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domenica 22 maggio 2022

Memorial Castellotti, vittoria di Fontanella-Covelli su Lancia Lambda Casaro, la più "vecchia" auto in gara


> Lodi, 22 Maggio 2022 - Pronostico rispettato al XXVI Memorial Castellotti che si è concluso con Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli sul gradino più alto del podio della classifica assoluta. L'equipaggio del CPAE di Piacenza in gara con la Lancia Lambda Casaro, la più "vecchia" delle protagoniste della gara lodigiana, ha preceduto una qualificata concorrenza guidata da Mauro Bonfante e Cinzia Bruno su Fiat 1100/103 del VCC Como, che hanno concluso al secondo posto assoluto. Terzo posto per Franco Spagnoli e Daniele Bolzoni su Fiat 520 T dell'Old Weels Veteran Car.
Seguono Massimo Bisi e Roberto Bocellari su Porsche 356 del Registro Italiano Porsche; Angelo Limoni su Fiat 750 Coupè Vignale; Armando Fontana e Tiziana Scozzesi su Autobianchi A112 del Club Ruote a Raggi.

Al settimo posto, primo tra gli Under 31 oltre che del folto gruppo di equipaggi della Scuderia Castellotti, Roberto Paradisi e Silvia Maria Zunino su Fiat 127 L (nella foto di Davide Bricchi) che precedono Ezio Salviato e Maria Caterina Moglia su Fiat Barchetta del VCC Como, Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Lancia Beta Montecarlo del C.M.A.E. e Gian Pietro Guatelli su Autobianchi Y10, che chiude la top ten del XXVI Memorial dedicato al grande campione lodigiano.

Tra gli equipaggi dell Scuderia organizzatrice, Paradisi-Zunino precedono Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Sport Spider (al diciottesimo posto dell'assoluta), Maurizio Senna e Gian Luca Tresoldi su Autobianchi Primula e Morgan Tamiazzo e Alessandro Cordoni su Porsche 924.
Da segnalare, il quinto posto dei giovanissimi Giacomo Gnocchi e Luca Lutillo su VW Golf Gti (nella foto a sinistra), debuttanti con grinta che hanno concluso al 35° posto della classifica assoluta su 55 equipaggi al traguardo.

Anche quest'anno il primo posto tra le Scuderie va alla Castellotti, grazie alle prove di Roberto Paradisi, Aldo Buttafava e Maurizio Senna. Seguono VAMS Varese e VCC Carducci di Pavia.


XXVI Memorial Castellotti, le foto di Davide Bricchi

Lodi, 22 Maggio 2022
XXVI Memorial Castellotti
regolarità per autostoriche

le foto di Davide Bricchi
riproduzione riservata




























venerdì 20 maggio 2022

North West Regularity Cup: al via le iscrizioni



Con l’apertura delle iscrizioni al Rally Lana Storico ha preso il via anche la North West Regularity Cup, la nuova proposta dedicata alla regolarità sport nella zona nord-ovest d’Italia e più precisamente tra Piemonte e Liguria, le regioni che ospiteranno i cinque appuntamenti a calendario.
Nel frattempo l’associazione Amici di Nino promotrice dell’iniziativa, di comune accordo con gli organizzatori delle cinque gare, ha deciso di apportare una correzione al regolamento, riducendo da quattro a tre i risultati validi per entrare nelle classifiche finali del trofeo.
Stanno intanto arrivando le prime iscrizioni alla Serie, che potranno essere effettuate anche nel giorno precedente la gara compilando il modulo da consegnare ad uno dei responsabili della North West Regularity Cup presenti alle fasi pre-gara e comunque entro la chiusura delle verifiche sportive.

Dopo il Rally Lana Storico seguirà il mese successivo il Rally Storico Valli Cuneesi a Saluzzo, prima del terzo appuntamento a fine agosto nell’astigiano per il Grappolo Storico. Si salta poi ad inizio novembre con l’escursione in Liguria per il Giro dei Monti Savonesi prima di concludere, tre settimane più tardi, con La Grande Corsa a Chieri.



