martedì 6 maggio 2025

L’Autodromo di Varano apre le porte ad ASI MotoShow


L’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari scalda i motori. Dal 9 all’11 maggio non si può mancare all’appuntamento con ASI MotoShow, il più grande evento italiano e tra i più importanti a livello internazionale dedicato alla storia della moto. Presso l’Autodromo di Varano sono attesi migliaia di bikers con le loro moto vintage, prodotte dalle origini ai primi anni 2000, per confermare l’ormai celebre motto dell’evento: “La storia della moto in pista”.

ASI MotoShow raduna migliaia di moto di tutti i tempi e di tutte le tipologie, trasformando il paddock in un vero museo dinamico. Dalle origini all’alba del terzo millennio, dai più piccoli e maneggevoli motocicli alle moto da competizione, dalle “sottocanna” prebelliche alle rabbiose “125” degli anni ’90: il parterre di ASI MotoShow, che conta partecipanti provenienti da tutta Europa e anche da Oltreoceano, è senza dubbio tra i più ricchi e completi per illustrare oltre un secolo di evoluzione su due ruote.

ASI MotoShow non è una gara, ma una rievocazione della storia della moto. Per le esibizioni in pista, i mezzi sono suddivisi in categorie omogenee, per età o per prestazioni: le “antique veteran” dalle origini al 1918, le “vintage” dal 1919 al 1930, le “post vintage” dal 1931 al 1945, le “classic” dal 1946 al 1960, le “post classic” dal 1961 al 1970 e le “modern”. Alle moto si uniscono ogni anno anche i protagonisti del motociclismo mondiale, a partire dai grandi campioni che hanno contribuito ad alimentare la passione di milioni di persone.

Parlando di Costruttori, è confermata la presenza ufficiale di Honda e Yamaha con temi di grande interesse. La prima ha un programma di ampio respiro con esposizione di derivate dalle serie affiancate dai prototipi che hanno preso parte alle competizioni internazionali negli anni d’oro del motociclismo. Sabato 10 maggio, il reparto Honda Classic organizza uno speciale tour che porterà i propri affezionati collezionisti alla scoperta dei tesori e dei sapori del territorio, per poi deliziarli con una conferenza dedicata alla Honda NR 750 “oval piston”. Per i possessori di Honda 125 due tempi anni ’80/’90 sarà invece possibile partecipare ad una parata in pista riservata alle ottavo di litro. Yamaha anticipa la festa dei suoi 70 anni esponendo la YA-1, la moto del 1955 che ha dato il via alla sua storia inarrestabile. E con “the king” Giacomo Agostini celebra i 50 anni dalla prima vittoria nella Classe 500 con la mitica YZR OW23: il campione sarà presente a Varano per incontrare gli appassionati e per scendere in pista nella Grande Parata dei Campioni di domenica 11 maggio alle 13.30 in conclusione di ASI MotoShow 2025.

I GRANDI CAMPIONI
Per rimanere in tema di grandi campioni, ASI MotoShow mantiene fede alla sua tradizione chiamando in adunata i centauri del motociclismo mondiale, dai plurititolati come Giacomo Agostini, Eugenio Lazzarini, Pierpaolo Bianchi, Carlos Lavado, Marco Melandri, Danilo Petrucci o Giuseppe Ascareggi, a quelli che i titolo li hanno sfiorati ma erano sempre lì, in lotta per il gradino più alto del podio: Jean Francois Baldé, Gianfranco Bonera, Rolf Blatter, Benedicto Caldarella, Peter Balaz, Hubert Rigal e molti altri.

