domenica 12 luglio 2015

Monza Historic", Domenica: le foto di Raul Zacchè - ALBUM I -


©  FOTO DI RAUL ZACCHE' - RIPRODUZIONE RISERVATA - 

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ITALIAN F.4 CHAMPIONSHIP POWERED BY ABARTH: AL MUGELLO RALF ARON VINCE GARA-3 E ALLUNGA IN CAMPIONATO



Ralf Aron ottiene la sua sesta vittoria di stagione, vincendo anche gara 3 al Mugello, esattamente come accaduto a Vallelunga e ad Imola, mentre Monza era stata completamente dominata in tutte e tre le gare dal compagno di squadra Guan Yu Zhou. Alle spalle di Aron, un velocissimo David Beckmann (Muecke Motorsport), che mantiene la seconda posizione in griglia, mentre terzo è il vincitore di gara 2, Marcos Siebert (Jenzer Motorsport), molto efficace e veloce in tutto il fine settimana.

In occasione dell’ingresso della safety car per un incidente, molti piloti non rispettano la doppia bandiera gialla e sono giustamente penalizzati con un drive through, che modifica la classifica alle spalle dei primi tre. Quarto al traguardo troviamo quindi Nico Rindlisbacher (Jenzer Motorpsort), quinto Diego Bertonelli (RB Motorsport), che effettua un fantastico recupero, dopo essere rimasto fermo in partenza, e sesto Guan Yu Zhou (Prema Power Team).

Ora il campionato vede l’allungo di Aron con 206 punti, seguito da Guan Yu Zhou con 156, David Beckmann con 101, Joao Vieira (Antonelli Motorsport) con 79, Robert Shwartzman (Muecke Motorsport) 78, Bar Baruch (Israel F.4) con 72 e Marcos Siebert con 70 punti.

Nel Woman Trophy, Wiktoria Pankiewicz supera la gemella Julia di un solo punto (188 a 187 – entrambe RB Racing).

RICCARDO AGOSTINI PRENDE TUTTO AL MUGELLO NEL TERZO ROUND DELLA CARRERA CUP ITALIA



Riccardo Agostini è stato il dominatore assoluto del terzo appuntamento della Carrera Cup Italia che si è disputato questo fine settimana sul circuito toscano del Mugello. Il giovane veneto del team Antonelli Motorsport-Centro Porsche Padova, dopo avere messo a segno la sua prima pole della stagione, ha dominato sabato Gara 1, balzando in testa alla classifica del monomarca riservato alle 911 GT3 Cup “Type 991”.

In Gara 2, avviandosi dalla terza fila per l’inversione sulla griglia delle prime sei posizioni del precedente ordine d’arrivo, Agostini è stato particolarmente accorto nelle fasi iniziali, giocando la carta dell’esperienza e tenendosi lontano da eventuali guai.

Risalito terzo dopo poche tornate, il padovano si è quindi portato sulla scia del suo diretto avversario in campionato Come Ledogar, a sua volta impegnato ad attaccare il capofila Enrico Fulgenzi. A meno di 19’ dalla fine, un contatto tra questi due ha quindi lasciato strada libera ad Agostini, che aveva nel frattempo messo la giusta pressione sui due piloti che lo precedevano, senza però esporsi a qualsiasi rischio di sorta.

Ed è stato questo il momento “clou”, che ha servito su un piatto d’argento ad Agostini la sua quarta vittoria stagionale (dopo la doppia affermazione di Monza), sulle sei gare fino ad ora disputate. Una vittoria che consente al padovano di lasciare il tracciato toscano con 20 lunghezze di vantaggio sullo stesso Ledogar. Punti importanti, che gli permetteranno di affrontare con ancora più determinazione il prossimo round del 24 e 25 luglio, in programma sul circuito belga diSpa.

