sabato 23 agosto 2014

F1, GP del Belgio - Scuderia Ferrari: qualifiche e maltempo


Le due Ferrari F14 T prenderanno il via nel Gran Premio del Belgio di domani, dodicesima prova del Campionato del Mondo di Formula 1, dalla seconda e della quarta fila. Fernando Alonso, quarto sulla griglia, ha ammesso che la pioggia che, quasi inevitabilmente, ha caratterizzato le qualifiche lo ha aiutato. Lo spagnolo era soddisfatto della sua performance e ne aveva ben donde dal momento che il suo giro è stato di appena pochi millesimi più lento del pilota terzo piazzato, Sebastian Vettel con la Red Bull. 

Tuttavia, guardando le cose nel loro complesso, bisogna ammettere che le Mercedes oggi sono risultate di nuovo di un’altra categoria, con il lungo giro di pista che ha messo in luce il vantaggio delle vetture tedesche come mai prima. L’autore della pole position, Nico Rosberg, ha fatto segnare un tempo che è stato di due secondi più veloce rispetto a Vettel, con il secondo classificato Lewis Hamilton, sull’altra Mercedes, che si è fermato a poco meno di tre decimi dal compagno.

Sulla carta, dunque, specie per il fatto che la gara si dovrebbe disputare sull’asciutto, c’è da attendersi che le vetture argentate possano scomparire alla distanza. Tuttavia si corre a Spa, e su questa pista è sempre successo di tutto. Aggiungiamo la grande determinazione di Fernando e la sua capacità di effettuare dei giri incredibili all’inizio delle gare, e forse potrebbe anche accadere che i tifosi della Scuderia Ferrari assiepati nei boschi possano avere qualcosa da festeggiare al termine dei 44 giri della corsa.

La buona notizia sul fronte di Kimi Raikkonen è che durante le prove libere 3, disputate in parte sull’asciutto, il finlandese si è detto contento della vettura. Questo pomeriggio, invece, se non fosse stato per una serie di piccoli errori di guida derivanti forse anche dal fatto di avere vissuto un venerdì difficile, Kimi avrebbe potuto piazzarsi meglio sulla griglia di partenza rispetto all’ottavo posto finale. I due piloti del team di Maranello sono separati da tre vetture diverse: la Red Bull del quinto piazzato Daniel Ricciardo, la Williams di Valtteri Bottas e la McLaren di Kevin Magnussen.


Pronostico difficile per il 49° Trofeo Luigi Fagioli







Ogni pronostico del 49° Trofeo Luigi Fagioli è rimandato alle due gare di domani, domenica 24 agosto, quando alle 10.00 prenderà il via la prima salita sui 4.150 metri che uniscono la caratteristica cittadina umbra, alla località Madonna della Cima. Durante le salite di prova del decimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna organizzato dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, il meteo è stato protagonista, con la pioggia che ha accompagnato la prima manche. Difficile ogni tentativo di acquisire riferimenti per i piloti al volante delle auto da gara, anche perché per la giornata di gara il meteo promette bene. Nella serata di venerdì 22 agosto Beppe Gabbiani ha ricevuto il prestigioso “Memorial Angelo e Pietro Barbetti”, il driver F. 1 anni ’70 e ’80 è stato l’ospite d’onore della serata e della giornata di prove.