MOTO IN DIVISA
Ottant’anni dopo la fine del secondo conflitto mondiale, ASI MotoShow ospita la mostra delle moto che scesero al fronte a fianco dei soldati sui cambi di battaglia europei. Alle loro moto in divisa, le case costruttrici andarono a togliere tutti gli abbellimenti che avevano caratterizzato la produzione del decennio precedente. Cromature e vernici scintillanti lasciarono il posto a sobri effetti cromatici oltre che a telai e motori più robusti, in grado sopportare le sollecitazioni belliche. Anche in questo frangente, però, risultarono ben marcate e delineate le peculiarità dei vari costruttori. Le italiane Moto Guzzi, Benelli e Sertum, nonché le inglesi BSA e Matchless, restarono ancorate all’estrema facilità di guida dei propri mezzi; gli americani portarono al fronte le enormi WLA, mentre i tedeschi furono fedeli a se stessi, con i sidecar mossi dai bicilindrici boxer di Zundapp e BMW. Terminato il conflitto, queste moto furono abbandonate da vincitori e vinti, e le persone ne fecero mezzi ad uso civile per affrontare il difficile dopoguerra. Non solo eserciti ma anche forze dell’ordine, con la presenza di moto in livrea Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Municipali per omaggiare la moto al servizio della comunità. Ad ASI MotoShow il Club Moto d’Epoca Fiorentino, il Club Piacentino Automoto d’Epoca e il Club Romagnolo Auto Moto d’Epoca faranno toccare con mano le moto che hanno guardato da vicino la guerra, alcune delle quali portatrici ancora dei tragici segni.

“CINQUANTINI” E “125”: UNA PASSIONE SEMPRE GIOVANE

L’Associazione Veicoli Storici di Parma è promotrice della mostra tematica dedicata alla storia dei “cinquantini”, con un villaggio riservato all’esposizione dei ciclomotori più iconici e più rari e delle piccole “bombe” da competizione della categoria “entry level”. Per tutti loro anche una speciale parata in pista in programma sabato 10 maggio alle 13.30. Quella per le moto “ottavo di litro” da 125 cc degli anni ’80 e ’90 è una passione sempre più diffusa, soprattutto tra i più giovani. Se nella loro epoca hanno rappresentato il primo passo verso le due ruote “da grandi” da parte di chi aveva la velocità nel sangue, oggi sono tra le moto storiche più divertenti e gestibili per i collezionisti. E sentirle andare su di giri fa salire l’adrenalina!

LA NUVOLA ARANCIONE
La presenza del marchio Laverda ad ASI MotoShow 2025 è dedicata al modello 500 bicilindrico e al Campionato Monomarca Formula 500. Il Museo Moto Laverda, la Laverda Corse e il Moto Club Laverda Breganze riportano in pista la “nuvola arancione”, ovvero tutte quelle moto da corsa che tra il 1978 e il 1981 hanno animato il panorama dei trofei monomarca in Italia. Tutti i proprietari di Laverda 500 nei vari modelli potranno prendere parte a questo evento, per il quale sono previsti una parata in pista durante il weekend e il parcheggio moto in un’area dedicata all’interno del paddock. Qui saranno esposti i modelli Laverda più prestigiosi prodotti dal 1950 al 2000 e si potranno incontrare meccanici, piloti ed esperti del Marchio. Infine, con il contributo di Piero e Giovanni Laverda, domenica 11 maggio alle ore 10.00 si potrà assistere alla conferenza “Origini e sviluppo della Laverda 500 Formula”.

DUCATI & DUCARTIST
Il Team Ducartist parteciperà al gran completo alla 22^ edizione di ASI MotoShow con una straordinaria raccolta di moto Ducati per rappresentare l’evoluzione della tecnica dalla Special di Omologazione alla Versione Corsa, passando per la Versione Endurance, dei vari modelli che hanno segnato la storia sportiva e i successi della Casa di Borgo Panigale. Un’opportunità unica per vedere, confrontare, capire, come la moto stradale sia diventata una moto di successo nelle corse delle varie categorie, con all’apice l’attuale MotoGP, attraverso la presenza contemporanea di modelli rari o addirittura unici.

ASI GREEN PORTA IN PISTA LA BIO-BENZINA
L’Automotoclub Storico Italiano, con la collaborazione con Istituti di ricerca e Università, sta conducendo una serie di test per sperimentare e verificare gli effetti dell’uso di bio-benzina di seconda generazione su veicoli storici di vario genere, comprese le moto. Il progetto “ASI Net Zero Classic”, condotto e promosso dalla Commissione ASI Green, fa quindi capolino anche all’ASI MotoShow: l’iniziativa prevede la ricerca sull’impiego delle bio-benzine per confermare in termini percentuali i valori di riduzione delle emissioni di gas clima-alteranti – in particolare la CO2 – nel ciclo di utilizzo, misurando nel contempo le riduzioni di sostanze inquinanti prodotte e le prestazioni dei propulsori. I risultati finora raccolti indicano chiaramente che non ci sono variazioni di performance se non addirittura in senso positivo in alcune occasioni, che i consumi non aumentano, che le temperature dei gas di scarico sono invariate, che le emissioni allo scarico diminuiscono significativamente per quanto riguarda i principali parametri oggi nel mirino. È dimostrato che questa benzina innovativa è drop-in, non richiedendo motori adattati in alcun modo ed essendo totalmente mixabile con altre benzine in commercio.

