martedì 6 maggio 2014
BUON DEBUTTO DELLA 208 T18 WRX DEL TEAM PEUGEOTHANSEN NEL CAMPIONATO DEL MONDO RALLYCROSS
In occasione della prima gara della nuova Peugeot 208 T16 WRX, il Team Peugeot Hansen è stato protagonista di un buon debutto nella prima manche del Campionato del mondo FIA di Rallycross, che si è tenuta a Montalegre in Portogallo. Pur non conquistando la finale, i due portacolori del Leone hanno segnato ottime prestazioni cronometriche e acquisito punti importanti per le classifiche iridate.
LA CRONACA
LA CRONACA
Nonostante i test pre campionato ridotti al minimo, i piloti del team, Timur Timerzyanov e Timmy Hansen, si sono dimostrati veloci sin dalla prima sessione di prove libere ottenendo, poi, ottime prestazioni in tutte le sessioni di qualifica. Timerzyanov, dopo aver vinto le due gare alle quali ha preso parte facendo segnare due record sul giro, si è classificato davanti a tutti alla fine della prima giornata. Continuando con lo stesso ritmo nella seconda giornata, il due volte campione d'Europa è arrivato in testa alla classifica intermedia conquistando 16 punti nel campionato, il massimo possibile. Timerzyanov ha poi conquistato la pole position nella prima semifinale mentre Hansen si è posizionato terzo sulla griglia di partenza per la seconda semifinale. Entrambi i piloti non sono riusciti ad accedere alla finale. Timerzyanov ha chiuso quarto attardato da uno scarto obbligato di un altro concorrente mentre Hansen, seppur staccando il miglior tempo sul giro, è stato rallentato da un inconveniente elettrico.
I COMMENTI « Abbiamo avuto così poco tempo a disposizione per realizzare questo progetto che il fatto di essere qui è già di per sé una vittoria », commentava Kenneth Hansen, direttore del team « Sono molto soddisfatto delle macchine e dei piloti. Gli insegnamenti che possiamo trarre da questo week-end sono estremamente incoraggianti. »
Timur Timerzyanov: « Con la Peugeot 208 T16 WRX, abbiamo un mezzo efficace per affrontare la serie iridata. Siamo venuti qui con vetture nuovissime e ci posizioniamo già a un ottimo livello. La semifinale è stata deludente. Ho cercato di mantenermi in una traiettoria ideale, ma non è stata la stessa scelta fatta dagli altri piloti. Speravo che potessimo fare più punti per conto di Peugeot, Total e Red Bull nel Campionato riservato alle squadre, ma nel complesso questo week-end è stato molto positivo per noi. »
Timmy Hansen: « Questo week-end è stato davvero eccellente per tutta la squadra. Con Peugeot, abbiamo realizzato un ottimo telaio, che rende la vettura facilissima da condurre. Riesco a guidarla come voglio e fa esattamente quello che voglio che faccia. Ora, sono molto motivato per affrontare il resto della stagione. Dopo un lungo inverno, è bello avere potuto partecipare a una gara e avere realizzato queste prestazioni ».
Prossimo appuntamento a Lydden Hill, in Inghilterra, il 25 maggio per il 2° round.
I COMMENTI « Abbiamo avuto così poco tempo a disposizione per realizzare questo progetto che il fatto di essere qui è già di per sé una vittoria », commentava Kenneth Hansen, direttore del team « Sono molto soddisfatto delle macchine e dei piloti. Gli insegnamenti che possiamo trarre da questo week-end sono estremamente incoraggianti. »
Timur Timerzyanov: « Con la Peugeot 208 T16 WRX, abbiamo un mezzo efficace per affrontare la serie iridata. Siamo venuti qui con vetture nuovissime e ci posizioniamo già a un ottimo livello. La semifinale è stata deludente. Ho cercato di mantenermi in una traiettoria ideale, ma non è stata la stessa scelta fatta dagli altri piloti. Speravo che potessimo fare più punti per conto di Peugeot, Total e Red Bull nel Campionato riservato alle squadre, ma nel complesso questo week-end è stato molto positivo per noi. »
Timmy Hansen: « Questo week-end è stato davvero eccellente per tutta la squadra. Con Peugeot, abbiamo realizzato un ottimo telaio, che rende la vettura facilissima da condurre. Riesco a guidarla come voglio e fa esattamente quello che voglio che faccia. Ora, sono molto motivato per affrontare il resto della stagione. Dopo un lungo inverno, è bello avere potuto partecipare a una gara e avere realizzato queste prestazioni ».
