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mercoledì 1 novembre 2023

Regolarità autostoriche, a Bobbio l’ultimo round del campionato italiano



I protagonisti della regolarità per auto storiche si danno appuntamento per l’ultimo round stagionale in Emilia Romagna in occasione della XX edizione del Valli Piacentine in programma il 4 e il 5 novembre 2023.

Per gli organizzatori, ovvero le donne e gli uomini che affiancano Diego Garilli della Bobbio AutoSport, si tratta della seconda puntata nella massima serie tricolore del CIREAS dopo un’edizione nel 2019 e fruttuosi anni di TNR. Si sono appena chiuse le iscrizioni che dovrebbero essere oltre 70. Di certo in palio ci sono gli ultimi punti delle varie categorie del campionato italiano.

Due le tappe in programma, la prima sabato 4 novembre di 60 km e la seconda di domenica 5 di 120 km per un totale complessivo di 185 km e 78 prove cronometrate su un percorso dal grande fascino, ovvero quello della Val Trebbia, teatro del mai dimenticato Rally Valli Piacentine dei gloriosi anni 80 e 90. Quartier generale è la splendida cittadina di Bobbio, località premiata nel 2019 quale vincitrice de I Borghi più Belli d’Italia. Dalla scenografica piazza XXV Aprile alle ore 14.00 è prevista la partenza della prima vettura. L’arrivo della prima giornata è previsto alle ore 16.00 in Piazza San Francesco. Stessa piazza che ospiterà partenza della seconda giornata (domenica 5 novembre) alle ore 8.30 e l’arrivo alle 14.35. In piazza S. Fara è prevista invece la spettacolare Power Stage Classic, la prova di abilità con commento tecnico e ripresa televisiva che sarà trasmessa sui canali di ACI Sport TV sul 228 di Sky. Le piogge delle scorse ore intanto hanno lasciato spazio ad un bel sole anche se il fiume Trebbia rimane “sorvegliato speciale”.

Menzione a parte dicevamo, merita la cittadina di Bobbio. Affacciata sul fiume Trebbia, la cittadina risente delle influenze delle regioni con cui confina e di cui in passato ha fatto parte (Liguria, Lombardia e Piemonte): sulle colline circostanti si coltivano ancora il nebbiolo e il dolcetto ed i piatti tipici sono di "fusione" con quelli della vicina Liguria. Il paese è ai piedi del Monte Penice a 272 metri di altezza con poco più di 3500 abitanti, che si triplicano nella stagione calda quando la vallata è meta di turismo estivo.

Simbolo indiscusso della cittadina piacentina è il suo famoso Ponte Gobbo, altrimenti chiamato Ponte Vecchio o, in modo più suggestivo, Ponte del Diavolo. Si tratta di un ponte lungo 273 metri che attraversa il fiume Trebbia, caratterizzato da 11 archi non uguali tra loro che lo rendono meravigliosamente imperfetto. Da visitare vi è anche il duomo, la concattedrale di Santa Maria Assunta. Si tratta di un'affascinante costruzione in stile romanico, risalente all'XI secolo: da visitare assolutamente, per poi proseguire con la piazza antistante, gli antichi palazzi nobiliari che sorgono tutt'intorno e i giardini del palazzo vescovile. Da non perdere è anche l’abbazia di San Colombano. La sua edificazione, così come la nascita stessa del borgo, si intreccia con la storia di San Colombano, monaco irlandese vissuto a cavallo tra il 500 e il 600 che trascorse nel territorio piacentino gli ultimi anni della sua vita. Affascinante è ricco di mistero è anche il Castello Malaspina Dal Verme, una fortezza a pianta quadrangolare risalente al 1300 ad opera di Corradino Malaspina.

Credits: Acisport

venerdì 20 ottobre 2023

PRESENTATA LA 1000 MIGLIA 2024: CINQUE TAPPE DA MARTEDÌ 11 A SABATO 15 GIUGNO




Ogni anno la 1000 Miglia riserva delle sorprese e il passaggio da Genova, con vista sul porto e sfilata sul lungomare, sarà la novità assoluta della prossima edizione. Confermati il mese di Giugno e le cinque giornate di gara, le oltre 400 auto del convoglio attraverseranno sette regioni italiane e lo faranno in senso antiorario, come nel 2021.
Dopo il via da Brescia nel pomeriggio di martedì 11 Giugno e l’attraversamento diBergamo, Novara e Vercelli, la prima tappa si concluderà a Torino.
Il secondo giorno, il convoglio scenderà verso sud scollinando le Langhe e attraverserà il centro di Alba per poi fare rotta verso Genova, sede del primo pranzo di gara. Dopo la sosta, la gara continuerà sulla costa tirrenica e giungerà a Viareggio, sede dell’arrivo della seconda giornata di gara.
La discesa verso Roma caratterizzerà la terza tappa, passando da Lucca e Livornoproseguendo fino al break del pranzo a Castiglione della Pescaia. Nel pomeriggio il passaggio Grosseto, l’ingresso nel Lazio e la discesa lungo il Lago di Bolsena, prima di concludere la giornata con la sfilata in via Veneto.

Dopo il giro di boa della Capitale, il quarto giorno gli equipaggi risaliranno fino a Orvieto e sosteranno per il pranzo a Solomeo, caratteristico borgo medievale fra le colline umbre, da dove ripartiranno verso Siena e Prato. Prima di raggiungere il finale di tappa a Bologna, piloti e navigatori valicheranno i passi della Futa e della Raticosa. Da Bologna, l’ultima tappa incontrerà Ferrara e Mantova, e ancora il lago di Garda con la Valtenesi e Salò prima della classica passerella in Viale Venezia a Brescia.
Per iscriversi alla 1000 Miglia, le auto dovranno essere in possesso, o aver richiesto, il certificato del Registro 1000 Miglia.

Il Ferrari Tribute, la 1000 Miglia Green, l’Auto a Guida Autonoma e la Charity Caranticiperanno la competizione delle auto storiche.

