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martedì 8 marzo 2016

KEVIN GILARDONI 6°ASSOLUTO E PRIMO DI CLASSE ALLA RONDE DELLE MINIERE




L'ultimo test prima del debutto nel Campionato Italiano Rally ha dato esiti decisamente positivi per Kevin Gilardoni e Corrado Bonato, portacolori della scuderia Movisport.
In gara con la Renault Clio R3T della Gima Autosport alla 6° Ronde delle Miniere, il pilota comasco ha cercato di affinare l'affiatamento con la vettura che dovrà utilizzare a partire dal Rally del Ciocco dai prossimi 19 e 20 marzo. 

Su strade rese impervie da un meteo ancora una volta inclemente, Gilardoni ha cercato di mantenere un'andatura veloce e costante per lavorare con precisione sugli assetti della berlina francese.
Al termine delle quattro prove speciali sulla Veleia, “KG” ha strappato un brillante sesto posto assoluto col tempo di 42'29”9 a soli sei decimi dalla quinta piazza trovando molte sensazioni positive: “Siamo soddisfatti del risultato ma anche e soprattutto del feeling instauratosi con la vettura turbo di casa Renault. Come al solito la Gima ci ha fornito un mezzo molto competitivo e materiali al top che ci hanno permesso di lottare per le zone alte della graduatoria. Non ci poteva essere miglior presentazione di questo risultato per i nuovi partners: si tratta di un risultato che da morale per iniziare al meglio il CIR ”

Con la sesta posizione è arrivata anche la vittoria di classe R3T e la terza tra le due ruote motrici.
La gara si è svolta in condizioni davvero difficili. Dopo le abbondanti piogge di sabato 5 marzo, la giornata di domenica è stata caratterizzata dal fondo scivoloso e a tratti ghiacciato che, unito alla nebbia incontrata degli ultimi due tratti, ha alzato notevolmente il quoziente di difficoltà della corsa.

Archiviato anche il secondo test stagionale, fari puntati sulla Garfagnana dove Kevin Gilardoni e Corrado Bonato affronteranno il Rally del Ciocco e Valle del Serchio, primo appuntamento del Campionato Italiano Rally.

domenica 6 marzo 2016

RONDE DELLE MINIERE: VITTORIA DI BONDIONI-UNGARO (SKODA FABIA R5)



Ilario Bondioni ed Elia Ungaro su una Skoda Fabia R5, alla hanno vinto la 7a Ronde delle Miniere, organizzato dalla Scuderia Invicta, gara di apertura della Lombardia Ronde Cup e secondo atto del Campionato ERMS.

Disputata sui quattro passaggi della celebre prova “Velleia” lunga circa 15 chilometri, la gara ha esaltato l’equipaggio bresciano alla guida dell’ultima “arma” da rally della Casa boema, che ha preso il comando della classifica già dal primo tratto cronometrato, grazie ad una scelta di gomme ottimale, quella che ha permesso di prodursi immediatamente in una progressione difficile da riprendere per gli avversari.

Dietro Bondioni un’accesa bagarre, dalla quale è emerso alla fine il locale Elia Bossalini, in coppia con Sara Gerevinisu una Citroen C4 WRC. Una gara punteggiata da diverse difficoltà, quella di Bossalini, prima con problemi di visibilità causa il parabrezza danneggiato dal cofano motore apertosi durante il primo trasferimento (mentre stava portandosi allo start della PS1), poi per un oggetto incastratosi nella pedaliera (durante la PS 2) ed infine con le scelta di gomme su un fondo comunque indecifrabile per tutti. Al pilota di Vigolzone va comunque il merito di avere tenuto i nervi saldi sino alla bandiera a scacchi, sotto la quale ha salutato il secondo posto finale consecutivo dopo quello della passata edizione.

