sabato 20 luglio 2019

Tricolore GT Sprint/ La trasferta estiva al Mugello di Audi Sport Italia parte dal secondo podio della stagione


> Scarperia e S. Piero (FI), 20 Luglio 2019 - Dal quinto posto in griglia al terzo sul traguardo: a prima vista appare la sintesi di una micro-rimonta, in effetti per Audi Sport Italia la prima gara del tricolore GT Sprint è stata molto di più. Per arrivare a conquistare il secondo podio stagionale nella quinta corsa del campionato 2019 Pierre Kaffer e Andrea Fontana hanno dovuto sudare e sgomitare con avversari che non intendevano cedere un metro di pista. Il pilota ufficiale Audi Sport Customer Racing, quest'anno impegnato in Italia, è transitato sesto alla fine del primo passaggio, alle spalle della Lamborghini Huracan di Ben Gersekowski. L'australiano ha fatto ricorso a tutte le sue risorse per tenere dietro il tedesco, e quando Kaffer al quinto passaggio è riuscito a riprendersi in modo perentorio la quinta posizione dalla quale partiva sulla griglia, il poker di piloti di testa aveva già preso un margine di una decina di secondi. Peraltro durante il suo turno il vincitore della 24 Ore del Nürburgring 2019 appariva più contento dell'assetto di quanto non fosse stato il mattino presto in qualifica e alla fine ha ceduto il volante al compagno di colori Fontana rientrando separato di una quindicina di secondi dalla Ferrari del poleman Antonio Fuoco e di Sean Hudspeth.

Ma la 488, come peraltro la Lamborghini Huracan dei leader del campionato Vito Postiglione e Jeroen Mul, aveva da scontare pesanti handicap tempo al momento del cambio pilota obbligatorio. Così il bellunese Fontana rientrava in lizza al quarto posto alle spalle della BMW M6 dei vincitori Stefano Comandini e Erik Johansson, della Mercedes AMG GT3 di Riccardo Agostini e Alessio Rovera e della Ferrari di Hudspeth. Con il veterano di mille battaglie Postiglione alle spalle il veneto si ingegnava per farsi largo sulla 488, e ci riusciva in una manovra mozzafiato al ventesimo giro, riuscendo a scavalcare il pilota del Cavallino sfruttando una situazione di doppiaggio a tratti critica. La determinazione di Fontana, che voleva assolutamente arrivare a un podio che gli sfuggiva da Vallelunga per tenersi in lizza per la classifica generale, doveva misurarsi anche con una vettura che il veneto trovava a tratti molto nervosa, al contrario del compagno di team. Alla fine il pilota di Ponte delle Alpi stringendo i denti riusciva a precedere la Lamborghini dei leader del campionato di meno di quattro decimi di secondo, al contempo portandosi dal sesto al quinto posto in classifica, staccato di 25 punti proprio da Postiglione e Mul. Anche domani alle 11:30 l'Audi R8 LMS partirà in terza fila, ma stavolta con Fontana a prendere il via e Kaffer a concludere.

Credits: Audi Sport Italia - Press

ELMS/ Vittoria della Aurus Gibson di G-Drive Racing alla 4 Ore di Barcellona.


La Aurus Gibson #26 della G-Drive Racing ha dominato e vinto la 4 Ore di Barcellona in Classe LMP2 con Jean-Eric Vergne che ha tagliato il traguardo davanti alla Oreca #39 del Team Graff guidata da Tristan Gommendy.
In LMP3, la Ligier JS P3 Nissan #13 di Inter Europol Competition, affidata a Nigel Moore e a Martin Hippe, ha vinto per la prima volta nella stagione 2019. Nigel Moore è stato protagonista di una bella rimonta dopo essere stato penalizzato con un "drive through" per aver causato un incidente.  Al secondo posto in LMP3 la Norma M 30 #17 di Ultimate davanti alla Ligier #2 United Autosports.
La Ferrari F488 EVO #51 di Luzich Racing con Alessandro Pier Guidi ha concluso la gara di 4 ore davanti alla Ferrari JMW Motorsport.