Iscrizioni dal 7 Novembre



martedì 17 ottobre 2023

Trofeo Ambrosiano: successo sui Navigli. In evidenza la Scuderia Castellotti



Si sono presentati quasi in cinquanta per l’8° appuntamento con Il Trofeo Ambrosiano, la classica organizzata ogni anno dal C.A.V.E.M. (Circolo Ambrosiano Veicoli d’Epoca Milano), manifestazione di formula Crono ASI con 56 prove cronometrate con raduno turistico al seguito. Quest’anno l’evento si è spostato nella caratteristica area dei navigli dell’hinterland milanese, con un percorso di 78 chilometri lungo le alzaie straordinariamente aperte al traffico veicolare proprio per questo particolare occasione, che si fregiava anche del titolo di Coppa dei Navigli. Interessantissimo il parco partenti, che vedeva 37 equipaggi impegnati nelle prove di abilità col cronometro ed i restanti a far da cornice turistica in coda allo schieramento, in un contesto che ha attirato numerosissimi spettatori principalmente nei piccoli centri attraversati lungo gli angusti passaggi sugli argini ciclabili dei navigli. Estesa la “forbice” di anzianità delle vetture, che andava dalla bellissima Bugatti T4 Grand Sport del 1928 che partiva in testa alla carovana con il numero 1 di diritto in quanto auto più anziana del lotto, alla youngtimer BMW Z3 Roadster del 2002, con più di 90 anni di auto una più bella dell’altra che separavano la più antica dalla più moderna.

La manifestazione ha preso il via alle 9.30 di domenica 15 ottobre dalla piazza del Comune di Marcallo con Casone, dove immediatamente i concorrenti hanno affrontato le prime prove cronometrate racchiuse in tre macroblocchi. Da lì uno spettacolare trasferimento lungo le affascinanti alzaie del Naviglio, riservate solo al traffico ciclopedonale ma per l’occasione aperte al passaggio della carovana scortata dalle forze dell’ordine in un serpentone ordinato e rispettoso dell’ambiente circostante, seguito a bordo strada da un numerosissimo pubblico formato da appassionati ed avventori a piedi e in bicicletta, attraverso fantastiche ville con parchi e borghi incantevoli come il centro storico di Bernate Ticino, di Robecco sul Naviglio, di Cassinetta di Lugagnano fino a Gaggiano, teatro del quarto gruppo di prove cronometrate. Qui una breve sosta per un aperitivo nel capannone di Autovigano per ammirare le splendide vetture d’epoca in esposizione e poi via di nuovo, in ordine di numero, verso le prove finali di nuovo a Marcallo. Ripetuti i tre macroblocchi della mattina, il traguardo aspettava i concorrenti alle ore 14.30 sotto l’arco CAVEM di fianco al Municipio.

Il tempo necessario per stilare le classifiche veniva ingannato con il classico pranzo conviviale, giusto quanto bastava per proclamare vincitore dell’8° Trofeo Ambrosiano-Coppa dei Navigli l’equipaggio Franco Spagnoli-Riccardo Guggiana su Fiat 508 C della scuderia Old Wheels con 169,74 penalità davanti a Pippo Rapisarda-Danilo Piga su Fiat 124 Spider 1600 del CAVEM con 276,92 penalità e a Sergio Mazzoleni-Edrisio Carrara su Triumph TR2 del Team Orobico con 297,22 penalità. Completavano la top five assoluta Roberto Paradisi-Matteo Guerri su Fiat 850 Sport Coupè della Scuderia Castellotti e Giorgio Bossi-Davide Dolci su Lancia Fulvia Coupè 1.3S del Team Orobico, vincitori anche del premio per il migliore equipaggio giovane. Daniela e Milena Guaita su Lancia Appia III Serie del 1960 si aggiudicavano la classifica femminile, mentre Carlo e Vittorio Genoni su lancia Ardea del 1940 erano i migliori tra gli equipaggi che usavano cronometri meccanici.

Nelle varie categorie si imponevano: Secci-Aleccio con la Bugatti T4 Grand Sport del 1928 (categoria C), i vincitori assoluti Spagnoli-Guggiana su Fiat 508 C del 1938 (D), i terzi classificati Mazzoleni-Carrara su Triumph TR2 Long Door del 1964 (E), Paradisi-Guerri su Fiat 850 Sport Coupè del 1969 (F), i secondi assoluti Rapisarda-Piga su Fiat 124 Spider 1600 del 1972 (G), Monachella-Munari su Mitsubishi Colt del 1981 (H), Uttuso-Cimino su Mini Cooper 1300 del 1992 (I) e Malucelli-Bernuzzi su Fiat Barchetta del 1996 (Y).

Il premio riservato alla migliore scuderia andava alla Castellotti con Paradisi-Guerra (Fiat 850 Sport Coupè), Buttafava-Parenti (Fiat 124 Spider) e Garilli-Gemmati (A 112 Abarth). Presenti sul palco finale, insieme al presidente del CAVEM Claudio Mereu e al sindaco di Marcallo Marina Roma, fautore entusiasta della manifestazione, anche il senatore Massimo Garavaglia e l’europarlamentare Isabella Tovaglieri che hanno confermato il loro massimo appoggio politico anche internazionale al mondo delle auto d’epoca, oltre al vice presidente dell’ASI Ugo Gambardella in rappresentanza della federazione e al delegato ASI alla manifestazione Michele Lumbroso. L’appuntamento è per il 13 Ottobre 2024 con nuove sorprese.

(CAVEM – Ufficio Stampa)

sabato 14 ottobre 2023

La Targa Florio Classica va a Ciravolo-Messina

I vincitori della Targa Florio Classica 2023 sono Enzo Ciravolo e Francesco Messina da Campobello di Mazara e portacolori del Classic Team, su Fiat 508 C, che si aggiudicano il gradino alto del podio della gara di Campionato Italiano Grandi Eventi sbucando a sorpresa dopo una serratissima lotta tra i vari Passanante, Accardo, Di Pietra, sulle Fiat 508, Loperfido su Lancia Aprilia e Aliverti su Alfa Romeo 6C 1750.
Mario Passanante ed Alessandro Molgora su Fiat 508 del 1937 vincono quindi il Campionato Italiano Grandi Eventi 2023.
Nel Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, primato per Mario Passanante su Fiat 508 navigato da Alessandro Molgora della Franciacorta Motori, secondi sono Accardo e Becchina ancora su Fiat 508 mentre completano il podio della classifica finale generale Roberto Crugnola e Annalisa Mentasti ancora su Fiat 508 C.