L’ambizioso ma realistico obiettivo di ASI è di proteggere il futuro del pianeta e quello del motorismo storico allo stesso tempo, neutralizzando il bilancio di carbonio in maniera scientifica e trasparente. Il tema sarà approfondito nella conferenza “Bio-benzina per le moto storiche sulle strade di domani” in programma sabato 10 maggio alle 16.30.

(Comunicato ASI)





lunedì 5 maggio 2025

EBERHARD & CO. OFFICIAL TIMEKEEPER DELLA COPPA DELLA PERUGINA 2025


Eberhard & Co. conferma anche quest'anno il suo ruolo di Main Sponsor e Official Timekeeper della Coppa della Perugina, manifestazione che nel 2024 ha celebrato il suo centenario.
L’evento, che si svolgerà dall’8 all’11maggio, nasce con l’intento di far rivivere la prima gara di velocità mai disputata in Umbria. Questa gara fu organizzata tra il 1924 e il 1927 per volontà di Giovanni Buitoni, fondatore dell’azienda dolciaria "La Perugina".
La Coppa della Perugina è una rievocazione storica inserita tra gli eventi selezionati del circuito “ASI Circuito Tricolore” ed è riservata a vetture storiche costruite fino al 1965. Per l’occasione, sono attese circa cento auto d’epoca, protagoniste di un tour che attraverserà alcuni dei luoghi più suggestivi dell’Umbria, coniugando passione motoristica e scoperta del territorio.
La manifestazione inizierà giovedì 8 maggio con una visita al Lago Trasimeno e all’Isola Maggiore. Venerdì, il tour proseguirà a Gualdo Tadino e nella Valsorda, mentre sabato toccherà Città della Pieve e si concluderà con la tradizionale sfilata nel centro storico di Perugia.
Domenica, infine, gli equipaggi si raduneranno a San Sisto, presso la sede di Bartoccini, rivenditore ufficiale Eberhard & Co. Da qui prenderà il via la rievocazione storica con annessa prova di abilità, che si concluderà agli stabilimenti Nestlé Perugina.

Tricolore Prototipi / Debutto dí stagione poco fortunato per Magliona a Misano


Sassari, 5 maggio 2025. Inizio complicato quello di Omar Magliona nel Campionato Italiano Sport Prototipi 2025. Il plurititolato pilota sardo ha esordito in stagione nella prima tappa del Misano World Circuit raccogliendo soltanto un ottavo posto (e i punti conseguenti) in gara 1 al volante della Wolf GB08 Raiden con motore Aprilia preparata dal team Bad Wolves - AC Racing. L’alfiere della scuderia di famiglia Magliona Motorsport e testimonial della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica lo scorso weekend ha in ogni modo cercato di dare battaglia in pista con la consueta grinta che lo contraddistingue, ma purtroppo, in parte anche per qualche noia di setup, non ha mai potuto esprimersi su determinati livelli.

Soffrendo sul ritmo, al sabato in gara 1 il driver sassarese stava comunque compiendo una rimonta positiva grazie a un’ottima partenza, ma un contatto subìto lo ha relegato nelle retrovie e lo ha costretto alla rimonta, completata fino all’ottavo posto. In gara 2, domenica mattina Magliona è scattato benissimo dalla pole position ma ha ben presto dovuto difendersi dai continui attacchi di diversi rivali, fino a quando un nuovo contatto lo ha costretto allo stop, con unica opzione possibile quella di rifarsi in giugno nel prossimo atto all’Autodromo di Vallelunga.

