venerdì 29 maggio 2015

Correre al limite: tre Porsche 919 Hybrid a Le Mans



Ventiquattro ore di corsa in pista sono molto lunghe. Ma l'operazione "Le Mans", dura molto di più. Il 18 Maggio, il team Porsche ha iniziato a radunarsi nel paddock del famoso circuito nel nordovest della Francia. Un gruppo iniziale di 12 persone sta allestendo la struttura di due piani in acciaio dietro il garage e il container a due piani per il magazzino e le stanze dei piloti. Il 27 Maggio, i camion a pieno carico del team lasceranno Weissach per raggiungere la città nel dipartimento della Sarthe a 800 km di distanza. Otto membri del team predisporranno il garage per tre Porsche 919 Hybrid. Nello stesso momento, altre squadre allestiranno il Team and Media Hospitality nel paddock, l'area Hospitality riservata agli ospiti nel nuovo Porsche Experience Center, l'area per i fan nel cosiddetto Village, i guest lounge nelle curve Porsche e le stanze sopra il garage. Inoltre, sarà allestito un campo per 750 collaboratori provenienti da tutte le sedi Porsche. Tutti verranno a tifare per le vetture più estreme dell'azienda, che affronteranno la loro sfida più importante equipaggiate con la tecnologia che verrà successivamente impiegata nelle vetture sportive del futuro per l'uso su strada. Le potenti auto da corsa ibride, con circa 1.000 CV, rappresentano una piattaforma di sviluppo ideale per concetti di propulsione innovativi.

Tutto ciò che serve per mettere in pista le tre 919 Hybrid, deve essere pronto per il pre-test ufficiale del 31 maggio. Quando inizierà la gara, 13 giorni più tardi, sul posto saranno presenti 120 membri del team, 2.500 rappresentanti dei media provenienti da 49 Paesi e 270.000 spettatori.

Alla guida di Fritz Enzinger, Vice Presidente LMP1, il Direttore del Team, Andreas Seidl, si occupa di tutti gli aspetti operativi. Durante la gara, lui sarà in quella che è conosciuta internamente come la "Space Station", nella parte anteriore del garage, il centro nevralgico di raccolta di tutte le informazioni. Accanto a Seidl sarà presente il Caposquadra Amiel Lindesay. Coordinandosi con gli ingegneri di gara, il neozelandese delegherà via radio i compiti ai 19 meccanici, comunicando loro quale sarà il successivo kit di pneumatici da montare, quanto combustibile servirà alla vettura e qualsiasi altro compito da svolgere durante un pit stop. Seidl sarà in costante contatto via radio con le vetture e con gli ingegneri ai quali parlerà dal pit radio e dai canali "Interkomm". A prescindere che si tratti dei commenti dei piloti, dello stato tecnico delle vetture, della scelta delle gomme, della strategia del pit stop, delle osservazioni sulle condizioni meteo o sulla gara, Seidl è il fulcro attorno al quale ruota tutto. Deve quindi mantenere mente lucida e nervi saldi, canalizzare tutti i tipi di informazione e prendere decisioni immediate. Il bavarese è ben consapevole del fatto che: "Coordinare tre vetture è una sfida ancora più grande per tutti noi. La corsa di Spa ci ha dato un assaggio di quello che serve, ma si è trattato solo di una gara di sei ore. Abbiamo usato le nostre 30 ore di test per sperimentare molte condizioni possibili. Tuttavia, non è possibile simulare Le Mans e, senza un team di grandi professionisti, non si può affrontare la gara con successo”.

Gli ingegneri di gara occupano le tribune coperte, presso il muretto dei box, con sei schermi davanti a loro. Solo gli ingegneri di gara comunicano via radio con i piloti. Su un canale pit radio separato e sull'Interkomm si aggiornano con Lindesay, Seidl, altri tecnici e altri membri del team. Per ogni vettura è prevista una stazione di questo tipo sul muretto del pit. Il prototipo rosso N. 17 è guidato da Timo Bernhard, Brendon Hartley e Mark Webber. Al volante della N. 18 nera ci saranno Romain Dumas, Neel Jani e Marc Lieb. A bordo della N. 19 bianca ci saranno invece Earl Bamber, Nico Hülkenberg e Nick Tandy. L'ingegnere di gara per la N. 17 è Kyle Wilson-Clarke (Gran Bretagna). Nella stazione per la N. 18 siede l'ingegnere di gara Mathieu Galoche (France), mentre per la N. 19 il responsabile è Stephen Mitas (Au-stralia). L'australiano è anche l'ingegnere capo di gara per le tre Porsche 919 Hybrid.

Ad ogni vettura è assegnata una squadra di ventitré persone: ingegnere di gara, performance engineer, tecnico elaborazione dati, ingegnere sviluppo sistemi ibridi, ingegnere motore, system performance engineer, ingegnere dei sistemi a 12V, ingegnere informatico, ingegnere in applicazioni per motori, ingegnere trasmissione, ingegnere gestione aerodinamica su circuito, capo meccanico, meccanico asse anteriore, meccanico asse posteriore, meccanico motore, meccanico trasmissione, meccanico compositi, elettricista, addetto al rifornimento, addetto pneumatici, magazziniere, un meccanico che si occupa del condotto dell'aria e del serbatoio del combustibile e una persona jolly. Sessantotto uomini e una donna (un ingegnere del cambio) sono completamente concentrati sulle vetture.