Terzo gradino del podio per un altro piacentino di alto livello, Andrea Carella, con una Peugeot 208 R2, affiancato da Taufer. In allenamento per la sua seconda stagione in Francia, Carella ha sfruttato al meglio la tecnicità del percorso per svolgere un utile training ed alla fine i suoi riscontri cronometrici hanno argomentato una prestazione di alto livello. Carella ha rilevato il gradino più basso del podio dalla terza prova speciale, quando cioè chi lo aveva occupato sino ad allora, il siciliano Salvatore “Totò” Riolo, con la Peugeot 208 T16 R5 è incappato in una foratura scivolando in retrovia.

Quarta posizione finale per il reggiano Ivan Ferrarotti, in coppia con Bizzocchi, sulla Renault Clio R3. In allenamento per la sua nuova partecipazione al tricolore, il pilota di Carpineti ha cercato soprattutto di registrare al meglio il set-up della vettura in una strada spesso difficile da interpretare.

Buoni riscontri per altri due driver che sono arrivati al “Miniere” per testare e testarsi in vista del primo via tricolore del Ciocco (Lucca) tra due settimane: il comasco Kevin Gilardoni (Renault Clio R3T) ha finito l’esperienza in sesta posizione assoluta dietro alla Ford Fiesta R5 di Alessandro Ghezzi ed il cuneese Giorgio Bernardi, ottavo con una Peugeot 208 R2.

Rilevante è stata anche l’undicesima piazza finale del 18enne toscano di Lucca Mattia Vita, figlio d’arte, qui al suo primo rally, disputato al volante di una Peugeot 208 R2. Arrivato da una buona esperienza in kart ed in circuito con le ruote scoperte ha saputo trarre il massimo da una vettura performante e da una strada non certo facile.

La trasferta in terra piacentina ha invece avuto esito negativo per il giovane pavese Giacomo Scattolon, appiedato da una panne elettrica alla sua Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N ancor prima di tuffarsi nella sfida e pure all’evergreen Franco Leoni non è andata meglio, avendo dovuto alzare bandiera bianca durante la prima prova per una “toccata”.

Andato in archivio questo evento, per la Scuderia Invicta non vi saranno soste: alle porte vi è il Rally delle Valli Piacentine, che il sodalizio andrà a riproporre dopo che l’ultima edizione si è svolta nel 2012. La data programmata per la “rinascita”, sarà la 26^ edizione, è quella del 16-17 aprile, dando quindi continuità ad una tradizione avvalorata da un albo d’oro di prestigio, nel quale compaiono “nomi” che hanno fatto la storia delle corse su strada italiane.


venerdì 4 marzo 2016

GILARDONI E BONATO IN GARA ALLA RONDE DELLE MINIERE

La Ronde delle Miniere per Kevin Gilardoni e Corrado Bonato sarà l’ultimo appuntamento per testare gli sviluppi della Renault Clio R3T prima dell’inizio del Campionato Italiano Rally; i portacolori del team piemontese Gima Autosport si presenteranno infatti al via della ronde piacentina sperando di trovare un meteo più favorevole rispetto a quello trovato tre settimane fa alla Ronde Val Merula. 

Il duo della scuderia Movisport sarà in gara con il numero 11: “ è già partito il conto alla rovescia per il campionato tricolore - afferma il pilota originario dell’Alto Ceresio - e il Rally del Ciocco è sempre più vicino; la Ronde delle Miniere ci servirà per testare gli ultimi dettagli relativi a gomme e assetti. Abbiamo scelto questa gara perché si tratta comunque di un rally probante visti i suoi 15 km di prova speciale da ripetere per quattro volte. Siamo felici anche di poter annunciare l’ingresso di nuovi partner nel nostro progetto sportivo e li voglio ringraziare: cogliere subito un buon risultato potrà essere il nostro “benvenuto” a loro .”