Il commento di Omar Magliona al termine del primo weekend stagionale: “Ho fatto il massimo e le ho provate tutte. Mi sono anche divertito alla guida, ho però dovutodifendermi come meglio è stato possibile perché non avevamo passo, quindi dobbiamo prendere quello che è arrivato, perché conta tutto anche quando non è molto. Aldilà dei risultati sono comunque contento per ciò che abbiamo dimostrato in alcuni frangenti, come ad esempio in partenza e in alcune regolazioni effettuate sul prototipo. Spero che con la squadra riusciremo a prepararci al meglio per Vallelunga, pista che mi piace molto e sulla quale do appuntamento per la rivincita”. (Agenzia ErregiMedia)


Italiano GT / Per il trio di debuttanti sulla Audi R8 LMS a Misano rimonta e ritiro


Partenza in orario, in un pomeriggio di Romagna quasi estivo per il debutto dell'Endurance tricolare in versione 2025. Sulla R8 LMS il primo dei tre debuttanti della giornata con la vettura tedesca, Alessandro Bracalente, difendeva la posizione in griglia, settimo assoluto e quarto della GT3 Pro-Am da avversari molto battaglieri ma che si scontravano con la caparbietà del marchigiano. Il pilota di Fermo era anche molto reattivo alla ripartenza dopo la prima fase di safety-car della giornata e alla fine consegnava al sedicesimo passaggio l'auto a Lopez sesto e ancora quarto di classe. Il diciottenne argentino, che si alterna tra monoposto e Gran Turismo in questa stagione, dopo aver preso le misure alzava presto il ritmo e guadagnava una posizione in classe, entrando in zona-podio della GT3 Pro-Am al terzo posto.
Insomma c'erano le premesse per poter migliorare ancora col terzo turno di guida affidato ad Andy Cantu, ma l'americano entrava in pista in una fase di Full Course Yellow più lunga del solito e quindi poteva scatanearsi solo nella parte finale del turno, quando recuperava un'altra posizione assoluta per portarsi terzo e al secondo posto della categoria GT3 Pro-Am. Purtruppo subito dopo il cambio-pilota il rientro di Bracalente coincideva con la presenza di olio in pista al Curvone, e nel volgere di pochi minuti prima la Lamborghini Pro in testa e poi proprio l'Audi del marchigiano finivano nella ghiaia, mentre i commissari coprivano di filler l'asfato che aveva tradito i due piloti. Con la fine anticipata sfumavano le concrete speranze di podio non solo di classe ma anche assoluta, considerato che Cantu prima di concludere il suo turno aveva fatto in tempo a superare di forza la Lamborghini Pro poi giunta seconda assoluta alle spalle dell'Audi tedesca dei vincitori Cazzaniga/Rauer/Mazzola.

(Audi Sport Italia - Ufficio Stampa)

domenica 4 maggio 2025

WSBK al Cremona Circuit, foto @racingpicture (Gara 2)

Cremona Circuit, 4 maggio 2025
WSBK / ACERBIS ITALIAN ROUND
Gara 2

foto @racingpicture
riproduzione riservata























WorldSBK / Petrucci (Barni Spark Racing Team) brilla in Gara 2 a Cremona


Domenica di riscatto al Cremona Circuit per Danilo Petrucci, protagonista di una prestazione in costante crescita nel WSBK Acerbis Italian round. Scattato dalla tredicesima posizione in Superpole Race, Petrux mette in scena una rimonta entusiasmante. Nei primi due giri recupera cinque posizioni, portandosi all’ottavo posto. Il long lap di Iannone e un sorpasso magistrale su Locatelli gli valgono infine una solida sesta posizione al traguardo. Buona prestazione anche per Yari Montella, partito diciassettesimo. Grazie a un ritmo costante sull’1.29 alto, recupera terreno e chiude quattordicesimo. Un risultato che premia il lavoro svolto dal team nei giorni precedenti.
In Gara 2, Petrucci completa il capolavoro. Partito dalla sesta casella, supera Locatelli per la quinta posizione e ingaggia una bella battaglia con Xavi Vierge, riuscendo poi a conquistare un meritatissimo quarto posto. Il ritmo sul 29 alto gli consente di consolidare la posizione, nonostante il gap con i primi tre. La nuova gomma posteriore, non perfettamente adatta al suo stile, ha creato qualche difficoltà, ma Danilo ha saputo adattarsi, mostrando una velocità superiore rispetto al 2024. Dall’altra parte del box, Montella continua a crescere nel feeling con la Panigale V4R. Scattato quattordicesimo, riesce a risalire diverse posizioni grazie a un buon ritmo e a un approccio costante. Purtroppo un fastidio all’avambraccio emerso nei giri finali ha compromesso la sua gara, costringendolo a chiudere sedicesimo. Nonostante ciò, il lavoro svolto e i dati raccolti rappresentano un ulteriore passo avanti.