giovedì 19 maggio 2022

Tutto pronto per il XXVI Memorial Castellotti


Entra nel vivo il XXVI Memorial Castellotti che domenica 22 Maggio vedrà di scena a Lodi e nei dintorni ben 56 auto storiche, tra cui prestigiosi modelli anteguerra. Per la manifestazione di regolarità organizzata dalla Scuderia dedicata al grande campione lodigiano si tratta di un record che premia gli organizzatori che si sono già aggiudicati la “Manovella d’oro” dell'ASI - Automotoclub Storico Italiano - per le edizioni 2019 e 2021, un risultato a cui puntano anche quest’anno.
Le auto costruite nel periodo anteguerra sono Lancia Lambda, Fiat 520 T, Singer Le Mans, Wolseley Hornet Special, MG TA Sport, Lancia Aprilia e MG TA.
Un parterre importante impreziosito da auto di più recente costruzione come Ferrari 308 GTS; Alfa Romeo Giulietta; Lancia Beta Montecarlo; Porsche 924, 911 e 993 Carrera; Fiat 750 Coupè Vignale; Chevrolet Corvette; Fiat 124 Spider; Jaguar E-Type.
Dopo la partenza dal centro di Lodi, il percorso di circa 90 km si snoda su strade che attraversano la campagna lodigiana fino all'arrivo al centro sportivo "La Pergola" di San Martino in Strada, dove sono in programma il pranzo conclusivo e la premiazione.
La gara è iscritta a Calendario Nazionale Trofeo Formula Crono ASI con strumentazione libera. Le prove cronometrate sono 42 su un percorso di circa 90 chilometri.



Nella foto di Giovanni Olmo, il XXV Memorial Castellotti

martedì 17 maggio 2022

11° Rally Lana Storico: al via le iscrizioni




 

È ai nastri di partenza l'undicesima edizione del Rally Lana Storico in programma a Biella venerdì 17 e sabato 18 giugno, con l'organizzazione curata da Veglio 4x4 e BMT Eventi a cui si aggiunge il patrocinio dell'Automobile Club di Biella.

La manifestazione biellese viene riproposta con la triplice formula del rally storico, regolarità sport e a media e, oltre alle due titolazioni nazionali, conta quelle di ben cinque trofei, tre per il rally e due per la "sport".

Quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e primo del secondo girone, il rally vedrà al via anche i contendenti del Trofeo A112 Abarth Yokohama, Memory Fornaca e Michelin Historic Rally Cup; seconda validità tricolore sarà invece quella della gara a media e, infine, ben due quelle riconosciute alla regolarità sport grazie al ritorno del Trofeo Tre Regioni in primis, mentre sarà una novità assoluta quella della North West Regularity Cup, la nuova Serie organizzata nella prima Zona che vede coinvolte cinque gare abbinate ad altrettanti rally per sole auto storiche tra Piemonte e Liguria, che proprio a Biella farà il suo esordio.

Dopo la chiusura delle iscrizioni alle 24 del 10 giugno, il giorno successivo sarà dedicato alla consegna del road-book presso l'Agorà Palace Hotel a Biella dalle 9.30 alle 15 e il conseguente inizio delle ricognizioni autorizzate con orario 10 – 16 e, nella giornata di venerdì 17, dalle 9 alle 13.

Gli accrediti sportivi si effettueranno venerdì 17 dalle 13 alle 20 sempre presso l'Agorà Palace Hotel e le verifiche tecniche di seguito, nell'adiacente Piazza Vittorio Veneto.

Dalle 8.30 di sabato 18 giugno, la partenza della prima vettura dal Piazzale del Centro Commerciale "Gli Orsi" che metterà a disposizione gli spazi anche per il riordino di metà gara e il successivo parco assistenza, prima di accogliere gli equipaggi all'arrivo previsto per le 17.15 con le premiazioni effettuate sulla pedana, come da tradizione.

Rivisto in parte, il percorso si annuncia molto interessante per diverse motivazioni a partire dalla formula con quattro prove speciali tutte in una giornata e da ripetere per un totale di 107,52 chilometri sui 232,51 del percorso completo, con una percentuale di tratti cronometrati che supera il 45% a conferma di tanta "sostanza" in poco meno di nove ore di gara. A rafforzare il legame col passato, gli organizzatori oltre a riproporre prove storiche del Rally della Lana annunciano anche la "Romanina" nella sua versione lunga da oltre 19 chilometri. In aggiunta al parco assistenza al centro commerciali "Gli Orsi" sono previste due zone di assistenza remota e refuelling in località Pray dopo le prove numero 2 e 6. 


Foto Roberto Morello 


lunedì 9 maggio 2022

Campionato Italiano Regolarità AutoStoriche/ Barcella e Ghidotti su Fiat 508 C dell’AMAMS Tazio Nuvolari trionfano al Valli Biellesi.


