Partenza in orario, in un pomeriggio di Romagna quasi estivo per il debutto dell'Endurance tricolare in versione 2025. Sulla R8 LMS il primo dei tre debuttanti della giornata con la vettura tedesca, Alessandro Bracalente, difendeva la posizione in griglia, settimo assoluto e quarto della GT3 Pro-Am da avversari molto battaglieri ma che si scontravano con la caparbietà del marchigiano. Il pilota di Fermo era anche molto reattivo alla ripartenza dopo la prima fase di safety-car della giornata e alla fine consegnava al sedicesimo passaggio l'auto a Lopez sesto e ancora quarto di classe. Il diciottenne argentino, che si alterna tra monoposto e Gran Turismo in questa stagione, dopo aver preso le misure alzava presto il ritmo e guadagnava una posizione in classe, entrando in zona-podio della GT3 Pro-Am al terzo posto.
Insomma c'erano le premesse per poter migliorare ancora col terzo turno di guida affidato ad Andy Cantu, ma l'americano entrava in pista in una fase di Full Course Yellow più lunga del solito e quindi poteva scatanearsi solo nella parte finale del turno, quando recuperava un'altra posizione assoluta per portarsi terzo e al secondo posto della categoria GT3 Pro-Am. Purtruppo subito dopo il cambio-pilota il rientro di Bracalente coincideva con la presenza di olio in pista al Curvone, e nel volgere di pochi minuti prima la Lamborghini Pro in testa e poi proprio l'Audi del marchigiano finivano nella ghiaia, mentre i commissari coprivano di filler l'asfato che aveva tradito i due piloti. Con la fine anticipata sfumavano le concrete speranze di podio non solo di classe ma anche assoluta, considerato che Cantu prima di concludere il suo turno aveva fatto in tempo a superare di forza la Lamborghini Pro poi giunta seconda assoluta alle spalle dell'Audi tedesca dei vincitori Cazzaniga/Rauer/Mazzola.
(Audi Sport Italia - Ufficio Stampa)