Tra i protagonisti del Ferrari Tribute to Targa Florio asso pigliatutto sono l’esperto Giordano Mozzi e Valter Lanzoni su Ferrari 458 Speciale, che hanno duellato non poco con Fabio Vergamini, ormai idolo dei siciliani insieme alla moglie Anna Maria Fabrizi sul Ferrari 488 GTB. Terzi su Ferrari Roma, Celestino e Antonio Sangiovanni.
-“La Targa Florio è di diritto patrimonio da custodire e rilanciare” - ha dichiarato il presidente di Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani sulla pedana d’arrivo a bordo della Lancia Aurelia B20 condivisa con Susanna Serri. Un clima praticamente estivo, paesaggi suggestivi con una cornice di pubblico come la Sicilia sa offrire ed un'organizzazione certosina, sono stati gli apprezzamenti condivisi da tutti gli equipaggi. Domani, a Cala Muletti a Terrasini atto conclusivo con la cerimonia di premiazione per tutti i protagonisti dei raggruppamenti.

martedì 3 ottobre 2023

Aperte le iscrizioni alla 36ª Winter Marathon


Iscrizioni in corso alla 36ª edizione della Winter Marathon, in programma a Madonna di Campiglio dal 18 al 21 gennaio 2024.

Alla manifestazione saranno ammesse tutte le vetture costruite entro il 1968 oltre a una selezione di modelli di particolare interesse storico e collezionistico costruiti fino al 1976. Dopo la positiva esperienza delle scorse edizioni, sarà di nuovo possibile partecipare con auto prodotte dal 1977 al 1990, inserite in una speciale lista fuori classifica.


Le registrazioni andranno effettuate online  cliccando sulla voce di menu "2024 > ISCRIZIONE ONLINE" e successivamente inoltrate al Comitato Organizzatore tramite e-mail allegando le copie di almeno un documento sportivo della vettura (Fiche ACI, HTP FIA/CSAI, ASI, AAVS o FIVA) e della ricevuta 

del pagamento.

Sarà in ogni caso ammessa la partecipazione di vetture sprovviste dei documenti sportivi su indicati; in questo caso le penalità acquisite durante la gara saranno moltiplicate per un coefficiente 3,00.

Tutte le iscrizioni che verranno registrate online e perfezionate con il pagamento entro martedì 31 ottobre 2023 godranno di uno sconto del 10% sulla tassa.

Una ulteriore agevolazione è prevista per le Scuderie che iscriveranno almeno 10 equipaggi, come meglio illustrato nella sezione "REGOLAMENTO" del sito.

Le iscrizioni chiuderanno venerdì 22 dicembre 2023.


lunedì 25 settembre 2023

La Marca Classica: quinta vittoria per i fratelli Scapolo




Treviso, 24 settembre 2023 – È stata un’altra edizione avvincente e combattuta fino alla fine, la sesta de La Marca Classica svoltasi tra sabato 23 e domenica 24 settembre con partenza ed arrivo a Quinto di Treviso. Organizzata in modo impeccabile dal locale Automobile Club, la manifestazione ha contato la partecipazione di una cinquantina di equipaggi ai quali se ne sono accodati altri venti nell’abbinata gara con la formula “turistica”.

Il primo approccio con la gara si è vissuto nel pomeriggio del sabato con lo svolgimento della Power Stage Classic all’interno delle mura di Treviso; prova ininfluente ai fini della classifica generale è stata vinta da Claudio Lastri e Valter Pantani su Alfa Romeo Nuova Super davanti a Guido Barcella e Ombretta Ghidotti con la Fiat 508 S.

La gara ha preso il via nel piazzale dell’hotel BHR di Treviso alle 9.00 di una domenica mattina baciata da un sole pieno, offrendo le condizioni ideali per affrontare lo spettacolare tragitto, contando quarantanove equipaggi dei cinquantuno equipaggi verificati, al transito del primo controllo orario; si sono infatti verificate le defezioni per motivi personali del numero 3 Accardo - Becchina e del 24, Cecchi – Graziani.

Ad avere la meglio dopo i sessantadue rilevamenti che hanno dato parecchio filo da torcere agli equipaggi, sono stati i fratelli padovano Alberto e Giuseppe Scapolo che per la quinta volta, alla guida della Fiat 508 C griffata Nettuno Bologna, hanno inscritto il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione. Con una vettura simile Guido Barcella e Ombretta Ghidotti hanno colto la seconda posizione assoluta e, grazie ai punti acquisiti, festeggiato il secondo titolo tricolore consecutivo dopo quello dello scorso anno. A completare il podio sono stati Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna e a loro va anche il merito di aver realizzato la miglior prestazione al netto dell’applicazione dei coefficienti correttivi, quelli che determinato le penalità nella classifica ufficiale, producendosi in una gara davvero di alto livello e priva di sbavature.

Ai piedi del podio e con il primato del 7 Raggruppamento è ancora un Barcella, ovvero il giovane Nicola, navigato da Simone Rossoni, con la fidata Autobianchi A112 Abarth del ’79 con la quale si aggiudicano anche la classifica riservata agli Under 30. Scorrendo la classifica, si trova poi ancora una vettura anteguerra nelle parti alte della classifica, la Fiat 508 C di Roberto Miatto e David Borchia; vincono il duello tutto siciliano per la sesta piazza assoluta Mario Passanante ed Alessandro Molgora su Fiat 1100 TV che precedono d’un soffio Francesco Commare e Vito Cartafalsa in grande forma su una delle numerose Autobianchi A112, quest’ultima una “E” della prima serie. Ottavi assoluti sono Paolo Salvetti e Roberto Bortoluzzi su Fiat 1100/103 della Verona Historic, a precedere Stefano Valente con Charlotte Magaraggia, noni assoluti su di un’ammiratissima Fiat 508 Balilla “Coppa d’Oro” del 1933 – vettura più data del lotto – e, a completare la top-ten, sono Claudio Lastri e Valter Pantani sulla Alfa Romeo Nuova Super. A Rossella Torri e Caterina Vagliani su Autobianchi A112 la vittoria nella classifica femminile, mentre tra le scuderie è la Franciacorta Motori a spuntarla.

Unanimi i consensi degli equipaggi all’arrivo, soddisfatti per il livello organizzativo della manifestazione sia per l’organizzazione e l’attenzione rivolta ai partecipanti, sia per il percorso che ha saputo coniugare panorami indimenticabili alle difficoltà che si aspetta chi corre una gara di Campionato Italiano; molto apprezzata è stata anche la sosta presso l’Azienda “La Dolza” dove gli equipaggi sono stati accolti per la pausa pranzo, al termine del terzo settore di gara.

A calare il sipario sulla sesta edizione della gara, la cerimonia delle premiazioni alla quale hanno presenziato il vice sindaco di Treviso, Alessandro Manera ed il responsabile finanziario di Centromarca Banca, Alberto Titotto, i quali hanno affiancato nella consegna dei riconoscimenti il presidente di ACI Treviso Michele Beni ed il direttore Angelo Centola.