GT World Challenge/ AF Corse Francorchamps Motors e Ferrari trionfano a Brands Hatch


4 Maggio 2025. AF Corse – Francorchamps Motors si è assicurata la vittoria nella prima Sprint Cup del 2025 in quella che si è rivelata una gara di un'ora molto combattuta a Brands Hatch.
La Ferrari #51 di Alessio Rovera e Vincent Abril ha tagliato il traguardo con meno di un secondo di vantaggio sulla McLaren #59 Garage 59 di Kirchhöfer/Goethe, mentre al traguardo il primo e il nono erano separati solo da otto secondi. Al terzo posto la Ferrari di Vermeulen e Lulham (Emil Frey Racing).
Il risultato è stato deciso con un margine irrisorio, grazie a un brillante pit stop della squadra italiana che si è rivelato decisivo. È stata una giornata perfetta per la casa di Maranello, con gli equipaggi Ferrari che si sono aggiudicati anche i riconoscimenti nelle classi Gold Cup e Silver Cup.



WSBK al Cremona Circuit, foto @racingpicture (Gara Sprint)

Cremona Circuit, 4 maggio 2025
WSBK / ACERBIS ITALIAN ROUND
Gara Sprint

foto @racingpicture
riproduzione riservata





















Porsche Carrera Cup Italia, Tauscher è il dominatore del sabato a Misano


Tra sole e buio non ha tradito le attese in termini di spettacolo e sfide ravvicinate il primo sabato della Porsche Carrera Cup Italia 2025, la cui 19ª edizione ha preso il via dal Misano World Circuit con 34 piloti al via sulle rispettive 911 GT3 Cup in rappresentanza di 12 team e 22 Centri Porsche dall’intero territorio nazionale. Tra le qualifiche della mattinata e gara 1 in notturna, ha illuminato la giornata la new-entry Alexander Tauscher, uno dei 14 talenti under 23 inserito da Porsche Italia nel vivaio dello Scholarship Programme. Dopo la pole position ottenuta in qualifica con l’ottimo crono di 1’34”817, a un solo decimo dal record assoluto, il 22enne pilota di Target Competition ha affrontato la sua prima gara in notturna della carriera con la massima determinazione e all’esordio assoluto sul circuito romagnolo è scattato bene al via rimanendo in testa fino alla bandiera a scacchi.

Ma non è stata una corsa semplice da gestire per Tauscher, che per tutti i 30 minuti + 1 giro di gara 1 ha dovuto resistere alle continue insidie provenienti da Keagan Masters, che ha concluso secondo in volata con la 911 GT3 Cup del Team Q8 Hi Perform. Nel forcing per cercare di guadagnare la vittoria, il campione in carica ha anche otttenuto il giro più veloce della corsa in 1’36”024, ottenuto al sesto passaggio. Masters si era ritrovato negli scarichi di Tauscher dopo aver bruciato Simone Iaquinta in partenza. A sua volta, il due volte campione (2019 e 2020) e alfiere di prima Ghinzani Motorsport ha dovuto resistere a lungo agli attacchi di Marvin Klein, riuscendo a concludere al terzo posto e completare il primo podio stagionale in vista di una gara 2 che domenica alle 12.35 lo vedrà schierarsi in pole position. Sempre sulla distanza di 30 minuti + 1 giro, la corsa sarà di nuovo trasmessa in diretta e on demand su DAZN e in live streaming in HD su Carrera Cup Italia.