La Ronde delle Miniere è giunta alla sesta edizione: prenderà il via sabato 5 marzo da Carpaneto in provincia di Piacenza e si svolgerà con la disputa delle prove speciali nella giornata di domenica 6 marzo. Dopo i quattro passaggi sulla prova di Veleia i concorrenti saranno al ritorno a Carpaneto a partire dalle ore 16:00. Il rally organizzato dalla scuderia Invicta sarà valevole come prima prova della serie Lombardia Ronde Cup.

giovedì 3 marzo 2016

La 7a Ronde delle Miniere apre la Lombardia Ronde Cup 2016



Questo fine settimana, la zona del piacentino sarà particolarmente “calda”. Un caldo dato dalle sfide che si annunciano assai tirate e spettacolari alla 7^ Ronde delle Miniere, organizzato dalla Scuderia Invicta

L’evento, che sarà anche la prima prova della Lombardia Ronde Cup e secondo atto del Campionato ERMS (per le gare di Emilia Romagna, Marche e San Marino oltre a questa gara ritenuta di forte impatto per la serie), ha fissato il plateau di iscritti a 49 equipaggi, tra i quali vi sono diversi “nomi” del panorama nazionale che fanno appunto presagire un confronto sul campo di alto livello.
Tra essi vi sono alcuni piloti pronti a scendere in campo per allenarsi in vista dei loro programmi sportivi ufficiali, segno che la proposta degli organizzatori, il poter correre per quattro occasioni sulla celebre prova speciale di Veleia, che sfiora i quindici chilometri, sotto il profilo puramente tecnico è stata ritenuta di alto livello.

Un plateau di piloti di grosso cabotaggio con vetture di alto livello promettono scintille ed allo stesso tempo impediscono un pronostico facile. Su tutti, tra i 49 iscritti, spicca il nome del locale Elia Bossalini, che dopo “l’argento” del 2015 ci riprova per il successo assoluto con la stessa vettura, una performante Citroen C4 WRC con la quale vuole diventare il classico profeta in patria. 
Non avrà certamente vita facile: a rendergli tutto dannatamente difficile ci penseranno in diversi, a partire dal pluridecorato siciliano Salvatore “Toto” Riolo, al via con una Peugeot 208 R5, deciso a rifarsi della sfortuna sofferta la passata edizione, ma ci penseranno anche il bresciano Ilario Bondioni (Skoda Fabia R5), il reggiano, Campione Italiano “produzione” in carica, Ivan Ferrarotti (Renault Clio R3), in allenamento pre-Campionato Italiano ed il giovane pavese Giacomo Scattolon (Campione Italiano Junior 2014), che con la sua Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N, si preparerà per il Campionato Europeo. Attenzione anche al sempreverde Franco Leoni (Ford Fiesta R5), uno abituato a grandi exploit, ed anche ad Alessandro Ghezzi (Ford Fiesta R5).

Sfida a “due ruote motrici” altamente adrenalinica, quella che si profila tra il piacentino Andrea Carella, in allenamento nelle strade amiche per andare poi ad affrontare una nuova stagione nel Campionato Rally francese ed il piemontese Giorgio Bernardi (che si allena invece per il “tricolore”), entrambi con una Peugeot 208 R2. Nel confronto sarà sicuramente deciso ad inserirsi un altro giovane pronto a tuffarsi nelle onde del tricolore, Kevin Gilardoni, con una Renault Clio R3T.

A CASTELL’ARQUATO LA CERIMONIA DI PARTENZA.

Cambierà la conformazione dello Shakedown, che verrà svolto nei primi 2,5 chilometri della prova speciale di Veleia, mentre sarà completamente spostato il quartier generale dell’evento, previsto all'Hotel “Le Ruote” di Roveleto di Cadeo, dove avranno svolgimento le Verifiche Sportive, mentre le verifiche tecniche (oltre che il parco partenza, il riordino notturno e arrivo) saranno presso la ditta M&D Costruzioni Meccaniche a Carpaneto. 