La gara riservata alle vetture della regolarità Turistica ha consegnato la vittoria dell’equipaggio composto da Ennio Demarin e Roberto Ruzzier su Lancia Fulvia Coupè con la quale hanno preceduto la vettura gemella di Andrea Vignato e Camilla Bellin; terzo posto per la Porsche 911 SC di Fabio Sorgato e Monica Gianesini, Tra le vetture moderne l’hanno invece spuntata Gianluigi Scarpari e Alda Tonon su Abarth 595.

Foto Roberto Deias

martedì 19 settembre 2023

AL GRAN PREMIO NUVOLARI VITTORIA DI ANDREA E ROBERTO VESCO SU FIAT 508S. BILANCIO POSITIVO PER LA SCUDERIA CASTELLOTTI.


La 33ª edizione del Gran Premio Nuvolari si conclusa con la vittoria dell’equipaggio n. 64 formato dalla mitica coppia Andrea Vesco – Roberto Vesco, rispettivamente figlio e padre, alla guida di una Fiat 508 S del 1935. I top driver si sono distinti sin dalle prime prove, dimostrando concentrazione massima, competenza tecnica e grande spirito sportivo, in quella che è stata una gara combattuta insieme ai migliori e più importanti regolaristi italiani e stranieri, caratterizzata da un clima caldo e soleggiato per tutti i quattro i giorni. Si tratta della loro nona vittoria al Gran Premio Nuvolari.

Secondo posto occupato dall’equipaggio n.59 di Turelli-Turelli, al volante di una Fiat 508 Sport Coppa Oro del 1934 con cui avevano trionfato già nell’edizione del 2021, in quello che è stato uno dei testa a testa più avvincenti della gara.

Terzo classificato l’equipaggio n.6 a bordo di una Fiat 508 C del 1937 composto dalla coppia Passanante-Molgora.p Al quarto posto la coppia Fontanella-Covelli (n.3), su una Lancia Lambda Spyder del 1927 e quinti classificati, Patron-Patron, (equipaggio n.55) alla guida di una MG L Magna del 1933, entrambi gli equipaggi autori di un’importante rimonta nel finale.

 

L’evento ha registrato un ottimo numero di presenze: sono stati infatti 275 gli equipaggi provenienti da tutto il mondo e selezionati da un’apposita commissione, a testimonianza dell’entusiasmo generato da quella che è considerata una delle gare più belle al mondo. 

Numerosi i Paesi in gara (Italia, Germania, Svizzera, Grecia, Lussemburgo, Olanda, Ungheria, Stati Uniti, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Uruguay, Argentina, Giappone, Polonia, Montecarlo, Repubblica di San Marino) e 49 le case automobilistiche, dalle italiane Alfa Romeo, Maserati, Lancia, Ferrari e Fiat, alle inglesi Jaguar, Aston Martin, Bentley e Triumph, dalle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti. Quest’anno sono state più di 100 le vetture anteguerra (fabbricate dal 1932 al 1939) che hanno preso parte alla manifestazione.

Significativa anche la presenza di numerose auto degli anni ’50; sono stati infatti 150 i partecipanti che hanno corso il Gran Premio con vetture dei marchi Ferrari, Jaguar e Porsche.


Tutti al traguardo di Mantova i tre equipaggi della Scuderia Castellotti che hanno partecipato al 33° Gran Premio Nuvolari.

Con un buon 33esimo posto finale si è conclusa la maratona motoristica mantovana di Fabrizio Serri e Alberto Sacco, in gara con una Bugatti T40 Grand Sport ancora in gran spolvero nonostante sia in strada dal 1928.

Ancora un brillante risultato anche per Maurizio Senna e Stefano Tosi, che hanno risalito la classifica fino ad una brillante 64esima posizione finale con la loro Alfa Romeo Giulia Spider 1600 del 1963.

Buona prova in rimonta anche per Enzo Di Leo e Marco Carrera su una Bandini Sport SS, al traguardo in 115esima posizione.

venerdì 15 settembre 2023

Al via da Mantova il 33° Gran Premio Nuvolari. Con tre equipaggi della Scuderia Castellotti


15 settembre 2023 - Ha preso il via oggi la 33ª edizione del Gran Premio Nuvolari, la manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche più tecnica d’Italia, che fino al 17 settembre riunirà a Mantova, città dalla quale il Gran Premio parte e si chiude, il gotha dei classic enthusiasts insieme a vetture dal fascino senza tempo per rendere omaggio al mito del “Grande Nivola”, sportivo leggendario, che più di ogni altro ha segnato la storia dell’automobilismo del XX secolo.

Quest’anno sono 275 gli equipaggi proventi da tutto il mondo e selezionati da un’apposita commissione che prenderanno parte alla competizione, a testimonianza del fermento generato da quella che è considerata una delle gare più belle al mondo.

Dopo le classiche verifiche tecniche ante gara, si è tenuto il “Premio Mantova 2023”, un prologo notturno di 7,5 km che nella serata di ieri giovedì 14 settembre ha animato le strade del centro storico di Mantova, che ha visto come vincitori la coppia italiana composta da padre e figlio Chiari – Chiari (n. 93) con una Fiat 508 C del 1939.

Secondo classificato l’equipaggio italiano Lui – Vicchi (n. 104) con una Lancia Aprilia 1350 Classic Team A.S.D. del 1939 del e terzo quello formato da Passanante – Molgora (n 6) con una Fiat 508 C F.M. Franciacorta Motori del 1937.

Primi tra gli equipaggi stranieri la coppia Van Esch – Coret (n. 119), secondi classificati Houtkamp-Houtkamp- Van Bussel (n. 14) e al terzo posto gli argentini Castro-Gache (n. 148).

Oggi alle ore 10.00 la partenza nella suggestiva Piazza Sordello.

Come da consolidata trentennale tradizione del Gran Premio Nuvolari, il numero 1 è stato riservato simbolicamente al più grande pilota di tutti tempi, il mitico Tazio Nuvolari. Tra le vetture moderne partecipanti spicca la superba e rara Mercedes SLR Stirling Moss Edition del 2009 condotta da Giorgio Girondi.

Numerosi i paesi in rappresentanza di tutto il mondo (Italia, Germania, Svizzera, Grecia, Lussemburgo, Olanda, Ungheria, Stati Uniti, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Uruguay, Argentina, Giappone, Polonia, Montecarlo, Repubblica di San Marino) e 49 le case automobilistiche in gara, dalle italiane Alfa Romeo, Maserati, Lancia, Ferrari e Fiat, alle inglesi Jaguar, Aston Martin, Bentley e Triumph, dalle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti. Quest’anno saranno più di 100 le vetture anteguerra (fabbricate dal 1932 al 1939) che prenderanno parte alla manifestazione.