Molti tra i protagonisti del Tricolore montagna hanno comunque provato il tracciato. Christian Merli ha ottenuto il miglior riscontro cronometrico in 1’38”28 con l’Osella PA 2000 Honda, sulla quale il trentino di Vimotorsport ha testato delle regolazioni da bagnato in relazione agli ultimi sviluppi della monoposto. Lavoro con set up da bagnato e successivamente da asciutto, anche per il neo Campione Europeo Simone Faggioli che non ha osato nulla sul tracciato dove ha portato all’esordio la nuova e già plurivittoriosa Norma M 20 FC Zytek nei colori Best lap. Tra le biposto di gruppo E2/B altri protagonisti della vigilia sono stati l’esperto trapanese Vincenzo Conticelli con la l’Osella PA 30 ed il catanzarese della Cubeda Corse Francesco Ferragina, autore di un’ottima interpretazione del percorso sulla Elia Avrio di classe 1300. Esordio sul tracciato ed anche al volante della monoposto da F.3000 Lola Zytek per la giovane rivelazione bresciana Paride Macario, che dopo la manche sotto la pioggia ha ottenuto un riscontro addirittura migliore del più esperto ma altrettanto giovane orvietano Michele Fattorini, al suo rientro in CIVM 2014 con la Lola Zytek ‘02. Sempre in gruppo E2/M prove sul bagnato per il reatino Graziano Buttolettti a suo agio con la Gloria CP 5 di classe 1000, poi il trentino Gino Pedrotti su F. Master che ha ulteriormente preso familiarità con il percorso. Tra le biposto di gruppo E2/B ha provato la Radical SR4 in condizioni difficili il potentino Achille Lombardi, anche per preparare la difesa dal trentino Diego Degasperi con la versione Pro Sport. Esordio a Gubbio sotto la pioggia con la Radical SR4 per la lady trapanese Alessia Sinatra. Condizioni di fondo difficili anche per le biposto di gruppo CN, che si sono subito proposte come prime attrici dell’intera competizione, con il sardo di CST Sport Omar Magliona è stato il miglior interprete del percorso nella seconda salita con il fondo pressoché asciutto, dove il calabrese della Scuderia Vesuvio Rosario Iaquinta non ha rinunciato a provare sul bagnato con l’Osella PA 21/S EVO, come il milanese Lorenzo Crespi che ha preso confidenza col tracciato sulla versione PA 21/S dell’Osella. Esordio sul tracciato per il trentino Lorenzo Piffer al volante dell’Osella PA 21/S EVO. Ma tutte le sfide decisive anche in questo appassionate gruppo sono rimandate alle due gare. In vista anche i due driver di casa Mauro Rampini con l’Osella PA 27 BMW e Gianni Urbani sulla versione PA 20.


Prove difficili ma già spettacolari per il gruppo E1 dove il partenopeo Piero Nappi è intenzionato a far valere la potenza della sua Ferrari 550, già in prova il driver della Scuderia Vesuvio ha individuato delle regolazioni efficaci. Sferrerà all’attacco decisivo in gara il bolognese Fulvio Giuliani che ha raccolto dei dati importanti per la sua Lancia Delta EVO, ma pronti ad insidiare la vetta sono il potentino Carmine Tancredi con la Ford Escort Cosworth ed il teramano Roberto Di Giuseppe con l’Alfa 155 GTA, ottimo conoscitore del tracciato. In gruppo GT acuto in prova per il siciliano Ignazio Cannavò al volante della Lamborghini Gallardo – Eurotech Engineering, la supercar di Sant’Agata a suo agio sul fondo umido. Il leader di categoria Roberto Ragazzi ha rimandato ogni attacco alle due gare, limitandosi a testare il tracciato con la Ferrari 458 – Superchallenge. In classe 2000 ha svettato in prova il pesarese Ferdinando Cimarelli che ha trovato ora un buon set up per l’Alfa 156. Anticipo di duello con l’orvietano Daniele Pelorosso su Renault Clio Proto e con il vesuviano Luigi Sambuco al suo esordio stagionale al volante della Renault New Clio curata dalla SAMO Competition. Pur conoscendo il tracciato ha voluto effettuare entrambe le salite il leader di gruppo ARudi Bicciato con la Mitsubishi Lancer EVO, l’altoatesino della Scuderia Mendola ha acquisito dei dati per la regolazione della vettura ed ha onorato i tanti fans che conta in terra umbra. Mentre in classe 2000 il giovane pesarese Franco Cimarelli è sempre più in sintonia con l’Alfa 145 – Scuderia Catria. Armin Hafner e la Mitsubishi hanno dettato il ritmo in prova in gruppo N, dove il bolzanino ha interpretato al meglio il tracciato, usando le manche di prova per “ripassare” il percorso di gara. Ma per la gara ha lanciato il guanto di sfida il sempre verde trevigiano della Best Racing Team Lino Vardanega, al suo esordio stagionale con la Mitsubishi EVO X. Stessa vettura, ma prove più abbottonate per il sardo Mario Murgia. In classe 1600 ha svettato il giovane calabrese Luca Ligato subito incisivo seppur all’esordio sul tracciato con la Peugeot 106. Sempre più appassionante anche il gruppo Racing Start, dove un primo acuto è arrivato dal pugliese della Fasano Corse Oronzo Montanaro con la MINI Cooper S curata dalla DP Racing, con cui non fa mistero di voler allungare in classifica. L’impresa non sarà affatto facile, poiché l’altro pugliese Ivan Pezzolla ha raccolto dati importanti per la regolazione della sua MINI Cooper in vista della gara ed il team Catapano è già al lavoro sulla vettura. Sempre più ago della bilancia l’abruzzese Andrea Marchesani con una Volkswagen Polo GTI molto a suo agio sul tracciato. Tra le vetture aspirate per il reatino Antonio Scappa, che con la Renault New Clio ha già ipotecato il titolo, buone già le prove eugubine.