Le 90 pagine del regolamento sportivo definiscono le modalità da seguire per effettuare un pit-stop. È previsto un limite di velocità di 60 km/h nel pit lane, la vettura deve parcheggiare ad almeno 50 cm dalla parete o dalla linea che segna i limiti dell'area di lavoro e non più di quattro membri del team sono autorizzati a spingere la vettura in garage nel caso in cui sia necessario. La vettura può ripartire solo quando è parallela alla pista nell'area di lavoro di fronte al garage, possibilmente evitando lo slittamento delle ruote, altrimenti verrà applicata una penalità stop and go. Nel corso di tutti i pit stop, il motore deve essere spento e durante il rifornimento (serbatoio da 68,5 litri), l'auto deve avere le ruote poggiate a terra. Sulla pista di Le Mans, lunga 13,629 km, la Porsche 919 Hybrid può utilizzare al massimo 4,76 litri di carburante per giro, che consentono un'autonomia di 14/15 giri. Due meccanici sono autorizzati ad effettuare il rifornimento di carburante, un altro meccanico deve essere pronto con un estintore e l'addetto alla valvola di taglio alimentazione deve essere alla propria postazione. Contemporaneamente, due meccanici provvedono alla pulizia di parabrezza, fari, specchi e telecamere, raccolgono i dati registrati e controllano la messa a terra della vettura.


Durante il rifornimento è possibile effettuare un cambio del pilota, ma il tempo impiegato al pit stop per il solo rifornimento di carburante non è sufficiente. Pertanto, i cambi del pilota avvengono solo quando sono necessari nuovi pneumatici.

Dopo il rifornimento di carburante, un martinetto pneumatico solleva la vettura. Per un cambio gomme possono lavorare contemporaneamente sulla vettura al massimo due meccanici, e può essere utilizzato un solo avvitatore pneumatico. Un secondo avvitatore pneumatico e altri due meccanici sono coinvolti in una procedura simile a staffetta. Con un'organizzazione perfettamente sincronizzata sfrecciano fuori e di nuovo nel garage per allentare le ruote, toglierle, montare le nuove e serrarle. Nella squadra Porsche, un cambio gomme perfetto si svolge in 19 secondi. A Le Mans è previsto non prima di due turni, di notte le squadre cercano di raddoppiare l'intervallo tra i cambi gomme. Un pilota rimane nell'auto per un periodo di quasi quattro ore, durante le quali copre la distanza equivalente a due Gran Premi di Formula Uno.

Se necessario, altre persone possono cambiare il registratore di dati o il misuratore di flusso del carburante. In ogni caso, tutto il personale deve essere di nuovo in garage prima che il pilota riparta. Dopodiché, egli può contare solo su se stesso. Se si verifica un problema tecnico in pista, può utilizzare solo il kit utensili di base presente a bordo.

RIFLESSI DELLA MILLE MIGLIA: IL FILM DEL #JAGUARMILLE TEAM 2015



Dopo il grande successo alla Mille Miglia 2015, il Jaguar Heritage ha realizzato un film sulla competizione di quest’anno, per dare agli appassionati una visione più approfondita di quella che è stata definita come la “Corsa più bella del mondo”.

Nell’anno in cui Jaguar celebra il suo 80° anniversario, il team ufficiale Jaguar Heritage si è schierato alla partenza di Brescia con tre C-type, tre D-type, due XK120 e una XK140 guidate da volti noti del mondo delle competizioni motoristiche, della TV e della musica. Al seguito del corteo del Jaguar Heritage, c’era un gruppo di giornalisti ospiti alla guida della nuova Jaguar XE e dell’ultima generazione della sportiva F-TYPE.

Supportate da un esperto staff di tecnici del Jaguar Heritage, le nove Jaguar inscritte si sono ben comportate durante i quattro estenuanti giorni dell’evento. Guidate da personaggi del calibro del modello di fama mondiale David Gandy, della top model e presentatrice TV Jodie Kidd e del musicista Elliot Gleave, più noto con il nome di Example, il team Jaguar Heritage si è ben piazzato anche nella classifica delle gare di regolarità della Mille Miglia.

Ian Callum, Jaguar Design Director, che era alla guida di una D-type Ecurie Ecosse ha detto: "É un grande privilegio far parte della storia di quella vettura, ora ancora di più avendo partecipato alla Mille Miglia. Quest’anno guidare è stato per me molto esaltante e divertente. Questo evento è fantastico perché ti fa comprendere appieno la vettura e mette esattamente in evidenza tutto ciò che il marchio Jaguar rappresenta.”

Lo chef televisivo e collezionista di auto James Martin, che ha guidato una D-type ufficiale del Jaguar Heritage affiancato dall’avventuriero Charley Boorman, ha detto dell’evento: “Alla fine ci si sente euforici ed è la sensazione più incredibile. Ho vinto l’agitazione e l’angoscia di non portare a termine la Mille Miglia e di non essere in grado di superare quella linea… Sono un contadino dello Yorkshire, ma avevo le lacrime agli occhi una volta arrivato al traguardo.”


