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lunedì 4 ottobre 2021

Campionato Italiano GT Sprint, Audi Sport Italia al Mugello punta ai titoli piloti e team



> 4 Ottobre 2021 - Nell'azzardare un pronostico sulla trasferta che in Mugello assegnerà i titoli tricolori GT3 Sprint, l'unica certezza o quasi per quanto riguarda l'alloro destinato ai piloti è che occorrerà aspettare l'una e mezza di domenica, quando sventolerà l'ultima bandiera a scacchi della stagione 2021 delle gare più brevi (a fine mese si deciderà l'Endurance a Monza). La classifica provvisoria attuale vede i piloti Audi Sport Italia Riccardo Agostini e Lorenzo Ferrari al vertice con 69 punti totali, 17 più dell'ex-pilota dei quattro anelli Alex Frassineti e 19 più del meglio piazzato degli equipaggi del Cavallino Rampante Fabrizio Crestani e Matteo Greco. La vittoria e il secondo posto nella precedente tappa a Vallelunga hanno messo il padovano ed il piacentino in una posizione tale per cui chiunque vinca la corsa di sabato pomeriggio all'autodromo toscano a loro basterebbe un ottavo posto per restare primi. Ma il punteggio totale non è l'unico aspetto di cui tener conto: nella classifica finale andranno scartati i due peggiori risultati degli otto possibili. Pertanto anche i piazzamenti conteranno, così come l'effetto dell'handicap-tempo che il duo della vettura di Ingolstadt sa già di dover subire il prossimo fine settimana. Saranno ben 25" il sabato e, nel migliore dei casi, 10" la domenica. Un fardello rilevante, ma che non dissuaderà il duo assemblato dal Team Principal Ferdinando Geri dal dare la caccia al podio, su un tracciato in cui l'anno scorso in questo stesso appuntamento avevano vinto una gara a testa, allora da avversari.


In altri termini, Agostini e Ferrari, pur andando al Mugello da leader dovranno oltre che effettuare gare con la massima determinazione, seguire con attenzione le imprese degli avversari. Sul tracciato dell'Appennino oltre ai piloti che ancora hanno chance concrete di insidiare il primo posto in classifica della coppia Audi Sport Italia non mancano pretendenti al successo: vanno segnalati tra questi la BMW di Zug/Comandini, sempre a suo agio sulla pista toscana, la Ferrari di un Daniele Di Amato velocissima su tutte le piste questa stagione, e soprattutto l'altra R8 LMS curata nell'officina dei quattro anelli di Emilio Radaelli e condotta da Daniel Mancinelli e Vito Postiglione. Al contrario dei compagni di colori saranno privi di handicap-tempo nella prima gara al Mugello e, considerati gli episodi sfortunati di cui quest'anno loro e i colleghi delle gare Endurance Karol Basz e Filip Salaquarda sono stati protagonisti, i tempi sembrano maturi per vederli di nuovo sorridenti sul podio. Con Agostini e Ferrari a tifare per loro perché finiscano il più avanti possibile, togliendo punti agli avversari più pericolosi. I risultati del marchigiano e del lucano nel prossimo weekend saranno anche determinanti per decidere un altro trofeo: la coppa che spetta al miglior team della serie, che manca ormai da diverse stagioni nell'albo d'oro Audi Sport Italia. 

Le gare del GT Sprint saranno trasmesse in diretta sui canali social del promotore ACI Sport, inoltre sabato la diretta su ACI Sport TV (canale Sky 228) inizierà alle ore 15:40 e domenica dalle 12:30. 


(Credits: Audi Sport Italia-Ufficio Stampa)

lunedì 20 settembre 2021

Campionato Italiano Gran Turismo/ Bis di Audi Sport Italia in Endurance GT3



Nelle gare GT3 Endurance che hanno per teatro la pista romana Audi Sport Italia è imbattuta dal dicembre dello scorso anno, quando la R8 LMS GT3 curata da Emilio Radaelli si era imposta alla 6 Ore internazionale. Oggi a ripetersi sono stati Riccardo Agostini, Lorenzo Ferrari e Mattia Drudi, partiti in seconda fila e risaliti brillantemente al secondo posto alla fine del turno iniziale affrontato dal coriaceo veneto, alle spalle della Ferrari 488 di Fisichella/Gai/Zampieri. L'Audi non aveva da subire un handicap-tempo al pit-stop al contrario della rossa, e il giovane piacentino al momento del rientro in pista si portava al comando davanti alla BMW di Zug/Comandini/Spengler, che Ferrari distanziava progressivamente nel corso del suo eccellente stint. Mattia Drudi in teoria poteva sperare di gestire il margine nel turno finale. Invece una fase di safety-car ha ricompattato il gruppone di Gran Turismo e ha lasciato agli avversari l'occasione di infastidire il romagnolo, con la Ferrari 488 di Fuoco/Schreiner/Roda che si è rivelata la rivale più pericolosa per l'ufficiale dei quattro anelli, mentre la BMW calava il ritmo per problemi ai freni nel finale. Drudi regolava alla bandiera a scacchi l'ex-formulista calabrese di 4 secondi, andando a raccogliere insieme ai compagni che li proiettano davanti a tutti, con tre punti di vantaggio su Fisichella e C. e cinque sulla Lamborghini Huracan di Middleton/Amici/Di Folco vincitrice al Mugello. Alla gara finale di Monza a fine ottobre sarà tra questi da giocare lo scudetto 2021, con un grande equilibrio che rende già ostici i pronostici.


Con Vallelunga sono tre le gare Endurance 2021 concluse sotto la bandiera a scacchi con una R8 LMS davanti a tutti: al Mugello era toccato a Karol Basz, Filip Salaquarda e Vito Postiglione, ma in quel caso una penalità per un pit-stop frettoloso li aveva fatti scivolare al quarto posto finale. E anche a Roma la sfortuna ha bersagliato la vettura N. 14 con il ceco che è uscito al primo passaggio al Curvone danneggiando la macchina di Ingolstadt, su cui il polacco e il lucano non hanno avuto la ventura di salire. 


(Audi Sport Italia-Ufficio Stampa)

sabato 18 settembre 2021

Campionato Italiano GT Endurance. A Vallelunga via dalla seconda e terza fila per le Audi a caccia del bis Endurance


La griglia di partenza della terza gara Endurance della stagione tricolore ha tutti gli ingredienti necessari per tenere incollati a lungo gli appassionati di vetture Gran Turismo davanti agli schermi (diretta TV dalle 13:55 sul canale Sky 228 oppure streaming sui canali social del promotore ACI Sport). Col miglior tempo totale (4'35"432) partirà al palo la Ferrari di Fisichella/Gai/Zampieri che è seconda in campionato: sono staccati di due punti dai leader provvisori Amici/Middleton/Di Folco, che partiranno terzi in griglia. Peraltro i piloti della Lamborghini vincitrice al Mugello proprio come i rivali della rossa 488 avranno da scontare 40" di penalità ai pit-stop per i risultati della prima metà della stagione. Così a rivelarsi il miglior equipaggio privo di handicap-tempo in griglia sarà quello formato da Comandini/Zug/spengler, la cui BMW partirà domani in prima fila. E con questo abbiamo ormai rivelato chi saranno i più coriacei avversari delle Audi R8 LMS GT3, che partiranno domani in seconda e terza fila per dare la caccia alla seconda vittoria dopo quella iniziale a Pergusa siglata da Riccardo Agostini, Mattia Drudi e Lorenzo Ferrari.