CIVM, OMAR MAGLIONA PRONTO PER IL 49° TROFEO LUIGI FAGIOLI A GUBBIO




Omar Magliona è in Umbria per il 49° Trofeo Luigi Fagioli, tappa cruciale del CIVM. A Gubbio il campione italiano prototipi CN ha saltato la prima salita di prove del sabato per via delle condizioni di bagnato che caratterizzavano i 4150 metri del tecnico tracciato. Poi il sole è tornato a splendere sulla città umbra e il portacolori della scuderia siciliana Cst Sport ha potuto inaugurare il lavoro in vista della gara di domenica 24 agosto, con start alle 10, sfruttando la seconda sessione di prove ufficiale per la messa a punto dell'Osella PA21 Evo Honda da 2000cc preparata dal Team Faggioli e gommata Marangoni. Per il veloce driver sardo la prima finale del Tricolore della Montagna è particolarmente attesa, non solo perché si tratta di uno degli eventi CIVM più sentiti, ma soprattutto perché la lotta ai vertici della classifica di campionato è serratissima, con Omar impegnato nella rincorsa al suo quinto scudetto consecutivo, una vera impresa.

“Un sabato a metà - dichiara Magliona - ma l'importante sarà fare bene in gara, dove vogliamo dire la nostra. Abbiamo cercato di trovare i giusti riferimenti per quanto ci è stato possibile e siamo pronti alla battaglia, che ci aspettiamo come sempre tirata ma per questo anche più divertente. Sarà una domenica molto impegnativa, speriamo che alla fine i conti ci diano ragione.”

DUECENTOQUINDICI VERIFICATI A GUBBIO PER IL TROFEO LUIGI FAGIOLI 

Ottimo numero di verificati (215) al 49° Trofeo Luigi Fagioli di cui è da poco iniziata la prima salita di prove. I 4.150 metri del tracciato che uniscono Gubbio a Madonna della Cima sono umidi per via della pioggia che ha iniziato a cedere proprio contemporaneamente allo start della prima salita.

MASERATI TROFEO WORLD SERIES, MAURO CALAMIA IL PIU' VELOCE NELLE QUALIFICHE IN VIRGINIA


Mauro Calamia dello Swiss Team è stato il più veloce in entrambe le qualifiche del quarto round del Maserati Trofeo World Series che si sta disputando negli Stati Uniti nel circuito Virginia International Raceway. Due risultati che gli consentono di partire in pole in tutte le prove, anche in gara3, per effetto del regolamento che determina lo schieramento della griglia in base alla somma dei tempi registrati nelle prime due qualifiche.

Nella prima sessione lo svizzero ha fermato le lancette del cronometro sul tempo di 1:53.952, relegando al secondo posto Michael Bartels(1:54.812), ex campione del mondo nel FIA GT1 World Champion nel 2010 con la Maserati MC12 ed ospite di questa trasferta americana (e quindi trasparente ai fini della classifica). Terzo miglior crono per Alan Simoni (1:55.052) di fronte a Riccardo Ragazzi (1:55.126). In terza fila invece Tom Long (primo dei piloti statunitensi) e Patrick Byrne.

Nelle seconde qualifiche Calamia con il tempo di 1:53.556 ha battuto Tyler McQuarrie (1:54.337). Terzo Michael Bartels, che dimostra sempre il suo valore nonostante manchi dalle competizioni da due anni. Il pilota tedesco, inoltre, durante la sosta tra le due sessioni per permettere il cambio degli pneumatici, è sceso in pista anche con una Maserati MC12 GT1 Centenario, pezzo unico che vuole celebrare il secolo di vita della Casa del Tridente. Completa la seconda fila Riccardo Ragazzi (1:54.437). Quinto, Andreas Segler che grazie al crono 1:55.453 realizza la miglior qualifica da quando corre nel Trofeo Maserati.