Prossimo appuntamento a Lydden Hill, in Inghilterra, il 25 maggio per il 2° round.
lunedì 5 maggio 2014
Gli pneumatici Pirelli mattatori sulla sabbia olandese nel sesto appuntamento del Mondiale FIM Motocross con Cairoli, Herlings e Pootjes
Difficile e impegnativa sia per i piloti che per le moto messe a dura prova a livello di meccanica e di guidabilità, la sabbia del Gran Premio d’Olanda ha esaltato le già apprezzate doti di trazione e affidabilità degli pneumatici Pirelli SCORPION™ MX che hanno primeggiato nelle due categorie iridate.
La MXGP ha registrato l’ennesima eccellente prestazione del sette volte iridato Antonio Cairoli, al via con la KTM ufficiale equipaggiata con pneumatici SCORPION™ MX MidSoft 32F anteriore e Soft 410 posteriore, che ha consolidato il suo ruolo di leader del campionato vincendo con ampio margine la seconda manche e fregiandosi del terzo posto in quella precedente nonostante la rottura della ruota anteriore per colpa della quale si è visto obbligato a cedere due posizione negli ultimi minuti di gara.
La classe regina, che ha visto nelle prime sei posizioni finali tutti piloti gommati Pirelli, ha registrato l’esaltante debutto della nuova gomma posteriore SCORPION™ MX Soft 410 nella misura 120/80-19 particolarmente performante sui fondi allentati, che si è piazzata ai primi tre posti delle moto 450 dietro alla 350 di Cairoli. Il secondo gradino del podio è infatti andato all’ufficiale Yamaha Jeremy Van Horebeek che ha preceduto i due portacolori Suzuki Kevin Strijbos eClement Desalle.
La classe MX2 ha invece registrato la giornata trionfale del pilota di casa Jeffrey Herlings, in gara con pneumatici SCORPION™ MX MidSoft 32F anteriore e Soft 410 posteriore, il quale ha centrato la sua terza doppietta stagionale che l’ha riportato in testa alla classifica iridata davanti allo svizzero Arnaud Tonus.
La giornata esaltante per i colori Pirelli è stata completata dal successo del leader dell’Europeo 125 Davy Pootjes che si è aggiudicato la prova di casa davanti agli altri piloti Pirelli Alvin Ostlund e Max Engelen.
“Portare in gara la nuova SCORPION™ MX Soft 410 120/80-19 all’ultimo minuto e vederla subito ai vertici è stata una soddisfazione enorme” ha spiegato il Pirelli Racing Service Manager Giovanni Gatti “è stata sviluppata per le attuali moto di 450 cc, e dopo averla ricevuta venerdì dal Brasile giusto in tempo per la gara è stata testata sabato mattina dai team ufficiali Suzuki e Yamaha che ne hanno apprezzato subito il potenziale tanto da fregiarsi della pole con Van Horebeek nel turno di prove cronometrate. La conferma finale dell’ottimo lavoro eseguito è stata ribadita dai primi tre posti della classifica finale tenendo conto delle moto 450. Non mi rimane che ringraziare la filiale brasiliana di Pirelli, dall’R&D alla logistica, per la perfetta collaborazione e integrazione fatta con l’R&D Italia e il Racing Italia che ha permesso di sviluppare, produrre e farci pervenire una copertura così performante in pochissime settimane”.
Prossima prova del Mondiale l’11 maggio sul circuito spagnolo di Talavera de la Reina.