- Per guardare e condividere il film: 

Autopromotec 2015, si chiude un’altra edizione record



Autopromotec, la più specializzata rassegna internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico, ha chiuso i battenti con dati molto positivi sia in termini di espositori sia di visitatori, che l’hanno definitivamente decretata come il riferimento fieristico dell’aftermarket negli anni dispari, a livello globale. 
Un totale di 1.587 espositori (di cui 663 esteri) provenienti da 47 paesi, distribuiti in 14 padiglioni e 4 aree esterne, per un’area espositiva di 157.000mq, hanno accolto in tutto 103.989 visitatori. I cancelli, infatti, sono stati varcati da 83.343 professionisti italiani e da 20.646 stranieri provenienti da tutto il mondo. Rispetto ai dati 2013, relativi cioè all’ultima edizione, si è registrato quindi un aumento dei visitatori totali (+1,4%) con una forte crescita di quelli stranieri (+9%), provenienti soprattutto dai principali paesi europei, ma anche dal far east e dagli altri continenti. 
Gli organizzatori hanno dunque riscontrato soddisfazione da parte degli espositori di tutti i settori, che come da tradizione hanno presentato a Bologna numerose e importanti innovazioni tecnologiche. 

662 sono stati gli incontri B2B tra delegazioni di buyer internazionali (90 operatori provenienti da 25 Paesi) ed espositori, organizzati all’interno della “Buyers Lounge”, un’area appositamente allestita all’interno del “Circuito delle idee”, cuore nevralgico della convegnistica di Autopromotec. Un numero interessante di per sé, e che in più testimonia un incremento del 18% rispetto al 2013, a dimostrazione di quanto Autopromotec rappresenti sempre di più un punto di incontro globale tra domanda e offerta, un’occasione unica per gli espositori di interagire in un solo spazio con potenziali clienti e distributori di tutto il mondo. Alto anche il profilo degli incontri, come dichiarato dagli organizzatori, e molto apprezzato il livello di professionalità dimostrato dai buyer internazionali, in base ai feedback delle aziende coinvolte. 

Autopromotec 2015 si è dimostrata anche una manifestazione dai contenuti convegnistici di elevato valore aggiunto, grazie agli incontri di AutopromotecEDU che hanno fornito numerosi spunti di approfondimento sul mondo del post vendita automobilistico in Italia, così come nei principali paesi strategici, a ulteriore supporto da parte degli organizzatori alla crescita professionale del mercato e dei suoi attori. Particolare interesse hanno suscitato gli appuntamenti dedicati all’analisi degli scenari internazionali dell’aftermarket, con IAAM15 che ha approfondito il tema delle nuove tecnologie dell’informazione applicate all’automotive, ma anche il convegno inaugurale, che ha ospitato una prestigiosa analisi della crisi e della ripresa economica oltre al dibattito di alto profilo fra alcuni dei massimi esponenti dell’industria italiana. Molto seguiti anche l’incontro dedicato al rapporto fra postvendita indipendente e aggiornamento tecnologico (altro evento che ha messo a confronto i maggiori player del settore attorno ai principali temi strategici per il futuro), e i momenti dedicati al truck, come il 1° Meeting Nazionale Ricambi Veicoli Industriali organizzato da ANFIA e i due approfondimenti sul GNL a cura di Federmetano. Ai 20 appuntamenti di AutopromotecEDU, che hanno visto l’affluenza di un pubblico stimato in oltre 2.300 partecipanti italiani e internazionali, si sono inoltre affiancati altri 33 fra eventi, incontri e workshop organizzati da associazioni, istituzioni e riviste, e 13 presentazioni alla stampa a cura degli espositori. Si conferma importante anche il riscontro da parte della stampa, con circa 500 giornalisti presenti in fiera nei 5 giorni della manifestazione, dei quali oltre il 40% proveniente dall’estero. 

Il successo di Autopromotec 2015, testimoniato da numeri di assoluto rilievo, da una parte è figlio di un settore, quello della componentistica e delle attrezzature, che in Italia ha eccellenze in grado di affermarsi a livello globale in quanto a tecnologia e innovazione, anche nei momenti di profonda crisi che hanno caratterizzato gli ultimi anni. Dall’altra, è frutto di un’instancabile e mirata attività di promozione internazionale, supportata da Unioncamere Emilia-Romagna, dalla Regione Emilia-Romagna e dall’Agenzia Italiana per l’Internazionalizzazione delle Imprese (ICE), che ha avuto una forte spinta nelle ultime edizioni, soprattutto nei paesi più strategici per il settore. Il prossimo appuntamento di Autopromotec è previsto, sempre presso il quartiere fieristico di Bologna, dal 24 al 28 Maggio 2017.

Honda punta al GUINNESS WORLD RECORDS per i consumi di carburante di Civic Tourer 1.6 i-DTEC percorrendo 13.000 km in tutta Europa




Honda testerà, in condizioni di guida reali, i consumi di carburante del motore 1,6 i-DTEC facendogli percorrere oltre 13.000 km nei 24 Stati confinanti dell'UE, con l'obiettivo di stabilire un nuovo record nel segmento e conquistare il GUINNESS WORLD RECORDS.

