lunedì 20 settembre 2021

Campionato Italiano Gran Turismo/ Bis di Audi Sport Italia in Endurance GT3



Nelle gare GT3 Endurance che hanno per teatro la pista romana Audi Sport Italia è imbattuta dal dicembre dello scorso anno, quando la R8 LMS GT3 curata da Emilio Radaelli si era imposta alla 6 Ore internazionale. Oggi a ripetersi sono stati Riccardo Agostini, Lorenzo Ferrari e Mattia Drudi, partiti in seconda fila e risaliti brillantemente al secondo posto alla fine del turno iniziale affrontato dal coriaceo veneto, alle spalle della Ferrari 488 di Fisichella/Gai/Zampieri. L'Audi non aveva da subire un handicap-tempo al pit-stop al contrario della rossa, e il giovane piacentino al momento del rientro in pista si portava al comando davanti alla BMW di Zug/Comandini/Spengler, che Ferrari distanziava progressivamente nel corso del suo eccellente stint. Mattia Drudi in teoria poteva sperare di gestire il margine nel turno finale. Invece una fase di safety-car ha ricompattato il gruppone di Gran Turismo e ha lasciato agli avversari l'occasione di infastidire il romagnolo, con la Ferrari 488 di Fuoco/Schreiner/Roda che si è rivelata la rivale più pericolosa per l'ufficiale dei quattro anelli, mentre la BMW calava il ritmo per problemi ai freni nel finale. Drudi regolava alla bandiera a scacchi l'ex-formulista calabrese di 4 secondi, andando a raccogliere insieme ai compagni che li proiettano davanti a tutti, con tre punti di vantaggio su Fisichella e C. e cinque sulla Lamborghini Huracan di Middleton/Amici/Di Folco vincitrice al Mugello. Alla gara finale di Monza a fine ottobre sarà tra questi da giocare lo scudetto 2021, con un grande equilibrio che rende già ostici i pronostici.


Con Vallelunga sono tre le gare Endurance 2021 concluse sotto la bandiera a scacchi con una R8 LMS davanti a tutti: al Mugello era toccato a Karol Basz, Filip Salaquarda e Vito Postiglione, ma in quel caso una penalità per un pit-stop frettoloso li aveva fatti scivolare al quarto posto finale. E anche a Roma la sfortuna ha bersagliato la vettura N. 14 con il ceco che è uscito al primo passaggio al Curvone danneggiando la macchina di Ingolstadt, su cui il polacco e il lucano non hanno avuto la ventura di salire. 


(Audi Sport Italia-Ufficio Stampa)