Confermata, il sabato sera, la cerimonia di partenza a Castell'arquato (dalle ore 19,30), il bellissimo borgo medioevale e città d’arte, che per l’occasione diverrà fulcro del rally. La gara si compone di 290.560 chilometri totali dei quali 59.600 di distanza competitiva, suddivisa in quattro passaggi dell’unica prova speciale prevista, qui sotto descritta. 

Si parte appena fuori dall’abitato di Gropparello con un tratto veloce e subito arriva una “staccatona” importante , doveroso avere le gomme in temperatura soprattutto nella prima prova dove i concorrenti nel sottobosco troveranno asfalto umido della notte.
Segue un tratto in leggera salita molto guidato fino al paese di Castellana , poi un falsopiano assai veloce, fino al primo intermedio per poi buttarsi “in apnea” in una discesa da affrontare con attenzione per la presenza di avvallamenti. Spettacolari i tornanti ed il passaggio molto stretto nel piccolo paese di Magnani, cui segue un tratto in salita che porta all’abitato di Velleia.
Appena fuori paese, molto bella é l’inversione che porta a Rustigazzo. Riprendendo una parte del percorso del rally di Cremona di qualche anno fa, si giunge all’abitato di Vicanino con tornanti in discesa che metteranno a dura prova la preparazione atletica dei concorrenti ed i freni delle vetture. Sicuramente qualche appassionato con “i capelli grigi” si ricorderà questo percorso all’epoca del famoso “4 Regioni“, quando era ancora sterrato. L’ultimo tratto presenta un falsopiano veloce con rapide curve in successione.

Per il pubblico la strada sarà chiusa dalle 7.30 alle 18.00 circa con un’apertura dopo ogni passaggio dei concorrenti. Prima zona per il pubblico è prevista alla partenza di Gropparello, dove si può parcheggiare in paese. La seconda zona si trova al primo intermedio arrivando dal paese di Groppovisdomo (previsto punto ristoro).
Terzo accesso al fondo valle tra i paesi di Magnani e Velleia arrivando da Carpaneto (previsto punto ristoro).
Quarto accesso al secondo intermedio con bella inversione: vi si accede dal paese di San Michele e Prato Barbieri (previsto punto ristoro). Sempre da Carpaneto si può arrivare al centro paese di Rustigazzo con comodo parcheggio. Per chi vuole godersi tutta la gara stando seduto comodamente al ristorante assaporando le varie delizie piacentine è consigliato la trattoria “Da Dorino“ situata appena fuori dal paese di Rustigazzo, nel senso della prova.
Ultimo accesso per il pubblico al centro paese di Vicanino al terzo intermedio: si accede dal paese di Antognano. Sconsigliato, invece, il fine prova, per motivi di sicurezza e viabilità la strada verrà chiusa a circa 2 chilometri al bivio Parco Provinciale provenendo da Lugagnano.

domenica 15 marzo 2015

LOMBARDIA RONDE CUP: VITTORIA DI CHENTRE-GUALTIERI (FORD FOCUS) AL 6° RONDE DELLE MINIERE

 

Vittoria assoluta per l’aostano Elwis Chentre, in coppia con Isabella Gualtieri, alla 6a Ronde delle Miniere, tornata oggi sulla scena nazionale dopo quattro anni di assenza, con l’organizzazione della Scuderia Invicta.
I quattro passaggi sulla Prova Speciale di Veleia, di quindici chilometri, hanno esaltato il pilota di Roisan, alla sua prima uscita con la Ford Focus WRC, il quale ha preso il comando della classifica già dalla prima “chrono”, per poi cercare costantemente l’allungo su una concorrenza rivelatasi decisamente qualificata.
Chentre si è aggiudicato tre passaggi sui quattro disponibili, lasciandone uno, l’ultimo, all’acclamatissimo driver locale Elia Bossalini, in coppia con Enrico Bracchi, giunto poi secondo assoluto al volante di una Citroen C4 WRC.