MXGP Classifica di giornata:
1.Antonio Cairoli KTM Team Red Bull Factory
2.Jeremy Van Horebeek Yamaha Factory Racing
3.Kevin Strijbos Suzuki Team Rockstar Factory
4.Clement Desalle Suzuki Team Rockstar Factory
5.Joel Roelants Honda Team J-Race
MXGP Classifica di Campionato:
1.Antonio Cairoli KTM p. 267
2.Jeremy Van Horebeek Yamaha p. 236
3.Clement Desalle Suzuki p. 230
4.Gautier Paulin Kawasaki p. 205
5.Kevin Strijbos Suzuki p. 182
MX2 Classifica di giornata:
1.Jeffrey Herlings KTM Team Red Bull Factory
2.Romain Febvre Husqvarna Team Wilvo Nestaan
3.Jordi Tixier KTM Team Red Bull Factory
4.Valentin Guillod KTM Team Standing Construct
5.Arnaud Tonus Kawasaki Team CLS
MX2 Classifica di Campionato:
1.Jeffrey Herlings KTM p. 244
2.Arnaud Tonus Kawasaki p. 229
3.Romain Febvre Husqvarna p. 198
4.Dylan Ferrandis Kawasaki p. 185
5.Jordi Tixier KTM p. 185
Honda Civic conquista un doppio podio nella tappa ungherese del FIA WTCC
Tiago Monteiro ha conquistato con orgoglio il podio non una ma due volte dopo aver ottenuto con la sua Castrol Honda Civic il terzo posto in gara 1 e poi migliorare ancora di un posto ottenendo la seconda posizione in gara 2 nel Campionato FIA WTCC in Ungheria.
La Honda Civic di Gabriele Tarquini ha concluso al 4° e 7° posto, mentre Mehdi Bennani ha ottenuto un buon 5° posto in gara 1, mentre la stella ungherese Norbert Michelisz ha premiato il suo esercito di fans con un brillante inizio di gara per arrivare al 6° posto in gara 1 e 9° posto in gara 2.
Tiago era naturalmente felice per il podio. "Ho mantenuto un buon equilibrio e nei primi giri stavo cercando di passare Lopez e mentre lo stavo attaccando ha commesso degli errori e così ho sperato che mi desse una possibilità. Ma quando la gara ha raggiunto il suo equilibrio ed ho potuto valutare la mia velocità sul giro ho capito che non c'era bisogno di andare più veloce per essere sicuri di andare bene in gara 2".
La gara 1 ha visto un inizio spettacolare per Norbert Michelisz del Team Zengo Motorsport con
la sua Civic passata dalla 12^ alla 6^ posizione dopo la terza curva.
"Come sempre mi sono concentrato sulla partenza dopo il problema di ieri che mi ha dato una
brutta posizione in griglia. Faccio sempre del mio meglio e oggi ho avuto un inizio davvero
pulito", ha detto Norbert. “Poi ho dovuto gestire il gap davanti a Loeb e assicurarmi di non
commettere errori” .
Per Bennani la 5^ posizione è un buon risultato ma un problema al turbo nella fase finale lo ha
privato della possibilità di correre in gara 2. "Non è stata una gara molto eccitante per me dopo
la partenza, stavo guidando molto bene per essere certo che la vettura fosse OK per la gara 2,
ma poi subito dopo l’arrivo sono stati riscontrati problemi tecnici e gli ingegneri hanno stabilito
che non avremmo corso in gara 2, ma combatteremo di nuovo in Slovacchia la prossima
settimana”.
La gara 2 ha visto un'altra partenza eccellente di Honda Civic, con Tiago che è volato fuori dalla
linea alla prima curva diritto al secondo posto subito dietro il poleman Morbidelli. Per 14 giri la
battaglia infuriava con il numero 18 Civic che cercava ogni opportunità di passare. Il divario non
è mai stato più di mezzo o 1 secondo e soprattutto a pochi metri di distanza. Gabriele e Norbert
sono rimasti intrappolati in un ingorgo ad alta velocità ed hanno dovuto accontentarsi della 7^ e
9^ posizione, mentre Tiago ha continuato ad attaccare il leader. A tre curve dal traguardo la
stella portoghese ha fatto una mossa ardita per cercare di prendere la traiettoria interna, ma il
divario si è chiuso perdendo velocità fino ad essere quasi raggiunto dalla vettura al terzo posto.
Tuttavia è riuscito a recuperare superando la linea del traguardo di soli tre decimi di secondo di
distanza dopo 14 giri frenetici.
"Sono molto eccitato per i miei risultati di questo fine settimana e questo dimostra che il nostro
duro lavoro sta dando i suoi frutti. Ho avuto velocità in gara 2 per resistere con Gianni, ma una
cosa è essere veloce, un’altra tirare avanti. Noi continuiamo a migliorare ad ogni gara e quindi
sono fiducioso per un altro buon risultato in Slovacchia ", ha detto Tiago dopo aver fatto la sua
seconda apparizione della giornata sul podio.