Sono stati sessantaquattro gli equipaggi iscritti alla nona edizione del Trofeo Valli Biellesi, gara di regolarità classica valevole quale quinto appuntamento del Campionato Italiano svoltasi a Biella ed organizzata da Veglio 4x4 e BMT Eventi.
Tutti regolarmente verificati, tra gli equipaggi al via si contavano ben ventuno “top driver” con diversi dei quali accreditati per la vittoria finale e pronti a sfidarsi su di un percorso di circa 190 chilometri lungo il quale erano sessantacinque le prove di precisione da affrontare.

Partiti alle 9.30 dalla centrale Piazza Martiri della Libertà, i concorrenti hanno poi fatto sosta presso il Santuario di Oropa a circa metà gara per proseguire nella zona pianeggiante del Lago di Viverone toccando anche diverse località rese famose dal Rally della Lana, fino al controllo orario al Golf Club Cavaglià, prima dell’ultimo settore che li ha portati verso il club “I Faggi” dove si è svolta, senza finalità per la classifica la nuova “Power stage” che prevedeva tre rilevamenti concatenati, purtroppo condizionata da un violento acquazzone.

Al termine della gara sono risultati vincitori Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508 C portacolori dell’AMAMS Tazio Nuvolari i quali hanno preceduto Mario Passanante e Alessandro Molgora autori della miglior prestazione cronometrica al netto dei coefficienti, su Autobianchi A112 Abarth e staccati di sole 3,30 penalità. A completare il podio assoluto una seconda 508 C, quella di Edoardo Bellini e Stefano Cadei e ancora un’A112 Abarth nella generale con l’esemplare di Nicola Barcella e Michele Vecchi in quarta posizione. Quinta piazza per la vettura più datata del lotto, la Fiat 520 del 1928 di Franco Spagnoli e Daniela Bolzoni, con una terza 508 C ad occupare la sesta posizione per opera di Roberto Crugnola e Francesco Mosconi. Sul settimo gradino dell’assoluta ci si piazza la Porsche 911 T di Valerio Rimondi e Liana Fava, seguita dall’Alfa Romeo Giulietta di Claudio Lastri e Valter Pantani con Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi in nona posizione su Fiat Duna e, a chiudere la top-ten, sono Massimo Dalleolle con Alessandro Traversi anch’essi su A112 Abarth.

A Massimo Bisi e Claudio Cattivelli il successo nella classifica riservata alle Porsche 356, mentre nella Femminile la vittoria è andata a Rossella Torri e Caterina Vagliani su Innocenti Mini Cooper. Ancora una menzione per Nicola Barcella e Michele Vecchi che svettano nella “under 30” e successo tra le scuderie per la Franciacorta Motori che ha preceduto la Nettuno Bologna e Brescia Corse.

Tra i protagonisti del Trofeo Valli Biellesi l'equipaggio della Scuderia Eugenio Castellotti con Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider. 
L'equipaggio della scuderia lodigiana ha concluso al sedicesimo posto della classifica assoluta ed al sesto posto di categoria RC4. La prova di Buttafava e Parenti è stata premiata dalla prima posizione conquistata in Classe 2/RC4, risultato che conferma la loro buona condotta di gara.

Al termine della manifestazione organizzata in modo impeccabile da Veglio 4x4 e BMT Eventi con la collaborazione dell’Automobile Club Brescia, unanimi sono stati i giudizi da parte degli equipaggi che hanno lodato gli organizzatori per una riuscita nona edizione del Valli Biellesi. 


La North West Regularity Cup parte dal Lana Storico


Chieri, 9 maggio 2022 – Si avvicina la data dell’esordio per la prima edizione della North West Regularity Cup, il trofeo dedicato alla regolarità sport che scatterà in occasione dell’11° Rally Lana Storico in programma a Biella dal 17 al 18 giugno 2022. L’iniziativa nasce dalla volontà di lanciare una nuova proposta nel settore della regolarità sport nel Nord Ovest dell’Italia che negli ultimi anni ha visto crescere il numero di queste gare, abbinate a rally per sole auto storiche, ma senza nessun legame tra loro che potesse mettere in gioco i partecipanti, se non nelle singole gare. È stato quindi redatto un regolamento approvato da ACI Sport, con un calendario di cinque gare: quattro in Piemonte ed una in Liguria, tutte abbinate ad altrettanti rally storici.