E proprio l'equipaggio della vettura col numero 12 sulle portiere (quarto al termine delle qualifiche col tempo totale di 4'36"334) è stato in corsa almeno per una posizione in prima fila fino a quando un problema alla pedaliera a cinque minuti dalla fine dell'ultima sessione ha impedito a Drudi di migliorarsi. Ad aprire la caccia alla pole position era stato Daniele Di Amato, alla cui Ferrari va ascritto il miglior tempo nella prima sessione (1'31"691) davanti alla 488 di Zampieri (1'31"726). Riccardo Agostini ha concluso terzo (1'31"896) con qualche rimpianto per un decimo, almeno, svanito nel penultimo giro buono per il traffico. Sulla R8 LMS numero 14 Karol Basz nel corso della sessione litigava invece col sottosterzo, specialmente nel terzo settore della pista romana e doveva accontentarsi del sesto posto di sessione (1'32"037). Al biondo polacco nel secondo turno subentrava Filip Salaquarda che concludeva quinto (1'32"526) in pratica il miglior piazzamento del suo equipaggio il sabato ma con una piccola escursione nell'erba che rovinava un possibile miglioramento nella parte finale del turno. Meglio ancora riusciva a fare Ferrari sull'Audi gemella: il piacentino si piazzava al terzo posto (1'32"431): un disagio con l'assetto del momento non lo metteva abbastanza a suo agio da stare attaccato all'autore della pole Marius Zug (1'32"071) che precedeva di 8 centesimi la Ferrari di Stefano Gai. Pertanto dopo due sessioni di qualifica proprio la vettura dell'ex-campione italiano era in lotta per la pole cumulativa con la sola BMW GT3 iscritta. Drudi era convinto di potersi inserire nel duello, ma un problema alla pedaliera a cinque minuti dalla bandiera a scacchi lo limitava a un crono di 1'32"007 non abbastanza per impensierire la miglior rossa di Maranello, con Giancarlo Fisichella che fissava anzi il miglior tempo della giornata (1'31"549) e la BMW che Bruno Spengler confermava in seconda posizione in griglia. Domani quindi Agostini e i suoi compagni di avventure partiranno quarti con accanto la Huracan che guida il campionato. Sesta posizione finale (tempo complessivo 4'36"665) per la R8 LMS di Basz, Salaquarda e Vito Postiglione, col lucano che malgrado un pronunciato sottosterzo non andava lontano dal tempo del più giovane collega dei quattro anelli (1'32"102). 

(Audi Sport Italia-Ufficio Stampa)

martedì 14 settembre 2021

Audi Sport Italia, anteprima Campionato Italiano GT Endurance a Vallelunga


La lunghissima pausa del campionato che assegnerà lo scudetto tricolore GT3 Endurance risale ormai al 4 luglio scorso, quando il Mugello ha rappresentato lo spartiacque di metà stagione. Ma l'attesa è terminata, perché domenica alle 14:00 al Piero Taruffi ci sarà il semaforo verde per la penultima tappa della stagione, probabilmente determinante per decidere la direzione che la classifica piloti prenderà. All'apparenza l'attuale sembra un duello tra la Lamborghini di Amici/Di Folco/Middleton vincitrice in Toscana e leader con 32 punti e la Ferrari di Fisichella/Zampieri/Gai, che di punti ne ha 30: i due equipaggi sono stati i soli ad andare sul podio in entrambe le corse disputate. Questa prova di costanza però a Vallelunga sarà la croce dei piloti delle due vetture italiane: avranno 40" da scontare ai pit-stop regalando un'occasione da non perdere per gli avversari e anzitutto ai determinatissimi piloti Audi Sport Italia.

I due terzetti che il Team Principal Ferdindando Geri ha fatto salire sui sedili delle R8 LMS sono agguerriti e hanno dimostrato di essere vincenti: nell'apertura di Pergusa infatti Riccardo Agostini, Mattia Drudi e Lorenzo Ferrari hanno concluso primi, per poi essere fermati al Mugello dopo soli quattordici giri da un'uscita di strada. Ma tutti loro sono in gran forma: Agostini e Ferrari nella trasferta di Imola sono tornati in testa al GT3 Sprint con una gran prova di personalità, mentre Drudi al Nürburgring ha appena aiutato un compagno di marca a vincere il titolo ProAm sulla Nordschleife e ora vorrebbe davvero aiutare Agostini, Ferrari e se stesso a porre le basi per un altro titolo.

Considerati gli handicap-tempo di primi e secondi della classifica provvisoria, sulla pista intitolata a Piero Taruffi forse il giovane trio Audi Sport Italia (che in classifica parte da 20 punti) dovrà anzitutto vedersela con Karol Basz, Vito Postiglione e Filip Salaquarda. Sulla R8 LMS arrivata in Italia dalla Repubblica Ceca, l'ex-campione italiano aveva tagliato per primo il traguardo al Mugello, ma una penalità per un pit-stop irregolare nella classifica finale li ha fatti scivolare alla soglia del podio al quarto posto. Un podio per Postiglione e i due piloti che lo supportano ormai sembra persino poco per l'impegno che stanno riversando in questa stagione e con certezza possiamo dire che solo il primo successo coi quattro anelli accontenterebbe il lucano e Basz, mentre Salaquarda non vede l'ora di tornare sul gradino più alto del podio con la sua R8 LMS, una posizione che ormai gli manca dal 2018, quando al Nürburgring aveva vinto una prova valida per l'ADAC GT Masters. 
La 3 Ore in programma alle porte di Roma prenderà il via con diretta televisiva dalle 13:55 sul canale ACI Sport TV (SKY 228) o in streaming sui canali social del promotore della serie nazionale Gran Turismo.

Credits: Audi Sport Italia-Ufficio Stampa

sabato 4 settembre 2021

Audi Sport Italia, a Imola la caccia al primo successo GT Sprint della stagione inizia dalla prima fila



Imola, 4 Settembre 2021 - Per Riccardo Agostini e Lorenzo Ferrari, secondi in campionato GT3 Sprint alle spalle della Ferrari 488 leader col duo Crestani/Greco, oggi pomeriggio alle 18:00 (con diretta streaming sui canali del promotore ACI Sport o su ACI Sport TV) avranno la loro occasione di recuperare punti sui rivali che partiranno in sesta fila, mentre il padovano ha sfiorato la pole position chiudendo per soli 90 millesimi alle spalle della Ferrari 488 di Daniele Di Amato, che lo affiancherà al via. Il pilota del Cavallino ha ottenuto il tempo di 1'40"459, mentre il driver Audi ha siglato 1'40"549. Molto a proprio agio sul tracciato intitolato a Enzo e Dino Ferrari, dove ieri aveva ottenuto i migliori tempi nelle libere, stamattina il veneto è stato il primo a metà sessione ad avvicinare un tempo che inizia con 1'40", che si è capito presto sarebbe stata il riferimento dei migliori. A due minuti da fine qualifica erano quattro in effetti i piloti scesi sotto l'1'41", poi diventati cinque sotto la bandiera a scacchi. I migliori di tutti sono stati proprio il pilota Audi Sport Italia e quello della vettura di Maranello, unico ad avere una deroga nella serie italiana per correre da solo invece che condividere il volante. Agostini peraltro aveva nel piede un tempo da pole position, ma nel corso del suo ultimissimo assalto al primo posto, una Ferrari 488 di un rivale più lento non gli ha concesso spazio, lasciandogli un po' di amaro in bocca e la consolazione di un eccellente ideal time. L'altra R8 LMS era guidata nel primo turno da Vito Postiglione: l'ex-campione italiano GT3 ha però dovuto affrontare la qualifica trovandosi poco a suo agio con un pronunciato sottosterzo che gli ha impedito di essere più aggressivo, specie in frenata, e di far meglio di un 1'41"118 che oggi pomeriggio si tradurrò nella partenza in una scomoda quarta fila. 


Molto meglio partirà la R8 LMS N. 14 domani pomeriggio nella seconda corsa, visto che Daniel Mancinelli ha qualificato la macchina in seconda fila col tempo di 1'40"922. Il marchigiano ha sofferto meno il sottosterzo rispetto al lucano, ma a sua volta ha trovato la vettura troppo scivolosa, una caratteristica cui i due cercheranno coi tecnici di porre rimedio in tempo per la partenza di oggi. Non dell'assetto, ma di due piccoli errori invece aveva da crucciarsi il pilota dell'Audi N.12 Ferrari: molto efficace sui saliscendi della storica pista, il piacentino nel suo penultimo attacco ha commesso un piccolo errore alla prima variente, mentre nell'ultimo tentativo non è riuscito a percorrere la curva della Rivazza secondo i propri voleri, il che gli ha fatto fermare il cronometro in 1'40"594, tempo buono per la seconda fila in gara due ma 0"147 distante dalla seconda pole consecutiva della Ferrari di Di Amato (1'40"447); un distacco che lascia qualche rimpianto per il mattino del sabato, ma fiducia per il tardo pomeriggio.