"Questo è un weekend molto positivo per la squadra", ha detto Daisuke Horiuchi, Capo Progetto
per lo Sviluppo del motore WTCC di Honda Ricerca & Sviluppo. "Le prestazioni complessive
delle vetture stanno migliorando e noi continuiamo a sviluppare e testare".
Alessandro Mariani, Direttore Generale di J.A.S. Motorsport, era ugualmente soddisfatto dei
risultati.
"Sono felice che siamo riusciti a prendere due importanti podi ed eravamo vicini a vincere la
gara 2. Vediamo come possiamo migliorare in Slovacchia, dove abbiamo avuto un ottimo
risultato lo scorso anno."
Anche Gabriele Tarquini è in attesa del prossimo evento, a solo una settimana di distanza.
"Vedere Tiago lottare per la vittoria in gara 2 ci deve dare fiducia per la Slovacchia. La pista è
un circuito molto più tecnico e dovrebbe adattarsi alla Honda molto bene".
La Honda Civic di Gabriele Tarquini ha concluso al 4° e 7° posto, mentre Mehdi Bennani ha ottenuto un buon 5° posto in gara 1, mentre la stella ungherese Norbert Michelisz ha premiato il suo esercito di fans con un brillante inizio di gara per arrivare al 6° posto in gara 1 e 9° posto in gara 2.
Tiago era naturalmente felice per il podio. "Ho mantenuto un buon equilibrio e nei primi giri stavo cercando di passare Lopez e mentre lo stavo attaccando ha commesso degli errori e così ho sperato che mi desse una possibilità. Ma quando la gara ha raggiunto il suo equilibrio ed ho potuto valutare la mia velocità sul giro ho capito che non c'era bisogno di andare più veloce per essere sicuri di andare bene in gara 2".
La gara 1 ha visto un inizio spettacolare per Norbert Michelisz del Team Zengo Motorsport con
la sua Civic passata dalla 12^ alla 6^ posizione dopo la terza curva.
"Come sempre mi sono concentrato sulla partenza dopo il problema di ieri che mi ha dato una
brutta posizione in griglia. Faccio sempre del mio meglio e oggi ho avuto un inizio davvero
pulito", ha detto Norbert. “Poi ho dovuto gestire il gap davanti a Loeb e assicurarmi di non
commettere errori” .
Per Bennani la 5^ posizione è un buon risultato ma un problema al turbo nella fase finale lo ha
privato della possibilità di correre in gara 2. "Non è stata una gara molto eccitante per me dopo
la partenza, stavo guidando molto bene per essere certo che la vettura fosse OK per la gara 2,
ma poi subito dopo l’arrivo sono stati riscontrati problemi tecnici e gli ingegneri hanno stabilito
che non avremmo corso in gara 2, ma combatteremo di nuovo in Slovacchia la prossima
settimana”.
La gara 2 ha visto un'altra partenza eccellente di Honda Civic, con Tiago che è volato fuori dalla
linea alla prima curva diritto al secondo posto subito dietro il poleman Morbidelli. Per 14 giri la
battaglia infuriava con il numero 18 Civic che cercava ogni opportunità di passare. Il divario non
è mai stato più di mezzo o 1 secondo e soprattutto a pochi metri di distanza. Gabriele e Norbert
sono rimasti intrappolati in un ingorgo ad alta velocità ed hanno dovuto accontentarsi della 7^ e
9^ posizione, mentre Tiago ha continuato ad attaccare il leader. A tre curve dal traguardo la
stella portoghese ha fatto una mossa ardita per cercare di prendere la traiettoria interna, ma il
divario si è chiuso perdendo velocità fino ad essere quasi raggiunto dalla vettura al terzo posto.
Tuttavia è riuscito a recuperare superando la linea del traguardo di soli tre decimi di secondo di
distanza dopo 14 giri frenetici.
"Sono molto eccitato per i miei risultati di questo fine settimana e questo dimostra che il nostro
duro lavoro sta dando i suoi frutti. Ho avuto velocità in gara 2 per resistere con Gianni, ma una
cosa è essere veloce, un’altra tirare avanti. Noi continuiamo a migliorare ad ogni gara e quindi
sono fiducioso per un altro buon risultato in Slovacchia ", ha detto Tiago dopo aver fatto la sua
seconda apparizione della giornata sul podio.
"Questo è un weekend molto positivo per la squadra", ha detto Daisuke Horiuchi, Capo Progetto
per lo Sviluppo del motore WTCC di Honda Ricerca & Sviluppo. "Le prestazioni complessive
delle vetture stanno migliorando e noi continuiamo a sviluppare e testare".