S’inizia a metà giugno a Biella in occasione del Rally Lana Storico, seguito il mese dopo dalla novità del Rally Storico Valli Cuneesi a Saluzzo, per spostarsi a fine agosto nell’astigiano per il Grappolo Storico nella nuova data dopo la prima edizione del dicembre 2021. Si salta poi ad inizio novembre con l’escursione in Liguria per il Giro dei Monti Savonesi per concludere, tre settimane più tardi, con La Grande Corsa a Chieri.

Alla North West Regularity Cup possono iscriversi conduttori italiani e stranieri con vetture come previsto dai regolamenti vigenti. Le iscrizioni vanno inviate utilizzando il modulo disponibile nel sito di riferimento e perfezionate dal versamento della quota di 50 euro per equipaggio; stessa la cifra per le scuderie. Quattro i risultati da conteggiare per la classifica finale e stesso numero minimo di partecipazioni è richiesto per figurare nelle classifiche finali.

Il calendario: 17-18 giugno Rally Lana Storico, 22-23 luglio Rally delle Valli Cuneesi, 26-27 agosto Rally Storico il Grappolo, 5-6 novembre Giro dei Monti Savonesi; 25-26 novembre La Grande Corsa.

lunedì 2 maggio 2022

Regolarità Sport/ A Fabbri e Seneci (Volvo 144 S) il 10° Valsugana Historic Classic


Borgo Valsugana (TN), 2 maggio 2022 – Se il Valsugana Historic Rally è stato avvincente fino all’ultimo metro, non da meno è stato il “Classic”, gara di regolarità sport abbinata e valevole per il Trofeo Tre Regioni che ha visto al via trentacinque equipaggi, una mezza dozzina dei quali nel pronostico per il successo finale.

A decidere le sorti della gara è stato il ricorso alla “discriminante,” necessaria per stabilire chi dei due equipaggi che dopo la sesta prova si trovavano in perfetta parità, fosse celebrato vincitore. Ed è stato proprio il centesimo di differenza sulla prima prova a decretare la vittoria per Leonardo Fabbri ed Angelo Seneci su Volvo 144 S che hanno avuto la meglio su Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini in gara con la Porsche 911 RSR entrambi in rimonta nella seconda parte di gara dopo un primo giro che vedeva sorprendentemente al comando la Fiat 131 di Marco Casarotto e Stefano Asnicar. Ad una prova dal temine erano tre i punti di vantaggio di Fabbri su Maiolo ma quest’ultimo riusciva a pareggiare i conti sulla “Trenca”, azione che però non è bastata a scalzare il pilota della Volvo dalla vetta della classifica.

A completare il podio, staccati di tre punti, sono stati Luigino Gennaro e Stefano Bovio su Opel Kadett Gt/e con buon margine sulla Porsche 911 T di Mauro Argenti e Roberta Amorosa, quarti assoluti. Quinta posizione per Casarotto e Asnicar, vera sorpresa della gara e meritatamente quinti precedendo la Porsche 911 di Fabio Sorgato e Andrea Paccagnella, sesti assoluti. 
Gradino numero sette della generale per la Volkswagen Golf GTI di Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi seguiti da Enzo Scapin ed Ivan Morandi ottavi con la Lancia Beta Montecarlo precedendo di una penalità Luca e Giorgio Fichera con l’Opel Corsa GSI; a chiudere la top-ten, l’Opel Kadett GT/e di Alberto Ferrara e Matteo Manni.

Fabbri e Seneci oltre a quella generale si aggiudicano anche quella del Tre Regioni con Maiolo e Paracchini in posizione d’onore e Argenti con Amorosa al terzo posto. Nella classifica delle scuderie è il Rally Club Team a spuntarla, mentre Rossella Dalla Rosa, navigata da Marco Stella su Alfa Romeo Alfetta GTV si aggiudica la classifica femminile. 

Foto del Circolo Fotografico Cerbaro

 



domenica 1 maggio 2022

Regolarità AutoStoriche / Alberto Aliverti e Stefano Valente conquistano il Circuito Stradale del Mugello


Scarperia, 1 maggio 2022 - Grande successo per la rievocazione storica del Circuito Stradale del Mugello, che ha ripreso forma questo fine settimana sotto forma di regolarità classica. Una competizione targata Automobile Club d'Italia, Automobile Club Firenze e Club ACI Storico, con l’organizzazione della Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti, che hanno riportato in vita la “grande classica”, in una due giorni di gara nel cuore della Toscana.