Non riuscendo a spuntarla su Iaquinta, Klein ha dovuto accontentarsi del quarto posto finale alla prima presenza con il team BeDriver. Il due volte campione francese ha concluso davanti ad Alberto Cerqui, che ha guadagnato la top-5 con Ebimotors. Alle spalle del pilota bresciano e campione 2021 seguono il padrone di casa Giorgio Amati, sesto con la seconda 911 GT3 Cup di Prima Ghinzani, l’olandese huub Van Eijndhoven, settimo con BeDriver, e Gianmarco Quaresmini, ottavo alla prima gara con Malucelli Motorsport. Protagonista in numerosi duelli e autore di vari sorpassi, nono si è classificato Francesco Braschi, altro giovane dello Scholarship Programme e altro padrone di casa, impegnato con Ombra Racing in un’emozionante rimonta dopo un difficile avvio dalla quinta casella della griglia di partenza. La top-10 è quindi completata da Diego Bertonelli (The Driving Experiences), mentre l’11esima piazza permette al 21enne alfiere di Archesse Racing Pietro Delli Guanti di festeggiare il primo successo nella classifica Rookie.

Come Tauscher nell'assoluta, in Michelin Cup il dominatore di qualifiche e gara 1 è Alberto De Amicis, che conquista di forza il primo en plein della categoria. Gara più che convincente dalla pole per il portacolori di Ebimotors, che da campione in carica della categoria ha preceduto sul podio Cesare Brusa, ottimo protagonista con Prima Ghinzani, e il compagno di squadra Paolo Gnemmi, mentre Francesco Fenici (quarto in rimonta con TDE) e Stefano Stefanelli (Malucelli Motorsport) completano la top-5 dopo un vibrante duello che li ha visti superarsi più volte negli ultimi giri.

sabato 3 maggio 2025

Italiano GT / Quarta fila, ma anche tanta sfortuna per Audi Sport Italia a Misano Adriatico.


Misano Adriatico (RN), 3 maggio 2025 — Settimo posto sulla prima griglia di partenza dell'Endurance italiana: è l'esito delle qualifiche del tardo pomeriggio per l'inedito equipaggio Audi Sport Italia formato da Alessandro Bracalente, Andy Cantu e Nano López, tutti alla prima corsa della carriera sulla R8 LMS GT3 . Bracalente è stato il primo dei piloti della squadra novarese a scendere in pista alle 18.00, e anche il primo a scoprire che il meteo aveva modificato le cose, con asfalto più fresco e temperature meno estive. Il marchigiano ha ottenuto come miglior crono 1'34"325, ma soprattutto non è riuscito a migliorarsi nel finale per il sopraggiungere di una bandiera rossa con ancora circa 3 minuti utilissimi per ottenere una posizione più avanzata della 15.ima assoluta e della sesta di classe Pro-Am.

Ma la sfortuna non si limitava al pilota di Fermo: nella seconda sessione il diciottenne argentino López attaccava subito al primo giro e con 1'33"481 si inseriva nella Top3 assoluta provvisoria e si apprestava a migliorarsi al secondo tentativo, con un buon primo settore. Ma alla quinta curva del tracciato romagnolo vedeva sul cockpit l'allarme della pressione gomme e subito dopo il pneumatico posteriore destro dechappava rimandando Lopez ai box. Malgrado la brutta sorpresa l'unico giro completo bastava a portare il tempo combinato (3'07"806) dell'equipaggio in decima posizione assoluta.

Per fortuna l'ondata di brutte sorprese si è arrestata con López: infatti salito Cantu subito sono arrivati i tempi ma senza trabocchetti o scherzi da prete. Trovatosi molto a suo agio proprio come i colleghi con la vettura, il texano fissava con 1'32"052 un eccellente crono che si rivelava poi il secondo migliore in assoluto, dietro soltanto ad Alberto Di Folco, autore del miglior tempo della giornata in 1'31"955 su un'altra vettura di Ingolstadt. Cantu poteva forse addirittura migliorarsi, ma il traffico gli ha portato via questa potenziale soddisfazione, rimandando tutto a domani, quando la vettura di Emilio Radaelli partirà in settima posizione alle 14.10 col tempo combinato di 4'39"858. In pole position un'altra R8 LMS col tempo totale di 4'37"630 siglato dai piloti Cazzaniga/Mazzola/Rauer.

(Audi Sport Italia - Ufficio Stampa)