Lunedì 1° giugno 2015, ad Aalst in Belgio, due membri del team European Research & Development (R&D) di Honda saliranno a bordo di una Honda Civic Tourer per dare inizio a questo sfida inedita. Questo viaggio li vedrà attraversare l'Europa continentale in senso orario, con l'intento di rientrare ad Aalst il 25 giugno dopo aver guidato per 25 giorni ed aver percorso una distanza totale di 13.614 km.

La convinzione di poter conquistare questo record è maturata dai risultati ottenuti al termine di numerosi test indipendenti che hanno dimostrato l’eccellente efficienza nei consumi di carburante del motore 1,6 i-DTEC in condizioni di guida reali. Sempre animata dalla costante ricerca dell’eccellenza e con il desiderio di dimostrare le prestazioni elevate del motore 1.6 i-DTEC, Honda si propone di fissare nuovi standard e di conquistare il GUINNESS WORLD RECORDS™ mai raggiunto prima d’ora.


Come previsto dal regolamento di questa competizione, i due protagonisti dell’impresa, durante la percorrenza del viaggio, dovranno essere contemporaneamente a bordo della vettura. I due colleghi di Honda R&D, Fergal McGrath e Julian Warren, hanno accettato la sfida con entusiasmo e sono pronti a guidare per una media di 592 km al giorno.

Fergal McGrath ha commentato: "Siamo impazienti di cominciare la nostra avventura e provare a battere questo record ci dà un’emozione incredibile. Nell'accettare questa sfida, abbiamo svolto un'attenta pianificazione e non vediamo l'ora di intraprendere ciò che speriamo si riveli un successo al rientro a Bruxelles il 25 giugno. Prima, però, abbiamo più di 170 ore al volante per provare a battere il record!"

La categoria ufficiale del GUINNESS WORLD RECORDS è quella del "Più basso consumo di carburante - 24 Stati confinanti dell'UE", misurato in litri per 100 km e miglia per gallone sull'intero viaggio. Se superato, il nuovo record verrà applicato a tutte le vetture, inclusi i modelli ibridi ed elettrici. Basato su rigorose e severe linee guida, il titolo prevede che la vettura attraversi ciascuno dei 24 Paesi specificati, raccogliendo una serie di prove tra cui un registro di carburante/chilometraggio, letture GPS, video, fotografie e firme di testimoni indipendenti a conferma di quanto avvenuto.

Per garantire l'accurato monitoraggio del viaggio, del tempo e della distanza percorsa, sulla vettura è stato installato un dispositivo di rilevamento fornito da TRACKER (parte di Tantalum Corporation), società leader nel settore della telematica per la gestione delle flotta e del recupero dei veicoli rubati. L'unità offrirà in tempo reale informazioni sul viaggio per consentire a Honda di fornire in automatico dati chiari e affidabili che rispondano ai requisiti stabiliti dal GUINNESS WORLD RECORDS. Sarà inoltre possibile seguire le tappe del viaggio in diretta visitando il sito http://www.tracker.co.uk/RealFuelChallenge.

Secondo quanto stabilito dal regolamento la vettura dovrà essere un modello di serie sotto ogni aspetto, senza modifiche che possano costituire un vantaggio. Ciò verrà confermato da un soggetto indipendente all'inizio e al termine del viaggio. La vettura potrà viaggiare solo su strada e per questo motivo, non sono inclusi nel percorso i 4 paesi membri UE che sono raggiungibili solo via mare o aria, Regno Unito, l'Irlanda, Cipro e Malta.

Per dimostrare la correttezza ed il rispetto dei requisiti richiesti in relazione al peso, inoltre, ad ogni sosta per rifornimento deve essere fatto il pieno di carburante.

Kate Saxton, Manager – European PR Communications, Honda Motor Europe – ha commentato: "Sin dal lancio nel 2013, abbiamo assistito all'eccellente capacità del motore 1,6 i-DTEC di mantenere un livello di consumi di carburante straordinariamente efficiente in condizioni di guida reali, sui modelli su cui è montato, Civic, Civic Tourer e CR-V, e questa rappresenta un'opportunità per testare ulteriormente il motore su ampia scala. Siamo certi dell'ottimo risultato e desideriamo augurare buona fortuna al team che si lancerà in questa sfida."

I 24 Paesi che saranno attraversati lungo il percorso sono, in ordine alfabetico: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria.

giovedì 28 maggio 2015

A CHARDONNET-DE LA HAYE (FORD FIESTA R5) LA PROVA SPETTACOLO DI APERTURA DELLA 99a TARGA FLORIO









Palermo, 28 maggio 2015. I più veloci della prova spettacolo notturna che sulle Madonie ha aperto la 99^ Targa Florio subito dopo la Cerimonia di Partenza a Palermo sono i francesi Sebastian Chardonnet e Thibault De La Haye sulla Ford Fiesta R5 con il tempo di 1’33”3. A inseguire Alessandro Perico e Mauro Turati (Peugeot 208 T16) a 0”4, terzi Paolo Andreucci e Anna Andreussi (Peugeot 208 T16) a 0”8, quarti Umberto Scandola e Guido D’Amore (Skoda Fabia) a 1’6, quindi Giandomenico Basso e Lorenzo Granai (Ford Fiesta R5) a 2”4.