Vetture dalla bellezza senza tempo hanno affrontato 66 prove cronometrate e 6 prove di media, coprendo oltre 320 Km tra i sinuosi nastri d’asfalto toscani, dove si sono misurati una settantina di equipaggi. Dopo la prima tappa disputata nella giornata di sabato, oggi i partecipanti hanno ripercorso le strade del Gran Premio del Mugello, passando per San Piero a Sieve, Scarperia, Passo del Giogo, Firenzuola, Passo della Futa e Barberino.

Ad interpretare al meglio lo spirito della competizione è stato l’equipaggio formato da Alberto Aliverti e Stefano Valente, che al volante di una splendida Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929, ha conquistato la classifica assoluta ed il primato nella categoria RC1/2000 con 202 penalità.

Alle spalle del duo lombardo si sono portati Francesco e Giuseppe Di Pietra, rispettivamente padre e figlio su Fiat 508 C del 1938, con cui sono svettati nella categoria RC2/1600. Altrettanti applausi al Mugello Circuit, teatro dell’arrivo e delle premiazioni, per Giovanni Moceri e Valeria Dicembre (Lancia Fulvia Coupé 1.3 del 1969), terzi assoluti e primi nella categoria RC3/1600 con 165 penalità.

A chiudere la gara a ridosso del podio è stato l’equipaggio formato da Luca Patron e “Steve Clark” a bordo in un’affascinante Bentley 3 Litre del 1925, con la quale hanno preceduto Gianmario Fontanella ed Alessandro Malta su Lancia Lambda Casaro del 1927. Sesto piazzamento assoluto per Sergio Sisti e Anna Gualandi sempre su una Lambda 221 Spider Casaro del 1929.

Festeggiamenti anche per Roberto Miatto e David Borchia, settimi su una Fiat Balilla Coppa d’Oro del 1934. A completare al top 10 sono stati nell’ordine, Alessandro Aiello e Niccolò Ricci (Aston Martin Le Mans - 1933), Alberto e Giuseppe Scapolo (OM 6655C - 1929) e Massimo Bisi e Claudio Cattivelli (Porsche 356 S 90 - 1963).

Altrettanto spettacolo nel Tributo del Circuito Stradale del Mugello, animato dalle GT Stradali, in cui a mettere tutti dietro sono stati Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi (Ferrari 488 GTB), primi davanti a Graziano Mancinelli e Silvia Claudia Barberi (Ferrari 458 Speciale), mentre a completare il podio è stato l’equipaggio “rosa” composto da Vania Parolaro e Ornella Pietropaolo (Porsche 993 4S).

“Prima di tutto mi sento di fare un plauso all’organizzazione dell’evento - ha dichiarato Alberto Aliverti - Allo stesso tempo è stata davvero unica l’ospitalità che abbiamo ricevuto dal pubblico toscano e da tutte le istituzioni, che ci hanno accolto nel migliore dei modi. Siamo già pronti per il 2023!”

“Questa prima edizione rappresentava un’incognita anche per noi - ha continuato Stefano Valente - Siamo partiti senza tante aspettative ed è arrivato un bel successo. Ci è piaciuto molto sia il percorso sia la gara, che puntiamo a ripetere in futuro”.

(Ufficio Stampa ACI Storico)

Il Circuito Stradale del Mugello entra nel vivo con la prima tappa




Ha ripreso ufficialmente vita il Circuito Stradale del Mugello, con gli oltre 70 equipaggi accolti dal sole di Firenze e dal grande pubblico accorso in Piazzale Michelangelo da dove è partita la gara di regolarità. Tante le affascinanti vetture presenti ai nastri di partenza dell'evento toscano, tra cui figurano 12 top driver, con modelli del calibro di Bentley 3 Litre, Lancia Lambda Casaro, OM 6655C, Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato, Aston Martin Le Mans e tanti altri ancora. Con le GT Stradali del Tributo del Circuito Stradale del Mugello.

In successione la carovana dei partecipanti ha lasciato il capoluogo toscano per dirigersi nel cuore della competizione che si è svolta tra i suggestivi paesaggi di Radda, Castellina in Chianti, Colle di Val D'Elsa e San Gimignano. Dopo una piacevole sosta per il pranzo, gli equipaggi hanno affrontato la seconda metà della giornata che li ha portati a toccare località altrettanto meravigliose come San Miniato e Vinci, per poi rientrare nuovamente a Firenze.
Nella rima tappa sono state disputate ben 47 prove cronometrate e 4 prove di media, con un totale di 233,63 km percorsi.