Significativa anche la presenza di numerose auto degli anni ’50; saranno 150 i partecipanti che correranno il Gran Premio con vetture dei marchi Ferrari, Jaguar e Porsche.


In gara tre equipaggi della Scuderia Castellotti. Con il numero 27 la Bugatti T40 Grand Sport costruita nel 1928, che avrà nell’abitacolo Fabrizio Serri e Alberto Sacco, già protagonisti di importanti gare di regolarità tra le quali la leggendaria 1000 Miglia.

Risale agli anni Cinquanta, per la precisione 1953, l’auto che sarà portata in gara da Enzo Di Leo, altro specialista delle classiche per auto storiche. Si tratta di una Bandini Sport SS con Marco Carrera nel ruolo di navigatore. Numero di gara 121.

La terza vettura della Scuderia Castellotti iscritta al Gran Premio Nuvolari è più recente ma non meno prestigioso: l’Alfa Romeo Giulia Spider 1600 del 1963 del decano dei regolaristi lodigiani, Maurizio Senna, grande esperto della specialità è di auto storiche. Al suo fianco, come in altre numerose gare di regolarità, ci sarà Stefano Tosi. Numero di gara 232. 



mercoledì 6 settembre 2023

Ai nastri di partenza la Stella Alpina 2023



Attesa da tutti gli appassionati di motorismo storico, la Stella Alpina 2023 torna sui tornanti del Trentino per unire la cultura del motorismo alle tradizioni e alle bellezze naturalistiche del territorio. 

La 38esima rievocazione storica prenderà il via Venerdì 8 settembre da Trento per percorrere la Valsugana, il passo Redebus, la Val di Fiemme e raggiungere la Val di Fassa e Canazei. Sabato 9, partendo da Canazei, si percorreranno i passi dolomitici resi noti dalla storica Stella Alpina e dalle imprese ciclistiche: il Passo Sella con transito a Corvara, il Passo Falzarego con sosta a Cortina, la perla delle dolomiti, il passo Giau fino ad Alleghe, il passo Staulanza con passaggio ad Agordo e, da ultimo, il passo Valles per raggiungere Moena e Canazei. Domenica 10 settembre, infine, rientro a Trento attraverso il passo di Costalunga per raggiungere Lavis e concludere a Villa Madruzzo.

La partecipazione è aperta alle auto storiche suddivise nelle categorie "Legend" (costruite fino al 1955) e "Celebration" (costruite fino al 1973). Oltre ai premi dei vari raggruppamenti, verrà assegnato il "Trofeo ASI Stella Alpina" alla vettura più rappresentativa tra quelle che avevano preso parte ad una delle edizioni 1947-1955.


martedì 5 settembre 2023

Regolarità AutoStoriche/ Vittoria di Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C a Lumezzane. Bilancio positivo per la Scuderia Castellotti.

 

Sono Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C del ‘38 della Franciacorta Motori i vincitori della XXII Città di Lumezzane - Coppa d’Oro Avis e Coppa PAM. L’equipaggio di Calcinate conclude al primo posto in RC2 e consolida la leadership del campionato italiano 2023. 

La Classifica finale vede in seconda posizione Lorenzo e Mario Turelli su Fiat 508 C del 1934. Sul terzo gradino del podio salgono Alberto e Federico Riboldi, padre e figlio della FM ancora su 508 S del 1933. Un podio tutto RC2 con vetture anteguerra che testimonia l’allestimento di un percorso sì impegnativo, ma capace di esaltare anche le vetture più anziane il cui fascino è direttamente proporzionale alla delicatezza di motori e parti meccaniche. 

Edoardo Bellini e Roberto Tiberti (primi tra gli equipaggi U30) piazzano la loro Fiat 508C al quarto posto della classifica generale davanti a Andrea e Roberto Vesco Fabio, padre e figlio che con la quinta piazza generale, pongono fine alla sfortuna di Lumezzane della passata edizione. Sesti sono Fabio e Marco Salvinelli, a loro agio anche sull'impegnativo percorso di 200 km, scandito da 65 prove cronometrate , allestito dall’associazione Lumeventi.


Al traguardo i cinque equipaggi della Scuderia Castellotti, artefici di una prova positiva nonostante le difficoltà della gara. Il risultato di squadra ottenuto a Lumezzane consente alla formazione lodigiana di salire al terzo posto della graduatoria provvisoria delle scuderie.

Ancora una buona prestazione per Aldo Buttafava e Patrizia Parenti, ben assecondati dalla loro Fiat 124 Spider, come Roberto e Andrea Paradisi, in evidenza con la Fiat 127L. 

Luigi Cantarini e Matteo Guerci su Lancia Thema hanno preceduto Mauro Sangiovanni e Marco Rossi, protagonisti di un brillante debutto nel campionato italiano con la Fiat 131 Mirafiori (nella foto). Al traguardo anche Maurizio Senna che per la prima volta ha condiviso l’abitacolo della sua Alfa Romeo Giulia S con Pietro Guatelli.

martedì 29 agosto 2023

Regolarità AutoStoriche, al Trofeo Noci vittoria di Fabio e Marco Salvinelli su Fiat 508C. Buona prova della Scuderia Castellotti



Si è svolta sabato 26 agosto l’edizione 2023 del Trofeo Noci Motor Classic, gara di regolarità per auto storiche il cui percorso si snoda tra le province di Cremona e Brescia. Con 58 equipaggi iscritti, il Trofeo Noci si è concluso con la vittoria di Fabio e Marco Salvinelli davanti a Aliverti-Merlo, entrambi gli equipaggi su Fiat 508C. Al terzo posto Andrea e Roberto Vesco su BMW 328.

Nella coppa delle dame, bella vittoria in rimonta di Federica Bignetti Bignetti e Luisa Ciatti su MG TB. Tra gli under 30, primo posto finale di Nicola Barcella e Simone Rossini su Fiat 508C, quinti della graduatoria assoluta alle spalle di Bertoli-Gamba, stessa vettura. Tra le scuderie, prima posizione finale di Franciacorta Motori.


Tra gli iscritti al Trofeo Noci Motor Classic anche cinque equipaggi della Scuderia Castellotti. Il miglior risultato è stato ottenuto da Diego Garilli e Roberto Paradisi su A112 Abarth (nella foto) che si sono classificati al 21esimo posto assoluto, sesto di categoria. Riscontri positivi anche per Luigi Cantarini e Claudio Cattivelli su una Lancia Thema che hanno portato al terzo posto di categoria.