Tra le auto storiche, ad aggiudicarsi la PS1 “Città di Collesano” sono Domenico Guagliardo e Francesco Granata su Porsche 911, che hanno coperto gli 1,35 chilometri della prova in 1’42”3. Subito dietro Erik Comas e Marione Stefano Angelino (Lancia Stratos) a 5”6, terzi Pierluigi Fullone e Michele Gargano (BMW 2002 TI), quarti Gandolfo Placa e Mario Alessi (Opel GT 1900) a 8”2, quinti Marco Savioli e Alessandro Failla (Porsche 911) a 8”5.


Ora riordino notturno, poi il primo degli 82 partenti a ripartire venerdì mattina nella PS2, la “Campofelice di Roccella 1” in programma dalle ore 9.31 sarà Paolo Andreucci, che sulla portiera ha l’adesivo con il numero 1. In tutto la giornata prevede 9 scratch cronometrati, che completeranno la prima tappa del rally e la gara del Trofeo Rally Nazionale. Si tratta di tre “giri” su tre prove speciali. 
La prima, appunto la “Campofelice di Roccella” di 14,40 km, vedrà i piloti sfidarsi a partire dalle ore 9.31, 12.15 e 16.09, con partenza dalla campagna di Campofelice e arrivo alle porte di Collesano lungo la Sp 128. A seguire la “Lascari” di km 9,20, con passaggi alle ore 10.30, 14.24 e 17.19, che parte da poco fuori dal paese delle basse Madonie per arrampicarsi fino ai boschi alle porte di Gratteri. La terza è la “Cefalù” di km 13,40 da affrontare alle 11.06 (diretta streaming su www.acisportitalia.it dalle 11 alle 11.40), 15.00 (sempre in streaming dalle 14.55 alle 15.35) e 17.55 a partire dalla strada del Santuario di Gibilmanna per deviare al famoso bivio Presti verso Gratteri, dove poco distante dal paese si trova la fine. Fine tappa nell'esclusiva cornice di Piazza Duomo a Cefalù, ancora in diretta su www.acisportitalia.it dalle 18.20 alle 19.00. I parchi assistenza al Targa Florio Village saranno alle 8.55, 13.30 (preceduto da 30' di riordino), entrambi di mezz'ora, e quello di fine tappa alle 19.15 (di 45').
Sabato saranno tre le prove speciali (le prime due anche per le storiche), con passaggi sulla “Gratteri” alle 8.14, 10.22 e 12.05. Diretta streaming su www.acisportitalia.it della PS12 “Gratteri 2” dalle 10.20 alle 10.50 e gran finale sul traguardo di Campofelice di Roccella dalle 13.20 alle 14.25 per seguire l'arrivo delle 13.30 e le premiazioni.

Maserati e lo chef Massimo Bottura, fast car e slow food

Massimo Bottura modenese e maseratista. Lo Chef Ambassador per Expo Milano 2015 rappresenta il connubio perfetto tra “slow food” e “fast car”.
Maserati e Massimo Bottura hanno iniziato una collaborazione che unirà la qualità automobilistica della Casa del Tridente a quella gastronomica rappresentata dal cuoco modenese e dal suo ristornate Osteria Francescana, 3 stelle Michelin, attualmente terzo migliore ristorante al mondo.

Massimo Bottura ha ritirato presso lo stabilimento di Viale Ciro Menotti, quartier generale Maserati, una Ghibli S Q4 nera, caratterizzata da finiture sportive, dinamiche e avveniristiche, personalizzata da lui stesso in ogni dettaglio. 


La consegna è avvenuta alla presenza di Harald Wester, CEO Maserati, che lo ha voluto personalmente ringraziare consegnandogli il “Maserati Trident Award”, una statuetta commemorativa della fontana del Nettuno di Bologna, prezioso monumento cui Mario Maserati si ispirò per creare il famoso logo a forma di tridente che, a 101 anni di distanza, continua ad essere il simbolo distintivo dell’azienda. 
«Si tratta di una collaborazione dal sapore autentico - ha dichiarato Harald Wester - in grado di celebrare il valore di due realtà modenesi di grande fama sulla scena internazionale».

Grandissimo appassionato di musica e di arte, Massimo Bottura è sempre stato entusiasmato dalle Maserati che fin da bambino vedeva sfrecciare sulle strade della città. Una bella Ghibli, prodotta dalla Casa di Modena era il tassello che mancava alla sua collezione di vinili e di opere d'arte contemporanea. 
«La Ghibli S Q4 che ho scelto è un connubio perfetto tra pura essenza stilistica, appassionante personalità e ricercatezza nei dettagli, con quell’autentico gusto modenese di un prodotto che parte da una attenta ricerca: per questo l’ho sentita subito mia» ha spiegato lo chef.