Campionato Italiano Sport Prototipi: splendido podio per Simone Iaquinta al Mugello


Una straordinaria prova di forza, per il ventiquattrenne pilota cosentino Simone Iaquinta sul circuito toscano del Mugello in occasione della quarta tappa del Campionato Italiano Sport Prototipi. A bordo della Norma N20F Honda CN2 (Team Iaquinta) il forte driver ha conquistato il terzo posto in gara uno, nonostante i ripetuti problemi all'alternatore della biposto lo abbiano tormentato durante le qualifiche del venerdì non permettendogli di effettuare la prima parte della ricognizione.

Iaquinta non si è perso d'animo e, partito dall'ultima fila, ha animato una spettacolare rimonta guadagnando le posizioni di testa, resistendo agli attacchi degli avversari e dimostrando un ottimo feeling con il circuito nonostante gli mancasse una tranche di prove.

La sfortuna, ad ogni modo, si è ripresentata in gara due, e nello specifico durante il sesto giro, al passaggio del Poggio Secco, quando il driver calabrese è finito fuori pista dopo un contatto con un avversario. Nessuna conseguenza fisica per il pilota, ma, ovviamente, weekend finito.

La cronaca. 

Gara uno è stata una escalation di emozioni. Iaquinta, ormai perfettamente a suo agio con la Norma, è sembrato indiavolato e determinatissimo a scalare posizioni per portare a casa un risultato di prestigio. Nonostante gli attacchi ripetuti dei suoi avversari, il pilota cosentino è riuscito a risalire in terza posizione chiudendo saldamente sul podio.

In gara due, forte della confidenza ormai acquisita con il tracciato, Iaquinta è partito scatenatissimo, con un eccellente spunto in partenza che gli ha consentito di guadagnare la traiettoria esterna della pista e di scalare posizioni fino a conquistare i primissimi posti. Inizia così una vera e propria bagarre con il pilota Uboldi: al sesto giro un contatto (vedi foto) lo ha costretto a impattare con le protezioni e a dire addio alla sfida.

"È stata una gara splendida e sfortunata - ha dichiarato Simone Iaquinta. - Sono soddisfatto della mia prova anche perché non era facile riconquistare le posizioni di testa in gara uno e riuscire a salire sul podio. Sono convinto - ha spiegato - che se non ci fosse stato quel contatto in gara due avrei potuto dire la mia fino alla fine. Sono comunque convinto - ha concluso - di essere in forte crescita, e di poter concludere il campionato togliendomi qualche soddisfazione".

Il Campionato Italiano Sport Prototipi 2015 riprenderà il 20 settembre a Imola.

43° SAN MARINO RALLY, PAOLO ANDREUCCI ENTRA NELLA STORIA DELLA CLASSICA SAMMARINESE



Numeri pesanti nel bilancio di Paolo Andreucci al 43° San Marino Rally. Terzo centro stagionale, primato sempre più solitario nel Cir e anche quinto successo nella classica sammarinese: il garfagnino eguaglia così il record di vittorie detenuto da Pierino Longhi, il pilota che ha vinto più di tutti da queste parti. È stata un vera marcia trionfale quella dell'otto volte campione d'Italia che ha preso il comando saldamente a metà della prima tappa e non l'ha più mollato facendo segnare tempi inavvicinabili per gli avversari. Splendido cinquantenne Andreucci continua a dettare legge e a incastonare perle in una collana di vittorie a questo punto davvero infinita. Il toscano, in coppia con Anna Andreussi sulla Peugeot 208 T16 colorata di arancione, ha fatto segnare il miglior tempo in sette delle undici speciali in programma. 

Un successo devastante per le ambizioni degli avversari, quello di Andreucci lanciatissimo adesso verso la conquista del nono scudetto di una carriera leggendaria nello Stivale dei rally. L'uscita di scena di Scandola nel corso della seconda ps della prima tappa ha fatto incanalare il San Marino Rally e la stagione 2015 verso il pilota di Castelnuovo Garfagnana che adesso guarda al futuro dall'alto di un'esperienza che nessun altro può vantare.