Credits: Audi Sport Italia-Ufficio Stampa

martedì 31 agosto 2021

AUDI SPORT ITALIA AL TRICOLORE GT SPRINT DI IMOLA



La situazione di classifica del GT Sprint Italiano delineata a metà stagione dalla trasferta di Misano Adriatico, potrebbe rivelarsi l'unica in cui la graduatoria piloti della classe GT3 si manifesta all'insegna del concetto di "una lepre e tanti cacciatori". La "lepre" è ovviamente l'accoppiata del Cavallino Rampante Crestani/Greco, che guarda tutti dall'alto in basso a quota 42 punti, dove l'hanno accompagnata le due vittorie già all'attivo. Ma, come detto, dopo la pausa estiva è folta la mischia di equipaggi intenzionati a ridurre il divario il prossimo fine settimana. Nessuno ha forse più motivazione delle coppie assemblate e schierate quest'anno dal Team Principal Audi Sport Italia Ferdinando Geri.


Riccardo Agostini e Lorenzo Ferrari, staccati di otto punti dal duo del team Easy Race al comando, hanno finora ottenuto solo un podio nel GT Sprint e nonostante questo sono rimasti ostinatamente aggrappati alle posizioni di vertice. Per non lasciare niente di intentato in un appuntamento decisivo che li vedrà scendere in pista senza handicap-tempo da scontare al pit-stop sabato (mentre 15" è il fardello che attende i leader della classifica) i due hanno anche preso parte alla doppia gara dell'International GT Open a fine luglio, aumentando il loro chilometraggio su questa pista con la R8 LMS curata nell'officina dei quattro anelli di Emilio Radaelli. 


Daniel Mancinelli e Vito Postiglione come i compagni di colori saranno privi di handicap-tempo nella prima gara di Imola, e considerati gli episodi in cui quest'anno sono andati in credito con la sorte intendono aggiungere al terzo e al secondo posto già ottenuti anche un arrivo sul gradino più alto quanto prima, per ottenere una posizione di classifica ancora più lusinghiera del terzo posto a nove punti dalla vetta. Un distacco che accomuna il duo Audi ai rivali Segù/Baruch (Mercedes AMG) e Frassineti (Lamborghini). Poiché la coppia della stella a tre punte avrà a che fare con un handicap-tempo di 5" nella gara del sabato per il podio di Misano Adriatico, potrebbe essere sarà la vettura bolognese dell'ex-pilota Audi Sport Italia stavolta affiancato da Alberto Di Folco la più seria candidata a creare ostacoli alla voglia dei piloti dei quattro anelli di ottenere la prima vittoria dell'annata in una gara Sprint. Seguire le corse in programma all'autodromo intitolato a Enzo e Dino Ferrari sarà possibile in diretta sui canali social del promotore ACI Sport, mentre per la TV in chiaro sabato diretta su ACI Sport TV dalle ore 17:50 e domenica dalle 14:50. 


Credits: 

Audi Sport Italia-Ufficio Stampa


martedì 27 luglio 2021

GT OPEN: A IMOLA UNA GARA 2 ROCAMBOLESCA NON PREMIA RICCARDO AGOSTINI E AUDI


Non si è certamente concluso come era iniziato il fine settimana di Imola per Riccardo Agostini. Il padovano, al suo rientro nell'International GT Open per un impegno extra con la R8 LMS GT3 di Audi Sport Italia divisa con il suo compagno di squadra Lorenzo Ferrari, dopo avere dominato entrambe le sessioni di prove libere del venerdì ha potuto raccogliere un miglior quarto posto nella prima delle due gare del weekend, quando è stato estromesso dal podio per un problema a una pistola e ad un dado ruota nel corso del pit-stop che si è tradotto in una perdita di tempo preziosa.

Domenica, nella seconda sessione di qualifica, il pilota veneto si è presentato con il secondo responso assoluto, chiudendo a meno di un decimo dalla pole della Lamborghini del leader del campionato Frederik Schandorff. Nei primi giri di gara Agostini, sfilato terzo al via, è stato però coinvolto senza colpe in un contatto alla curva della Tosa con la Mercedes di Loris Spinelli (quest'ultimo per tale ragione in seguito penalizzato di cinque secondi), finendo in testacoda e ripartendo dopo aver perso alcune posizioni.

Come se non bastasse il padovano, lanciatosi in una rimonta che lo aveva portato a risalire quinto, ha dovuto successivamente anticipare la sosta ai box a causa di una foratura. Quando è salito in macchina Ferrari, il giovane piacentino ha pagato a propria volta una doppia foratura. Inconveniente che ha definitivamente compromesso un risultato di rilievo per l'equipaggio della Casa dei quattro anelli, che alla fine ha concluso nono.

Il prossimo impegno per Riccardo Agostini sarà nuovamente nel Campionato Italiano Gran Turismo, in cui punta sia al titolo Endurance che a quello della serie Sprint che riaccenderà i motori dopo la pausa estiva, ad inizio settembre, proprio sulla pista di Imola.

domenica 25 luglio 2021

Collisioni e forature affliggono la seconda gara GT Open per il duo Audi Sport Italia


Imola (BO) - La partenza in prima fila è stato il punto più alto del pomeriggio sul Santerno di Audi Sport Italia, grazie alla buona prova di Riccardo Agostini in qualifica, secondo alle spalle del danese Schondorff. Al semaforo però le prime posizioni venivano occupate dalla Lamborghini del poleman e di Beretta e dalla McLaren di Millroy/Irebe e il padovano si trovava subito a dover sopportare la pressione della Mercedes AMG di Loris Spinelli, vincitore di entrambe le corse precedenti, ieri a Imola e ancor prima a Budapest. Al terzo passaggio alla curva Tosa l'abruzzese spingeva l'Audi in testacoda (manovra per cui veniva poi penalizzato dalla direzione gara), e così l'ex-compagno di squadra ai tempi della comune militanza in Lamborghini precipitava al nono e penultimo posto. Il pilota veneto con una rimonta furibonda dopo venti minuti di gara si era riportato in quinta posizione, ma al momento del pit-stop aveva la prima sorpresa, con un rientro anticipato dovuto a una foratura. Lorenzo Ferrari, che prendeva il volante in sesta posizione, prendeva subito un buon ritmo, ma al ventiseiesimo passaggio doveva ancora effettuare una fermata imprevista, ancora per problemi alle gomme posteriori, questa volta con una doppia foratura e rientrava in nona posizione, con ogni speranza di podio ormai sfumata, ma almeno potendo ricominciare a guidare con passo di rivali che si aggiudicavano le migliori posizioni. Tra i quali c'era la Porsche dei vincitori Soucek/Al Zubair, unici tra gli equipaggi che partivano nelle prime file senza handicap tempo da scontare al pit stop a parte proprio la R8 LMS di Agostini e Ferrari, che proprio per questo ripartono da Imola con un conto in sospeso con la sorte.