"In questa prima parte sta andando tutto bene a partire dall'organizzazione. Spettacolari le prove e soprattutto i paesaggi che, per la loro bellezza, talvolta distolgono l'attenzione dalla competizione - ha dichiarato Sergio Sisti, in equipaggio con Anna Gualandi su Lancia Lambda 221 Spider Casaro del 1929 - Ritengo che l'idea di riportare alla luce questa gara, sia sta una scelta importante e spero che diventi un appuntamento fisso negli anni a venire".

"Sto cercando di prendere familiarità con questa vettura, visto che è la prima volta che la usiamo quest'anno - ha aggiunto Gianmario Fontanella (Lancia Lambda Casaro - 1927) - Stiamo prendendo le giuste misure e puntiamo a goderci questa bella competizione".

Le prove previste nella giornata di oggi, 1 Maggio, ricalcheranno lo storico tracciato del Mugello, passando da San Piero a Sieve, Scarperia, Passo del Giogo, Firenzuola, Passo della Futa e Barberino. Le premiazioni finali si terranno al Mugello Circuit.

L'evento, voluto dall'Automobile Club d'Italia, dall'Automobile Club Firenze e dal Club ACI Storico, oltre alla preziosa organizzazione della Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti, vanta il supporto degli automezzi di ACI Global Servizi che garantiscono la sicurezza lungo tutto il percorso.

venerdì 29 aprile 2022

10° Valsugana Historic Rally: 129 equipaggi pronti per la partenza


Borgo Valsugana (TN), 2022 – Si sono da poco concluse le operazioni di verifica del rally storico e della regolarità sport tenute presso gli ampi spazi del centro sportivo che ospita anche la direzione gara. A partire domattina dal Ponte Veneziano in centro a Borgo Valsugana saranno noventatrè equipaggi del rally seguiti dai trentasei della regolarità sport. Cinque le defezioni tutte nel rally, una delle quali nel Trofeo A112 Abarth vista la mancanza del numero 216 Mearini – Acciai; gli altri equipaggi che non si sono presentati sono il 22 Lusenti – Romei, 37 Bolzani – Baracchi, 46 Pagliarin – Bonfà e 57 Cecini – Bordignon. 
Tra le tante presenze nel pomeriggio al centro sportivo, si sono visti diversi organizzatori di rally storici quali Loriano Norcini del Vallate Aretine, Renzo De Tomasi del Campagnolo, Mauro Bocchio per il Lana Storico oltre a Dario Titotto organizzatore de La Grande Corsa e del Memory Fornaca, uno dei trofei per il quale il Valsugana è valevole assieme alla Michelin Historic Rally Cup per la quale era presente Mario Cravero. Le altre titolazioni del rally sono per il Trofeo della Seconda Zona e per il Trofeo A112 Abarth Yokohama, alle quali si somma quella del Trofeo Rally ACI Vicenza e, il Tre Regioni per la regolarità sport. A tener banco tra i tanti argomenti, anche le previsioni meteo che al momento danno una situazione che non dovrebbe prevedere pioggia durante il svolgimento della gara che partirà alle 8.31.

Di seguito gli orari delle prove e delle chiusure delle strade.

P.S. 1 - 4 “Spiado” di 11,500 chilometri. 1° Passaggio alle 9.05 e il secondo alle 13.49; chiusura strade dalle 7 alle 11.45 e dalle 12.45 alle 17.

P.S. 2 - 5 “Sella – Gianni Rigo” di 13,120 chilometri. 1° Passaggio alle 10.24 e il secondo alle 15.08; chiusura strade dalle 8.20 alle 13 e dalle 14 alle 18.

P.S. 3 - 6 “Trenca” di 17,720 chilometri. 1° Passaggio alle 11.45 e il secondo alle 17; chiusura strade dalle 9.45 alle 14.30 e dalle 16 alle 20.

Al termine di ogni prova, tranne che per la sesta, le vetture transiteranno nella Zona Servizio Remoto localizzata presso il piazzale del Gruppo Acciaierie Venete.
Due i riordini, entrambi in Via Roma: il primo alle 10.51, il secondo alle 15.35.

