classic Circuit Arena, a fronte di una donazione che andrà completamente a favore della ONLUS bolognese. Per accedere ai test drive Milano AutoClassica metterà a disposizione un desk, dove sarà anche possibile approfondire le attività di ANT.

Le vetture di questa partnership nel segno della solidarietà sono Giulia 1300, Fulvia 2C, Fiat 124 1800 Sport, Alfa Romeo Duetto 1300, Alfa Sprint Trofeo Autodelta 83.

Parte da Arezzo il 7° Trofeo A112 Abarth Yokohama



Per il quarto anno consecutivo il Trofeo A112 Abarth – Yokohama prenderà il via dal Rally delle Vallate Aretine, gara di apertura anche del CIR Autostoriche. Sono quattordici gli equipaggi che si sono iscritti alla prima delle sei gare in programma della Serie monomarca giunta alla settima edizione e tra questi due saranno quelli al debutto assoluto: i piemontesi Paolo Raviglione in coppia con Mara Zublena ed i veneti Lorenzo Battistel e Denis Rech.

Toccherà a Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti, detentrici del titolo, dare inizio alla sfida scendendo per prime dalla pedana di Piazza Grande in centro ad Arezzo; sarà poi la volta dell’agguerrito Massimo Gallione che quest’anno farà coppia con Luigi Cavagnetto col quale si aggiudicò la “Coppa A112 Terra” allo scorso Tuscan Rewind. Nuova stagione anche per i trentini Matteo Armellini e Luca Mengon che nella scorsa edizione hanno dimostrato di poter puntare all’assoluto; toccherà poi al perugino Giorgio Sisani che ritrova al suo fianco il follonichese Cristian Pollini col quale nel 2014 vinse gara e titolo. 
Presenti anche gli imperiesi Enrico Canetti ed Angelo Pastorino, quest’ultimo risalito lo scorso anno sull’A112 Abarth dopo averci corso nel Trofeo del 1981. In cerca di conferme di quanto di buono mostrato lo scorso anno il giovane vicentino Raffaele Scalabrin torna ad Arezzo stavolta in coppia col conterraneo Enrico Fantinato; al via anche i vincitori dello scorso anno, il piemontese Maurizio Cochis navigato dalla moglie, la valdostana Milva Manganone. 
Tutta da seguire, poi la sfida tra i due piloti di casa, Francesco Mearini in coppia con Massimo Acciai ed il rientrante dopo una lunga pausa Orazio Droandi che sarà navigato da Francesco Cardinali. Al via anche il fiorentino Andrea Quercioli con l’abituale Giorgio Severino da Asti, con la vettura che è passata dal Gruppo 1 al 2 e chiuderanno la fila i giovani veneti Raffaele De Biasi e Jenny Maddalozzo unici al via con la versione di serie.

Ad aggiungere incertezza alla gara ci sarà anche la novità regolamentare che prevede l’utilizzo solo degli pneumatici Advan A 032 in quanto da quest’anno gli unici ammessi e per alcuni piloti sarà la prima volta in assoluto con questo tipo di copertura.

L’appuntamento è per il pomeriggio di venerdì 12 prossimo presso l’Hotel Etrusco dove si terranno le operazioni di verifica; dalle ore 20 l’ingresso in parco partenza con la sfilata degli equipaggi sul palco di Piazza Grande da dove, sabato 13 muoveranno per andare a disputare le otto prove speciali per circa 116 chilometri cronometrati.

> credito foto: Max Ponti

martedì 8 marzo 2016

ASI GRANDE PROTAGONISTA A MILANO AUTOCLASSICA



ASI, l’Automotoclub Storico Italiano presenterà al salone due gioielli della prestigiosa Collezione Bertone: la Lotus Emotion e l’Alfa Romeo Bella.
Sul telaio tubolare della Lotus Esprit, nel 1991 Bertone realizza la Emotion, dall’aspetto estremo e molto sportivo con linee avvolgenti e tese istallate su un cuneo aerodinamico, completamente differente dall’aspetto spigoloso e tormentato dell’originale. La vettura è mossa da un motore 4 cilindri di 2,2 litri da 268 CV, lo stesso della Esprit.

L’Alfa Romeo Bella fu invece prodotta nel 1999: il pianale dell’ammiraglia Alfa Romeo 166 servì a Bertone per l’elegante esercizio di stile Bella, una coupé dove il vistoso sbalzo anteriore fa da contraltare a quello quasi nullo del posteriore. Fiancate e finestratura riprendono i concetti della Slalom mentre il muso è tormentato e reso affilato da tagli e scalfitture nette. 