Mauro Calamia (Swiss Team): “Tutto ha funzionato alla perfezione, non ci sono stati problemi e grazie anche al lavoro della squadra sono riuscito a centrare tre pole position su questa pista molto bella. Per la gara spero che non cambino le condizioni meteo e che non arrivi la pioggia. Lato mio, cercherò di dare il meglio e di prendere punti. Dovrò stare attento a Bartels: sarà sicuramente veloce e peserà tutta la sua esperienza”.

Photo: credits Maserati/GrimFoto

venerdì 22 agosto 2014

21° RALLY ADRIATICO: FINO AL 10 SETTEMBRE LE ISCRIZIONI

Entro il 10 settembre, è  possibile iscriversi al 21° RALLY ADRIATICO, penultima prova del Campionato Italiano Rally,  in programma il 20 e 21 settembre.
Valida anche per il Trofeo Rally Terra e per il Trofeo Nazionale Rally, la gara è organizzata da PRS Group ed ha già rivelato da circa un mese i suoi caratteri salienti. Caratteri che disegnano una gara che vuole proporsi come veicolo di promozione del territorio, vista la forte risonanza che ha in ambito nazionale e visto anche che proprio con l'edizione di quest'anno torna ad abbracciare un vasto territorio. Proprio per dare forza a questo il Rally Adriatico targato duemilaquattordici ritroverà Ancona come location di partenza e confermerà Cingoli, in provincia di Macerata, per lo sventolare della bandiera a scacchi.
L'Organizzazione ricorda dell'agevolazione ideata con la Ronde Valtiberina dello scorso marzo: tutti coloro che hanno preso parte alla gara aretina valida per la serie Raceday avranno scontata la tassa di iscrizione corrisposta per essa al momento della loro adesione al Rally Adriatico.
Sono previste undici prove speciali, ricavate in ampia parte dalle arterie sterrate che hanno caratterizzato le passate edizioni, andando ad individuare alcune varianti che avranno la funzione di rendere ancora più avvincente la sfida sulla strada contro il cronometro. Due prove speciali saranno disputate sabato 20 settembre e le restanti nove verranno corse l'indomani, domenica 21 settembre, con il cuore della gara, il Parco Assistenza ancora sistemato a Jesi, come nelle passate edizioni.
L'edizione 2013 della gara vide la vittoria dell'equipaggio ufficiale Skoda Italia Motorsport Umberto Scandola-Guido D'Amore, con la Fabia S2000.
www.prsgroup.it

Nella foto, Trentin-De Marco, secondi assoluti nel 2013 (foto M. Bettiol)

(da UFFICIO STAMPA 
MGT COMUNICAZIONE
studio Alessandro Bugelli)

CAMBIO DI DATE E AUTODROMI PER I CAMPIONATI DEL GRUPPO PERONI RACE

‎Le prove della Coppa Italia e del Campionato Italiano Autostoriche inizialmente previste per il 28 settembre a Varano de Melegari sono posticipate di sette giorni e si svolgeranno nell'ambito della manifestazione già in calendario del Gruppo Peroni Race a Imola il 4/5 ottobre. 
Questa modifica, resa necessaria per il venire meno di alcuni partner inizialmente coinvolti per l'appuntamento parmense, mira a garantire la continuità dei campionati interessati offrendo una alternativa di assoluto prestigio. Sia per la Coppa Italia che per il Campionato Italiano Autostoriche si tratterà di un ritorno a Imola dove avevano già disputato la prima prova stagionale.‎ 
Nell'ambito del ricco weekend di Imola scenderanno in pista anche Targa Tricolore Porsche, Lotus Cup Italia, M3 Revival Cup, Boss Gp e le due serie promosse dalla GPS Classic.‎‎ 

(da Ufficio Stampa GRUPPO PERONI RACE)