L'ordine di partenza prevede prima le A112 del Trofeo seguite dal resto delle vetture del rally e quindi, dalla regolarità sport. 

Foto Andrea Zanovello - riproduzione riservata -

martedì 26 aprile 2022

Scuderia Palladio Historic al Valsugana con 7 equipaggi


Vicenza, 26 aprile 2022 – È una delle gare più sentite ed apprezzate il Valsugana Historic nella duplice configurazione rally e regolarità sport che, nonostante i due annullamenti del 2020 e 2021, è pronto ad offrire nuovamente agli appassionati il palcoscenico del Tesino e della Valsugana per la decima edizione.
La compagine vicentina capitanata da Mario Mettifogo risponde all’appello del secondo appuntamento del Trofeo Rally ACI Vicenza e del T.R.Z. della seconda Zona con quattro equipaggi, ai quali se ne sommano altri tre nella regolarità sport, terzo round del Trofeo Tre Regioni.

I primi ad affrontare le sei spettacolari ed impegnative prove saranno i fratelli Marco e Mattia Franchin con l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2, pronti ad una sfida che promette scintille visto il gran numero di pretendenti nella loro classe tra i quali anche i compagni di scuderia, neo portacolori del “gatto col casco”, Gianfranco Pellizzari e Mauro Magnaguagno su Ford Escort RS. Terzo equipaggio al via sarà quello composto da Mario Mettifogo che, nuovamente con Gloria Florio alle note, va ad iniziare una nuova stagione con l’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 e, con una seconda “scorpioncina” iscritta nel quest’ultima nell’omonimo Trofeo, Nico Pellizzari e Mirko Tinazzo se la dovranno vedere con un parterre di spessore decretato dai venti iscritti alla Serie.

Sempre combattuta nelle precedenti edizioni, la gara della “sport” torna nel calendario del Trofeo Tre Regioni e al via ci saranno i due specialisti Mauro Argenti e Maurizio Senna, il primo con Roberta Amorosa su Porsche 911, il secondo navigato da Giacomo Gnocchi sulla Volkswagen Golf Gti; a completare il trio degli equipaggi biancorossi, la Mazda MX5 di Stefano Adrogna e Natascia Biancolin.

Il programma di gara prevede le operazioni di verifica presso il centro sportivo di Borgo Valsugana dalle 15 di venerdì 29 aprile mentre la gara scatterà l’indomani alle 8.31 dal centro città, per concludersi alle 18 dopo aver percorso sei impegnative prove per circa 85 chilometri cronometrati. Premiazioni alle 21 durante la cena conviviale al palazzetto dello sport.

Foto di Videofotomax, riproduzione riservata

Terre di Canossa, conclusa con successo la XIIa edizione della gara di regolarità


Dopo tre intense giornate di guida, fatte di avvincente sfida, momenti conviviali e rilassanti e paesaggi italiani iconici e meravigliosi, si giunge al termine dell’esperienza e vengono così ufficialmente dichiarati i vincitori dell’edizione 2022. Vincitore assoluto del Terre di Canossa 2022 è l’equipaggio numero 3: Stefano Ginesi e Susanna Rohr su Porsche 356 A 1600 GT del 1959, che vince anche il premio speciale 1° Classificato Senza Coefficiente. Sul secondo gradino del podio sale l’equipaggio numero 14: Guillermo Acevedo e Amalia Saenz su MG TB del 1939, che vince anche il premio Speciale 1° Vettura Pre War. Infine, il terzo posto va all’equipaggio numero 8: Pablo Diego Lara e Lucia Martin su Fiat 508 S Balilla del 1934, a cui è stato anche attributo il Trofeo Tricolore.
La classifica dedicata alle prove di media va all’equipaggio numero 96: Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi su Ferrari 488 GTB.
La classifica riservata alle Ferrari moderne vede invece primo l’equipaggio numero 97: Franco Serventi e Daniela Maccini su Ferrari 458 Speciale A. Secondo è l’equipaggio numero 96: Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi su Ferrari 488 GTB, seguito dall’equipaggio numero 93: Marco Serventi e Luigi Battei su Ferrari 488 Pista.
Il premio speciale 1a Scuderia in classifica è stato attribuito alla Squadra Tartaruga Argentina.
Il premio Under 30 va all’equipaggio 73, Simone Rossoni e Federica Cucchi su Fiat X1/9 del 1973.