Alessandro Mariani, Direttore Generale di J.A.S. Motorsport, era ugualmente soddisfatto dei
risultati.
"Sono felice che siamo riusciti a prendere due importanti podi ed eravamo vicini a vincere la
gara 2. Vediamo come possiamo migliorare in Slovacchia, dove abbiamo avuto un ottimo
risultato lo scorso anno."
Anche Gabriele Tarquini è in attesa del prossimo evento, a solo una settimana di distanza.
"Vedere Tiago lottare per la vittoria in gara 2 ci deve dare fiducia per la Slovacchia. La pista è
un circuito molto più tecnico e dovrebbe adattarsi alla Honda molto bene".
FIA World Endurance Championship: Doppietta per le Ferrari AF Corse a Spa-Francorchamps
tappa del FIA WEC (World
Endurance Championship) corsa oggi sulla pista
belga di Spa-Francorchamps. Deluso dalla gara di Silverstone, il campione del
mondo “Gimmi” Bruni, insieme al finlandese Tony Vilander, non ha lasciato nulla
agli avversari dominando la corsa nella classe LMGTE Pro dall’inizio alla fine e
portando alla Ferrari l’undicesimo successo sul tracciato delle Ardenne. Solo in
un’occasione la vettura numero 51 ha lasciato la prima posizione, ma si è
trattato di un avvicendamento puramente strategico, dovuto a tempistiche
differenti nelle soste ai box. Bruni infatti non ha mai avuto problemi a controllare
la prima vettura inseguitrice che, tra l’altro, è stata a lungo l’altra 458 Italia GT2
della AF Corse, quella affidata ai giovani James Calado e Davide Rigon.
Proprio Rigon, nell’ultima mezzora, è stato messo fortemente sotto pressione dalla Porsche del Team Manthey guidata da Jorg Bermeister e da Patrick Pilet. Il francese a pochi minuti dal termine è riuscito a portare Rigon all’errore alla frenata del tornantone in discesa Rivage. La porta lasciata aperta dal pilota veneto è stata sufficiente per il francese che si è involato poi verso il secondo posto. Per Rigon e Calado è comunque arrivato un prestigioso podio alla seconda gara disputata insieme.
Festa anche nella classe LMGTE Am in cui è arrivato il dodicesimo successo Ferrari a Spa. A portarlo l’equipaggio che aveva salvato il bilancio di Maranello a Silverstone, la vettura della AF Corse numero 61 affidata agli italiani Marco Cioci e Mirko Venturi e all’argentino Luis Perez-Companc. I tre hanno tenuto a bada, senza mai sentirne la pressione, le due Aston Martin che sono poi salite sul podio.
Le altre Ferrari nella categoria si sono piazzate al quinto posto (la numero 81 di Wyatt-Rugolo-Bertolini), al settimo (la 60 di Giammaria-Mann-Casé) e all’ottavo (la 90 del team 8 Star Motorsport che a un certo punto ha perso una ruota). La gara assoluta è stata vinta, come a Silverstone, dalla Toyota di Anthony Davidson, Nicolas Lapierre e Sebastien Buemi.
Il prossimo appuntamento del fia WEC è quello che vale una stagione: la 24 Ore di le Mans, in programma dal 15 giugno sul mitico tracciato francese.
domenica 4 maggio 2014
FIA WTCC: GIANNI MORBIDELLI INTERROMPE LA STRISCIA VINCENTE DELLE CITROËN
Novità nel Campionato Mondiale Turismo FIA: all'Hungaroring per la prima volta in questa stagione non ha vinto una Citroën.
Yvan Muller ha comunque trionfato in Gara 1, ma Gianni Morbidelli, al volante della Chevrolet Cruze RML del Team Münnich Motorsport, ha conquistato Gara 2.
La Citroen ha festeggiato una doppietta: oltre al primo posto ottenuto dal Campione del Mondo in carica, sul secondo gradino del podio è salito José María López. Terzo Tiago Monteiro con la Honda Civic.
In Gara 2 le Citroën hanno sofferto i 60Kg di compensazione imposti dal regolamento, non andando oltre il quinto posto. Anche se l'Hungaroring è noto per le difficoltà di sorpasso, la Citroen non è apparsa più così invincibile come nei primi due eventi stagionali. Tom Coronel è riuscito a tenersi dietro Muller e López, conquistando un meritato quarto posto.