Credits: Audi Sport Italia - Ufficio Stampa

sabato 24 luglio 2021

A Imola esordio GT Open con quarto posto finale per la R8 LMS GT3 di Audi Sport Italia


Imola (BO), 24 luglio 2021 - Dopo il debutto in grande stile ieri nella giornata di prove libere del GT Open, concluse sempre al vertice, Audi Sport Italia oggi ha assaggiato anche il rovescio della medaglia di un esordio in una serie internazionale prestigiosa e combattuta. La mattina era cominciata con un buon terzo tempo di Lorenzo Ferrari in qualifica, e il piacentino e Riccardo Agostini (che domattina qualificherà la vettura per la griglia della seconda corsa) speravano di poter siglare la prima giornata con, almeno, un podio. Ma anche continuare a occupare la terza posizione si è rivelato subito complicato per Ferrari: scavalcato al via dalla Porsche Lechner e poi frustrato nei tentativi di riprendere il terzo posto ad Andy Soucek, che poi nella stessa posizione ha concluso la corsa di oggi insieme ad Al Faisal Al Zubairi. Il superiore spunto velocistico dell'auto dello spagnolo non ha permesso a Ferrari che di ridurre a pochi decimi il gap da recuperare prima del pit stop, quando i due sono risaliti al primo e secondo posto perché preceduti nelle soste dai leader: la Mercedes AMG di Loris Spinelli e la Lamborghini di Beretta/Schandorff, che hanno finito nella stessa posizione a fine gara. I pochi decimi da recuperare al leader di Ferrari si sono purtroppo trasformati in molti incolmabili secondi per Agostini: il suo rientro è stato ritardato da due separati problemi a una pistola e a un dado che gli sono costati oltre 20" di divario. Non è servito a molto quindi al padovano, se non a far capire che il potenziale per una domenica dall'esito molto migliore c'è, dimostrarsi il più veloce in pista nella fase finale del suo turno, mettendo a segno il migliorgiro dell'equipaggio proprio sotto la bandiera a scacchi.


Credits: Audi Sport Italia - Ufficio Stampa 

lunedì 19 luglio 2021

A Imola, Audi Sport Italia all'esordio nell'International GT Open. Riccardo Agostini festeggia in pista il titolo piloti GT Sprint 2020. Al suo fianco Lorenzo Ferrari sulla R8 LMS GT3


Di fatto la si potrà considerare una occasione per celebrare in pista, piuttosto che in un ristorante, il titolo italiano conduttori GT Sprint 2020 garantito a Riccardo Agostini lo scorso 12 luglio dal giudizio del Collegio di Garanzia dello Sport a Sezioni Unite. Il Team Principal Ferdinando Geri, determinante nel portare alla squadra dei quattro anelli il padovano, ha deciso che non ci fosse modo migliore per festeggiare: portandolo a misurarsi con una serie internazionale di alto livello e facendo fare esperienza preziosa al giovane Lorenzo Ferrari che, come Agostini, è arrivato sulla R8 LMS GT3 grazie al manager romano. Così, a due anni di distanza da una parentesi nella serie sprint SRO conclusa senza troppa fortuna a Misano Adriatico, Audi Sport Italia sabato e domenica all'autodromo Enzo e Dino Ferrari aggiungerà ai calendari tricolori 2021 una tappa internazionale e con l'intenzione di ben figurare. E anche di preparare la ripresa della stagione nazionale, il cui "girone di ritorno" partirà sullo stesso tracciato il primo fine settimana di settembre. Peraltro tra International GT Open e GT Sprint tricolore ci saranno alcune differenze sostanziali: a cominciare dalla fornitura di pneumatici (Michelin per la serie organizzata e promossa da GT Sport) e dalla scheda tecnica dell'Audi GT3, col Balance of Performance che prevederà un peso minimo inferiore di 20 chili per la vettura di Ingolstadt rispetto a quanto portato sulle bilance nell'ultima trasferta italiana al Mugello. Insomma: l'esperienza dell'esordio nell'Open si può anche interpretare come un vero e appassionante appuntamento one-off da vivere senza bizantinismi e che Agostini, Ferrari e team potranno godersi minuto per minuto.

(Audi Sport Italia - Ufficio Stampa)

giovedì 15 luglio 2021

Accolto il ricorso Audi Sport Italia: a Riccardo Agostini il titolo Piloti GT Sprint 2020



Il 12 luglio 2021 è diventato una data indimenticabile per Audi Sport Italia e per Riccardo Agostini, il suo apprezzato alfiere e pilota della R8 LMS GT3: è il giorno in cui il Collegio di Garanzia del C.O.N.I. a Sezioni Unite ha accolto il ricorso della squadra dei quattro anelli. Attraverso il legale Prof. Avv. Marco Baroncini, la squadra aveva chiesto di annullare l'applicazione della sanzione irrogata dalla Corte Sportiva di Appello di ACI Sport lo scorso 9 aprile (che triplicava da 5" a 15" la penalità alla vettura di Agostini e Mattia Drudi nella terza corsa del GT Sprint 2020) e di confermare l'originaria classifica di gara che aveva visto padovano e romagnolo primi al traguardo al Mugello.


L'accoglimento del ricorso significa di fatto che dopo ben 282 giorni dallo svolgimento della gara il risultato sotto la bandiera a scacchi si può considerare definitivo, ma soprattutto che a 218 giorni dalla chiusura dell'ultima corsa 2020 a Vallelunga, anche la classifica generale GT Sprint andrà ricompilata: assegnando ad Agostini i 20 punti che lo trasformeranno in campione conduttori della passata stagione.


Il fatto contestato ad ottobre dello scorso anno era che lo staff del team dei quattro anelli aveva posizionato gli pneumatici in un punto diverso della pit-lane da quello indicato dagli Ufficiali di Gara durante il briefing. Il legale (e pluri-campione italiano CIVT) milanese aveva già sostenuto con successo in udienza al precedente Collegio di Garanzia dello Sport del C.O.N.I. riunitosi il 10 marzo scorso, che la penalità in secondi (prevista dal regolamento per chi durante il pit-stop lavora direttamente sulla vettura in fasi non consentite) non poteva essere traslata su altra fattispecie, in ossequio al principio giuridico che "nulla poena sine praevia lege": non si può irrogare una sanzione riguardante una norma che la legge non prevede.


Una volta rinviato il caso alla Corte Sportiva di Appello ACI Sport, questa aveva però insistito applicando una sanzione diversa da quella prevista dalle norme di riferimento per l'asserita infrazione e così violando in modo duplice il principio di legalità. Nella giurisprudenza in senso lato il giudice di rinvio deve uniformarsi in modo assoluto e inderogabile alla corte di ultima istanza, ad esempio alla Cassazione; questo si applica parimenti, nel caso specifico, a chi (Collegio di Garanzia dello Sport) tutela il principio generale dell'ordinamento sportivo.


Questo ha fatto sì che l'esame del ricorso Audi Sport Italia stavolta non sia stato considerato ordinaria amministrazione, ma abbia portato a una rara udienza a Sezioni Unite, che prevede la presenza di tutti i Presidenti delle cinque Sezioni del Collegio di Garanzia dello Sport e presieduta dal numero uno dell'organo giuridico: il Prof. Franco Frattini. La firma dell'ex-ministro degli Esteri sul dispositivo è pertanto la conferma che c'è stato il massimo di autorevolezza giuridica sportiva a valutare il ricorso di Audi Sport Italia ed a spianare la strada verso il titolo conduttori GT Sprint 2020 di Riccardo Agostini.


(Audi Sport Italia-Ufficio Stampa)

lunedì 12 luglio 2021

Audi festeggia 50 anni “All’avanguardia della tecnica”


L’iconico claim Audi Vorsprung durch Technik – All’avanguardia della tecnica – compie 50 anni. A mezzo secolo dalla creazione, non perde il proprio fascino e si conferma attuale in quanto espressione della costante propensione del Brand all’eccellenza e all’innovazione. Un primato che, oggi, trova massima espressione nella gamma e-tron e nella progressiva decarbonizzazione dell’intera filiera produttiva.

Nel 1969, Auto Union GmbH, con sede a Ingolstadt, e NSU Motorenwerke, con sede a Neckarsulm, diedero vita ad Audi NSU Auto Union AG. La gamma spaziava dai motori raffreddati ad aria della serie NSU Prinz a trazione posteriore ai propulsori a quattro cilindri raffreddati a liquido delle Audi 60 e Audi 100 a trazione anteriore, sino ad arrivare all’unità Wankel della futuristica NSU Ro 80. Nel 1970, Hans Bauer decise di valorizzare l’ampiezza del portfolio tecnologico, vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza. Il Reparto Marketing Audi NSU ideò così il claim Vorsprung durch Technik – All’avanguardia della tecnica, giunto sino ai giorni nostri.