Nella foto, la Aurus Gibson della G-Drive Racing in gara a Monza (Foto Claudio Pezzoli / Reporter Press Agency)

Il Rally di Roma Capitale pronto al gran finale con Basso leader


- 20 luglio 2019 - Emozioni a raffica dal 7° Rally di Roma Capitale ricco di colpi di scena durante le sei prove speciali della 1^ Tappa del 5° round di Campionato Europeo e Campionato Italiano Rally. Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Skoda Fabia R5 sono balzati al comando della gara organizzata da Motorsport Italia. L’equipaggio Metior Sport, leader di Campionato Italiano Rally, pronto ad afferrare la vetta della competizione quando sulla PS 4 il varesino Andrea Crugnola navigato da Pietro Ometto su Skoda Fabia R5, leader dopo le prime tre prove, è stato rallentato da una foratura ed ha perso oltre 2 minuti per cambiare la ruota anteriore destra, l’equipaggio della Gass Racing ha vinto 4 dei 6 crono della giornata chiudendo la tappa in rimonta al 7° posto. La prova 1 è stata vinta dal Nikolaj Gryazin su Skoda, poi ritirato per uscita di strada.
Seconda piazza per i russi, 2ì di Campionato Europeo, Alexey Lukianuk navigato da Alexey Arnautov su Citroen C3 R5, nonostante problemi al motore nella mattinata e una foratura sulla PS 4, per il vincitore della gara nel 2018. Sempre sul secondo passaggio della “Greci - Pico” si è ritirato Luca Rossetti su Citroen per uscita di strada, mentre occupava la 3^ piazza.
A ridosso delle posizioni da podio ha chiuso la giornata il ceko Filip Mares su Skoda Fabia, soddisfatto della impegnativa rimonta, nonostante dei problemi con l’alimentazione. Quinta posizione per l’ungherese Norbert Herczig che ha preso miglior confidenza col tracciato nel secondo passaggio sulle prove ciociare. Sesta piazza provvisoria per il britannico Chris Ingram su Skoda Fabia, costretto alla risalita dopo un testacoda nella PS 5 e da noie ai freni nella parte iniziale della giornata. Rallentata da una foratura con cambio ruota sull’ultimo crono della giornata, la rimonta dell’italiano di Hyundai Rally Team Italia Umberto Scandola al volante della nuova i20 R5, nono a fine tappa. Problemi tecnici e stop forzato al via dell’ultimo crono per Andrea Nucita su Abarth 124 rally. 
Domani, domenica 21 luglio, la 2^ e conclusiva tappa del 7° Rally di Roma Capitale con 8 prove speciali a nord est di Fiuggi: “Affile - Bellegra” (Km 7,34) passaggi alle 8.28 e 12.36 - “Rocca di cave” (Km 7,25) passaggi alle 9.05 e 13.13 - “Rocca Santo Stefano” (Km 19,70) passaggi alle 9.22 e 13.30 - “Guarcino” (Km 11,75) passaggi alle 10.18 e 14.26. Doppio show sull’attesa “Arena ACI Roma” la prova speciale sui 1.100 metri a ridosso del lungomare di Ostia, con due passaggi in sequenza a tutta adrenalina alle 19.05 e 19.15, prima del traguardo finale alle 20.30. Per l’intera giornata a ostia è sempre attivo il villaggio dei motori con varie ed appassionanti iniziative, esibizioni di top car e kart e presenza del testimonial Maurizio Battista che sarà accompagnato ella sua esibizione dal dj Enrico Silvestrin.

Top Five provvisoria dopo la 1^ tappa: 1 Basso (Skoda Fabia) in 1h06’28”3; 2 Lukyanuk (Citroen C3) 36”3; 3 Campedelli (Ford Fiesta) a 1’01”4; 4 Mares (Skoda Fabia) a 1’07”6; 5 Herczig(Volkswagen Polo) a 1’40”3.

da Press Rally di Roma Capitale

La Cisitalia 202 SMM "Nuvolari” alla Coppa d'Oro delle Dolomiti 2019


Un pezzo d'autore, un'auto che è una leggenda. La Cisitalia 202 SMM denominata "Nuvolari" - in omaggio al pilota che con quel modello fu protagonista dell'edizione 1947 della "Freccia Rossa" - ha settantadue anni come la Coppa d'Oro delle Dolomiti e li festeggia proprio alla rievocazione della fantastica galoppata sui passi dolomitici.

Lo spider è intitolato al "Mantovano volante" per celebrare una delle tante imprese firmate da Tazio Nuvolari, secondo all'arrivo della Mille Miglia del 1947, e oggi è una delle perle del MAUTO – Museo Nazionale dell'Automobile di Torino, affiliato ACI Storico, che custodisce e racconta la storia dell'automobile nel mondo partecipando anche a Epoca Championship Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Sport.