E così alle spalle di Andreucci il primo a porsi sotto ai riflettori è stato Simone Campedelli davvero incisivo al rientro nel Tricolore. Con la 207 Super2000, il romagnolo è balzato anche nel comando nelle battute iniziali e poi ha provato a trasformarsi in spina nel fianco di Andreucci. Alla fine, staccando anche il miglior tempo nell'ultimo passaggio sulla speciale di Sestino, ha messo le mani su un secondo posto che vale oro e lo ripropone all'attenzione generale. 

Sul terzo gradino del podio è salito Giandomenico Basso con la Fiesta R5 Gpl. Il trevigiano che ancora insegue la prima vittoria stagionale non ha mai insidiato né Andreucci e né Campedelli faticando più del previsto in una gara dove in passato si è anche preso lussi importanti. Grazie a due temponi fatti segnare nei due passaggi lungo la speciale di Sestino, Mauro Trentin ha artigliato la quarta piazza e il primato tra i protagonisti del Trofeo Terra. 

Davvero sopra le righe la prova dei sammarinesi impegnati nel quinto round del campionato italiano. Filippo Reggini e Massimo Bizzocchi sulla Fabia Super2000 hanno concluso al quinto posto una gara impreziosita da prestazioni cronometriche di assoluto valore. Subito dietro all'ex presidente Fams ha chiuso Daniele Ceccoli, navigato da Cristiana Biondi, sulla Mitsubishi Lancer che si è tolto ben presto la ruggine da rientro e ha chiarito a tutti che è ancora uno che possiede un piede destro davvero pesante. 

Classifica Assoluta 43° San Marino Rally Finale: 1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) in 1:37'45.6; 2. Campedelli-Fappani (Peugeot 207 S2000) a 26.9; 3. Basso-Granai (Ford Fiesta R5 Ldi) a 1'25.6; 4.Trentin-De Marco (Peugeot 207 S2000)a 2'51.2; 5. Reggini-Bizzocchi (Skoda Fabia S2000) a 2'53.9; 6. Ceccoli-Biondi (Mitusbishi Lancer Evo IX)a; 7. Biolghini-Castiglioni (Skoda Fabia S2000) a 6'31.8; 8. Cobbe-Turco (Ford Fiesta S2000) a 7'38.3; 9. Tassone-Michi (Peugeot 208 R2) a 9'36.6; 10. Panzani-Baldacci (Renault Twingo R2) a 10'54.0.

Classifica CIR Assoluto: Andreucci 59 punti; 2. Scandola 35; 3. Basso 32; 4. Chardonnet 28; 5. Albertini 18; 6. Perico 15; 7. Caldani e Baccega 10; 9. Tassone 9; 10. Ciavarella 6.

Classifica CIR Junior: 1.Tassone 72 punti; 2. Testa 51; 3. Panzani 31; 4. Marchioro 28; 5. Rossi 24.
Classifica CIR Costruttori: 1.Peugeot 63;2.Ford 54;3.Skoda 35; Renault 15.
Classifica Trofeo Rally Terra: 1. Trentin 60; 2. Ricci 34; 3. Cobbe 32; 4. Biolghini 30; 5. Manfrinato 21.
Classifica Costruttori Produzione: Renault 60.

ITALIAN F.4 CHAMPIONSHIP POWERED BY ABARTH: SIEBERT, GUZMAN E BERTONELLI SUL PODIO DI GARA-2 AL MUGELLO




Al Mugello spettacolare gara-2 del Tricolore di F. 4. L'ordine invertito di gara 1 ha portato nei primi posti in griglia piloti molto agguerriti e veloci. Marcos Siebert (Jenzer Motorsport), già secondo in gara 2 a Imola, ha vinto con buon distacco su Raul Guzman Marchina (Malta Formula Racing) e Diego Bertonelli (RB Racing).

In partenza è Diego Bertonelli a scattare primo davanti a Raul Guzman, per poi resistere diversi giri agli attacchi di un velocissimo Marcos Siebert, che più volte prova a sorpassarlo in fondo al rettilineo, per poi riuscirci al sesto giro. Successivamente anche Guzman supera Bertonelli, che viene poi attaccato sempre nello stesso punto da Bar Baruch (Israel F.4) e Guan Yu Zhou (Prema Power Team), ma resiste in modo incredibile fino al traguardo, guadagnandosi un podio strameritato.