Nel gennaio 1971, il nuovo claim apparve per la prima volta in una pubblicità di grande formato. I Clienti lo ritrovarono a lettere cubitali anche all’interno degli opuscoli Audi NSU: che si trattasse di Audi 100, Audi 100 Coupé S, Audi 80 o Audi 50, il comun denominatore era “All’avanguardia della tecnica”.

In seguito, il claim subì alcune variazioni quali “Audi. Un bell’esempio di tecnologia” oppure “Audi. Guida sicura con tecnologia perfetta”, ma l’Azienda tornò presto all’originale. Con il lancio dell’iconica Audi quattro nel 1980, lo slogan divenne una costante nelle comunicazioni del Brand. All’uscita Ingolstadt-Nord dell’autostrada A9, al vertice di un grattacielo era installata la più grande, per l’epoca, insegna illuminata d’Europa: l’ovale Audi con l’aggiunta della scritta “All’avanguardia della tecnica”. Vorsprung durch Technik divenne parte integrante dell’identità aziendale dall’ottobre 1986, quando comparve nelle brochure di Audi 80. E oggi, cinquant’anni dopo, identifica il Marchio con straordinaria immediatezza.


50 anni di primati tecnologici: dalla trazione quattro alla gamma e-tron

Da dicembre, l’esposizione “Living Progress - 50 anni All’avanguardia della tecnica”, consentirà ad Audi di mostrare ai visitatori dell’Audi Forum di Neckarsulm alcune pietre miliari della tecnica dei quattro anelli, emblema dei valori insiti nel claim Vorsprung durch Technik.

Oliver Hoffmann, Membro del Board per lo sviluppo tecnico di Audi AG, afferma: “Se dovessi individuare un’innovazione tecnologica in grado di esprimere l’essenza della propensione al progresso del Brand, non potrei che scegliere la trazione quattro. Oltre a determinare i nostri successi nei rally, testimonia il trasferimento esperienziale dal mondo delle corse alla produzione di serie. Da allora, quattro e Audi sono inseparabili. Non meno iconica, però, la prima generazione di Audi A8 con tecnologia Audi Space Frame. Nel 1994, grazie a questa soluzione, il Marchio ha alzato nettamente l’asticella del segmento premium”.

Nei primi anni 2000, a Le Mans è iniziato il “decennio Audi”. Il motore TFSI (turbo a iniezione diretta della benzina), oggi dedicato a pressoché tutte le gamme dei quattro anelli, è stato collaudato proprio in pista nel 2001, adottato dal prototipo schierato al via della 24 Ore di Le Mans prima di essere destinato alla produzione di serie. Lo stesso vale per la tecnologia TDI, diventata sempre più efficiente e potente proprio grazie all’impegno nelle competizioni endurance. Anche la costruzione con materiali leggeri, i gruppi ottici posteriori a LED, i proiettori con tecnologia laser e molteplici innovazioni hanno dovuto dimostrare di essere all’altezza in pista prima di approdare alla strada. Audi, prima Casa automobilistica ad aver vinto la 24 Ore di Le Mans con un modello a propulsione ibrida, ora concentra la propria attenzione sulla tecnologia e-tron, favorendo il passaggio di soluzioni hi-tech a favore della nuova gamma a zero emissioni.

Indimenticabile, tra le pietre miliari della tecnica dei quattro anelli, Audi A2 1.2 TDI. Introdotta nel 2001, la berlina compatta abbinava una struttura pressoché integralmente in alluminio a consumi eccezionali: solo 3 litri di carburante per percorrere 100 chilometri. Il carattere avanguardistico del Brand ha trovato ulteriore conferma nel 2018 con l’introduzione di Audi e-tron, prima vettura full electric del Brand, seguita nel 2020 dalla versione coupé Audi e-tron Sportback e dalle rispettive varianti sportive S, prime vetture al mondo di grande serie dotate di tre motori elettrici. Ora, dopo aver presentato la Granturismo a elettroni Audi e-tron GT, nelle Concessionarie italiane dal mese di maggio, la Casa dei quattro anelli si spinge oltre grazie alla nuova gamma Audi Q4 e-tron, soglia d’accesso alla mobilità a zero emissioni Audi. La campagna di brand “Future is an attitude” sottolinea il perenne orientamento al domani di Audi, volto a porre l'essere umano, con i suoi valori e le sue esigenze, al centro della strategia del Marchio.

Dalla fine del 2010, la sostenibilità è diventata un obiettivo fondamentale. “Fulcro delle misure volte a ridurre la carbon footprint Audi è il programma Mission:Zero, il cui focus si concentra sulle sfide chiave per la Casa dei quattro anelli: decarbonizzare l’intera filiera produttiva, sviluppare un ciclo chiuso dell’alluminio, dell’acqua e della plastica, rendere estremamente efficiente l’accesso alle risorse e tutelare la biodiversità” afferma Hildegard Wortmann, Membro del Board di Audi AG per le Vendite e il Marketing. Audi AG, tra i primi costruttori ad aderire all'Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, mira nel lungo termine a un bilancio carbon neutral di tutte le attività del Brand entro il 2050.

Con il lancio di Audi Q4 e-tron, la casa dei quattro anelli ha straordinariamente accelerato il processo di elettrificazione della propria gamma e la transizione da costruttore in fornitore di servizi di mobilità sostenibile. “Coerentemente con il claim ‘All’avanguardia della tecnica’, Audi mira alla leadership tecnologica nel campo della mobilità full electric. Dal 2026, lanceremo sul mercato globale esclusivamente nuovi modelli BEV” – prosegue Wortmann – “Stiamo ridefinendo il concetto di avanguardia concentrandoci su sostenibilità, digitalizzazione ed elettrificazione. Vogliamo dare il nostro contributo per creare un futuro degno di essere vissuto”.

“La nostra prerogativa è sempre stata quella di essere motore del cambiamento” aggiunge Oliver Hoffmann. “Nell’epoca della mobilità sostenibile, il progresso non è solo espressione dell’arte ingegneristica più sofisticata, del design all’avanguardia e dell’esperienza digitale, ma è anche una vision che si spinge oltre la vettura in sé. In futuro punteremo sempre di più su di un approccio olistico, abbracciando anche il tema delle infrastrutture. Con il progetto pilota Audi charging hub abbiamo sviluppato delle stazioni di rifornimento ad alta potenza (HPC) prenotabili dagli utenti, così da garantire rapidità e sicurezza nella pianificazione del viaggio. Una soluzione flessibile, e premium, di ricarica rapida”. “Audi non riposerà mai sugli allori – conclude Hildegard Wortmann – nonostante il vantaggio tecnologico consolidato negli ultimi anni. Siamo il Marchio premium maggiormente votato all’avanguardia perché guardiamo al futuro come un’opportunità e lo plasmiamo attivamente. L’avanguardia è un modo di essere”.

domenica 4 luglio 2021

Campionato Italiano GT Endurance / Una domenica piena di imprevisti al Mugello fa sfuggire la vittoria alle Audi R8 LMS GT3


Doppia delusione al Mugello per i due equipaggi Audi Sport Italia: partiti dalla pole position, Lorenzo Ferrari, Riccardo Agostini e Mattia Drudi non hanno potuto difendere il primo posto in campionato meritato col successo iniziale a Pergusa perché il piacentino è stato tradito da un'uscita di pista dopo quattordici giri alla esse Casanova/Savelli. Questo non gli ha permesso di continuare, né ai compagni di colori di mettersi al volante. La sfortuna dell'equipaggio della R8 LMS numero 12 peraltro sembrava poter essere compensata dalle prospettive della vettura gemella numero 14 di lottare per la vittoria: ma una penalità al secondo e ultimo pit-stop, con ripartenza anticipata, ha comportato che Vito Postiglione pur primo sotto la bandiera a scacchi sia in realtà stato classificato quarto coi compagni di avventure Karol Basz e Filip Salaquarda.