Brutto fine settimana per Sébastien Loeb: il 9 volte Campione WRC non era mai andato così male. Soprattutto in Gara 1, quando al via ha perso parecchio, scivolando dal terzo al settimo posto, superato da tutte le Honda.
Fra queste, l'idolo locale Norbert Michelisz ha riscattato una sfortunata qualifica del Sabato, terminata fuori dalla Top10 a causa della rottura di una sospensione. Il pilota di casa ha concluso sesto in Gara 1 e decimo in Gara 2, acclamato da una gran folla, accorsa nonostante il maltempo. Nel corso del week-end sono state registrate 58.000 presenze.
In Classe TC2T le BMW del team Liqui Moly Engstler hanno dominato, con Pasquale Di Sabatino che ha ottenuto il primo successo stagionale in Gara 1, mentre in Gara 2 è stata la quinta vittoria nel 2014 per il Team Principal Franz Engstler.
In classifica piloti López ha 115 punti, seguito a 10 lunghezze dal compagno di squadra Muller.
Il WTCC tornerà in scena la prossima settimana allo Slovakia Ring.
La Ferrari Villorba Corse sul podio dell'International GT Open al Nurburgring
Un podio prezioso arriva dal Nurburgring al termine di gara-2 per la Scuderia Villorba Corse. Nel weekend d'apertura dell'International GT Open 2014 Andre Montermini e Niccolò Schirò si sono confermati protagonisti della serie con una positiva rimonta al volante della Ferrari 458 del team trevigiano, che dopo i 60 minuti previsti per la corsa ha tagliato il traguardo al terzo posto, permettendo alla squadra del manager Raimondo Amadio di festeggiare il primo podio stagionale, incamerando altri punti importanti per la classifica.
Dopo la quarta posizione guadagnata sabato in gara-1, con un finale condizionato da alcuni problemi di grip sulle coperture, domenica Schirò ha aperto le danze di gara-2 scattando dalla terza fila, conquistata nella qualifica della mattina. A metà gara il 20enne talento milanese ha poi lasciato il volante della supercar di Maranello al compagno di squadra Montermini. Il modenese, campione in carica del GT Open, si è presto esaltato e dalla settima piazza ereditata al rientro in pista ha rimontato fino ad agguantare il podio con un ritmo al limite tra sorpassi e doppiaggi sempre sotto l'attento obiettivo delle telecamere.
“Positiva la rimonta nella seconda parte di gara - dichiara il team principal Amadio - e la nostra GT è sembrata senz'altro più efficace rispetto a ieri. Il podio di gara-2 conclude un weekend difficile che in qualche modo abbiamo raddrizzato. Sono punti preziosi, la stagione è ancora lunga e questo risultato rappresenta una buona base per lavorare con impegno e fiducia in vista dei prossimi appuntamenti”.
A FRANCESCO SINI (CHEVROLET) E TOMAS KOSTKA (AUDI) LE VITTORIE A VALLELUNGA DELLA EUROV8SERIES
Il podio di gara-1 |
Il successo di Sini e della Chevrolet Camaro in Gara 1 è maturato gradualmente, favorito anche da un drive through che ha fermato le aspettative dell’Audi RS5 di Kostka, penalizzato per una manovra in partenza nella quale, stringendo la BMW M3 di Max Mugelli, ne ha causato una violenta quanto spettacolare uscita di pista, senza conseguenze per il pilota. Sini, che era già saldamente in seconda posizione, è così passato al comando precedendo sul traguardo la Mercedes C63 AMG Coupé di Nicola Baldan (R.R.T.) e Niccolò Mercatali sulla BMW M3 E92 del Team BMW Dinamic. Quarta posizione per il compagno di squadra di quest’ultimo, Maurizio Copetti, seguito da Davide Stancheris (Audi RS5) e Diego Romanini (Mercedes C63 AMG).
La seconda gara ha invece proposto un finale incandescente con la tripletta Audi maturata al termine di una emozionante lotta “in casa” durata diversi giri, dalla quale è uscito vincitore Kostka davanti a Stancheris ed Ermanno Dionisio. Ai piedi del podio Mercatali, Francesco Ascani (BMW M3 E90) e Sini.
Grazie alla vittoria di Gara 1 e al sesto posto in Gara 2 Sini guida la classifica generale forte di 69 punti, seguito da Kostka con 64 e Stancheris a quota 54.