Al traguardo anche Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider, come Maurizio Senna e Massimo Pavesi su Alfa Romeo Giulia Spider. Non ha invece preso il via la Bmw 320/6 di Sangiovanni-Rossi.

Bilancio tutto sommato positivo al rientro dalla pausa estiva, un buon rodaggio in vista di un periodo fitto di impegni, tra cui il Gran Premio Nuvolari in programma tra meno di un mese.


martedì 18 luglio 2023

Gran Premio Nuvolari: pochi giorni alla chiusura delle iscrizioni

 


Mancano solo 14 giorni alla chiusura delle iscrizioni del Gran Premio Nuvolari, la manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche che da 33 anni celebra il “Grande Nivola”, il pilota più famoso di tutti i tempi. 


Dal 14 al 17 settembre, 300 equipaggi provenienti da tutto il mondo percorreranno 1.100 Km attraversando i paesaggi più belli e pittoreschi del Nord e Centro Italia, passando per Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Toscana e Umbria.

Questa 33° edizione vede confermati i partner Red Bull, Banca Generali, Finservice Group a cui si aggiunge la collaborazione con la casa d’aste Wannenes (official partner), Locman-Italy (Time keeper e Official Partner) e Penske Cars (automotive partner).

Organizzata da Mantova Corse, la manifestazione si svolgerà nel rispetto delle normative F.I.A, F.I.V.A., A.C.I. Sport ed A.S.I. con una particolare attenzione ai protocolli di sicurezza varati dalle federazioni sportive nazionali ed internazionali.

Nell’ambito di una sempre maggiore attenzione verso l’ambiente, prosegue per il quarto anno consecutivo l’iniziativa “Gran Premio Nuvolari Green” che prevede la compensazione delle emissioni provocate dalla circolazione delle auto partecipanti all’iniziativa, con la piantumazione in aree selezionate di un numero tale di alberi da bilanciare la quantità totale di CO2 emessa.


Quest’anno, per la prima volta, le verifiche sportive ante gara di giovedì 14 settembre si terranno presso il Palazzo della Ragione in Piazza delle Erbe e quelle tecniche in Piazza Sordello. A seguire si svolgerà il prologo notturno attraverso le strade di Mantova, lungo un percorso di circa 10 Km. Sarà il saluto della Città per i partecipanti provenienti da tutto il mondo.

Venerdì 15 settembre le 300 vetture partecipanti partiranno dalla storica Piazza Sordello. Attraverseranno le strade della Pianura Padana, fino ad arrivare all’Autodromo di Modena, poi si terrà il lunch break presso l’antica Acetaia Leonardi. Si continuerà poi sulle colline emiliano-romagnole verso il Mare Adriatico con l’arrivo a Cesenatico. La prima tappa terminerà presso la suggestiva location del Grand Hotel da Vinci. Seguirà il pernottamento a Rimini. Il percorso di questa prima tappa sarà soggetto a possibili variazioni a causa della calamità naturale che la scorsa primavera ha duramente colpito questi territori.

 

Sabato 16 settembre, la seconda tappa. Un percorso nuovo da Rimini verso le Marche, l’Umbria e la Toscana. Prima del break a Borgo Scopeto, sono previsti i passaggi da Piazza Duomo di Arezzo e da Piazza del Campo a Siena, tra gli iconici cipressi delle colline senesi. Nel pomeriggio gli equipaggi percorreranno le strade del Chianti, poi le prove di Pieve Santo Stefano, verso il passo di Viamaggio. La Repubblica di San Marino accoglierà la manifestazione con l’ultimo gruppo di prove cronometrate della giornata e il controllo a timbro in Piazza della Libertà, alla sommità del Monte Titano. L’arrivo della seconda tappa è previsto a Rimini, sulla passerella di Piazza Tre Martiri. La giornata si concluderà con il tradizionale Gala Dinner in onore di Tazio Nuvolari nella meravigliosa cornice Felliniana del Grand Hotel di Rimini.

Domenica 17 settembre gli equipaggi torneranno verso Mantova. Il percorso riserverà loro le ultime sfide, decisive per decretare il vincitore finale. Partendo da Rimini, i gentlemen driver si confronteranno con le temutissime prove cronometrate di Meldola, passando poi da Faenza, ospiti della Scuderia di Formula 1 Alpha Tauri e in pista a Imola, all’interno del celebre Autodromo di Formula 1 Enzo e Dino Ferrari. L’arena di piazza Ariostea sarà lo splendido colpo d’occhio che Ferrara riserverà ai concorrenti. Sarà poi la volta del rientro in terra mantovana, attraverso i controlli a timbro a Bondeno, Poggio Rusco e Revere. Infine l’arrivo a Mantova, dopo 1.100 km, tra le mura di Piazza Sordello.

 

Requisiti e termini di iscrizione

Le richieste di iscrizione, da effettuarsi esclusivamente sul sito www.gpnuvolari.it potranno essere inviate fino al 31 luglio 2023. Al Gran Premio Nuvolari sono ammesse vetture fabbricate dal 1919 al 1976 munite di passaporto F.I.V.A., o fiche F.I.A. Heritage, o omologazione A.S.I., o fiche ACI Sport /ACI Storico, o certificato d’iscrizione al registro storico A.A.V.S. La gara è valida per il Campionato Italiano Grandi Eventi di Regolarità Storica.

Quest’anno, inoltre, vi sarà un’appendice riservata a 35 vetture GT moderne prodotte dal 1991 al 2023, con validità estesa al nuovissimo Campionato Italiano Grandi Eventi di Regolarità Moderna.

martedì 27 giugno 2023

12° Rally Lana Storico: Marcattilj e Giammarino su Porsche vincono la gara a media



Se nel rally non sono mancati emozioni e colpi di scena, altrettanto si può confermare nella gara di regolarità a media, valevole quale quarto appuntamento del Campionato Italiano di tale disciplina,

Già prima del via, i quaranta equipaggi iscritti – record per una gara titolata – lasciavano presagire una sfida tanto tirata, quanto incerta. E così è stato, con l’aggiunta di colpi di scena inaspettati e numerosi ritiri che hanno confermato le tante insidie della tecnica e spettacolare gara messa in piedi da Veglio 4x4, BMT Eventi e ACI Biella, da giocarsi su quattro prove che hanno dato filo da torcere agli equipaggi.