Il Team Porsche ha provato la 919 Hybrid al Lausitzring

In vista dell'inizio della seconda parte del campionato FIA WEC, il team Porsche ha svolto tre giorni di prove al Lausitzring con la 919 Hybrid. 
Prove iniziate martedì e concluse ieri con in pista i piloti ufficiali Neel Jani, Romain Dumas e Mark Webber, che hanno percorso complessivamente circa 2000 km. Distanza inferiore a quella percorsa nel mese scorso da Timo Bernhard, Brendon Hartley e Marc Lieb nella sessione di test al Paul Ricard. 
All'inizio di settembre verrà effettuata un'altra serie di prove prima della partenza per Austin dove il 19 e 20 è in programma la quarta prova del FIA WEC. 
Gli appuntamenti conclusivi della stagione sono le 6 ore di Fuji, Shanghai e San Paolo.

Parte bene il Trofeo Vallecamonica

Quella che si svolgerà tra sabato 6 e domenica 7 settembre non sarà un’edizione del Trofeo Vallecamonica come tutte le altre. Quest’anno, infatti, saranno cinquanta le candeline da apporre sulla torta di una gara speciale, quella che Aci Brescia e Team Mille Miglia intendono organizzare nel migliore dei modi. Mito, storia, tradizione e velocità sono ingredienti che gli appassionati troveranno sulle strade camune della 44° “Malegno-Borno” ed il sito internet www.trofeovallecamonica.it è già stato preso d’assalto.

A tutt’oggi sono già pervenute parecchie iscrizioni al comitato organizzatore ed in testa a tutti ci sono ovviamente i driver camuni che tengono particolarmente alla gara di casa nella quale vogliono ben distinguersi.
Grazie alla validità nazionale di TIVM Nord ed a quella internazionale di International Hill Climb Cup, saranno della partita i migliori specialisti internazionali fra i quali figurano già Joel Russel e Janik Vaclav su Lola 3000; Svoboda Jiri, su Norma M20F; Luca Tosini, su Osella 3000 Zytec FA30 (già a podio nel 2013) e Cesare Brusa che sarà al debutto con la performante Osella.
Le iscrizioni alla gara si chiuderanno il 1 settembre e come sempre un ruolo importante lo rivestiranno anche le vetture storiche già numerose nell’elenco provvisorio specie con marchi di prestigio come Alfa Romeo, Porsche e le immancabili Osella.
A testimonianza del blasone della corsa c’è il cospicuo apporto degli sponsor che, nonostante il periodo economico non facile hanno deciso di appoggiare gli organizzatori indicendo anche dei trofei alla memoria. E’ dunque doverosa la citazione dei sostenitori dell’evento: la Mamè Group ha istituito un apposito trofeo alla memoria di Andrea Mamè, la AT-Stop Amianto l’omonimo Trofeo che verrà consegnato al più giovane pilota camuno della classifica assoluta; la GMM Eventi che consegnerà ilTrofeo Gianmario Mazzoli al primo classificato under 25 della generale, ed ancora l’importante Trofeo Federico Baribbi da assegnare al primo conduttore bresciano della classifica generale. 
Oltre a questi importanti premi saranno consegnati i seguenti riconoscimenti: la Coppa PAM al primo conduttore delle vetture GT, la Targa Raffaele Caracciolo al primo conduttore camuno della classifica generale.

MotoGP: gomme slick anteriori asimmetriche per l’Australia e Valencia

Bridgestone ha annunciato che i nuovi pneumatici slick asimmetrici rientreranno nel pacchetto di fornitura per i Gran Premi di Phillip Island in Australia e del circuito Ricardo Tormo di Valencia. 
Una delle voci annotate nell'agenda Bridgestone nel recente test di Brno di lunedì scorso ha riguardato per la prima volta la nuova gomma anteriore asimmetrica. Come spiegato da Shinji Aoki, Manager del Dipartimento Sviluppo di Bridgestone, l'obiettivo del test era quello di valutare l'equilibrio tra la stabilità in frenata e l'aderenza in curva, caratteristiche fondamentali di un pneumatico anteriore. 