La serie tricolore ACI Sport si è arricchita della presenza della vettura del MAUTO sin dal primo appuntamento, la Coppa d'Oro delle Dolomiti. La Cisitalia 202 SMM Nuvolari si presenta alle manifestazioni del campionato nei colori ACI Storico, sottolineando l'affiancamento e il comune intento nella promozione della storia dell'auto, ed è applaudita protagonista sui percorsi montuosi delle Dolomiti Bellunesi nel 72° anno della Coppa d'Oro delle Dolomiti.

Credits: Acisport.it

Tricolore GT Sprint/ Al Mugello, vittoria della BMW M6 GT3 di Comandini-Johansson in gara-1


Nel segno della BMW la prima gara del 3° appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo disputata al Mugello Circuit, grazie alla vittoria di Stefano Comandini ed Erik Johansson sulla M6 GT3. I portacolori di BMW Team Italia hanno preceduto di 4”173 Agostini-Rovera (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport) e di 43”751 Fontana-Kaffer (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia).

Nella classe GT Light sul gradino più alto del podio è salito il 16enne Mattia Michelotto (Lamborghini Huracan ST-Antonelli Motorsport) davanti alla vettura gemella di Paolino-Jirik (Iron Lynx) e alla Ferrari 458 Italia di Lippi-Sernagiotto (Ferrari 458 Italia-RAM Autoracing/Iron Lynx).

Nella classe GT4 la vittoria è andata a Riccitelli-De Castro (Porsche Cayman-Ebimotors) dopo la squalifica dei vincitori in pista, Fascicolo-Guerra (BMW M4 GT4), per irregolarità tecnica. Il podio della classe entry level è stato completato dalle due Cayman dell’Autorlando di Ghezzi-Camathias e Cerati-Chiesa.

Nella classifica GT3 Postiglione e Mul si confermano al comando a quota 67 davanti a Comandini, Johansson (56) e Agostini, Rovera (50), mentre nella GT4 Riccitelli e De Castro comandano con 77 punti davanti a Fascicolo, Guerra (62) e Ghezzi, Camathias (54). Nella GT Light sono saldamente al comando Lippi e Sernagiotto (92) precedendo Paolino, Jirik (66) e Mattia Michelotto 47.

Domani gara-2 scatterà alle ore 11,30 (50 minuti + 1 giro) che potrà essere seguita in diretta TV su Raisport e in web streaming su www.acisport.it/CIGT e sulla pagina Facebook del campionato, www.facebook.com/CIGranTurismo.

Topjet F2000 Italian Trophy: al Mugello la prima vittoria di Dino Rasero


Nel Topjet F2000 Italian Trophy, Gara 1 del Mugello ha visto il primo  trionfo nella  categoria di Dino Rasero. Un obiettivo a lungo inseguito dal pilota lombardo, più volte sfiorato, ma finalmente raggiunto. Nel sabato toscano l’alfiere Puresport scattava dalla seconda fila, dovendo quindi rincorrere Andrea Cola, che era riuscito a ottenere la leadership della corsa davanti al ceco Beckhauser. Tra i due si è innescato un avvincente testa a testa, che si è deciso all’ultimo giro, quando il pilota ceco ha centrato incredibilmente il laziale finendo entrambi fuori.
Immediata l’esposizione della bandiera rossa con conseguente penalità di cinque secondi a Cola e Beckhauser. Una vera e propria doccia gelata per l’alfiere Monolite, retrocesso al terzo posto. Nonostante l’inconveniente, il laziale si consola però con la vetta del Campionato, dal momento che Antoine Bottiroli si è dovuto accontentare del sesto posto. Una gara tutta in rimonta per lo svizzero, che allo spegnimento dei semafori è rimasto sfortunatamente fermo sullo schieramento.

Sul trono di Gara 1 ci sale quindi Dino Rasero, che ha mostrato grande costanza, precedendo il proprio compagno di squadra Andrea Benalli. Meglio di così non poteva quindi andare per la squadra Puresport. Resta invece giù dal podio uno sfortunato Bernardo Pellegrini, seguito da Riccardo Perego. Nei primi dieci spicca poi il settimo posto di Enrico Milani, davanti a Gianpaolo Lattanzi e Sergio Terrini, mentre Ferruccio Fontanella e Federico Porri chiudono la top ten. 
Archiviata Gara 1, domenica Gara 2 alle 9:50 (25’+1giro). Il weekend del Mugello sarà trasmesso in diretta su AutomotoTV, canale 228 Sky e sulla pagina social Facebook, TopJet F2000 Italian Formula Trophy.