Prossimo appuntamento il 17/18 maggio al Mugello.
Tomas Kostka |
Gara 1 (top-5): 1. Francesco Sini (Chevrolet Camaro – Solaris Motorsport) 13 giri in 26’56”487; 2. Nicola Baldan (Mercedes C63 AMG Coupé – R.R.T.) a 5”916; 3. Niccolò Mercatali (BMW M3 E92 – Team BMW Dinamic) a 6”986; 4. Maurizio Copetti (BMW M3 E92 – Team BMW Dinamic) a 7”899; 5. Davide Stancheris (Audi RS5 – Audi Sport Italia) a 9”717.
Gara 2 (top-5): 1. Tomas Kostka (Audi RS5 – Audi Sport Italia) 16 giri in 27'45"471; 2. Davide Stancheris (Audi RS5 – Audi Sport Italia) a 2"340; 3. Ermanno Dionisio (Audi RS5 – Audi Sport Italia) a 2"815; 4. Niccolò Mercatali (BMW M3 E93 - Team BMW Dinamic) a 18"285; 5. Francesco Ascani (BMW M3 E90 - Todi Corse) a 40"974.
Classifica Assoluta Piloti (top-5): 1. Sini 69; 2. Kostka 64; 3. Stancheris 54; 4. Cheever 53; 5. Baldan 50.
Classifica Under 25 (top-5): 1. Cheever 16; 2. Giacon J. 6; 3. Volpato 4.
Classifica Gentlemen (top-5): 1. Baccarelli 22; 2. Dionisio 16; 3. Hartmann 12; 4. Ascani 10; Giacon D. 7.
Classifica Team (top-5): 1. Audi Sport Italia 119; 2. R.R.T. 105; 3. Solaris Motorsport 103; 4. Team BMW Dinamic 97; 5. Caal Racing 46.
CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA: CHRISTIAN MERLI SU OSELLA VINCE LA COPPA NISSENA
Christian Merli su Osella PA 2000 Honda di gruppo E2/B ha vinto la 60^ Coppa NIssena. Merli ha bissato il successo di Erice grazie al miglior tempo realizzato in gara 2 (1'59"67), che gli ha permesso di sopravanzare Simone Faggioli sulla Norma M20F, vincitore di gara-1.
Sul podio anche Francesco Leogrande con l'Osella FA 30 Zytek. Successo confermato in gruppo CN per Omar Magliona con l'Osella PA 21/S EVO Honda, mentre in gruppo GT doppio successo per Roberto Ragazzi sulla Ferrari 458. In Gruppo E1 doppia affermazione di Piero Nappi con la Ferrari 550, davanti a Domenico Chirico su Peugeot 106. Salvatore D'Amico ha vinto il gruppo A con la Renault New Clio, mentre il giovane Cosimo Rea si è imposto in gruppo N con la Citroen Saxo VTS.
In gruppo Racing Start due successi per Ivan Pezzolla su MINI Cooper S turbo, che in entrambe le gare ha preceduto per un secondo Oronzo Montanaro su MINI. Terzo posto e primo tra le aspirate Antonio Scappa con la Renault New Clio RS, davanti alla vettura gemella di Giovanni Angelini.
sabato 3 maggio 2014
MASERATI TROFEO WORLD SERIES, Swiss Team protagonista a Spa con Gabriele Gardel e Mauro Calamia
Vittorie targate Swiss Team nel primo round del Maserati Trofeo World Series che si è disputato in questo fine settimana sul circuito di Spa in Belgio, dove erano iscritti 22 equipaggi. A salire sul gradino più alto del podio infatti nelle due prove del sabato mattina sono stati rispettivamente Gabriele Gardel e Mauro Calamia, entrambi di nazionalità svizzera e appartenenti alla scuderia elvetica. Sfortunato il pilota di casa, Renaud Kuppens, detentore del titolo 2012 e 2013, che al termine del primo appuntamento stagionale conclude con un solo punto, grazie alla pole conquistata in qualifica 2. Il belga in seguito ad un contatto con Andrea Cecchellero durante la prima prova, è andato a terminare contro le gomme di protezione lungo il percorso, danneggiando la vettura, tanto da non riuscire a riprendere. A causa del poco tempo a disposizione prima dell’inizio della seconda corsa, i meccanici di Kuppens non sono riusciti a riparare l’auto, costringendo quindi il pilota a non presentarsi in griglia per la seconda gara.