Per aggiudicare il resto del podio è stata bagarre, peraltro molto spettacolare. Bossalini, dopo un avvio sofferto per difficoltà con il sistema elettronico di partenza, ha saputo piazzarsi alle spalle di Chentre da metà gara ed al termine del confronto ha saputo tener testa al giovane 22enne trevigiano Simone Tempestini, in coppia con il rumeno Pulpea, su una Ford Fiesta R5, finito poi sopra il gradino più basso del podio con un esaltante rush finale (anche reso difficoltoso dalla pioggia), dopo una prima parte di gara condizionata da un testacoda dovuto a gomme inadeguate.
Una performance di alto livello, quella di Tempestini “junior”, con la quale ha avuto ragione dello scatenato siciliano Alfonso di Benedetto (Peugeot 207 S2000), assecondato per la prima volta dal valtellinese Daniele De Luis. Di Benedetto, pur con una vettura che sente il peso degli anni rispetto alle vetture più recenti, ha saputo concludere comunque con ampio merito una gara assai selettiva.

La Ronde delle Miniere è stata notevolmente spettacolare e ricca di spunti tecnici, da intenditori. La top five è stata completata dall’altro siciliano Salvatore Riolo, pilota eclettico, che ha debuttato con una Ford Fiesta R5 e con pneumatici da testare sulla vettura. Il finale di gara, l’ultimo passaggio, è stato poi da cardiopalma per i due reggiani Marco Belli (Mitsubishi Lancer Evo X gr. R, dotata per la prima volta di cambio sequenziale), incappato in una foratura finale, ed Ivan Ferrarotti (Renault Clio R3), volato fuori strada e poi rientrato con ampio ritardo, quello che lo ha tolto dalla sesta posizione occupata, facendolo scivolare in retrovia, al sedicesimo posto.
Sesto nella generale ha chiuso papà Tempestini, il gentleman Marco, su una vettura analoga al figlio, settimo (ed anche primo tra le vetture a due ruote motrici) ha finito il reggiano di Carpineti Gianluca Tosi, su una Renault Clio R3, ottavo l’altro locale Andrea Carella (Peugeot 208 R2), e la top ten è stata definita con Pietro Penserini (Renault Clio S1600), reggiano pure lui, e dal giovane toscano Gianandrea Pisani, in coppia con Jasmine Manfredi, su una Renault Twingo R2, che li ha fatti sudare freddo con la rottura di un semiasse a pochi metri dalla fine dell’ultima prova.
La gara, intesa anche come volano per l’immagine del territorio, ha avuto un ottimo successo organizzativo generale, dall’elenco iscritti (80 equipaggi, 76 quelli partiti) al calore del pubblico, già visto e “sentito” con la cerimonia di partenza di ieri sera nell’affascinante borgo medioevale di Castell’Arquato.

Valida quale prima prova della Lombardia Ronde Cup e del Campionato ERMS (Emilia Romagna, Marche e San Marino), ha poi avuto il valore aggiunto di essere stata insignita dall’Automobile Club d’Italia, quale Test Event Giovani di ACI Team Italia, per far visionare dai tutor incaricati i 10 giovani talenti in gara con età compresa tra i 18 e i 23 anni.

- Foto di Diessephoto

Ottimo test di Totò Riolo su Ford Fiesta alla Ronde delle Miniere

















L’equipaggio ERTS Hankook Competition formato dai portacolori Piacenza Corse Totò Riolo e Mauro Boeri su Ford Fiesta R5 ha concluso la 6^ Ronde delle Miniere al quinto posto della classifica assoluta ed al secondo di gruppo R5.

Il pilota di Cerda ha svolto una gara test, come era stata pianificata la trasferta piacentina, per provare soluzioni diverse di vettura e pneumatici in vista del proseguimento del programma sportivo 2015 che vedrà l’equipaggio impegnato il 17 e 18 aprile al 2°Rally Internazionale Isola d’Elba (Internazionale Rally Cup) e dal 22 al 24 maggio alla Targa Florio (Campionato Italiano Rally).