TRICOLORE GT SPRINT/ AGOSTINI-ROVERA SECONDI IN GARA 1 AL MUGELLO. PRIMA VITTORIA IN CLASSE LIGHT DI MATTIA MICHELOTTO


20 Luglio 2019 - Inizia con un secondo posto per il team Antonelli Motorsport il weekend del Mugello, terzo dei quattro appuntamenti del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint. A salire sul podio del circuito toscano sono stati Riccardo Agostini e Alessio Rovera, protagonisti con la Mercedes-AMG GT3 di una Gara 1 tutta in crescendo. A mettersi in evidenza anche il 16enne Mattia Michelotto, che dopo avere ottenuto un terzo ed un secondo posto nel più recente round di Imola, ha conquistato la sua prima vittoria nella classe Light con la Lamborghini Huracán Super Trofeo schierata dalla squadra bolognese.

A inaugurare il fine settimana è stata però la strepitosa pole ottenuta nel secondo turno di qualifica da Rovera. Il varesino ha fatto segnare il migliore responso in assoluto delle due sessioni, fermando i cronometri sul tempo di 1'45"583. Settimo e ottavo tempo nella stessa circostanza per Nicola Baldan e Andrea Larini. Nel primo turno Agostini era riuscito invece a piazzarsi sesto, rallentato prima dal traffico e poi da una virtual safety car che hanno "cancellato" per due volte il suo giro buono, con Larini decimo e Baldan subito dietro.

Al via Agostini ha subito recuperato due posizioni e poi ha lasciato il volante a Rovera mentre si trovava terzo. Il varesino ha quindi fatto il resto, andandosi a prendere il secondo posto dietro alla BMW di Stefano Comandini e Erik Johansson. Nella classifica generale Agostini e Rovera sono risaliti terzi, portandosi a 17 punti dai leader Jeroen Mul e Vito Postiglione.
Buona gara di Larini, al via della classe Am in equipaggio singolo e al traguardo nono assoluto su un'altra Mercedes del team Antonelli Motorsport. Vettura identica a quella di Baldan, la cui condotta è stata però compromessa da un testacoda.
Due volte in prima fila nella Light, Michelotto è stato invece perfetto, chiudendo subito a ridosso della top-10 assoluta e andandosi a prendere appunto la sua prima affermazione di classe.

Domani Gara 2, sempre della durata di 50 minuti più un giro da completare, prenderà il via alle ore 11.30 e verrà trasmessa in diretta Tv su Rai Sport, con Rovera che partirà dunque davanti a tutti.

da Antonelli Motorsport - Press

TCR DSG ENDURANCE/ INIZIO DI WEEKEND DIFFICILE PER CARLOTTA FEDELI AL MUGELLO


- 20 luglio 2019. Inizio di weekend "movimentato" per Carlotta Fedeli, impegnata sulla pista del Mugello nel quarto dei sei appuntamenti del Campionato Italiano TCR DSG Endurance. La romana, che giunge sui saliscendi toscani reduce, assieme al suo compagno di squadra Cosimo Barberini, da tre terzi posti che li collocano secondi nella classifica generale, ha iniziato facendo segnare un ottimo terzo responso al termine delle prove libere.
A scendere in pista nelle prove ufficiali è stato quindi Barberini, autore del secondo miglior tempo assoluto, a conferma dell'ottimo stato di forma del forte binomio della Cupra. Fino a quel punto tutto sembrava andare per il verso giusto. 

Poi, nella Qualifyng Race, un doppio incidente con Alessandro Thellung ha avuto l'effetto di vedere eliminato senza colpe il pilota toscano. Ma le cose si sono ulteriormente complicate quando gli animi, negli istanti successivi all'episodio che ha portato sia Barberini che Thellung al ritiro, si sono eccessivamente scaldati. Da lì è arrivata infatti la squalifica dall'intero weekend. Decisione verso cui Barberini ha fatto ricorso, congelando così il provvedimento ed ottenendo il diritto domani di prendere regolarmente il via della gara. 