Motocross: torna il mondiale al Tazio Nuvolari con il Gran Premio Lombardia Città di Mantova MXGP (22 e 23 agosto)

Foto Davide Stori



Dopo 5 anni il Campionato del mondo motocross torna a fare tappa al Circuito Città di Mantova. Grazie all’accordo tra il Motoclub Mantovano Tazio Nuvolari presieduto da Giovanni Pavesi, i promotori Youthstream Group e BProm e le federazioni motociclistiche Internazionale e Italiana il miglio d’oro del motocross italiano ospiterà la 15° prova del Campionato del mondo motocross MXGP e MX2 in programma il 22 e 23 agosto 2015.

E’ l’ottava volta che il Motoclub Mantovano Tazio Nuvolari, fondato nel 1914 ospita una prova di Campionato del mondo ed è la prima che vedrà l’intitolazione insieme alla Regione Lombardia , alla Città di Mantova, località di fascino unico, legata alla dinastia dei Gonzaga che qui durante il Rinascimento edificò opere architettoniche senza tempo e dichiarata patrimonio dell’Unesco il 7 luglio del 2008.
L’ultima edizione del mondiale a Mantova è stata il GP Lombardia del 10 e 11 aprile 2010 vinto da Antonio Carioli (KTM/MX1) e Marvin Musquin (KTM/MX2). Il ritorno del mondiale a Mantova è una notizia attesa nell'intero motorsport, perché la pista lombarda da 32 anni ospita gare ed è considerata un tempio di questo sport. Lungo i suoi 1.650 metri hanno corso e vinto tutti i più grandi Campioni del motocross e 4 generazioni di crossisti, da Georges Jobè a Rinaldi e Maddii, da Everts a Joel Smets, ora Cairoli ed Herlings, domani Dankers e Meuwissen che già hanno corso e primeggiato al Nuvolari.

Dal punto di vista mediatico, il mondiale motocross è uno degli eventi più seguiti nel Pianeta. Vi partecipano 74 piloti provenienti da 22 nazioni e 7 Case motociclistiche impegnate ufficialmente. La diretta televisiva raggiunge 179 diversi Paesi, il motocross è trasmesso da tutte le più importanti televisioni del mondo, in Italia è visibile su Mediaset Italia 2 e su Eurosport.

Parlando di sport, con la prepotente vittoria nel GP di Spagna a Talavera de la Reina Antonio Cairoli (KTM- ITA) ha sferrato il proprio attacco alla leadership del Campionato detenuta dal tedesco Max Nagl (Husqvarna) che ha un vantaggio di 30 punti. Secondo in classifica il vincitore del 32° Starcross Clement Desalle (Suzuki-BEL), mentre al quarto posto c’è un altro specialista della sabbia di Mantova, il francese Gautier Paulin con la Honda.
La sfida tra questi 4 piloti che hanno tutti corso e vinto a Mantova e conoscono a perfezione la pista e l'americano Ryan Villopoto (Kawasaki) sarà uno degli eventi del mondiale mootocross 2015.
In MX2 la lotta è ristretta invece all’olandese Jeffry Herlings (KTM) che ha un vantaggio di 56 punti sul francese Dylan Ferrandis (Kawasaki).


Albo d'oro Mantova Grand Prix

1991 GP Italia 250cc (T.Parker/Honda USA); 1996 GP Italia 250cc (M.Bervoets/Suzuki BEL); 1998 GP Italia 500cc (A.Bartolini/Yamaha ITA); 2000 GP Italia 250cc (M. Pichon/Suzuki FRA); 2007 GP Italia MX1 (J.Coppins/Yamaha NZL); 2008 GP Italia MX1 (M. de Reuver/Honda NED); 2010 GP Lombardia MX1 (A.Cairoli/KTM ITA)

Albo d’oro Mantova Starcross

1984 M.Velkeneers (Gilera/NED); 1985 C.Maddii (Gilera/ITA); 1986 G.Jobè (Suzuki/BEL); 1987 D.Strijbos (Cagiva/NED); 1988 E.Geboers (Honda/BEL); 1989 J.Leisk (Honda/AUS); 1990 S.Kalos (Yamaha/USA); 1991 T.Parker (Honda/USA); 1992 T.Vohland (Suzuki/USA); 1993 M.Fanton (Kawasaki/ITA); 1994 S.Everts (Kawasaki/BEL); 1995 T.Vohland (Suzuki/USA); 1996 M.Bervoets (Suzuki/BEL); 1997 T.Vohland (Yamaha/USA); 1998 A.Bartolini (Yamaha/ITA); 1999 A.Bartolini (Yamaha/ITA); 2000 M.Pichon (Suzuki/FRA); 2001 A.Bartolini (Husqvarna/ITA); 2002 P.Beirer (Vismara Honda/GER); 2003 M.Pichon (Suzuki/ITA); 2004 S.Everts (Yamaha/BEL); 2005 S.Everts (Yamaha/BEL); 2006 S.Everts (Yamaha/BEL); 2007 M.Nagl (KTM/GER); 2008 D.Philippaerts (Yamaha/ITA); 2009 K.Strijbos (Honda/BEL);2010 A.Cairoli (KTM/ITA); 2011 D.Philippaerts (Yamaha/ITA); 2012 A.Cairoli (KTM/ITA); 2013 K.Strijbos (Suzuki/BEL); 2014 G. Paulin (Kawasaki/FRA); 2015 C.Desalle (Suzuki/BEL)

CAMPIONATO ITALIANO RALLY AUTO STORICHE: ZENITH EL PRIMERO STRATOS TEAM E ERIK COMAS ALLA TARGA FLORIO


A 25 anni fa dalla vittoria del Campionato Intercontinentale F. 3000 con passaggio dal circuito di Pergusa, Erik Comas ritorna in Sicilia per partecipare alla Targa Florio con la Lancia Stratos e  Marione Stefano Angelino come navigatore.