Al traguardo Bar Baruch è quarto, quinto Guan Yu Zhou e sesto Mauricio Baiz (Vincenzo Sospiri Racing).
Nel Woman Trophy, Wiktoria Pankiewicz arriva nuovamente davanti alla gemella Julia (entrambe RB Racing).

A SHANGHAI WEEKEND STRAORDINARIO PER EDOARDO LIBERATI ALL' ESORDIO NEL LAMBORGHINI BLANCPAIN SUPER TROFEO ASIA



Bilancio più che positivo per Edoardo Liberati, protagonista questo fine settimana sul circuito di Shanghai in occasione del suo debutto nel Lamborghini Blancpain Super Trofeo Asia. Il romano, volato in Cina per affiancare il pilota locale Yuan Bo sulla Huracán LP 620-2 dello Zen Racing Team, si è presentato sabato facendo segnare la pole sotto il diluvio, dopo avere dominato anche entrambe le sessioni di prove libere del venerdì.

Al proprio esordio nel campionato e alla sua prima presa di contatto con i 5.451 metri del circuito che dal 2004 è sede del Gran Premio di F.1, in condizioni meteo assolutamente proibitive a causa di un vero e proprio tifone che ha investito la zona, Liberati è stato ancora protagonista in Gara 1, quando ha sostenuto il primo “stint” di guida avviandosi al comando dalla pole e lasciando il volante al suo compagno di squadra con un margine di vantaggio tale da potere amministrare fino al traguardo.

Buona la prima, quindi, per il giovane laziale che in Gara 2 (questa volta in condizioni di asciutto) sembrava ancora lanciato verso il successo. A prendere il via questa volta è stato Bo, che dalla prima fila dello schieramento si è confermato secondo. Dopo le soste Liberati, grazie alla propria esperienza, è quindi balzato al comando, rimanendoci sino a quando un problema tecnico sulla sua vettura ha definitivamente infranto la possibilità di tornare a casa con un bottino pieno.

Per il pilota ufficiale dello Young Drivers Program di Lamborghini Squadra Corse si è comunque trattato di una parentesi straordinaria, ad una sola settimana di distanza dalla pole e la vittoria messe a segno sul tracciato di Monza nella Mitjet Italian Series.

Il prossimo impegno per Liberati sarà adesso tra sole due settimane, quando ritornerà in pista per affrontare il quarto appuntamento del Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa in programma nello stesso weekend della 24 Ore sul circuito di Spa-Francorchamps. Dopo il secondo posto di Silverstone ed il terzo del Paul Ricardottenuti in coppia con lo svizzero Patric Niederhauser al volante della vettura della Raton Racing, in Belgio Liberati punterà a conquistare la sua prima affermazione anche nella prestigiosa ed affollata serie continentale.

E' ritornata in pista a Monza la BRM di Peter Gethin vincitrice del Gran Premio d'Italia del 1971

Una Formula 1 storica è stata la grande protagonista della giornata di ieri all'Autodromo di Monza. Come lo era stata al Gran Premio d'Italia di 44 anni fa, vinto alla media sbalorditiva di oltre 242 km/h. Si tratta della BRM con cui Peter Gethin conquistò la sua unica vittoria in F1. Una corsa che segnò un'epoca e alla quale seguirono radicali cambiamenti per il tracciato monzese, che venne in seguito rallentato con l'installazione di chicane provvisorie, che nel 1976 furono trasformate in chicane permanenti, nella parte finale del rettilineo di partenza, alla curva della Roggia e alla curva Ascari.

Ieri la BRM che vinse in volata il GP del 1971 è scesa di nuovo in pista all'Autodromo di Monza con alla guida il figlio di Peter, Nick Gethin, e Martin Brundle, ex pilota F1.





- foto Automobile Club Milano e AutodromoNazionale Monza