Peccato tuttavia che la Cupra divisa con la Fedeli sarà costretta questa volta ad avviarsi dal fondo dello schieramento. L'appuntamento è per le 15.20, con la diretta streaming sul sito internet acisport.it/TCRENDURANCE.


Tricolore GT/ Prove quasi in fotocopia al Mugello: i piloti Audi Sport Italia in griglia in terza fila


Scarperia e S. Piero (FI), 20 Luglio 2019 - Purtroppo nella qualifica del GT Sprint Italiano al Mugello si è interrotta la recente buona abitudine dei piloti Audi Sport Italia di segnare almeno una pole position. In Toscana quindi non c'è stato il... due (ovvero le due pole di Vallelunga ed Imola, siglate da Andrea Fontana e Mattia Drudi) senza tre. Al Mugello Pierre Kaffer riprendeva il suo posto in campionato rilevando il velocissimo "supplente" romagnolo. Kaffer ha iniziato la sua qualifica virtualmente molto bene perché dopo meno di dieci minuti aveva la pole position provvisoria nel momento in cui la prima sessione è stata interrotta da una breve bandiera rossa. Il crono del tedesco molto alto rispetto ai record GT3 era però una certezza che le cose sarebbero cambiate presto. E in effetti nella seconda parte della sessione a dominare ed alternarsi in vetta sono stati Antonio Fuoco con la Ferrari 488 e Jeroen Mul con la Lamborghini Huracan: alla fine con due decimi di secondo di margine ad aggiudicarsi la pole è stato l'italiano col suo tempo (1'45"633) ottenuto a cinque minuti dalla bandiera a scacchi. Nel frattempo sulla R8 LMS GT3 Kaffer lottava con vari problemi di guidabilità, il più pronunciato dei quali era un elevato sottosterzo: concludeva al quinto posto finale (1'47"731) alle spalle della BMW M6 di Erik Johansson e della Lamborghini di Ben Gersekowski, i cui paraurti vedrà stamattina alle 13:10 al momento del semaforo.

Nella seconda sessione la prima parte è stata condotta dalla Ferrari 488 di Daniele Di Amato, alla fine terza. È stato però col secondo set di gomme che sono venuti fuori i veri valori in campo, con la Mercedes AMG GT3 di Alessio Rovera che si è issata al primo posto a otto minuti dalla fine (1'45"583), davanti alla Lamborghini del leader del campionato Vito Postiglione (1'46"143). Andrea Fontana a metà sessione occupava la quinta posizione, e un minuto dopo il tempo record del pilota Mercedes si migliorava col tempo di 1'47"592. Il giovane bellunese non aveva ancora a disposizione un setup vicino a quello ideale e nel finale non c'erano ulteriori miglioramenti, anche se a un tratto si avvicinava a due Mercedes, tra le quali quella dell'autore della pole position, ma non abbastanza da approfittare della loro scia sul lungo rettifilo dei box. Percorrere altri giri con le gomme col grip non più ai massimi livelli non serviva a migliorare la sua sesta posizione, posizione che domani comporta un via alle 11.30 in terza fila.

Credits: Audi Sport Italia - Press

Intenso weekend di gare in auto e in moto per la Squadra Corse Angelo Caffi


Weekend decisamente impegnativo quello che sta per iniziare per la Squadra Corse Angelo Caffi, impegnata su più fronti in uno dei fine settimana più intensi dell'intera stagione 2019.

Appuntamento particolarmente sentito quello del 49° Trofeo Vallecamonica, round valido per il Trofeo Italiano Velocità Montagna 2019 e per il FIA International Hill Climb Cup 2019 dove la Squadra Corse si presenta al via con ben sei equipaggi, quattro nella gara riservata alle vetture moderne e due tra le vetture storiche.
A fare da caposquadra di questa trasferta proprio Alex Caffi, l'ex pilota F1 che tenterà in questa edizione della Malegno-Ossimo-Borno una vera e propria impresa. Dopo aver corso e vinto con le vetture Formula, le Sport Prototipo e le Gran Turismo, Caffi tenterà sulle rampe dell'evento considerato di casa uno storico poker, cercando di conquistare anche la vittoria tra le Turismo, con una Peugeot 308 RS Plus. Al suo fianco, line-up completata da Matteo Pedrali (Mini Cooper JCW), Luciano Moscardi (Renault Clio) e Giovanni Ghidini (Renault New Clio). Fra le vetture storiche saranno al via Tiziano Romano (Bogani) e Marco Superti (Porsche Carrera RS).