Riolo e Boeri hanno costantemente occupato la quinta posizione e si sono subito assestati in seconda posizione tra le vetture di gruppo R5, pur registrando un progressivo miglioramento in ognuno dei quattro passaggi sui 15 Km della prova speciale “Veleia”.

“E’ stato un ottimo test – ha dichiarato Riolo – il lavoro della squadra è proseguito in modo sereno ed efficace. Ad ogni passaggio abbiamo migliorato ed i riscontri sono stati tutti positivi. Abbiamo apprezzato molto il lavoro delle coperture Hankook, anche se per quanto mi riguarda si è trattato dell’esordio sulla macchina e con questa tipologia di gomme”.

La classifica dei primi 5: Chentre – Gualtieri (Ford Focus WRC) in 28’48”5; 2. Bossalini – Bracchi (Citroen C4 WRC) a 6”3; 3. Tempestini S. – Pulpea (Ford Fiesta R5) a 21”8; 4. Di Benedetto – De Luis (Peugeot 207 Super 2000) a 22”8; 5. Riolo – Boeri (Ford Fiesta R5) a 37”5.

martedì 10 marzo 2015

Totò Riolo con ERTS Hankook Competition su Ford Fiesta R5 alla Ronde delle Miniere

Totò Riolo sarà al via della 6^ Ronde delle Miniere del 14 e 15 marzo su Ford Fiesta R5 per i colori ufficiali di ERTS Hankook Competition. Al fianco dell’asso palermitano, tre volte vincitore della Targa Florio, ci sarà Mauro Boeri e l’equipaggio difenderà i colori della Piacenza Corse. Inizia così il 2015 di Riolo come pilota ERTS Hankook Competition, la gara piacentina servirà all’equipaggio per testare il feeling con la Ford Fiesta della Pool Racing e gommata ufficialmente dalla casa coreana, in vista degli altri due imminenti impegni nei rally, il 17 e 18 aprile al 2°Rally Internazionale Isola d’Elba (Internazionale Rally Cup) e dal 22 al 24 maggio alla Targa Florio (Campionato Italiano Rally).

Il programma ufficiale di Riolo per i colori ERTS Hankook prevede anche tre impegni nel Trofeo Rally Nazionali siciliani su una vettura Super 2000, al “Rally Torri Saracene” del 28 e 29 marzo, poi al “Rally di Caltanissetta” del 27 e 28 giugno ed al “Rally del Tirreno” dell’8 e 9 agosto.

“Attendiamo con trepidazione di salire in macchina – ha commentato Riolo – si tratta d un’esperienza del tutto nuova su una vettura R5. Ho la certezza della professionalità e dell’elevata qualità di ERTS Hankook, come della competenza di Mauro Boeri, che ha già vinto la gara nel 2007. Dovremo adesso vedere se il feeling di tutta la squadra sarà immediato o si dovrà lavorare su qualche particolare, anche per questa ragione abbiamo deciso di svolgere dei test direttamente in gara. L’entusiasta appoggio della Scuderia Piacenza Corse è stato determinante per le nostre scelte”.

Il programma di gara inizierà Sabato 14 marzo, dalle 08,00 alle 12,00 sono previste le operazioni di verifica a Cimafava di Carpaneto, dalle 12,30 alle 14,45 è previsto lo “Shakedown”, il test con le vetture da gara a Lugagnano Val d’Arda, poi le ricognizioni del percorso con vetture di serie, ore 15,00-17,00. Partenza alle ore 18,00 nel borgo medioevale di Castell'Arquato. Seguirà quindi il riordinamento notturno a Lugagnano d’Arda. Domenica 15 marzo, la sfida con il cronometro su quattro passaggi sulla prova di Veleia da 14,9 Km, con passaggi previsti alle 8,30 - 10,50 13,30 15,20. L’arrivo finale sarà alle 16,50, a Cimafava di Carpaneto, con premiazione sul palco.

  • da Agenzia_Erregimedia