La fase iniziale della 3 Ore Endurance del Mugello ha visto al comando la Lamborghini di Middleton/Amici/Di Folco, che ha poi vinto la corsa portandosi in testa alla classifica provvisoria di campionato, ma le due Audi erano concorrenziali rispetto alla vettura bolognese e alla muta di Ferrari 488 presenti: il polacco Basz occupava a lungo la seconda posizione e fissava anche il giro veloce della corsa, prima di restituire la vettura a Salaquarda, mentre anche Ferrari finché era in lizza restava col podio nel mirino. A scombussolare le cose ci si metteva una pioggia intermittente: era molto bravo il ceco Salaquarda a misurarsi su una pista umida con gomme da asciutto contro la Lamborghini poi vincitrice e contro la Ferrari di Fisichella/Zampieri/Gai, che ha concluso la sua domenica seconda assoluta. Salaquarda riconsegnava la sua Audi a Postiglione in lizza per la vittoria e il lucano tornava in pista secondo, ma al sessantaseiesimo giro saltava la Ferrari di Vezzoni/Di Amato per portarsi davanti a tutti. Purtroppo, con la penalità da scontare per il rientro in pista troppo repentino, finire davanti a tutti non bastava e sul monitor per la R8 LMS N.14 la classifica diceva: quarti. Nella classifica di campionato i vincitorie della Huracan Middleton/Amici/Di Folco salgono a 35 punti davanti a Fisichella/Zampieri/Gai a quota 27, mentre terzo è il trio Audi Agostini/Drudi/Ferrari a 20 punti.

Classifica 

1. Di Folco/Middleton/Amici (Lambo.)
92 giri in 3.00'14.991 m.o. 160,624 km/h
2. Fisichella/Zampieri/Gai (Ferrari) 1.694
3. Mann/Cressoni (Ferrari) 2.625
4.BASZ/POSTIGLIONE/SALAQUA.(A.)3.196
5.Piccini/Schiavoni/Mastronardi(F.)51.728
6. Greco/Crestani/Filippi (Ferrari) 1 g.
7. Schreiner/Fuoco/Hudspeth (Fe.) 2 g.
8.Di Amato/Vezzoni (Ferrari) 32.841
9. Earle/Perel/Schirò (Ferrari) 3 giri
10. Zanotti/Magnoni (Honda) 3 giri 

(Audi Sport Italia | Ufficio Stampa)



giovedì 1 luglio 2021

Campionato Italiano GT Endurance / Audi Sport Italia pronta a un ruolo da protagonista al Mugello



A circa un mese e mezzo di distanza dall'esordio siciliano vittorioso nel Campionato Italiano GT Endurance 2021, Audi Sport Italia torna in pista coi leader della classifica Riccardo Agostini, Mattia Drudi e Lorenzo Ferrari che dopo le insidie della gara a eliminazione che si è rivelata Pergusa dovranno fare i conti col tradizionale effetto della vittoria nelle competizioni GT3: un handicap tempo di mezzo minuto in più da passare in pit-lane rispetto agli avversari durante le soste. Questo comporta che l'equipaggio dei quattro anelli dovrà soffrire e stringere i denti anche soltanto per avvicinare la zona-podio sulla pista toscana: il trio Audi Sport Italia in passato ha già dimostrato tale grinta e determinazione che da loro ci si può attendere ogni exploit.


Ma con quel nemico nel cronometro, sulla pista incastonata nell'Appennino potrebbe essere la volta buona per Karol Basz, Vito Postiglione e Filip Salaquarda, ancora alla ricerca del primo successo pieno: la stessa la R8 LMS #14 due settimane fa a Misano Adriatico durante la quarta corsa del GT Sprint appariva sulla strada buona per ottenere il primo centro 2021, prima di un attacco fuori misura che in Romagna ha messo una fine anticipata all'impegno di Postiglione. Peraltro il lucano così come i compagni di equipaggio e i colleghi dell'Audi #12 troveranno vetture leggermente diverse rispetto a inizio stagione: il più recente Balance of Performance ha infatti alleggerito la vettura di Ingolstadt così come altre rivali (il peso minimo della R8 LMS GT3 sarà di 1310 kg.) ma ridotto la potenza col diametro dei restrittori calato da 41 a 40 mm, il che significa poter contare su una potenza inferiore. Solo le due vetture turbo, Ferrari 488 e Honda NSX GT3 Evo non sono state interessate da provvedimenti, e considerati precedenti passati al Mugello proprio le vetture del Cavallino potrebbero essere i più pericolosi avversari di Basz, Postiglione e Salaquarda per la zona podio. I loro colleghi Agostini, Drudi e Ferrari da parte loro terranno d'occhio soprattutto la 488 di Fisichella/Gai/Zampieri, che in classifica generale sono i più diretti inseguitori ma a loro volta sconteranno ai pit-stop un handicap di 20".


da Audi Sport Italia - Uffico Stampa 

martedì 29 giugno 2021

Campionato Italiano GT endurance / Lorenzo Ferrari (Audi) cerca il bis al Mugello


Piacenza, 29 giugno 2021. "Arriviamo al Mugello con un handicap di mezzo minuto. Non sarà facile ripetere il risultato di Pergusa. Però mai dire mai. Ci possono essere tante variabili a cambiare le carte in tavola. Vedi per esempio una safety car. Puntiamo a vincere oppure a chiudere con un quarto posto, che ci darebbe degli altri punti importanti, liberandoci dalla penalità in tempo". Lorenzo Ferrari ha le idee chiare.

Il giovane piacentino arriva questo weekend sul circuito toscano con la leadership del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance: cinque punti in più rispetto all'equipaggio della Ferrari composto da Giancarlo Fisichella, Stefano Gai e Daniel Zampieri. Un vantaggio che scaturisce dal successo conquistato sul tracciato siciliano di Pergusa quasi un mese e mezzo fa con la Audi condivisa con i compagni di squadra Riccardo Agostini e Mattia Drudi.
Proprio al Mugello, lo scorso anno, Lorenzo ha messo a segno una vittoria nella serie Sprint. E ancora, nel 2019 su questa stessa pista è stato grande protagonista nella F4 tricolore, salendo sul podio e centrando un secondo posto.

"Diciamo che è un tracciato su cui mi sono sempre trovato bene", ha commentato Ferrari che adesso è intenzionato a dare seguito a questa "tradizione”.

Dopo la vittoria ottenuta lo scorso maggio a Pergusa, l'equipaggio di Audi Sport Italiadovrà scontare nel corso delle soste ben 30 secondi in più rispetto al tempo abitualmente previsto. Davvero non poco, benché le Audi R8 LMS GT3 in questa occasione per regolamento avranno un peso minimo inferiore di 20 chilogrammi, ma anche un restrittore sul motore più penalizzante.

Il programma prevede nella giornata di venerdì due turni di prove libere di un'ora, che proseguiranno sabato mattina con un'ulteriore sessione sempre della durata di 60 minuti. Ancora sabato, a partire dalle ore 13.55, sono in programma le qualifiche. Domenica alle 14 il via della gara di tre ore, che verrà trasmessa in diretta su Aci Sport TV (visibile sul canale 228 di Sky) ed in web streaming sulla pagina Facebook ed il canale YouTube del Campionato Italiano Gran Turismo.

domenica 6 giugno 2021

Campionato Italiano Gran Turismo / La seconda gara di Misano Adriatico costa il primo posto in GT Sprint agli equipaggi Audi


Misano Adriatico, 6 Giugno 2021. Primi e secondi dopo la gara di ieri, Postiglione/Mancinelli ed Agostini/Ferrari al termine della quarta di otto gare valide per il GT3 Sprint 2021 sono rispettivamente terzi e secondi, mentre i vincitori della rocambolesca gara di oggi Crestani/Greco sono tornati leader, come erano dopo Monza in coabitazione con il padovano ed il piacentino dell'Audi. La gara di Lorenzo Ferrari, partito in seconda fila, si era complicata subito con una gomma posteriore stallonata al primo giro che ricacciava il giovane emiliano in ultima posizione. Ma il team Audi Sport Italia poteva consolarsi con Vito Postiglione che, partendo in prima fila, grazie a riflessi perfetti guidava il serpentone davanti al poleman Luca Filippi e ad altre tre vetture del Cavallino. Ma al decimo passaggio in una fase di doppiaggio alla curva del Carro il pilota della Ferrari tentava un attacco fuori misura che finiva per mandare il potentino nella ghiaia e coinvolgeva anche l'altra 488 del vincitore di ieri Daniele Di Amato: Postiglione poteva solo rientrare al box e ritirarsi, mentre Daniel Mancinelli non poteva guidare un metro.