Al termine della prima tornata erano Marco Gandino e Marianna Ambrogi a capeggiare la classifica provvisoria con la Fiat Ritmo 130 TC, seguiti da Maurizio Aiolfi e Carlo Merenda su Peugeot 309 GTI e dai futuri vincitori Paolo Marcattilj e Francesco Giammarino con la Porsche 911 T. Il secondo giro, complici un asfalto scivoloso e temperature da piena estate che mettono alla frusta gli equipaggi, registra una serie di variazioni e di ritiri tra i quali quelli di Gandino, Verdona e Verini ma dà anche il via libera a Marcattilj e Giammarino che vanno a conquistare la loro terza vittoria sulle strade biellesi. Alle loro spalle Aiolfi e Merenda staccati di 38 penalità e, a completare il podio sono Piantelli e Cambiè con una Lancia Fulvia HF. Ai piedi del podio si piazzano Beretta e Liverani su Porsche 911 seguiti da Catanzaro e Beneduce con la Mazda 323. Gandolfo e Frascaroli sono sesti assoluti con l’Innocenti Mini Cooper Export seguiti dall’Audi Quattro di Sommaruga e Fumanelli. Ottava posizione per le vincitrici della classifica femminile Antonella Monza e Susanna Nicolini su Porsche 911 con la quale precedono l’Audi 80 Quattro di Vellano e Molina. Infine, è ancora una vettura dai quattro anelli, la “Quattro” di Keller e Ricci a completare la top-ten. Alla scuderia Porsche Milano Classic Est la vittoria nella classifica delle scuderie. A conferma del livello di difficoltà della gara, solo trenta delle quaranta vetture partite hanno tagliato il traguardo finale presso il centro commerciale “Gli Orsi”.

A gratificare la coraggiosa scelta degli organizzatori di mantenere a calendario la gara di regolarità sport, sono stati i dieci equipaggi – cifra mai toccata in altre gare nella stagione in corso – che ci hanno creduto, portando in gara un’interessante rassegna di vetture tra le quali spiccavano quelle dei due equipaggi giunti dalla Repubblica Ceca: la Skoda Favorit 136L ex ufficiale di Petr e Martin Urik e l’ammiratissima, quanto rara, Saab 96 Sport del 1962 di Michal Pavlik e Monika Di Lenardo, che hanno avuto anche l’onore di salire sul terzo gradino del podio. A precederla nell’assoluta sono state la Lancia Fulvia Coupé di Roberto Rossetta e Stefano Delucchi e la Fiat 850 Sport Coupé dei vincitori Roberto Viganò e Pieraldo Giacobino. (Andrea Zanovello)

Foto Roberto Morello

domenica 18 giugno 2023

Andrea Vesco e Fabio Salvinelli hanno vinto la 1000 Miglia. Bilancio positivo per la Scuderia Castellotti.




Pronostico rispettato. Andrea Vesco e Fabio Salvinelli hanno vinto la 1000 Miglia per la terza volta.

L'equipaggio bresciano ha portato al successo una Alfa Romeo 6c 1750 SS del 1929 del Team Villa Trasqua. Per il pilota si tratta della sesta vittoria, la quarta consecutiva, la terza con Salvinelli alle note.

Secondo posto della Classifica generale per Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli su Lancia Lambda Spider Tipo 221 del 1927 e terzo posto per Andrea Luigi Belometti e Gianluca Bergomi sulla stessa auto costruita nel 1929. Seguono Alberto Aliverti e Stefano Valente su Alfa Romeo 6c 1750 SS e Alberto e Federico Riboldi su O.M. 665 S Superba


Al traguardo i due equipaggi in gara con i colori della Scuderia Castellotti. In evidenza Fabrizio Serri e Alberto Sacco che hanno concluso la maratona Brescia-Roma-Brescia al 31esimo posto con una Bugatti T40 del 1928. Positiva anche la prova di Enzo Di Leo e Lorenzo Facchinetti, al traguardo di Brescia con la loro ammiratissima Fiat Gilco 205 Spider del 1951.




ph credits Scuderia Castellotti


sabato 10 giugno 2023

Campionato Italiano di Regolarità a Media/ La Coppa Liburna a Bonnet-Bonnet su AR Giulietta TI



Bolgheri (Livorno), 10 giugno 2023 – Una seconda edizione di grande effetto e di contenuti importanti, la seconda della Coppa Liburna Historic Regularity Rally, terza prova del Campionato Italiano di Regolarità a Media organizzato dalla Scuderia Falesia insieme ad Aci Livorno.

E’ stato un fine settimana d’effetto, trascorso nella provincia livornese, ma “sconfinando” pure sulle colline pisane e nell’alta Maremma, per una competizione, l’unica della specialità che si svolge da sola (non al seguito di gare di rally come accade di consueto), la quale ha offerto spunti interessanti sia per la qualità ed il valore delle vetture in gara che per il livello dei partecipanti.

Un evento definito “a diciotto carati”, che l’anno scorso, dopo 56 anni dalla prima edizione, ripropose il nome celebre “Coppa Liburna” in quelle che erano le sue strade, dove nacque e da dove prese il via una storia sportiva tra le più avvincenti al mondo, quelle strade dove vi si è tornati pure quest’anno, per la soddisfazione dei partecipanti ma anche degli appassionati e degli addetti ai lavori.

Al via, tra i 28 iscritti, il “gotha” della specialità, andato a sfidarsi tra paesaggi da sogno, quelli della Toscana vera e ammaliante, su 13 prove speciali e ben 178 rilievi di passaggio in due giorni di gara. Il successo assoluto è andato agli svizzeri Christian ed Elena Bonnet, con la loro affascinante Alfa Romeo Giulietta TI. I portacolori della celebre Scuderia Grifone di Genova hanno completato l’intero percorso con 327 penalità. In seconda posizione si sono piazzati i capoclassifica provvisori del Campionato, vale a dire Paolo Concari e Cristiano Androvandi, con la Lancia Delta 4wd (348 penalità), compagni di scuderia dei vincitori.

La prima tappa si era conclusa proprio con Concari al comando, al termine di una giornata tirata che aveva conosciuto diversi avvicendamenti al vertice, a partire dallo spunto iniziale di Tattini/Topi e la loro Lancia Fulvia Coupé, portacolori della Scuderia Falesia, per poi venire rilevati dai Bonnet nella fase centrale del confronto, leadership poi passata di mano all’imbrunire a Concari, andato al comando in coincidenza del penultimo rilievo cronometrico della prova “Castello di Segalari”.