Da seguire anche il weekend di Silvia Simoni, che al Mugello affronterà il quarto round stagionale del Mini John Cooper Works Challenge Lite dopo la buona prestazione registrata a Imola un mese fa. Silvia si confronterà con una delle piste più tecniche e complete del panorama nazionale, in una sfida che dopo le libere del venerdì e le qualifiche del sabato vedrà le due gare entrare nel vivo domenica alle 10:40 e alle 17:50.


Infine, il forlivese Alessio Salaroli affronterà a Franciacorta il quarto round del Challenge Kawasaki Ninja 400, inserito all'interno del calendario Wheelup MES Motoestate e penultimo stagionale. Per Salaroli la possibilità di confrontarsi nel monomarca targato Kawasaki che mette in palio, quale premio finale, la possibilità di debuttare nel mondiale WorldSSP300, partecipando all'ultimo round sotto l'egida del Team GO Eleven, quest'anno impegnato anche in WorldSBK con l'eroico Eugene Laverty. (-Agenzia ErregiMedia-)

venerdì 19 luglio 2019

TOPJET F2000 ITALIAN TROPHY/ ANDREA COLA IN POLE AL MUGELLO

Come nel precedente round di Imola, Andrea Cola e la Dallara F312 fanno la voce grossa nelle qualifiche del Mugello. Una prestazione da incorniciare per il laziale, autore della pole grazie al crono di 1'42"965. Nella serie riservata alla Topjet F2000 Italian Trophy, l'alfiere Monolite è stato l'unico in grado di abbattere il muro dell''1'43", avendo la meglio su Andrea Benalli. Poco più di un decimo il gap costretto a incassare da parte del pilota svizzero, che in qualifica ha preceduto Dino Rasero, quest'ultimo affamato di riscatto dopo il round dal retrogusto amaro in terra emiliana. La giornata del venerdì vede quindi i portacolori Puresport all'attacco, mentre Antoine Bottiroli deve accontentarsi del quarto tempo.

 

Niente da fare nella bagarre per la pole per il leader del Campionato, che al Mugello punta a consolidare le propria leadership prima di dedicarsi alle vacanze. L'elvetico riesce però a tenere alle proprie spalle un osso duro come Bernardo Pellegrini, vincitore di Gara 1 a Imola. Tra coloro che vorranno recitare una parte da protagonista sul tracciato toscano anche Riccardo Perego, che scatterà dalla sesta posizione sullo schieramento, davanti a Enrico Milani e Paolo Vagaggini. Nei primi dieci anche Sergio Terrini e Gianpaolo Lattanzi, poi Fontanella, Porri e Pellegrino con Iannacone a chiudere il gruppo.

 

Archiviate le qualifiche, i riflettori saranno puntati ora sulla giornata di sabato con Gara 1 alle 15:30 (25+1giro), mentre domenica Gara 2 alle 9:50 (25'+1giro). Il weekend del Mugello sarà trasmesso in diretta su AutomotoTV, canale 228 Sky e sulla pagina social Facebook, TopJet F2000 Italian Formula Trophy. 

Partita la prima tappa della Coppa d'Oro delle Dolomiti


Si sono presentati tutti i concorrenti al palco di partenza nel centralissimo Corso Italia a Cortina. Non solo, anche un buon numero di appassionati turisti si sono riversati a salutare i piloti ed ammirare le vetture, a creare un colpo d'occhio senza pari. La Coppa d'Oro delle Dolomiti s'è avviata questa mattina, ma non in sordina e neppure troppo silenziosamente, nonostante l'orario non fosse quello da aperitivo. Le tante e fantastiche auto che hanno segnato e scandito il tempo e la storia, sono sfilate suscitando clamore, forse più dei loro stessi piloti e campioni. L'Alfa Romeo 6 C del 1929 è sicuramente la più riconosciuta, la Fiat Balilla Spider tra le più ammirate nella sua quasi unicità, quanto ha stupito la Volvo PV 44. Auto uniche come la Cisitalia 202S MM intitolata a Nuvolari, schierata dal MAUTO di Torino in collaborazione con ACI Storico, oppure l'incredibile Mercedes Benz 300 SL del 1955 "gullwing" condotta da Maria Bussolati ad aprire gli start dei sedici rappresentanti del Team UBI Banca. E poi desta tanto interesse l'Osca MT 4 Frua, bellissima nelle sue linee datate 1954, tanto quanto l'inedito orientaleggiante equipaggio giapponese di Kimura Hidetomo e Kurosawa Tetsu a condurla. Un'ora dopo lo start di GAmberini e Cavalli, è la volta della gialla Fiat Campagnola del 1965 schierata da ACI Global a testimonianza del servizio svolto negli anni dalla società di soccorso e assistenza dell'Automobile Club Italia, mezzo fuoristrada ripristinato in tutte le sue funzioni tecniche e condotto in gara da Marco Morao e Simone Rossetti.