La gara però non era ancora terminata: la fase di safety car nel corso del turno di Ferrari prima, l'improvviso e inatteso arrivo di uno scroscio di pioggia in seguito, provocava una fase di full course yellow e un'altra safety car, con Agostini che riusciva a rientrare nella Top10. Poi, sulla pista bagnata dopo aver montato le gomme rain, riusciva addirittura a risalire al sesto posto prima ed al quinto in seguito, la stessa posizione in cui aveva concluso il giorni precedente e nella quale terminava anche la quarta gara della stagione. Coi sei punti di oggi Agostini e Ferrari a metà campionato si confermano secondi con 34 punti alle spalle dei ferraristi Crestani/Greco, che ne hanno rastrellati fin qui 42. Postiglione e Mancinelli restano purtroppo fermi a 33, raggiunti anche dai vincitori della seconda gara di Monza Baruch/Segù e oggi pomeriggio terzi al traguardo alle spalle della Lamborghini di Cecotto/Perolini.

(Audi Sport Italia - Ufficio Stampa)

sabato 5 giugno 2021

Scambio di posizioni nella classifica del campionato GT Sprint a Misano Adriatico, ma a guidare sono ancora gli equipaggi Audi


Misano Adriatico (RN), 5 giugno 2021. Il secondo podio ottenuto in tre gare fin qui disputate porta Daniel Mancinelli e Vito Postiglione al primo posto nella classifica provvisoria del Campionato Italiano GT3 Sprint, mentre Riccardo Agostini e Lorenzo Ferrari, presentatisi in Romagna come primi ex-aequo, sono alle spalle dei compagni di colori in graduatoria, grazie a un quinto posto ottenuto malgrado 10" di handicap-tempo e un problema nella selezione delle marce in alcuni tratti della pista.

Al semaforo verde la Ferrari 488 di Daniele Di Amato, partita in prima fila accanto a quella del poleman Antonio Fuoco e Sean Hudspeth, scartava a destra e così Agostini doveva percorrere un tratto sull'erba rischiando molto e perdendo una posizione. Alla fine del primo giro transitava perciò al quarto posto, mentre Mancinelli solo al quinto giro riusciva a riportarsi alle spalle del compagno, dopo aver superato la BMW di Zug/Comandini. La prima di due fasi di safety car (questa volta sfavorevoli per i piloti Audi quanto erano state favorevoli un paio di settimane prima nella vittoria di Pergusa) compattava il gruppo e quando tornava libera la pista Agostini iniziava a soffrire di problemi in scalata. Così al nono passaggio cedeva strada a Mancinelli, con la R8 LMS N. 12 che in alcuni settori della pista procedeva al 100% del potenziale e in altri gli faceva perdere terreno. In ogni modo le due Audi si avvicinavano al pit stop obbligatorio quarta e quinta.

La seconda fase della corsa vedeva Postiglione rientrare al quarto posto e Ferrari, che con Agostini scontava 10" di penalità al box per il secondo posto di Monza in apertura di stagione, era settimo ma aveva ancora da entrare in confidenza con la guida anomala della sua R8 LMS per le difficoltà in scalata. A circa metà del turno una lunga safety car creava problemi a Postiglione, perché il pilota lucano si trovava una vettura della categoria GT Cup a fare da cuscinetto con le Ferrari 488 di Di Amato e Hudspeth in vetta. Quando la pista tornava libera, quasi l'intero rettilineo di partenza separava Postiglione dal pilota di Singapore; il potentino riagganciava il rivale, ma la bandiera a scacchi arrivava prima del possibile sorpasso e Postiglione e Mancinelli dovevano accontentarsi del terzo posto, che li proietta comunque al primo posto in classifica piloti con 33 punti. A 28 punti alle loro spalle ci sono Ferrari e Agostini, arrivati quinti: dopo la fine della seconda fase di safety car il piacentino era protagonista di un bel duello con la Lamborghini di Ghiotto/Frassineti, che a tratti riusciva anche a scavalcare, ma doveva poi accontentarsi di finire alle spalle del rivale, con una vettura stavolta non al 100% per il problema in scalata.

(Audi Sport Italia-Ufficio Stampa)

Campionato Italiano Gran Turismo / Seconda fila tutta Audi a Misano per la terza gara GT Sprint


Misano Adriatico (RN), 5 Giugno 2021 - Qualifica velocissima oggi a Misano Adriatico, con una sessione caratterizzata dall'elevato grip che ha demolito i record precedenti in prova: il miglior giro nella prima sessione è stato appannaggio di Antonio Fuoco, e l'ex-formulista del Cavallino con 1'31"559 ha demolito il record precedente (1'32"252) della Lamborghini Huracan di Alex Frassineti che resisteva dal 2017. Sono stato cinque i piloti scesi sotto il muro dell'1'32", con il cielo velato cha ha migliorato la scorrevolezza della pista romagnola rispetto al gran caldo della giornata di prove libere. A occupare per la prima volta la prima posizione è stata la Ferrari di Daniele Di Amato (1'31"929) che poi si è migliorato (1'31"580) per rispondere al compagno di marca Fuoco che gli aveva portato via la pole position a 2 minuti dalla bandiera a scacchi facendo della prima fila un affare delle vetture di Maranello. Ma le R8 LMS di Ingolstadt non hanno certo dormito: Daniel Mancinelli sulla pista di casa a sua volta è sceso a sua volta a 1 minuto e mezzo dal termine sotto l'1"32 con un tempo di 1'31"712 che in quel momento valeva la terza posizione. Ma era il suo compagno di colori Riccardo Agostini a meno di un minuto a stabilire il miglio crono Audi Sport Italia (e il migliore di sempre per una R8 LMS sulla pista dedicata a Marco Simoncelli) con 1'31"712, che avrebbe potuto essere un tempo da prima fila forse, senza un piccolo dazio pagato alla presenza di un gentlemen driver impegnato nella sua prova. Oggi Agostini e Mancinelli alle 18:20 partiranno quindi in coppia alle spalle dei rivali al volante delle 488 modenesi, ma con Mancinelli/Postiglione che al contrario di Agostini/Ferrari non avranno da scontare 10" di penalità al cambio pilota per il piazzamento a podio nella seconda gara GT Sprint disputata a Monza. La Ferrari 488 di Crestani/Greco, leader in campionato ex-aequo con Agostini e Mancinelli e con un punto di vantaggio su Mancinelli e Postiglione, partirà alle spalle delle due Audi.

Nella gara di domani le Audi si sono meritate la seconda e terza posizione in griglia alle spalle della Ferrari 488 dell'ex-formulista Luca Filippi (1'32"008). Questa sessione è stata leggermente più lenta della precedente, ma anche Vito Postiglione e Lorenzo Ferrari si sono trovati a loro agio con la messa a punto delle vetture allestite dalla squadra dei quattro anelli. Ferrari era stato inizialmente il meglio piazzato dei piloti Audi, e strada facendo ha fissato un 1'32"100 che gli è valso la terza posizione: nell'ultimo tentativo si è anche permesso il lusso di mettere sul monitor un paio di settori in colore rosso a rispecchiare il suo ritmo, ma un'imperfezione nel primo settore non gli ha permesso di collocarsi in prima fila per la gara della domenica, posizione che toccherà invece a Postiglione. Dopo aver stabilito un crono di 1'32"371 a 3 minuti dalla fine della sessione, che in quel momento gli valeva la quarta posizione, l'esperto pilota potentino è riuscito a limare il suo giro migliore scendendo a 1'32"086, distante appena 78 millesimi di secondo dal risultato di Filippi.