Comas con la Stratos ha concluso al secondo posto il Rally di Sanremo Storico dello scorso mese di aprile.


La gara è partita alle 20 di oggi, giovedì 28 Maggio, da "Piazza Massimo" (Piazza Giuseppe Verdi) di Palermo, due le tappe in programma venerdì e sabato, e traguardo sabato 30 alle ore 12:15 sul podio di Piazza Giuseppe Garibaldi - Campofelice di Roccella (PA).

A MONZA, WEEKEND SU PIÙ FRONTI PER LA iFAST MANAGEMENT


Andrea Amici
Weekend “incandescente” sul circuito di Monza per i piloti iFAST Management impegnati contemporaneamente su cinque differenti fronti.

Sul circuito brianzolo, questo fine settimana, prendono il via i monomarca Seat e quello della Carrera Cup Italia. E proprio nel campionato riservato alle Porsche 911 GT3 Cup è confermato l’impegno di Marco Cassarà, in pista con i colori del team Ghinzani Arco Motorsport-Centri Porsche di Roma, lo scorso anno terzo nella classifica Michelin Cup ed intenzionato più che mai a puntare nuovamente alle posizioni di vertice.

Sempre a Monza è in programma il round inaugurale della Seat Ibiza Cup 2015, che vedrà protagonista Carlotta Fedeli. La romana, che corre con la Scuderia del Girasole, sempre sotto le insegne della iFAST Management, è alla sua seconda stagione completa nel monomarca riservato alle 1.4 turbo della Casa iberica. Negli ultimi due anni ha fatto suo il titolo “Femminile” e adesso ha nelle mire l’assoluta.

Occhi puntati anche sulla Seat Leon, campionato che prende il via per la prima volta in Italia e che vede esordire nel panorama tricolore le nuove Cup Racer. Sarà in questo contesto che cercherà di farsi spazio il giovane Antonio D’Amico, reduce da una prima stagione nelle ruote coperte più che positiva ed intenzionato a fare bene anche in questo 2015 ormai alle porte.

Roberto Tanca
Doppio impegno per la iFAST Management nel secondo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo. Al via nella classe GT3 ci sarà Andrea Amici, campione 2013 PRO-AM del Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa e pilota del GT3 Junior Program della Casa di Sant’Agata Bolognese, impegnato tuttavia in questa circostanza con la R8 LMS ufficiale di Audi Sport Italia. Il romano sarà affiancato come sempre da Marco Mapelli, con il quale nel primo round di Vallelunga ha già conquistato due quinti posti assoluti.

Nello stesso schieramento del GT tricolore è inserita anche la Coppa Nazionale Lamborghini Huracán, che vedrà i riflettori puntati sull’equipaggio della Raton Racing formato dal portacolori della iFAST Management Roberto Tanca e dal sudafricano Adrian Zaugg, entrambi reduci dal doppio successo messo a segno sul circuito romano a inizio mese e pronti a difendere la propria leadership nella classifica.


Rally e Regolarità: tutto pronto per il 4° Dolomiti Historic

Ancora poche ore e la cittadina di Agordo si animerà ospitando per la prima volta il Rally Dolomiti Historic dopo le tre precedenti che avevano visto Alleghe ed il suo lungolago, quartier generale della manifestazione bellunese riservata alle autostoriche.

A chiusura iscrizioni avvenuta, si sono contate quarantanove adesioni in totale suddivise quasi equamente con ventisei equipaggi che si cimenteranno nel rally storico valevole per il Campionato Triveneto e ventitrè pronti a sfidarsi sul filo dei centesimi di secondo nel Revival valido per il Trofeo Tre Regioni.

Puntuale nel rally si rinnova la sfida tra le vetture di Gruppo B e quelle di Gruppo 4: saranno infatti la Lancia Rally 037 di Paolo Baggio e Flavio Zanella ad aprire le danze col numero 1 sulle portiere e assieme all’Audi Quattro sulla quale salirà nuovamente Matteo Luise in coppia con Simone Stoppa, a vedersela con la Lancia Stratos di Giorgio Costenaro e Sergio Marchi e col trio di performanti Porsche 911 a partire dalla SC di Antonillo Zordan e Carlo Vezzaro, e le RSR di Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli e quella di Giampaolo Basso e Beppe Borgo. Da tenere d’occhio saranno anche le veloci Renault 5 Gt Turbo dei veronesi Damiano Zandonà e Tania Bertasini e quella dei padovani Mauro Simontacchi e Loris Dalla Via. Sfida a due nel 1° Raggruppamento, quello delle vetture più datate, col duo Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi su Alpine Renault A110 che se la vedrà con la BMW 2002 Ti di Guido Vettore e Michele Bizzotto. Iscritte anche due vetture della categoria “Autoclassiche”, quelle del più recente periodo J2 che va dal 1986 al 1990.