Alla ripresa delle operazioni della seconda tappa Bonnet è passato al comando, con Concari che lo ha tallonato costantemente e fino alla bandiera a scacchi la situazione è stata quella, con terzo assoluto poi arrivato il vincitore dello scorso anno, Marco Gandino, in coppia con Merenda, sulla Fiat Ritmo 130 Abarth, che hanno fissato la loro prestazione a 373 penalità.
La quarta piazza assoluto è andata ad uno dei “top” a livello internazionale della regolarità, Paolo Marcattilj, con la Porsche 2.0 T, condivisa con il fido Francesco Giammarino. I due volte vincitori del FIA THRR avevano chiuso la prima porzione di gara in retrovia, fuori dalla top five, in sesta piazza, per poi riproporsi nella giornata conclusiva ai piedi del podio con 382 penalità, avendo ragione sia di Catanzaro/Beneduce (Mazda 323, 426 penalità).
Non ha preso purtroppo il via alla gara Maurizio Verini, “stella” dei rallies anni settanta e ottanta. Il pilota ravennate di Riolo Terme, già Campione Europeo ed Italiano, che vinse la Liburna nel 1974 avrebbe dovuto prendere il via con una Fiat X1/9, che lo ha appiedato poco prima di partire con problemi alla frizione.

Il percorso complessivo di gara non è stato uno scherzo, con 454,820 km totali in due tappe con 13 prove speciali un tracciato apprezzatissimo dai concorrenti che con la clemenza del meteo hanno potuto apprezzare le bllezze di questo scorcio di Toscana decisamente entusiasmante. Il percorso ha convinto ed anche la nuova location del “Quartier generale” ha soddisfatto, Il nuovo quartier generale, al “Paradu Ecovillage Resort”, mentre partenza ed arrivo sono state confermate a Bolgheri.

La Coppa Liburna fa di nuovo parte del North-Center HRR Slam, di cui fanno parte altre gare di prestigio, come la Coppa Attilio Bettega, Elba Graffiti e Insubria Classic Rally.

(foto AmicoRally)

domenica 14 maggio 2023

10° Valli Biellesi: vittoria di Accardo e Becchina su Fiat 508C. Tra le scuderie, successo di Franciacorta Motori



Biella, 14 maggio 2023 – Si è conclusa con la vittoria dell’equipaggio siciliano con Angelo Accardo e Filippo Becchina la decima edizione del Valli Biellesi, gara di regolarità classica valevole quale quinto appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Autostoriche; il duo siciliano della Franciacorta Motori era alla prima presenza alla gara piemontese e si è subito trovato a proprio agio sulle impegnative strade del Biellese fornendo una prestazione di alto livello che gli ha permesso di inscrivere il proprio nome nell’albo d’oro, firmando la seconda vittoria assoluta stagionale dopo quella conseguita a La Millecurve, ed aggiudicandosi il Raggruppamento RC2. Alle loro spalle separati da 5,52 penalità, i vincitori dello scorso anno, Guido Barcella e Ombretta Ghidotti anch’essi con la Fiat 508 C con la quale hanno preceduto la Fiat 514 del 1930 di Gianmario Fontanella e Alessandro Malta, vincitori del Raggruppamento RC1.

Al quarto posto si sono piazzati Mario Passanante assieme al presidente della Franciacorta Motori Scuderia Alessandro Molgora, in progressivo affiatamento con la Fiat 1100 TV sulla quale ottiene il primato della Categoria RC3. Il torinese Alberto Diana con il piacentino Andrea Paradisi su Fiat 508 ottengono la quinta piazza assoluta e al sesto posto va a piazzarsi il giovane Nicola Barcella assieme a Maria Paola Cicala fornendo un’altra prestazione di alto livello, penalizzata solamente dall’alto coefficiente assegnato alla loro Autobianchi A112 Abarth del 1979 con la quale primeggiano in RC4 e nella classifica “Under 30”. Un po’ lontani dal loro standard i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 C con la quale non vanno oltre la settima piazza della classifica generale precedendo Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi ottavi assoluti con la Fiat Duna che portano alla vittoria in RC5. Noni nella generale sono Massimo Dalleolle e Andrea Camosci anch’essi su A112 Abarth e completare la top ten sono stati i toscani Claudio Lastri e Valter Pantani sulla Alfa Romeo Nuova Super.

Buona prova degli equipaggi della Scuderia Castellotti, protagonisti delle prove iniziali del "Valli Biellesi" con Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider che hanno condotto la gara in prima posizione fino alla decima prova del programma per poi concludere al diciassettesimo posto assoluto davanti ai compagni di scuderia Giovanni Guatelli e Francesco Giammarino, in gara con una Autobianchi Y10.
Tra le scuderie si è registrato il successo di Franciacorta Motori che ha preceduto Nettuno Bologna e Kinzika. Vittoria di Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo su Innocenti Mini Cooper nell’accesa sfida per la classifica femminile. Dei cinquantuno equipaggi partiti, sono quarantanove quelli che hanno tagliato il traguardo in Piazza Martiri della Libertà, dopo lo svolgimento della Power Stage.

Sul medesimo percorso della gara tricolore, ma con un numero ridotto di rilevamenti cronometrici come previsto dal regolamento, si è svolta la gara di regolarità classica valevole per il Challenge A.C. Biella al termine della quale sono stati proclamati vincitori Andrea Bagatello e Jessica Tasinato su Lancia Fulvia Coupè della Scuderia Giovanni Bracco con la quale hanno preceduto Gianluca Ferrari e Arianna Angelino su Porsche 911 Targa e Filippo Anselmetti con Guglielmo Barberis a completare il podio assoluto con la Talbot Sunbeam Lotus. Ai piedi del podio la Toyota Corolla di Alessio Bordignon e Giulio Ascari e a completare la top-five sono stati Massimo Sella e Simonetta Sartorello su Fiat 850 Coupé. Soddisfazione per Vittoria Caligaris e Giulia Prina Cerrai vincitrici della classifica femminile su Fiat 600 mentre per le scuderie l’applauso più scrosciante è stato tributato alla vincitrice Giovanni Bracco. Quarantacinque dei cinquantuno partiti, sono gli equipaggi che hanno concluso la regolarità turistica.

Unanimi i commenti dei partecipanti che hanno in più occasioni lodato il lavoro svolto da Veglio 4x4 e BMT Eventi in sinergia con l’Automobile Club Biella; il tutto, tradotto in una manifestazione dove la qualità del percorso e dell’ospitalità, uniti alla perfetta gestione della direzione gara, hanno promosso a pieni voti il Valli Biellesi 2023.

ph credits: G&P Foto