(Audi Sport Italia - Ufficio Stampa)

mercoledì 2 giugno 2021

Campionato Italiano Gran Turismo / Audi Sport Italia verso Misano


Esaurita la doppia partenza (prima a Monza e poi a Pergusa) dei Campionati Italiani Sprint ed Endurance, nel fine settimana il Gran Turismo si ripresenta sulla Riviera di Romagna per terzo e quarto appuntamento della serie di gare da cinquanta minuti più un giro. Audi Sport Italia ha in lizza due equipaggi al primo e secondo posto con pretese di ben figurare: Riccardo Agostini e Lorenzo Ferrari, primi ex-aequo a quota 22 coi rivali del Cavallino Crestani/Greco e Daniel Mancinelli e Vito Postiglione a quota 21 punti, che precedono di una lunghezza Segù/Baruch (Mercedes AMG) e di due Frassineti/Ghiotto (Lamborghini). Almeno sabato prossimo, nella gara che si disputerà poco prima del tramonto, a partire come possibili favoriti sembrano essere i piloti che saranno privi di handicap-tempo, e questo significa i migliori equipaggi Ferrari e Lamborghini già ricordati, ma anche i due veterani dei quattro anelli. Per Mancinelli Misano è la pista di casa e lo scorso anno qui aveva vinto, mentre Postiglione ha voglia di riscatto dopo che a Pergusa (vinta dai compagni Agostini/Drudi/Ferrari) per colmo di sfortuna non è riuscito a condurre un giro dopo il ritiro del compagno di team Filip Salaquarda dopo dieci minuti. Il risultato siciliano e il primo posto in classifica però significano anche che in Riviera proprio Agostini e Ferrari scenderanno in pista col morale alle stelle e non intenzionati a dare nulla per scontato malgrado li attendano sabato 10" di tempo supplementare da scontare al cambio-pilota; ma del resto proprio a loro due a Pergusa è toccato constatare che nelle corse tutto può succedere, nel bene e nel male.


Il doppio schieramento di vetture messo in piedi per questa stagione dal team principal Audi Sport Italia Ferdinando Geri, rende possibile che per la prima volta dal 2015 le R8 LMS siano serie pretendenti alla classifica che premia il miglior costruttore: tra le case che hanno in lizza più di una vettura, dopo i risultati dell'apertura a Monza, Audi è prima con 43 punti già accumulati, davanti a Ferrari a quota 31 e Lamborghini a 29. Anche questa classifica si prospetta altrettanto incerta di quella relativa ai piloti quest'anno. Seguire le gare sarà possibile in diretta sui canali social del promotore ACI Sport, mentre per la TV in chiaro sabato diretta su RAI Sport dalle ore 17:50 e domenica differita dalle 21:15. 

(Audi Sport Italia-Ufficio Stampa)

domenica 23 maggio 2021

Sulla prima del Campionato Italiano GT Endurance la firma della R8 LMS di Agostini, Drudi e Ferrari


Pergusa (EN), 23 Maggio 2021 - Prima vittoria stagionale per Audi Sport Italia e anche primo successo di sempre sulla pista siciliana in una gara valida per un campionato tricolore nella storia della squadra che difende i colori dei quattro anelli. Nonostante il parco partenti non affollato, a Pergusa tre ore di corsa si sono rivelate quasi un triathlon da ironmen più che un tradizionale appuntamento Endurance e alla fine ad avere più "fisico" sono stati Lorenzo Ferrari, Riccardo Agostini e Mattia Drudi, saliti in auto in quest'ordine e in grado di superare imprevisti e trabocchetti della giornata.

Il primo imprevisto, dopo neanche dieci minuti, ha avuto per protagoniste proprio le due R8 LMS, partite in seconda e terza fila. Ferrari, terzo in griglia, nelle battute iniziali difendeva la quarta posizione, mentre il compagno Filip Salaquarda, sesto in griglia aveva guadagnato un posto al semaforo e con le gomme subito in temperatura adeguata si sentiva molto fiducioso del grip e delle performance della sua Audi e in grado di andare a inseguire i leader. Così il ceco ha pensato di superare Ferrari all'interno alla variante Proserpina, e il piacentino che tutto si aspettava tranne un tentativo in quel punto, ha seguito la sua traiettoria normale: le due Audi sono venute a contatto e la vettura di Salaquarda è rimasta immobilizzata, con fine della corsa sul posto sua e in anticipo per Karol Basz e Vito Postiglione. La direzione corsa ha verificato l'episodio e ha considerato l'attacco del pilota ceco un incidente di gara.

Ferrari nel contatto alla curva sette ha perso due posizioni e sesto ha concluso il suo turno, staccato di 25" dai leader della classifica. In una gara diversa forse sarabbe stato un problema, ma oggi in Sicilia era una giornata per chi non gettava la spugna e Riccardo Agostini ha guidato da par suo per ridurre il gap dai primi della graduatoria. E due brevi safety car lo hanno aiutato a portarsi a ridosso dei primi, mentre tra gli avversari erano numerosi gli errori di guida e i problemi meccanici. Così nel finale della seconda ora, quando la seconda safety car usciva di scena, a giocarsi la vittoria c'era l'Audi N.12 che inseguiva a un pugno di secondi la Lamborghini di Amici/Di Folco/Middleton. La squadra dei quattro anelli azzeccava anche la scelta di ritardare il cambio pilota tra il padovano e Drudi, che saliva in macchina per i 50 minuti finali ritornando in pista davanti alla rivale di Sant'Agata. Il romagnolo teneva un passo molto elevato malgrado le innumerevoli difficoltà proposte dalla pista old style e da gomme che sentivano il caldo ormai estivo per la prima volta oggi. Drudi precedeva di 7"402 la Ferrari di Fisichella/Gai/Zampieri che scavalcava la Lamborghini penalizzata di 5" per aver sorpassato con bandiere gialle.

Il ritorno al successo della R8 LMS N.12 ha dato alla squadra di Emilio Radaelli la possibilità di dedicare la vittoria a Volker Nossek, tecnico di pista Audi Sport prematuramente scomparso (e ricordato sui cofani delle auto da corsa tedesche), che negli anni di gara delle 80 Competition e A4 Quattro aveva assistito la squadra italiana coi suoi consigli ed informazioni tecniche tante volte proprio a Pergusa e in altre piste tricolori.

CLASSIFICA GARA
1. AGOSTINI/DRUDI/FERRARI (AUDI) 105 giri 3.01"18.426 media 172,001 km/h
2. Fisichella/Gai/Zampieri (Ferrari) a 7"402
3. Amici/Di Folco/Middleton (Lamborghini) a 8"056
4. Fuoco/Hudspeth/Schreiner (Ferrari) a 1'26"857
5. Earle/Perel (Ferrari) a 2 giri
6. Barbolini/De Marchi/Risitano (Ferrari) a 8 giri
7. Fascicolo/Neri/Nilsson (BMW) a 12 giri
8. Perolini/Negro/Veglia (Lamborghini) a 22 giri
R. Cressoni/Mann/Mann (Ferrari) n.c. a 48 giri
R. BASZ/POSTIGLIONE/SALAQUARDA (AUDI) a 102 giri

CLASSIFICA CAMPIONATO DOPO 1/4 GARE
1. AGOSTINI/DRUDI/FERRARI 20 punti
2. Fisichella/Gai/Zampieri 15 p.
3. Amici/Di Folco/Middleton 12 p.
4. Fuoco/Hudspeth/Schreiner 7 p.
5. Earle/Perel 5 p.

Credits: Audi Sport Italia-Ufficio stampa