Gli equipaggi, provenienti da tutto il mondo, si sono sfidati anche per le coppe internazionali:
• la coppa internazionale per l’Argentina viene vinta dall’equipaggio 14, Guillermo Acevedo e Amalia e Saenz su MG TB del 1939
• la coppa internazionale per l’Australia viene vinta dall’equipaggio 63, Stephen James  Lambert e Ruth Lambert su VW Karmann Ghia del 1967
• la coppa internazionale per l’Austria viene vinta dall’equipaggio 40, Peter Brandstätter e  Sabine Brandstätter su Porsche 356 A del 1958
• la coppa internazionale per il Belgio viene vinta dall’equipaggio 11, Ivo Nijs e Liliane Lemmens su Lagonda LG 45 Rapide del 1937 
• la coppa internazionale per la Germania viene vinta dall’equipaggio 61, Thomas Herold e Marion Herold su Porsche 356 C del 1964 
• la coppa internazionale per i Paesi Bassi viene vinta dall’equipaggio 27, Cornis Filius e Maria Filius su Fiat 1100 103 berlina del 1955 
• la coppa internazionale per la Svizzera viene vinta dall’equipaggio 3, Stefano Ginesi e Susanna Rohr su Porsche 356 A 1600 GT del 1959
• la coppa internazionale per il Regno Unito viene vinta dall’equipaggio 16, Adrian Martin e Alison Martin su MG TC del 1946 
• la coppa internazionale per gli Stati Uniti viene vinta dall’equipaggio 21, David Atcherley Lisa Atcherley su Healey Silverstone del 1950 
• la coppa internazionale per l’Uruguay viene vinta dall’equipaggio 29, Daniel Wild Camila Carve su Triumph TR2 sports del 1955. 

L’edizione 2022 del Terre di Canossa ha ufficialmente riacceso i motori della passione. Molti gli equipaggi che hanno deciso di prendere parte all’esperienza di guida e di giungere per l’occasione da tutto il mondo. Il Terre di Canossa non è solo gara, ma è soprattutto una combinazione vincente di auto meravigliose e di gentlemen drivers, che arrivano da lontano per vivere il meglio dell’Italia: combinando l’adrenalina della competizione con il piacere della buona cucina e della scoperta dei territori attraversati. Anche per quest’anno il team ha dosato novità e piacevoli consuetudini per offrire una gara sempre nuova ed avvincente, ma con lo stile inconfondibile firmato Canossa. Gli equipaggi hanno vissuto con piacere alcune gradite proposte degli anni passati: la consueta partenza da Salsomaggiore Terme, città dall’inconfondibile stile Liberty, la cena di gala nella romantica cornice del Castello di Tabiano, il passaggio nel centro storico e sulle antiche mura di Lucca, la sfilata all’Arsenale Militare di La Spezia, il Trofeo Tricolore, oltre al pranzo finale nella cornice della Fondazione Magnani Rocca nella provincia di Parma.

Numerose anche le novità della nuova edizione per sorprendere i clienti appassionati delle quattro ruote. Fra tutte annoveriamo il soggiorno per la prima volta nella verde Garfagnana, presso la tenuta Il Ciocco, ma anche la sosta nella colorata e pittoresca Porto Venere e il giro in barca alla scoperta delle bellezze nascoste delle isole di Palmaria, Tino e Tinetto. Highlight di quest’anno è stato anche il passaggio nella città d’arte di Pisa con la sua celebre Torre Pendente e la storica Piazza dei Cavalieri di origine medievale. A conclusione dell’evento gli equipaggi sono stati accolti a Quattro Castella, cuore della Motor Valley e delle Terre Matildiche, con calore da musici in costume per celebrare l’arrivo della gara.

Confermata per il settimo anno consecutivo l’attenzione all’ambiente, una tematica sempre più importante per l’organizzazione, che ha nuovamente adottato il protocollo CarbonZero e compenserà le emissioni residue di CO2 attraverso la piantumazione di nuovi alberi nell’Appennino Tosco-Emiliano. Per questo motivo, il Terre di Canossa si riconferma unico evento di settore a ‘emissioni zero’. Quest’anno Canossa si è impegnata nel sostenere i soccorsi alle persone che stanno vivendo la crisi in Ucraina. Nella speranza che questa drammatica situazione si risolva il prima possibile, i proventi di Terre di Canossa verranno interamente destinati all’assistenza delle persone più colpite dal conflitto.

Crediti foto: Courtesy of Canossa Events