A festeggiare invece è stato Gabriele Gardel che è riuscito ad imporsi di fronte ad Alan Simoni e Andrea Cecchellero in una prova movimentata fin dall’inizio che ha visto protagonista suo malgrado Calamia, partito dalla pole e ritrovatosi in 14° posizione dopo essere stato tamponato allo start. Nonostante questo handicap lo svizzero non ha perso la concentrazione ed è riuscito a recuperare e ricompattarsi con i più veloci per poi perdere nuovamente terreno a causa di un’uscita di pista nella battaglia con Cecchellero. Calamia alla fine ha tagliato il traguardo in quarta piazza, di fronte ad Alberto Cola, frenato anche lui nella bagarre del primo giro.
Calamia ha trovato un pronto riscatto nella seconda prova, dominando dall’inizio alla fine. Il pilota dello Swiss Team, scattato dalla seconda posizione e sfruttando l’assenza di Kuppens (che doveva partire dalla pole) ha preso il largo e ha gestito il margine di vantaggio per tutti i 50 minuti. Alla bandiera a scacchi, dopo di lui, sono transitati Alberto Cola e Gabriel Gardel, che grazie a questo risultato conquista la leadership del campionato. Al quarto posto Alan Simoni che ha cercato fino agli ultimi metri di prendersi, senza successo, la terza posizione. Quinto il debuttante Simone Di Luca che probabilmente senza il drive through comminato per non aver rispettato i limiti di pista, avrebbe potuto ambire al podio.
Il prossimo appuntamento, il secondo round del Maserati Trofeo Wolrd Series, si svolgerà a Budapest, in Ungheria, il primo di giugno.
Mauro Calamia: “La giornata non era iniziata benissimo a causa del contatto subito dopo la partenza in gara 1. Ho perso terreno ma alla fine ho concluso in quarta posizione. Alla luce di quanto è accaduto posso ritenermi fortunato per essere riuscito ad arrivare a punti. Nella seconda gara invece è andato tutto per il meglio e devo ringraziare la squadra per avermi aiutato a raggiungere questo successo. Il desiderio è di continuare in questa direzione anche nel prossimo appuntamento in Ungheria”.
Gabriele Gardel: “Sicuramente è un risultato inaspettato. Mi sono trovato a debuttare sul tracciato di Spa con una vettura nuova e al termine di questa giornata mi ritrovo con una vittoria, un terzo posto e al comando della classifica generale. Non potevo chiedere di più. Ringrazio Maserati per avermi concesso l’opportunità di correre in un campionato molto divertente e competitivo. Devo dire che la GranTurismo MC Trofeo, che già avevo provato nella stagione 2011, è migliorata notevolmente”.
Gara 1
1 Gabriele Gardel (Swiss Team) – 51:04.493
2 Alan Simoni (Konvex Motorsport) – 51:04.789
3 Andrea Cecchellero/Mathijs Bakker – 51:17.309
Gara 2
1 Mauro Calamia (Swiss Team) – 50:49.125
2 Alberto Cola – 51:00.439
3 Gabriele Gardel (Swiss Team) – 51:04.775
Photo: credits Maserati/GrimFoto
FIA WEC, nella "6h di Spa" vittoria della Toyota TS040 Hybrid di Buemi, Davidson e Lapierre
La Toyota TS040 Hybrid di Sébastien Buemi, Anthony Davidson e Nicolas Lapierre ha conquistato il secondo successo consecutivo nel Mondiale FIA WEC vincendo la "6h di Spa Francorchamps. Al secondo posto l'Audi R18 e-tron quattro di Lucas Di Grassi, Loic Duval e Tom Kristensen che ha preceduto l'altra Toyota TS040 Hybrid di Alexander Wurz, Stephane Sarrazin e Kazuki Nakajima. Quarto posto per la Porsche 919 Hybrid Romain Dumas, Neel Jani e Marc Lieb, partita dalla pole position.
Per le Ferrari di AF Corse doppio successo in LMGTE Pro con Gianmaria Bruni (vincitore anche nel 2013) in coppia con Toni Vilander e in LMGTE Am con Luis Perez-Companc, Marco Cioci e Mirko Venturi. Terzo posto in LMGTE Pro per Davide Rigon e James Calado con l'altra Ferrari di AF Corse.