Tutta da seguire rilevamento dopo rilevamento, la gara di regolarità sport che metterà a confronto per la quarta volta nella stagione il trio che sta monopolizzando i podi delle singole gare e della classifica assoluta: sarà nuovamente duello tra Maurizio Senna e Lorena Zaffani, Giordano Mozzi stavolta in coppia con Nicola Manzini e Mauro Argenti con l’abituale coequipier Roberta Amorosa, i tre equipaggi che sono sempre saliti sul podio delle tre precedenti gare della Serie. Da sottolineare la presenza di due equipaggi stranieri: uno su Lancia Beta Coupè proveniente dalla Polonia e l’altro su Skoda dalla Repubblica Ceca che torna al Dolomiti dopo l’esperienza dello scorso anno.

F. 4, MALTA FORMULA RACING A MONZA PER PUNTARE ALLE POSIZIONI DI VERTICE


“Prova del nove” all'Autodromo di  Monza per il team Malta Formula Racing, che questo fine settimana (29-31 maggio) scenderà in pista a ranghi completi sul circuito brianzolo, in occasione del secondo dei sette appuntamenti della F.4 tricolore powered by Abarth.

L’obiettivo per la squadra di Danilo Rossi e Marco Ubaldi, che si avvale della supervisione tecnica di Roberto Venieri, sarà quello di confermare l’ottimo risultato di Vallelunga. Sul tracciato capitolino, il primo weekend di maggio, a mettersi in evidenza era stato subito Kevin Kanayet, in arrivo dal “vivaio giovani” della Campos Academy, che dopo avere sofferto di una qualifica difficile, si è reso autore di una condotta tutta all’attacco che gli ha permesso di risalire dal fondo dello schieramento fino al sesto posto finale. In Gara 2, il colombiano si è ripetuto, scattando bene dalla terza fila e concludendo nuovamente sesto, chiudendo in Gara 3 con un settimo posto, raccogliendo dei punti importanti e andando ad occupare il settimo posto della classifica generale.

Segno “più” sempre a Vallelunga per il messicano Raoul Guzman Marchina, al suo debutto in monoposto e autore di un migliore ottavo posto in Gara 3. Chi invece non è stato in quella circostanza particolarmente fortunato è il russo Yan Shlom, il quale è comunque rimasto sempre a ridosso della top-10.

A Monza l’obiettivo del Malta Formula Racing sarà quello di fare ancora meglio. Venerdì mattina si comincerà con le prove libere e quindi, nel pomeriggio, sarà la volta delle due sessioni di qualifica di 15’ ciascuna. La prima gara (28’ più un giro) è in programma sabato alle ore 12.35, mentre Gara 2 (18’ più un giro) e Gara 3 (28’ più un giro) si disputeranno entrambe domenica con il semaforo verde rispettivamente alle ore 9.40 e alle 17.50.

A MONZA CARLOTTA FEDELI TRA I PROTAGONISTI DELLA SEAT IBIZA CUP








Dopo 172 giorni, Carlotta Fedeli ritorna in pista questo weekend per rinnovare la sfida nel monomarca della Seat Ibiza Cup. A Monza si riaccendono i motori per il via della nuova stagione, che vedrà ancora protagonista la giovane e veloce romana, il cui ultimo impegno in gara risaliva allo scorso mese di dicembre, in occasione dell’appuntamento del Motor Show di Bologna, dove aveva messo a segno l’ennesimo podio.

A distanza di cinque mesi, Carlotta si appresta a confermarsi al “top” nel campionato riservato alle vetture 1.4 turbo della Casa Iberica, in cui nelle ultime edizioni ha conquistato il titolo Lady. Un impegno, con la Scuderia del Girasole, che si rinnova con l’obiettivo questa volta di puntare decisamente all’assoluta.

Dopo due stagioni e mezza di militanza nel monomarca di Seat Motorsport Italia, la Fedeli si presenta infatti con tutte le carte in regola per fare ancora bene, reduce da un 2014 straordinario, coronato anche da un secondo e due terzi posti, a cui va aggiunto inoltre il secondo piazzamento messo a segno nella 4 Ore del Mugello disputatasi a metà novembre. Un’annata che l’ha premiata con il Casco Italia di Autosprint come “miglior protagonista femminile nel motorsport”.

L’impegno di Monza di questo fine settimana, sarà il primo dei sei doppi round del calendario 2015, che affronterà in successione anche le tappe di Imola (28 giugno), Pergusa (26 luglio), Vallelunga (13 settembre), Misano (27 settembre) e Mugello (18 ottobre).

Motori accesi quindi fin da sabato mattina con il via delle prove libere alle ore 8.30, mentre la sessione di qualifica di 35’ inizierà alle ore 13.50. Domenica, alle 8.30 e alle 16.40, sono invece in programma le due gare, entrambe della durata di 48’ più un giro da completare e con la diretta Tv su Sportitalia.