"Lunedì le condizioni della pista erano migliori di quelle di domenica, tanto che molti piloti hanno trovato il tempo usando la stessa combinazione di gomme utilizzata in gara. Abbiamo portato una nuova slick anteriore asimmetrica per avere il feedback dai piloti." 
"Sebbene Brno sia un circuito abbastanza uniforme, abbiamo ugualmente voluto fornire questi nuovi tipi di pneumatici ai piloti perchè volevamo testarne la stabilitá in frenata e la percorrenza in curva." 
Aoki ha infine confermato l'impiego del nuovo pneumatico in Australia e. a Valencia con l'intento di "migliorare i livelli di sicurezza e portarli a uno step piú alto."‎‎

giovedì 21 agosto 2014

F1, il Circuito di Sochi pronto per il primo Gran Premio di Russia


Una delegazione della FIA, guidata dal Direttore di gara e Delegato alla Sicurezza F.1 Charlie Whiting, ha ispezionato il nuovo circuito di Sochi dove verrà disputata la prima edizione del Gran Premio di Russia.


"Sochi Autodrom - ha detto Charlie Whiting al termine del sopralluogo - è pronto ad ospitare una gara di F.1" sottolineando che il nuovo circuito ha le carte in regola per garantire corse sicure e spettacolari grazie a infrastrutture all'avanguardia. I lavori per la realizzazione dell'impianto si sono conclusi addirittura in anticipo di circa due mesi rispetto alla data della gara (12 ottobre). 
"Un fatto davvero molto raro" è stato il commento di Charlie Whiting, che ha inoltre apprezzato la Direzione Gara del circuito che è dotata delle più moderne attrezzature high-tech.

Secondo gli organizzatori è positivo anche l'andamento della prevendita dei biglietti con oltre la metà dei tagliandi che sono stati già venduti.

F1,GP del Belgio – Kimi Raikkonen: “Questo sport adesso è più semplice”


La pista di Spa-Francorchamps è famosa per essere una sfida ad alta velocità per i piloti e nel tradizionale incontro con i media del giovedì, nel paddock del Gran Premio del Belgio, a Kimi Raikkonen è stato chiesto se non gli dispiace il fatto che le attuali vetture siano un po’ meno veloci rispetto al passato. “In un certo senso sì. Se pensi alla Formula 1, diresti che sulle nostre vetture dovrebbe esserci tutto quello che serve per farle andare sempre più veloci, come era in passato” – ha cominciato il pilota della Scuderia Ferrari – “Ora però le regole sono cambiate con l’obiettivo di rendere le macchine più lente ma di migliorare lo spettacolo. A mio modo di vedere le vetture del passato erano più belle, molto più difficili da guidare e, in un certo senso, anche più divertenti. D’altro canto, forse oggi abbiamo più sorpassi, ma a volte sarebbe bello poter tornare indietro e gareggiare con le Formula 1 degli anni passati”.

Quando Kimi fece il suo debutto in Formula 1 (nel 2001) c’era della preoccupazione per la sua mancanza di esperienza. Il finlandese era dunque la persona giusta per commentare l’arrivo il prossimo anno di Max Verstappen, 16 anni ora, alla Scuderia Toro Rosso. “Io avevo un anno pieno alle spalle, 23 gare, quando arrivai in Formula 1” – ha ricordato Raikkonen – “Lui probabilmente ha già più esperienza. Io me la sono cavata bene, il tempo ci dirà come se la caverà lui. Certo, il nostro sport è più semplice adesso rispetto a qualche anno fa, i punti vengono assegnati a più piloti (nel 2001 erano solo per i primi sei) e quindi non credo che avrà problemi. Spero che faccia bene”.

L’ultima vittoria di Kimi a Spa è arrivata proprio al volante di una Ferrari, nel 2009, e al tempo venne descritta come “un miracolo” vista la difficile stagione del Cavallino. A Kimi è stato allora chiesto cosa rappresenterebbe una vittoria domenica: “Sarebbe qualcosa di simile al 2009!” – ha affermato – “Quell’anno noi eravamo una delle poche squadre che adottavano il KERS e quello fu probabilmente un buon aiuto per noi. Speriamo di poter avere un buon fine settimana dall’inizio alla fine e una buona gara, in modo da iniziare a migliorare. Questa e quella di Monza, però, non sono probabilmente le piste ideali per noi dal momento che ci manca un po’ di velocità di punta, fondamentale sia qui che sul prossimo tracciato. Credo invece che la parte finale della stagione possa solo essere meglio per noi, specie considerando le buone sensazioni in macchina che ho riscontrato nelle ultime due gare disputate”.