Alessandro Gamberini parte con il numero uno e per primo scopre il percorso di gara che non riserva inediti ed eclatanti passaggi, ma un pizzico di novità lo cela sempre e potrebbe fare la differenza: "E' molto impegnativa, sarà combattutissima, in gara coloro che hanno definito lo standard negli ultimi anni per le gare più importanti, cercheremo di difenderci con un macchina strepitosa scelta col cuore: l'Alfa Romeo 6C del '29 che ha fatto la storia dell'Auto."

Tiberio Cavalleri si presenta con una Fiat 508 Balilla Spider, un modello che non si è soliti vedere in gara "Effettivamente non se ne vedono molte di Balilla Spider del 1932 che non ha niente a che vedere con la Coppa d'Oro in fatto di potenza e prestazioni, ma questa si apre e ti permette di gustare il paesaggio e non solo i tubi dei pressostati, questa poi è una vettura all'esordio in gara, non aveva mai corso prima ".

Giovanni Moceri al via della Coppa d'Oro incolonnato allo start con la Fiat 508 C 1939, si guarda attorno e scruta gli avversari: "Tutti gli appassionati, noi compresi, abbiamo risposto all'invito di ACI Sport e Aci Storico d'essere presenti alla rinnovata gara. Meritava un restyling ed abbiamo notato una tabella di marcia più fluida, un mix con prove di media che non sono predominanti." La Coppa d'Oro 2019 parte quindi con gli attori protagonisti del Campionato Italiano Grandi Eventi sicuri di giocare una nuova "partita", impegnativa ma che sa attrarre anche piloti dal Giappone, Al Rifai Hajjo Salim dagli Emirati Arabi Uniti, Lopez Guerra Francisco dal Messico e naturalmente dal Vecchio Continente.
Una prima giornata che ha visto la lunga teoria di vetture d'epoca, quel variopinto museo viaggiante che molti hanno decantato e che non smette di emozionare ed attrarre il pubblico, attraversare valli e valichi, passi dolomitici, tratti di strada guidati e veloci alternandoli ad altri più lenti ma sempre dall'alta attenzione di guida. Un tracciato della prima tappa lungo 250 chilometri, una danza cadenzata da 46 prove cronometrate di precisione, 4 prove di media. Concentrazione, precisione, senso del ritmo e fisicità sono doti richieste ai regolaristi per primeggiare.
La competizione entra nel vivo da subito. I cronometri della Federazione e congiuntamente con l'Official Timekeeper Allemano, emettono valanghe di dati e mettono in mostra le prestazioni offerte sui Passi dolomitici da Sala, quanto Gamberini, i Sala, poi è Moceri dettare il tempo, Vesco attende sornione. Risultati parziali, da confermare ma a sottolineare che la classe non è acqua. Non svanisce. Pronti via e loro sono lì a giocarsi le posizioni di vertice. Talvolta si mettono in evidenza con una sola penalità nello staccare sul pressostato, anche Giacoppo, l'iridato di canoa; oppure il giovane Alessandro l'erede della dinastia dei Marzotto, intrecciata a doppio filo vincente con la classica gara di velocità del passato.

La prima giornata di gara volge al termine, alle 18 è infatti previsto l'arrivo del primo concorrente a Cortina d'Ampezzo in Corso Italia. Domani alle 8.30 scatterà la seconda ed ultima tappa, giornata meno impegnativa della precedente, con "solo" 190 chilometri, 45 Prove Cronometrate e 2 Prove di Media da percorrere prima dell'arrivo finale, previsto alle 16.30 allo Stadio del Ghiaccio di Cortina e della successiva cerimonia delle premiazioni alla "Conchiglia" di Corso Italia.

Fonte: Acisport.it