ASI inoltre, per la prima volta, ha scelto Milano AutoClassica, come palcoscenico per la cerimonia di premiazione delle manifestazioni motoristiche del 2015 che si svolgerà nella giornata di sabato 19 marzo alle ore 10.30. Tra le novità si segnala l’assegnazione delle Manovelle ad Honorem, consegnate a quei club che le hanno ricevute in maniera consecutiva negli ultimi tre anni, la creazione del Premio Speciale e il riconoscimento di Manovella Internazionale. Saranno inoltre consegnate le Manovelle d’oro. 
Restando in tema automobilistico saranno premiati inoltre i primi cinque classificati dei Trofei 2015 Strumentazione Libera, Meccanica e Formula ASI. È inoltre prevista la consegna, per il settore motociclistico, delle Pedivelle d’oro assegnate nelle tre categorie, attività di club, soci e club.

Intenso anche il contributo di ASI alla sezione eventi e convegni.

Fra gli appuntamenti del pomeriggio di sabato vi sarà la presentazione dei tre volumi della Libreria ASI Service: Trattori, Motori e Carioche di Romagna di Matteo Vitozzi; Vespa e altri scooter Piaggio di Sandro Colombo; L’automobile a vapore. Storia e prospettive di Lorenzo Morello.

KEVIN GILARDONI 6°ASSOLUTO E PRIMO DI CLASSE ALLA RONDE DELLE MINIERE




L'ultimo test prima del debutto nel Campionato Italiano Rally ha dato esiti decisamente positivi per Kevin Gilardoni e Corrado Bonato, portacolori della scuderia Movisport.
In gara con la Renault Clio R3T della Gima Autosport alla 6° Ronde delle Miniere, il pilota comasco ha cercato di affinare l'affiatamento con la vettura che dovrà utilizzare a partire dal Rally del Ciocco dai prossimi 19 e 20 marzo. 

Su strade rese impervie da un meteo ancora una volta inclemente, Gilardoni ha cercato di mantenere un'andatura veloce e costante per lavorare con precisione sugli assetti della berlina francese.
Al termine delle quattro prove speciali sulla Veleia, “KG” ha strappato un brillante sesto posto assoluto col tempo di 42'29”9 a soli sei decimi dalla quinta piazza trovando molte sensazioni positive: “Siamo soddisfatti del risultato ma anche e soprattutto del feeling instauratosi con la vettura turbo di casa Renault. Come al solito la Gima ci ha fornito un mezzo molto competitivo e materiali al top che ci hanno permesso di lottare per le zone alte della graduatoria. Non ci poteva essere miglior presentazione di questo risultato per i nuovi partners: si tratta di un risultato che da morale per iniziare al meglio il CIR ”

Con la sesta posizione è arrivata anche la vittoria di classe R3T e la terza tra le due ruote motrici.
La gara si è svolta in condizioni davvero difficili. Dopo le abbondanti piogge di sabato 5 marzo, la giornata di domenica è stata caratterizzata dal fondo scivoloso e a tratti ghiacciato che, unito alla nebbia incontrata degli ultimi due tratti, ha alzato notevolmente il quoziente di difficoltà della corsa.

Archiviato anche il secondo test stagionale, fari puntati sulla Garfagnana dove Kevin Gilardoni e Corrado Bonato affronteranno il Rally del Ciocco e Valle del Serchio, primo appuntamento del Campionato Italiano Rally.

MXGP: Febvre trionfa in Thailandia, Cairoli in recupero. A giugno Mondiale a Mantova #mxgpmantova2016


Il Campione del mondo MXGP Romain Febvre (Monster Energy Yamaha),vincitore a Mantova del Gran Premio di Lombardia dello scorso 23 agosto, ha vinto il GP Thailandia, seconda prova del mondiale motocross disputata sul nuovo circuito di SupanBuri Motorsport Land con temperature che hanno raggiunto i 41°. Con la vittoria il francese ha portato via la tabella rossa di leader del Campionato allo sloveno Tim Gajser (Gariboldi Honda) che dopo aver vinto la gara d'esordio a Losail ha confermato con il secondo posto la sua condizione, terza l'altra Monster Energy Yamaha guidata dal belga Jeremy van Horebeek. 
In grande spolvero Antonio Cairoli (Red Bull KTM) che sta ritrovando condizione dopo l'infortunio del 20 gennaio in Sardegna, ed è apparso in grado di duellare alla pari con i leader Febvre e Gajser. L'otto volte Campione del mondo ha ottenuto un eccellente secondo posto in Gara 1 piegando Gajser, mentre in Gara 2 è stato rallentato da un problema meccanico dopo una partenza da manuale.

