GT World Challenge Europe, prove libere
foto Franco Bossi
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Oltre 700 vetture provenienti da ogni angolo d'Italia e d'Europa hanno colorato il paddock e il tracciato dell'Autodromo Nazionale Monza per la terza edizione dell'ACI Storico Festival. Gli oltre 7000 appassionati hanno potuto osservare da vicino e sentire il ruggito dei motori delle vetture che hanno fatto la storia delle quattro ruote.
Grazie alla collaborazione con Automobile Club Milano, Registro Italiano Alfa Romeo e Scuderia del Portello, l'ACI Storico Festival ha raggiunto un nuovo record, superando di quasi 100 unità il numero di vetture, rispetto all'edizione dello scorso anno.
Premiate dalla neonata rivista di ACI Editore, Youngclassic, le 4 vetture più iconiche della manifestazione: Tra le Coupé, una Datsun 240Z, tra le berline una Alfa Romeo Alfetta 1979, tra le scoperte, Porsche 911 996 Cabrio e fuori concorso una Alfa Romeo Giulia 1600 Spider del 1962.
Anche il CEO di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, ha dimostrato, ancora una volta, la sua infinita passione per le vetture storiche, ammirando i modelli del "Biscione" presenti e confessando di essere un grande amante di Monza, ricordando la sua prima volta sul tracciato brianzolo nel 1987 nel corso di un track day.
Nel corso della kermesse è stato presentato il nuovo corso sul restauro di auto d'epoca a cura di MTS Motorsport Technical School. Ad illustrarlo la fondatrice e CEO di MTS Eugenia Capanna affiancata da Corrado Lopresto, tra i più grandi collezionisti di auto d'epoca, Ivano Barletta, docente del corso ed ex capo macchina di Michael Schumacher in Scuderia Ferrari, oltre al presidente di Autodromo Nazionale Monza, Giuseppe Redaelli.
Proprio il presidente Redaelli ha voluto sottolineare la perfetta riuscita della manifestazione: "L'ACI Storico Festival ha portato in Autodromo una festa di colori e suoni, mostrando la passione che ruota attorno al mondo delle vetture storiche. Grazie ad ACI Storico, Automobile Club Milano, al Registro Italiano Alfa Romeo e alla Scuderia del Portello che hanno reso possibile una giornata da record".
ACI Storico Festival fa ritorno a Monza anche nel 2023. Domenica 16 aprile l'Autodromo Nazionale sarà infatti teatro del primo appuntamento stagionale tra gli eventi targati Club ACI Storico.
Il successo del format della manifestazione, giunta alla terza edizione e organizzata in collaborazione con Automobile Club Milano, Registro Italiano Alfa Romeo e Scuderia del Portello, è dimostrato dai numeri dello scorso anno, quando oltre 650 vetture hanno invaso il paddock, la pista e le Sopraelevate del circuito brianzolo tra parate, esposizioni e turni di giri liberi senza sosta.
La struttura replicherà quella del 2022, con la pista stradale aperta dalle ore 9:30 per le sessioni di track day che occuperanno tutta la giornata e si concluderanno alle 16:45. Ogni turno durerà 25 minuti e permetterà agli iscritti di provare l'ebrezza di guidare su una delle piste più famose al mondo.
Spazio anche per una importante novità: i partecipanti potranno infatti cimentarsi con le loro auto in giri in pista in configurazione street legal, con un costo agevolato per i soci ACI Storico. Saranno ben 6 gli slot di questa tipologia, e uno di questi aprirà proprio la giornata di azione in pista.
Non mancheranno poi le classiche parate, che caratterizzeranno in parte il circuito stradale tra le 12:15 e le 14.25 e tra le 17 e le 18, e in parte l'Anello Alta Velocità e le Sopraelevate, con turni continuativi da 30 minuti ciascuno a partire dalle 9:30 e fino alle 17.
Infine, nel corso della manifestazione si terranno anche alcune tavole rotonde, presentazioni e premiazioni dislocate tra il paddock e la Sala Stampa Tazio Nuvolari. Tra le altre, alle 14:30 verrà presentato il nuovo corso sul restauro di auto d'epoca a cura di MTS Motorsport Technical School e alle 16 ci sarà invece la premiazione delle auto partecipanti all'ACI Storico Festival.
L'Autodromo sarà aperto al pubblico, così come sarà libero l'accesso alle tribune e al paddock, quest'ultimo dedicato alle esibizioni statiche delle vetture coinvolte nell'evento. Durante la giornata saranno attivi anche i tour del Monza Circuit Experience e il Tiscali Monza Karting nel piazzale interno della Curva Parabolica-Alboreto.
Tutte le informazioni sulla manifestazione e sul fine settimana in Autodromo sono disponibili sul sito www.monzanet.it.
L'impegno a favore della sostenibilità ambientale che Autodromo Nazionale Monza porta avanti da anni con iniziative concrete e misurabili ha consentito al circuito di conquistare il prezioso riconoscimento "FIA 3 Star", che la Federazione Internazionale dell'Automobile assegna agli operatori che garantiscono il rispetto dei più alti standard ambientali.
L'Autodromo Nazionale Monza è il più antico e prestigioso circuito al mondo e, rispetto a tutti gli altri autodromi, ha la caratteristica di essere situato all'interno di uno dei parchi cintati più grandi d'Europa. Per questo motivo, l'attenzione verso la tutela dell'ambiente e la conservazione del patrimonio naturale è una priorità assoluta.
Dopo aver ottenuto nelle due precedenti edizioni del Campionato del Mondo Rally WRC, svolte nel 2020 e nel 2021, i due prestigiosi riconoscimenti "FIA 1 Star" e "FIA 2 Star", grazie a specifici programmi e azioni a favore del parco e del verde, l'Autodromo brianzolo è stato dunque insignito di un nuovo importante award.
Oltre alle attività implementate durante le gare di motorsport, con il contributo delle Istituzioni del territorio e di Regione Lombardia, è con continuità svolto un vasto piano di salvaguardia ambientale a tutto tondo; tra le varie iniziative è rilevante ricordare i progetti di valorizzazione forestale, da un lato le azioni compensative alle perdite dovute a diversi fenomeni atmosferici e dall'altro per migliorare il polmone verde del parco a vantaggio dei visitatori.
A essere apprezzato è anche l'approccio inclusivo che Autodromo Nazionale Monza ha adottato per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale, ovvero educare e ingaggiare tutti i suoi stakeholder – dalle Istituzioni alla società civile e a tutti gli appassionati di motorsport che popolano le tribune in occasione degli eventi sportivi – per sensibilizzare sull'importanza di un'azione comune e partecipata, perché un piccolo gesto individuale può avere vantaggi enormi per tutta la collettività.
"Siamo orgogliosi di aver ottenuto questa importante certificazione che consideriamo non punto di arrivo ma stimolo a continuare sulla strada che abbiamo intrapreso. Viviamo l'impegno nella tutela dell'ambiente come un dovere non solo nei confronti della comunità per la quale operiamo da oltre 100 anni, ma anche per le generazioni future, che continueranno a sviluppare la passione per lo sport automobilistico, a godere delle sue positive ricadute economiche su tutto il territorio circostante e a fruire della bellezza di un Parco unico nel suo genere", ha sottolineato Giuseppe Redaelli, Presidente di Autodromo Nazionale Monza.