In MX2 l'olandese Jeffrey Herlings (RedBull KTM) ha spadroneggiato vincendo ancora una volta entrambe le manches con un vantaggio di 32" in Gara 1 su Max Anstie con la Husqvarna e di mezzo minuto in Gara 2 sul russo Tonkov (Yamaha Racing). Continua a fare belle cose l'aretino Samuele Bernardini con la TM di Pesaro che grazie ad un eccellente 8° posto in Gara 1 e al 12° in Gara 2 si ritrova ora al sesto posto in classifica generale. Infortunio invece per il francese Dylan Ferrandis (Monster Energy Kawasaki) che appariva quale principale contender di Herlings. Ora i mezzi e le scuderie stanno rientrando dall'oriente. Il prossimo GP si disputerà nel giorno di pasquetta a 28 marzo a Valkenswaard in Olanda.

Giancarlo Ricciotti, l'Adriano de Zan delle ruote artigliate, da 22 anni speaker dei principali eventi in Italia e profondo conoscitore dell'ambiente, commenta il secondo GP della stagione: «La cosa più importante che emerge dal GP di Tailandia è la ritrovata condizione del nostro Antonio Cairoli che con il secondo posto di Gara 1 in Tailandia ha dimostrato di avere ancora una volta il passo per stare con i migliori e vincere. Dico questo perché ha saputo replicare e mettere dietro Gajser, il pilota del momento, che aveva tentato di sorpassarlo e andare via. Romain Febvre indubbiamente è forte ma ad ogni gara prende dei rischi enormi, giocando simili "jolly" non è detto che si riesca a rimanere aggrappati alla moto per l'intera stagione. In MX2 mi spiace per Ferrandis che ha riportato la lussazione di una spalla , il suo team conta di farlo correre a Valkenswaard. Ancora bene Samuele Bernardini, che è forte fisicamente e va veloce, avrebbebisogno di un coach di livello che lo segua durante gli allenamenti in Italia per fare quel salto di qualità che merita. Parlando di Valkenswaard, vedo Antonio Cairoli in grado di vincere su una pista che ama ed è ben più tecnica rispetto ai tracciati delle prime prove stagionali ». 

Risultati MXGP Thailandia: 1. Romain Febvre (FRA, YAM), 50 punti; 2. Tim Gajser (SLO, HON), 36 p.; 3. Jeremy Van Horebeek (BEL, YAM), 34 p.; 4. Evgeny Bobryshev (RUS, HON), 32 p.; 5. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 31 p.; 6. Shaun Simpson (GBR, KTM), 27 p.; 7. Gautier Paulin (FRA, HON), 26 p.; 8. Kevin Strijbos (BEL, SUZ), 23 p.; 9. Ben Townley (NZL, SUZ), 22 p.; 10. Tommy Searle (GBR, KAW), 22 p.

Classifica MXGP: 1. Romain Febvre (FRA, YAM), 92 punti; 2. Tim Gajser (SLO, HON), 86 p.; 3. Evgeny Bobryshev (RUS, HON), 74 p.; 4. Jeremy Van Horebeek (BEL, YAM), 68 p.; 5. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 64 p.; 6. Shaun Simpson (GBR, KTM), 57 p.; 7. Kevin Strijbos (BEL, SUZ), 48 p.; 8. Tommy Searle (GBR, KAW), 47 p.; 9. Maximilian Nagl (GER, HUS), 44 p.; 10. Ben Townley (NZL, SUZ), 42 p.

#mxgpmantova 2016 
Il circus del motocross farà tappa a Mantova con il 3° Gran Premio di Lombardia che il 25 e 26 giugno vedrà in pista i piloti della MXGP, MX2, Woman MX, e le classi continentali EMX 250cc ed EMX 125cc. Saranno circa 250 i piloti provenienti da 22 diverse nazioni. Le immagini televisive saranno diffuse in 179 Paesi. 

E' già possibile acquistare i biglietti in prevendita per GP di Lombardia a prezzi scontati collegandosi al sito www.motocrossmantova.com